Comune di Cassano d Adda Zona C.NE S.PIETRO
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- Luciana Giglio
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1 PGT E PARTECIPAZIONE zona CASCINE S.PIETRO Cassano d Adda //
2 Cos è il PGT/Piano Piano di Governo del Territorio e considerazioni introduttive Cos è il PGT Dove eravamo rimasti? L eredità del PRG Dinamiche demografiche
3 PGT / STRUTTURA Documento di Piano Piano dei Servizi Piano delle Regole Piano delle strategie Strumento di indirizzo e per la programmazione nel breve periodo, dunque flessibile, privo di qualsiasi valore conformativo della disciplina dei suoli. Ad esso è demandata l esplicitazione delle politiche e delle trasformazioni che si intendono perseguire nell arco di 5 anni. Piano della città pubblica Strumento cui spetta la programmazione e la regolazione degli standard urbanistici, non più definiti come aree ma come servizi e attrezzature. Ha validità illimitata, valenza prescrittiva e cogente. Piano della città storica consolidata Incorpora alcune funzioni del regolamento edilizio e definisce la disciplina d uso della città esistente. Ha validità illimitata, valenza prescrittiva e cogente. COMPONENTE STRUTTURALE COMPONENTE OPERATIVA/REGOLAMENTARE
4 PGT / CRONOPROGRAMMA
5 PGT / DA DOVE RIPARTIAMO? SALA MAVIGLIA avvio del procedimento di formazione del PGT e raccolta istanze revisione della prima versione del PGT riavvio del procedimento di formazione del PGT e raccolta istanze avvio procedimento di Valutazione Ambientale Strategica (VAS) affidamento incarico per l elaborazione del PGT, comprensivo del Piano Urbano del Commercio e del Piano Regolatore Cimiteriale affidamento incarico per la revisione dello Studio Geologico Idrogeologico e Sismico presa d atto della proposta di Documento di Piano del PGT, del Rapporto Ambientale e della Sintesi non tecnica, ai fini della procedura di VAS e della formulazione del parere motivato, messa a disposizione e deposito dei documenti consegna proposta del Piano dei Servizi, del Piano delle Regole, del Piano Urbano del Commercio e del Piano Regolatore Cimiteriale con Delibera del Commissario Straordinario il parere motivato dell autorità competente esprime parere positivo circa la compatibilità ambientale del Documento di Piano a condizione che si ottemperi alle prescrizioni relative a diverse previsioni contenute nel Piano revisione del PGT e della relativa VAS predisposti nel corso del precedente mandato amministrativo relativamente alle previsioni di Piano, facendo salvo il lavoro istruttorio già compiuto
6 L eredità del PRG vigente 1995 approvazione PRG varianti parziali al PRG 2001 Variante generale al PRG CRITICITA - Carenza di una visione generale dei problemi urbanistico-territoriali e ambientali - Diffusione interventi puntuali - Crescita volumi edificati - Crescita popolazione - Aumento domanda di servizi ATTUAZIONE del PRG - 7 piani attuativi previsti non ancora avviati - 78% attuazione totale previsioni del PRG 88% attuazione previsioni residenziali 64% attuazione previsioni extraresid.
7 Dinamiche demografiche e cambiamenti in corso Residenti (2009) Superficie Territoriale comunale 18,52 kmq densità abitativa abitanti/kmq Una dinamica demografica in continua e costante crescita dal 1969 ad oggi: in quasi quattro decenni la popolazione è aumentata del 40,3%, passando da abitanti nel 1969 a abitanti nel Le oscillazioni medie si mantengono sempre entro le 250 persone.
8 Dinamiche demografiche e cambiamenti in corso Cassano Centro crescita del 10,8%, passando da abitanti al 1988 a nel 2009 Cascine S.Pietro crescita del 33,3%, passando da 810 abitanti al 1988 a nel 2009 Groppello crescita del 44,9%, passando da a abitanti (a seguito della realizzazione di una serie di interventi residenziali previsti dal PGR vigente) A fronte di una tendenza alla stabilità delle classi 0-14 anni e all incremento di quelle >65 anni, si registra una riduzione di quelle del range Se ne evince che la popolazione cosiddetta attiva rappresenta il 66,5% della totale (dato da tenere in considerazione in sede di pianificazione dei servizi).
9 Caratteri del sistema urbano e criticità Caratteri del sistema urbano Temi e questioni emergenti
10 Superficie territoriale mq Superficie urbanizzata mq [27,79% della ST] Superficie non urbanizzata mq [72,21% della ST] mq ricompresi nel Parco Adda Nord
11 Zona Cascine S.Pietro
12 Carta degli Astronomi, 1849 Il recupero della città storica Il centro storico di Cassano è l elemento distintivo rispetto ai comuni contermini. Il PGT propone d intensificare gli sforzi per riqualificare e conservare la città storica, in quanto caposaldo di una strategia tesa a rafforzare il ruolo della città come polo turistico, culturale, di servizi, e centro storico dell intero settore metropolitano (anche in vista di EXPO2015) Occorre recuperare le parti degradate all interno della città consolidata, ma anche conservare con maggiore rigore le caratteristiche di questa porzione di città.
13 Morfogenesi della città consolidata L evoluzione del tessuto edificato è avvenuta in modo concentrico attorno ai NAF (Centro, Groppello, C.ne San Pietro) È possibile individuare 3 fasi principali di sviluppo del sistema insediativo: Primo 900: lo sviluppo urbano è limitato all intorno dei NAF Anni 50/ 70: il nucleo centrale si sviluppa parallelamente allo sviluppo della rete stradale verso ovest e sud-ovest Anni 70/ 90: dispersione insediativa lungo la rete stradale verso nord. Le frazioni crescono verso il centro e l esterno [BOOM EDILIZIO]
14 Recupero del Centro Storico Attraverso la definizione puntuale di modalità di intervento per il recupero degli edifici con particolari caratteri storico-architettonici. Il PGT (il Piano delle Regole) cercherà di definire una strategia finalizzata ad incentivare gli interventi nei NAF per il recupero di porzioni di tessuto edilizio storico allo stato attuale degradate
15 Caratteri della città consolidata
16 Caratteri del sistema urbano La città della residenza caratterizza dalla presenza di ambiti diversi, che si distribuiscono in modo omogeneo nelle diverse zone della città (usi, tipologie, altezze). Gli ambiti più densi sono quelli che si sviluppano in continuità con i centri abitati storici (altezze maggiori, palazzine ed edifici in linea). Intere porzioni sono caratterizzate dalla tipologie della villetta mono o plurifamiliare. La strada disegna la trama di questi ambiti in maniera abbastanza semplice; una maggiore complessità si può trovare negli interventi più recenti, anche se in realtà una leggera maggiore attenzione al disegno degli spazi aperti e alla disposizione della residenza, non si traduce in una maggiore ricchezza dal punto di vista urbanistico. La città della produzione e del commercio scandita dalla giustapposizione di grandi capannoni a saturare spazi residuali ed esterni rispetto all'abitato. La vicinanza alle maggiori infrastrutture viarie determina la localizzazione di questi edifici, così come la griglia viaria regolare ne disegna la disposizione. Gli usi sono ovviamente quelli produttivi, artigianali e del commercio non di vicinato, mentre lo stato di conservazione è ovviamente migliore dove gli edifici sono più recenti. Criticità Ambiti dismessi che necessitano di recupero edilizio e funzionale. La vicinanza di elementi infrastrutturali visivamente impattanti (la centrale AEM o la ferrovia) determina problemi di qualità dell ambiente insediativo per alcuni ambiti residenziali.
17 Lo stato dell OFFERTA DI SERVIZI esistente Complessivamente a livello comunale sono attualmente esistenti mq di superficie effettiva di strutture, aree ed infrastrutture al servizio più diretto dei quartieri residenziali. A queste si aggiungono mq di servizi di interesse generale e ben mq di attrezzature e aree di rilevanza territoriale.
18 Lo stato dell OFFERTA DI SERVIZI esistente L'attuale dotazione è pari a 36,9 mq per abitante. Standard minimi - D.M. 1444/68 (mq/ab) Fabbisogno 2009 (mq) Superficie Servizio (mq) Differenza (mq) Istruzione 4, Attrezzature di interesse comune e religiose Spazi pubblici attrezzati a parco, gioco e sport Parcheggi (urbanizzazione secondaria) 2, , , TOTALE 18,
19 Offerta di servizi e attrez zzature esistenti CITTA PUBBLICA
20 Nuovi scenari infrastrutturali Progetti in corso La riconfigurazione delle reti stradali e del trasporto metropolitano potranno avere degli effetti rilevanti, in termini di accessibilità delle aree e di raggiungibilità per quanto riguarda i movimenti pendolari in entrata, e sulle future scelte localizzative delle attività economiche all interno del territorio comunale. Autostrada BreBeMI, garantirà un accesso diretto della città al sistema del trasporto autostradale nazionale, con effetti sul sistema dei flussi merci su gomma Ferrovia e sistema ferroviario suburbano, un ulteriore miglioramento per gli spostamenti da e verso Cassano d A. da parte delle popolazioni che gravitano su di essa durante la giornata Variante SS11, se da un lato risolverà il problema dei flussi di attraversamento del centro urbano, dall altro riconfigurerà il margine ovest della città in termini di visibilità e livelli di accessibilità su gomma per le attività economiche presenti Riqualificazione dell asse centrale/via Vittorio Veneto attraverso misure di contenimento del traffico di attraversamento, in modo da migliorare la vivibilità urbana e lo sviluppo delle attività commerciali di vicinato diffuse nel centro storico
21 QUESTIONI APERTE / Le scelte del Piano Principale obiettivo del Piano è quello di voler segnare una inversione di tendenza, partendo dall abbandonare l espansione edilizia diffusa sulle aree agricole. Diversamente, esso punterà al recupero delle tante aree dismesse e alla valorizzazione delle bellezze storiche, architettoniche ed ambientali della città. PRINCIPALI TEMI del PGT Cava di Groppello/Cava di prestito BreBeMi BreBeMi e opere connesse Ambito stazione ferroviaria Variante alla SS11 Riqualificazione dell asse centrale [via Milano/via Vittorio Veneto] Recupero delle aree dismesse e sottoutilizzate Proposta di PLIS lungo il Martesana [PLIS Alto Martesana] Valorizzazione del commercio di vicinato
22 Il nuovo PGT per la valorizzazione di Cassano d Adda Previsioni del PIANO Interventi di trasformazione urbana e valorizzazione ambientale
23 Carta sino ottica delle PREVISIONI DI PIANO 1+4 Nuove polarità nuove gerarchie urbane Il progetto del Piano è incentrato sul recupero e la valorizzazione di 1+4 nuove centralità urbane: EX CAVA La città del tempo libero EX LINIFICIO Una nuova centralità urbana EX SCALO FERROVIARIO La città del lavoro LA NUOVA STAZIONE Una nuova porta urbana VIVERE IL CENTRO STORICO Il recupero e la valorizzazione della città storica
24 PGT 2010 [proposta] 36 Ambiti di Trasformazione ST totale AT: mq 52,5% su aree allo stato attuale non urbanizzate CITTA' DA TRASFORMARE TS - Trasformazioni strategiche a scala territoriale: mq TI_R Trasformazioni integrate residenziali: mq TI_A - Trasformazioni integrate per attività economiche: mq CITTA' PROGRAMMATA TP Trasformazioni previste dal PRG riconfermate dal PGT: mq PdR Ambiti di recupero del tessuto urbano consolidato: mq ARU Ambiti di riqualificazione urbana: mq nuovi abitanti
25 PGT 2012 [BOZZA] 17 Ambiti di Trasformazione ST totale AT: mq 26% su aree allo stato attuale non urbanizzate CITTA' DA TRASFORMARE TS - Trasformazioni strategiche a scala territoriale: mq TI_R Trasformazioni integrate residenziali: mq TI_A - Trasformazioni integrate per attività economiche: mq CITTA' PROGRAMMATA TP Trasformazioni previste dal PRG riconfermate dal PGT: mq PdR Ambiti di recupero del tessuto urbano consolidato: mq ARU Ambiti di riqualificazione urbana: mq nuovi abitanti insediabili all interno degli Ambiti di Trasformazione a destinazione prevalentemente residenziale
26 PGT 2012 [BOZZA] TI_A6 Ex Bomboloni
27 PGT 2012 [BOZZA] TI_A6 Ex Bomboloni
28 PGT 2012 [BOZZA] TP_6 Via Rivolta [area ex Bracchi]
29 PGT 2012 [BOZZA] TP_6 Via Rivolta [area ex Bracchi]
30 PGT 2012 [BOZZA] PdR_8 Via Cascine San Pietro
31 PGT 2012 [BOZZA] PdR_8 Via Cascine San Pietro
32 PGT 2012 [BOZZA] TI_R8 Via Casotta
33 PGT 2012 [BOZZA] TI_R8 Via Casotta
34 PGT 2012 [BOZZA] TI_R9 Via Don Castellazzi
35 PGT 2012 [BOZZA] TI_R9 Via Don Castellazzi
36 PGT 2012 [BOZZA] TI_R11 Via C.ne S.Pietro
37 PGT 2012 [BOZZA] TI_R11 Via C.ne S.Pietro
38 Valorizzazione delle connessioni ambientali CASSANO D ADDA Le strategie di carattere ambientale del Piano saranno relative ad azioni di salvaguardia e valorizzazione ambientale, finalizzate alla tutela degli ambienti naturali, al riequipaggiamento delle aree agricole e periurbane, alla riconnessione funzionale degli ecosistemi, nonché all integrazione delle esigenze dell ambiente naturale con le richieste delle attività produttive e degli sviluppi urbanistici e infrastrutturali. Particolare attenzione verrà prestata all attuazione di progetti di rinaturalizzazione e fruizione della ex cava di Groppello e della cava di prestito di BreBeMi.
39 VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Cava di prestito BreBeMi Cava di prestito
40 VALORIZZAZIONE AMBIENTALE Cava di prestito BreBeMi Area cava di prestito: mq
41 MITIGAZIONE AMBIENTALE BreBeMi_La Duna di Cascine S.Pietro
42 MITIGAZIONE AMBIENTALE BreBeMi_La Duna di Cascine S.Pietro
43 MITIGAZIONE AMBIENTALE BreBeMi_La Duna di Cascine S.Pietro [lo stato dei lavori]
44 Centro Studi PIM Centro Studi per la Programmazione Intercomunale dell'area Metropolitana via Felice Orsini, 21 [Villa Scheibler] Milano Sito: La presentazione è disponibile per il download sul SITO del Comune di Cassano d Adda sulla PAGINA FACEBOOK UFFICIALE del PGT
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