Comunità Alloggio La Cascina. Per persone con disabilità Carta dei Servizi

Transcript

1 Comunità Alloggio La Cascina Per persone con disabilità Carta dei Servizi

2 MISSION La Comunità Alloggio è un servizio residenziale che accoglie persone adulte con disabilità, prive di nucleo familiare o per le quali sia impossibilitata la permanenza nel nucleo familiare, sia temporaneamente che permanentemente. Il coinvolgimento dell ospite è fondamentale nello svolgimento delle attività della Comunità, così come nella promozione della cura e della tutela della sua salute. I residenti, durante la giornata, sulla base del progetto personalizzato, frequentano i Centri Diurni o sono impegnati in altre attività occupazionali o lavorative. Utenza Persone con disabilità intellettiva o pluridisabilità, con diversi profili di autosufficienza. La struttura ospita 8 utenti residenziali e 5 persone con disabilità nel laboratorio diurno. Modalità di accesso Le persone con disabilità che intendano presentare domanda di accesso al Centro devono rivolgersi al Servizio per la Disabilità di riferimento del Distretto Socio-Sanitario di residenza. L inserimento degli utenti nel Centro Diurno avviene sulla base di una graduatoria, predisposta in base agli esiti delle Unità Valutative Multidimensionali Distrettuali Disabili (UVMD), tenuto conto delle disponibilità di posti. Metodologia e strumenti di lavoro Il Progetto di Centro L équipe degli operatori elabora il progetto annuale delle attività del Centro e lo condivide con il gruppo dei familiari entro il mese di marzo. Entro fine anno si svolge un ulteriore incontro plenario con i familiari per la verifica e la valutazione delle attività svolte, al fine di raccogliere dati informativi utili, suggerimenti, eventuali proposte per l anno successivo. La cartella integrata La cartella integrata degli utenti è divisa in quattro parti: 1. Dati generali e frontespizio di servizio 2. Documentazione dei servizi invianti 2

3 3. Cartella educativa: Osservazione e profilo funzionale Progetto Personalizzato Relazioni del servizio Colloqui con i familiari o con le Comunità Alloggio 4. Copia documentazione sanitaria Il Progetto Personalizzato È stato condiviso un modello unico di Progetto Personalizzato per tutti i servizi residenziali e semiresidenziali del territorio dell Azienda USSL 9, basato sull ICF (Classificazione Internazionale delle Funzioni e delle Disabilità) per attuare un nuovo approccio culturale alla disabilità, valorizzando il coinvolgimento nella progettualità della persona, della sua famiglia e della comunità e la continuità tra servizi socio-sanitari e sanitari. Il Progetto Personalizzato: prende in considerazione l intero arco della giornata della persona con disabilità; si colloca in una dimensione longitudinale, ponendosi il problema degli sviluppi e dei cambiamenti che interverranno con lo scorrere del tempo; è presentato e condiviso con le singole famiglie, una volta l anno, mediante colloquio individuale. 3

4 Gli strumenti di relazione con l utente e la famiglia Collaborazione con i familiari (o Amministratori di Sostegno/tutori) I familiari sono organizzati con propri rappresentanti, che si relazionano con il coordinatore della Comunità, suggerimenti, proposte. Il servizio facilita la partecipazione e la collaborazione delle famiglie nell ottica di una condivisione di finalità e obiettivi sul progetto di vita dell utente, attivando i seguenti incontri: colloqui individuali, fissati dal servizio o su richiesta delle famiglie; riunioni particolari con famiglie per iniziative o tematiche specifiche; riunioni generali con famiglie. Per richiesta di colloqui le famiglie possono rivolgersi, in orario di apertura, al Coordinatore o dell Educatore di riferimento, che fisserà un appuntamento. Per semplici e veloci comunicazioni è possibile utilizzare il colloquio telefonico. Soddisfazione dell utente La soddisfazione dell utente inteso come persona con disabilità e la sua famiglia, viene rilevata attraverso apposito questionario proposto annualmente. I risultati della rielaborazione dei dati acquisiti saranno disponibili presso la Comunità. COMUNITÀ ALLOGGIO LA CASCINA La Comunità Alloggio La Cascina è ubicata in prossimità del centro del comune di Paese ed è servita da due linee di autobus dell A.C.T.T. (linea n. 21 e n. 11). CENNI STORICI Aperta nel 1991, la Comunità Alloggio di Paese è nata per dare risposta a persone con disabilità prive di nucleo familiare, con situazione di emarginazione sociale o impropriamente ricoverate in istituto. CARATTERISTICHE DELLA STRUTTURA L edificio è una ex casa colonica ristrutturata, precedentemente adibita a magazzino comunale, ed ora divisa in due parti: la Comunità nella parte del vecchio alloggio ed il Centro Diurno nella parte della vecchia stalla con relativo fienile. 4

5 Passando per un piccolo porticato si entra nella struttura dove al piano terra sono presenti un salotto, un piccolo ufficio, una cucina, un ripostiglio, dei servizi igienici con annessa lavanderia. Al piano superiore si trovano quattro camere a due letti e i servizi igienici. Tutta la struttura è dotata di aria condizionata. All esterno si trova un appezzamento di terreno adibito in parte a parcheggio ed in parte a giardino. 5

6 MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO Orario del servizio La struttura per gli ospiti residenti è aperta nelle 24 ore, tutti i giorni. Per favorire i rapporti con la famiglia, viene incoraggiato il rientro degli ospiti a casa almeno una volta al mese. Per gli utenti del laboratorio diurno il servizio è aperto dalle 9.00 alle Giornata tipo Alzata ospiti residenti, colazione, igiene personale, riordino camere, partenza per i servizi diurni Arrivo utenti del laboratorio diurno e accoglienza in cerchio Attività programmate interne ed esterne Pausa merenda (il mercoledì gruppo di cammino) Attività programmate interne ed esterne Pranzo e attività individuali rilassanti Attività programmate Attività di riordino, salto e partenza dell utenza diurna Rientro dell utenza residente, merenda e attività rilassanti Igiene personale e preparazione per la cena Cena Attività rilassanti e riposo 6

7 RISORSE Personale del Servizio 1 Coordinatore 2 Educatori professionali 8 Operatori Socio Sanitari Il personale partecipa a corsi di formazione organizzati annualmente dall Azienda ULSS su tematiche inerenti il miglioramento dei servizi. Il Centro accoglie periodicamente allievi e tirocinanti di vari corsi e scuole per un periodo stabilito in base allo specifico piano di studi. Risorse di supporto ATTIVITÀ RISORSA RAPPORTO Progetto Personalizzato U.O. Disabilità Personale dell Azienda ULSS 9 Consulenza sanitaria Medici di Medicina Generale Convenzione Supervisione Procedure Sanitarie di Territorio Attività integrative espressive (es. pittura, teatro ecc ) Infermiere Professionale di Distretto Esperti Attività interne e uscite Supporto alle attività Volontari Personale dell Azienda ULSS 9 Collaborazione esterna Il Servizio mensa e distribuzione pasti viene fornito quotidianamente da una ditta privata convenzionata con l Azienda USSL 9. La preparazione dei singoli pasti rispetta le indicazioni fornite dal Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica dell Azienda USSL 9. Il servizio di trasporto dal domicilio al Centro Diurno per gli ospiti che non possano provvedere autonomamente, viene effettuato da Ditta convenzionata con l Azienda USSL 9 con pulmini adeguatamente attrezzati e provvisti di accompagnatore. Per le uscite viene utilizzato un pulmino attrezzato di Distretto e 3 auto a disposizione dei servizi per persone con disabilità. Il Servizio di pulizia viene garantito tramite ditta in appalto. 7

8 ATTIVITÀ La Comunità è organizzata per offrire un contesto dove ogni persona possa, nel rispetto della propria individualità, sentirsi accolta e parte attiva nella gestione della casa e nell organizzazione delle attività al fine di favorire il senso di appartenenza al gruppo e al contesto. Si ritiene quindi importante riprodurre, per quanto possibile, le regole e le dinamiche esistenti in un nucleo familiare ed ottenere una effettiva integrazione sia tra i componenti della Comunità sia tra questi e le loro famiglie, nonché con la realtà esterna. Il lavoro educativo e assistenziale svolto considera la persona in modo globale e tende a valorizzare le diverse dimensioni della persona (psicomotoria, cognitiva, emotiva, affettiva, relazionale, assistenziale, sociale) e ad operare avendo di mira il benessere complessivo. Per la realizzazione del Progetto Personalizzato per gli ospiti residenti sono programmate le seguenti attività: ATTIVITÀ INTERNE 1. Di tipo domestico alberghiero: pulizia e riordino della propria camera da letto, preparazione e riordino della sala da pranzo durante i pasti, espletamento di piccole mansioni riguardanti l attività di cucina e il riordino di alcuni spazi comuni, collaborazione con gli operatori nelle attività quotidiane (stendere e raccogliere la biancheria lavata, collaborare a piccoli acquisti per la Comunità, ). 2. Laboratorio di cucina 3. Attività ludico ricreative: animazione del tempo libero sia individuale che di gruppo; ascolto musica, televisione, coltivazione di hobby e interessi personali; attività di orto e giardinaggio. ATTIVITÀ ESTERNE 1. Partecipazione ad eventi, a spettacoli, visite a mostre e musei 2. Frequentazione di spazi pubblici e partecipazione ad iniziative territoriali organizzate da associazioni del tempo libero, di volontariato e parrocchiale, di tipo ricreativo, conviviale e di integrazione. SOGGIORNI ESTIVI Nel periodo estivo viene proposto un soggiorno per gli ospiti residenti in località di villeggiatura generalmente della durata di una settimana. 8

9 Per la realizzazione del Progetto Personalizzato per gli ospiti del laboratorio diurno sono programmate le seguenti attività: 1. Cerchio di accoglienza 2. Attività motoria 3. Attività di ballo 4. Attività di danza 5. Orticoltura e gestione del giardino 6. Gruppi di discussione Uomini e Donne 7. Gruppi di cammino 8. Piscina 9. Gite 10. Gruppo montagna 11. Partecipazione a spettacoli teatrali e/o cinematografici 12. Partecipazione a progetti integrativi (danza, teatro, fotografia, pittura,..) 13. Progetto Maestri di manualità con le scuole Il programma dettagliato delle attività previste ogni anno è contenuto nel Progetto di Centro. 9

10 STANDARD DI QUALITÀ Gli standard di qualità sono intesi come le prestazioni minime garantite dai servizi, intendendo con minimo non tanto un idea di appena sufficiente, bensì come un livello di prestazioni considerato soddisfacente per la qualità della vita della persona con disabilità. Nelle situazioni che lo richiedano, tali standard possono essere aumentati. Giorni di apertura Colloqui individuali con le famiglie Incontri assembleari Progetto di Centro Progetto Personalizzato Laboratori interni Attività esterne Uscite e gite Integrazione territoriale 365 all anno per gli ospiti residenziali 230 l anno per gli ospiti diurni Almeno 1 all anno per condivisione Progetto Personalizzato Almeno due all anno per presentazione e verifica del Progetto di Centro Almeno un incontro all anno di tipo conviviale Presentato alle famiglie entro il mese di marzo Aggiornato annualmente per ogni utente e visionato dall U.O. Disabilità 3 diversi laboratori all anno frequentati da ogni ospite diurno Il 70% dell utenza ha possibilità di partecipare ad attività che si svolgono al di fuori del Centro Diurno (progetti integrativi, collaborazione con il territorio) 7 uscite tematiche all anno (con tutti gli utenti o per gruppi di interesse) 1 evento all anno di integrazione con il territorio 10

11 COMUNICAZIONI Privacy Autorizzazione all utilizzo di materiale cartaceo, immagini fotografiche e video. Ogni utente, o il familiare/tutore, viene informato, ai sensi del D.Lgs. 196/2003, circa il trattamento dei suoi dati sensibili, che verranno utilizzati dal personale del Centro Diurno ai fini di sensibilizzazione e comunicazione delle attività che si svolgono all interno della programmazione del Centro. Inoltre, viene richiesto il rilascio della dichiarazione di consenso al trattamento dei dati, dove figurano anche i nomi e i recapiti delle persone autorizzate a ricevere informazioni in merito all interessato. URP - Ufficio Relazioni con il Pubblico urp@ulss.tv.it; tel , L Azienda USSL 9 garantisce la funzione di tutela nei confronti del cittadino anche attraverso la possibilità di sporgere reclamo, presentare elogi o richiedere informazioni. È disponibile sul sito il Regolamento Aziendale di Pubblica Tutela. 11

12 febbraio Per informazioni Distretto Socio Sanitario Nord U.O.C. Disabilità U.O. Disabilità tel , int. 5 int. 2 fax Comunità Alloggio La Cascina Via Montello n. 46 Paese (TV) tel cell fax capaese@ulss.tv.it Coordinatore del Centro: Roberta Comin Direttore del Distretto: Annalisa Visentin