CHI E L ANZIANO persona over 65 che rispetto al passato e' generalmente molto più attiva, più informata, più attenta a se stessa e ai propri bisogni.

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Stefano Cesare Barone
7 anni fa
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1 Buone prassi di accoglienza e sviluppo dei servizi per famiglie con bambini e anziani soli, in coppia o in famiglia

2 CHI E L ANZIANO persona over 65 che rispetto al passato e' generalmente molto più attiva, più informata, più attenta a se stessa e ai propri bisogni.

3 Stereotipo dell anziano Persona che si trova ad affrontare la fase conclusiva della vita, segnata dai trascorsi, dalla fatica del vivere, dalla solitudine, dalla malattia, dalla disabilità, dall'inutilità.

4 Ridefinizione del proprio ruolo all interno del contesto lavorativo, familiare e sociale

5 È fondamentale considerare la variabilità soggettiva e non considerare l età l unico elemento utile per affrontare il tema dell anzianità

6 Negli ultimi 100 anni si è verificata una rivoluzione silenziosa ed incredibile: quella della longevità. Gli abitanti del mondo industrializzato hanno guadagnato in media 25 anni di vita grazie alla riduzione della mortalità infantile e alla cura delle malattie legate alla vecchiaia. L'aspettativa di vita è aumentata in un secolo tanto quanto era aumentata nei 5 mila anni precedenti e nel XXI secolo l'aumento sarà forse ancor più spettacolare (Robert Butler dell'international Longevity Center di New York)

7 Si tratta di un'età della vita che mai prima d'ora l'uomo aveva vissuto. Alcuni studiosi parlano infatti di terza età come "generazione supplementare".

8 Grandi anziani: over 80 la persona si può sentire inutile e tendere quindi a rinchiudersi, ad isolarsi ancor più e a vivere nel ricordo perdendo la motivazione.

9 L'anziano un soggetto del futuro L'anzianità va riveduta come una tappa evolutiva non meno importante e non meno ricca di altre e comunque come parte integrante e traguardo del progetto esistenziale di ogni individuo.

10 L'anzianità come "il tempo delle nuove scoperte : e' "in questo tempo", soprattutto, che l'individuo può finalmente ri-emergere come persona attraverso il recupero di capacità individuali come la creatività e la fantasia, la spontaneità, l'immaginazione, l'intuizione

11 Nell Unione europea ci sono attualmente 100 milioni di cittadini senior, mentre in Italia i cittadini over 60 sono circa 16 milioni

12 Oggi le richieste di viaggio aumentano, gli anziani hanno voglia di viaggiare e manifestano richieste precise

13 Occorre prendere atto che gli anziani: - non vogliono essere considerati persone non attive, deluse e sole - né vogliono essere considerati dei numeri, ma persone che sono a pieno titolo membri della società - non vogliono essere chiamati vecchi, o pensionati, - non possono essere incasellati in un gruppo unico, perché a ben vedere sono piuttosto un aggregato di segmenti eterogenei - amano riconoscersi individualmente, desiderano proposte e servizi personalizzati, - non vogliono essere ghettizzati

14 Offerta turistica come un sistema di ri-attivazione motoria, sensoriale, culturale e affettiva. Quindi particolare attenzione alle occasioni di socializzazione all interno della vacanza, attraverso lo sviluppo di ricettività sociale, con l obiettivo di rispondere alla curiosità e al desiderio di socializzare dei turisti, ma anche eventualmente alle esigenze di assistenza,

15 La terza età come l'età delle opportunità, tra le quali: la possibilità di poter disporre di maggior tempo libero la possibilità di pensare alla propria autorealizzazione ed ai propri progetti di vita l'occasione per sfruttare al meglio le proprie potenzialità la possibilità di potersi dedicare con più energia alle proprie passioni, agli hobby, all'artigianato, alle letture, alla vita associativa l'opportunità di dare spazio ai valori "dimenticati" da quello della disponibilità a quello della relazione con gli altri.

16 Si possono considerare i viaggi per anziani tra le iniziative che hanno contribuito di più a cancellare l'idea del vecchio perdente. Tutti gli esperti concordano sul fatto che le vacanze stimolino la fantasia, la creatività e soprattutto la socializzazione e siano quindi una buona premessa per altre attività da proseguire nei luoghi di residenza.

17 In generale poi è utile: evitare prodotti stereotipati, ripetitivi e noiosi armonizzare gite, trasferimenti ed attività di animazione con periodi di riposo; scegliere periodi climaticamente idonei, ma non proporre solo la Bassa Stagione; le vacanze fuori dai periodi dell'alta Stagione vanno "animate", incentivate ed enfatizzate nella comunicazione; prevedere una presenza costante di personale di riferimento per i vari problemi o necessità prevedere mezzi di trasporto e sistemazioni confortevoli ed adatte; evitare di proposito gite, viaggi o escursioni che siano troppo lunghi organizzare preferibilmente soggiorni che prevedano diverse notti nello stesso albergo ed organizzare escursioni con partenze dalla stessa città organizzare attività all'aria aperta, come passeggiate in campagna, o vere e proprie attività sportive; ed infine ricordare che le attenzioni personali, di norma molto gradite, non devono essere troppo marcate.

18 TURISMO SOCIALE E FAMIGLIE NUMEROSE Eurostat ha dichiarato che nel 2020 in Italia non ci saranno più famiglie numerose statisticamente parlando: rappresenteranno infatti meno dell'1% delle famiglie

19 Negli ultimi anni l'arrivo del terzo figlio ha portato il 40% delle famiglie sulla soglia della povertà: maggiore povertà significa rinunce a spese che sono erroneamente considerate superflue come ad esempio le spese per il tempo libero, lo sport e le vacanze. Si contraggono le opportunità per le famiglie di trascorrere assieme momenti di tranquillità e di intimità che hanno un profondo contenuto salutare.

20 Questo deve far riflettere tutti gli addetti ai lavori poiché il turismo sociale rivolto alle famiglie con bambini è quindi strumento e garanzia di un diritto fondamentale (quello alle vacanze), sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell Uomo nel 1948

21 Queste famiglie hanno bisogno di attenzione particolare in quanto hanno molteplici esigenze che vanno comprese e che riguardano soprattutto la gestione dei bambini. La flessibilità quindi è un elemento importante ed imprescindibile

22 Servizi utili per la vacanza: disponibilità di attrezzature per la cura dei più piccoli in stanza o al ristorante fornitura di camere con più letti o camere comunicanti aree dedicate ai bambini, biblioteche o aree gioco offerte diversificate relative ai pasti fattorie didattiche, animazione, babysitter competenti contatto con dei medici pediatri convenzioni con negozi e luoghi di svago e divertimento

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