CURRICOLO DI CIRCOLO AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA

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1 CURRICOLO DI CIRCOLO AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA SCUOLA PRIMARIA DISCIPLINA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE (dalle Indicazioni Nazionali) Al termine della Scuola Primaria PRIMA SECONDA Sperimentare con oggetti e materiali OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO TERZA Al termine della classe terza QUARTA QUINTA Al termine della classe quinta Oggetti, materiali e trasformazioni L alunno: 1. L alunno ha capacità operative, progettuali e manuali, che utilizza in contesti di esperienzaconoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni; Impara ad identificarne anche da solo gli elementi, gli eventi e le relazioni in gioco, senza banalizzare la complessità dei fatti e dei fenomeni; Fa riferimento in modo pertinente alla realtà, e in particolare all esperienza che fa in classe, in laboratorio, sul campo, nel gioco, in famiglia, per dare supporto alle sue considerazioni e motivazioni alle proprie esigenze di chiarimenti. 1.1 Rilevare qualitativamente, attraverso i sensi, proprietà che caratterizzano oggetti e sostanze. 1.1 Riconoscere in semplici trasformazioni di oggetti e materiali, la variazione di grandezze misurabili e/o qualità. 1.1 Attraverso interazioni e manipolazioni individuare qualità e proprietà di oggetti e materiali e caratterizzarne le trasformazioni, riconoscendovi sia grandezze da misurare sia relazioni qualitative fra loro (all aumentare di, aumenta o diminuisce). 1.1.a Costruire operativamente in 1.1.a Costruire operativamente in connessione a contesti connessione a contesti concreti di esperienza concreti di esperienza quotidiana i concetti quotidiana i concetti geometrici e fisici geometrici e fisici fondamentali, in particolare: lunghezze, angoli, superfici e peso. fondamentali, particolare angoli, in lunghezze, superfici, capacità/volume, peso, temperatura, forza, luce, 1.1.b Seriare e misurare attraverso l utilizzo di strumenti di uso comune e di unità arbitrarie (molle, recipienti, spanna, piede, ). 1.1.b Passare gradualmente dalla seriazione in base ad una proprietà (ad esempio ordinare oggetti per peso crescente in base ad allungamenti crescenti di una molla), alla costruzione, taratura e utilizzo di strumenti anche di uso comune (ad esempio molle per misure di peso, recipienti della vita quotidiana per misure Pagina 1

2 di volumi/capacità), passando dalle prime misure in unità arbitrarie (spanna, piedi ) alle unità convenzionali. 1.1.c Riconoscere i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, ). 1.1.c Indagare i comportamenti di materiali comuni in molteplici situazioni sperimentabili per individuarne proprietà (consistenza, durezza, trasparenza, elasticità, densità, ). 1.2 Operare con oggetti e materiali riconoscendone le trasformazioni. 1.2 Provocare trasformazioni variandone le modalità e costruire storie per darne conto: Che cosa succede se., Che cosa succede quando. 1.3 Leggere analogie nei fatti al variare delle forme e degli oggetti, riconoscendo famiglie di accadimenti e di regolarità ( e successo come ) all interno di campi di esperienza. 1.2 Produrre miscele eterogenee e soluzioni; passaggi di stato e combustioni. 1.3 Affrontare semplici trasformazioni chimiche e fisiche Interpretare i fenomeni osservati in termini di variabili e di relazioni tra esse, espresse in forma grafica e aritmetica. 1.3 Riconoscere invarianze e conservazioni, in termini proto-fisici e proto-chimici, nelle trasformazioni che caratterizzano l esperienza quotidiana. 1.4 Riconoscere la plausibilità di primi modelli qualitativi, macroscopici e microscopici, di trasformazioni fisiche e chimiche; Avvio esperienziale alle idee di irreversibilità e di energia. Pagina 2

3 2. Si pone domande esplicite e individua problemi significativi, da indagare a partire dalla propria esperienza, dai discorsi degli altri, dai mezzi di comunicazione e dai testi letti; con la guida dell insegnante e in collaborazione con i compagni, ma anche da solo, formula ipotesi e previsioni, osserva, registra, classifica, schematizza, identifica relazioni spazio/temporali, misura, utilizza concetti basati su semplici relazioni con altri concetti, argomenta, deduce, prospetta soluzioni e interpretazioni, prevede alternative, ne produce rappresentazioni grafiche e schemi di livello adeguato. Analizza e racconta in forma chiara ciò che ha fatto e imparato. 2.1 Riconoscere, descrivere e confrontare piante, animali, parti di essi e oggetti non viventi presenti nell ambiente circostante (giardino della scuola, ). 2.2 Riconoscere gli elementi abiotici (terreni, acque) e biotici (piante e animali) nell ambiente circostante. 2.1 Osservare, esaminare, classificare, ricercare relazioni tra elementi abiotici (terreni, acque) e biotici (piante e animali) presenti nella realtà circostante direttamente esplorata (giardino della scuola, parco, ). 2.2 Riconoscere i fattori abiotici e biotici di ambienti naturali. Osservare e sperimentare sul campo 2.1 Osservare, descrivere, confrontare, correlare elementi della realtà circostante: per esempio imparando a distinguere piante e animali, terreni e acque, cogliendone somiglianze e differenze e operando classificazioni secondo criteri diversi. 2.2 Riconoscere i diversi elementi di un ecosistema naturale o controllato e modificato dall uomo, e coglierne le prime relazioni (uscite esplicative, allevamento di piccoli animali in classe, orticelli, costruzione di reti alimentari) Rilevare e ricostruire il duplice cambiamento, lineare e ciclico, nel tempo e nello spazio che avviene negli ambienti osservati Ricostruire i grandi cicli ambientali, sulla base delle osservazioni effettuate Riconoscere nel paesaggio le azioni del suolo, dell acqua, del vento che ne hanno causato il modellamento. 2.2 Cogliere la diversità tra ecosistemi (naturali, antropizzati, locali, ) 2.1 Proseguire con esplorazioni frequenti e regolari a occhio nudo, con la lente di ingrandimento e con lo stereomicroscopio, con i compagni e da solo di una porzione dell ambiente nel tempo: un albero, una siepe, una parte di giardino, per individuare elementi, connessioni e trasformazioni. - Indagare strutture del suolo, relazione tra suoli e viventi; acque come fenomeno e come risorsa. - Distinguere e ricomporre le componenti ambientali, anche grazie all esplorazione dell ambiente naturale e urbano circostante. 2.2 Cogliere la diversità fra ecosistemi (naturali e antropizzati, locali e di altre aree geografiche). Pagina 3

4 2.3 Operare raggruppamenti molto generali, di animali e piante sulla base della loro organizzazione generale. 2.5 Riconoscere l alternanza dì/notte e delle stagioni individuando gli elementi caratteristici. 2.3 Ordinare e raggruppare i viventi in base alle proprietà, alle funzioni, agli ambienti di vita Rilevare e registrare parametri e condizioni che variano durante l anno (piovosità, temperatura, lunghezza del giorno) Mettere in relazione tempo e posizione del sole nell arco della giornata e dell anno. 2.3 Riconoscere la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica), differenze/somiglianze tra piante, animali, altri organismi. 2.5 Acquisire familiarità con la variabilità dei fenomeni atmosferici (venti, nuvole, pioggia ecc.) e con la periodicità su diverse scale temporali dei fenomeni celesti (dì - notte, percorsi del sole, fasi della luna, stagioni ecc.). 2.3 Riconoscere, all interno del gruppo di appartenenza, la variabilità collegando la stessa alla maggiore o minore possibilità di sopravvivenza degli individui alle mutate condizioni ambientali. 2.4 Individuare le parentele tra gruppi di organismi diversi sulla base delle somiglianze (e delle diversità). 2.5 Compiere osservazioni del cielo diurno e notturno per un avvio all interpretazione dei fenomeni celesti. 2.3 Individuare la diversità dei viventi (intraspecifica e interspecifica) e dei loro comportamenti (differenze/somiglianze tra piante, animali, funghi e batteri). 2.4 Accedere alla classificazione come strumento interpretativo statico e dinamico delle somiglianze e delle diversità. 2.5 Proseguire le osservazioni del cielo diurno e notturno su scala mensile e annuale avviando, attraverso giochi col corpo e costruzione di modelli tridimensionali, all interpretazione dei moti osservati, da diversi punti di vista, anche in connessione l evoluzione dell astronomia. con storica Pagina 4

5 3. Ha cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari Riconosce le diverse parti esterne del corpo di una pianta, di un animale, dell uomo e metterle in relazione con le diverse funzioni Distinguere esseri viventi e non Riconoscere le principali caratteristiche comuni a tutti i viventi e rapportare le diverse azioni alle corrispondenti parti del corpo. apparati movimento, Osservare il corpo umano, rilevando le sue caratteristiche ed i suoi comportamenti. L uomo, i viventi e l ambiente 3.1 Percepire la presenza e il funzionamento degli organi interni e della loro organizzazione nei principali (respirazione, articolazioni, senso della fame e della sete, ecc.) fino alla realizzazione di semplici modelli. 3.1 Conoscere gli organi di senso e la loro funzione; indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi). 3.1 Studiare percezioni umane (luminose, sonore, tattili, di equilibrio, ) e loro basi biologiche; indagare le relazioni tra organi di senso, fisiologia complessiva e ambienti di vita (anche confrontando diversi animali appartenenti a gruppi diversi, quali vermi, insetti, anfibi, ecc.). 3.2 Constatare ed esaminare le diversità di forme tra le parti di un essere vivente che svolgono funzioni analoghe (becchi, zampe, ), rilevandone le caratteristiche morfologiche. 3.2 Fare i primi collegamenti tra strutture, funzioni e ambienti di vita. 3.2 Individuare il rapporto tra strutture e funzioni negli organismi osservati/osservabili, in quanto caratteristica peculiare degli organismi viventi in stretta relazione con il loro ambiente. 3.2 Conoscere morfologia e funzionamento di organi e apparati dell uomo e comparare la fisiologia umana con quella di altri esseri viventi. 3.2 Proseguire lo studio del funzionamento degli organismi e comparare la riproduzione dell uomo, degli animali e delle piante. 4. Ha atteggiamenti di cura, che condivide con gli altri, verso l ambiente scolastico in quanto ambiente di lavoro cooperativo e finalizzato, e di rispetto verso l ambiente sociale e naturale, di cui conosce e apprezza il valore. 3.3 Prendere coscienza dello stato di benessere psicofisico e di malessere. 3.4 Seguire semplici regole alimentari (colazione, merenda, ) Distinguere, in vari ambienti, la parte naturale e la parte antropizzata Osservare le trasformazioni ambientali di tipo stagionale. 3.3 Conoscere e mettere in pratica le basilari norme igieniche. 3.4 Conoscere le regole più semplici per una alimentazione sana ed adeguata alle proprie esigenze fisiche. 4.1 Riconoscere e descrivere le trasformazioni periodiche degli ambienti naturali dovute ai cicli stagionali, alle modificazioni naturali e all azione diretta e indiretta dell uomo. 3.3 Individuare fattori e situazioni nocive e di rischio presenti nell ambiente di vita e indicare esempi di prevenzione. 3.4 Conoscere le regole basilari dell educazione alimentare e le abitudini corrette di vita. 4.1 Osservare e interpretare le trasformazioni ambientali sia di tipo stagionale, sia in seguito all azione modificatrice dell uomo. (possibili tematiche suolo, humus, bosco, taglio degli alberi, frane, incendi, inquinamento dell acqua, le piogge acide, cause ed effetti delle piogge acide, 3.3 Aver cura del proprio corpo con scelte adeguate di comportamenti e di abitudini alimentari. 4.1 Individuare le modificazioni morfologiche del paesaggio, le trasformazioni degli habitat e le variazioni di clima causate dagli interventi svolti nel tempo dall uomo, agricolo, industriale, tecnologico. (possibili tematiche inquinamento del suolo: 3.3 Rispettare il proprio corpo in quanto entità irripetibile (educazione alla salute, alimentazione, rischi per la salute). 4.1 Proseguire l osservazione e l interpretazione delle trasformazioni ambientali, ivi comprese quelle globali, in particolare quelle all azione dell uomo. (possibili inquinamento conseguenti modificatrice tematiche dell aria: Pagina 5

6 inquinamento dell aria, ). antiparassitari, pesticidi, biologiche, ). fertilizzanti, coltivazioni smog, polveri sottili, effetto serra, buco nell ozono, desertificazione, deforestazione, le diverse tipologie di rifiuti, lo smaltimento dei rifiuti, disastri ambientali provocati dall uomo, ). 4.2 Sviluppare comportamenti corretti e rispettosi dell ambiente (raccolta differenziata, uso corretto dell acqua, riciclo riuso, risparmio energetico, ). 4.2 Sviluppare comportamenti corretti e rispettosi dell ambiente (raccolta differenziata, uso corretto dell acqua, riciclo riuso, risparmio energetico, ). 4.2 Assumere atteggiamenti responsabili per la tutela dell ambiente (uso corretto dell acqua, raccolta differenziata, riciclo, riuso, risparmio energetico, ). 4.2 Assumere atteggiamenti responsabili per la tutela dell ambiente (raccolta differenziata, riciclo, riuso, uso corretto dell acqua, risparmio energetico. ). 4.2 Mettere in atto atteggiamenti corretti e responsabili per la tutela dell ambiente (risparmio energetico, raccolta differenziata, uso corretto dell acqua, riciclo, riuso, ). Pagina 6