LA SORVEGLIANZA SANITARIA DELLA RADIOPROTEZIONE
|
|
- Isabella Righi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 LA SORVEGLIANZA SANITARIA DELLA RADIOPROTEZIONE note per il personale addetto a cura di Rinaldo Ghersi medico del lavoro autorizzato alla sorveglianza sanitaria della radioprotezione U.O. Medicina del Lavoro Nuovo Ospedale di Sassuolo 1
2 Cenni ed alcuni aggiornamenti da ICRP 103/2007 sui possibili effetti delle RI con particolar riferimento alla esposizione a dosi non elevatissime di raggi X Radioprotezione: leggi e normativa sulla sorveglianza sanitaria Il programma di sorveglianza sanitaria 2008 Note dalla relazione sanitaria
3 Le grandezze D Dose assorbita Gy (J/kg) Ht Dose equivalente (corretta per Wr) in un organo o tessuto Sv (J/Kg) E Dose efficace = sommatoria pesata (Wt) di dosi equivalenti tessuto Sv (J/Kg) La dose efficace è utilizzata per gestire la radioprotezione contro gli effetti stocastici 3
4 4
5 1 Sievert = 100 rem 5
6 Alcuni tipi di danno radiobiologico nei mammiferi Livello di organizzazione biologica Principali effetti delle radiazioni Molecolare Subcellulare Cellulare Tessuto, organo Animale intero Popolazioni di animali Danno a macromolecole quali enzimi, RNA e DNA, e interferenza con i processi metabolici Danno alle membrane cellulari, ai nuclei, ai cromosomi, ai mitocondri e ai lisosomi Inibizione della divisione della cellula; morte della cellula; degenerazione maligna Compromissione di alcuni sistemi (sistema nervoso centrale, midollo osseo e intestino,ecc) che può condurre alla morte degli animali; induzione di neoplasia, ecc Morte; accorciamento della durata della vita Cambiamenti delle caratteristiche genetiche dovuti a mutazioni geniche e cromosomiche in individui singoli della specie 6
7 Alcuni tipi di effetti radiobiologici Azioni dirette sulle molecole Azioni indirette su membrane organuli e molecole da radicali liberi per radiolisi dell acqua Mutazioni geniche (azione su replicazione e traduzione DNA) alterazioni cromosomiche Necrosi cellulare + - Apoptosi ( suicidio cellulare altruistico ) Effetto di disturbo su p53 Effetto bystander (effetto su cellule non attraversate dall energia radiante, constatato in radioterapia; spesso è protettivo, ma può portare a neoplasie) 7
8 Effetti delle radiazioni ionizzanti 8
9 DNA Il DNA è soggetto a lesioni spontanee e riparazioni Proteina p53 il guardiano del genoma Ripara il DNA o impedisce la mitosi o innesca apoptosi 9
10 apoptosi 10
11 11
12 12
13 ASPETTI BIOLOGICI DELLA RADIOPROTEZIONE (da ICRP 103/2007) Evidenzieremo i possibili effetti per esposizioni non elevatissime (< 100 mgy) 13
14 ASPETTI BIOLOGICI DELLA RADIOPROTEZIONE (da ICRP 103/2007) EFFETTI DETERMINISTICI (reazioni tessutali) dovuti in gran parte a morte o disfunzioni di cellule per esposizioni a dosi elevate EFFETTI STOCASTICI come neoplasie per mutazioni di cellule somatiche, o effetti ereditari per mutazioni di cellule germinali Altri effetti di incerta classificazione: embrione, feto, altre patologie 14
15 15
16 ASPETTI BIOLOGICI DELLA RADIOPROTEZIONE (da ICRP 103/2007) EFFETTI DETERMINISTICI (reazioni tessutali) Esiste una dose soglia La gravità della lesione aumenta con la dose Reazioni precoci (giorni, settimane) infiammatorie o da perdita di cellule Reazioni tardive (mesi o anni) generiche (es.necrosi da irradiazione diretta) o consequenziali a danno cellulare precoce (es. occlusione intestinale) 16
17 ASPETTI BIOLOGICI DELLA RADIOPROTEZIONE (da ICRP 103/2007) EFFETTI DETERMINISTICI (reazioni tessutali) per valori di dose assorbita fino a 100 mgy (basso LET o alto LET) si ritiene che nessun tessuto esprima danni funzionali clinicamente rilevanti. Questa valutazione si applica sia a singole irradiazioni acute sia alle situazioni dove tali basse dosi sono assorbite nel corso del tempo come esposizioni annuali ripetute 17
18 effetti deterministici ICRP 41 18
19 effetti deterministici ICRP 41 19
20 effetti deterministici Radiodermite cronica Depilazione temporanea: 3-5 Gy acuti Depilazione permanente: 7 Gy acuti Gy in settimane Cataratta 5,5 Gy in settimane ICRP 41 20
21 ASPETTI BIOLOGICI DELLA RADIOPROTEZIONE (da ICRP 103/2007) EFFETTI STOCASTICI NEOPLASIE: rischio, anche se con incertezze, anche per livelli di 100 mgy e inferiori EFFETTI EREDITARI: ICRP segnala che per ora non vi sono prove epidemiologiche nell uomo ma che dati sperimentali depongono per la necessità della radioprotezione anche per questo aspetto 21
22 22
23 Le fasi della cancerogenesi a) Iniziazione l'entrata di una cellula normale in un percorso cellulare aberrante (stadio preneoplastico) che può condurre al cancro - SEMBRA CHE LE RI POSSANO AGIRE SOPRATTUTTO A QUESTO LIVELLO (ICRP 103) b) Promozione potenziamento della crescita e dello sviluppo di un clone pre-neoplastico di cellule iniziate c) Conversione maligna il cambiamento da uno stato preneoplastico ad uno in cui lo sviluppo del cancro è probabile d) Progressione fasi successive di sviluppo neoplastico in cui le cellule acquisiscono proprietà che permettono uno sviluppo più rapido e l acquisizione di caratteristiche invasive 23
24 NEOPLASIE (da ICRP 103/2007) Sotto i 100 mgy è plausibile che il rischio di neoplasie e di effetti ereditari aumenti in modo proporzionale con la dose equivalente degli organi e tessuti interessati: la radioprotezione di basa quindi sul modello lineare senza soglia E un criterio prudenziale ICRP raccomanda di non utilizzare questo criterio e quindi le statistiche per prevedere l incidenza di neoplasie in gruppi di popolazione con esposizioni lunghe e molto basse 24
25 NEOPLASIE (da ICRP 103/2007) il rischio è stato un po ridimensionato rispetto a ICRP 60/1990 La radioprotezione stima nell adulto un coefficiente di rischio complessivo aggiuntivo per neoplasia od effetti ereditari gravi di circa 4,2 % per Sv di dose efficace Ossia una probabilità aggiuntiva di 4,2/ per persona per msv 25
26 26
27 27
28 Eccesso di Rischio Relativo per 1 Sv 28
29 Su 100 persone esposte a 100mGy ci aspettiamo 1 tumore per questa esposizione e 42 tumori per altre cause Lifetime risk for incidence of solid cancer and leukemia If 100 people exposed to 0.1 Gy (100 mgy), expect 1 cancer from this exposure 42 cancers from other causes Gilbert, US National Cancer Institute, 2006 Stima da BEIR VII 29
30 da ASSP TN
31 Effetti sull embrione e sul feto (ICRP 2007) (da studi su animali o su esiti della bomba A) Sensibilità dell embrione preimpianto ad effetti letali dell irradiazione (per decine di Gy sono rari e ragionevolmente senza altre conseguenze per la salute) Malformazioni: radiosensibilità soprattutto ma non solo nella fase di organogenesi con possibile soglia di 100mGy Ritardo mentale grave: 300 mgy < QI decine di Gy 31
32 Cenni ed alcuni aggiornamenti da ICRP 103/2007 sui possibili effetti delle RI con particolar riferimento alla esposizione a dosi non elevatissime di raggi X Radioprotezione: leggi e normativa sulla sorveglianza sanitaria Il programma di sorveglianza sanitaria 2008 Note dalla relazione sanitaria
33 33
34 PREVENZIONE anche in radioprotezione la prevenzione più efficace è la prevenzione primaria (prevenzione tecnica ambientale) 34
35 Radioprotezione per dosi non elevatissime È rivolta principalmente alla prevenzione di tumori radioindotti e di danni genetici 35
36 Classificazione dei Lavoratori da parte dell Esperto Qualificato considerati i carichi di lavoro Sono classificati lavoratori esposti i soggetti che sono suscettibili di superare in un anno uno o più dei seguenti valori: a) 1 msv di dose efficace; b) 15 msv di dose equivalente per il cristallino; c) 50 msv di dose equivalente per la pelle indopendentemente dalla superficie esposta; d) 50 msv di dose equivalente per mani, avambracci, piedi, caviglie. Da APSS TN 06 36
37 Limiti di Dose per i Lavoratori (D.Lgs. 230/1995 e successive modifiche) Da APSS TN 06 37
38 38
39 D.Lgs. 18/2008 (T.U. sicurezza salute nel lavoro) Art La protezione dei lavoratori dalle radiazioni ionizzanti è disciplinata unicamente dal decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e sue successive modificazioni Alcuni lavoratori sono tuttavia esposti anche ad altri rischi e quindi soggetti alla sorveglianza sanitaria da D.Lgs 81/
40 dal D.Lgs. 230/1995 e succ. modif. la sorveglianza sanitaria Sorveglianza sanitaria dei lavori esposti a radiazioni ionizzanti (Classe A e B) art. 83 tale sorveglianza è basata sui principi 83 che disciplinano la medicina del lavoro. art. 84 comma 3. La visita medica preventiva deve comprendere una anamnesi completa, dalla quale risultino anche le eventuali esposizioni precedenti e un esame clinico generale completato da adeguate indagini specialistiche e di laboratorio, per valutare lo stato generale di salute del lavoratore 40
41 4. In base alle risultanze della visita medica preventiva i lavoratori vengono classificati in: a) idonei; b) idonei a determinate condizioni; c) non idonei. 3. In base alle risultanze delle visite mediche i lavoratori sono classificati in: a) idonei; b) idonei a determinate condizioni; c) non idonei; d) lavoratori sottoposti a sorveglianza medica dopo la cessazione del lavoro che li ha esposti alle radiazioni ionizzanti 41
42 art. 85 Il datore di lavoro deve provvedere a che i lavoratori esposti siano sottoposti, a cura del medico addetto alla sorveglianza medica, a visita medica periodica almeno una volta all'anno e, comunque, ogni qualvolta venga variata la destinazione lavorativa o aumentino i rischi connessi a tale destinazione. La visita medica per i lavoratori di categoria A.deve essere effettuata almeno ogni sei mesi Le visite mediche, ove necessario, sono integrate da adeguate indagini specialistiche e di laboratorio. I medici addetti alla sorveglianza medica possono disporre che dette visite siano ripetute con maggiore frequenza in tutti i casi in cui le condizioni di esposizione e lo stato di salute dei lavoratori lo esigano 42
43 Prima della cessazione del rapporto di lavoro il datore di lavoro deve provvedere a che il lavoratore sia sottoposto a visita medica. In tale occasione il medico deve fornire al lavoratore le eventuali indicazioni relative alle prescrizioni mediche da osservare 43
44 MINISTERO DELLA SANITA' DECRETO 11 giugno 2001, n.488 Regolamento recante criteri indicativi per la valutazione dell'idoneita' dei lavoratori all'esposizione alle radiazioni ionizzanti, ai sensi dell'articolo 84, comma 7, del decreto legislativo 17 marzo 1995, n
45 Art Il medico addetto alla sorveglianza medica, per la valutazione dell'idoneita' all'esposizione alle radiazioni ionizzanti di lavoratori esposti in occasione delle visite mediche preventive e periodiche si basa sui principi che disciplinano la medicina del lavoro, provvedendo in particolare alla verifica dell'effettiva compatibilita' tra le condizioni psicofisiche del lavoratore e gli specifici rischi individuali connessi alla sua destinazione lavorativa ed alle sue mansioni 45
46 Art Il medico addetto alla sorveglianza medica effettua l'analisi dei rischi individuali connessi alla destinazione lavorativa ed alle mansioni del lavoratore sulla base delle informazioni ottenute dal datore di lavoro e contenute nella relazione dell'esperto qualificato qualificato eventualmente integrate da informazioni acquisite in occasione di accessi diretti negli ambienti di lavoro. 46
47 Dall Art In funzione delle differenti tipologie di rischio, il medico addetto considera con particolare attenzione ai fini della valutazione dell'idoneita a) condizioni suscettibili di essere attivate o aggravate dalle radiazioni ionizzanti; b) (altre condizioni nell esposizione a radioisotopi) d) condizioni suscettibili di essere confuse con patologie derivanti da radiazioni ionizzanti o attribuite all'azione lesiva delle radiazioni ionizzanti. 2. In relazione alla natura ed alla entita' del rischio ed alle caratteristiche dell'attivita' lavorativa dovranno inoltre essere considerate le condizioni psicofisiche suscettibili di porre problemi in ordine alle condizioni di sicurezza 47
48 Nell'allegato tecnico un elenco, non esaustivo, delle principali condizioni fisiopatologiche che, pur non escludendo a priori l'idoneita' al lavoro che espone alle radiazioni ionizzanti, ionizzanti devono essere valutate con particolare attenzione dal medico addetto alla sorveglianza medica a) lesioni precancerose, malattie neoplastiche, sindromi mielodisplastiche, ecc.; b) condizioni patologiche che determinino un'abnorme permeabilita' cutaneo/mucosa (affezioni cutanee infiammatorie acute/croniche, eczemi, psoriasi, ecc.), ovvero riduzione della funzionalita' degli emuntori (insufficienza renale, insufficienza epatica, ecc.), tireopatie, ecc.; c) alcune patologie cutanee (psoriasi, eczemi, ecc.), otorinolaringoiatriche, odontoiatriche, respiratorie, alterazioni della funzionalita' epatica o renale, tireopatie, ecc.; d) malattie neoplastiche, opacita' del cristallino, alcune emopatie, ecc. 48
49 Cenni ed alcuni aggiornamenti da ICRP 103/2007 sui possibili effetti delle RI con particolar riferimento alla esposizione a dosi non elevatissime di raggi X Radioprotezione: leggi e normativa sulla sorveglianza sanitaria Il programma di sorveglianza sanitaria 2008 Note dalla relazione sanitaria
50 Dalla relazione sanitaria 2008 UO Medicina del lavoro Conclusioni della sorveglianza sanitaria 50
51 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (I) 51
52 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (II) 52
53 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (III) 53
54 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (IV) 54
55 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (V) 55
56 Protocollo di sorveglianza sanitaria personale esposto a radiazioni ionizzanti (V) 56
57 precisazione Per quanto concerne gli esami invasivi, come quelli radiologici vengono raccomandati al lavoratori gli screening di oncoprevenzione secondaria per la popolazione generale vigenti nel territorio ed altamente raccomandati gli stessi, più integrazioni eventuali, in caso di familiarità o di precedenti significative esposizioni a RI o ad altri rischi per neoplasie screenabili 57
58 Cenni ed alcuni aggiornamenti da ICRP 103/2007 sui possibili effetti delle RI con particolar riferimento alla esposizione a dosi non elevatissime di raggi X Radioprotezione: leggi e normativa sulla sorveglianza sanitaria Il programma di sorveglianza sanitaria 2008 Note dalla relazione sanitaria
59 Risultati anonimi e collettivi della sorveglianza sanitaria nel personale esposto a radiazioni ionizzanti o addetto al DH oncologico Le seguenti diapositive sono presentate al personale NOS 59
60 L equipe di MdL ringrazia per l attenzione é disponibile per chiarimenti e discussione 66
Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore
Preparazione di radiofarmaci PET e per terapia radionuclidica: aree critiche per l operatore Marco Chianelli, MD, PhD Unità Operativa di Endocrinologia Ospedale Regina Apostolorum, Albano Roma II WORKSHOP
DettagliIl rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini
Il rischio di effetti stocastici in Diagnostica per Immagini Francesco Coppolino Rimini, 9 Novembre 2015! Introduzione Esiste consapevolezza del problema dose nella popolazione? Introduzione Esiste consapevolezza
DettagliDanni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in
LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti
DettagliD.Lgs. 230/1995 - art. 85
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE CDL in Tecniche di Radiologia Medica, per Immagini e Radioterapia! Sede di Padova 3 anno, 1 semestre! CRITERI DELLA SORVEGLIANZA MEDICA DELLA RADIOPROTEZIONE
DettagliNozioni di radioprotezione
Nozioni di radioprotezione Osvaldo Rampado S.C. Fisica Sanitaria 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Tommaso Mosso S.C. Radiodiagnostica 1 A.O.U. San Giovanni Battista di Torino Sommario Effetti delle
DettagliUNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI PADOVA
Fisica Sanitaria Interazione di raggi X con la materia (diffusione, effetto compton, fotoelettrico, produzione di coppie, fotodisintegrazione). Spessore emivalente, decivalente. Interazione delle particelle
DettagliL unità di misura della dose nel S.I. è il Gray
LA LA DOSE DOSE DA DA RADIAZIONE Le radiazioni (particelle, raggi gamma ) quando interagiscono con un mezzo cedono (tutta o parte) della loro energia al mezzo stesso. Si definisce allora la dose assorbita
DettagliLA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato)
LA SORVEGLIANZA MEDICA (il Medico Autorizzato) Roberto Moccaldi CNR Responsabile Medicina del Lavoro AIRM - Presidente MEDICO ADDETTO ALLA SORVEGLIANZA MEDICA (D.Lgs 230/95) Categoria A Categoria B MEDICO
DettagliEffetti biologici delle radiazioni
Trieste 20 Maggio 2011, Caffè San Marco Effetti biologici delle radiazioni Mara Severgnini Esperto in fisica medica e Esperto Qualificato Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste Radiazioni
DettagliAvvertenza. http://old.unipr.it/arpa/spp/norme/decreto%2011%20giugno%202001%20n488.htm
Page 1 of 5 DECRETO 11 giugno 2001 n.488 Regolamento recante criteri indicativi per la valutazione dell'idoneita' dei lavoratori all'esposizione alle radiazioni ionizzanti, ai sensi dell'articolo 84, comma
DettagliEffetti biologici NIR
Effetti biologici NIR NIR Origine Lunghezza d onda Frequenza Effetti Biologici UVC Lampade UV germicide 100 nm - 280 nm 1075 THz - 3000 THz Eritema cutaneo, iperpigmentazione; Fotocheratite UVB Lampade
DettagliRischio professionale da radiazioni ionizzanti. Nicola Magnavita
Rischio professionale da radiazioni ionizzanti Nicola Magnavita Radiazioni elettromagnetiche Onde radio Onde radar Microonde Raggi infrarossi Luce visibile Raggi ultravioletti Raggi X Raggi gamma Dose
DettagliDOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA D =!E AREA CONTROLLATA. energia assorbita nell'unità di massa
DOSE DI RADIAZIONE IONIZZANTE PERICOLO DA RADIAZIONI IONIZZANTI DOSE ASSORBITA AREA CONTROLLATA D =!E!m energia assorbita nell'unità di massa 2 UNITA' DI MISURA dose assorbita D =!E!m dimensioni [D] =
DettagliAppropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini
Appropriatezza nella prescrizione di esami di diagnostica per immagini Dott. Fausto Declich, Direttore S.C. Fisica Sanitaria A.O. della Provincia di Lecco Introduzione Innovazioni tecnologiche in radiodiagnostica
DettagliSviluppo della relazione
VALUTAZIONE DELLA DOSE AL FETO Sviluppo della relazione Effetti biologici sul nascituro Alberto Pilot Azienda Ospedale Università S.Martino di Genova Aspetti normativi (Art.0 D.lgs87/00) Valutazione della
DettagliFERRARA 16 maggio 2015 Aula Magna Arcispedale S.Anna 08:00 17:00
FERRARA 16 maggio 2015 Aula Magna Arcispedale S.Anna 08:00 17:00 TERZA SESSIONE Sorveglianza Medica Melchiore Giganti SERVIZIO SANITARIO REGIONALE EMILIA-ROMAGNA Azienda Ospedaliero - Universitaria di
DettagliLivello massimo ammissibile ( Bq kg -1 o Bq l -1 ) Prodotti lattiero caseari Isotopi dello Stronzio
Tabella A3.3. Livelli massimi ammissibili di radioattività per i prodotti alimentari in caso di emergenze nucleari e radiologiche (CCE 1989a; CCE 1989b) Radionuclide Alimenti per lattanti Livello massimo
DettagliEziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.
La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia
DettagliLA RADIOPROTEZIONE IN RADIOLOGIA: NORMATIVA. Antonella Rivolta
Incontri clinici su argomenti di specifico interesse Individuati nell ambito delle prestazioni erogate dalla S.C. diagnostica per Immagini Territoriale ed Ecografia Interventistica e dalla S.C. Diagnostica
DettagliRadiazioni ionizzanti
Radiazioni ionizzanti Radiazioni ionizzanti interagiscono con la materia determinando fenomeni di ionizzazione sia direttamente (elettroni, protoni, particelle alfa) che indirettamente (neutroni) cedendo
DettagliUomo, ambiente e radiazioni
Uomo, ambiente e radiazioni Natura delle radiazioni 76 Le radiazioni di cui si tratta parlando di tecnologia nucleare sono le radiazioni ionizzanti Natura delle radiazioni Cosa sono le radiazioni ionizzanti?
DettagliBiologia dei tumori. corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi
Associazione Italiana Registri Tumori Registro Tumori di Reggio-Emilia corso di base sulla registrazione dei tumori princìpi e metodi Reggio Emilia, 3 dicembre 2007 Biologia dei tumori Stefano Ferretti
DettagliRADIAZIONI IONIZZANTI
RADIAZIONI IONIZZANTI PREMESSA Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto. La caratteristica
DettagliLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO. Stefano De Crescenzo A.S.S.T. Niguarda - D.G. Welfare Regione Lombardia
LA VALUTAZIONE DEL RISCHIO SANITARIO Stefano De Crescenzo A.S.S.T. Niguarda - D.G. Welfare Regione Lombardia Obiettivi intervento fornire: alcune semplici indicazioni sugli effetti delle basse dosi alcuni
DettagliCAUSE DI STRESS CELLULARE
CAUSE DI STRESS CELLULARE STRESS CELLULARE PERTURBAZIONE DELL OMEOSTASI CELLULARE =DANNO DIFESA ADATTAMENTO EVOLUZIONE CAUSA DI PERDITA DI INTEGRITA /FUNZIONE NELLE MACROMOLECOLE CELLULARI CAUSA CHIMICA
DettagliDecadimento a. E tipico dei radioisotopi con Z > 82 (Pb), nei quali il rapporto tra il numero dei neutroni e quello dei protoni è troppo basso.
Decadimento a Nel decadimento vengono emesse particelle formate da 2 protoni e 2 neutroni ( = nuclei di 4He) aventi velocità molto elevate (5-7% della velocità della luce) E tipico dei radioisotopi con
DettagliEFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI
EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI Asp 2- Caltanissetta- Dott.ssa G. Di Franco Dirigente medico U.O. Radioterapia San Cataldo RADIAZIONI IONIZZANTI Radiazioni capaci di causare direttamente o indirettamente
DettagliLA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA
LA SICUREZZA NEI CANTIERI NASCE A SCUOLA Da Studente a RSPP Progetto sperimentale per gli Istituti superiori per Geometri della Provincia di Modena Il rischio da radiazioni ionizzanti Modulo A Lezione
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliLinee Guida per il rischio radiologico
Linee Guida per il rischio radiologico Rischio radiologico Ogni anno in Italia vengono eseguite da 36 a 43 milioni di prestazioni radiografiche. In media una per cittadino, bambini esclusi. Al Pronto Soccorso
DettagliGli strumenti informativi del medico competente
Seminario di formazione per RLS Gli strumenti informativi del medico competente Dr. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena Modena, 3 dicembre 2014 GIUDIZIO DI IDONEITA Art. 41 D.Lgs.81/08 Comma 6 Sulla
DettagliPRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE
PRINCIPI DI RADIOPROTEZIONE La radioprotezione è la disciplina che studia gli effetti delle radioazioni ionizzanti sull'uomo e che fornisce le direttive per proteggersi dai pericoli che derivano dall'uso
DettagliDanni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici
LEZIONE 7 EFFETTI BIOLOGICI DELLE RADIAZIONI IONIZZANTI Danni somatici si manifestano direttamente a carico dell individuo irradiato. Si dividono in A) Effetti Stocastici B) Effetti Deterministici Effetti
DettagliLe basi biologiche degli effetti delle radiazioni
Aifm Associazione Italiana Fisica Medica LE RACCOMANDAZIONI 2007 DELL ICRP : esame ed applicazione 27 giugno 2008 Aula A - Università degli Studi di Milano Le basi biologiche degli effetti delle radiazioni
DettagliCorso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica
Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO DI SCIENZE PROFESSIONALIZZANTI 1 II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Anatomia Patologica
DettagliGENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA:
GENETICA E LA SCIENZA CHE STUDIA: La variabilità biologica degli organismi viventi La trasmissione dei caratteri da un organismo ad un altro o da una cellula ad un altra Il ruolo del genoma (patrimonio
DettagliCorso di Medicina del Lavoro
Corso Integrato di Medicina Legale e del Lavoro (V anno, a.a. 2009-10) Corso di Medicina del Lavoro Prof. Maurizio Manno Lezione 1 Contenuti della 1 a lezione 1. Origini della Medicina del Lavoro: da Bernardino
DettagliPrincipi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini
Principi di radioprotezione Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 La radioprotezione La radioprotezione è una materia interdisciplinare volta a preservare lo stato di salute e di benessere dei lavoratori, degli
DettagliCAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI
CAPACITA DI PENETRAZIONE DELLA RADIAZIONE NELLA MATERIA: PERCORSO MASSIMO (RANGE) PER PARTICELLE CARICHE E SPESSORE EMIVALENTE PER FOTONI E NEUTRONI Polvani pp 50-57 Particelle cariche Tessuti molli considerati
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliGrandezze dosimetriche specifiche per pratiche radiologiche interventistiche
Grandezze dosimetriche specifiche per pratiche radiologiche interventistiche D. LGS. 187/2000: CORSO DI FORMAZIONE OBBLIGATORIA IN MATERIA DI RADIOPROTEZIONE DEL PAZIENTE (Area Attività radiologiche complementari
DettagliALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI
ALTERAZIONI IATROGENE DEL PARENCHIMA TIROIDEO: STUDIO RETROSPETTIVO E PROSPETTICO DI 468 PAZIENTI Massimino M, Gandola L, Mattavelli F, Seregni E, Spreafico F, Marchianò A e Collini P Esposizione incidentale
DettagliInterazioni con la materia, effetti sulle macromolecole, sulle cellule, sull uomo. Gabriele Campurra
Interazioni con la materia, effetti sulle macromolecole, sulle cellule, sull uomo Gabriele Campurra 19/12/2011 Gabriele Campurra 2 Diretta (a) particelle cariche, elettroni, protoni,, ioni pesanti W 10
DettagliLA SORVEGLIANZA SANITARIA. A cura di: Danilo Monarca
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 LA SORVEGLIANZA SANITARIA A cura di: Danilo Monarca La sorveglianza
DettagliAGENTI CHIMICI PERICOLOSI
RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, connessi con la presenza, nell ambito dello svolgimento delle lavorazioni,
DettagliUtilizzazione dei dati di monitoraggio biologico
Utilizzazione dei dati di monitoraggio biologico a livello individuale: valutazione del livello di di esposizione in in funzione dei valori di di riferimento e dei valori limite biologici health based
DettagliIL RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI. Stefano De Crescenzo
IL RISCHIO DA RADIAZIONI IONIZZANTI Stefano De Crescenzo Finalità informazioni fondamentali sulle modalità di produzione del danno da radiazioni Informazioni fondamentali sui principali danni dovuti alle
DettagliLa nuova biologia.blu
David Sadava, David M. Hillis, H. Craig Heller, May R. Berenbaum La nuova biologia.blu Il corpo umano PLUS 2 Capitolo C12 La biologia del cancro 3 Una parola per cento malattie Il cancro è un insieme di
DettagliScuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni)
Scuola di Specializzazione in Medicina del Lavoro (durata corso: 4 anni) Dipartimento di Scienze Biomediche Metaboliche e Neuroscienze Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia Coordinatore Prof.
DettagliEvoluzione biologica. In particolare dei mesoteliomi e dei tumori polmonari. Bologna 6 marzo 2014 Roberto Calisti e Dario Mirabelli 1
Evoluzione biologica In particolare dei mesoteliomi e dei tumori polmonari Bologna 6 marzo 2014 Roberto Calisti e Dario Mirabelli 1 Sommario Origine e sviluppo dei tumori maligni Induzione e latenza Durata
DettagliLa cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria
La cassetta degli attrezzi del RLS: 2- il ruolo del RLS nella sorveglianza sanitaria Dove la collochiamo nel processo di prevenzione? Valutazione dei rischi Verifica e riprogettazione Pianificazione delle
DettagliCome disarmare i tumori
Come disarmare i tumori Delia Mezzanzanica Unità di Terapie Molecolari Dipartimento di Oncologica Sperimentale e Medicina Molecolare Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Il tumore ovarico è caratterizzato
DettagliLEZIONE 8 EFFETTI SOMATICI NON STOCASTICI DETERMINISTICI
LEZIONE 8 EFFETTI SOMATICI NON STOCASTICI DETERMINISTICI Sono effetti somatici deterministici gli effetti certi che seguono a breve scadenza l'irradiazione di un tessuto o di un organo con dose superiore
DettagliLA VALUTAZIONE DELLE DOSI ALLA POPOLAZIONE E DELLA RICADUTA SANITARIA IN FRIULI- VENEZIA GIULIA. Maria Rosa Malisan
LA VALUTAZIONE DELLE DOSI ALLA POPOLAZIONE E DELLA RICADUTA SANITARIA IN FRIULI- VENEZIA GIULIA Maria Rosa Malisan Conseguenze sulla salute Da subito preoccupazione Noti gli effetti delle radiazioni Difficile
DettagliSindromi Mieloproliferative
Sindromi Mieloproliferative Sindr. Mieloproliferative croniche Sindr. Mieloprolifer. Sub-acute o Mielodisplasie Sindr. Mieloproliferative Acute o Leucemie Acute Mieloidi SINDROME MIELODISPLASTICA Patologia
DettagliSORVEGLIANZA MEDICA. Servizio di Medicina Preventiva e Sorveglianza Sanitaria. Dr. Letizia Sommani Dr. Alessandro Mani
SORVEGLIANZA MEDICA Servizio di Medicina Preventiva e Sorveglianza Sanitaria Dr. Letizia Sommani Dr. Alessandro Mani Corso di formazione per esposti a rischio di radiazioni ionizzanti EFFETTI DELLE RADIAZIONI
DettagliONCOLOGIA. La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi)
ONCOLOGIA La malattia neoplastica è una patologia MULTIFATTORIALE (cancerogenesi) La neoplasia o tumore è determinata da una proliferazione incontrollata di cellule trasformate Il tumore è una patologia
DettagliRischio Biologico D.lgs. 81/08
Rischio Biologico D.lgs. 81/08 TITOLO X - ESPOSIZIONE AD AGENTI BIOLOGICI CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 266 - Campo di applicazione 1. Le norme del presente Titolo si applicano a tutte le attività
DettagliRadioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute. 1a parte
Radioattivita (radiazioni ionizzanti) e salute Cristiana Peroni Dipartimento di Fisica Sperimentale dell Universita di Torine e Istituto Nazionale di Fisica Nucleare 1a parte 4/11/2005 C.Peroni 1 Che cosa
DettagliMutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro. (Teoria Boveri - Sutton)
Mutazioni nelle cellule somatiche e genetica del cancro (Teoria Boveri - Sutton) Walter Stanborough Sutton Theodor Boveri Walter S. Sutton: Teoria dell ereditarietà dei cromosomi 1914: Teoria cromosomica
DettagliEffetti biologici delle radiazioni ionizzanti
Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti Viviana Fanti viviana.fanti@ca.infn.it Università degli Studi di Cagliari Servizio di Radioprotezione e Fisica Sanitaria Effetti delle radiazioni ionizzanti
DettagliDott.ssa Raffaella Casadei Dipartimento di Istologia Embriologia e Biologia Applicata Via Belmeloro, 8 Bologna
GENETICA GENERALE - 1 CFU Modulo Biologia Applicata e Genetica generale CORSO INTEGRATO: SCIENZE BIOLOGICHE - 7 CFU Dott.ssa Raffaella Casadei Dipartimento di Istologia Embriologia e Biologia Applicata
Dettagli3 modulo didattico - Le
3 modulo didattico - Le mutazioni del DNA e le malattie monogeniche. Le mutazioni del genoma umano Mutazione: qualsiasi cambiamento permanente ed ereditabile del DNA Mutazione ereditata proveniente dai
DettagliValutazione dei rischi di igiene
Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:
DettagliInterpretativa Generale Non previsto INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI
INTRODUZIONE ALLA DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Indirizza lo studente alla conoscenza delle varie macchine impiegate nella diagnostica per immagini (radiologia convenzionale, ultrasonografia, tomografia computerizzata,
DettagliEMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO
EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO EMOPATIE MALIGNE NEL PAZIENTE ANZIANO Il progressivo invecchiamento della popolazione aumenta l incidenza delle patologie dell anziano Netto incremento delle emopatie
DettagliCompiti e responsabilità del Medico Competente
Compiti e responsabilità del Medico Competente Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari U.O. di Medicina del Lavoro Prof. Francesco Mocci sommario Breve storia del m.c. nella nostra Azienda Ruolo e
DettagliSommario. Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione...
Contenuti del CD-Rom... Autori... Presentazione... VIII VIII IX Capitolo 1 Aspetti normativi della valutazione del rumore 1.1 Il D.Lgs. n. 81/2008, Testo unico per la sicurezza sul lavoro... 1 1.2 Il campo
Dettagli04/05/2009 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI. Corso di Igiene. Igiene delle radiazioni ionizzanti e non
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI SALERNO Corso di Igiene Igiene delle radiazioni ionizzanti e non Prof. P. Cavallo 1 DEFINIZIONE DI RADIAZIONI In fisica: particolare forma di energia, o di materia corpuscolare,
DettagliSorveglianza sanitaria obbligatoria
Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Sorveglianza sanitaria a scuola 5.1a CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI E PER DIRETTORI DEI SERVIZI GENERALI ED AMMINISTRATIVI Sorveglianza
DettagliDispositivi Di Protezione Individuale
Sezione di Roma 1 Roma, 28 Gennaio 2008 Giornata Formativa Sicurezza Nei Luoghi Di Lavoro Dipartimento di Fisica Ed. Marconi Aula Conversi Dispositivi Di Protezione Individuale Antonio Giampaoli giampaoli@lngs.infn.it
DettagliLe riflessioni dell AIRM: il caso degli esposti a radiazioni ionizzanti
TUMORI PROFESSIONALI Le riflessioni dell AIRM: il caso degli esposti a radiazioni ionizzanti Roberto Moccaldi SOMMARIO La diagnosi di malattia (sospetta) professionale Il giudizio di idoneità A seguito
DettagliLa sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta.
Dott.ssa T. Vai Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro - ASL Milano La sorveglianza sanitaria: cosa dice la norma, cosa succede nella applicazione concreta. Assemblea Regionale RLS FILCAMS Milano
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A4 Sorveglianza Sanitaria in collaborazione
DettagliINSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI
Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE QUALI DERIVATI DELLA DACARBAZINA E DELLA LORO ATTIVITA ANTITUMORALE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA FACOLTA DI FARMACIA Corso di Laurea Specialistica in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche Dipartimento di Scienze Farmaceutiche TESI DI LAUREA STUDIO DI TRIAZENOPIRROLOPIRIDINE
DettagliRischio Chimico. Definizioni
Rischio Chimico Definizioni a) agenti chimici: tutti gli elementi o composti chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti, utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come
DettagliIL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo
IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel
DettagliLezione n. 2: Biologia dei tumori
CORSO INTEGRATO: PROBLEMI DI SALUTE III (ONCOLOGICI) Lezione n. 2: Biologia dei tumori Franco Testore Argomenti Principi di proliferazione cellulare Meccanismi di regolazione della crescita e della proliferazione
DettagliIl servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti. Perugia,
Il servizio di prevenzione e protezione: attribuzioni e compiti., in tutti gli ambienti di vita e, quindi, anche in quelli dove svolgiamo il lavoro, vi sono rischi che, a volte anche in maniera inconsapevole,
DettagliCORSO DI IGIENE LIVELLI DI PREVENZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA, MEDICINA SPERIMENTALE E FORENSE SEZIONE DI IGIENE CORSO DI IGIENE LIVELLI DI PREVENZIONE Docente: Prof.ssa Marisa Arpesella Anno Accademico:
DettagliPrima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che.
Prima di richiedere un indagine diagnostica pensiamo che. Cari colleghi e colleghe, Come sappiamo le indagini di Radiologia Tradizionale (RC), quelle di Tomografia Computerizzata (TC) e quelle Scintigrafiche
DettagliL ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 TESTO UNICO IN E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
L ATTIVITÀ DEL MEDICO COMPETENTE ALLA LUCE DEL D.LGS.81/08 TESTO UNICO IN MATERIA DI TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO AMBITI OPERATIVI Art.25 del D.Lgs.81/08 COLLABORAZIONE E
DettagliIL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI
IL CENTRO REGIONALE AMIANTO ACCERTAMENTI SANITARI AGGIORNAMENTO PER MMG MONFALCONE 30 OTTOBRE 2014 SORVEGLIANZA SANITARIA Per sorveglianza sanitaria in generale si intende l effettuazione di procedure
DettagliC O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica
C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto
DettagliEffetti biologici delle radiazioni ionizzanti Dott.ssa Alessandra Bernardini
Effetti biologici delle radiazioni ionizzanti Dott.ssa Alessandra Bernardini 1 La Cellula È la più semplice struttura di un sistema biologico. Le cellule eucariote sono alla base di organismi complessi
DettagliLa sorveglianza sanitaria degli esposti a silice: il protocollo NIS
ESPOSIZIONE PROFESSIONALE A SILICE LIBERA CRISTALLINA Attuali livelli di esposizione e modelli di intervento per la riduzione del rischio. Ruolo della sorveglianza sanitaria tra obblighi di legge e efficacia
DettagliCattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia. Rischio Chimico
Cattedra e Scuola di Specializzazione di Medicina del lavoro dell Università di Modena e Reggio Emilia Rischio Chimico Caratterizzazione del rischio tossicologico La caratterizzazione del rischio tossicologico
DettagliLA GENETICA MEDICA E IL VHL
Incontro famiglie VHL Padova, 1 ottobre 2016 LA GENETICA MEDICA E IL VHL Isabella Mammi Genetista Medico Sindrome di von Hippel Lindau (VHL) Sindrome autosomica dominante con elevata penetranza (oltre
DettagliLa vita e le sue molecole. Il mondo della cellula. Sommario. Nelle risorse digitali. Nelle risorse digitali
1 La vita e le sue molecole 1. La biologia studia le caratteristiche della vita 2 2. L acqua e le sue proprietà 6 3. I composti del carbonio 11 Competenze in azione 14 4. I carboidrati e i lipidi 15 Competenze
DettagliLA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI
CONCETTI DI BASE LA BIOLOGIA MOLECOLARE E UNA BRANCA DELLA BIOLOGIA CHE STUDIA LE BASI MOLECOLARI DELLE FUNZIONI BIOLOGICHE, PONENDO UNA PARTICOLARE ATTENZIONE A QUEI PROCESSI CHE COINVOLGONO GLI ACIDI
DettagliRISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI
RISCHIO LEGIONELLA NEI LAVORATORI STRUTTURE SOCIO SANITARIE E SOCIO ASSISTENZIALI Dr. Tiziano Farina Tecnico della Prevenzione Laurea Magistrale Master Univ. Management Sanitario Auditor Sistemi Gestione
DettagliEvoluzione del Regime di Sicurezza
Evoluzione del Regime di Sicurezza 1928 1950s (x-rays & radio estratto) IXRPC: International X ray and Radium Protection Committee Indirizzato alla protezione della professione medica Evitare I rischi
DettagliLICEO SCIENTIFICO STATALE Europa Unita
Prot. n. 1198/C14 Porto Torres, 20/04/2011 Codice identificativo gara n 2170760 Impegno n Registro contratti CONVENZIONE PER Conferimento dell incarico per lo svolgimento dei compiti e delle funzioni di
DettagliISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA
CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità
DettagliAzione Pegaso 2015. Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
Sorveglianza sanitaria a scuola Corso di formazione per Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza SORVEGLIANZA SANITARIA DS e sorveglianza sanitaria 1 2 3 4 5 6 7 8 Individua i rischi che comportano
DettagliSorveglianza sanitaria
Sorveglianza sanitaria Gli accertamenti sanitari: quando devono essere effettuati chi deve essere sottoposto a tali accertamenti cosa sono e a cosa servono quale medico li effettua Compiti del medico competente
Dettaglivista la legge regionale 4 settembre 2001, n. 18 Approvazione del piano socio-sanitario regionale per il triennio 2002/2004 ;
LA GIUNTA REGIONALE visto il D.P.R 13 febbraio 1964, n. 185 Sicurezza degli impianti e protezione sanitaria dei lavoratori e delle popolazioni contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti derivanti dall
DettagliFacoltà di Medicina e Chirurgia RUOLO RIABILITATIVO
UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE Facoltà di Medicina e Chirurgia Clinica Odontostomatologica Direttore Prof. Antonio D Addona Odontoiatria per Pazienti con bisogni speciali Pazienti Pediatrici Ematoncologici
DettagliProCreaMatching. Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi
ProCreaMatching Screening di coppia su geni responsabili per malattie recessive gravi ProCreaMatching Prevenire le malattie genetiche per difendere la salute del proprio figlio ProCreaLab è un laboratorio
Dettagli