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1 Guida per il docente SPECIMEN SOMMARIO 1. Caratteristiche dell opera 2. Struttura dell opera 3. Contenuti della guida dell insegnante 4. Materiali per la valutazione 5. Percorsi di studio per nuclei tematici 6. Verifiche sommative (materiale fotocopiabile) 7. Soluzioni delle verifiche sommative 8. Soluzioni degli esercizi di Lavoriamo con la storia 1

2 1. Caratteristiche dell opera Il manuale Arché è stato progettato per coinvolgere e motivare gli alunni allo studio della storia, rendendo più agevole il raggiungimento degli obiettivi fondamentali di conoscenza e competenza previsti dalle Indicazioni Nazionali per l istruzione Secondaria di II grado. Arché è uno strumento in grado di soddisfare le esigenze dei docenti e degli studenti nella pratica di apprendimento e di insegnamento della disciplina: da un lato il manuale dispone di un testo che può essere affrontato e compreso autonomamente dagli alunni; dall altro offre una quantità di materiali e approfondimenti adeguata all organizzazione di percorsi di studio diversificati, nonché di rubriche che consentono l attualizzazione dell insegnamento della disciplina con uno sguardo sul mondo attuale. Arché centra la sua attenzione sui concetti fondamentali per l apprendimento, preoccupandosi di rendere evidente il nesso tra cause e conseguenze e la dimensione spazio - temporale dei fenomeni; inoltre Arché cura con particolare attenzione l analisi delle strutture sociali e politiche delle civiltà antiche e dell Alto Medioevo, mostrandone le similarità e le differenze. 2. Struttura dell opera Arché è strutturato in due volumi, uno per ogni anno di corso. I materiali sono organizzati in 3 sezioni per ogni volume: sezioni che evidenziano le trasformazioni di lungo periodo e permettono l inquadramento generale dei fenomeni studiati. Ogni sezione di compone di: Apertura: una pagina composta da un immagine rappresentativa del tema della sezione e dalla declinazione degli obiettivi di conoscenza, capacità e competenza da sviluppare nello studio della parte considerata. Unità: ogni unità focalizza l attenzione su un argomento specifico e definito; tale tema è individuato nei suoi elementi essenziali da due pagine che aprono l unità stessa. In esse si indicano le dimensioni spaziali (leggere la carta), temporali (ricordare gli eventi), evenemenziali (nuclei tematici) e di attualizzazione (tema in evidenza). Il profilo del manuale è organizzato in nuclei tematici impaginati su due pagine a fronte, in modo da segnalare agli studenti la scansione organizzativa del percorso di studio; al medesimo scopo concorre la divisione del testo in paragrafi e il corredo iconografico, che consta di mappe concettuali, carte storiche e fonti iconografiche, materiali e architettoniche. Accanto al testo sono inseriti anche rubriche di approfondimento su questioni particolari o temi che necessitano precisazioni specifiche: tali elementi sono raggruppati in categorie precise che ne individuano la tipologia: focus per gli approfondimenti del profilo, 2

3 documenti per la presentazione e l analisi delle fonti, personaggi per notizie biografiche, correva l anno per approfondimenti cronologici, questioni di lessico per approfondimenti linguistici. Ogni nucleo tematico inoltre presenta la prima verifica, domande di guida metodologica allo studio del nucleo tematico illustrato. Rubriche: su una doppia pagina sono organizzate delle aperture su temi interdisciplinari, che riguardano storia e arte, storia e tecnologia, storia e geografia, storia e società. Tali contenuti sono composti da immagini e testo strettamente legati fra loro per consentire l individuazione di legami tra la storia e le altre discipline. Storia e cittadinanza: la rubrica evidenzia le permanenze della storia nel presente, perciò tale rubrica parte da momenti del periodo studiato per sottolineare gli elementi del passato che continuano ad agire nel presente. Lavorare con la storia: i temi affrontati nell unità sono ripresi in una verifica finale che consente di consolidare quanto appena studiato. Laboratorio sulle fonti: al termine di ogni sezione è proposto un lavoro di analisi delle fonti scritte propedeutico alla scrittura di un testo storiografico. L operazione di lettura ed estrapolazione delle informazioni utili è guidata da domande di comprensione, al fine di evidenziare le informazioni essenziali di ogni documento e di riorganizzarle in un testo. 3. Contenuti della guida dell insegnante Arché presenta una guida contenente i materiali per il docente, articolati in: Strumenti per la programmazione, ovverosia materiali per la valutazione delle prove scritte e orali e percorsi tematici. Suggerimenti per un programma integrato di storia e geografia, ovverossia una tabella di relazione fra contenuti di area geografica e di area storica. Alcuni esempi di verifiche integrate relative a storia e geografia. Verifiche sommative di unità: una per ogni unità corredata da soluzioni e punteggio di valutazione. Verifiche sommative di sezione: le trasformazioni di lungo periodo che caratterizzano un epoca sono oggetto di verifiche finali di sezione, esercizio che permette agli alunni l individuazione delle permanenze e delle trasformazioni avvenute nel corso dei secoli. Soluzioni degli esercizi sia di quelli presenti nel testo, sia di quelli presenti in guida. 3

4 4. Materiali per la valutazione 4.1 Valutazione delle verifiche sommative Le verifiche sono state predisposte per valutare oggettivamente i risultati e quantificare il livello raggiunto nell acquisizione degli obiettivi proposti da ogni prova, pertanto agli esercizi è stato assegnato un punteggio tenendo conto del grado di difficoltà e complessità. Le prove sono state predisposte in relazione alle unità del manuale, per consentire una verifica puntuale e regolare del percorso di apprendimento degli alunni. Gli esercizi sono a risposta chiusa al fine di rendere più oggettivo il processo di valutazione da parte dell insegnante; infatti l attribuzione di un punteggio numerico permette al docente di assegnare una valutazione sintetica alla prova di ciascun alunno e di individuare più facilmente le fasce di livello entro il gruppo classe. Le verifiche sono strutturate in modo da attribuire un punteggio sempre uguale (50 punti) così che nel corso dell anno ognuno può immediatamente considerare i progressi ottenuti. La traduzione del punteggio in voto è ovviamente regolata dal Piano dell Offerta Formativa di ciascun istituto scolastico, tuttavia, presumendo un livello di sufficienza al 60% delle risposte esatte, si propone una tabella di conversione dal punteggio al voto in decimi. Tabella di valutazione Punteggio percentuale 0-29% 30-39% 40-49% 50-59% 60-69% 70-79% 80-89% 90-99% 100% Voto Valutazione delle prove orali La pratica didattica prevede l accertamento delle competenze disciplinari anche attraverso colloqui orali, al fine di valutare la capacità espressiva, di approfondimento e di inferenza degli alunni; la valutazione di tali prove è spesso difficile da rendere oggettiva, per poter rendere tali momenti didattici un occasione di crescita e consolidamento delle conoscenze e delle abilità dell interrogato e dei compagni che assistono al colloquio. La tabella seguente vuole essere un riferimento per il docente che desidera comunicare alla classe i criteri di valutazione seguiti. Ovviamente tale materiale costituisce solo un suggerimento, poiché ogni insegnante può modificarlo per adattarlo in rapporto alla situazione della classe, alle esigenze didattiche contingenti e alla pratica del proprio istituto scolastico. 4

5 area Voto significato 2-3 L alunno rifiuta di sostenere la prova Area dell insufficienza Area della sufficienza Area dell eccellenza L alunno evidenzia delle conoscenze inadeguate, non è in grado di rispondere alle domande ed espone in modo caotico e difficoltoso, non individua collegamenti di spazio/tempo e causa/effetto. L alunno dimostra di aver acquisito parzialmente le conoscenze richieste, espone in modo superficiale e meccanico, ha scarsa coscienza dei nessi di causa - effetto e non si orienta nella cronologia. L alunno risponde in modo essenziale alle domande, espone i contenuti in modo coerente, ma frammentario e mnemonico, individua diligentemente i nessi di causa/effetto e spazio/tempo se guidato puntualmente. L alunno risponde in modo generalmente corretto, espone in modo sostanzialmente corretto, ma senza alcun approfondimento autonomo, se se guidato riesce a cogliere collegamenti con altri argomenti e individuare le relazioni tra fatti L alunno risponde puntualmente alle domande, espone correttamente le conoscenze acquisite, se indirizzato, individua le relazioni tra fatti e prosegue autonomamente. L alunno risponde in modo esauriente e completo alle domande, espone con sicurezza le conoscenze acquisite, mette in evidenza i nessi di causa ed effetto, compie collegamenti con altri argomenti della disciplina. L alunno sa sostenere un dialogo su argomenti di studio, espone le sue conoscenze in modo sicuro e personale ed è in grado di formulare dei giudizi personali e collega le cause e le conseguenze in modo critico. 5

6 5. Percorsi tematici La ricchezza e la varietà di materiali presentati dal manuale permette di condurre lo studio della storia partendo da diversi punti di vista (storico - istituzionale, economico - sociale, ecc.), quelli che il docente riterrà più efficaci a suscitare l interesse e la motivazione all apprendimento degli alunni. Con questa intenzione si propongono dei modelli di percorsi tematici, suggerendo all insegnante opportune prospettive dei contenuti previsti dalle Indicazioni nazionali; i modelli di percorso si articolano all interno delle sezioni per rendere evidente il confronto tra civiltà contemporanee o l evoluzione diacronica dei fenomeni. UN ESEMPIO (NELLA GUIDA LO SVILUPPO DI TUTTE LE TEMATICHE) Volume 1 sezione 1 TEMA 1 - Le istituzioni politiche: dal villaggio alla monarchia L uomo nel Paleolitico Unità 1 Cap. 2 I villaggi nel Neolitico Unità 1 Cap. 4 La città Unità 1 Cap. 5 La legittimazione del potere Unità 1 Cap. 6 Burocrazia e scrittura Unità 1 Cap. 6 La gestione del potere: i sacerdoti e l sovrano Unità 2 Cap. 3 La dominazione babilonese Unità 2 Cap. 5. Hammurabi il legislatore Storia e società L impero assiro Unità 2 Cap. 6. L impero Hittita Unità 2 Cap. 8. Il faraone Unità 3 Cap. 5. La struttura dello Stato egizio Unità 3 Cap. 6. Gli Ebrei dal nomadismo alla monarchia Unità 4 Cap. 2. Il frazionamento politico della Fenicia Unità 4 Cap. 4. 6

7 NOME... CLASSE... DATA... Verifica sommativa Volume 1 unità 1 IL TEMPO 1. Attribuisci ad ogni era i fatti che sono avvenuti, quindi indica per ognuno di essi la data corrispondente. Ere data Fatti Paleolitico Paleolitico Mesolitico Neolitico Neolitico Data: a.c anni fa /5.500 a.c a.c anni fa Fatti: a. Prosperità della città di Catal Hüyük - b. Comparsa e diffusione dell Homo sapiens sapiens c. Prosperità della città di Catal Hüyük d. Gli uomini dell area mediterranea iniziano ad addomesticare gli animali - e. Pratica dell agricoltura nel Vicino Oriente - f. L Homo erectus acquisisce la capacità di accendere e mantenere il fuoco. Punti /10 I FATTI E I PROTAGONISTI 2. Indica se le seguenti affermazioni sono Vere o False; correggi quelle ritenute false. V F Con la costruzione di villaggi ha termine il nomadismo dell uomo Nel villaggio non esisteva una divisione del lavoro organizzata: tutti si dedicavano alle medesime attività 7

8 V F Nel villaggio le decisioni comuni erano prese dall assemblea degli anziani La costruzione di strade favorì l accumulo delle eccedenze alimentari La presenza di scorte di cibo permise la formazione di gruppi di artigiani La metallurgia iniziò con la lavorazione del ferro, perché più resistente Viaggi commerciali furono organizzati solo per vendere le merci tipiche della regione La necessità di coordinare gli interventi di trasformazione del paesaggio portò all affermazione di un autorità centrale unica Le competenze del sovrano erano limitate alla difesa della città L organizzazione di un apparato burocratico fu indispensabile per il funzionamento dell economia cittadina Punti /20 IL LESSICO 3. Indica a fianco della parola la lettera corrispondente alla definizione esatta. Funzionario... a. Addetto al servizio dei sacerdoti b. Colui che è preposto al lavoro dei contadini c. Persona addetta al servizio pubblico e al funzionamento dello Stato Dinastia... a. Casta sacerdotale a cui si accede solo per cooptazione b. Gruppo di funzionari pubblici che lavorano alla corte reale c. Famiglia di sovrani che trasmette il potere di padre in figlio Ideogramma... a. Disegno stilizzato che indica un concetto astratto b. disegno stilizzato che indica l oggetto rappresentato 8

9 c. Sistema di scrittura fondato su segni fonetici Stratificazione sociale... a. Formazione di gruppi sociali con differenti tenori di vita b. Differenziazione dei ruoli e delle attività della popolazione c. Distribuzione spaziale della popolazione in città Assemblea degli anziani... a. Assemblea eletta dalla popolazione del villaggio b. Centro decisionale delle comunità del villaggio c. Gruppo di persone con esperienza di vita Punti /5 LE CAUSE E LE CONSEGUENZE 4. Completa il testo con le parole corrette (tra le parole suggerite sotto solo la metà deve essere inserita). Il clima, diventato più mite all inizio dell..., favorì la formazione di ampie distese di... selvatici (grano e orzo), piante resistenti alla variazione della temperatura. Nei gruppi del... le... si dedicavano soprattutto all attività di... e alcune avranno forse notato che i..., casualmente interrati, germogliavano: di conseguenza, avranno intenzionalmente provato a interrarli nella speranza di ottenere nuove piante. Una volta intuiti il meccanismo della riproduzione vegetale i..., per la prima volta, furono in grado di intervenire consapevolmente sulla quantità e sul ritmo della... dei vegetali e riuscirono perciò a controllare una forma di ricchezza offerta dalla natura. Siccome i prodotti agricoli potevano essere accumulati e conservati nel tempo e costituire durevoli..., fu sconfitta la paura della fame che aveva accompagnato i gruppi del Paleolitico. Cereali e... si adattavano facilmente a diversi tipi di terreno e potevano essere raccolti a breve distanza di tempo dalla semina, rendendo agevole a ricostituzione delle... bambine - caccia - carestia - cereali - consumo - donne - eccedenze - frutti - gruppi umani - leguminose - neolitico - Olocene - Paleolitico - pastorizia - patate Pleistocene - produzione - raccolta semi - scorte alimentari - uomini Punti /10 9

10 LO SPAZIO 5. Collega opportunamente gli elementi corrispondenti 1. Le scorte conservate nei magazzini della città potevano essere rubate dai nemici 2. Gli uomini del Paleolitico vissero durante le glaciazioni 3. Dopo le glaciazioni i branchi di grandi animali cercarono zone più fredde 4. L agricoltura del Neolitico ha bisogno di grandi quantità d acqua 5. Le civiltà fluviali svilupparono produzioni differenziate A. I cacciatori emigrarono verso Nord per seguire la selvaggina B. Le grandi civiltà si sviluppano lungo il corso dei fiumi C. Le città sono circondate da mura e fossati di protezione D. Abitarono in grotte riparate facilmente riscaldabili E. Sono attestati scambi tra la valle del Nilo e la Mesopotamia, e tra la Mesopotamia e la valle dell Indo Punti /5 Punteggio totale /50 Valutazione totale Tabella di valutazione Punteggio percentuale 0-29% 30-39% 40-49% 50-59% 60-69% 70-79% 80-89% 90-99% 100% Voto

11 NOME... CLASSE... DATA... Verifica sommativa Volume 1 unità 14 IL TEMPO 1. Completa la tabella inserendo nella colonna la data degli eventi elencati, poi indica con una croce a quale guerra punica si riferiscono I, II o III. data evento I II III Battaglia del Trasimeno Distruzione di Cartagine Battaglia del Metauro Battaglia delle Egadi Battaglia di Canne Battaglia di Zama Battaglia di Milazzo Date: 260 a.c a.c a.c a.c a.c a.c a.c. Punti /14 I FATTI E I PROTAGONISTI 2. Indica se le seguenti affermazioni sono Vere o False; correggi quelle ritenute false. V F La battaglia presso il lago Regilio evidenziò la supremazia di Roma nel Lazio La guerra contro gli Equi e i Volsci scoppiò per il controllo dei traffici sul Tevere La vittoria su Veio permise ai Romani di conquistare l Etruria 11

12 V F I Romani attaccarono i Sanniti per difendere la supremazia nel Lazio La conquista dell Italia centrale fu completata con la sottomissione dei Galli Sénoni Taranto distrusse l esercito romano, ma temeva l intervento della flotta Pirro non vinse mai una battaglia contro i Romani Pirro intendeva costituire un regno ellenistico tra la Magna Grecia e l Epiro La vittoria su Taranto e Pirro non ebbe ripercussioni negli equilibri italici Roma conquistò la Corsica e la Sardegna tra la I e la II guerra punica Punti /16 LO SPAZIO 3. Completa il testo, inserendo correttamente i termini elencati (10 parole tra quelle indicate non devono essere inserite). Nel III secolo a.c. i Romani si convinsero della necessità di giungere a un definitivo controllo della. e sconfissero gli abitanti della regione. In seguito i Romani decisero di conquistare la. per controllare le rotte del Tirreno e intervenire con tempestività in soccorso delle navi attaccate dai pirati. Maggiori difficoltà all espansione romana sorsero nella., dove non era stato sufficiente sconfiggere i Cartaginesi per assicurasi il territorio della regione: dopo una tenace resistenza dei Lusitani e dei Celtiberi il territorio venne conquistato e diviso in due province, la. lungo la costa mediterranea e la. nell interno. Nel. i Romani intervennero in seguito alla richiesta di aiuto di Pergamo e Rodi schiacciati dalle grandi potenze ellenistiche. Tra il 200 a.c. e il 168 a.c. il. fu conquistato e trasformato in provincia - insieme all. e alla. - dopo la repressione 12

13 dell insurrezione di Corinto nel 148 a.c.. Contemporaneamente i Romani posero fine all esistenza di Cartagine, costituendo la provincia d.. Africa Apulia Corsica Epiro Gallia Cisalpina - Gallia Narbonense Illiria Liguria - Mediterraneo occidentale - Mediterraneo orientale - penisola iberica - regno di Macedonia - regno di Siria - Sagunto - Sannio - Sicilia - Spagna Citeriore Spagna Ulteriore Taranto Tessaglia Punti /10 LE CAUSE E LE CONSEGUENZE 4. Completa la tabella collegando ogni causa alle sua conseguenza. Cause 1. I Romani devono controllare i territori conquistati 2. I Romani vogliono legare a sé i popoli italici sconfitti 3. I Romani hanno necessità di soldati sempre più numerosi 4. Roma conquista la Magna Grecia e fa propri i loro interessi commerciali 5. Le guerre causano la crisi dei contadini proprietari 6. Le conquiste rendono disponibile un alto numero di schiavi 7. I Romani devono proteggere le rotte commerciali dai pirati 8. I Romani temono la potenza di Filippo V e sono preoccupati per un invasione dell Italia 9. I benefici economici delle guerre riguardano solo le classi dominanti 10. Aumenta l importanza delle classi mercantili e il timore di una minaccia esterna Conseguenze A. Stringono alleanze con i socii che, in cambio di un autonomia limitata, forniscono contingenti militari B. Conquistano la Liguria per disporre di approdi sicuri C. Iniziano i contrasti con Cartagine D. Aumenta l estensione del latifondo E. Fondano colonie abitate da cittadini romani e presidiate dall esercito F. Roma attua una politica imperialistica G. Si acuiscono i contrasti sociali interni a Roma H. Creano i municipi creando vincoli di solidarietà I. Attuano la guerra preventiva considerando il conflitto un male minore L. I latifondisti dispongono di manodopera per condurre le loro aziende 13

14 Punti /10 Punteggio totale /50 Valutazione Tabella di valutazione Punteggio percentuale 0-29% 30-39% 40-49% 50-59% 60-69% 70-79% 80-89% 90-99% 100% Voto

15 SOLUZIONI Verifica sommativa Volume 1 unità 14 IL TEMPO data evento I II III 218 a.c Battaglia del Trasimeno 146 a.c. Distruzione di Cartagine 207 a.c. Battaglia del Metauro 241 a.c. Battaglia delle Egadi 216 a.c. Battaglia di Canne 202 a.c. Battaglia di Zama 260 a.c. Battaglia di Milazzo I FATTI E I PROTAGONISTI V F La battaglia presso il lago Regilio evidenziò la supremazia di Roma nel Lazio La guerra contro gli Equi e i Volsci scoppiò per il controllo dei traffici sul Tevere...per far cessare le incursioni in pianura delle popolazioni appenniniche La vittoria su Veio permise ai Romani di conquistare l Etruria... di eliminare la presenza etrusca nel Lazio I Romani attaccarono i Sanniti per difendere la supremazia nel LAzio I Romani intervennero nei contrasti tra i Greci della costa e i Sanniti La conquista dell Italia centrale fu completata con la sottomissione dei Galli Sénoni Taranto distrusse l esercito romano, ma temeva l intervento della flotta Distrusse la flotta romana, ma era inferiore per l esercito Pirro non vinse mai una battaglia contro i Romani Vinse ripetutamente senza ottener una vittoria decisiva Pirro intendeva costituire un regno ellenistico tra la Magna Grecia e l Epiro 15

16 V F La vittoria su Taranto e Pirro non ebbe ripercussioni negli equilibri italici Roma si inserì negli intensi rapporti tra le colonie greche e il Mediterraneo Roma conquistò la Corsica e la Sardegna tra la I e la II guerra punica LO SPAZIO Nel III secolo a.c. i Romani si convinsero della necessità di giungere a un definitivo controllo della Gallia Cisalpina e sconfissero gli abitanti della regione. In seguito i Romani decisero di conquistare la Liguria per controllare le rotte del Tirreno e intervenire con tempestività in soccorso delle navi attaccate dai pirati. Maggiori difficoltà all espansione romana sorsero nella penisola iberica, dove non era stato sufficiente sconfiggere i Cartaginesi per assicurasi il territorio della regione: dopo una tenace resistenza dei Lusitani e dei Celtiberi il territorio venne conquistato e diviso in due province, la Spagna Citeriore lungo la costa mediterranea e la Spagna Ulteriore nell interno. Nel Mediterraneo orientale i Romani intervennero in seguito alla richiesta di aiuto di Pergamo e Rodi schiacciati dalle grandi potenze ellenistiche. Tra il 200 a.c. e il 168 a.c. il regno di Macedonia fu conquistato e trasformato in provincia - insieme all Epiro e alla Tessaglia - dopo la repressione dell insurrezione di Corinto nel 148 a.c. Contemporaneamente i Romani posero fine all esistenza di Cartagine, costituendo la provincia d Africa. LE CAUSE E LE CONSEGUENZE 1E - 2H - 3A - 4C - 5D - 6L - 7B - 8I - 9G - 10F 16

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