Mobilità e sicurezza Il rischio accompagna qualsiasi età

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1 Mobilità e sicurezza Il rischio accompagna qualsiasi età Giornata dedicata ai media e agli ospiti Giovedì, 27 giugno 2013, pista dei crash test a Wildhaus, Svizzera

2 Sommario 4 Benvenuti 5 Programma 6 I tre crash test 7 1 o crash: investimento di un anziano con deambulatore 8 2 o crash: collisione a un incrocio 9 3 o crash: uscita di carreggiata con impatto contro un albero 10 Il rischio accompagna qualsiasi età 11 Giovani e incontenibili 11 Giovani coinvolti in incidenti con particolare frequenza 11 Principali cause d incidenti con il coinvolgimento di giovani 12 Basi giuridiche per giovani conducenti 14 Anziani e in forma 14 Con l età i rischi provocati e sopporti dai conducenti crescono 15 Mancato rispetto della precedenza agli incroci e sulle strisce pedonali 15 Disposizioni di legge 16 Possibilità di prevenzione e addestramento 17 Consigli sulla sicurezza 17 Cosa possono fare i giovani conducenti e i loro genitori? 18 Cosa possono fare i conducenti anziani e i loro figli? 20 Wildhaus: ogni anno centro dell infortunistica 21 Tematiche degli anni passati 2 3

3 Benvenuti Programma Dalle ore «Benvenuti» a Wildhaus sulla pista dei crash test. Andreas Krümmel Membro del Consiglio direttivo di AXA Winterthur Guido Kutschera Membro del Consiglio direttivo di DEKRA Automobil GmbH Ore Saluto Andreas Krümmel Membro del Consiglio direttivo di AXA Winterthur Guido Kutschera Membro del Consiglio direttivo di DEKRA Automobil GmbH Gentili ospiti Nella nostra società la mobilità riveste un ruolo molto importante. Potersi spostare è sinonimo di libertà e autonomia, per i giovani come per i meno giovani. Basta però gettare uno sguardo alle statistiche oltre che ai media per rendersi conto che, anche sulla strada, libertà e autonomia hanno i loro limiti. Limiti in parte anche dovuti all età. Gli incidenti, di fatto, vedono coinvolti con particolare frequenza, giovani e anziani gli utenti della strada. Benché non nuovo, questo dato di fatto continua ad essere di scottante attualità. Perciò, in occasione dei crash test, che anche quest anno si terranno a Wildhaus, AXA Winterthur e DEKRA si concentreranno in uguale misura su entrambi i gruppi di età e sui rischi a cui sono esposti nella circolazione stradale. Le notizie d incidenti imputabili alla leggerezza o all inesperienza dei conducenti più giovani sono all ordine del giorno. La guida assistita a partire dai 17 anni, introdotta in Germania e la formazione in due fasi in vigore in Svizzera, figurano tra le prime misure volte a prevenire questo genere d incidenti. AXA e DEKRA intendono indicarne altre. Dato l attuale sviluppo demografico, anche la questione degli anziani nella circolazione stradale, va però assumendo un importanza crescente. In alcuni casi i conducenti più attempati, non sono più in grado di valutare correttamente i rischi. In altri l invecchiamento fisico limita la loro capacità di guidare. Se però l età minima per il rilascio della patente è esattamente definita, stabilire un età a partire dalla quale l invecchiamento pregiudica l attitudine alla guida, appare assai difficile. Sulla scorta delle approfondite ricerche condotte insieme, in occasione dei crash test, DEKRA e AXA illustreranno dei nuovi approcci risolutivi alle problematiche, innanzi descritte. Questi si preannunciano interessantissimi, e non solo per i diretti interessati, ma anche e soprattutto per parenti e amici. Vi aspettiamo! Ore Ore o crash: investimento di un pedone con deambulatore Un pedone vuole attraversare la strada con il suo deambulatore. Avendolo notato troppo tardi, un conducente lo investe a una velocità di circa 50 km / h. 2 o crash: collisione a un incrocio Un anziano conducente vuole attraversare la via principale. Dà la precedenza al mezzo in arrivo da destra, ma non si accorge dell auto proveniente da sinistra, che si scontra a una velocità di 50 km / h con il veicolo, appena mossosi, guidato dal conducente anziano. Ore circa Pranzo nel padiglione della pista di ghiaccio Ore o crash: uscita di carreggiata con conseguente impatto contro un albero Un giovane conducente in viaggio insieme ad altre tre persone, perde il controllo del veicolo e si scontra frontalmente con un albero alla velocità di circa 80 km / h. Ore circa fine dell evento (Il programma potrà subire modifiche) 4 5

4 I tre crash test 1 o crash: investimento di un pedone con deambulatore 1 o crash Situazione di partenza: Un pedone vuole attraversare la strada con il suo deambulatore. Avendolo visto troppo tardi un conducente lo investe a una velocità di circa 50 km / h. 2 o crash Risultato: A seguito dello scontro il pedone viene proiettato a distanza insieme al deambulatore. Per il pedone la velocità di 50 km / h si traduce in un violento impatto che lo scaraventa a diversi metri di distanza. Soprattutto per gli anziani un incidente di questo genere provoca lesioni letali più spesso di quanto non avvenga per i giovani. A seguito dell impatto con il pedone e il deambulatore il veicolo riporta solo dei lievi danni e il conducente se la cava con uno spavento. 3 o crash 6 7

5 2 o crash: collisione a un incrocio 3 o crash: uscita di carreggiata con impatto contro un albero Situazione di partenza: Dovendo lasciare una strada secondaria per immettersi sulla strada principale, un anziano conducente si appresta ad attraversare quest ultima. Lascia passare il mezzo proveniente da destra e poi accelera. Non rendendosi conto della complessità della situazione, non si accorge dell auto, che, pur venendo da sinistra, ha tuttavia la precedenza. Il conducente del mezzo proveniente da sinistra nota troppo tardi che l anziano non si è attenuto alle regole della strada e non fa più in tempo a frenare. Si scontra così a una velocità di 50 km / h con il veicolo, che si è appena messo in movimento. Risultato: Il veicolo dell anziano viene investito dal lato del conducente. Poiché il mezzo è stato centrato lateralmente l intrusione nel lato del conducente è notevole. In corrispondenza dei lati dei veicoli, la zona di deformazione è molto ridotta; per cui, in caso d impatto laterale, gli occupanti sono meno protetti dalla struttura del veicolo stesso. Nonostante l airbag frontale e laterale, è probabile che l anziano conducente rimanga gravemente ferito. Per l auto proveniente da sinistra, la collisione risulta invece meno pericolosa grazie, alla zona di deformazione della parte frontale del mezzo. L energia viene infatti trasformata in deformazione. Cinture di sicurezza ed airbag proteggono gli occupanti dell auto, risparmiando loro lesioni gravi. Situazione di partenza: Un giovane conducente in viaggio, insieme con altre tre persone perde il controllo del veicolo e si scontra frontalmente con un albero alla velocità di circa 80 km / h. Gli occupanti dei sedili posteriori non hanno allacciato le cinture di sicurezza. Risultato: Data l altissima velocità d impatto, il veicolo del giovane conducente rimane gravemente danneggiato. La struttura frontale delle automobili è ottimizzata per far fronte a collisioni tra due veicoli. Poiché il tronco dell albero ha un diametro ridotto, in questo caso la forza generata dall impatto, non può ripartirsi sull intera parte frontale del mezzo e l albero penetra a fondo, nella struttura dello stesso. Non avendo allacciato le cinture di sicurezza, gli occupanti dei sedili posteriori, vengono proiettati in avanti, trasformandosi in un pericolo mortale per chi siede sui sedili anteriori e ha allacciato le cinture. Le cinture di sicurezza anteriori, vengono infatti sovraccaricate e possono rompersi. Per il giovane conducente e gli altri occupanti dell auto, vi sono scarsissime possibilità di sopravvivenza. 8 9

6 Il rischio accompagna qualsiasi età Giovani e incontenibili I fatti parlano chiaro: nelle statistiche degli incidenti stradali, sia i giovani che gli anziani, si pongono negativamente in risalto. Ciò risulta lampante se si esaminano le cifre, suddivise per età e sesso, relative ai danni gravi occorsi ogni 100 milioni di chilometri agli occupanti di autoveicoli o se si realizza un grafico con le percentuali d incidenti con concorso di colpa suddividendo per fasce di età i soggetti coinvolti. I dati statistici formano un evidente curva a «U» le cui estremità si collocano in corrispondenza di neopatentati e conducenti più anziani Incidenti d auto: percentuale degli incidenti con concorso di colpa per fascia di età (fonte: USTRA) 70+ Se nel periodo il numero delle vittime d incidenti stradali è andato in generale diminuendo, è interessante constatare, che nel gruppo oltre i sessantacinque anni, questo calo si è fatto sentire molto poco. Come emerge dalle stime dell Ufficio svizzero per la prevenzione degli infortuni (upi), benché gli ultrasessantacinquenni rappresentino solo il 17 % della popolazione, il 37 % dei decessi provocati da incidenti stradali è associabile a loro. Altrettanto chiaro è il quadro che emerge relativamente agli incidenti, con il coinvolgimento di pedoni. Negli ultimi anni il numero dei pedoni anziani, che sono rimasti coinvolti in incidenti stradali e hanno subito delle lesioni gravi è addirittura lievemente aumentato. Questi eloquenti dati hanno indotto AXA Winterthur e DEKRA a ricercare le cause dei numerosi incidenti di giovani e anziani e a definire soluzioni e misure preventive per questi gruppi di età. Giovani coinvolti in incidenti con particolare frequenza I conducenti più giovani rimangono coinvolti in incidenti stradali più spesso di quanto non accada a quelli di mezza età. Dalle statistiche assicurative emerge inoltre, che i giovani provocano incidenti con particolare frequenza. Ciò è da ricondursi essenzialmente a due fattori: il rischio principianti e il rischio giovani. Per rischio principianti s intende il fatto che, non avendo ancora maturato molta esperienza al volante, i conducenti più giovani commettono una serie di errori, dovuti alla scarsa dimestichezza con la strada. Per rischio giovani s intende invece il fatto, che i giovani manifestano generalmente una maggiore propensione a correre rischi. Sulla strada tutto ciò si traduce per i giovani in una maggiore frequenza d incidenti dovuti a velocità eccessiva, consumo di alcol o droghe, stanchezza e, non di rado, mancato impiego delle cinture di sicurezza. I due fattori sopra citati, ricorrono soprattutto nei giovani uomini, che in questo modo mettono spesso a repentaglio la sicurezza nella circolazione stradale, oltre che la propria. Nel 2011 il 13 % dei morti per incidenti stradali sulle strade elvetiche rientrava nella fascia di età che va dai 18 ai 24 anni (e in Germania il 18 % aveva un età compresa tra i 18 e i 25 anni). Nella fascia di età compresa tra i 18 e i 24 si collocava inoltre il 14 % dei feriti gravi (mentre in Germania il 19 % di questi aveva un età compresa tra i 18 e i 25 anni). Principali cause d incidenti con il coinvolgimento di giovani Gli incidenti che vedono coinvolti dei giovani e provocano morti o feriti consistono perlopiù in sbandamenti e incidenti a veicolo isolato. In questi casi il conducente perde il controllo del veicolo, esce di carreggiata e, nella peggiore delle ipotesi, si scontra con un mezzo proveniente dalla direzione opposta o con un oggetto presente lungo il ciglio della strada (albero, muro, ecc.). La causa principale indicata dalla Polizia consiste nella velocità inadeguata

7 Tra le più frequenti cause d incidente figura però anche il consumo di alcol. In Svizzera il 23 % dei danni gravi, a carico di conducenti di età compresa tra i 18 e i 25 anni, è riconducibile all alcol. Il calo del numero di giovani conducenti sotto l influsso di alcol registrato in Germania, va giudicato positivamente. Sono tuttavia fortemente aumentati i casi di guida sotto l effetto di droghe. Secondo la Polizia elvetica, per quel che riguarda i giovani, un altra importante causa d incidenti risiederebbe come avviene anche per altri gruppi di età nella disattenzione. Per i giovani conducenti, viaggiare in compagnia di coetanei, comporta un forte stress. La situazione si acuisce poi di notte, durante il tragitto alla volta della discoteca e al ritorno. All interno degli abitacoli regna perlopiù un atmosfera allegra e il conducente non è del tutto concentrato sulla strada. Anche telefonando, leggendo e scrivendo SMS, fumando e accendendo o spegnendo radio e climatizzatore, ci si può però distrarre notevolmente. Viaggiando a una velocità di 80 chilometri orari, basta distrarsi per soli due secondi per percorrere alla cieca ben 44 metri. Ciò può avere conseguenze gravissime. Come emerso da uno studio condotto da AXA Winterthur su alcuni giovani conducenti, un altra causa d incidenti è costituita dalla scarsa intensità di frenata: circa due terzi dei tamponamenti presi in esame, avrebbero potuto essere evitati, se si fosse sfruttato appieno il potenziale dei freni. Se, a parità di reazione e distanza di sicurezza, i giovani al volante avessero frenato a fondo l auto, si sarebbe arrestata in tempo. Basi giuridiche per giovani conducenti dovrà in ogni caso essere contrassegnato da una «L» bianca su fondo blu. Oltre a portare a termine le lezioni finalizzate all acquisizione delle capacità pratiche di guida, l aspirante conducente deve frequentare un corso di teoria. Solo dopo aver completato quest ultimo, può iscriversi all esame di guida pratica. Qualora questo sia superato, ha inizio una seconda fase della durata di tre anni. In questo periodo l eventuale infrazione delle norme di circolazione viene punita con sanzioni particolarmente severe e il giovane conducente deve frequentare due corsi di perfezionamento. La licenza di condurre definitiva viene rilasciata solo dopo il completamento di questi ultimi e non prima che siano trascorsi tre anni dal superamento dell esame di guida. Istruzione alla guida in Germania In Germania la guida assistita a partire dai 17 anni è stata introdotta a livello nazionale dopo una lunga fase di sperimentazione. L allievo conducente affronta la classica formazione presso una scuola guida ma può sostenere l esame già a 17 anni. Tuttavia fino al compimento dei 18 anni, nonostante il superamento dell esame gli è vietato guidare da solo. Può comunque farlo insieme a un accompagnatore, il quale dovrà rispondere a una serie di precisi criteri. Grazie a questo sistema, i principianti hanno quotidianamente modo di fare della preziosa esperienza, avvalendosi di un aiuto professionale. Dall introduzione di questo modello, gli incidenti con il coinvolgimento di giovani conducenti, sono notevolmente calati. Con ciò il sistema tedesco ha dato prova di grande validità. Istruzione alla guida in Svizzera In Svizzera è possibile fare richiesta d istruzione alla guida, a partire dall età di 17 anni e dieci mesi. Il richiedente è chiamato a presentare un attestato comprovante l avvenuta partecipazione a un corso di pronto soccorso e un certificato di visita oculistica. Dopodiché deve sostenere un esame teorico di guida. Superato quest ultimo, gli viene rilasciata una licenza per allievo conducente. Questa autorizza a fare delle lezioni di guida con un maestro conducente e/o con un accompagnatore che abbia compiuto i 23 anni di età e da oltre tre anni sia titolare di una licenza di condurre. Ciascuno è libero di scegliere se effettuare le lezioni di guida esclusivamente o in parte con un maestro conducente o addirittura soltanto con un accompagnatore privato. Durante le lezioni il veicolo, 12 13

8 Anziani e in forma Con l età i rischi provocati e sopporti dai conducenti crescono. Per i soggetti di mezza età, che guidano da molti anni, il rischio d incidenti cala per via del venir meno del rischio giovani e grazie alle buone capacità di guida acquisite nel tempo. Frutto dell esperienza, al sopraggiungere dell anzianità la sicurezza al volante non rimane però inalterata. Se tra i 30 e i 60 anni di età il rischio d incidente è piuttosto ridotto, con l avanzare dell anzianità torna ad aumentare. L aumento degli incidenti risulta particolarmente evidente nelle statistiche, che tengono conto della totalità degli incidenti stradali, verificatisi per chilometro percorso. Se si considerano i conducenti feriti o deceduti per chilometro, si nota, che le relative percentuali aumentano nettamente, in età avanzata. Per quanto riguarda gli utenti della strada più anziani, un particolare problema scaturisce dalla minore capacità di cogliere delle situazioni complesse, mentre ci si trova al volante e dal minor senso di orientamento. Ciò è spesso da ricondursi a cambiamenti fisici e mentali quali il peggioramento di vista, e udito o il calo di agilità e capacità di reazione. A questi si aggiungono poi malattie e medicamenti, che incidono negativamente sul comportamento nella circolazione stradale. A determinare un aumento del rischio d incidenti stradali, sono soprattutto i disturbi cardiocircolatori, l ipertensione e il diabete. Negli ultimi anni il numero dei morti e feriti sulle strade è calato sensibilmente. Da una più attenta analisi di questo calo, tuttavia, emerge che essa ha interessato principalmente i soggetti di età inferiore ai 45 anni. Nella fascia di età più avanzata, il numero di morti e feriti è rimasto di fatto pressoché immutato. Benché influenzata anche dallo sviluppo demografico e dal conseguente aumento degli utenti della strada anziani, questa stagnazione dimostra chiaramente che quello dell invecchiamento della popolazione va trasformandosi in un tema sempre più rilevante. Il numero di anziani nella circolazione stradale è in continuo aumento. Queste persone desiderano poter continuare a spostarsi in auto e man- tenere la loro indipendenza il più a lungo possibile. E questo, nonostante il fatto che in età avanzata, la forma fisica peggiori sensibilmente, determinando un aumento del rischio d incidenti. A quest ultimo, si aggiunge una maggiore vulnerabilità e mortalità. Il calo della robustezza fisica fa sì, che in uno stesso incidente, gli anziani subiscano spesso lesioni più gravi di quelle riportate dai giovani o addirittura lesioni mortali. Soprattutto nel caso degli incidenti che vedono coinvolti dei pedoni, la maggiore vulnerabilità fisica, figura tra i motivi dell alto numero di anziani gravemente feriti o deceduti. Mancato rispetto della precedenza agli incroci e sulle strisce pedonali Mentre tra i giovani le principali cause d incidente sono l alcol e la velocità, per gli anziani la causa più frequente è il mancato rispetto della precedenza. Basti pensare che, se nella fascia di età che va dai 65 ai 69 anni, gli incidenti imputabili al mancato rispetto della precedenza sono il 9 %, dagli 85 anni in poi la percentuale sale al 27 %. Un fenomeno simile è riconoscibile nel caso degli incidenti con danni a pedoni: laddove gli automobilisti coinvolti abbiano fino a 64 anni la percentuale d incidenti in cui il conducente è il solo responsabile dell accaduto, si attesta al 56 %. Dai 65 anni in poi tale percentuale balza sale al 73 %. I pedoni ultrasettantenni si configurano invece, come gli unici responsabili dell accaduto. Soltanto nel 20 % dei casi, mentre fino ai 69 anni di età la percentuale è del 34. Disposizioni di legge Mentre l età minima per il rilascio della patente è esattamente definita, non appare per niente semplice stabilire un limite di età a partire dal quale la capacità di guida cala in misura tale, da rendere necessarie restrizioni alla guida o la totale rinuncia all uso autonomo di un mezzo. In Svizzera chiunque abbia compiuto i 70 anni deve sottoporsi ogni due anni a un check-up da parte del medico curante e lasciare che questo verifichi l idoneità alla guida. Laddove nutra dei dubbi, il medico potrà richiedere che sia compiuta, una corsa di controllo. In Germania non esistono controlli del genere e spesso nemmeno parenti e conoscenti di 14 15

9 Consigli sulla sicurezza anziani evidentemente non più del tutto idonei alla guida hanno la possibilità di indurre costoro a restituire la patente. E questo anche in casi in cui ciò sarebbe necessario per motivi di sicurezza stradale. Nel 2011 AXA Winterthur ha perciò condotto uno studio su 13 anziani che hanno stipulato l assicurazione. A questi conducenti che rischiavano la disdetta dell assicurazione auto, a causa di un bilancio sinistri sfavorevole, è stato offerto un esame dell idoneità alla guida, per merito di un organismo indipendente, con la promessa che anche in caso di esito negativo non sarebbero stati segnalati alle autorità. I test, che sono stati condotti dall agu (gruppo di lavoro per la meccanica degli incidenti), comprendevano un esame clinico simile a quello effettuato dal medico curante. Una misurazione della saccade, volta a fornire informazioni circa le prestazioni cerebrali e una corsa di controllo. Lo studio ha rivelato che, laddove non si rischi automaticamente di incorrere in sgradevoli conseguenze, la verifica dell idoneità alla guida svolta da un organismo indipendente è largamente accettata. I dati oggettivamente rilevati e i risultati a cui si è pervenuti, hanno fatto sì che alcuni dei clienti riuscissero finalmente ad affrontare apertamente con i familiari il tema dell idoneità alla guida e finissero per restituire la patente di propria iniziativa. Da un sondaggio rappresentativo che AXA Deutschland ha promosso tra gli automobilisti nel 2012, è emerso un quadro molto simile. L esecuzione, per i conducenti di più di 65 anni, di un check-up medico volontario, volto a migliorare la sicurezza sulle strade, in media è stata giudicata opportuna in media dal 64 degli interpellati. Anche la netta maggioranza (60 %) degli ultrasessantacinquenni, si è espressa favorevolmente a questa possibilità. Possibilità di prevenzione e addestramento Chi guida pur non essendone in grado, non mette in pericolo solo sé stesso, ma anche gli altri. Per questa ragione a tutte le età vale il principio per cui dovrebbe mettersi al volante solo chi è in buona forma fisica e mentale. L allenamento fisico e mentale incide favorevolmente sulla capacità di guida accrescendo non da ultimo la possibilità di rimanere idonei alla guida, anche in età avanzata. Alcuni rischi legati all età, possono essere esclusi rinunciando a la guida di guida di lunghe distanze e la guida notturna e percorrendo prevalentemente tratte note. Cosa possono fare i giovani conducenti e i loro genitori? Consigli per i giovani conducenti Non mettetevi mai al volante se avete consumato alcolici. Non consumate né alcol né droghe se dovete guidare! Se nessuno dei partecipanti a una festa intende rinunciare agli alcolici e se chi guida ha intenzione di accompagnare gli altri a casa, prendete un taxi: è sempre più conveniente di un incidente. Mentre guidate, non maneggiate con il cellulare. Quando siete al volante, non fatevi distrarre dagli amici spavaldi con cui viaggiate. Se rincasando di sera vi sentite stanchi, fermatevi e dormite per un quarto d ora. Non viaggiate mai a una velocità superiore a quella consentita che può essere già di per sé eccessiva e in caso di buio, pioggia, neve o nebbia andate piano. Sottoponete la vostra auto a una regolare manutenzione (controllate e se necessario, correggete la pressione dei pneumatici, i profili, ecc.). Allacciate sempre le cinture di sicurezza e accertatevi che anche chi viaggia con voi faccia lo stesso. Le cinture di sicurezza salvano la vita! Consigli per i genitori di giovani conducenti In Svizzera: se desiderate accompagnare vostro figlio / vostra figlia nell esercitarsi alla guida, informatevi circa le attuali regole della circolazione stradale e su cosa imparano oggi gli aspiranti conducenti. Potete eventualmente anche accompagnare vostro figlio durante una lezione con il maestro conducente o prendere personalmente un ora di lezione. In Germania: sfruttate l opportunità offertavi dalla guida assistita e condividete le vostre esperienze. Soprattutto se più ragazzi viaggiano insieme e le dinamiche di gruppo minacciano di prendere il sopravvento, sensibilizzate i giovani conducenti sui particolari rischi derivanti da alcol, velocità e guida notturna

10 Consigli per la scelta dell auto più adatta ai giovani conducenti L auto deve sempre essere in condizioni tecniche ineccepibili. Al momento di acquistare un auto prestate più attenzione alla dotazione di sicurezza che non alla prestazione del motore. Solo i veicoli più nuovi (meno di dieci anni) hanno p. es. abitacoli stabili, airbag, sistemi di assistenza alla guida quali ABS ed ESP, ecc. La vecchia auto su cui un ammaccatura in più o in meno non fa differenza, non è adatta come prima auto: il livello di sicurezza è troppo basso per conducenti alle prime armi e, come tali, esposti a maggiori pericoli. Consigli per gli amici L auto non è una discoteca. Non distraete il conducente con musica a tutto volume, urlando, stuzzicandolo, ecc. Se non vi fidate dello stile di guida o della capacità di guida di un amico, non viaggiate con lui. Se ritenete che un amico abbia uno stile di guida inadeguato fateglielo notare. Cosa possono fare i conducenti anziani e i loro figli? Consigli per la generazione over 50 Riflettete per tempo sul tema della mobilità e su come continuare a spostarvi anche in età avanzata. Prendetevi cura della vostra forma fisica e mentale. Così facendo, migliorerete la sicurezza nella circolazione stradale. Accertatevi di essere ancora idonei alla guida sottoponendovi a test della vista e periodici controlli medici. Siate sinceri con voi stessi e non mettete in pericolo gli altri per motivi egoistici. Qualora assumiate dei farmaci, chiedete al medico di spiegarvi in che misura questi compromettono la vostra capacità di guida. Acquistate un veicolo adatto alla vostra età e che vi permetta di avere una buona visuale della strada. Chiedete informazioni esatte circa il nuovo veicolo e i sistemi di assistenza alla guida installati. Prima di mettervi al volante informatevi circa il percorso e utilizzate il sistema di navigazione solo quando l auto è parcheggiata. Non mettetevi al volante se siete stanchi e in caso di stanchezza diurna sottoponetevi a degli accertamenti volti a chiarire se soffrite di apnea del sonno. Evitate occhiali dalle lenti brunite o cristalli scuri quando viaggiate di notte. Tenete sempre puliti occhiali e cristalli, in modo tale da compensare il calo della vista e la sensibilità all abbagliamento determinati dall età. Quando fate manovra o vi spostate in retromarcia, spegnete radio e ventilatore, per sentire meglio i segnali acustici emessi dai sensori di retromarcia. Consigli per i figli di genitori anziani Cercate di tematizzare l argomento con i vostri genitori, con il dovuto anticipo. Considerate insieme a loro le opzioni alternative di mobilità a cui ricorrere, qualora l idoneità alla guida dovesse rivelarsi limitata o venire meno. Incoraggiate i vostri genitori a sperimentare altre forme di mobilità con il dovuto anticipo e parallelamente all uso dell auto. Richiamate l attenzione dei vostri genitori, su eventuali nuove norme di circolazione stradale in vigore. Qualora un percorso stradale appaia problematico o sia nuovo, percorretelo un paio di volte insieme ai vostri genitori e aiutateli a esercitarsi. Consigli per le persone vicine Se viaggiate con un conducente anziano e non vi sentite più a vostro agio a causa del suo stile di guida, fatelo presente al diretto interessato spiegandone le ragioni. Se siete più in forma del vostro collega o amico offritevi di guidare. L auto giusta per il conducente anziano è dotata di cambio automatico; permette di entrare e uscire agevolmente dall abitacolo; dispone di un sistema di ausilio al parcheggio; garantisce una buona visibilità complessiva; è dotata di sistemi di assistenza alla guida quali il dispositivo di assistenza alla frenata, il regolatore di velocità adattivo, l assistente angolo morto, ecc

11 Wildhaus: ogni anno centro dell infortunistica Tematiche degli anni passati 2012 Attenzione cantiere Dove la carreggiata si restringe, la guida si fa pericolosa! 2011 Finalmente in vacanza, ma attenzione ai rischi A piedi, in sella o al volante quant è pericoloso il traffico in città? Wildhaus è un luogo idilliaco per rilassarsi e riposarsi. In questo paradiso per le vacanze è possibile dimenticare rapidamente le preoccupazioni quotidiane. Per AXA e DEKRA Wildhaus ha però anche un altro significato: dal 1985, contestualmente alla loro attività di ricerca infortunistica, le due aziende si recano con i loro team nel paese del Toggenburg e per tre settimane l anno, effettuano approfondite ricerche, volte a garantire maggiore sicurezza sulle nostre strade. L evento clou delle settimane dei crash test è la giornata dedicata ai media e agli ospiti. Ciò che nel passato era iniziato in piccolo, si è ormai trasformato in un evento di risonanza internazionale: dalle 800 alle 1000 persone, tra ospiti e giornalisti invitati, seguono ogni anno dal vivo i crash test. La maggior parte dei test che si tengono a Wildhaus, ha luogo però senza la presenza del pubblico. I risultati giovano, da un lato alla ricerca di base: quando e in quale misura si verificano gli incidenti e com è possibile minimizzare le conseguenze? Dall altro sono d ausilio all analisi degli incidenti: gli incidenti reali sollevano spesso delle domande; la ricostruzione della dinamica di un incidente con l ausilio di un crash test fa luce su punti oscuri. Nel 2013 avranno luogo a Wildhaus oltre 30 crash test. Gli esperti di infortunistica coinvolgeranno in incidenti 23 veicoli a scopo di ricerca. Questo è possibile soltanto grazie al team affiatato di entrambe le aziende. Ben 15 ingegneri esperti, supportati da studenti, lavorano a Wildhaus. Già diversi mesi prima di quest appuntamento iniziano i lavori preliminari. La programmazione minuziosa garantisce un sereno svolgimento e la sicurezza sulla pista dei crash test Strade di campagna: sono veramente sicure? 2008 I bambini sui mezzi di trasporto una sicurezza ingannevole nella circolazione stradale Piccoli turbo in topless Viaggiare sicuri nelle cabriolet compatte? 2006 Più elettronica in auto: più sicurezza sulle strade? 2005 La cintura di sicurezza acqua passata? 2004 Auto e moto: in rotta di collisione? 2003 Citycar: grandi rischi? 2002 Monovolume: variabili, ampie, sicure? 2001 Sicurezza fuori della carreggiata Veicoli fuoripista: ma con sicurezza! 1999 Motoscooter: quanto è sicuro il divertimento su due ruote? 1998 Attenzione! Inline-skater nel traffico stradale

12 Appunti 22 23

13 C&P It AXA Winterthur General-Guisan-Strasse 40 CH-8401 Winterthur Telefono AXA.ch DEKRA Automobil GmbH Handwerkstrasse Stuttgart Telefono info@dekra.com

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