ETILENE ORMONI. Questo è il mutante etr1 di Arabidopsis insensibile all etilene
|
|
- Rita Valentini
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ETILENE ORMONI Questo è il mutante etr1 di Arabidopsis insensibile all etilene
2 ETILENE ORMONI la tripla risposta all etilene: - accrescimento diageotropico -inibizione dell allungamento dell epicotile - accrescimento in spessore
3 ETILENE: BIOSINTESI ORMONI
4 ETILENE: BIOSINTESI ORMONI ACC + O 2 + ascorbato Fe 2+ C 2 H 4 + CO 2 + deidroascorbato + HCN + 2H 2 O
5 ETILENE: EFFETTI L etilene è un ormone da stress ORMONI epinastia dei piccioli
6 ETILENE: EFFETTI ETILENE: EFFETTI La produzione di etilene è collegata alla maturazione dei frutti Andamento della respirazione e produzione di etilene in frutti climaterici
7 ETILENE: EFFETTI ORMONI L etilene induce la senescenza Il campione a sinistra è trattato con un sale d argento che inibisce la sintesi di etilene
8 ETILENE: EFFETTI ORMONI L etilene induce la senescenza
9 ACIDO ABSCISSICO ORMONI
10 ACIDO ABSCISSICO: BIOSINTESI ORMONI
11 ACIDO ABSCISSICO: BIOSINTESI ORMONI
12 ACIDO ABSCISSICO ORMONI La quantità di ABA citosolico è regolata non solo dalla sintesi ma anche dalla degradazione esteri glucosidici Acido faseico e diidrofaseico e dall inattivazione Il trasporto avviene sia via floema che via xilema In caso di stress idrico della radice viene prodotto ABA che è traslocato alla chioma dove provoca la chiusura degli stomi
13 ACIDO ABSCISSICO ORMONI L acido abscissico è coinvolto nella germinazione Mutante vp1 di mais insensibile a ABA La dormienza è lo stato del seme in cui è inibita la germinazione. Può essere legata ai tegumenti Può dipendere da cause ormonali: essenzialmente il rapporto ABA/GA
14 ACIDO ABSCISSICO ORMONI L acido abscissico è coinvolto nella dormienza delle gemme
15 ACIDO ABSCISSICO ORMONI L acido abscissico è coinvolto nella chiusura degli stomi + KCl 50 mm + KCl 50 mm + ABA 10 μm
16 ACIDO ABSCISSICO ORMONI L acido abscissico è coinvolto nella chiusura degli stomi
17 ACIDO ABSCISSICO ORMONI L acido abscissico è coinvolto nella chiusura degli stomi
18 ACIDO ABSCISSICO: MECCANISMO D AZIONE L ABA è coinvolto sia in processi a lungo termine (maturazione del seme) che in processi a breve termine (chiusura degli stomi) I primi implicano cambiamenti dell espressione genica, i secondi prevalentemente cambiamenti dei flussi ionici In entrambi i casi sarà implicata la trasduzione di un segnale determinato dall interazione di ABA con una proteina recettrice
19 ACIDO ABSCISSICO: MECCANISMO D AZIONE Si conoscono almeno 4 tipi di recettori, tre intracellulari e uno extracellulare. Si conoscono anche diverse vie di trasduzione del segnale piuttosto complesse.
20 BRASSINOSTEROIDI ORMONI Isolati per la prima volta da granuli di polline di piante di colza (Brassica napus), sono presenti anche in diverse altre specie. Il primo composto isolato nel 1979 è il brassinolide.
21 BRASSINOSTEROIDI ORMONI Riconosciuti come ormoni soltanto dopo che fu scoperto che mutanti di Arabidopsis carenti di brassinosteroidi mostravano crescita ridotta, foglie piccole, sterilità maschile, ritardo della fioritura e in generale alterata morfogenesi. Applicazione esogena di brassinolide ripristinava condizioni di crescita normali. Sono ormoni steroidei considerati analoghi agli ormoni animali. Esistono similarità tra le rispettive vie biosintetiche.
22 BRASSINOSTEROIDI ORMONI Sono ormoni steroidei considerati analoghi agli ormoni animali. Esistono similarità tra le rispettive vie biosintetiche.
23 BRASSINOSTEROIDI ORMONI Non necessitano di traslocazione poiché sono sintetizzati da tutti i tipi cellulari. Stimolano la distensione cellulare in sinergia con auxine e gibberelline provocando sovraespressione di geni che codificano per enzimi che controllano la plasticità della parete. Si pensa che possano agire anche sul turgore cellulare regolando l attività di acquaporine. Possono anche promuovere la divisione cellulare.
24 ACIDO SALICILICO ORMONI Noto per stimolare la respirazione cianuro-resistente (Aracee). La produzione di calore provoca la volatilizzazione di sostanze volatili che attirano gli insetti impollinatori. Ha anche funzione di stimolazione della resistenza a fitopatogeni. Induce la produzione di una o più proteine tipiche della patogenesi (PRP) che determinano la SAR (systemic acquired resistance).
25 TURGORINE Sostanze che agiscono sul turgore delle cellule dei pulvini, strutture che controllano i movimenti nastici delle piante. POLIAMMINE Cationi polivalenti contenenti due o più gruppi amminici per la presenza di lisina e arginina. Agiscono a concentrazioni millimolari, hanno effetto di stabilizzazione di protoplasti isolati, inducono lo sviluppo di alcuni frutti, riducono lo stress idrico, ritardano la senescenza.
26 TROPISMI I MOVIMENTI DELLE PIANTE Movimenti che prevedono una modificazione del modello di crescita di un dato organo che porta alla variazione del suo orientamento in relazione alla direzione dello stimolo. NASTIE Movimenti dovuti a variazioni di turgore in modo indipendente dalla direzione dello stimolo. NUTAZIONI Movimenti oscillatori o rotatori che causano cambiamenti periodici dell orientamento a causa di una diversa velocità di crescita su lati opposti degli organi.
27 I MOVIMENTI DELLE PIANTE TROPISMI Oltre al fototropismo e al gravitropismo esistono: Eliotropismo (inseguimento del sole) Idrotropismo (risposta all acqua) Tigmotropismo (risposta al contatto) L eliotropismo è sempre indotto dalla luce blu ma è provocato da variazioni di turgore di particolari cellule situate alla base della lamina fogliare dette PULVINI Esistono due tipi: diaeliotropismo e paraeliotropismo
28 Il caso D mostra che poco prima dell alba le foglie si riorientano verso la direzione da cui spunterà il sole il che è indice di un controllo esercitato da un orologio biologico interno (ritmo circadiano). I MOVIMENTI DELLE PIANTE
29 I MOVIMENTI DELLE PIANTE ORMONI
30 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Mentre il diaeliotropismo è chiaramente finalizzato alla ottimizzazione dello sfruttamento dei raggi solari, il paraeliotropismo orientazione parallela ai raggi solari ha la evidente finalità di evitare il surriscaldamento e l eccessiva perdita di acqua. Anche in questi casi la luce blu è quella efficace e il meccanismo coinvolge autofosforilazione di fototropine, pompe H + -ATPasiche del plasmalemma e movimento di ioni K + alla base di variazioni di turgore delle cellule del pulvino. Curiosamente sono coinvolti gli stessi elementi della macchina che porta all apertura degli stomi ma con effetti opposti: turgore negli stomi e deturgescenza nei pulvini.
31 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Idrotropismo (risposta all acqua) della radice Evidenza di una risposta della radice al gradiente di umidità nel terreno si è avuta negli anni ottanta grazie a mutanti di Arabidopsis. Le cellule del lato esposto a una minore umidità si accrescono più di quelle del lato esposto a maggiore umidità. Si ritiene che la percezione dello stimolo avvenga nell apice mentre la risposta è nella zona subapicale come nel gravitropismo ma a differenza di questo non è coinvolta l auxina. Potrebbe essere coinvolta l idrolisi dell amido negli statoliti della columella ma non esistono prove definitive in
32 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Tigmotropismo (risposta al contatto) Come negli altri tropismi si tratta di una alterazione della crescita (morfogenesi) dovuta al contatto (tigmomorfogenesi)
33 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Tigmotropismo (risposta al contatto) La tigmomorfogenesi è mediata da diversi segnali chimici: ormoni, NO, ROS o derivati del metabolismo lipidico (jasmonati). Si ritiene che lo stimolo del contatto sia percepito a livello di plasmalemma e che ciò porti principalmente a un aumento del Ca 2+ citoplasmatico che funge da secondo messaggero insieme a NO e H 2 O 2. Indubbiamente la inibizione della crescita delle cellule toccate può coinvolgere l azione di etilene e ABA nonché la distruzione di auxina.
34 NASTIE I MOVIMENTI DELLE PIANTE Movimenti che non dipendono dalla direzione dello stimolo ma che possono essere influenzati dalla sua intensità. Esempi: Termonastia (temperatura) Nictinastia (variazione giorno/notte) Tigmonastia (contatto) Sismonastia (scuotimento) Idronastia
35 Termonastia (temperatura) I MOVIMENTI DELLE PIANTE Tipica dei tepali di certi fiori sembra essere dovuta a accrescimento differenziale delle cellule epidermiche per effetti sulla pompa protonica (crescita acida).
36 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nictinastia (variazione giorno/notte) Controllata fondamentalmente dal ritmo circadiano. La luce non ha effetto se non quello di sincronizzare il ritmo. La luce blu (fotorecettore sconosciuto) può dare avvio al ritmo mentre la luce rossa (fotorecettore fitocromo) può far riconoscere l inizio del periodo di buio. Una pianta posta artificialmente a buio continuo mantiene il movimento nictinastico per un certo tempo.
37 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nictinastia (variazione giorno/notte) Alla base del movimento le variazioni di turgore delle cellule dei pulvini.
38 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nictinastia (variazione giorno/notte)
39 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nictinastia (variazione giorno/notte)
40 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nictinastia (variazione giorno/notte) Sembra che in questi movimenti ritmici siano coinvolti fattori chimici non identificati con azione opposta (LOF e LCF). L attività di questi fattori dipenderebbe dal loro stato di glicosilazione. Esistono prove sperimentali in proposito.
41 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Tigmonastia (contatto) Un classico esempio di tigmonastia è quello delle trappole fogliari (piante carnivore). In questa attività sembrano particolarmente coinvolte potenziali d azione e acquaporine
42 I MOVIMENTI DELLE PIANTE Tigmonastia (contatto) e Sismonastia La tigmonastia è propria anche di piante che presentano nictinastia (es. Mimosa pudica detta sensitiva). In genere sono dette sensitive le piante che chiudono le foglie in risposta al contatto o ad altri stimoli, quali traumi meccanici, bruciature, ferite e scuotimento (sismonastia). Il maccanismo della variazione di turgore è simile a quello che si ha nella nictinastia ma avviene con più rapidità.
43 Sismonastia (scuotimento) I MOVIMENTI DELLE PIANTE
44 Sismonastia (scuotimento) I MOVIMENTI DELLE PIANTE Nei movimenti sismonastici della Mimosa è coinvolto anche un segnale chimico che su ipotizzato per la prima volta agli inizi del 900 dall italiano Ubaldo Ricca e fu quindi chiamato fattore di Ricca. Negli anni 80 fu isolato un composto indicato come turgorina che risultò essere acido gallico di cui fu anche trovato il recettore sulla membrana plasmatica. Il meccanismo d azione della turgorina è simile a quello dell acetilcolina nelle cellule nervose animali.
45 Idronastia I MOVIMENTI DELLE PIANTE Consiste nella chiusura delle foglie in condizioni di stress idrico. Tipica delle poacee. Dovuta a variazioni di turgore di particolari cellule dette cellule bulliformi
46 NUTAZIONI I MOVIMENTI DELLE PIANTE Movimenti di flessione autonomi che, se sono rotatori, si definiscono circumnutazioni. Sono provocati da una combinazione di ritmi ultradiani e forza di gravità. Anche in questo caso le variazioni di turgore sono legate a pompe ATPasiche e canali ionici. Potrebbe essere coinvolta anche l auxina.
Il controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.
Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo
Dettaglialberi in prossimità dei lampioni stradali
1800 alberi in prossimità dei lampioni stradali perdita foglie sviluppo alterato 1901 l etilene è il gas responsabile degli effetti RISPOSTA TRIPLA riduzione allungamento fusto aumento crescita laterale
DettagliLo sviluppo delle piante
Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO
DettagliTra le molecole segnale (stimoli interni) i fitormoni svolgono un ruolo primario
Tra le molecole segnale (stimoli interni) i fitormoni svolgono un ruolo primario Che cos è un ormone vegetale Sostanza organica sintetizzata in una parte della pianta e traslocata ad un altra parte dove
DettagliACIDO ABSCISSICO. purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA
ACIDO ABSCISSICO purificata una sostanza (foglie di sicomoro) in grado di promuovere la dormienza delle gemme DORMINA purificato un composto in grado di promuovere l abscissione del frutto del cotone ABSCISSINA
DettagliTRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE
TRASPORTO DI SOSTANZE NELLE PIANTE L acqua viaggia dal terreno all atmosfera e circola all interno della pianta trasportando con sé importanti soluti L'epidermide inferiore è ricca di aperture dette STOMI
DettagliAssociazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo
Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati
Dettagliregolazione morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
DettagliStudi sulla dormienza di semi e gemme. Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno
ACIDO ABSCISSICO Studi sulla dormienza di semi e gemme Causata da ormoni Dormina: isolata da foglie di sicomoro all inizio dell autunno Chimicamente identica all abscissina II una sostanza che promuoveva
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel:
PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali Prof. Renato D Ovidio tel: 0761 357323 email: dovidio@unitus.it Scopo del corso Come funziona una pianta Come le biotecnologie possono
Dettagliregolazione segnali chimici ORMONI VEGETALI
regolazione metabolismo morfogenesi accrescimento segnali chimici ORMONI VEGETALI ORMONI ANIMALI sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono trasportati attraverso il circolo sanguigno verso un
DettagliTRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE
TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica
DettagliTrasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.
Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema
DettagliScoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari
LE CITOCHININE Scoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari Influenzano molti processi alcuni dei quali non hanno nulla a che vedere con le divisioni
DettagliPECULIARITA DELLA RESPIRAZIONE CELLULARE DELLE PIANTE
La respirazione nelle piante è fondamentalmente simile a quella negli animali salvo alcune peculiarità: La succinil-coa sintasi produce ATP invece che GTP Il malato è decarbossilato a piruvato da un enzima
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita)
LE CITOCHININE 1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita) 1930 White radici pomodoro crescono in terreno minimo fusti
DettagliUno dei fattori ambientali più importanti per la crescita e sviluppo di una pianta è la luce
Uno dei fattori ambientali più importanti per la crescita e sviluppo di una pianta è la luce Le piante, per riceverla vanno incontro a evidenti modifiche morfogenetiche Es: risposta fototropica In condizioni
DettagliIo Non sono un recettore!
I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti
FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene
DettagliUn altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico
Un altro concetto fondamentale in fisiologia vegetale è il potenziale idrico In generale, la direzione di movimento dell acqua è determinato dal gradiente di energia libera dell acqua Energia libera: energia
DettagliModalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA)
Modalità di trasporto di membrana (DIFFUSIONE FACILITATA) Classi di proteine di trasporto presenti nella membrana plasmatica (o CARRIER) Porta girevole Porta aperta I canali ionici Sezione trasversale
DettagliIoni fosfato e proteine (anioni) sono prevalenti nella cellula
Equilibrio osmotico tra liquido intracellulare e liquido extracellulare (e plasma) mm Na + K + Cl - HCO 3 - grandi anioni proteine Liquido intracellulare Liquido extracellulare 10 140 140 5 5 35 10 35
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici
GLI ORMONI VEGETALI ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono
DettagliORGANISMI MULTICELLULARI
GLI ORMONI VEGETALI ORGANISMI MULTICELLULARI Le diverse funzioni fisiologiche (processi metabolici accrescimento etc) necessitano della regolazione e della integrazione delle funzioni dei diversi organi
DettagliLA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRAC
MEMBRANA CELLULARE LA MEMBRANA CELLULARE O PLASMATICA E LA STRUTTURA CHE DELIMITA ESTERNAMENTE LA CELLULA, SIA EUCARIOTICA CHE PROCARIOTICA, SEPARANDO IL COMPARTO INTRACELLULARE DA QUELLO EXTRACELLULARE.
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali
FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli
DettagliImpiego di fitoregolatori su uva da tavola
Impiego di fitoregolatori su uva da tavola 14 marzo 2013 Rocco Perniola CRA-Unità di ricerca per l uva da tavola e la vitivinicoltura in ambiente mediterraneo Fitoregolatori e Uva da Tavola Interesse scientifico
Dettagli11/10/16. Il concetto di MOSAICO FLUIDO. Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi
Il concetto di MOSAICO FLUIDO Fosfolipidi Colesterolo Glicolipidi 1 DIFFUSIONE SEMPLICE 2 Pressione osmotica Il problema della pressione osmotica 3 Diverse soluzioni al problema della pressione osmotica
DettagliEs. BCR-ABL. Es. RAS Es. ERBB2. Es. MYC. Si riscontra frequentemente nei cancri degli animali, mentre è raro nell uomo.
Il cancro è associato a alterazioni dei meccanismi di controllo del ciclo cellulare. mutazioni del DNA a carico di oncogeni, geni oncosoppressori, geni del riparo del DNA, geni che regolano l apoptosi
DettagliAGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo
NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema
DettagliRIPRODUZIONE SESSUATA E FECONDAZIONE
RIPRODUZIONE SESSUATA E FECONDAZIONE RIPRODUZIONE SESSUATA Gametogenesi Spermatogenesi Oogenesi Fecondazione Fusione delle membrane dei gameti Fusione dei nuclei FUNZIONI DELLA FECONDAZIONE Sessualità
DettagliIl potenziale di membrana a riposo
Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti su entambe le facce della membrana; la membrana stessa;
DettagliComunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di
Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di superficie di una cellula e recettori presenti sulla superficie
DettagliFONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA
FONDAMENTI ANATOMO-FISIOLOGICI DELL ATTIVITA PSICHICA Il potenziale di membrana a riposo Per poter comprendere il potenziale di membrana a riposo dobbiamo considerare: i fluidi ricchi di sali presenti
DettagliUna risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre
Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari
DettagliPerchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni?
Perchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni? Gli ormoni consentono alle piante di Rispondere ai fattori ambientali Guidare i processi di sviluppo Perchè tutte le piante hanno bisogno di ormoni? Luce
DettagliLa pompa sodio-potassio
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 La pompa sodio-potassio 14/3/2006 Efficienza del cuore Dipende dall ordinata sequenza di eccitazione e di contrazione che procede
DettagliPermeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine)
Permeabilità di un doppio strato fosfolipidico artificiale (privo di proteine) Possono superare la barriera fosfolipidica: le molecole idrofobiche come i lipidi, piccole molecole polari senza carica Permeabilità
DettagliLO SVILUPPO DEL FIORE
LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la
DettagliOmeostasi e coordinamento funzioni di un organismo
Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione
DettagliRIPRODUZIONE. Sessuata. Asessuata
RIPRODUZIONE Asessuata Può avvenire per: Gemmazione Scissione Frammentazione Comporta un periodo di accrescimento che si realizza per divisioni mitotiche successive Offre il vantaggio di un rapido aumento
DettagliRIPRODUZIONE. Sessuata. Asessuata
RIPRODUZIONE Asessuata Può avvenire per: Gemmazione Scissione Frammentazione Comporta un periodo di accrescimento che si realizza per divisioni mitotiche successive Offre il vantaggio di un rapido aumento
DettagliTessuti adulti. 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti meccanici 4.Tessuti conduttori 5.
Tessuti adulti Derivano da tessuti meristematici attraverso: - crescita per divisione - crescita per distensione - differenziamento 1.Tessuti tegumentali o di rivestimento 2.Tessuti parenchimatici 3.Tessuti
DettagliLa nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione
La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione Necessita nutritive della pianta Non tutti gli elementi minerali presenti nella biosfera
DettagliSummary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information.
LA MEMORIA Summary diagram of the acquisition and storage of declarative versus procedural information. Principali regioni encefaliche con funzione regolatrice BASI MOLECOLARI DEI PROCESSI DI MEMORIZZAZIONE
DettagliPerché tutte le piante necessitano di ormoni?
Perché tutte le piante necessitano di ormoni? Gli ormoni permettono alle piante di: Regolare i processi di sviluppo Regolare e coordinare le diverse funzioni metaboliche: nutrizioneriproduzione-crescitadifferenziamento
DettagliProprietà di permeabilità della membrana
Proprietà di permeabilità della membrana Il Trasporto attraverso le membrane La fase lipidica delle membrane le rende impermeabili alla maggior parte degli ioni e delle sostanze polari. Questi composti
DettagliCOMPARTIMENTI INTRACELLULARI
COMPARTIMENTI INTRACELLULARI ogni organello è delimitato da una, o due membrane: ciascuna di esse è costituita da un doppio strato fosfolipidico con stessa struttura della membrana plasmatica ma composizione
DettagliORGANISMI MULTICELLULARI
GLI ORMONI VEGETALI ORGANISMI MULTICELLULARI Le diverse funzioni fisiologiche (processi metabolici accrescimento etc) necessitano della regolazione e della integrazione delle funzioni dei diversi organi
Dettagliscaricatoda Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP.
Come è noto il SNC controlla i muscoli e gli altri organi attraverso la branca efferente del SNP. Il sistema parasimpatico controlla la routine e le attività tranquille del vivere quotidiano, come per
Dettagli2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti
La membrana plasmatica ha il compito di 1. isolare il citoplasma dall ambiente extracellulare 2. permettere un continuo scambio di ioni e molecole fra i due compartimenti Trasporto passivo: passaggio di
DettagliAlcune proteine vengono modificate nei dittiosomi.
desmotubulo Reticolo endoplasmico Trasporto di macromolecole (proteine). E un sistema molto esteso di tubuli e sacculi che si ramificano e si interconnettono limitando uno spazio interno detto lume le
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliQual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione
Qual è il meccanismo che consente l ascesa dell acqua dal suolo all atmosfera attraverso la pianta? Teoria della tensione-coesione L acqua all interno della pianta può essere considerata come un sistema
DettagliCOMUNICAZIONE INTERCELLULARE
COMUNICAZIONE INTERCELLULARE TRASFERIMENTO DIRETTO DI SEGNALI CHIMICI E ELETTRICI ATTRAVERSO GIUNZIONI COMUNICANTI COMUNICAZIONE CHIMICA LOCALE (SOSTANZE PARACRINE E AUTOCRINE) COMUNICAZIONE A LUNGA DISTANZA
DettagliFUNZIONE, REGOLAZIONE, NATURA CHIMICA, TIPO DI RECETTORE
Elena, Serena, Francesca, Valentina, Elisa, Lucrezia, Elisa Lezione 7 1. Asse Ipotalamo-ipofisi-surrene: CRH ACTH - Cortisolo 2. Asse Ipotalamo-ipofisi-ghiandole sessuali: GdRH e gonadotropine ipofisarie:
DettagliTESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa
TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo
DettagliI MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI
I MEDIATORI CHIMICI DELLA FLOGOSI I mediatori chimici della flogosi attualmente noti sono numerosissimi e la loro conoscenza dettagliata va ben oltre gli obiettivi del corso. Punteremo, pertanto, l attenzione
DettagliBAKANAE (piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme)
GIBBERELLINE BAKANAE (piantina sciocca) Malattia del riso diffusa in Asia causata dal fungo Gibberella fujikuroi (Fusarium moniliforme) 1930 (Giappone) Isolamento principio attivo 1950 (USA, GB) Struttura
DettagliEscrezione renale di Na + e sua regolazione
Escrezione renale di e sua regolazione L escrezione di dipende dal carico filtrato (e quindi dalla VFG) e dal carico riassorbito Il riassorbimento di avviene in tutti i segmenti del nefrone e nel nefrone
Dettagli23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto
9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo
DettagliI sistemi nervosi e la percezione (parte I)
I sistemi nervosi e la percezione (parte I) Un video : I sensi (I) Attraverso i sensi (semplici sensori quando si tratta di poche cellule, altrimenti organi di senso) gli organismi si collegano con gli
DettagliComunicare. 6. La comunicazione cellulare. Messaggio EFFETTO. Recepito e elaborato
6. La comunicazione cellulare contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Comunicare Messaggio Recepito e elaborato
DettagliMEMBRANA CELLULRE. La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni:
MEMBRANA CELLULRE MEMBRANA CELLULRE La membrana plasmatica svolge molteplici funzioni: Regola gli scambi di sostanze tra interno ed esterno delle cellule e degli organismi unicellulari Protegge l integrità
DettagliRUOLO DEI FITOREGOLATORI NEL POST-RACCOLTA: IMPIEGHI E PROBLEMATICHE APERTE
RUOLO DEI FITOREGOLATORI NEL POST-RACCOLTA: IMPIEGHI E PROBLEMATICHE APERTE Angelo Ramina, Alessandro Botton, Claudio Bonghi Dipartimento di Agronomia Ambientale e Produzioni Vegetali. Università di Padova
DettagliLO SVILUPPO DEL FIORE
LO SVILUPPO DEL FIORE FIORE: complesso apparato di strutture funzionalmente specializzate e radicalmente diverse dall organismo vegetativo sia nella forma che nei tipi cellulari La transizione verso la
DettagliCell Signaling. Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule
Cell Signaling Qualsiasi tipo di comunicazione tra le cellule I segnali intercellulari L evoluzione degli organismi multicellulari dipende dalla capacità delle cellule di comunicare una con l altra. La
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliMETABOLISMO CELLULARE
METABOLISMO CELLULARE Il funzionamento della cellula Le cellule sono veri e propri esseri viventi: sono capaci di alimentarsi, di crescere, di produrre nuove sostanze, di riprodursi, di espellere rifiuti
DettagliE presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica).
Il muscolo liscio E presente nella parete di organi interni cavi (arterie, vene, canale digerente, vescica). E formato da cellule piccole (lunghezza 20-600 µm, diametro 2-5 µm), con singolo nucleo, che
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliTRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA
TRASPORTO DELL ACQUA NELLA PIANTA meccanismi e forze motrici per il trasporto dell acqua gradiente di concentrazione del vapor d acqua nella traspirazione gradiente di pressione nel trasporto a lunga distanza
DettagliCaratteristiche generali della pianta
Caratteristiche generali della pianta Parete cellulare: Composizione, struttura e funzione Plasmodesmi: Struttura e funzione Vacuolo: struttura e funzioni Cloroplasto: struttura e funzione Xilema: struttura
DettagliMovimenti nelle piante
Movimenti nelle piante Le piante si muovono secondo processi lenti e predeterminati geneticamente (movimenti di crescita), oppure secondo processi più rapidi (movimenti da stimolo) relazionati alla fuga
Dettagli5. Trasporto di membrana
5. Trasporto di membrana contiene materiale protetto da copyright, ad esclusivo uso personale; 1 non è consentita diffusione ed utilizzo di tipo commerciale Le membrane biologiche hanno una permeabilità
DettagliANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA
ANESTETICI LOCALI, CANALI IONICI E BLOCCO DELLA CONDUZIONE NERVOSA ANESTETICI LOCALI IL DOLORE: UN ESPERIENZA INTOLLERABILE EVOLUZIONE DEGLI ANESTETICI LOCALI 1884 1905 Novocaina 1948 Xylocaina 1957 1976
DettagliLegami chimici. Covalente. Legami deboli
Legami chimici Covalente Legami deboli Legame fosfodiesterico Legami deboli Legami idrogeno Interazioni idrofobiche Attrazioni di Van der Waals Legami ionici STRUTTURA TERZIARIA La struttura tridimensionale
DettagliENZIMI. Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche.
ENZIMI ENZIMI Un enzima è un catalizzatore (acceleratore) di reazioni biologiche. Catalizzatore = sostanza in grado di accelerare lo svolgimento di una reazione chimica e quindi di aumentarne la sua velocità,
Dettagli5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni
5.10 Grazie alle proteine, la membrana plasmatica svolge molteplici funzioni Molte proteine della membrana plasmatica sono enzimi appartenenti a squadre di catalizzatori che agiscono nella catena di montaggio
DettagliIL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I
IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I INTRODUZIONE La funzione del sistema endocrino è quella di coordinare
DettagliTrasporto di membrana
Trasporto di membrana CdL Tecnici di Lab Biomedico AA. 2011/12 Prof.ssa Frabetti Trasporto di membrana molecole piccole molecole grosse trasporto passivo trasporto attivo (con pompe o cotrasportatori)
DettagliEziologia: Studia le cause specifiche, iniziali o successive, che determinano un alterazione dei meccanismi omeostatici.
La Patologia Generale è la scienza che studia il Perché (eziologia) e il Come (patogenesi) viene alterato lo stato di salute che rappresenta la condizione di normalità dell organismo. Eziologia: Studia
DettagliElettricità cellulare
a.a. 2005/2006 Laurea Specialistica in Fisica Corso di Fisica Medica 1 Elettricità cellulare 30/3/2006 Sistemi biologici Essenzialmente costituiti da acqua (solvente) e da differenti soluti (molti dei
DettagliDIVERSITA DEI BATTERI RIZOSFERICI DEL RISO IN RELAZIONE AL CICLO DELL ACQUA E DEI NUTRIENTI
«Sistemi innovativi per una gestione sostenibile dell acqua in risaia» Centro Ricerche sul Riso, Castello D Agogna (PV) 30 Gennaio 2014 DIVERSITA DEI BATTERI RIZOSFERICI DEL RISO IN RELAZIONE AL CICLO
Dettagliotenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione
I segnali elettrici che si generano nei neuroni: potenziali graduati (elettrotonici) potenziale d azione sono modificazioni del potenziale di riposo determinate dall apertura o chiusura di canali ionici.
DettagliMovimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale
Movimenti dell acqua e dei soluti nella cellula vegetale L acqua si sposta in funzione dell energia potenziale in essa contenuta o Potenziale idrico Si sposta da una regione dove il potenziale idrico è
DettagliREGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il
DettagliPlasma membrane. Endoplasmic reticulum. Nucleus. Golgi apparatus. Mitochondrion Lysosome. Ribosome
Endoplasmic reticulum Plasma membrane Nucleus Golgi apparatus Ribosome Mitochondrion Lysosome Funzioni 1- Compartimentazione 2- Localizzazione per attività biochimiche 3- Barriera selettiva 4- Trasporto
DettagliUnità fondamentale di tutti gli organismi viventi.
La cellula Unità fondamentale di tutti gli organismi viventi. Cellula procariote Cellula animale Cellula vegetale Le cellule procariote e eucariote Cellula procariote Cellula eucariote Cromosomi Membrana
DettagliPermeabilità Di Membrana Cellulare
Permeabilità Di Membrana Cellulare Le membrane biologiche rappresentano una barriera per le molecole polari La membrana cellulare controlla il volume, la componente ionica e molecolare della cellula Una
DettagliLeptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda
Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,
DettagliLa membrana plasmatica: la fluidità
La membrana plasmatica: la fluidità Roderick MacKinnon (1956 - ) Lezione 2 1. La fluidità della membrana 2. Interazione sfingomielina-colesterolo 3. I rafts lipidici 4. Caveolina e flottilina 5. La membrana
DettagliXV ciclo. TEMA ESTRATTO "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica.
XV ciclo "Discutere uno sviluppo tecnologico che abbia avuto un impatto particolarmente rilevante sulla ricerca biologica. Esponga il candidato una ricerca di sua scelta che illustri in modo particolarmente
DettagliFattori di crescita. Membrana citoplasmatica. Recettori di fattori di crescita. Proteine trasduttrici del segnale. Nucleo. Fattori trascrizionali
Fattori di crescita Recettori di fattori di crescita Membrana citoplasmatica roteine trasduttrici del segnale Nucleo Fattori trascrizionali roteine del ciclo cellulare Ciclo di divisione cellulare Fattori
DettagliLa trasmissione dell Impulso Nervoso
La trasmissione dell Impulso Nervoso Il Neurone Neuroni: cellule specializzate per la trasmissione degli impulsi. Dendriti prolungamenti riccamente ramificati e un lungo Assone fibroso. La parte terminale
Dettaglistruttura e composizione della membrana cellulare Prof. Davide Cervia - Fisiologia Fisiologia della cellula: trasporti di membrana
struttura e composizione della membrana cellulare 1 funzioni: separazione, regolazione, comunicazione, stabilizzazione modello a mosaico liquido 2 lipidi di membrana 3 4 Glicoproteine Glicolipidi Glicocalice
DettagliUNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale
Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non
Dettaglib) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione
b) Un difetto di funzionamento: la fotorespirazione A questo punto, occorre dire qualcosa su quello che si può considerare un difetto di funzionamento della fotosintesi e sui meccanismi che determinate
DettagliMEMBRANE INTERNE. nm)
MEMBRANE INTERNE Nella cellula eucariotica,, membrane circoscrivono cavità chiuse di varia forma: i compartimenti citoplasmatici. In base alla forma, le strutture delimitate da membrana possono essere
Dettagli