Indice. Carta dei servizi CASCINA MAZZUCCHELLI. San Zenone al Lambro 01. LA FONDAZIONE SOMASCHI ONLUS
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2 Indice arta dei servizi ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro 01. LA FONDAZIONE SOMASHI ONLUS 01. Le nostre radici 02. hi siamo 03. I nostri servizi 04. Dove siamo 02. SHEDA SINTETIA DEL SERVIZIO 01. Ente gestore 02. Tipologia 03. apienza della struttura 04. Destinatari 05. Data di apertura 06. Autorizzazione 07. Indirizzo 08. Raggiungibilità 09. Referente filtro 10. Referente struttura 11. Équipe 12. Supervisione équipe 13. opertura educativa
3 Indice arta dei servizi 14. Struttura o strumenti 15. ollaborazioni e rete 16. Modalità di accesso 17. osto della retta 03. DESRIZIONE DEL SERVIZIO 01. Mission 02. Obiettivi generali 03. Obiettivi specifici 04. Servizi offerti 05. Modalità di accesso 06. Intervento educativo e terapeutico 07. Rapporti con i Servizi Sociali invianti 08. Rapporti con la famiglia e con la rete sociale esterna 09. Scuola, formazione professionale, accompagnamento al lavoro e all autonomia abitativa 10. Strumenti 11. Prestazioni comprese e non comprese nella retta 12. ustomer satisfaction (se richiesta)
4 01 LA FONDAZIONE SOMASHI ONLUS
5 01. LE NOSTRE RADII
6 02. HI SIAMO
7 03. HI SIAMO
8 04. DOVE SIAMO
9 04.1 DOVE SIAMO IN LOMBARDIA MINORI OMO LEO 18 Ponzate 7 9 MILANO Somasca 13 Melzo Inzago Gorgonzola 16 3 avaione assano d Adda 1 ASA SAN GIROLAMO Somasca di Vercurago (L) 4 comunità educative + pronto intervento + diurno + alloggi per l autonomia 2 OMUNITÀ ANNUNIATA omo 3 comunità educative + diurno + housing sociale 3 IL BOSO assano d Adda (MI) centro di aggregazione giovanile per adolescenti 4 PROGETTO PREVENZIONE Milano e Provincia MAMMA BAMBINO 5 ASA SILENE Inzago (MI) casa di 2 accoglienza 6 ASA TUENDELEE Melzo (MI) casa di 2 accoglienza + 2 alloggi per l autonomia 7 ASA PRIMULA Milano comunità educativa + 4 alloggi per l autonomia FRAGILITÀ SOIALI 8 AOGLIENZA DONNE Segnavia Milano pronto intervento + alloggi per l autonomia 9 DROP IN Segnavia Milano centro diurno per senza fissa dimora 10 BASSA SOGLIA Segnavia Milano servizio prostituzione/tratta (unità di strada, indoor, drop-in) 11 ROM Segnavia Milano mediazione di comunità rivolta ai gruppi rom 12 ASA DI ANDREA Segnavia Gorgonzola servizio per uomini in difficoltà (comunità + alloggi per l autonomia) 13 HOUSING SOIALE Segnavia Milano e Hinterland accompagnamento all autonomia abitativa per nuclei famigliari MALATTIA E TERMINALITÀ 17 San Zenone 14 LA SORGENTE omo 2 case alloggio + diurno + 2 alloggi per l autonomia DIPENDENZE 15 ENTRO AOGLIENZA PONZATE Ponzate di Tavernerio (O) comunità terapeutica tossicodipendenti + 3 alloggi per l autonomia 16 ENTRO AOGLIENZA AVAIONE avaione di Truccazzano (MI) comunità terapeutica tossicodipendenti cocainomani 17 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro (MI) comunità terapeutica tossicodipendenti + modulo alcooldipendenti 18 VILLA QUATTRO AMINI Parzano (O) residenzialità leggera per soggetti ex alcooldipendenti e tossicodipendenti
10 04.2 DOVE SIAMO IN PIEMONTE, LIGURIA, SARDEGNA
11 02 SHEDA SINTETIA DEL SERVIZIO ASINA MAZZUHELLI
12 ASINA MAZZUHELLI scheda sintetica del servizio DIPENDENZE 01. ENTE GESTORE FONDAZIONE SOMASHI ONLUS Piazza XXV Aprile 2, Milano (sede legale) 02. TIPOLOGIA omunità terapeutica specialistica residenziale per alcol e polidipendenti 03. APIENZA DELLA STRUTTURA - 20 posti per trattamento terapeutico riabilitativo - 10 posti per modulo specialistico 04. DESTINATARI Uomini adulti, con diagnosi di dipendenza da varie sostanze formulata da un Servizio Pubblico e con l indicazione terapeutica di trattamento residenziale terapeutico riabilitativo o specialistico. 05. DATA DI APERTURA AUTORIZZAZIONE Decreti Regionali della Regione Lombardia n 41878/99, 12621/03 e 3540/ INDIRIZZO via Sabbiona 1, San Zenone al Lambro 08. RAGGIUNGIBILITÀ La omunità si trova alla periferia est del paese, raggiungibile da Milano dalla tangenziale ovest uscendo a Melegnano Binasco e tenendo le indicazioni per Lodi San Zenone. Da Lodi percorrendo la Statale 9 in direzione Milano San Zenone. È servita da Trenord con il passante S1 che transita ogni 30 minuti e dalla linea di autobus 420 dalla metropolitana di San Donato Milanese. 09. REFERENTE FILTRO REFERENTE FILTRO INSERIMENTI Dott.ssa Mara Bossi oordinatrice comunità terapeutiche tossicodipendenti Fondazione Somaschi Onlus telefono fax mail marabossi@somaschi.it 10. REFERENTE STRUTTURA Dott.ssa Mara Bossi oordinatrice omunità Terapeutica Specialistica ascina Mazzucchelli telefono fax mail marabossi@somaschi.it 11. ÉQUIPE Una responsabile affiancata da sei educatori a tempo pieno, una psicologa psicoterapeuta, due psicologi, un medico epatologo, un medico psichiatra, un infermiere (tutti con contratti di collaborazione). Previste attività di tirocinio per studenti appartenenti a scuole di formazione educativa e per laureandi in discipline psicosociopedagogiche. Alcuni volontari collaborano alla gestione dell ambiente educativo e alle attività comunitarie. L équipe si riunisce ogni settimana per la discussione dei casi e per gli aspetti organizzativi.
13 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro DIPENDENZE 12. SUPERVISIONE ÉQUIPE Mensilmente l équipe partecipa ad un incontro di supervisione sui casi e sulle dinamiche comunitarie con uno psichiatra psicoterapeuta esterno. 13. OPERTURA EDUATIVA omunità residenziale H STRUTTURA L edificio è un cascinale opportunamente ristrutturato con quattro ali che circondano il cortile interno. Un ala è stata attrezzata con le camere per gli ospiti. Una adibita a cucina, sala pranzo, dispensa (piano terra), sala video, palestra e sala per attività di arte terapia, corsi, ecc. (primo piano). Un altra ala ospita gli uffici, la biblioteca, l infermeria (piano terra) e altre camere per le quali è stato richiesto l accreditamento (primo piano). La restante parte è adibita a servizi, attività di tempo libero, studi per attività di psicoterapia. I laboratori per le attività lavorative sono in due capannoni adiacenti alla comunità. Gli ampi spazi esterni favoriscono l attività lavorativa, la socializzazione e l attività sportiva: sono presenti campi da calcio e da basket, giardino, orto, parcheggio. L ubicazione garantisce tranquillità, ma consente l accesso a tutti i servizi necessari per le attività della comunità. 15. OLLABORAZIONI E RETE - SerT e Noa dell ASL Milano 2 - SerT, Smi e Noa della maggior parte del territorio lombardo - SESIT - Istituti penitenziari di Milano San Vittore, Bollate, Opera - onvenzione con l Azienda Ospedaliera di Melegnano per i servizi psichiatrici e specialistici - ollaborazione con il omune di San Zenone al Lambro - ollaborazione con le altre comunità terapeutiche della Fondazione (avaione e Ponzate) e con le altre strutture della Fondazione destinate alla fragilità sociale - ollaborazione con altre omunità del territorio (Buon Pastore e uore di rema, Saman, Il Mulino della Segrona, ascina Verde ) - Associata NA - Associata EAL - Iscritta a Federsert - Iscritta alla SIA - omando Stazione arabinieri di Melegnano - UEPE - Tribunale di Sorveglianza di Milano - ollaborazione con i Servizi Sociali del territorio Lombardo - Associazioni del territorio (Protezione ivile, roce Bianca, aritas ) 16. MODALITÀ DI AESSO I Servizi per le dipendenze del territorio inoltrano la richiesta di inserimento alla referente. L ingresso in struttura è subordinato al rilascio della certificazione di dipendenza rilasciato dal Servizio inviante e alla sottoscrizione di un contratto di cura da parte dell interessato. 17. OSTO DELLA RETTA Il sistema è a budget. La retta è a carico del sistema e non dell utente.
14 03 DESRIZIONE DEL SERVIZIO ASINA MAZZUHELLI
15 ASINA MAZZUHELLI descrizione del servizio 01. MISSION L obiettivo di ascina Mazzucchelli è quello di fornire alle persone portatrici di un problema di dipendenza un offerta terapeutica qualificata che, a partire dal raggiungimento di un adeguato periodo di astensione dall uso e da un complessivo miglioramento delle condizioni psicofisiche, consenta agli individui di riprogettarsi, ricucire situazioni e relazioni, mettere mano a condizioni sociali, affettive, relazionali e di cura di sé troppo a lungo trascurate o logorate. Il lavoro terapeutico e educativo, all inizio abbastanza indifferenziato, si caratterizza in tempi graduali e successivi tenendo conto degli aspetti di fragilità e di forza di ogni singolo individuo, concretizzandosi in percorsi a valenza più introspettiva o a valenza prevalentemente socio educativa. 02. OBIETTIVI GENERALI urare Nella prima fase è fondamentale il raggiungimento dell astinenza e di uno stato di benessere psicofisico complessivo. Viene favorito l ambientamento e si avvia l osservazione finalizzata alla definizione di un progetto terapeutico individualizzato e condiviso. Recuperare Gli ospiti vengono aiutati a rivisitare la propria storia personale e ad acquisire gli strumenti per fronteggiare le situazioni a rischio. Focalizzando le principali difficoltà che si frappongono alla realizzazione dell autonomia, i singoli possono acquisire la consapevolezza delle loro debolezze e avere indicazioni per il loro superamento. Le persone sono aiutate a recuperare e valorizzare le risorse personali e sociali in tutto o in parte presenti. Accompagnare Gli ospiti possono acquisire nel tempo progressive graduali autonomie e vengono accompagnati all autonomia economica e abitativa. Si attivano le risorse del territorio per il sostegno all autonomia e si crea un raccordo con la rete dei Servizi nell ottica di stabilire una continuità terapeutica. 03. OBIETTIVI SPEIFII DIPENDENZE - Instaurare un rapporto di fiducia tra il paziente, l educatore di riferimento (case manager) e i membri dell équipe - Miglioramento delle condizioni di salute - Ove necessario definizione di una terapia psichiatrica - Eventuale scalaggio di terapie sostitutive o avversative - Definizione del progetto terapeutico - Messa a fuoco dei comportamenti e delle situazioni che sostengono la dipendenza - Apprendimento di strategie di coping - Lavoro introspettivo (quando opportuno) - Acquisizione di capacità nella gestione dei tempi e nel rapporto con le regole - Acquisizione di capacità nella gestione del tempo libero e dei propri interessi - Aumento dell autostima - Accompagnamento al rientro in famiglia (d origine o acquisita) - Accompagnamento al lavoro - Accompagnamento all autonomia abitativa 04. SERVIZI OFFERTI - Progetto terapeutico individualizzato stabilito in accordo con la persona e con il Servizio inviante - Monitoraggio sanitario e psichiatrico - Gruppi con valenza educativa - Gruppi con valenza psicologica - Autobiografia - Prevenzione Ricaduta - Arte terapia - Presa in carico individuale educativa e, su valutazione dell équipe, psicologica - Educatore di riferimento (case manager) - Raccordo costante con il Servizio inviante - Attività lavorative (assemblaggio, confezionamento, orto, cucina, ) - Reinserimento in appartamento (qualora ne sussistano le condizioni o ve ne sia necessità) con accompagnamento al lavoro e all autonomia abitativa
16 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro 05. MODALITÀ DI AESSO I Servizi per le dipendenze del territorio (o del carcere nel caso di detenuti) inoltrano la richiesta di inserimento alla referente filtro facendo una presentazione del caso telefonica o, ove possibile, con l invio di una relazione. Quando perviene la richiesta normalmente è già stata fatta da parte del Servizio una valutazione di congruità tra le condizioni del paziente e l offerta terapeutica che ascina Mazzucchelli è in grado di fornire. Viene fissato un incontro nel tempo massimo di due settimane con il paziente, finalizzato sia a conoscere la persona sia a presentare alla persona stessa gli aspetti più importanti del programma terapeutico, i tempi, le regole. Un successivo contatto/confronto con il Servizio segnalante definisce l opportunità o meno dell inserimento, gli obiettivi, i tempi di attesa. Il filtro non rispetta un puro e semplice ordine cronologico, ma svolge una funzione di triage. L elevato numero di richieste determina comunque tempi di attesa consistenti (da uno a tre mesi). L ingresso in struttura è subordinato al rilascio della certificazione di dipendenza rilasciato dal Servizio inviante e alla sottoscrizione di un contratto di cura da parte dell interessato. 06. INTERVENTO EDUATIVO E TERAPEUTIO Gli obiettivi generali del progetto costituiscono il canovaccio su cui si innestano gli interventi che la comunità mette in campo, con maggiore intensità a seconda della situazione di partenza del paziente e delle sue caratteristiche. Nelle prime fasi dell inserimento (primo mese) vengono effettuati colloqui con i vari membri dell équipe (educatore, psicologo, psichiatra, medico) finalizzati alla conoscenza e alla messa in campo dei primi interventi necessari: visite mediche, esami di laboratorio, eventuale trattamento dell astinenza con adeguato supporto anche farmacologico, evidenziazione delle principali difficoltà di adattamento. Vengono utilizzati anche test psico diagnostici e interviste strutturate, quando ritenuti utili per un inquadramento del caso. Successivamente il paziente accede agli incontri di gruppo che costituiscono uno degli strumenti principali utilizzati per tutta la durata del percorso. In questa fase accede a gruppi educativi strutturati che trattano la comunicazione, le regole, la prevenzione della ricaduta. Inoltre viene inserito in attività di gruppo condotte dagli psicologi che hanno l obiettivo di innescare il cambiamento affrontando le resistenze e rinforzando la motivazione. DIPENDENZE Generalmente al terzo mese di permanenza viene effettuata una verifica che vede coinvolto il paziente, il Servizio inviante, l équipe della comunità e tutto il gruppo degli ospiti. Questa attività permette di evidenziare i nuclei problematici e le risorse del paziente a partire dai quali impostare il progetto terapeutico individualizzato. Il progetto terapeutico, per brevità denominato trattamento, può prevedere: il laboratorio di autobiografia, il laboratorio di arte terapia, una presa in carico psicologica individuale, interventi con il nucleo familiare a orientamento sistemico. Prevede sempre la frequenza ai gruppi condotti dagli psicologi e a un gruppo educativo finalizzato a migliorare le interazioni nel gruppo dei pari, a consolidare le acquisizioni della prima fase del percorso, a prefigurare gli scenari futuri e successivi all inserimento in comunità. Le attività lavorative che costituiscono il tessuto connettivo della vita di comunità tagliano trasversalmente tutte le fasi del percorso stesso. Il progetto terapeutico individuale è oggetto di discussione e di valutazione nelle équipe settimanali e può essere modificato e rivisto in corso di realizzazione. 07. RAPPORTI ON I SERVIZI SOIALI INVIANTI Il Servizio inviante è considerato un partner indispensabile nella gestione del caso. Esiste un protocollo di intervento che prevede: Incontri Prevedere il primo incontro dopo tre mesi di permanenza e mantenere successivamente la cadenza ogni tre mesi fino a fine programma. Si può richiedere ai SerT di alternare le visite (una volta andiamo noi e una volta vengono loro). All incontro deve necessariamente essere presente, ove esista, l operatore di riferimento. Al primo incontro vanno presentati gli esiti dei test, delle verifiche, dei colloqui di valutazione e diagnosi. Rapporti telefonici Il contatto con il Servizio deve avere la caratteristica della continuità e non di emergenza. Va previsto quindi un contatto telefonico di aggiornamento ogni mese/mese e mezzo. L ospite può avere rapporti telefonici con il SerT con questa cadenza. È obbligatorio che gli operatori interpellino telefonicamente il SerT nel caso di: - scalaggio terapie (metadone, alcover, buprenorfina, antabuse). - variazioni o introduzioni di terapia, (con richiesta di posologia via fax) in assenza di accordi preliminari sulla delega ai medici e psichiatri consulenti della comunità. - insorgere di patologie organiche o infortuni. - scompensi sul piano psichico. - segnali di abbandono del programma.
17 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro Rapporti epistolari - Va inviata la comunicazione d ingresso contestualmente all ingresso in comunità. - Va redatta una relazione dettagliata dopo 3 mesi di permanenza in comunità (vedi format). È bene che a questa relazione venga allegato un progetto terapeutico che indichi obiettivi, tempi e azioni. - Vanno inviati aggiornamenti trimestrali sull andamento del programma al quale allegare eventuali modifiche e variazioni. - Va redatta una relazione conclusiva da inviare prima della dimissione quando si tratti di dimissione concordata o dopo quando si tratti di abbandono/interruzione del programma. - Va inviata la comunicazione di dimissione contestualmente alla dimissione stessa. 08. RAPPORTI ON LA FAMIGLIA E ON LA RETE SOIALE ESTERNA I rapporti con le famiglie avvengono tramite telefonate settimanali e visite mensili o quindicinali (qualora siano presenti figli minori). In un primo tempo gli incontri si svolgono in comunità. Successivamente, quando l équipe lo ritiene opportuno, la persona può incontrare i familiari facendo rientro al proprio domicilio e con uscite programmate. 09. SUOLA, FORMAZIONE PROFESSIONALE, AOMPAGNAMENTO AL LAVORO E ALL AUTONOMIA ABITATIVA La persona che necessita di trovare un lavoro viene generalmente inserita in uno degli appartamenti della comunità al termine del percorso denominato trattamento (dopo 9/12 mesi di permanenza in comunità). Viene fornito alla persona un supporto di tipo informativo su tutte le risorse presenti sul territorio: centri di formazione, centri per l impiego, agenzie interinali, cooperative, ecc. Viene aiutata la persona nella stesura di un curriculum e istruita sulle modalità più opportune per affrontare un colloquio di lavoro. Una grossa opportunità è costituita dalla creazione, che risale a circa cinque anni fa, di una cooperativa di lavoro che offre servizi di edilizia, gestione del verde e servizi, e che impiega persone che hanno terminato il percorso di comunità e che possiedano, anche in minima parte, le competenze professionali che sono richieste. Questa cooperativa, nata dalla volontà della Fondazione, impiega solo persone provenienti dalle strutture della Fondazione stessa. DIPENDENZE Di questi aspetti si occupa un educatore dedicato, che persegue inoltre i seguenti obiettivi: - il raggiungimento e/o lo sviluppo delle capacità volte al risparmio e alla gestione del denaro, per poter poi possedere le competenze necessarie per affrontare una reale autonomia; - la ricerca di un successivo alloggio o di una soluzione abitativa alternativa che possa fornire un maggior grado di indipendenza. 10. STRUMENTI - Supporto educativo - Sostegno psicologico - Monitoraggio medico e/o psichiatrico - Sostegno farmacologico - Accompagnamenti sanitari - Accompagnamenti in Spazio neutro - Riunioni di gruppo - olloqui individuali con operatori, psicologa e psichiatra - Laboratorio teatrale - Assegnazione di responsabilità nelle attività quotidiane (lavorative e gestione della casa) - Attività lavorativa in laboratorio - Uscite periodiche di svago e culturali - Attività sportive 11. PRESTAZIONI OMPRESE E NON OMPRESE NELLA RETTA Legenda = OMPRESE N = NON OMPRESE D = DA ONORDARE ONTRIBUTO = QUOTA MENSILE EROGATA DALLA OMUNITÀ AI PAZIENTI IN FASE DI INSERIMENTO
18 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro DIPENDENZE SPESE OSPITALITÀ IN STRUTTURA Vitto Vestiario D RIOVERI OSPEDALIERI Supporto e assistenza non continuativa Prodotti igiene personale Prodotti igiene per la pulizia della casa Detersivi e lavanderia Utenze Sigarette SPESE ATTIVITÀ OSPITI Attività, gite e laboratori interni Accompagnamenti (SerT, UEPE, Uffici vari) Trasporti N MODALITÀ DI RAORDO ON GLI OPERATORI OINVOLTI SUL ASO Incontri di verifica periodica con il Servizio inviante Incontri di rete con tutti i Servizi coinvolti sul progetto Incontri con singoli Servizi/operatori (PS, UEPE, Medici di base) Stesura, compilazione e verifica Progetto terapeutico Stesura relazioni aggiornamento Vacanze comunitarie SPESE REALIZZAZIONE PROGETTO SPESE RELAZIONI FAMILIARI Uscite per visite a familiari D Osservazione delle competenze genitoriali Sostegno alla genitorialità olloqui educativi settimanali N N SPESE MEDIHE Visite specialistiche Acquisto materiali sanitari (apparecchi odontoiatrici, occhiali) Spese mediche Farmaci Accompagnamenti sanitari N N N Momenti di confronto di gruppo con gli ospiti Sostegno psicologico Stesura curriculum vitae Sostegno alla ricerca lavoro Sostegno alla ricerca abitativa Supporto alla svolgimento delle pratiche burocratiche
19 ASINA MAZZUHELLI San Zenone al Lambro 12. USTOMER SATISFATION Si allegano i questionari per la soddisfazione e per la valutazione della qualità del servizio per gli ospiti. Essi vengono somministrati nei mesi di giugno e dicembre di ogni anno. I risultati sono oggetto di riflessione da parte dell équipe educativa per le azioni che si rendessero necessarie USTOMER SATISFATION (allegato) QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE E QUALITÀ DEL SERVIZIO PER GLI OSPITI FONDAZIONE SOMASHI ONLUS - OMUNITÀ TERAPEUTIA SPEIALISTIA PER ALOL E POLIDIPENDENTI ASINA MAZZUHELLI NOME FASE DEL PROGRAMMA DATA DI OMPILAZIONE AOGLIENZA DELLA STRUTTURA Puoi scegliere il tuo livello di soddisfazione e qualità del servizio all interno di un continuum di risposte diversamente graduate: 1 NEGATIVA 2 POO SODDISFAENTE 3 SODDISFAENTE 4 MOLTO SODDISFAENTE 5 OTTIMA 1) La struttura ti sembra nel complesso adeguata alle attività che vi si svolgono? 2) Gli spazi per la privacy sono adatti ed accoglienti? 3) Gli spazi per le relazioni e la socialità sono adatti ed accoglienti? 4) Gli spazi per le attività terapeutiche sono adatti ed accoglienti? 5) Gli ambienti sono puliti e curati? 6) Il cibo è curato, sufficiente e di buona qualità? 7) Le attrezzature per le attività complessive della comunità sono adeguate? 8) Senti rispettate le tue convinzioni politiche, religiose, culturali e i tuoi valori?
20 12.2 USTOMER SATISFATION (allegato) QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE E QUALITÀ DEL SERVIZIO PER GLI OSPITI FONDAZIONE SOMASHI ONLUS - OMUNITÀ TERAPEUTIA SPEIALISTIA PER ALOL E POLIDIPENDENTI ASINA MAZZUHELLI NOME FASE DEL PROGRAMMA DATA DI OMPILAZIONE PROGRAMMA TERAPEUTIO Puoi scegliere il tuo livello di soddisfazione e qualità del servizio all interno di un continuum di risposte diversamente graduate: 1 NEGATIVA 2 POO SODDISFAENTE 3 SODDISFAENTE 4 MOLTO SODDISFAENTE 5 OTTIMA 5) Gli incontri individuali con gli educatori e con gli specialisti ti sono utili? 6) La cura della salute risponde nei tempi e nelle prestazioni alle tue esigenze? 7) Le attività di laboratorio ti sono utili per la gestione del tempo quotidiano? 8) Gli incontri con le famiglie sono organizzati in maniera adeguata? 9) Gli incontri con i Servizi invianti sono organizzati in maniera adeguata? 1) La comunità nel suo complesso costituisce una risposta adeguata ai motivi che ti hanno portato ad intraprendere il percorso? 2) Gli obiettivi del tuo programma sono coerenti con le tue aspettative di migliorare la qualità della tua vita? 3) I membri dell équipe hanno una professionalità e un esperienza adeguata al compito che svolgono? 4)Trovi utili i gruppi in cui sei inserito per osservare e modificare alcuni tuoi comportamenti?
21 12.3 USTOMER SATISFATION (allegato) QUESTIONARIO DI SODDISFAZIONE E QUALITÀ DEL SERVIZIO PER GLI OSPITI FONDAZIONE SOMASHI ONLUS - OMUNITÀ TERAPEUTIA SPEIALISTIA PER ALOL E POLIDIPENDENTI ASINA MAZZUHELLI NOME FASE DEL PROGRAMMA DATA DI OMPILAZIONE ATTIVITÀ Puoi scegliere il tuo livello di soddisfazione e qualità del servizio all interno di un continuum di risposte diversamente graduate: 1 NEGATIVA 2 POO SODDISFAENTE 3 SODDISFAENTE 4 MOLTO SODDISFAENTE 5 OTTIMA 1) Le attività di tempo libero, le uscite e le vacanze ti sembrano interessanti e costituiscono momenti piacevoli nella vita comunitaria? 2) Ti senti partecipe dell organizzazione della vita in comunità? 3) La presenza dei volontari ti sembra utile e propositiva per le attività non strettamente terapeutiche? 4) Il gruppo in cui sei inserito ti è utile per osservare e modificare alcuni tuoi comportamenti? AGGIORNAMENTO NOVEMBRE 2013
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