TITOLI E PARTECIPAZIONI. di Alberto Bertoni
|
|
- Paola Grassi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 TITOLI E PARTECIPAZIONI di Alberto Bertoni 1
2 I TITOLI DI DEBITO E LE PARTECIPAZIONI TITOLI PARTECIPAZIONI natura titolo quote debito di finanziamento quote capitale proprio esempi - titoli di Stato - obbligazioni - azioni - quote in società non azionarie reddito prodotto titoli a reddito fisso: interesse titoli a reddito variabile: dividendo natura economica investimento investimento di liquidità eccedente fabbisogni gestione caratteristica investimento di tipo speculativo strategico (per dividendi e (cointeressenza al risultato e plusvalenze di borsa) d esercizio e alla consistenza patrimoniale della partecipata destinazione investimento temporaneo duraturo temporaneo duraturo classificazione in bilancio attività a breve o circolanti immobilizzazioni finanziarie attività a breve o circolanti immobilizzazioni finanziarie classe di valori Titoli (analiticamente: BTP, CCT, Titoli obbligazionari Gamma, ecc.) Partecipazioni in altre imprese (analiticamente: Partecipazioni Gamma, Quote Beta, ecc.) negoziazione corso tel quel corso tel quel quotazione corso secco corso tel quel rilevazione valori corso secco corso tel quel funzionamento conto titoli - costi e costi - costi, ricavi e rimanenze (un solo conto bifase) - costi, ricavi e rimanenze (quattro conti monofase) Partecipazioni in imprese controllate e collegate (analiticamente: Partecipazioni in società controllata Gamma, ecc.) 2
3 valutazione secondo codice civile 1 al minore tra costo di acquisto e prezzo di mercato (art.2426, 9 e 10) al costo di acquisto, rettificato per perdite permanenti di valore (art.2426, 1 e 3) al minore tra costo di acquisto e prezzo di mercato (art.2426, 9 e 10) al costo di acquisto, rettificato per perdite permanenti di valore (art.2426, 1 e 3) come le rimanenze come le immobilizzazioni come le rimanenze come le immobilizzazioni; oppure secondo il metodo del patrimonio netto art.2426, 4 valutazione secondo la normativa fiscale non inferiore al minore tra costo di acquisto e valore normale (art.94, c.1 2 che richiama art.92-variazioni delle rimanenze-) come le rimanenze Il conto Titoli funziona a costi, ricavi (art.85, c.1,e) e rimanenze al costo eventualmente svalutato (art. 101, c.2 che richiama art.94, c.1 che richiama art.92-variazioni delle rimanenze) Il conto Titoli funziona a costi e costi, per cui la cessione di titoli determina plusvalenze imponibili (art.86, c.1) e minusvalenze deducibili (art.101, c.1) non inferiore al minore tra costo di acquisto e valore normale (art.94, c.1, che richiama art.92-variazioni delle rimanenze-) come le rimanenze Il conto Titoli funziona a costi, ricavi (art.85, c.1, c) e rimanenze al costo di acquisto oppure secondo il metodo del patrimonio netto non concorrono alla formazione del reddito imponibile in quanto le plusvalenze realizzate sono esenti (art.87,c.1) 1 Il conto Titoli funziona in genere a costi e costi per cui - in tutti quattro i casi - la cessione dei titoli determina plusvalenze e minusvalenze; la valutazione a fine esercizio ad un valore inferiore al costo comporta la svalutazione dei titoli. 2 Secondo l art.94, c.3, ai fini del raggruppamento in categorie omogenee non si tiene conto del valore e si considerano della stessa natura i titoli emessi dallo stesso soggetto ed aventi uguali caratteristiche. 3
4 QUOTAZIONE ultimo data prossimo il giorno di giorno di CORSO RIFLETTE godimento negoziazione godimento TEL QUEL 1030 valore capitale del titolo e rateo interessi maturati (oltre il diritto di incassare gli interessi da maturare dal 1.9 al 1.10) SECCO 980 EX CEDOLA 970 valore capitale del titolo (oltre il diritto di incassare gli interessi da maturare dal 1.9 al 1.10); valore capitale del titolo senza cedola (interessi maturati e da maturare) 1.4 rateo interessi 1.9 rateo interessi 1.10 maturati da maturare 4
5 Principio contabile nazionale Doc. n. 20 Titoli e partecipazioni 5
6 Il costo storico Il costo storico è il costo di acquisto comprensivo degli oneri accessori direttamente imputabili (costi di intermediazione, bolli, spese bancarie, ecc.). Titoli e partecipazioni classificati nell attivo circolante Possibili metodi di determinazione del costo: - Specifica identificazione - FIFO - Costo medio ponderato - LIFO Valore di mercato Titoli quotati: media delle quotazioni dell ultimo mese Titoli non quotati: valori di titoli similari quotati o in mancanza valore nominale rettificato per tenere conto del rendimento espresso dal mercato con riferimento a titoli di pari durata e di pari affidabilità di emittente 6
7 Titoli classificati nell attivo immobilizzato Perdite permanenti di valore Per i titoli quotati: un ribasso del valore di mercato rispetto al costo considerato non recuperabile per le situazioni di dissesto dell ente emittente e/o per la persistenza nel lungo periodo. Per i titoli per i quali non è disponibile un riferimento di mercato: perdite permanenti desumibili utilizzando tutti i dati e le informazioni attendibili (prima di tutto riferirsi ai risultati d esercizio, in particolare alle eventuali perdite dell ultimo esercizio o degli ultimi sei mesi non riassorbite). Considerare i corsi di borsa di titoli similari se esistenti Partecipazioni classificate nell attivo immobilizzato Perdite permanenti di valore Perdite d esercizio ricorrenti della partecipata o situazioni che fanno prevedere una diminuzione non temporanea del valore intrinseco della partecipazione, con l impossibilità di sanare la situazione entro un limite ragionevolmente breve di tempo. 7
8 Titoli ad interesse implicito nella pratica denominati: titoli a cedola zero o zero coupon bond Titoli non azionari (per esempio, BOT) dove l interesse e rappresentato dalla differenza tra il costo di acquisto e il valore nominale incassabile a scadenza. Tali titoli vanno esposti al costo di acquisto e l interesse va rilevato come rateo attivo in funzione della durata del titolo. Per la comparazione con il mercato, il valore di costo di questi titoli deve comprendere il rateo di interesse rilevato separatamente. 8
9 Bozza OIC 20 Titoli di debito Sintesi dei principali interventi - Si è proceduto a riformulare la disciplina relativa ai cambiamenti di destinazione, con l obiettivo di meglio coordinare le disposizioni contenute nel principio con il dettato codicistico e di salvaguardare la coerenza interna del documento. - Si stabilisce che gli utili/perdite che derivano dalla negoziazione di titoli immobilizzati prima della scadenza debbano essere necessariamente considerati componenti straordinari di reddito. - Si stabilisce che ai fini del computo della plus/minusvalenza da realizzo non si deve tener conto delle spese di cessione, nel presupposto che questo approccio dia migliore attuazione al principio civilistico che prevede il divieto di compenso di perdite. - Si forniscono chiarimenti circa la definizione dei criteri per la determinazione del costo degli strumenti finanziari immobilizzati (costo specifico e/o criteri ex punto 10 art c.c.). Titoli immobilizzati: profili generali 33. I titoli di debito, quotati o non quotati, in quanto immobilizzati sono valutati titolo per titolo, ossia attribuendo a ciascun titolo il costo specificamente sostenuto. In caso di cessione di una parte di un portafoglio titoli acquistato in date diverse a prezzi diversi, il riferimento per la definizione del costo dei titoli ceduti è il costo specifico. Tuttavia, considerate le difficoltà che possono derivare dalla necessità di applicare tale criterio, è ammesso il ricorso ai metodi previsti dall art. 2426, n. 10 (FIFO, LIFO e costo medio ponderato). - Le disposizioni che richiamano gli obblighi di informativa sono state riformulate per meglio garantire il coordinamento con il dettato dell art bis. - Si introduce una disciplina specifica per i titoli strutturati. Definizioni 13. I titoli strutturati sono titoli costituiti dalla combinazione di un titolo ospite (cioè ospitante) e di uno strumento derivato incorporato che è idoneo a modificare in modo rilevante i flussi di liquidità generati dal titolo ospite. Si definisce strumento derivato incorporato il derivato che soddisfa entrambe le seguenti condizioni: le caratteristiche economiche e i rischi del derivato 9
10 incorporato non sono strettamente connessi con quelli del titolo ospite ; il derivato incorporato, ove considerato isolatamente, potrebbe essere autonomamente qualificato come un derivato. Esempi di titoli strutturati sono titoli che prevedono l indicizzazione del capitale o del rendimento a indici azionari (titoli index-linked), titoli che prevedono un rendimento, in termini di interessi, commisurato a un multiplo di parametri di mercato (es. titoli che prevodono le prime cedole fisse e quelle successive pari a un multiplo del tasso IRS a n anni). Non sono considerati titoli strutturati quelli che contengono derivati inidonei a produrre modifiche significative nei flussi di liquidità generati dal titolo ospite. A titolo esemplificativo rientrano in tale categoria i titoli che presentano opzioni di rimborso anticipato, i titoli con meccanismi di indicizzazione che non determinano un effetto leva sul rendimento (es. titoli indicizzati all euribor), i titoli che contengono clausole di indicizzazione collegate all inflazione. Per la definizione di strumento finanziario derivato e relativa disciplina contabile si rinvia all OIC3. 10
11 Bozza OIC 21 Partecipazioni Sintesi dei principali interventi - Si è proceduto a riformulare la disciplina relativa ai cambiamenti di destinazione, con l obiettivo di meglio coordinare le disposizioni contenute nel principio con il dettato codicistico e di salvaguardare la coerenza interna del documento. - Si stabilisce che gli utili/perdite che derivano dalla negoziazione di partecipazioni immobilizzate debbano necessariamente essere considerati componenti straordinari di reddito. - Si stabilisce che ai fini del computo della plus/minusvalenza da realizzo non si deve tener conto delle spese di cessione, nel presupposto che questo approccio dia migliore attuazione al principio civilistico che prevede il divieto di compensare tra loro componenti economiche di diversa natura. - Si forniscono chiarimenti circa la definizione dei criteri per la determinazione del costo degli strumenti finanziari immobilizzati (costo specifico e/o criteri ex punto 10 art c.c.). - Le disposizioni che richiamano gli obblighi di informativa sono state riformulate per meglio garantire il coordinamento con il dettato dell art bis. - Si modifica il trattamento contabile dei diritti di opzione, eliminando l obbligo di procedere ad una svalutazione della partecipazione nel caso tali diritti non siano esercitati, nel presupposto che il mancato esercizio costituisca soltanto un indicatore potenziale di perdita durevole di valore. - Si introduce una disciplina specifica per la contabilizzazione dei dividendi attribuiti sotto forma di azioni proprie, prevedendo che tali operazioni non comportano la rilevazione di un provento. L OIC richiama, in particolare, l attenzione su questo aspetto sul quale invita gli operatori a fornire commenti. 11
12 Strumenti finanziari (derivati e immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro fair value) Il decreto legislativo n. 394/2003 di recepimento della direttiva 2001/65/ce 3, introduce con l articolo 2427-bis la valutazione al fair value di alcuni strumenti finanziari (derivati e immobilizzazioni finanziarie iscritte a un valore superiore al loro fair value con esclusione delle partecipazioni in società controllate e collegate ai sensi dell art e delle partecipazioni in joint venture) nei bilanci di tutte le società italiane (con la sola eccezione di quelle che redigono il bilancio abbreviato), richiedendo informazioni in merito in nota integrativa e nella relazione sulla gestione con riguardo ai bilanci d esercizio e al bilancio consolidato (decorrenza 1 gennaio 2005). Le informazioni in nota integrativa sono: 1) per ciascuna categoria di strumenti finanziari derivati: - fair value - informazioni su entità e natura 2) per le immobilizzazioni finanziarie: - valore contabile e fair value - motivi della mancata riduzione del valore contabile 3 La direttiva 2001/65/CE precede di un anno l applicazione del regolamento 1606/2002/CE sull adozione degli IAS; essa riguarda anche i bilanci delle società che non applicheranno gli IAS 12
13 IAS 39 Strumenti finanziari: contabilizzazione e valutazione I titoli e le partecipazioni non qualificate 4 sono classificati secondo la loro destinazione funzionale nell ambito della gestione dell impresa, in quattro categorie: 1. strumenti detenuti a scopo di negoziazione al fine di ottenere un margine dalle operazioni di trading (Fair Value through Profit and Loss): si valutano al costo di acquisto (definito come fair value o importo pagato all atto dell acquisto), poi al fair value con iscrizione a conto economico delle variazioni risultanti dalla valutazione 2. strumenti detenuti fino alla scadenza (held to maturity: l impresa ha la volontà e la possibilità di detenerli fino alla scadenza): si valutano al costo di acquisto che si mantiene anche negli esercizi successivi, salvo che non si verifichino perdite durature di valore 3. prestiti e crediti 4. strumenti disponibili per la vendita (non vi è da parte dell impresa l intenzione di realizzare lo strumento finanziario; è una categoria residuale nella quale sono ricomprese tutte quelle attività finanziarie che non rientrano in una delle precedenti in quanto ne mancano le condizioni): si valutano al costo di acquisto poi al fair value con iscrizione a patrimonio netto delle variazioni risultanti dalla valutazione: solo al momento del realizzo le variazioni transitano nel conto economico Conseguenze della crisi finanziaria sulla valutazione degli strumenti finanziari In conseguenza alla crisi finanziaria, lo IASB ha modificato in data 14 ottobre 2008 lo IAS 39 consentendo in circostanze di particolare gravità di trasferire le attività finanziarie in portafoglio classificate tra i titoli destinati alla negoziazione in altra categoria che prevede la contabilizzazione al costo. Nel caso attuale il costo coinciderà convenzionalmente con quello di mercato alla data del 1 luglio 2008 (giorno successivo alla chiusura semestrale). La riclassificazione dovrà essere giustificata ampiamente in nota integrativa. Se ad esempio, al 1 luglio si hanno in portafoglio obbligazioni valutate al fair value di 15 euro e alla data di bilancio il loro valore è di 1 euro per effetto della estrema turbolenza del mercato, si potranno riclassificare le obbligazioni ad altra categoria valutandole al costo di Sono qualificate secondo i principi contabili internazionali le partecipazioni in società controllate (IAS 27), collegate (IAS 28) e a controllo congiunto (IAS 31) 13
14 Modifiche al Codice Civile proposte dall OIC in attuazione delle Direttive UE 2001/65 e 2003/51 Strumenti finanziari (art bis. ) 1. Ai fini della presente Sezione, per la definizione di strumento finanziario, di attività e passività finanziaria, di strumento finanziario derivato, di costo ammortizzato, e di valore equo (fair value) si fa riferimento ai principi contabili internazionali omologati dalla Commissione Europea. 2. Nella valutazione degli strumenti finanziari devono essere osservati i seguenti criteri: 1) i singoli crediti e debiti, nonché gli strumenti finanziari destinati ad essere detenuti fino alla scadenza, sono iscritti al costo ammortizzato tenendo conto di eventuali differenze tra valore iniziale e finale; il valore di iscrizione delle attività deve essere ridotto al presumibile valore di realizzazione determinato tenendo conto anche del fattore temporale; 2) i singoli strumenti finanziari detenuti per negoziazione o disponibili per la vendita sono iscritti al costo, rettificato e ridotto come indicato nel numero 1), o al valore di mercato se minore; sono strumenti finanziari disponibili per la vendita quelli che non sono destinati a negoziazione né ad essere detenuti fino alla scadenza; 3) in alternativa al criterio di cui al n. 2, gli strumenti ivi indicati possono essere iscritti al valore equo (fair value), a condizione che quest ultimo criterio venga applicato all intera categoria. Nel caso di applicazione di tale criterio le variazioni positive o negative di valore, se relative a strumenti detenuti per negoziazione, sono imputate a conto economico; se relative a strumenti finanziari disponibili per la vendita, sono imputate a specifica posta, positiva o negativa, di patrimonio netto; al momento del realizzo, il corrispondente importo è imputato a conto economico. La perdita durevole di valore di ciascuno strumento finanziario disponibile per la vendita deve essere imputata a conto economico previo storno della parte della voce di patrimonio netto ad essa correlata; 4) le quote di partecipazione non correnti di cui al sesto comma dell articolo 2424-bis iscritte nella voce altre attività finanziarie sono iscritte al costo, ridotto in caso di perdite durevoli di valore o, in alternativa, al valore equo (fair value) a condizione che quest ultimo criterio venga applicato all intera categoria; in quest ultima ipotesi le variazioni del valore equo e le perdite durevoli di valore sono contabilizzate come quelle relative agli strumenti disponibili per la vendita; 14
15 7) il valore equo (fair value) è determinato con riferimento: 8) se il valore equo (fair value) non può essere determinato in maniera attendibile mediante uno dei metodi indicati al numero precedente, lo strumento è valutato secondo il criterio del costo, e la nota integrativa ne fornisce motivazione; 15
TITOLI DI DEBITO E PARTECIPAZIONI o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio (effetti patrimoniali ed economici) secondo il codice civile o
TITOLI DI DEBITO E PARTECIPAZIONI o Aspetti definitori e rappresentazione in bilancio (effetti patrimoniali ed economici) secondo il codice civile o Valutazione di obbligazioni e partecipazioni secondo
DettagliL'aggiornamento dei principi contabili nazionali
L'aggiornamento dei principi contabili nazionali di Anna Maria Pia Chionna Pubblicato il 21 maggio 2012 l OIC ha iniziato una rivisitazione dell intero corpo dei principi contabili nazionali: ecco un quadro
DettagliCorso titoli senza cedola (es. BOT, zero coupon) e azioni corso t.q. sui generis
TITOLI E PARTECIPAZIONI Titoli quote di debito (es. BOT, CCT, BTP, obbligazioni). Partecipazioni quote di capitale (azioni - quote). Immobilizzazioni finanziarie se investimenti durevoli. Attivo circolante
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. La valutazione delle partecipazioni
La valutazione delle partecipazioni 1 Caratteri economico aziendali Investimenti nelle quote o azioni rappresentative del capitale di altre imprese Iscrizione in bilancio Per destinazione economica, si
DettagliOIC 20 Titoli di debito
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BARI TECNICA PROFESSIONALE MODULO I OIC 20 SAVERIO PETRUZZELLI OIC 20 - Finalità e ambito di applicazione Finalità Il presente principio ha lo scopo di disciplinare i criteri
DettagliRagioneria Generale e Applicata
Partecipazioni 1 Caratteri economico-aziendali Quote di proprietà di altre imprese Allocazione dei valori in bilancio B)III. Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b)
DettagliLA VALUTAZIONE DEI TITOLI ISCRITTI IN BILANCIO. Relatore: Fabio Mongiardini 1
LA VALUTAZIONE DEI TITOLI ISCRITTI IN BILANCIO Relatore: Fabio Mongiardini 1 LA VALUTAZIONE DEI TITOLI ISCRITTI IN BILANCIO Una corretta classificazione dei titoli è fondamentale per una altrettanto corretta
DettagliCosto: comma 1-3. Circolante. Minore tra costo e mercato: comma 9. Definizioni Azioni partecipazioni
norme civilistiche, fiscali,principi contabili nazionali e IAS Classificazione Valutazione: art. 2426 Immobilizzazioni finanziarie Costo: comma 1-3 Circolante Minore tra costo e mercato: comma 9 Università
DettagliLa valutazione di titoli e partecipazioni
UNIVERSITA CATTANEO LIUC La valutazione di titoli e partecipazioni Autore: Docenti di contabilità CONTABILITA E BILANCIO - ANNO ACCADEMICO 2014-2015 1 TITOLI E PARTECIPAZIONI Definizione TITOLI quote di
DettagliIl Rendiconto Finanziario. Inquadramento normativo e OIC n.10
Il Rendiconto Finanziario Inquadramento normativo e OIC n.10 Art. 2423 c.c. Redazione del bilancio. In vigore fino al 31.12.2015 Gliamministratoridevonoredigereilbilanciodiesercizio, costituito dallo stato
DettagliLe informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt bis e 2428 cod. Civ.)
Indice Prefazione 13 Le informazioni sul fair value degli strumenti finanziari e sulla gestione dei rischi finanziari (artt. 2427 bis e 2428 cod. Civ.) 1. Decreto legislativo, 30 dicembre 2003, n. 394.
DettagliOsservazioni sulla bozza di documento OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d esercizio. Attività al netto delle rettifiche di valore
Prof. Ugo Sòstero Ordinario di Economia Aziendale - Università Ca Foscari di Venezia Socio SIDREA Osservazioni sulla bozza di documento OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d esercizio Attività al
DettagliIndice. Premessa Ruolo e postulati del bilancio di esercizio Gli schemi di bilancio 57. pag.
Indice Premessa 1 1. Ruolo e postulati del bilancio di esercizio 3 1.1. Bilancio come sintesi contabile e bilancio come «pacchetto» informativo 3 1.2. Le funzioni del bilancio 5 1.3. I principi contabili
DettagliINDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI
INDICE PREMESSA... 13 PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI 1. IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE... 17 1.1 I principi generali... 17 1.1.1 Le finalità del bilancio d esercizio...
DettagliINDICE-SOMMARIO. Presentazione Parte I I «MODELLI DI BILANCIO»
INDICE-SOMMARIO Presentazione...15 Parte I I «MODELLI DI BILANCIO» Capitolo Primo IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE...19 1.1 I principi generali...19 1.1.1 Le finalità del bilancio d esercizio...19
DettagliI MERCATI FINANZIARI E LE RELATIVE NEGOZIAZIONI. Prova semistrutturata
I MERCATI INANZIARI E LE RELATIE NEGOZIAZIONI Prova semistrutturata di Emanuele Perucci Obiettivo generale Conoscere le caratteristiche e il funzionamento dei mercati finanziari Prestazioni richieste Sapere:
DettagliContabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019
Contabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019 LA VALUTAZIONE DEI TITOLI DISPONIBILI Prof. Francesco Ranalli 1 LA RAPPRESENTAZIONE DEI TITOLI IN BILANCIO TITOLI IMMOBILIZZATI E TITOLI DISPONIBILI
DettagliRagioneria CLEM I canale a.a. 2016/2017
Ragioneria CLEM I canale a.a. 2016/2017 LA VALUTAZIONE DEI TITOLI Prof. Francesco Ranalli 1 LA RAPPRESENTAZIONE DEI TITOLI IN BILANCIO TITOLI IMMOBILIZZATI E TITOLI DISPONIBILI 2 B) Immobilizzazioni I)
DettagliI crediti Le attività finanziarie non immobilizzate La disciplina contabile internazionale Le disponibilità liquide Le operazioni in valuta estera
La collocazione in S.P. L ATTIVO CIRCOLANTE nel bilancio di esercizio Università degli Studi di Perugia Scuola di Formazione alla Professione di Dottore Commercialista ATTIVITÀ A) Crediti Vs soci per versam.
DettagliComunicazione del 20 ottobre 2014 Bilancio e segnalazioni di vigilanza
Comunicazione del 20 ottobre 2014 Bilancio e segnalazioni di vigilanza Con la presente comunicazione si forniscono al sistema bancario e finanziario talune precisazioni in merito alle corrette modalità
DettagliParte terza. Capitolo 18. La valutazione dei titoli e delle partecipazioni
Parte terza Capitolo 18 La valutazione dei titoli e delle partecipazioni Contabilità e bilancio 2/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Titoli e partecipazioni - Che cosa sono I titoli sono
DettagliPARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali Iscrizione in bilancio
PARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali. Iscrizione in bilancio Allocazione dei valori in bilancio B III Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate
DettagliLA CONTABILIZZAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE
LA CONTABILIZZAZIONE DELLE ATTIVITA FINANZIARIE Corso di Prof. E. Viganò Dott.ssa Donata Mussolino 5 Dicembre 2011 La rappresentazione in Bilancio delle Attività Finanziarie Titoli di Stato Titoli Obbligazionari
DettagliIndice. Premessa Ruolo e postulati del bilancio di esercizio Gli schemi di bilancio 47. pag.
Indice Premessa 1 1. Ruolo e postulati del bilancio di esercizio 3 1.1. Bilancio come sintesi contabile e bilancio come «pacchetto» informativo 3 1.2. Le funzioni del bilancio 5 1.3. I principi contabili
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti
Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti Rimanenze di magazzino Caratteri economico-aziendali Cap. VI, parr. 6.1 6.3, pp. 195-199 Valutazione in bilancio (normativa e principi
DettagliOIC 10 RENDICONTO FINANZIARIO
OIC 10 RENDICONTO FINANZIARIO Dr. Reale Pierangelo (Catanzaro 17/03/2017) 1 Rendiconto parte del Bilancio d esercizio Art. 2423 co.1 c.c. Bilancio d esercizio costituito da stato patrimoniale, conto economico,
DettagliPARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali Valutazione in bilancio
PARTECIPAZIONI Caratteri economico-aziendali Valutazione in bilancio Allocazione dei valori in bilancio B III Immobilizzazioni finanziarie 1) partecipazioni in: a) imprese controllate b) imprese collegate
DettagliOIC 20 Titoli di debito
OIC 20 Titoli di debito Revisione Principi Contabili Nazionali OIC ODCEC Novara 27 gennaio 2015 Francesco Bavagnoli Università del Piemonte Orientale Dottore Commercialista Agenda Principali novità rispetto
DettagliTHE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING
THE POWER OF BEING UNDERSTOOD AUDIT TAX CONSULTING LE NUOVE REGOLE CIVILISTICHE PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO E CONSOLIDATO Valutazione titoli immobilizzati, crediti e debiti a medio-lungo
DettagliESERCITAZIONE SUI TITOLI (OIC 20) Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2015/2016
ESERCITAZIONE SUI TITOLI (OIC 20) Contabilità e Bilancio Prof. Gianluigi Roberto A.A. 2015/2016 CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO ZERO COUPON - CTZ 2 Data di acquisto: 05/01/2013 Scadenza: 05/01/2015 Valore
DettagliLe immobilizzazioni finanziarie II parte
Capitolo 8 Le immobilizzazioni finanziarie II parte Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 8 OIC 20, Titoli di debito,
Dettagli7,72/, &217$%,/,1$=,21$/,
6$) 6&82/$',$/7$)250$=,21(/8,*,0$57,12 CRISI FINANZIARIA: valutazione e controllo dei titoli in portafoglio /$9$/87$=,21((5$335(6(17$=,21(,1%,/$1&,2'(//,19(67,0(172,1 7,72/,,148$'5$0(172'(,35,1&,3, &217$%,/,1$=,21$/,
DettagliGLI ALTRI PRINCIPALI EMENDAMENTI AI PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI. Marco Venuti
GLI ALTRI PRINCIPALI EMENDAMENTI AI PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI Marco Venuti Principali emendamenti ai principi contabili (segue) Emendamento OIC 12 Composizione e schemi del bilancio d esercizio OIC
DettagliINDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI
INDICE PREMESSA... 15 PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI 1. IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE... 19 1.1 I principi generali... 19 1.1.1 Le finalità del bilancio d esercizio...
DettagliBilancio d esercizio 2016 Novità contabili, civilistiche e fiscali. Il rendiconto finanziario
Bilancio d esercizio 2016 Novità contabili, civilistiche e fiscali Il rendiconto finanziario Catania, 22 marzo 2017 Prof. Giuseppe D. Caruso Definizione di rendiconto finanziario In linea generale, il
DettagliRoma, 25 gennaio RELATORE: Luca Provaroni
Roma, 25 gennaio 2016 RELATORE: Luca Provaroni Strumento finanziario derivato (definizione ex IAS 39) E uno strumento finanziario (o altro contratto) che possiede, contemporaneamente, le seguenti tre caratteristiche:
DettagliCoordinamento della disciplina IRES e IRAP con le novità del bilancio
Coordinamento della disciplina IRES e IRAP con le novità del bilancio D.M. 3/8/2017 pubblicato su G.U. n.187 dell 11/8/2017 - Serie Generale da ultimo modificato dal D.M. 10/1/2018 pubblicato su G.U. n.19
DettagliContabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019. Le partecipazioni
Contabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019 Le partecipazioni Prof. Francesco Ranalli 1 Agenda La definizione di Partecipazione: problema La classificazione delle Partecipazioni in bilancio La
DettagliRagioneria. Le partecipazioni
Ragioneria CLEM I canale a.a. 2016/2017 Le partecipazioni Prof. Francesco Ranalli 1 Agenda La definizione di Partecipazione: problema La classificazione delle Partecipazioni in bilancio La valutazione
DettagliLa valutazione delle partecipazioni in bilancio
La valutazione delle partecipazioni in bilancio di Sonia Cascarano Pubblicato il 14 gennaio 2009 un approfondimento utilissimo e completo: la valutazione delle partecipazioni assume particolare rilievo
DettagliRagioneria Generale e Applicata I. Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti
Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti Caratteri economico-aziendali Fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo Beni che si trovano ad un diverso stadio del ciclo
DettagliAnalisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario
di Sebastiana Chiaramida docente di Economia aziendale Classe ª Strumenti 8 SETTEMBRE/OTTOBRE 2006 Analisi dei flussi di capitale circolante netto e dei flussi di cassa: rendiconto finanziario Gli Stati
DettagliAspetti definitori. Il diritto a ricevere determinate somme ad una scadenza da soggetti determinati Da un punto di vista contabile sono assimilati
CREDITI oaspetti definitori e rappresentazione in bilancio (effetti patrimoniali ed economici) secondo il codice civile oregole e metodi di valutazione secondo il codice civile con riferimento alle varie
DettagliPartecipazioni: casi ed esempi
Partecipazioni: casi ed esempi Università degli Studi di Parma 22 ottobre 2014 Agenda 1. Riferimenti normativi 2. Partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni Partecipazioni valutate con il metodo del
DettagliEsercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte corrente, anticipate e differite Al 31/12/2008 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliBilancio Consolidato di Gruppo a.a Le partecipazioni nel bilancio consolidato
Le partecipazioni nel bilancio consolidato Partecipazioni In Imprese non controllate, né collegate, né joint venture Si vedano principi relativi al bilancio individuale In imprese controllate (non consolidate)
DettagliIl Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità secondo l OIC 10
Il Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità secondo l OIC 10 Il Rendiconto finanziario a partire dal 1 gennaio 2016 è diventato documento obbligatorio di bilancio per le società di capitali
DettagliOIC 18 RATEI E RISCONTI
OIC 18 RATEI E RISCONTI 1 L OIC ha elaborato una nuova edizione dell OIC 18, allo scopo di renderne più agevole la lettura e l utilizzo. Le variazioni apportate hanno comportato un riordino generale della
DettagliPartecipazioni: casi ed esempi
Partecipazioni: casi ed esempi Università degli Studi di Parma 16 ottobre 2013 Agenda 1. Partecipazioni iscritte nelle immobilizzazioni Partecipazioni valutate con il metodo del costo I principi di riferimento
DettagliLa valutazione di crediti, debiti e titoli immobilizzati. Crediti e debiti in valuta
Ragioneria CLEM I canale a.a. 2016/2017 La valutazione di crediti, debiti e titoli immobilizzati. Crediti e debiti in valuta Prof. Francesco Ranalli 1 Crediti, debiti e titoli immobilizzati Art. 2426 8
DettagliLa valutazione di crediti, debiti e titoli immobilizzati. Crediti e debiti in valuta
Contabilità e Bilancio CLEM I canale a.a. 2018/2019 La valutazione di crediti, debiti e titoli immobilizzati. Crediti e debiti in valuta Prof. Francesco Ranalli 1 Crediti, debiti e titoli immobilizzati
DettagliAllegato 1 - Sintesi criteri di valutazione impiegati nel 2016 dagli enti ricompresi nel perimetro di consolidamento del Comune di Lodi
Immobilizzazioni immateriali iscritte al valore di acquisto o costi pluriennali ammortizzati iscritte al costo di acquisto, di di conferimento al netto della secondo il loro periodo di produzione o di
DettagliINDICE 3. PROCEDURA DI FORMAZIONE, APPROVAZIONE E DEPOSITO... 49
INDICE PREMESSA... 15 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 17 1. Soggetti obbligati... 19 2. Documenti che compongono il bilancio... 19 3. Principi generali... 20 3.1 Finalità
DettagliRagioneria Generale e Applicata I a.a Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti
Rimanenze di magazzino Rimanenze di opere in corso su ordinazione Crediti Rimanenze di magazzino Rimanenze di magazzino Caratteri economico-aziendali Fattori produttivi a veloce ciclo di utilizzo Beni
DettagliINDICE PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI
INDICE PREMESSA... 15 PARTE I IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE: PRINCIPI E DOCUMENTI 1. IL BILANCIO SECONDO IL CODICE CIVILE... 19 1. I principi generali... 19 1.1 Le finalità del bilancio d esercizio...
DettagliOIC 20 Titoli di debito Sintesi dei principali interventi
OIC 20 Titoli di debito Sintesi dei principali interventi Si è proceduto a riformulare la disciplina relativa ai cambiamenti di destinazione, con l obiettivo di meglio coordinare le disposizioni contenute
DettagliOIC 18 Ratei e Risconti
OIC 18 Ratei e Risconti Revisione Principi Contabili Nazionali OIC ODCEC Novara 27 gennaio 2015 Francesco Bavagnoli Università del Piemonte Orientale Dottore Commercialista Agenda Principali novità rispetto
DettagliUniversità degli Studi di Parma. Temi speciali di bilancio. Operazioni finanziarie: cenni. Agenda
Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Operazioni finanziarie: cenni Agenda 1) Introduzione agli strumenti finanziari 2) Normativa di riferimento 3) IRS 4) Trattamento contabile ITA
DettagliRENDICONTO FINANZIARIO
Con il recepimento della Direttiva 2013/34/UE attraverso il D.Lgs. 139/2015 si colma una lacuna informativa del quadro di bilancio CONOSCENZA IN MERITO AI FLUSSI DELLE RISORSE FINANZIARIE FONTI E IMPIEGHI
DettagliLa valutazione delle partecipazioni CORSO DI BILANCIO CLE A.A. 2017/2018
La valutazione delle partecipazioni CORSO DI BILANCIO CLE A.A. 2017/2018 Aspetti introduttivi Definizione Investimenti nelle quote o azioni rappresentative del capitale sociale di altre imprese. È possibile
DettagliPatrimonio netto e passività. Crediti verso soci per versamenti dovuti Partecipazioni disponibili per la vendita. per la vendita
TOMO 1-7. IL BILANCIO IAS/IFRS Svolgimento a cura di Giovanna Ricci 7.1 prospetti di bilancio ( ) Macchinari Avviamento Crediti verso soci per versamenti dovuti Partecipazioni disponibili per la vendita
DettagliCONSORZIO MADE4DIY. Nota integrativa abbreviata ex art. 2435 bis c.c. al bilancio chiuso il 31/12/2014
CONSORZIO MADE4DIY Codice fiscale 02515500417 Partita iva 02515500417 VIA CERBARA S.N. - 61030 PIAGGE PU Numero R.E.A. 187932 Registro Imprese di PESARO-URBINO n. 02515500417 Capitale Sociale 24.000,00
DettagliLe attività finanziarie 2
Le attività finanziarie 2 La valutazione di Titoli e Crediti immobilizzati Università degli Studi di Bari- Ragioneria Applicata Prof.ssa Anna Lucia Muserra 1 Art.2426 Modifiche innovative - il criterio
DettagliOPERAZIONI IN VALUTA. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini& Partners-Rag. Fabio Mongiardini, Dott. Massimiliano Teruggi
Fabio Mongiardini 1 Posta in valuta: attività o passività, monetarie o non monetarie, rilevate in moneta diversa dalla moneta di conto Elementi monetari: attività e passività che comportano il diritto
DettagliRagioneria Generale e Applicata. Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate
Relazione tra bilancio di esercizio e reddito imponibile: le imposte differite e anticipate 1 Risultato prima delle imposte [posta di conto economico] Reddito imponibile [quantità determinata nella dichiarazione
DettagliPrincipi contabili OIC 2016 Recepimento D.Lgs. 139/15
Principi contabili OIC 2016 Recepimento D.Lgs. 139/15 Revidere Società di Revisione Srl Via Dominutti 2-37135 Verona www.revidere.it 1 Riforma bilanci 2016 - D.Lgs. n.139/15 - Recepimento Bozze OIC A partire
DettagliRagioneria Generale e Applicata. la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite
Esercitazione: la determinazione della base imponibile e delle imposte correnti, anticipate e differite 1 Al 31/12/2009 la Alfa S.p.A., società che opera nel settore industriale, presenta, tra gli altri,
DettagliModello e Teoria del Bilancio di Esercizio. La valutazione dei crediti
La valutazione dei crediti 1 Crediti Caratteri economico aziendali Rappresentano il diritto a ricevere determinate somme ad una data scadenza da soggetti identificati Distinzioni: in base alla natura economica
DettagliCORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE
CORSO DI REVISIONE CONTABILE LA REVISIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI FINANZIARIE ALESSIO SILVESTRI Università di Pisa Articolazione dell intervento nella revisione delle immobilizzazioni finanziarie Preliminary:
DettagliLa valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo
La valutazione delle partecipazioni immobilizzate al costo Il 2 gennaio dell esercizio 2004, la società Alfa acquista per euro 1.580.000 la totalità delle azioni ordinarie costituenti il capitale sociale
DettagliLa situazione italiana e il recepimento dei principi contabili internazionali
La situazione italiana e il recepimento dei principi contabili internazionali Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma
DettagliS.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO DIRETTIVA 2013/34/UE: IMPATTI ATTESI SULLE NORME CIVILISTICHE SUL BILANCIO LE MODIFICHE AI CRITERI DI VALUTAZIONE: CONFRONTO TRA LE OPZIONI DELLA DIRETTIVA
DettagliLe attività finanziarie 2
Le attività finanziarie 2 La valutazione di Titoli e Crediti immobilizzati Università degli Studi di Bari- Ragioneria Applicata Prof.ssa Anna Lucia Muserra Art.2426 Modifiche innovative - il criterio del
DettagliFiscal News La circolare di aggiornamento professionale
Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 19 16.01.2017 Rendiconto finanziario: il nuovo OIC 10 A cura di Lucia Recchioni Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Principi contabili
DettagliStrumenti e Materiali - Economia Aziendale
Strumenti e Materiali - Economia Aziendale Esercitazioni in preparazione all Esame di Stato ESERCITAZIONE 5 reddito fiscale e calcolo dell Ires a cura di Daniela Lucarelli La Bergami s.p.a presenta il
DettagliINDICE PREMESSA... 17
INDICE PREMESSA... 17 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 19 1. Soggetti obbligati... 20 2. Documenti che compongono il bilancio... 20 3. Finalità e postulati del bilancio...
DettagliPremessa Finalità e principi del bilancio d esercizio
Indice Premessa XV 1. Finalità e principi del bilancio d esercizio 1 1.1 La finalità e l oggetto del bilancio d esercizio 3 1.1.1 La finalità del bilancio d esercizio 3 1.1.2 L oggetto della rappresentazione
DettagliLe rimanenze. Ias n. 2. di Alfonso Lucarelli
Le rimanenze Ias n. 2 di Alfonso Lucarelli DI COSA PARLIAMO? LE REGOLE DI VALUTAZIONE CASI PARTICOLARI DIFFERENZE CON I PCN La contabilizzazione delle rimanenze ha lo scopo di rinviare determinati costi
DettagliIMPOSTE SUI REDDITI 2 MODULO - REDDITO D IMPRESA: SOGGETTI IAS-ADOPTER
IMPOSTE SUI REDDITI 2 MODULO - REDDITO D IMPRESA: SOGGETTI IAS-ADOPTER SEDE ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI DI ROMA PIAZZALE DELLE BELLE ARTI 2, 00196 ROMA SALA CALLIOPE Venerdì:
DettagliIL NUOVO BILANCIO DI ESERCIZIO SECONDO IL CODICE CIVILE (parte II)
S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE Convegno IL NUOVO BILANCIO DI ESERCIZIO SECONDO IL CODICE CIVILE (parte II) Dott. Luca Magnano San Lio Senior Manager, KPMG S.p.A. 11 dicembre 2009 Sala Consiliare di Casa
DettagliDocumenti di bilancio
Risk and Accounting Documenti di bilancio Marco Venuti 2016 Agenda Il bilancio codicistico: struttura e schemi Il bilancio IAS/IFRS Situazione patrimoniale-finanziaria Conto economico complessivo Rendiconto
DettagliL. 19/2017 conversione DL 244/2016
LE NOVITA FISCALI DEL BILANCIO 2016 Dott. Fabio Cigna 1 Riferimenti normativi Direttiva 2013/34/UE D.Lgs. 139/2015 DL 244/2016 Milleproroghe L. 19/2017 conversione DL 244/2016 DPR 917/86 TUIR dal 01/03/2017
DettagliLe immobilizzazioni finanziarie I parte
Capitolo 8 Le immobilizzazioni finanziarie I parte Riferimenti: V. Antonelli, G. Liberatore (a cura di), Il bilancio d esercizio. Teoria e casi, Franco Angeli, Milano, capitolo 8 OIC 20, Titoli di debito,
DettagliLe novità del Bilancio d esercizio e gli emendamenti degli OIC
Viterbo, 28 marzo 2018 IL BILANCIO DI ESERCIZIO 2017 Raffaele Marcello Le novità del Bilancio d esercizio e gli emendamenti degli OIC 1 Quadro normativo di riferimento Bilancio 2016 D.Lgs. 139/2015 (decreto
DettagliNUOVI SCHEMI DI BILANCIO, NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE
NUOVI SCHEMI DI BILANCIO, NOTA INTEGRATIVA E RELAZIONE SULLA GESTIONE Il D.Lgs. n. 139/2015, attuativo della Direttiva n. 2013/34/UE in materia di bilancio d esercizio e consolidato, ha modificato: 1.
DettagliPaola Costa Gli emendamenti ai principi contabili OIC
Paola Costa Gli emendamenti ai principi contabili OIC Premessa A seguito della riforma del bilancio operata con il D.Lgs. n. 139 del 18.8.2015, attuativo della Direttiva 2013/34/UE, l Organismo Italiano
DettagliIndice. Indice. Prima Parte. Introduzione alla teoria del bilancio d esercizio
VII Prima Parte Introduzione alla teoria del bilancio d esercizio Capitolo 1 Nozioni di Ragioneria e di Economia aziendale 3 1.1. Ragioneria ed Economia aziendale 3 1.2. Il sistema impresa 8 1.3. L economicità
DettagliINDICE PREMESSA... 17
INDICE PREMESSA... 17 1. IL BILANCIO D ESERCIZIO: FONTI NORMATIVE E PRINCIPI GENERALI... 19 1. Soggetti obbligati... 20 2. Documenti che compongono il bilancio... 20 3. Postulati del bilancio... 21 3.1
DettagliAPPUNTI DI RAGIONERIA
Università La Sapienza sede di Latina Facoltà di Economia Cattedra di RAGIONERIA a.a. 2013-2014 APPUNTI DI RAGIONERIA Dispensa n. 8: Titoli obbligazionari e partecipazioni Il presente materiale è di ausilio
DettagliMHOUSE S.r.l. Società soggetta a direzione e coordinamento di Nice Group S.p.A., sede in Via Pezza Alta n Oderzo (TV)
MHOUSE S.r.l. Sede in Via Pezza Alta, 13-31046 Oderzo (TV) Capitale Sociale Euro 10.000 i.v. C.F., P. IVA e n. iscrizione R.I. TV 03611720263 Rea 284390 Società soggetta a direzione e coordinamento di
DettagliVII. Sommario. 1. SCHEMI DI BILANCIO E INFORMAZIONE INTEGRATIVA 1.1. Aspetti generali... pag. 3
1. SCHEMI DI BILANCIO E INFORMAZIONE INTEGRATIVA 1.1. Aspetti generali... pag. 3 Caso 1 - Stato patrimoniale con criterio di classificazione corrente/non corrente... pag. 4 Caso 2 - Stati patrimoniali
DettagliDPR 917/86 TUIR dal 01/03/2017
LE NOVITA DEL BILANCIO 2016 Implicazioni fiscali della novellata disciplina contabile Dott. Fabio Cigna Riferimenti normativi Direttiva 2013/34/UE D.Lgs. 139/2015 DL 244/2016 Milleproroghe L. 19/2017 conversione
DettagliTITOLI IMMOBILIZZATI. Titoli (es. titoli di Stato, obbligazioni private, ecc.) destinati per scelta degli amministratori ad investimento duraturo.
TITOLI IMMOBILIZZATI Titoli (es. titoli di Stato, obbligazioni private, ecc.) destinati per scelta degli amministratori ad investimento duraturo. Sono valutati al costo di acquisizione comprensivo di oneri
DettagliDott. Massimo Gramondi
Effetti operativi del cambiamento dei principi contabili sul bilancio delle imprese: modifiche degli schemi e sintesi delle novità nei criteri di valutazione Dott. Massimo Gramondi 1 Agenda Principi di
DettagliValutazione degli strumenti finanziari
Risk and Accounting Valutazione degli strumenti finanziari Marco Venuti 2017 Classificazione attività finanziarie Valutazione (costo ammortizzato o fair value) Costo ammortizzato Svalutazione su base analitica
DettagliPRINCIPI CONTABILI NAZIONALI OIC NOVITA 2016
PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI OIC NOVITA 2016 a cura di Ceppellini Lugano & Associati Ottobre 2016 AGGIORNAMENTO DEGLI OIC LA TEMPISTICA Ottobre 2015 Marzo Aprile 2016 Maggio Giugno 2016 Luglio 2016 20
Dettagli