In questa slide sono riassunti gli obiettivi del secondo modulo.
|
|
- Antonino Quarta
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1
2 In questa slide sono riassunti gli obiettivi del secondo modulo. 2
3 La rinite allergica, che rappresenta la forma più frequente in assoluto di rinopatia cronica, è una allergopatia respiratoria a prevalenza elevata (3-35% della popolazione generale nei Paesi industrializzati) e in costante aumento in quasi tutto il mondo (Progetto Mondiale ARIA 2014): basti pensare che negli Stati Uniti la sua prevalenza è paragonabile a quella dell ipertensione e di altre patologie croniche. La rinite allergica non è una malattia banale e la sua influenza sulla qualità della vita è notevole: le attività all aperto, il lavoro, l attività scolastica, lo sport e il sonno ne vengono condizionati. In controtendenza, un elevata percentuale di pazienti non si rivolge al medico. 3
4 È bene precisare che un processo infiammatorio della mucosa nasale (rinite appunto) può essere di varia natura: infettiva, vasomotoria, infiammatoria allergica o non allergica, legato ad alterazioni meccaniche del naso (deviazione settale, concha bullosa, anomalie anatomiche), oppure da corpo estraneo e così via. Inoltre alterazioni meccaniche possono sovrapporsi in caso di rinite allergica e non (poliposi, ipertrofia dei turbinati). 4
5 Le rinopatie raggruppano un gruppo ampio ed eterogeneo di patologie, che possono essere di natura infettiva, infiammatoria, vasomotoria, neoplastica, iatrogena, ormonale e così via. Il Progetto ARIA ha formulato questo schema classificativo nel quale si identificano le rinopatie allergiche, distinte in intermittenti e persistenti. 5
6 Il progetto ARIA (Allergic Rhinitis and its Impact on Asthma) ha elaborato una classificazione della rinite allergica aggiornata nel 2005 sotto l egida OMS da un comitato internazionale di esperti e basata sulla durata e sulla gravità della sintomatologia clinica, incluso l impatto sulla qualità di vita della persona colpita. Tale classificazione distingue in base alla durata della sintomatologia una forma intermittente e una forma persistente, che sono a loro volta distinguibili, in analogia con la classificazione dell asma bronchiale, in una forma lieve e una moderata-grave. 6
7 Sia la forma intermittente sia quella persistente di rinite allergica possono essere considerate di gravità lieve o moderata-grave in relazione all impatto dei sintomi sulla qualità di vita del paziente. In questo modo è stata del tutto superata e per così dire archiviata la distinzione tradizionale in rinite stagionale e perenne, che faceva riferimento al periodo di insorgenza della sintomatologia nasale, e di conseguenza al tipo di allergene scatenante: ad esempio, i pollini stagionali oppure gli acari della polvere, i derivati epidermici di animali e le spore fungine che sono allergeni perenni. La riclassificazione ARIA della rinite allergica utilizza parametri di durata temporale meglio misurabili nella pratica clinica, rispetto alla difficoltà di definire la stagionalità dei sintomi, in caso di polisensibilizzazione (per esempio ai pollini di Graminacee e Ambrosia), oppure per la possibilità che i livelli ambientali di concentrazione di allergeni perenni, quali per esempio gli acari, si riducano tanto da non provocare sintomi anche nel lungo termine. 7
8 Il riscontro di rinite allergica è frequente in soggetti di tutte le età, e si manifesta clinicamente con sintomatologia acuta o ricorrente, espressione dei processi infiammatori IgE-mediati che interessano la mucosa nasale e che sono indotti dall esposizione agli allergeni sensibilizzanti. La reazione allergica si sviluppa tipicamente nei cosiddetti soggetti atopici, ovvero predisposti costituzionalmente alla produzione in eccesso di anticorpi IgE verso sostanze estranee all organismo, ma di per sé innocue in soggetti non allergici. Il fattore atopico è un tratto genetico familiare: infatti, anche i genitori o altri parenti di un soggetto atopico hanno nella loro storia più malattie allergiche sia respiratorie sia cutanee e di altri organi. 8
9 Le reazioni allergiche si manifestano di solito precocemente nei primi anni di vita, in forma di dermatite eczematoide (o atopica) e/o intolleranze alimentari; successivamente è frequente il manifestarsi di forme di allergia respiratoria, che progrediscono in sequenza temporale dalla rinite all asma, nell ambito della cosiddetta marcia allergica. 9
10 I sintomi identificano di solito in maniera evidente la rinite allergica. In alcuni casi è presente anche un interessamento della mucosa oculare, che si manifesta con lacrimazione, prurito e iperemia congiuntivale, configurando il quadro dell oculorinite allergica. 10
11 Il quadro clinico della rinite allergica è frequentemente complicato dall associazione di numerose altre patologie (congiuntivite, rinosinusite, poliposi, otite) e, soprattutto, dalla concomitante presenza di asma bronchiale. Circa il 40% dei rinitici persistenti ha anche asma e la rinite è quasi sempre presente nell asma allergico. La congiuntivite allergica è una comorbilità frequente nella rinite allergica. Va poi ricordato che la rinite allergica e l asma, insieme alla rinosinusite, rientrano tra le cause di tosse cronica e che la rinite allergica peggiora il controllo dell asma e aumenta il rischio di riacutizzazioni. 11
12 La diagnosi di malattia allergica si basa essenzialmente su una valutazione anamnestica approfondita e sui risultati di indagini specifiche per confermare il sospetto clinico. L anamnesi ha l obiettivo di valutare la familiarità, le abitudini alimentari e di vita, l ambiente domestico e lavorativo, l età di insorgenza, la stagionalità, la durata, i rapporti con fattori scatenanti ambientali e/o individuali della malattia allergica presentata dal soggetto. 12
13 Le indagini diagnostiche principali per la rinite allergica sono: il prick test, il dosaggio delle IgE sieriche e il test di provocazione nasale specifico (utilizzato a scopi di ricerca e, in misura minore, nella pratica clinica). I test allergologici cutanei (prick test) rappresentano l indagine di prima scelta per la facilità di esecuzione, l affidabilità, la rapidità della risposta e il basso costo economico. I prick test hanno, però, scarsa utilità per la diagnosi allergologica nel bambino prima dei 3-4 anni. Nei soggetti con storia clinica indicativa, è utile ripetere i test anche successivamente alla prima indagine, per la frequente insorgenza di nuove sensibilizzazioni. Nei soggetti in cui si sospetti fortemente un origine alimentare è opportuno estendere la ricerca allergologica anche agli allergeni alimentari. Il dosaggio delle IgE sieriche specifiche è un integrazione ai test cutanei e quindi non rappresenta un esame di I livello; per l elevato costo, deve essere limitato agli allergeni su cui esiste un dubbio diagnostico. Le metodiche maggiormente utilizzate per il dosaggio delle IgE specifiche sono rappresentate dal RAST e dalla più recente metodica ISAC. In alcune condizioni, per determinati pazienti e per alcuni allergeni è importante confermare la diagnosi con un test di provocazione (congiuntivale, nasale e/o bronchiale). Si tratta di esami complessi e rischiosi, per cui il loro utilizzo deve essere limitato a casi ben selezionati. 13
14 Negli anni recenti si sono approfondite le conoscenze relative all esistenza di correlazioni tra vie aeree superiori e inferiori relativamente ad affezioni come quelle allergiche che interessano, in concomitanza o in successione, i due tratti dell apparato respiratorio, superiore e inferiore. Vari anni fa venne anzi coniato il termine di sindrome rino-bronchiale per etichettare quadri patologici con caratteristiche prevalentemente infettive, rappresentate in genere da rinosinusiti croniche associate o seguite da tracheobronchiti ricorrenti. 14
15 Le conoscenze di fisiopatologia sono state integrate dai risultati di ricerche sperimentali e cliniche sui rapporti tra patologie nasali e ostruzione bronchiale (siano esse manifeste o latenti), tra clearance mucociliare nasale e bronchiale e quindi tra coinvolgimento al processo infiammatorio a carico delle vie aeree superiori e inferiori. È stato, ad esempio, osservato che l innervazione e la regolazione neurovegetativa del naso e delle vie aeree inferiori sono molto simili. 15
16 Le rilevanti differenze delle strutture anatomiche determinano però differenti risposte ai vari stimoli nei due settori. Diversi studi hanno dimostrato che la rinite e l asma frequentemente insorgono contemporaneamente e comunque sintomi nasali sono stati segnalati tra il 30% e l 80% dei pazienti asmatici, contro il 20% della frequenza osservata nella popolazione generale. 16
17 È difficile stabilire se la rinite rappresenti la prima manifestazione di un allergopatia respiratoria in un paziente che successivamente sviluppa asma o se la patologia nasale costituisca l espressione di una sindrome che coinvolge le vie aeree nella loro globalità. Un individuo con ostruzione nasale derivante da una rinite allergica non curata adeguatamente è comunque obbligato a respirare attraverso il cavo orale e ciò potrebbe influenzare negativamente le basse vie aeree, per il venir meno della funzione nasale di condizionamento e di filtrazione dell aria inspirata. L infiammazione nasale potrebbe inoltre diffondersi alle vie aeree inferiori mediante l'interazione di un complesso network di citochine e mediatori e il ruolo del sistema neurovegetativo. 17
18 È stato anche osservato che pazienti con rinite allergica senza evidenza clinica di asma manifestano un iperreattività bronchiale non specifica evidenziabile con test di provocazione bronchiale con metacolina. In altri termini essi sono a rischio di sviluppare asma. La rinosinusite cronica nell asma severo, inoltre, rappresenta un importante fattore di rischio, che determina esacerbazioni più frequenti, infiammazione delle vie aeree periferiche e un declino più rapido della funzione respiratoria. 18
19 L asma è una malattia infiammatoria cronica caratterizzata da ostruzione variabile delle vie aeree a regressione spontanea o a seguito di terapia. In Italia colpisce circa il 6-7% degli adulti, come documentato da un indagine di Dal Negro et al. (I costi della malattia dell asma in Italia, 2007). Benché sia percepita come una malattia comune e di semplice trattamento, l asma può essere altamente invalidante e incidere in modo rilevante sulla vita di chi ne è affetto. 19
20 Senso di oppressione al torace, fame d'aria (dispnea), respiro sibilante all espirazione e tosse sono alcuni dei principali sintomi provati quotidianamente dal paziente. Accade, tuttavia, che queste manifestazioni si aggravino, fino a sfociare in un attacco d asma vero e proprio, potenzialmente fatale per il paziente. È esperienza comune di ogni medico che curi pazienti asmatici che un ostruzione intensa e talvolta grave delle vie aeree possa verificarsi in corso di infezioni respiratorie, soprattutto virali, o in seguito ad esposizione a concentrazioni elevate di allergeni o di agenti dell inquinamento degli ambienti sia esterni sia interni, o dopo esercizio fisico intenso. 20
21 La diagnosi di asma può essere facilmente sospettata in presenza di sintomi suggestivi riferiti dal paziente (dispnea accessionale, respiro sibilante, tosse secca, costrizione toracica) e del riscontro di fattori di rischio (atopia, substrato allergico, reflusso gastro-esofageo ecc.) o scatenanti (esercizio fisico, esposizione ad allergeni o a fattori climatici, infezioni virali). 21
22 L esame obiettivo può essere di aiuto in presenza di sibili espiratori, che documentano l ostruzione bronchiale. La conferma del sospetto diagnostico richiede la dimostrazione della presenza di ostruzione bronchiale reversibile e/o variabile, oppure della presenza di iperreattività bronchiale. La spirometria è fondamentale per evidenziare e quantificare l ostruzione al flusso aereo e monitorare la risposta alla terapia e l andamento della malattia. La spirometria, unitamente ad altre indagini, come la valutazione dell ossido nitrico esalato (eno), consente inoltre di prevedere la comparsa di riacutizzazioni sia nell adulto sia nel bambino, ed è un buon predittore della prognosi e in particolare della remissione di asma a distanza di anni. In base alla presenza o assenza di ostruzione bronchiale alla spirometria, si può ricorrere rispettivamente al test di reversibilità o al test di iperreattività bronchiale. 22
23 Il test di broncodilatazione viene praticato somministrando salbutamolo per via inalatoria in 4 dosi successive da 100 µg mediante dispositivo con spaziatore, e ripetendo la spirometria dopo 15 minuti. Il test di provocazione bronchiale con metacolina, per la scarsità di effetti collaterali e la buona riproducibilità, è il metodo più usato per lo studio della reattività bronchiale. Un test negativo è utile per escludere la diagnosi di asma in soggetti con spirometria normale e sintomi simili all asma. Un test positivo è tanto più utile per confermare la diagnosi di asma quanto maggiore è la probabilità clinica (sintomi e prevalenza della malattia). 23
24 La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) è una condizione patologica riconducibile a un danno a carico delle vie aree e del parenchima polmonare, ovvero del tessuto del polmone, causato principalmente dal fumo di sigaretta e, in misura minore, da altri agenti inquinanti. La BPCO provoca una sindrome ostruttiva scarsamente o per nulla reversibile e si caratterizza per un progressivo declino della funzione respiratoria. L impatto sociale della patologia è molto significativo, in particolare negli stadi più avanzati di malattia nei quali frequentemente il soggetto deve ricorrere all ossigenoterapia (o in alcuni casi alla ventiloterapia domiciliare) per sopravvivere, con un conseguente significativo peggioramento della qualità di vita. Questo impatto è tanto più rilavante se si considera che la malattia colpisce mediamente il 6% della popolazione, con punte del 25% tra i fumatori sopra i 40 anni. 24
25 La BPCO nel 2020 rappresenterà, secondo le stime, la terza causa di morte nel mondo, guadagnando una posizione rispetto a oggi, e la prevalenza della malattia registrerà un incremento nella popolazione femminile del 130%, rispetto al solo 50% degli uomini. Attualmente, a livello mondiale, il 14% degli uomini e il 6% delle donne di età >45 anni presentano un ostruzione bronchiale cronica moderata-severa, ma da almeno un decennio si registra un incremento della BPCO tra le donne: già oggi tra le donne è evidente un tasso più elevato di mortalità per questa patologia e tra dieci anni si osserverà un sorpasso sul genere maschile anche per numero di casi. 25
26 La BPCO nelle sue fasi iniziali non viene di solito riconosciuta poiché i sintomi compaiono in maniera subdola e possono essere confusi con i segni dell invecchiamento. Malgrado vari comitati internazionali abbiano fortemente raccomandato l uso della spirometria come mezzo di case finding nei soggetti a rischio o sintomatici, questa viene tuttora eseguita in una minoranza di casi. Inoltre, test di funzionalità respiratoria più sensibili della spirometria possono essere necessari per una diagnosi precoce. Questa è importante, in quanto la terapia farmacologica si è dimostrata efficace nel ridurre il declino della funzione respiratoria solo se iniziata negli stadi più lievi di malattia. 26
27 Il sintomo sentinella è la presenza di tosse ed espettorato nei soggetti che presentano fattori di rischio, in particolare l abitudine al fumo. Nei fumatori questi sintomi iniziali devono infatti indurre il medico a indagare a fondo la funzione respiratoria, perché il soggetto è a rischio di sviluppare la BPCO. La dispnea, altro sintomo caratteristico che facilita ulteriormente la diagnosi, compare soltanto in una fase più tardiva, quando il trattamento precoce non è più possibile e la funzione respiratoria è ormai compromessa. 27
28 La diagnosi di BPCO si formula tramite la spirometria, un esame semplice e accurato che dura pochi minuti. La spirometria permette di definire i volumi e i flussi dell aria inspirata ed espirata e consente così non solo di diagnosticare le principali malattie respiratorie, ma anche di quantificare con esattezza il danno funzionale. La spirometria rappresenta il primo step del percorso diagnostico che, dove opportuno, può essere integrato con altri esami come l emogasanalisi arteriosa, che valuta la pressione parziale di ossigeno e di anidride carbonica oltre che il ph e altri importanti parametri nel sangue arterioso. 28
29 I sintomi che caratterizzano la BPCO sono tosse, produzione di catarro e dispnea. Tosse e catarro si manifestano in particolare al mattino, perché durante la notte si crea un ristagno di secrezioni nell albero respiratorio, che il polmone del fumatore non è in grado di ripulire, poiché il fumo di sigaretta altera la funzione delle ciglia che hanno il compito di eliminare il muco. La dispnea subentra, invece, in una fase più avanzata della patologia, perché è legata all alterazione della funzione respiratoria che regola gli scambi di ossigeno e anidride carbonica tra sangue e aria all interno del polmone. 29
30 Nelle donne la malattia è sottovalutata: quando si presentano dal medico, le pazienti hanno meno probabilità di ottenere una diagnosi tempestiva (e quindi una cura appropriata), anche perché la spirometria, l esame che serve a valutare la funzionalità respiratoria, viene prescritta più frequentemente a un uomo che a una donna. Da studi recenti emerge che la diagnosi di BPCO è stata posta, nelle donne, solo in una bassa percentuale di casi e che il 20-30% dei medici non ha posto diagnosi di BPCO neanche avendo a disposizione tutti i test diagnostici. 30
31 Questa slide riporta la classificazione di gravità della BPCO proposta dalle linee guida GOLD. Come si può notare il criterio applicato si basa sui parametri spirometrici. 31
32 Le nuove linee guida GOLD (Global Initiative for Chronic Obstructive Lung Diseases) aggiornate al 2014 suggeriscono l opportunità di considerare una diagnosi clinica di BPCO in presenza di dispnea, tosse, espettorato cronico ed esposizione a fattori di rischio. La valutazione della gravità della malattia è un componente intrinsecamente correlato alla diagnosi, in quanto si pone la necessità di stabilire non soltanto l entità dell ostruzione bronchiale e del deterioramento della funzione polmonare, ma anche l impatto della malattia sullo stato di salute del paziente, il rischio di riacutizzazioni e la presenza di eventuali comorbilità. Le linee guida indicano quindi una classificazione della gravità della patologia basata sui quattro elementi riportati nella slide. 32
33 Il modified British Medical Research Council (mmrc) è un questionario di immediata utilità che consente di inquadrare e stadiare i pazienti sulla base del grado di dispnea e di intolleranza allo sforzo. 33
34 Grazie a questa valutazione, introdotta dalle linee guida GOLD nel 2011, applicando più parametri è possibile suddividere i pazienti affetti da BPCO in quattro gruppi, A, B, C e D, schematizzati in questa slide. 34
35 Questa slide ripropone lo stesso messaggio della precedente, evidenziando il rapporto tra caratteristiche dei sintomi e classificazione spirometrica di ciascuno dei quattro gruppi. 35
36 La suddivisione dei pazienti nei 4 gruppi consente di mirare di conseguenza il trattamento, che sarà ripreso nel modulo successivo. 36
La diagnosi di asma nel paziente adulto Legnago Sala Riello AULSS Maggio 2011
La diagnosi di asma nel paziente adulto Legnago Sala Riello AULSS 21 11 Maggio 2011 Dott.G. Scarmagnan U.O.C. Pneumologia Legnago -VR- Asma bronchiale: definizione L asma bronchiale è una malattia cronica
DettagliModulo 4. Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico
Modulo 4 Manifestazioni cliniche e possibili complicanze dell'asma allergico Classificazione di gravità prima dell inizio del trattamento STEP 4 Grave persistente STEP 3 Moderato persistente STEP 2 Lieve
DettagliFarmaci per il trattamento dell asma bronchiale
Farmaci per il trattamento dell asma bronchiale Università degli studi di Cagliari Facoltà di Medicina e Chirurgia Dipartimento di Neuroscienze Bernard B. Brodie Sezione Farmacologia Clinica Prof.ssa Maria
DettagliLA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI
LA RETE TERRITORIALE: INNOVAZIONE NELL ASSISTENZA AI PAZIENTI CON PATOLOGIE RESPIRATORIE E NELLA PRESA IN CARICO DEGLI STESSI L OMS stima la BPCO come quarta causa di morte nel mondo e l unica causa di
DettagliIldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
GUIDA RAPIDA PER LA GESTIONE AMBULATORIALE DELLA BPCO Basatasuprogettoglobaleperladiagnosi,gestionee prevenzionebpco (Aggiornamento2007) IldocumentoGOLD completo(w ORKSHOPREPORTS)èconsultabilesulsitowww.goldcopd.it
DettagliModulo 2 L IMPATTO DELLA RINITE ALLERGICA SULL ASMA
Modulo 2 L IMPATTO DELLA RINITE ALLERGICA SULL ASMA 1 Obiettivi del modulo 2 Spiegare la cosiddetta ipotesi unitaria alla base della patogenesi di rinite allergica e asma Commentare la frequente coesistenza
Dettagli29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO
FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza
DettagliDefinizione. mediata.
La rinite allergica Definizione La rinite allergica è una patologia infiammatoria a carico delle cavità nasali, caratterizzata da una tipica sintomatologia e da una reazione immunopatologica IgE-mediata
DettagliLE RINITI VASOMOTORIE
LE RINITI VASOMOTORIE Processo infiammatorio cronico delle mucose nasali dovuto ad iperreattività nasale La rinite cronica rappresenta nelle sue diverse forme il più comune disturbo dell apparato respiratorio
DettagliQuali novità nelle linee guida della gestione dell asma
Quali novità nelle linee guida della gestione dell asma COSA C E DI NUOVO nelle Linee Guida GINA 2014? Una nuova definizione di asma Enfasi sulla conferma della diagnosi Approccio pratico per stabilire
DettagliRINITE ALLERGICA: punti chiave
: punti chiave I principali sintomi della rinite allergica sono starnutazione, prurito, ostruzioni al flusso, produzione di secrezioni nasali mucose E causata da una reazione allergica IgE-mediata scatenata
DettagliDiagnosi differenziale tra Asma e BPCO
Diagnosi differenziale tra Asma e BPCO Luca FASANO Az. Ospedaliera Universitaria S.Orsola Malpighi. Bologna UO Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria Direttore: Prof. Stefano NAVA Definizione di
DettagliScreening e percorso diagnostico della BPCO
UNITA OPERATIVA DI MALATTIE DELL APPARATO RESPIRATORIO UNIVERSIRARIA Direttore Prof.O.Resta Ambulatorio delle Malattie Polmonari Ostruttive Responsabile: Prof.O.Resta Screening e percorso diagnostico della
DettagliLe malattie ostruttive delle vie aeree
Le malattie ostruttive delle vie aeree Caratterizzate da limitazione al flusso espiratorio (ostruzione) evidenziabile con segni obiettivi e funzionali Causate da molteplici fattori dell ambiente e dell
DettagliPDTA Regione Veneto della BPCO. Ospedale Mater Salutis Legnago (VR) Micaela Renoffio, 30 maggio 2015
PDTA Regione Veneto della BPCO Ospedale Mater Salutis Legnago (VR) Micaela Renoffio, 30 maggio 2015 PDTA della BPCO PDTA della BPCO Progetto Quadro 2012 La situazione attuale Progetto Quadro 2012 La situazione
DettagliBRONCHITE CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO)
BRONCHITE CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO) STRUMENTI PER LA GESTIONE DELLA PATOLOGIA NELL AMBULATORIO DEL MEDICO DI FAMIGLIA Sintesi tratto dalle Linee Guida GOLD 2017, fumo e patologie respiratorie carte del
DettagliDonna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years
Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse produttiva con episodi
DettagliLinee guida terapeutiche nelle cure primarie: adattamento delle linee guida alla Medicina Generale. Legnago 11 maggio 2011 Dott.
Linee guida terapeutiche nelle cure primarie: adattamento delle linee guida alla Medicina Generale Legnago 11 maggio 2011 Dott. Fabrizio Valle . Ruolo della medicina generale - 1 Identificazione dei soggetti
DettagliFattori clinici e parametri funzionali associati allo status di frequente riacutizzatore nei pazienti con BPCO di grado severo
Università degli Studi di Bari Aldo Moro Scuola di Specializzazione in Malattie dell Apparato Respiratorio Direttore : Prof. Onofrio Resta Fattori clinici e parametri funzionali associati allo status di
DettagliFarmaci dell apparato respiratorio
Farmaci dell apparato respiratorio Fisiologia dell apparato respiratorio SINTOMI: ASMA Malattia infiammatoria cronica delle vie aeree associata ad un aumento della reattività bronchiale e all ostruzione
DettagliCASO CLINICO ANAMNESI
CASO CLINICO N.RO 1 ANAMNESI Paziente di 44 anni inviata da MMG per dispnea, soprattutto notturna. In anamnesi, fibromatosi uterina e colectomia destra in adenocarcinoma. Nulla dal punto di vista respiratorio.
DettagliANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO. Master II Livello in Emergenze Pediatriche. Università degli Studi di Roma La Sapienza
ANAFILASSI DA ESERCIZIO FISICO Master II Livello in Emergenze Pediatriche Arturo Ciccarelli Università degli Studi di Roma La Sapienza 14 Dicembre 2010 Anafilassi da esercizio fisico: definizione L anafilassi
DettagliLINEE GUIDA GOLD PER LA MEDICINA GENERALE. Poppi 23/02/13 dott. Luigi Giannini
LINEE GUIDA GOLD PER LA MEDICINA GENERALE Poppi 23/02/13 dott. Luigi Giannini Mortalità in Italia Le malattie dell apparato respiratorio rappresentano la 3 a causa di morte in Italia (dopo malattie cardiovascolari
DettagliLA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA
Dott.ssa Francesca Santamaria Dott.ssa Paola Iacotucci Dipartimento di Pediatria, Università Federico II, Napoli LA VALUTAZIONE DEL DANNO POLMONARE ANATOMICO E FUNZIONALE NELLA DISCINESIA CILIARE PRIMITIVA
DettagliNEWS. Marzo 2007 1. Che cos è IMMUNOTERAPIA SPECIFICA (ITS) SUBLINGUALE (SLIT) 2. Da quanto tempo viene praticata e come viene somministrata?
IMMUNOTERAPIA SPECIFICA (ITS) SUBLINGUALE (SLIT) 2007 1. Che cos è è? L immunoterapia specifica (ITS) consiste nella somministrazione di dosi crescenti di una sostanza che provoca sintomi allergici (a
DettagliL identificazione del paziente con BPCO
L identificazione del paziente con BPCO BPCO : crescente morbilità e mortalità in tutto il mondo nel 2004 4 causa di morte nel 2030 3 causa di morte e 5 causa di disabilità da Roadmap Respiratoria Europea
DettagliKatia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini
Katia Ferrari Alessio Montereggi Corrado Pini Il paziente con BPCO nella sua complessità Le problematiche nella gestione affrontate dal medico di medicina generale Corrado Pini Possibili cause di sottodiagnosi
DettagliBPCO i punti essenziali
BPCO i punti essenziali La broncopneumopatia cronica ostruttiva o BPCO, COPD in inglese, è una malattia caraterizzata da limitazione al flusso aereo bronchiale non completamente reversibile. La limitazione
DettagliSi fa presto a dire allergico Asma e riniti allergiche : nuove proposte terapeutiche
Si fa presto a dire allergico Asma e riniti allergiche : nuove proposte terapeutiche giuseppe coppola - PdF ASMA e RINITI allergiche L asma e la rinite allergica sono malattie croniche comuni e potenzialmente
DettagliTEST IN VIVO I TEST CUTANEI
TEST IN VIVO I TEST CUTANEI Lo Skin Prick Test consiste nell applicare una goccia di estratto allergenico sulla cute dell avambraccio facendola penetrare negli strati superficiali della pelle tramite la
DettagliCommissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002)
Commissione Regionale Farmaco (D.G.R. 1209/2002) Documento relativo a: BUDESONIDE + FORMOTEROLO SALMETEROLO XINAFOATO + FLUTICASONE PROPIONATO usi appropriati delle associazioni di farmaci steroidei e
DettagliSESSIONE 1. Riconoscere e diagnosticare la BPCO in medicina generale. Lezione di sintesi. Dal sospetto alla diagnosi alla stadiazione di malattia
SESSIONE 1 Riconoscere e diagnosticare la BPCO in medicina generale Lezione di sintesi Dal sospetto alla diagnosi alla stadiazione di malattia BPCO: definizione Quadro caratterizzato da persistente ostruzione
DettagliBPCO. Opportunità ed efficacia del casefinding in medicina generale. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico
BPCO. Opportunità ed efficacia del casefinding in medicina generale Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico Mortalità in Italia Le Malattie dell apparato respiratorio
DettagliIL PATCH TEST ANCHE NELLE ALLERGIE INALATORIE Prevalence of positive atopy patch test in an unselected pediatric population
IL PATCH TEST ANCHE NELLE ALLERGIE INALATORIE Prevalence of positive atopy patch test in an unselected pediatric population Nicola Fuiano, Giuliana Diddi, Maurizio Delvecchio e Cristoforo Incorvaia C.
DettagliSEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA
SEMINARIO TEORICO-PRATICO SULL UTILIZZO DELLO SPIROMETRO: ESEGUIRE ED INTERPRETARE UNA SPIROMETRIA FERNANDO DE BENEDETTO - ROBERTO MARASSO Domus De Maria (CA) 5-10 ottobre 2015 Prove di funzionalità respiratoria
DettagliPERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER L USO APPROPRIATO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER LA CURA DELLA BPCO AGOSTO 2008
PERCORSO DIAGNOSTICO-TERAPEUTICO PER L USO APPROPRIATO DI FARMACI AD ALTO COSTO PER LA CURA DELLA BPCO AGOSTO 2008 Documento redatto dal gruppo di lavoro coordinato dall ASL di Brescia - Dipartimento Cure
DettagliClassificazione spirometrica(*) di gravità della BPCO
Classificazione spirometrica(*) di gravità della BPCO STADIO CARATTERISTICHE ILIEVE VEMS/CVF < 0.7; VEMS 80% del teorico II MODERATA VEMS/CVF< 0.7; 50% VEMS < 80% III GRAVE VEMS/CVF < 0.7; 30% VEMS < 50%
DettagliTUTTO SULL'ASMA. Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma
TUTTO SULL'ASMA Guida informativa e pratica dedicata alle famiglie per la corretta gestione dell asma Quali sono i sintomi dell'asma? I comuni sintomi di asma nel bambino sono: Respiro sibilante Respiro
DettagliAggiornamenti in BroncoPneumologia 2016
Aggiornamenti in BroncoPneumologia 2016 Nuovo approccio alla ostruzione bronchiale cronica: BPCO e ACOS (Asthma/COPD Overlap Syndrome) Maurizio De Lisi Azienda Ospedaliera S.Camillo Forlanini Roma UOSD
DettagliUna Malattia dei Bronchi e dei Polmoni Cronica Ostruttiva SCUOLA BPCO 2012 A.C.O. S. FILIPPO NERI ROMA
Una Malattia dei Bronchi e dei Polmoni Cronica Ostruttiva SCUOLA BPCO 2012 A.C.O. S. FILIPPO NERI ROMA 1 DEFINIZIONE 2011 La BPCO, malattia frequente, prevenibile e trattabile, è caratterizzata da una
DettagliQuali sono i sintomi e i rimedi della malattia e quali esami bisogna fare per arrivare alla diagnosi. C è diritto all invalidità?
Come si cura la bronchite Autore : Carlos Arija Garcia Data: 09/10/2019 Quali sono i sintomi e i rimedi della malattia e quali esami bisogna fare per arrivare alla diagnosi. C è diritto all invalidità?
DettagliIl PDTA BPCO: ruolo dello specialista
Il Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) strumento della presa in carico della persona affetta da patologia cronica Sabato 30 settembre 2017 - Aula Magna Ospedale di Cona Il PDTA BPCO:
DettagliCriteri pratici per la gestione del paziente rinitico in Medicina Generale
Decision making Criteri pratici per la gestione del paziente rinitico in Medicina Generale Gruppo di lavoro SIMG Area Pneumologica, coordinamento Germano Bettoncelli Mario Berardi, Mauro Calzolari, Bruno
DettagliCASO CLINICO. Lorenzo Mariniello
CASO CLINICO Lorenzo Mariniello A.F., maschio 12 anni, è giunto per la prima volta alla mia osservazione nel gennaio 2004 Da circa 5 mesi il piccolo presenta dispnea da sforzo e ricorrenti episodi di tosse
DettagliLe patologie ostruttive asma e bpco
Le patologie ostruttive asma e bpco Fabio valente Mmg tutor campus biomedico roma patologie ostruttive :il parere del MMG Laureato nel 1981 Specializzato tisiologia e malattie respiratorie 1984 Unico broncodilatatore
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina Interna
Scuola di Specializzazione in Medicina Interna Direttore: Prof. Paolo Martelletti Esame V anno Biondo Michela Ileen CASO CLINICO Donna di 22 anni Si recava in ambulatorio per tosse persistente e episodi
DettagliCaso clinico. F. Boni
Caso clinico F. Boni Donna di 52 anni, fumatrice di 30 pack/years A.P.R.: - ha sofferto di non precisati episodi di tosse con sibili da bambina scomparsi nell età adulta. - Riferisce da circa 5 anni tosse
DettagliBPCO: NUOVE LLGG GOLD E L IMPLEMENTAZIONE IN ITALIA
6 ottobre 2017 BPCO: NUOVE LLGG GOLD E L IMPLEMENTAZIONE IN ITALIA Walter Marrocco Resp.le Scientifico FIMMG BPCO PATOLOGIA CRONICA PNC (Piano Nazionale Cronicità) - Presa in carico e comorbidità sono
Dettagli! " # 15/04/2007 severino aimi 1
! " # 15/04/2007 severino aimi 1 $ %& ' & (!)!) * % ) + $ + $ ( $ & *! #$!& & + 15/04/2007 severino aimi 2 RINITE ALLERGICA: definizione, $ &!) 15/04/2007 severino aimi 3 Eosinofili (EG2+) nelle biopsie
DettagliAsma in Montagna. Pollini, dipende da stagione, altitudine e latitudine Acari polvere: ridotti per la ridotta umidità
Asma in Montagna Patologia infiammatoria cronica caratterizzata da ostruzione bronchiale reversibile. Si stima che in tutto il mondo ci siano circa 300 milioni di soggetti asmatici. Il 60% degli asmatici
DettagliIn questa slide sono riassunti gli obiettivi del quarto modulo.
1 In questa slide sono riassunti gli obiettivi del quarto modulo. 2 Un aspetto importante da considerare sono le conseguenze che l esposizione agli allergeni ha su chi soffre di rinite allergica (RA):
DettagliCASO CLINICO. La storia di Claudia
CASO CLINICO N.RO 2 La storia di Claudia Claudia, 32 anni, si reca dallo specialista pneumologo su consiglio del medico di medicina generale. L'anamnesi familiare evidenzia un padre iperteso con lieve
DettagliDr. Mentasti Riccardo
APPARATO RESPIRATORIO Anatomia, fisiologia, patologia Dr. Mentasti Riccardo Obiettivi Apprendere concetti di anatomia e fisiologia dell apparato respiratorio Principi di trattamento della difficoltà respiratoria
DettagliUna giornata per illustrare le patologie respiratorie, dalla rinite alla BPCO
Una giornata per illustrare le patologie respiratorie, dalla rinite alla BPCO Ultimo aggiornamento 23 ottobre 2017 7 OTTOBRE 2017 WEB Portale: Medisalute.it Data: 4 ottobre 2017 Utenti unici/mese: n.d.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA SCUOLA-REGIONE COME COMPORTARSI
PROTOCOLLO D INTESA SCUOLA-REGIONE L ATTACCO ACUTO D ASMA COME COMPORTARSI Dr. A. A. Niccoli Dr.ssa S. Ceccarelli DEFINIZIONE L asma bronchiale è una malattia caratterizzata da infiammazione cronica delle
DettagliDott. Patrizio Soverina Responsabile Nazionale Area Cronicità SIMG COMEGEN 19 OTTOBRE 2017
Il ruolo del mmg nella gestione globale dell asma bronchiale e L ASMA GRAVE Dott. Patrizio Soverina Responsabile Nazionale Area Cronicità SIMG Area Cronicità SIMG Società Italiana di Medicina Generale
DettagliL ASMA PROFESSIONALE Dottor Marco Vaccarino Pneumologo Ospedale Israelitico di Roma
L ASMA PROFESSIONALE Dottor Marco Vaccarino Pneumologo Ospedale Israelitico di Roma Per asma professionale si intende una forma di ostruzione variabile delle vie aeree casualmente correlata alla esposizione
Dettagliuna guida per gestirla al meglio Conoscere l asma
Asma: una guida per gestirla al meglio Conoscere l asma I fascicoli della collana: 1: Conoscere l asma 2: Asma: quale cura 3: Evitare le crisi 4: Vivere con l asma Le informazioni fornite si riferiscono
DettagliQUESTIONARIO EDUCAZIONALE
QUESTIONARIO EDUCAZIONALE 1) Che cos è la BPCO? Una malattia dovuta alla bronchite cronica ed a ripetute infezioni polmonari Una malattia causata dalla formazioni di cicatrici dovute a ripetute bronchiti
DettagliPREMESSA L ASMA PER il MEdico L ASMA PER il PAziEntE Farmacia Amica
PREMESSA L asma bronchiale è una malattia che colpisce circa il 5% della popolazione in Italia. I bambini sono colpiti in maggior misura degli adulti. Addirittura, nella prima infanzia, l asma rappresenta,
DettagliCon il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente
Con il termine di bronchiolite, si intende una sindrome respiratoria delle vie aeree inferiori, ad insorgenza acuta, che colpisce prevalentemente bambini di età inferiore a 2 anni, caratterizzata da tachipnea
DettagliDott. F. Coni. Dirigente medico II livello SC Pneumologia Responsabile servizio di Broncoscopia
BPCO malattia sociale Come migliorare la prognosi Dott. F. Coni Dirigente medico II livello SC Pneumologia Responsabile servizio di Broncoscopia Progetto mondiale BPCO Tra il 1985 ed il 1995 il numero
DettagliDott. Francesco CONI. Responsabile servizio di Broncoscopia. S.C. Pneumologia
Dott. Francesco CONI Responsabile servizio di Broncoscopia S.C. Pneumologia Cos e il fumo di tabacco? Un aerosol, cioe una miscela di sostanze allo stato solido e gassoso contenente circa 5.000 sostanze,
DettagliFarmaci dell apparato respiratorio. Farmaci per la tosse Farmaci mucolitici Farmaci per l asma
Farmaci dell apparato respiratorio Farmaci per la tosse Farmaci mucolitici Farmaci per l asma 1 Destrometorfano (Vicks tosse sedativo, generico) Isomero destrogiro di un analogo della codeina che però
DettagliBREVE GUIDA PER CAPIRE ED INFORMARSI
CHE COS E LA BRONCOPNEUMOPATIA CRONICA OSTRUTTIVA (BPCO) 2 BREVE GUIDA PER CAPIRE ED INFORMARSI Che cos è la broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) Il termine broncopneumopatia cronica ostruttiva
DettagliLa Spirometria. Giovanni Coniglio Arezzo
La Spirometria Manovra spirometrica Volume corrente Volumi polmonari statici Respirazione tranquilla nel normale Capacità funzionale residua : Cfr Livello di riposo respiratorio Inspirazione massima Capacità
DettagliSESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case-finding opportunistico. Televoto
SESSIONE 2 Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case-finding opportunistico Televoto Obiettivi: Acquisire le conoscenze e le competenze necessarie, nei soggetti che accedono allo studio del MMG
DettagliUFFICIO STAMPA & RASSEGNA STAMPA a cura di RASSEGNA STAMPA SIAIP
RASSEGNA STAMPA SIAIP 15 MAGGIO 2014 1 COMUNICATO STAMPA Allergie, Bernardini (SIAIP): Oltre il 30% dei bambini considerati allergici non lo è. Il documento di choosing wisely in allergologia pediatrica
DettagliLa rinite allergica. Riniti specifiche ed aspecifiche
Giornata ARIR 2006 -Milano 2 Dicembre 2006 Il lavaggio nasale:come, quando e perché nella pratica fisioterapica Rinite, rinosinusite, poliposi: classificazione eziopatogenesi Correlazioni tra vie aeree
DettagliSESSIONE 2. Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico. Lezione di sintesi
SESSIONE 2 Riconoscere i soggetti a rischio per BPCO: il case finding opportunistico Lezione di sintesi BPCO: opportunità ed efficacia del case-finding in medicina generale Mortalità in Italia Le malattie
DettagliLA PREVENZIONE DELLA BPCO
Claudio M.Sanguinetti LA PREVENZIONE DELLA BPCO Consulente Pneumologo Casa di Cura Quisisana Già Direttore UOC Pneumologia- UTIR Az.Compl.Ospedaliero San Filippo Neri ROMA PREVENZIONE PRIMARIA DELLA BPCO
DettagliOBIETTIVO SPECIFICO 4: Esposizioni ambientali ed effetti sulla salute della popolazione e dei lavoratori. Scala sub-urbana.
OBIETTIVO SPECIFICO 4: Esposizioni ambientali ed effetti sulla salute della popolazione e dei lavoratori. Scala sub-urbana. Dati sanitari dello Studio Longitudinale di Pisa/Cascina Istituto di Biomedicina
DettagliAsma bronchiale
www.fisiokinesiterapia.biz Asma bronchiale ASMA BRONCHIALE Definizione Epidemiologia Fattori di rischio e patogenesi Anatomia patologica Clinica Diagnosi Classificazione Trattamento Asma bronchiale: definizione
DettagliE una delle maggiori cause di mortalità e morbidità nel modo Entro il 2020 passerà al terzo posto tra le cause di morte (le malattie respiratorie nel
E una delle maggiori cause di mortalità e morbidità nel modo Entro il 2020 passerà al terzo posto tra le cause di morte (le malattie respiratorie nel loro complesso saranno la seconda causa di morte) Il
DettagliAsma bronchiale: definizione
Asma bronchiale: definizione L asma è una malattia infiammatoria cronica delle vie aeree caratterizzata da: Episodi ricorrenti di dispnea, respiro sibilante, tosse e senso di costrizione toracica. Ostruzione
DettagliRespiriamo 2017 RESPIRIAMO 2017
Respiriamo 2017 RESPIRIAMO 2017 Press review: 11 ottobre 2017 Contents MEDISALUTE.IT 04/10/2017... 3 PALERMOTODAY.COM 06/10/2017... 5 PRIMARADIO.IT 06/10/2017... 7 MEDISALUTE.IT 07/10/2017... 9 TELE ONE
DettagliLa BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra
La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano
DettagliUna giornata per illustrare le patologie respiratorie, dalla rinite alla BPCO
Una giornata per illustrare le patologie respiratorie, dalla rinite alla BPCO Ultimo aggiornamento 23 ottobre 2017 30 GIUGNO 2017 AGENZIE STAMPA Testata AdnKronos Salute (2 lanci) Data 28 giugno 2017 Readership
DettagliBronchite Cronica: nuove terapie spray e prevenzione
Bronchite Cronica: nuove terapie spray e prevenzione Pierfranco Ravizza Dip.Cardiovascolare - Osp. A.Manzoni Lecco Lecco 11 gennaio 2017 Aria, Inquinamento Atmosferico e Malattie Cardio-Polmonari I numeri
DettagliLa cura della rinite allergica
La cura della rinite allergica Target Medici di Medicina Generale, Farmacisti e Pazienti 21 Marzo 2014 Il campione Il campione Sesso 25 Sesso 46 Sesso 48 75 54 52 Uomo Donna Uomo Donna Uomo Donna Età del
DettagliAudit Clinico ASL RmF Distretto F2
AZIENDA USL ROMA F Audit Clinico ASL RmF Distretto F2 utilizzo dei report prescrittivi e possibili self audit Cerveteri 17 Novembre 2012 Case Grifoni Dr Giuseppe DONATO MMG ASL-RmF G. Donato 1 Un dato
DettagliALLERGIA E INTOLLERANZA ALIMENTARE, I TEST DA EVITARE E QUELLI DA FARE, SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE
ALLERGIA E INTOLLERANZA ALIMENTARE, I TEST DA EVITARE E QUELLI DA FARE, SECONDO IL MINISTERO DELLA SALUTE Le allergie e le intolleranze alimentari sono patologie a elevata diffusione che causano notevoli
DettagliDIPARTIMENTO DI PEDIATRIA E NEUROPSICHIATRIA INFANTILE. Prof. Giancarlo Tancredi
Allegato 2 Piano formativo del Master di II livello in PNEUMOLOGIA PEDIATRICA Dipartimento di Pediatria Facoltà di Medicina e Odontoiatria Direttore del Master: Consiglio Didattico Scientifico Borse di
DettagliSindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile. workshop. 23 febbraio 2016
febbraio 20 Sindrome Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): quale prevenzione possibile Auditorium Biagio D Alba Ministero della Salute Viale Giorgio Ribotta, 5 - Roma INTRODUZIONE La Sindrome dell Apnea Ostruttiva
DettagliPatologie dell apparato respiratorio. Infezioni polmonari (bronchiti e polmoniti) Patologie respiratorie croniche
Patologie dell apparato respiratorio Infezioni polmonari (bronchiti e polmoniti) Patologie respiratorie croniche INFEZIONI POLMONARI Bronchite (acuta) e polmonite Le infezioni polmonari rappresentano una
DettagliPROPOSTA DI LEGGE. Di iniziativa del Consigliere Mario DI CARLO
PROPOSTA DI LEGGE Istituzione di presidi sanitari scolastici e norme per la prevenzione ed il controllo delle malattie allergiche e dell asma bronchiale Di iniziativa del Consigliere Mario DI CARLO 1 RELAZIONE
DettagliROFLUMILAST. cos è, come agisce, e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO
ROFLUMILAST cos è, come agisce, e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO Roflumilast: cos è, come agisce e altre informazioni utili sulla nuova terapia per la BPCO cos è, come agisce,
DettagliL asma bronchiale. Gianni Cadario
L asma bronchiale Gianni Cadario Cos è l Asma L asma è una malattia persistente/cronica caratterizzata dalla presenza di un infiammazione localizzata alle vie aeree che determina un aumento della responsività
DettagliBroncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare
V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco
DettagliGUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI
GUADAGNARE SALUTE ASL 4 DI TERNI I DATI EPIDEMIOLOGICI Sez. II Abitudine al Fumo 2 Abitudine al Fumo Il fumo di tabacco è tra i principali fattori di rischio nell insorgenza di numerose patologie cronicodegenerative
DettagliD.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013
D.ssa Eleonora Pirrelli MMG Bari Pneumologica 2013 Definizione di riacutizzazione Le riacutizzazioni di asma consistono in un marcato, spesso progressivo deterioramento dei sintomi di asma e dell ostruzione
DettagliBENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA. Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT
BENESSERE UOMO LA SALUTE DELLA PROSTATA Dr. E. Cirillo Marucco Specialista in Urologia Già direttore U.O. Urologia ASL BAT Riceve: c/o LOCAZIONE SERVIZI SANITARI via Principe Amedeo n.7 tel. 080 5237302
DettagliI diritti di chi soffre di difficoltà respiratorie. Autore : Carlos Arija Garcia. Data: 16/08/2017
I diritti di chi soffre di difficoltà respiratorie Autore : Carlos Arija Garcia Data: 16/08/2017 Apnee ostruttive nel sonno, Bpco, asma, asportazione del polmone: quali sono le malattie respiratorie che
DettagliAsma e rinite allergica spesso coesistono: si stima infatti che la rinite sia presente nel 75% dei pazienti con asma allergico e nell 80% di quelli
1 2 Asma e rinite allergica spesso coesistono: si stima infatti che la rinite sia presente nel 75% dei pazienti con asma allergico e nell 80% di quelli con asma non allergico. Le due patologie, inoltre,
DettagliPatogenesi dell Allergia. Prof. Silvana Fiorito
Patogenesi dell Allergia Prof. Silvana Fiorito Frequenza delle Patologie Allergiche Negli ultimi decenni frequenza delle malattie allergiche in Italia e nel mondo in continuo aumento pandemia delle allergie.
DettagliBPCO Possibili percorsi ambulatoriali in M.G. Gallieno Marri
BPCO Gallieno Marri La medicina d iniziativa rispetto alla medicina di attesa aumenta anche nel campo della BPCO la possibilità di intercettare il paziente ai primi stadi della patologia. Intercettare
DettagliINDICE. Media Overview pag. 3. Rassegna Stampa pag. 4 Agenzie pag. 5 Stampa pag. 9 Web pag. 15
RASSEGNA STAMPA 27 GIUGNO 2012 Aggiornata al 27.06.2012 1 INDICE Media Overview pag. 3 Rassegna Stampa pag. 4 Agenzie pag. 5 Stampa pag. 9 Web pag. 15 2 MEDIA OVERVIEW TESTATA DATA AGENZIA Adnkronos 27/06/12
DettagliI processi infiammatori, sia infettivi,sia allergici sono alla base della SRB.
Sindrome Rino - Bronchiale Dott. F. Coni Dirigente medico I livello SC Pneumologia Responsabile Servizio di Broncoscopia Sindrome Rino-Bronchiale ( SRB) Definizione Affezione che interessa le vie aeree
DettagliGuida Breve per la Gestione del Paziente Ambulatoriale con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO)
Guida Breve per la Gestione del Paziente Ambulatoriale con Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva (BPCO) GLOBAL INITIATIVE FOR CHRONIC OBSTRUCTIVE LUNG DISEASE (GOLD) AGGIORNAMENTO 2016 Consultare il Documento
DettagliL epidemiologia delle patologie respiratorie croniche ostruttive
INTEGRAZIONE OSPEDALE-TERRITORIO: PERCORSI DIAGNOSTICO-TERAPEUTICI PER ASMA E BRONCOPNEUMOPATIA CRONICO-OSTRUTTIVA (BPCO) PER L AREA VASTA DI VERONA 12 maggio 2012 L epidemiologia delle patologie respiratorie
Dettagli