Figura 1 - Planimetria fondazioni

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2 1 INDICE 1. Premessa Descrizione dei materiali Inquadramento geologico-geotecnico Calcolo armatura dei bicchieri Bicchiere tipo A Bicchiere tipo B Bicchiere tipo C Bicchiere tipo D Calcolo armatura delle Solette Plinto Tipo Plinto Tipo Plinto Tipo Plinto Tipo Plinto Tipo Plinto Tipo Plinto Tipo 7, 8 e Plinto Tipo Plinto PM5 e PM Calcolo armatura dei plinti multi-bicchiere Plinto PM Accettazione dei risultati del modello di calcolo Calcolo armatura cordoli di collegamento Cordoli perimetrali Cordoli centrali Verifiche di capacità portante Pilastro A (Plinto tipo 5)... 56

3 2 1. Premessa In questa relazione sono riportati i calcoli e le verifiche dei plinti di fondazione per i pilastri del prefabbricato e delle annesse strutture metalliche. Per le verifiche della platea di fondazione del vano ascensori in c.a. gettato in opera e della scala metallica interna vedere apposite relazioni. Per il dimensionamento delle fondazioni sono stati utilizzati gli scarichi al piede ottenuti dal modello tridimensionale, sommate dove pertinente ai pesi propri delle fondazioni stesse e al peso del terreno di riporto e/o pacchetti di pavimento. Si riportano quindi le verifiche dei bicchieri, dei solettoni e dei cordoli di collegamento. Figura 1 - Planimetria fondazioni I pilastri sono stati raggruppati per tipologie. Ogni tipologia è rappresentata da una lettera maiuscola. La stessa classificazione verrà tenuta nelle verifiche che seguono.

4 3 Figura 2 - Planimetria e denominazione pilastri 2. Descrizione dei materiali Le fondazioni (bicchieri, plinti e cordoli) saranno realizzate in calcestruzzo armato gettato in opera di classe C25/30, armato con acciaio tipo B450C. La classe di esposizione prevista è XC2. Data la geometria degli elementi, la classe d uso dell opera e l esposizione si richiede un ricoprimento minimo per i ferri più esterni di 25 mm. Si prevede quindi un copriferro minimo (inteso come distanza dell asse del ferro dalla superficie) di 5 cm. 3. Inquadramento geologico-geotecnico Considerata la struttura dell edificio prefabbricata con luci in gioco elevate, è stata prevista la realizzazione di una fondazione con plinti a bicchiere, uniti da travi di collegamento, definite in accordo a quanto previsto dal D.M. 14/01/2008. In alcuni casi viste le dimensioni dei plinti e i raddoppi di pilastri legati alla presenza di giunti sismici sarà necessaria la realizzazione di platee di fondazione che raccolgono i carichi al piede di più pilastri. La quota d imposta scelta per l intradosso del plinto è quella di 2.70 m, ma si prevede che la profondità dello scavo e il successivo getto di magrone di sottofondazione siano valutati e tarati con la DL in fase di esecuzione delle operazioni di scavo stesse.

5 4 Figura 3 - Schema tipologico plinto Al fine di evitare problemi di punzonamento i plinti verranno realizzati con una suola di spessore 0,9 metri. I bicchieri presenteranno una altezza di 1,5 metri sopra la suola del plinto ed uno spessore delle pareti variabile da 35 a 50 cm. Figura 4 - Sondaggi realizzati Facendo riferimento ai sondaggi in nostro possesso, e in particolare a quelli S3 e S4, è emersa una stratigrafia che per la maggior parte è composta da strati ghiaio-limosi, dalle buone caratteristiche geo-meccaniche. Come indicato nella parte introduttiva, esiste un elemento di diversità tra i due sondaggi. Tale elemento consiste nella presenza, in corrispondenza dell S3, di

6 uno strato di argilla di 1.30 m alla profondità di 3.70 m dal piano campagna, che scompare nel sondaggio S4. A favore di sicurezza si è scelto di compiere le verifiche di capacità portante e di cedimenti considerando la stratigrafia più sfavorevole (sondaggio S3), definendo però un tetto massimo ammissibile per i cedimenti differenziali che possono avvenire tra le parti dell edificio che si trovano sulla lente di argilla e quelli che invece poggiano solo sulla ghiaia. 5

7 6 4. Calcolo armatura dei bicchieri In ottemperanza a quanto richiesto al paragrafo del D.M. 14/01/2008, per la verifica delle pareti del bicchiere si fa riferimento al momento ed al taglio resistente dei pilastri prefabbricati amplificati di un coefficiente 1,2 (collegamenti di tipo b). Nella tabella seguente sono riportati i momenti e i tagli resistenti per ogni pilastro, forniti dal calcolo del prefabbricato. Figura 5 - Riepilogo delle azioni utilizzate per il dimensionamento Per My si intende il momento che ruota intorno all asse x e viceversa, mentre per Tx si intende il taglio in direzione dell asse Y e viceversa. Come si può vedere sono state definite 3 tipologie di plinti e ad ogni pilastro ne è stata assegnata una (presente nell ultima colonna della tabella. Figura 6 - Tipologici dei bicchieri Si rappresentano le verifiche eseguite sui 3 tipi di plinti considerando i momenti e i tagli resistenti di tutti i pilastri relativi, amplificate per il fattore 1.2.

8 4.1 Bicchiere tipo A 7 Figura 7 - Armatura bicchiere tipo "A", pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL BICCHIERE: Altezza totale bicchiere: Hb= 150 cm Altezza getto di livellamento: hl= 10 cm Spessore bicchiere: S = 35 cm Distanza bicchiere pilastro: D = 10 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'estradosso bicchiere D2: 0 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'intradosso bicchiere D3: 150 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Inviluppo utilizzato: Sollecitazioni Imposte. n Nodo N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN)

9 Calcolo sollecitazioni all'estradosso bicchiere (Be= 0 cm): Mest nel piano 12 bicch.= M12 + F2 * Be: danm Mest nel piano 13 bicch.= M13 + F3 * Be: danm Sforzo di trazione sulle pareti del bicchiere (Leonhardt): R2sup = 3 * M12e / (2 * Hb) + 5 * F2 / 4 = dan R3sup = 3 * M13e / (2 * Hb) + 5 * F3 / 4 = dan Armatura orizzontale in ogni lato che deve essere distribuita nel 1/3 superiore dell'altezza reagente del bicchiere pari a 50 cm Aorizz. = Rmax / (2 * fd traz ) = cm² Si utilizzano 4+4 Ø 24 per un area pari a cm² Nei restanti 2/3 di altezza si dispone 4+4 Ø 24 Progetto armature verticali bicchiere con schema a biella: Larghezza bicchiere intradosso direzione 2: Li2 = 170 cm Calcolo angolo biella direzione 2: Beta2 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li2 - S / 2)) = Larghezza bicchiere intradosso direzione 3: Li3 = 170 cm Calcolo angolo biella direzione 3: Beta3 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li3 - S / 2)) = Trazione tirante direzione 2: Ftir.2 = R2sup * tang(beta2) / 2 = dan Trazione tirante direzione 3: Ftir.3 = R3sup * tang(beta3) / 2 = dan Area complessiva staffe per il tirante: 4 staffe Ø 24 concentrate negli spigoli per un area pari a cm² Nelle pareti verrà disposta un'armatura minima pari a 1 Ø 12 / 15 cm Verifica dei puntoni compressi in direzione 2: Forza massima agente su biella in dir.2 FmaxP2 = (R2sup /2) / cos(beta2) = dan Larghezza biella LarghB2 = 2 * 0.15 * Li2 * sen(beta2) = cm Resistenza Biella ResB2 = S * LarghB2 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB2 = FmaxP2 /ResB2 = CoeffB2 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. Verifica dei puntoni compressi in direzione 3: Forza massima agente su biella in dir.3 FmaxP3 = (R3sup /2) / cos(beta3) = dan Larghezza biella LarghB3 = 2 * 0.15 * Li3 * sen(beta3) = cm Resistenza Biella ResB3 = S * LarghB3 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB3 = FmaxP3 /ResB3 = CoeffB3 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. 8

10 4.2 Bicchiere tipo B 9 Figura 8 - Armatura bicchiere tipo "B", pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL BICCHIERE: Altezza totale bicchiere: Hb= 150 cm Altezza getto di livellamento: hl= 10 cm Spessore bicchiere: S = 40 cm Distanza bicchiere pilastro: D = 10 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'estradosso bicchiere D2: 0 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'intradosso bicchiere D3: 150 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Per il dimensionamento delle armature del bicchiere si ottengono le seguenti sollecitazioni alla quota D1 dall'intradosso plinto. Inviluppo utilizzato: Sollecitazioni Imposte. n Nodo N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN)

11 Calcolo sollecitazioni all'estradosso bicchiere (Be= 0 cm): Mest nel piano 12 bicch.= M12 + F2 * Be: danm Mest nel piano 13 bicch.= M13 + F3 * Be: danm Sforzo di trazione sulle pareti del bicchiere (Leonhardt): R2sup = 3 * M12e / (2 * Hb) + 5 * F2 / 4 = dan R3sup = 3 * M13e / (2 * Hb) + 5 * F3 / 4 = dan Armatura orizzontale in ogni lato che deve essere distribuita nel 1/3 superiore dell'altezza reagente del bicchiere pari a 50 cm Aorizz. = Rmax / (2 * fd traz ) = cm² Si utilizzano 4+4 Ø 24 per un area pari a cm² Nei restanti 2/3 di altezza si dispone 4+4 Ø 24 Progetto armature verticali bicchiere con schema a biella: Larghezza bicchiere intradosso direzione 2: Li2 = 180 cm Calcolo angolo biella direzione 2: Beta2 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li2 - S / 2)) = Larghezza bicchiere intradosso direzione 3: Li3 = 180 cm Calcolo angolo biella direzione 3: Beta3 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li3 - S / 2)) = Trazione tirante direzione 2: Ftir.2 = R2sup * tang(beta2) / 2 = dan Trazione tirante direzione 3: Ftir.3 = R3sup * tang(beta3) / 2 = dan Area complessiva staffe per il tirante: 4 staffe Ø 24 concentrate negli spigoli per un area pari a cm² Nelle pareti verrà disposta un'armatura minima pari a 1 Ø 12 / 15 cm Verifica dei puntoni compressi in direzione 2: Forza massima agente su biella in dir.2 FmaxP2 = (R2sup /2) / cos(beta2) = dan Larghezza biella LarghB2 = 2 * 0.15 * Li2 * sen(beta2) = cm Resistenza Biella ResB2 = S * LarghB2 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB2 = FmaxP2 /ResB2 = CoeffB2 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. Verifica dei puntoni compressi in direzione 3: Forza massima agente su biella in dir.3 FmaxP3 = (R3sup /2) / cos(beta3) = dan Larghezza biella LarghB3 = 2 * 0.15 * Li3 * sen(beta3) = cm Resistenza Biella ResB3 = S * LarghB3 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB3 = FmaxP3 /ResB3 = CoeffB3 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. 10

12 4.3 Bicchiere tipo C 11 Figura 9 - Armatura bicchiere tipo "C", pilastro 100x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL BICCHIERE: Altezza totale bicchiere: Hb= 150 cm Altezza getto di livellamento: hl= 10 cm Spessore bicchiere: S = 50 cm Distanza bicchiere pilastro: D = 10 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'estradosso bicchiere D2: 0 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'intradosso bicchiere D3: 150 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Per il dimensionamento delle armature del bicchiere si ottengono le seguenti sollecitazioni alla quota D1 dall'intradosso plinto. Inviluppo utilizzato: Sollecitazioni Imposte.

13 12 n Nodo N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo sollecitazioni all'estradosso bicchiere (Be= 0 cm): Mest nel piano 12 bicch.= M12 + F2 * Be: danm Mest nel piano 13 bicch.= M13 + F3 * Be: danm Sforzo di trazione sulle pareti del bicchiere (Leonhardt): R2sup = 3 * M12e / (2 * Hb) + 5 * F2 / 4 = dan R3sup = 3 * M13e / (2 * Hb) + 5 * F3 / 4 = dan Armatura orizzontale in ogni lato che deve essere distribuita nel 1/3 superiore dell'altezza reagente del bicchiere pari a 50 cm Aorizz. = Rmax / (2 * fd traz ) = cm² Si utilizzano 7+7 Ø 24 per un area pari a cm² Nei restanti 2/3 di altezza si dispone 7+7 Ø 24 Progetto armature verticali bicchiere con schema a biella: Larghezza bicchiere intradosso direzione 2: Li2 = 220 cm Calcolo angolo biella direzione 2: Beta2 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li2 - S / 2)) = Larghezza bicchiere intradosso direzione 3: Li3 = 200 cm Calcolo angolo biella direzione 3: Beta3 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li3 - S / 2)) = Trazione tirante direzione 2: Ftir.2 = R2sup * tang(beta2) / 2 = dan Trazione tirante direzione 3: Ftir.3 = R3sup * tang(beta3) / 2 = dan Area complessiva staffe per il tirante: 5 staffe Ø 24 concentrate negli spigoli per un area pari a cm² Nelle pareti verrà disposta un'armatura minima pari a 1 Ø 12 / 15 cm Verifica dei puntoni compressi in direzione 2: Forza massima agente su biella in dir.2 FmaxP2 = (R2sup /2) / cos(beta2) = dan Larghezza biella LarghB2 = 2 * 0.15 * Li2 * sen(beta2) = cm Resistenza Biella ResB2 = S * LarghB2 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB2 = FmaxP2 /ResB2 = CoeffB2 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. Verifica dei puntoni compressi in direzione 3: Forza massima agente su biella in dir.3 FmaxP3 = (R3sup /2) / cos(beta3) = dan Larghezza biella LarghB3 = 2 * 0.15 * Li3 * sen(beta3) = cm Resistenza Biella ResB3 = S * LarghB3 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB3 = FmaxP3 /ResB3 = CoeffB3 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. 4.4 Bicchiere tipo D Il bicchiere D è in pratica costituito da due bicchieri di tipo A accostati, con la differenza che il pilastro è 70 x 70 invece che 80x80. L armatura di tale plinto è una composizione di due situazioni di plinto singolo:

14 - Plinto con pareti spesse 60 cm sollecitato con momenti e tagli resistenti amplificati del pilastro V (il peggiore tra i due) moltiplicati per 2. - Plinto con pareti spesse 45 cm sollecitato con momenti e tagli resistenti amplificati del pilastro V (il peggiore tra i due) 1 CASO 13 Figura 10 - Armatura bicchiere tipo "D", pilastro 70x70 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL BICCHIERE: Altezza totale bicchiere: Hb= 150 cm Altezza getto di livellamento: hl= 10 cm Spessore bicchiere: S = 60 cm Distanza bicchiere pilastro: D = 10 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'estradosso bicchiere D2: 0 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'intradosso bicchiere D3: 150 cm Per il dimensionamento delle armature del bicchiere si ottengono le seguenti sollecitazioni alla quota D1 dall'intradosso plinto. Inviluppo utilizzato: Sollecitazioni Imposte. n Nodo N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN)

15 Calcolo sollecitazioni all'estradosso bicchiere (Be= 0 cm): Mest nel piano 12 bicch.= M12 + F2 * Be: danm Mest nel piano 13 bicch.= M13 + F3 * Be: danm Sforzo di trazione sulle pareti del bicchiere (Leonhardt): R2sup = 3 * M12e / (2 * Hb) + 5 * F2 / 4 = dan R3sup = 3 * M13e / (2 * Hb) + 5 * F3 / 4 = dan Armatura orizzontale in ogni lato che deve essere distribuita nel 1/3 superiore dell'altezza reagente del bicchiere pari a 50 cm Aorizz. = Rmax / (2 * fd traz ) = cm² Si utilizzano 7+7 Ø 24 per un area pari a cm² Nei restanti 2/3 di altezza si dispone 7+7 Ø 24 Progetto armature verticali bicchiere con schema a biella: Larghezza bicchiere intradosso direzione 2: Li2 = 210 cm Calcolo angolo biella direzione 2: Beta2 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li2 - S / 2)) = Larghezza bicchiere intradosso direzione 3: Li3 = 210 cm Calcolo angolo biella direzione 3: Beta3 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li3 - S / 2)) = Trazione tirante direzione 2: Ftir.2 = R2sup * tang(beta2) / 2 = dan Trazione tirante direzione 3: Ftir.3 = R3sup * tang(beta3) / 2 = dan Area complessiva staffe per il tirante: 6 staffe Ø 24 concentrate negli spigoli per un area pari a cm² Nelle pareti verrà disposta un'armatura minima pari a 1 Ø 12 / 15 cm Verifica dei puntoni compressi in direzione 2: Forza massima agente su biella in dir.2 FmaxP2 = (R2sup /2) / cos(beta2) = dan Larghezza biella LarghB2 = 2 * 0.15 * Li2 * sen(beta2) = cm Resistenza Biella ResB2 = S * LarghB2 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB2 = FmaxP2 /ResB2 = CoeffB2 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. Verifica dei puntoni compressi in direzione 3: Forza massima agente su biella in dir.3 FmaxP3 = (R3sup /2) / cos(beta3) = dan Larghezza biella LarghB3 = 2 * 0.15 * Li3 * sen(beta3) = cm Resistenza Biella ResB3 = S * LarghB3 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB3 = FmaxP3 /ResB3 = CoeffB3 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta CASO

16 15 Figura 11 - Armatura bicchiere tipo "D", pilastro 70x70 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL BICCHIERE: Altezza totale bicchiere: Hb= 150 cm Altezza getto di livellamento: hl= 10 cm Spessore bicchiere: S = 45 cm Distanza bicchiere pilastro: D = 10 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'estradosso bicchiere D2: 0 cm Distanza dal p.to di appl. delle forze all'intradosso bicchiere D3: 150 cm Per il dimensionamento delle armature del bicchiere si ottengono le seguenti sollecitazioni alla quota D1 dall'intradosso plinto. Inviluppo utilizzato: Sollecitazioni Imposte. n Nodo N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo sollecitazioni all'estradosso bicchiere (Be= 0 cm): Mest nel piano 12 bicch.= M12 + F2 * Be: danm Mest nel piano 13 bicch.= M13 + F3 * Be: danm Sforzo di trazione sulle pareti del bicchiere (Leonhardt):

17 R2sup = 3 * M12e / (2 * Hb) + 5 * F2 / 4 = dan R3sup = 3 * M13e / (2 * Hb) + 5 * F3 / 4 = dan Armatura orizzontale in ogni lato che deve essere distribuita nel 1/3 superiore dell'altezza reagente del bicchiere pari a 50 cm Aorizz. = Rmax / (2 * fd traz ) = cm² Si utilizzano 4+4 Ø 24 per un area pari a cm² Nei restanti 2/3 di altezza si dispone 4+4 Ø 24 Progetto armature verticali bicchiere con schema a biella: Larghezza bicchiere intradosso direzione 2: Li2 = 180 cm Calcolo angolo biella direzione 2: Beta2 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li2 - S / 2)) = Larghezza bicchiere intradosso direzione 3: Li3 = 180 cm Calcolo angolo biella direzione 3: Beta3 = arctg((3 * Hb / 4) / (0.85 * Li3 - S / 2)) = Trazione tirante direzione 2: Ftir.2 = R2sup * tang(beta2) / 2 = dan Trazione tirante direzione 3: Ftir.3 = R3sup * tang(beta3) / 2 = dan Area complessiva staffe per il tirante: 4 staffe Ø 24 concentrate negli spigoli per un area pari a cm² Nelle pareti verrà disposta un'armatura minima pari a 1 Ø 12 / 15 cm Verifica dei puntoni compressi in direzione 2: Forza massima agente su biella in dir.2 FmaxP2 = (R2sup /2) / cos(beta2) = dan Larghezza biella LarghB2 = 2 * 0.15 * Li2 * sen(beta2) = cm Resistenza Biella ResB2 = S * LarghB2 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB2 = FmaxP2 /ResB2 = CoeffB2 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. Verifica dei puntoni compressi in direzione 3: Forza massima agente su biella in dir.3 FmaxP3 = (R3sup /2) / cos(beta3) = dan Larghezza biella LarghB3 = 2 * 0.15 * Li3 * sen(beta3) = cm Resistenza Biella ResB3 = S * LarghB3 * fcd = dan Coeff.Sfrutt. a compressione biella: CoeffB3 = FmaxP3 /ResB3 = CoeffB3 <= 1, la verifica della biella compressa è soddisfatta. 16

18 17 5. Calcolo armatura delle Solette In ottemperanza a quanto richiesto al paragrafo del D.M. 14/01/2008, le sollecitazioni derivanti dalle combinazioni sismiche sono state incrementate di un fattore 1,1 per il dimensionamento della soletta di fondazione e per la verifica delle sollecitazioni sul terreno. Figura 12 - Schema delle Solette

19 5.1 Plinto Tipo 1 18 Figura 13 - Armatura suola plinto tipo 1, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm²

20 Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella: Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 2: Lm2 = cm Amensola2 = (PMax * Lm2 * Lm2 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A2 = max(amensola2, Abiella2) = cm² A2 principale: A2 * Coeff.In L2 = cm² * 75% = cm² A2 secondaria: A2 * Coeff.fuori L2 = cm² * 25% = cm² A2 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A2 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec2 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Calcolo armature suola direzione 3 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 3: Alfa3 = Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a biella: Alfa3 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 3: Lm3 = cm Amensola3 = (PMax * Lm3 * Lm3 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A3 = max(amensola3, Abiella3) = cm² A3 principale: A3 * Coeff.In L3 = cm² * 75% = cm² A3 secondaria: A3 * Coeff.fuori L3 = cm² * 25% = cm² A3 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A3 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec3 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Verifica al punzonamento del pilastro Vengono svolte le verifiche secondo il par.6.4.3(2a,b) EN ; 19

21 La verifica 6.4.3(2a) è svolta sul perimetro di base del pilastro con la eq.6.51 e 6.53 EC2: v Ed V u Ed, red 0 d v Rd,max v Rd, max 0. 5 v f ove u 0 = perimetro pilastro, d = altezza utile, v Rd,max è la massima resistenza a taglio punzonamento della soletta di fondazione. V Ed,red è la forza netta di punzonamento trasmessa dal pilastro (eq.6.48 EC2), data dalla forza V Ed (negativa se di compressione) trasmessa dal pilastro meno la relativa reazione del terreno o dei pali (depurata dal peso del plinto). La verifica 6.4.3(2b) è svolta sul perimetro critico con le eq.6.50 e 6.51 EC2 VEd, red v Ed vrd, c ud ove v Rd,c è la resistenza a punzonamento della fondazione senza armatura a taglio, u è il perimetro critico. Per entrambe le verifiche 6.4.3(2a,b) il coeff. è calcolato sul perimetro critico u. l è la percentuale di armatura geometrica definita al par EC2, ( l2, l3 sono relative alla direzione 2 e 3 della sezione del pilastro). Per i parametri di calcolo di v Rd,max e v Rd,c si veda le caratteristiche del materiale della soletta di fondazione nel paragrafo di descrizione dei materiali usati nel modello. DLcr = distanza perimetro critico da bordo pilastro (in par EC2 è indicato con a ). Per il calcolo dell armatura a punzonamento viene utilizzata l eq.6.52 del par EC2 per ferri piegati a 45,uguagliandola alla tensione v Ed ; f ywd,ef è la resistenza efficace dell armatura a punzonamento vengono mostrati i valori che determinano la massima area di armatura. Verifica al punzonamento per la sezione PILASTRO 80x80 [Rettangolare 80x80 cm] Verifica par.6.4.3(2a) EC2 (max v Ed /v Rd,max ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u 0 =320 cm, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,max = dan/cm², v Ed < v Rd,max OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,max = Verifica a punzonamento soddisfatta sulla base del pilastro. Verifica par.6.4.3(2b) EC2 (max v Ed /v Rd,c ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,c = dan/cm², v Ed < v Rd,c OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,c = Verifica a punzonamento soddisfatta sul perimetro critico. Non è necessaria armatura a punzonamento. cd 20

22 5.2 Plinto Tipo 2 21 Figura 14 - Armatura suola plinto tipo 2, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella:

23 22 Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 2: Lm2 = cm Amensola2 = (PMax * Lm2 * Lm2 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A2 = max(amensola2, Abiella2) = cm² A2 principale: A2 * Coeff.In L2 = cm² * 75% = cm² A2 secondaria: A2 * Coeff.fuori L2 = cm² * 25% = cm² A2 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A2 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec2 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Calcolo armature suola direzione 3 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 3: Alfa3 = Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a biella: Alfa3 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 3: Lm3 = cm Amensola3 = (PMax * Lm3 * Lm3 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A3 = max(amensola3, Abiella3) = cm² A3 principale: A3 * Coeff.In L3 = cm² * 75% = cm² A3 secondaria: A3 * Coeff.fuori L3 = cm² * 25% = cm² A3 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A3 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec3 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Verifica al punzonamento del pilastro Vengono svolte le verifiche secondo il par.6.4.3(2a,b) EN ; La verifica 6.4.3(2a) è svolta sul perimetro di base del pilastro con la eq.6.51 e 6.53 EC2:

24 v Ed V u Ed, red 0 d v Rd,max v Rd, max 0. 5 v f ove u 0 = perimetro pilastro, d = altezza utile, v Rd,max è la massima resistenza a taglio punzonamento della soletta di fondazione. V Ed,red è la forza netta di punzonamento trasmessa dal pilastro (eq.6.48 EC2), data dalla forza V Ed (negativa se di compressione) trasmessa dal pilastro meno la relativa reazione del terreno o dei pali (depurata dal peso del plinto). La verifica 6.4.3(2b) è svolta sul perimetro critico con le eq.6.50 e 6.51 EC2 VEd, red v Ed vrd, c ud ove v Rd,c è la resistenza a punzonamento della fondazione senza armatura a taglio, u è il perimetro critico. Per entrambe le verifiche 6.4.3(2a,b) il coeff. è calcolato sul perimetro critico u. l è la percentuale di armatura geometrica definita al par EC2, ( l2, l3 sono relative alla direzione 2 e 3 della sezione del pilastro). Per i parametri di calcolo di v Rd,max e v Rd,c si veda le caratteristiche del materiale della soletta di fondazione nel paragrafo di descrizione dei materiali usati nel modello. DLcr = distanza perimetro critico da bordo pilastro (in par EC2 è indicato con a ). Per il calcolo dell armatura a punzonamento viene utilizzata l eq.6.52 del par EC2 per ferri piegati a 45,uguagliandola alla tensione v Ed ; f ywd,ef è la resistenza efficace dell armatura a punzonamento vengono mostrati i valori che determinano la massima area di armatura. cd 23 Verifica al punzonamento per la sezione PILASTRO 80x80 [Rettangolare 80x80 cm] Verifica par.6.4.3(2a) EC2 (max v Ed /v Rd,max ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u 0 =320 cm, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,max = dan/cm², v Ed < v Rd,max OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,max = Verifica a punzonamento soddisfatta sulla base del pilastro. Verifica par.6.4.3(2b) EC2 (max v Ed /v Rd,c ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,c = dan/cm², v Ed < v Rd,c OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,c = Verifica a punzonamento soddisfatta sul perimetro critico. Non è necessaria armatura a punzonamento.

25 5.3 Plinto Tipo 3 24 Figura 15 - Armatura suola plinto tipo 3, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella: Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola:

26 25 Lunghezza mensola direzione 2: Lm2 = cm Amensola2 = (PMax * Lm2 * Lm2 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A2 = max(amensola2, Abiella2) = cm² A2 principale: A2 * Coeff.In L2 = cm² * 75% = cm² A2 secondaria: A2 * Coeff.fuori L2 = cm² * 25% = cm² A2 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A2 secondaria disposta 1 Ø 24 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Calcolo armature suola direzione 3 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 3: Alfa3 = Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a biella: Alfa3 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 3: Lm3 = cm Amensola3 = (PMax * Lm3 * Lm3 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A3 = max(amensola3, Abiella3) = cm² A3 principale: A3 * Coeff.In L3 = cm² * 75% = cm² A3 secondaria: A3 * Coeff.fuori L3 = cm² * 25% = cm² A3 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A3 secondaria disposta 1 Ø 24 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Verifica al punzonamento del pilastro: Vengono svolte le verifiche secondo il par.6.4.3(2a,b) EN ; La verifica 6.4.3(2a) è svolta sul perimetro di base del pilastro con la eq.6.51 e 6.53 EC2: v Ed V u Ed, red 0 d v Rd,max v Rd, max 0. 5 v f cd

27 ove u 0 = perimetro pilastro, d = altezza utile, v Rd,max è la massima resistenza a taglio punzonamento della soletta di fondazione. V Ed,red è la forza netta di punzonamento trasmessa dal pilastro (eq.6.48 EC2), data dalla forza V Ed (negativa se di compressione) trasmessa dal pilastro meno la relativa reazione del terreno o dei pali (depurata dal peso del plinto). La verifica 6.4.3(2b) è svolta sul perimetro critico con le eq.6.50 e 6.51 EC2 VEd, red v Ed vrd, c ud ove v Rd,c è la resistenza a punzonamento della fondazione senza armatura a taglio, u è il perimetro critico. Per entrambe le verifiche 6.4.3(2a,b) il coeff. è calcolato sul perimetro critico u. l è la percentuale di armatura geometrica definita al par EC2, ( l2, l3 sono relative alla direzione 2 e 3 della sezione del pilastro). Per i parametri di calcolo di v Rd,max e v Rd,c si veda le caratteristiche del materiale della soletta di fondazione nel paragrafo di descrizione dei materiali usati nel modello. DLcr = distanza perimetro critico da bordo pilastro (in par EC2 è indicato con a ). Per il calcolo dell armatura a punzonamento viene utilizzata l eq.6.52 del par EC2 per ferri piegati a 45,uguagliandola alla tensione v Ed ; f ywd,ef è la resistenza efficace dell armatura a punzonamento vengono mostrati i valori che determinano la massima area di armatura. Verifica al punzonamento per la sezione PILASTRO 80x80 [Rettangolare 80x80 cm] Verifica par.6.4.3(2a) EC2 (max v Ed /v Rd,max ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u 0 =320 cm, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,max = dan/cm², v Ed < v Rd,max OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,max = Verifica a punzonamento soddisfatta sulla base del pilastro. Verifica par.6.4.3(2b) EC2 (max v Ed /v Rd,c ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,c = dan/cm², v Ed < v Rd,c OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,c = Verifica a punzonamento soddisfatta sul perimetro critico. Non è necessaria armatura a punzonamento. 26

28 5.4 Plinto Tipo 4 27 Figura 16 - Armatura suola plinto tipo 4, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella: Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola:

29 28 Lunghezza mensola direzione 2: Lm2 = cm Amensola2 = (PMax * Lm2 * Lm2 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A2 = max(amensola2, Abiella2) = cm² A2 principale: A2 * Coeff.In L2 = cm² * 75% = cm² A2 secondaria: A2 * Coeff.fuori L2 = cm² * 25% = cm² A2 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A2 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec2 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Calcolo armature suola direzione 3 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 3: Alfa3 = Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a biella: Alfa3 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 3: Lm3 = cm Amensola3 = (PMax * Lm3 * Lm3 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A3 = max(amensola3, Abiella3) = cm² A3 principale: A3 * Coeff.In L3 = cm² * 75% = cm² A3 secondaria: A3 * Coeff.fuori L3 = cm² * 25% = cm² A3 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A3 secondaria disposta 1 Ø 12 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec3 = cm Per un totale di 14 Ø 12 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Verifica al punzonamento del pilastro Vengono svolte le verifiche secondo il par.6.4.3(2a,b) EN ; La verifica 6.4.3(2a) è svolta sul perimetro di base del pilastro con la eq.6.51 e 6.53 EC2: v Ed V u Ed, red 0 d v Rd,max v Rd, max 0. 5 v f cd

30 ove u 0 = perimetro pilastro, d = altezza utile, v Rd,max è la massima resistenza a taglio punzonamento della soletta di fondazione. V Ed,red è la forza netta di punzonamento trasmessa dal pilastro (eq.6.48 EC2), data dalla forza V Ed (negativa se di compressione) trasmessa dal pilastro meno la relativa reazione del terreno o dei pali (depurata dal peso del plinto). La verifica 6.4.3(2b) è svolta sul perimetro critico con le eq.6.50 e 6.51 EC2 VEd, red v Ed vrd, c ud ove v Rd,c è la resistenza a punzonamento della fondazione senza armatura a taglio, u è il perimetro critico. Per entrambe le verifiche 6.4.3(2a,b) il coeff. è calcolato sul perimetro critico u. l è la percentuale di armatura geometrica definita al par EC2, ( l2, l3 sono relative alla direzione 2 e 3 della sezione del pilastro). Per i parametri di calcolo di v Rd,max e v Rd,c si veda le caratteristiche del materiale della soletta di fondazione nel paragrafo di descrizione dei materiali usati nel modello. DLcr = distanza perimetro critico da bordo pilastro (in par EC2 è indicato con a ). Per il calcolo dell armatura a punzonamento viene utilizzata l eq.6.52 del par EC2 per ferri piegati a 45,uguagliandola alla tensione v Ed ; f ywd,ef è la resistenza efficace dell armatura a punzonamento vengono mostrati i valori che determinano la massima area di armatura. Verifica al punzonamento per la sezione PILASTRO 80x80 [Rettangolare 80x80 cm] Verifica par.6.4.3(2a) EC2 (max v Ed /v Rd,max ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u 0 =320 cm, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,max = dan/cm², v Ed < v Rd,max OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,max = Verifica a punzonamento soddisfatta sulla base del pilastro. Verifica par.6.4.3(2b) EC2 (max v Ed /v Rd,c ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = danm, M13 = danm; V Ed = dan, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,c = dan/cm², v Ed < v Rd,c OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,c = Verifica a punzonamento soddisfatta sul perimetro critico. Non è necessaria armatura a punzonamento. 29

31 5.5 Plinto Tipo 5 30 Figura 17 - Armatura suola plinto tipo 5, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella:

32 31 Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 2: Lm2 = cm Amensola2 = (PMax * Lm2 * Lm2 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A2 = max(amensola2, Abiella2) = cm² A2 principale: A2 * Coeff.In L2 = cm² * 75% = cm² A2 secondaria: A2 * Coeff.fuori L2 = cm² * 25% = cm² A2 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A2 secondaria disposta 1 Ø 24 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec2 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Calcolo armature suola direzione 3 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 3: Alfa3 = Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a biella: Alfa3 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 3 con schema a mensola: Lunghezza mensola direzione 3: Lm3 = cm Amensola3 = (PMax * Lm3 * Lm3 * H/2)/(0.9*(Hs - c)* fd traz ) = cm² A3 = max(amensola3, Abiella3) = cm² A3 principale: A3 * Coeff.In L3 = cm² * 75% = cm² A3 secondaria: A3 * Coeff.fuori L3 = cm² * 25% = cm² A3 principale disposta 1 Ø 24 / 15 cm A3 secondaria disposta 1 Ø 24 / 15 cm Larghezza di distribuzione armatura principale: Lprinc3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Larghezza di distribuzione armatura secondaria: Lsec3 = cm Per un totale di 14 Ø 24 pari a cm² Coeff.sfruttam.SLU a flessione (mom.soll./mom.res) = , x/d = (con x posiz.asse neutro, d altezza utile) Verifica al punzonamento del pilastro Vengono svolte le verifiche secondo il par.6.4.3(2a,b) EN ; La verifica 6.4.3(2a) è svolta sul perimetro di base del pilastro con la eq.6.51 e 6.53 EC2:

33 v Ed V u Ed, red 0 d v Rd,max v Rd, max 0. 5 v f ove u 0 = perimetro pilastro, d = altezza utile, v Rd,max è la massima resistenza a taglio punzonamento della soletta di fondazione. V Ed,red è la forza netta di punzonamento trasmessa dal pilastro (eq.6.48 EC2), data dalla forza V Ed (negativa se di compressione) trasmessa dal pilastro meno la relativa reazione del terreno o dei pali (depurata dal peso del plinto). La verifica 6.4.3(2b) è svolta sul perimetro critico con le eq.6.50 e 6.51 EC2 VEd, red v Ed vrd, c ud ove v Rd,c è la resistenza a punzonamento della fondazione senza armatura a taglio, u è il perimetro critico. Per entrambe le verifiche 6.4.3(2a,b) il coeff. è calcolato sul perimetro critico u. l è la percentuale di armatura geometrica definita al par EC2, ( l2, l3 sono relative alla direzione 2 e 3 della sezione del pilastro). Per i parametri di calcolo di v Rd,max e v Rd,c si veda le caratteristiche del materiale della soletta di fondazione nel paragrafo di descrizione dei materiali usati nel modello. DLcr = distanza perimetro critico da bordo pilastro (in par EC2 è indicato con a ). Per il calcolo dell armatura a punzonamento viene utilizzata l eq.6.52 del par EC2 per ferri piegati a 45,uguagliandola alla tensione v Ed ; f ywd,ef è la resistenza efficace dell armatura a punzonamento vengono mostrati i valori che determinano la massima area di armatura. cd 32 Verifica al punzonamento per la sezione PILASTRO 80x80 [Rettangolare 80x80 cm] Verifica par.6.4.3(2a) EC2 (max v Ed /v Rd,max ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = 0 danm, M13 = danm; V Ed = dan, u 0 =320 cm, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,max = dan/cm², v Ed < v Rd,max OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,max = Verifica a punzonamento soddisfatta sulla base del pilastro. Verifica par.6.4.3(2b) EC2 (max v Ed /v Rd,c ) Sollecitazioni derivanti dal pilastro: N = dan, M12 = 0 danm, M13 = danm; V Ed = dan, u = cm, d = 86 cm, l = , l2 = , l3 = , DLcr = cm, V Ed,red = dan, = v Ed = dan/cm², v Rd,c = dan/cm², v Ed < v Rd,c OK coefficiente di sfruttamento v Ed /v Rd,c = Verifica a punzonamento soddisfatta sul perimetro critico. Non è necessaria armatura a punzonamento.

34 5.6 Plinto Tipo 6 33 Figura 18 - Armatura suola plinto tipo 6, pilastro 80x80 cm CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DEL PLINTO: Altezza plinto H = 425 cm Base plinto B = 425 cm Altezza suola plinto: Hs= 90 cm Copriferro armatura inferiore del plinto: c = 4 cm Acciaio per le armature: B450C_ELASTICO fd a trazione (fd traz ): dan/cm² Materiale plinto: Cls C25/30_ELASTICO_PESO fd a compressione (f cd ) = dan/cm², fd a trazione (f ctd ) = dan/cm² Distanza dal p.to di appl. delle forze dall'intradosso plinto D1: 240 cm Verifica N(daN) M12(daNm) M13(daNm) F2(daN) F3(daN) Calcolo armature suola direzione 2 Pressione di progetto suola plinto: Pmax = dan/cm² Inclinazione biella compressa direzione 2: Alfa2 = Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a biella: Alfa2 > angolo limite di utilizzo schema a biella = 50 Calcolo armatura suola direzione 2 con schema a mensola:

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