SEZIONE C CONOSCENZE GLOTTODIDATTICHE

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2 4. Abbini le varietà contenute nella prima colonna al fattore di variazione della seconda colonna. Tenga presente che nella seconda colonna compare un elemento in più. 1 Varietà diamesica A Il tempo 2 Varietà diafasica B Il gruppo sociale 3 Varietà diastratica C La situazione comunicativa 4 Varietà diatopica D Il canale utilizzato E Area geografica 5. A quale tipo di pragmatica si riferisce lo studio dei fenomeni che si verificano durante l interazione tra membri appartenenti a lingue e culture diverse? a. pragmatica intraculturale b. pragmatica contrastiva c. pragmatica interculturale d. pragmatica interlinguistica 6. Associ i diversi approcci sottoelencati alle tecniche che più li rappresentano. APPROCCI TECNICHE 1 Approccio comunicativo A Pattern drill 2 Approccio cooperativo B Project work 3 Approccio formalistico C Role play 4 Approccio strutturalista D Traduzione 7. Quale fra i seguenti elementi non può essere considerato un modello operativo: a. il learning object b. l unità di lavoro c. il modulo d. il curricolo 8. Indichi quale tra le seguenti abilità meglio si presta a realizzare la seguente situazione comunicativa restituire al negoziante un oggetto che non funziona : a. parafrasi orale b. ripetizione orale c. interpretazione orale d. interazione orale

3 9. Associ le funzioni linguistiche, presentate nella prima colonna, allo scopo da esse perseguito, descritto nella seconda colonna. 1 FUNZIONE PERSONALE A Indicare come raggiungere l ufficio postale 2 FUNZIONE INTERPERSONALE B Descrivere a un amico la propria città 3 FUNZIONE REGOLATIVA C Rispondere ad un biglietto di auguri 4 FUNZIONE REFERENZIALE D Esprimere le proprie emozioni 10. La tecnica della transcodificazione viene impiegata per lo sviluppo dell abilità di: a. produzione orale b. prendere appunti c. comprensione orale d. produzione scritta 11. Indichi quali tra i seguenti elementi rientrano nella dimensione psicologica della gestione della classe? SI NO a. Filtro affettivo b. Gestione dell errore c. Organizzazione del tempo d. Multimodalità dell apprendimento 12. Indichi a quale tipo di test si riferiscono le definizioni della colonna a destra. A Serve a individuare le competenze linguistiche di un soggetto in vista del suo inserimento in un corso. B Serve a misurare il grado di autonomia comunicativa di un soggetto indipendentemente dal percorso di apprendimento effettuato. C Serve ad individuare le competenze e le abilità relative al programma del corso svolto fino a quel momento TEST DI COMPETENZA GENERALE, PROFICIENCY TEST TEST DI LIVELLO, PLACEMENT TEST TEST IN ITINERE, TEST DIFFUSI O PERIODICI

4 C2. Due tracce da sviluppare A. Nell'apprendimento di una L2, la lingua materna rappresenta per l apprendente una risorsa dalla quale attingere, che può essere all origine di tranfer sia di tipo negativo che positivo. Tali interferenze si manifestano soprattutto nei primi stadi di apprendimento e non solo a livello fonologico. Illustri gli aspetti dell'apprendimento linguistico in cui si può osservare maggiormente il transfer dalla lingua di partenza alla lingua di arrivo, riportando eventuali esempi. Sviluppi la traccia data elaborando un testo di parole (l elaborato può proseguire sul retro della pagina).

5 B. Il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue suggerisce l adozione di un approccio orientato all azione. Fra i diversi modelli operativi che la glottodidattica ha proposto, quale secondo Lei meglio si presta a fare dell interazione il punto di forza? Scelga un modello e ne descriva teorie di riferimento e modalità di applicazione, anche attraverso alcune esemplificazioni. Sviluppi la traccia data elaborando un testo di parole (l elaborato può proseguire sul retro della pagina).

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