FREEBACOLI CON JOSI PRIMAVERA BACOLESE SINDACO. #tuttanatastoria

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1 FREEBACOLI SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BON BIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA ST PAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ T SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE UOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPOR LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI C PO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE RASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZION NISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENI ITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SE SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀTERRITORIO LAVORO AMB TO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPA URBANISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SO ERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOL LETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO L IODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO P A PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASP LIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANIS HE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRI RUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ ASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIODISTRE BILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIE TURA STRUTTURE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLL LITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI CULTURA STRUTTURE BIO TE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ TRASPARENZA PORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLID CON JOSI CULTURA DELLA STRUTTURE RAGIONE BIODISTRETTO TRASPORTO SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE C SINDACO NTE LEGALITÀ TRASPARENZA PIANO URBANISTICO SCUOLA SERVIZI PRIMAVERA CULTURA STRUT BACOLESE PAZIONE SALUTE MOBILITÀ SOLIDARIETÀ TERRITORIO LAVORO AMBIENTE LEGALITÀ T SOSTENIBILE SPORT BONIFICHE COLLETTIVITÀ SVILUPPO PARTECIPAZIONE SALUTE SOCIETÀ CIVILE PER BACOLI #tuttanatastoria

2 FREEBACOLI #TUTTANATASTORIA Care cittadine, cari cittadini. Sono un figlio di questa terra, nato nel Sin da piccolo l ho vissuta intensamente: prima lungo le strade del borgo storico, nel centro antico, a due passi dal campanile della chiesa di Sant Anna, dalla spiaggia del Poggio; poi a Cappella, in viale Olimpico, dove tutt oggi risiedo. Diplomato al liceo Seneca di Torregaveta, laureato in Lettere Moderne, presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell Università Federico II di Napoli. Iscritto, dopo aver lavorato per diverse testate giornalistiche, all Albo dei Giornalisti Pubblicisti della Regione Campania. Dal 2010, consigliere comunale indipendente. Mi candido a sindaco della nostra Bacoli, alla guida di liste civiche e di un progetto politico sviluppato negli anni attraverso la piattaforma di idee chiamata Freebacoli, per aprire finalmente le porte della speranza. Qui, in una terra segnata da apatia e rassegnazione. Anni di malgoverno e bugie, hanno costretto ognuno di voi a scegliere la strada della ritirata dalla vita sociale e politica. C è chi, a ragione, scappa via alla ricerca di lavoro; c è chi, pur restando, vive da eremita, lontano da tutto ciò che possa significare comunità. E così, in poco tempo, una popolazione solidale è stata trasformata in gregge frantumato in clientele, in mandria dimentica dei propri più elementari diritti alla felicità. freebacoli@live.it

3 Ho vissuto l attivismo, al liceo, da rappresentante degli studenti. Avvertendo sin dall adolescenza la necessità di allargare il fronte di prospettive, denunce e proposte, al distretto dei Campi Flegrei. Per una scuola che, già all epoca, viveva tra due comuni: quello di Bacoli e l altro di Monte di Procida. E che, in termini di rivendicazioni studentesche, era legata ad organizzazioni di stanza a Pozzuoli. Dal 2008, partendo dal web e riversandomi sin da subito nella vita reale, sono tra i fautori di quell idea di cambiamento chiamata Freebacoli. Un canale youtube, un blog, un associazione, un sito, una sede, un giornale, una realtà istituzionale, una forza politica. Nata dalla voglia di giovani, d animo prima ancora che d età, di liberare questa terra dalla servile accondiscendenza al padrone di turno. Per tornare ad essere protagonisti, liberi, degni eredi del glorioso passato consegniatoci dalla Storia e da Madre Natura. È una sfida ardua, complicata. Ma è indubbio che le future amministrazioni di Bacoli, così come dei Campi Flegrei, abbiano la necessità di compiere scelte coraggiose. Per fronteggiare la crisi economica attraverso programmi in grado di mettere a reddito tutto quanto posto sotto i nostri occhi, da secoli, ma ancora non messo in rete. Per dare seguito, concreto, all esigenza di bonifica del territorio, richiesta non solo dalla popolazione inerme, ma da medici, magistrati e tecnici di settore. Per fronteggiare la prima, vera, piaga sociale che attanaglia ogni famiglia bacolese: l emigrazione giovanile. Forzata dalla fame, dalla necessità e dall aridità di chi, pur circondato ovunque da bellezza, non riesce a prospettare un futuro radioso per sé, per i propri figli, per la propria famiglia. Per tutto questo, e quanto dimostrato in questi lunghi anni di presenza sul territorio, (difendendo Bacoli in ogni sede e luogo in cui mi sia stata data voce; in ogni spazio, istituzionale o meno, in cui mi sia stato concesso un microfono, un megafono, o semplicemente il silenzio degli ascoltatori), propongo ad ognuno di voi la mia candidatura a sindaco. Per poter essere il primo cittadino, non per distanza verso la comunità, ma per impegno insieme ad essa, a difendere la nostra Bacoli, riportandola sulla scia della rinascita. Riconquistando quel ruolo di protagonista, di eccellenza, perso negli anni bui del malgoverno, dei soprusi, del clientelismo. Continuiamo a costruire, insieme, #tuttanatastoria. Josi Gerardo Della Ragione 2

4 INDICE 1. Un idea di città: il Biodistretto dei Campi Flegrei 4 2. Creare lavoro attraverso le risorse del territorio Valorizzazione e gestione dei beni culturali Un turismo di qualità: politica dell accoglienza, ricettività, albergo diffuso La messa a reddito del Centro Ittico Campano La gestione del demanio: spiagge ed ormeggi Agricoltura ed orti urbani: verso lo sviluppo della filiera corta La cura dell ambiente: bonifiche e politiche ecosostenibili a tutela della salute Tutela dell acqua Tutela della terra Tutela dell aria Ripensare il bilancio comunale: da adempimento di legge a strumento per il benessere della collettività Bilancio più vicino ai cittadini Migliorare i servizi e abbassare le tasse La macchina comunale: tagli agli sprechi e semplificazione I cittadini protagonisti dell amministrazione: partecipazione e trasparenza La legalità come presupposto fondamentale per rilanciare lo sviluppo Beni confiscati Un nuovo Piano Urbanistico Comunale (PUC): un mezzo per riqualificare il territorio Una nuova idea di mobilità: realizzare un sistema di trasporto sostenibile ed integrato Viabilità Trasporto pubblico Vie del mare Una scuola a 360 : investire in formazione, servizi e strutture Edilizia scolastica e servizi Politiche educative e territoriali A difesa dei più deboli: la solidarietà come motore delle politiche sociali Una mappa del disagio sociale Infanzia e anziani Disabili al centro della comunità Attenzione alla nuova povertà La cultura dello sport: restituire alla città spazi e occasioni di aggregazione 35 3

5 1 UN IDEA DI CITTÀ: IL BIODISTRETTO DEI CAMPI FLEGREI L intero programma di governo di Freebacoli mira ad uno sviluppo organico della città e di tutte le sua potenzialità, mai sfruttate appieno. Individuare le potenzialità economiche del territorio e svilupparle in armonia con l ambiente, razionalizzare le risorse umane e naturali e metterle a sistema; il tutto muovendosi in un ottica comunitaria, imprescindibile nell era della globalizzazione, che permetta di allargare il fronte di azione, enfatizzando i punti di forza e rendendo meno gravosa la risoluzione dei problemi comuni. Questi gli imperativi a cui saremo tenuti a dare risposte. La creazione di un Biodistretto Flegreo, un unico sistema di sviluppo integrato, è la strada che Freebacoli propone per la rinascita del paese e delle realtà circostanti. Iniziare una politica di condivisione con i comuni dell area flegrea sui temi del turismo, delle politiche sociali, dei trasporti, dell ambiente, dell occupazione e riconvertire tutte le aree pubbliche abbandonate a strutture funzionali a tali attività. L idea di Biodistretto dei Campi Flegrei nasce dalla peculiarità paesaggistica e culturale del territorio in questione. Un unicum di bellezza del paesaggio, antichità storiche e bellezze naturali davvero singolare. Eccone le principali linee direttive: Sintetizzare l unicità dell area flegrea attraverso la creazione di un sistema museale integrato (Pozzuoli, Liternum, I Campi Flegrei fotografati dalla ISS (Stazione Spaziale Internazionale) 4

6 PROGRAMMA ELETTORALE Cuma, Baia, Bacoli) assicurando un turismo di qualità. Sviluppare, in armonia con la vocazione imprenditoriale del territorio, i servizi legati al turismo attraverso un impiego intelligente di manodopera, in particolar modo giovanile. Incentivare il settore alberghiero e dell ospitalità diffusa, incoraggiare e sostenere la ristorazione, dare nuova spinta all accoglienza turistica attraverso la creazione di info-point e l impiego di guide turistiche ed il coinvolgimento dei tour-operator locali. Mettere a reddito l intera area costiera flegrea, con la riconversione degli ex cantieri industriali in strutture ricettive, palazzi dei convegni, musei industriali, della scienza e della conoscenza. Attuare un piano per la portualità interna ed esterna al Golfo di Pozzuoli per migliorare la viabilità del territorio a beneficio del settore turistico e della vivibilità. Destinare aree e strutture pubbliche alla creazione di un Distretto Universitario - convenzionato con gli atenei campani - di architettura, biodiversità, archeologia e storia antica, al fine di integrare la fase della formazione con quella dell occupazione, fornendo agli impiegati dei vari settori una preparazione specifica circa le peculiarità del territorio. Gruppo equestre Domiziano Nerva (Museo dei campi flegrei) Recuperare tutte le aree agricole e metterle a reddito per favorire la rinascita del settore primario, sia per finalità commerciali che di sussistenza, attraverso l assegnazione di piccoli lotti di terreno ai nuclei familiari in difficoltà, cooperative e associazioni, perseguendo il rilancio del prodotto a km 0 ed una seria lotta alla povertà. Detti obiettivi saranno attuabili attraverso l utilizzo di fondi europei, investimenti privati, project financing che porteranno i Campi Flegrei a diventare ambita meta turistica ed oasi di sviluppo in un territorio come la Campania in cui la depredazione è diventata l unica forma di governo perpetrata. In Italia il Biodistretto è già sviluppato in vaste aree del Piemonte, della Lombardia, del Veneto, della Toscana, dell Emilia, delle Marche, dell Abbruzzo e della Puglia. Laddove è stato utilizzato tale sistema di economia integrata, è stato registrato un aumento del benessere complessivo in termini di reddito e servizi ed una progressiva riduzione della povertà. freebacoli@live.it 5

7 2 CREARE LAVORO ATTRAVERSO LE RISORSE DEL TERRITORIO Lo stato di recessione economica in cui da anni versa il nostro paese si riflette in maniera preoccupante sul degrado sociale e sul tasso d emigrazione costringendo finanche le migliori intelligenze a lasciare questa terra. Bacoli è tuttavia un paese potenzialmente ricco di risorse che, solo a causa di una mala amministrazione, non si traducono in creazione di posti di lavoro. Freebacoli ha le idee chiare su come sfruttarle. Questa sarà la nostra priorità VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI CULTURALI Il nostro territorio è ricco di resti archeologici che ne testimoniano la grandezza storica. Ad oggi, quasi la totalità dei beni archeologici e culturali, sono gestiti dallo Stato attraverso la Soprintendenza dei beni culturali per Napoli e Provincia. Tale gestione non ha mai assicurato al vastissimo patrimonio culturale e archeologico dell area flegrea una adeguata valorizzazione dal momento che la maggioranza di questi sono chiusi al pubblico o fruibili in maniera limitata Primo obiettivo sarà la riapertura e la valorizzazione di tutti i beni sussistenti al fine di favorire la crescita occupazionale e l indotto turistico. Questi i passaggi da seguire: 1) Acquisizione da parte del Comune di Bacoli della gestione dei beni storico-archeologici. Ciò sarà attuabile - in ossequio al principio di sussidiarietà - ai sensi dell art. 5 comma 5 D.Lgs 85/2010 oppure tramite accordo con la stessa Soprintendenza così come previsto dall Art. 112 comma 4 del Codice dei Beni culturali. 2) Gestione indiretta dei beni acquisiti ed affidamento a cooperative di giovani. Ai sensi dell art. 115 e rispettando i parametri dettati dall art. 114 del Codice dei Beni Culturali, il Comune stipulerà appositi contratti di servizio, concedendo i beni esclusivamente a cooperative di giovani, costituite o da costituirsi, che avranno il compito di valorizzarli (attività di merchandising), renderli fruibili (ad esempio con guide ed info-point) e pubblicizzarli attraverso apposite strategie di marketing turistico, creando un prodotto completo e competitivo sul mercato. La forma societaria della cooperativa di produzione e lavoro (che ha come scopo quello di fornire lavoro ai soci-lavoratori) risulta essere quella più adeguata alla creazione di fonti di reddito per i lavoratori senza diventare fonte di speculazione per pochi. Tali concessioni verranno effettuate mediante procedure ad evidenza pubblica. 3) Controllo del Comune e massima trasparenza circa la gestione dei siti dati in concessione. Sarà compito del Comune di Bacoli, tramite gli uffici competenti, supervisionare sul rispetto dei contratti di servizio e favorire la sinergia e la cooperazione tra i concessionari al fine di promuovere la città e i suoi siti culturali nella loro interezza. 6

8 PROGRAMMA ELETTORALE Il contratto di servizio (di cui all Art.115 comma 5 del Codice dei Beni Culturali), necessario per disciplinare il rapporto tra Comune concedente e concessionari, così come lo schema del bando di gara, sarà sottoposto all approvazione del Consiglio Comunale. Tutte le procedure di affidamento avranno la massima pubblicità e trasparenza: gli atti, i documenti e le notizie necessarie saranno a disposizione dei cittadini sul sito ufficiale del Comune di Bacoli. 4) Tutela e messa in rete dei cosiddetti siti minori. Bacoli è un museo a cielo aperto: in ogni angolo del paese ci sono testimonianze della sua storia antica, alcune delle quali sono erroneamente considerate minori dalla Soprintendenza (ad esempio Grotte dell Acqua, Cento Camerelle, Colombario del Fusaro etc...). Anche tali siti saranno trattati al pari degli altri. Il loro inserimento nei circuiti turistici che verranno a crearsi contribuirà alla loro salvaguardia e promozione. 5) Politica flegrea per il turismo. In armonia con una concezione quantomeno flegrea della politica locale, sarà d obbligo cooperare con le amministrazioni dei comuni limitrofi, al fine di studiare e attuare insieme strategie e modalità di promozione e valorizzazione dei Campi Flegrei e delle loro risorse storico-culturali UN TURISMO DI QUALITÀ: POLITICA DELL ACCOGLIENZA, RICETTIVITÀ, ALBERGO DIFFUSO Attualmente a Bacoli sono presenti pochissime strutture ricettive, sicuramente sottodimensionate rispetto alle potenzialità turistiche del territorio; la carenza di posti letto (nessuna struttura attualmente ha camere sufficienti a ospitare un pullman intero di visitatori) limita di molto il soggiorno turistico, rendendo al momento possibile solo un turismo pendolare. Per questi motivi: Agiremo di concerto con gli altri Comuni flegrei per censire i posti letto disponibili e predisporre congiuntamente un piano per l accoglienza e la ricettività turistica, in modo da individuare, in ottica flegrea, le necessità e dividere gli oneri per la realizzazione degli interventi; Renderemo più semplici gli adempimenti e le procedure per l apertura di nuove attività alberghiere e ricettive (es. B&B), prevedendo per le stesse l esenzione dal pagamento delle principali imposte comunali per il primo anno d esercizio; Tramite bandi ad evidenza pubblica trasformeremo e daremo in concessione alcune delle volumetrie esistenti e dei i beni del patrimonio comunale che ad oggi risultano inutilizzati. Di concerto con gli altri Comuni flegrei sensibilizzeremo la Regione Campania affinché, viste le peculiarità del territorio e i tanti vincoli paesaggistici che rendono difficili la costruzione di nuove strutture, estenda ai Campi Flegrei la possibilità di creare alberghi diffusi. Il concetto di albergo diffuso è un modello di ospitalità originale e di sviluppo turistico del territorio. Si tratta di una proposta concepita per offrire agli ospiti l esperienza di vita di un centro storico, di una città di un paese, potendo contare su tutti i servizi alberghieri, cioè su accoglienza, assistenza, ristorazione, spazi e servizi comuni, alloggiando in case e camere che distano non oltre 200 freebacoli@live.it 7

9 CAPITOLO 2 - CREARE LAVORO ATTRAVERSO LE RISORSE DEL TERRITORIO metri dal cuore dell albergo diffuso: lo stabile nel quale sono situati la reception, gli ambienti comuni, l area ristoro. Ma l Albergo Diffuso è anche un modello di sviluppo del territorio che non crea impatto ambientale. Infatti non è necessario costruire niente, dato che ci si limita a recuperare/ristrutturare e a mettere in rete quello che esiste già LA MESSA A REDDITO DEL CENTRO ITTICO CAMPANO Il Centro Ittico Campano (CIC) è una società per azioni che gestisce il 20% del territorio comunale, in particolare i terreni ed i fabbricati presenti sulle rive del Lago Miseno e del Lago Fusaro (ad es. il Parco Vanvitelliano, il Parco della Quarantena, il complesso delle Cinque Lenze e le piste ciclabili). La storia di questa società si intreccia con le vicende politiche e giudiziarie della nostra Città a partire dal lontano 1999, allorquando il Ministero del Tesoro concesse i beni del CIC al Comune in virtù del piano di rilancio presentato dallo stesso, che prevedeva una gestione pubblicistica dei beni, rispetto alla gestione privatistica prospettata dalla Regione Campania. Il piano di rilancio impegnava l Ente a perseguire obiettivi quali: la bonifica, lo sviluppo economico e culturale del territorio, la creazione di nuovi posti di lavoro, il risanamento delle casse comunali. Il Comune, divenuto nel tempo unico azionista della società, non è mai riuscito realmente a creare profitto poiché le amministrazioni che si sono susseguite fino ad oggi non hanno attuato l indirizzo dettato dal piano di rilancio, limitandosi al mero rinnovo dei contratti di locazione modificandone talvolta i canoni, peraltro a condizioni svantaggiose per l Ente. Per questi motivi il CIC, più volte oggetto di indagine da parte della magistratura e della DIA (Direzione Distrettuale Antimafia), ha fatto registrare negli ultimi anni continue perdite di esercizio nell ordine di svariate centinaia di migliaia di euro che si ripercuotono sulle casse comunali. Freebacoli ritiene che i beni del Centro Ittico debbano rappresentare un opportunità di sviluppo per tutto il Paese. A tal proposito, proponiamo: 1) Scioglimento della società ed acquisizione dei beni al patrimonio del Comune. Si rende necessario procedere allo scioglimento del CIC per tre motivi: economicità: un cospicuo risparmio in ordine alle spese legali ed alle consulenze tecniche, eliminazione di tutti i costi societari (amministrazione, organo di revisione etc..), economie di scala e di gestione; trasparenza: controllo diretto da parte della cittadinanza sull amministrazione dei beni del CIC, possibilità di immediata individuazione di eventuali responsabilità politiche, maggiore pubblicità dei bandi di gara e degli atti; osservanza degli obblighi di legge: divieto di costituzione, detenzione o partecipazione a società per i Comuni con meno di abitanti, messa in liquidazione o cessione delle partecipazioni a società già costituite che presentino perdite negli ultimi tre esercizi come previsto dalla legge. Si veda l articolo 14, comma 32, del decreto legge n. 78/2010 (conv. in Legge n. 122/2010) e da ultimo modificato dall articolo 16, comma 27, del DL n. 138/2011 (conv. in Legge n. 148/2011). 8

10 PROGRAMMA ELETTORALE ) Regolamento per la gestione del patrimonio comunale. All interno del nuovo Regolamento per la gestione del patrimonio comunale che andremo a redigere, tutti i beni del CIC acquisiti saranno assistiti da un apposita clausola di inalienabilità e accatastati. 3) Nuovo piano di rilancio. Affinché la gestione dei beni del CIC arrechi uno sviluppo organico e vantaggioso per tutti i cittadini, sarà importante l opera di pianificazione da parte del Comune. Il nuovo piano sarà improntato al raggiungimento degli obiettivi prefissati e mai raggiunti nel 1997, per quanto ancora attuali e realizzabili. In particolare: Bonifica ed il risanamento dei luoghi (es: Laghi Miseno e Fusaro, Parco della Quarantena, i campi da tennis a Cuma) Sviluppo economico e culturale del territorio Per questi fini le concessioni ed i rinnovi dei contratti saranno effettuati con bandi ad evidenza pubblica, premiando i progetti che meglio garantiscono: a) la massima occupazione b) la massima riqualificazione del bene c) la migliore offerta economica Il complesso delle Cinque Lenze L area denominata Cinque Lenze consiste in sei capannoni ubicati sulle sponde del Lago Miseno. Quest area, acquistata dal Ministero della Difesa con un mutuo di euro (che stiamo pagando tutt ora), è stata sottratta per troppo tempo alla disponibilità dei cittadini. Riteniamo che questo complesso possa essere volano di sviluppo sia economico che sociale. Compagnie teatrali e associazioni culturali presenti sul territorio denunciano la mancanza di strutture aggregative e spazi culturali che possano ospitarle. L intento di Freebacoli è quello di utilizzare una parte dell area per valorizzare e promuovere tali iniziative, ad esempio destinandola alla creazione di un cinema, teatro o laboratorio artistico. Per la restante parte del complesso, con il coinvolgimento della cittadinanza, saranno vagliate tutte le possibili modalità di riqualificazione, utilizzando ogni eventuale fonte di finanziamento pubblica o privata (project-financing, fondi europei, etc...). Il Parco della Quarantena Il Parco della Quarantena è una meravigliosa oasi naturale, sita in via Spiagge Romane, che affaccia sul Lago Fusaro. Abbandonata da anni, l area consiste in diverse strutture fatiscenti, chilometri di piante e vegetazioni, alberi secolari: un vero e proprio polmone verde. L intento di Freebacoli è di recuperare il Parco e l ex caserma della Guardia di Finanza situata sulla foce di Torregaveta, per realizzare: Un area campeggio nel Parco della Quarantena utilizzando le strutture già esistenti con finalità turistico ricettive; Un parco pubblico, valorizzando la biodiversità della flora e della fauna dei luoghi; Spazi adibiti a funzioni ludico ricreative (aree per lo sport, installazioni per l infanzia) senza alterare il contesto naturale dei luoghi; Una struttura alberghiera nell ex caserma della Guardia di Finanza; Il Parco Vanvitelliano Il Parco Vanvitelliano è un vasto complesso storico che comprende varie strutture (gli stalloni, gli orti botanici, la Sala Ostrichina, la Casina sul Lago, la casetta del pescatore, i giardini borbonici). freebacoli@live.it 9

11 CAPITOLO 2 - CREARE LAVORO ATTRAVERSO LE RISORSE DEL TERRITORIO Lasciando inalterata la naturale destinazione culturale del complesso, anche tramite l organizzazione di mostre, convegni ed esposizioni, intendiamo creare una sede universitaria di archeologia subacquea e del restauro e un osservatorio biologico e zootecnico per la flora e la fauna locale. Tutto ciò, unito al completamento ed alla valorizzazione della pista ciclabile, contribuirà a riqualificare l intera area di Cuma-Fusaro, a beneficio della collettività e dei già numerosi esercizi commerciali presenti sul luogo LA GESTIONE DEL DEMANIO: SPIAGGE ED ORMEGGI Negli ultimi anni Freebacoli è stata promotrice di numerose mobilitazioni popolari per rivendicare il libero e gratuito accesso ai litorali per la collettività, sostenendo il carattere universalistico del mare e delle spiagge come bene comune. Anche da una più accorta gestione del demanio marittimo possono nascere nuove occasioni di sviluppo e occupazione per tutti Spiagge La situazione dei litorali comunali ha subito negli anni un progressivo peggioramento sotto diversi aspetti. Le spiagge libere sono state costantemente ridotte, la loro manutenzione ordinaria è inadeguata e insufficiente se non completamente assente durante il periodo invernale, con alcune aree che vengono addirittura recintate servendosi di reti metalliche e filo spinato. Inoltre, le aree militari tra Miseno e Miliscola non sembrano più svolgere le attività a cui erano state originariamente destinante. La spiaggia romana resta in gran parte inutilizzata a causa dell inquinamento delle acque marine. Affinchè la collettività ritorni a godere della risorsa mare e allo stesso tempo tutelando le occasioni di lavoro che questa offre, Freebacoli garantirà: Rispetto di adeguate percentuali di spiaggia libera. In osservanza del Regolamento del Demanio marittimo del Comune di Bacoli, in ogni ambito comunale va riservata alla libera e gratuita fruizione di una quota percentuale di arenile non inferiore al 20% della superficie complessiva della spiaggia ( ) evitando sequenze ininterrotte di aree in concessione (Art.4 Regolamento). Freebacoli ha già combattuto questa battaglia insieme ai cittadini, raccogliendo oltre firme presentate poi in Consiglio Comunale. Libero e gratuito accesso alla battigia. Il rispetto dell obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia ( ) anche ai fini della balneazione è infatti previsto per legge (l. 296/06),insieme alla presenza di varchi liberi ogni 120 metri lineari su ogni litorale. Libero passaggio nell area dei 5 mt dalla battigia. Tale zona non deve essere occupata da ombrelloni e sedie a sdraio dei lidi o altro tipo di mezzo movibile e amovibile (imbarcazioni, torrette, pedalò). In tal senso è necessario uno stringente controllo da parte dell autorità comunale in concerto con la Guardia Costiera. Manutenzione e pulizia degli arenili. Far rispettare l obbligo per i concessionari 10

12 PROGRAMMA ELETTORALE di mantenere per tutto l anno le aree di spiaggia date in concessione e quelle libere adiacenti, così come già previsto da apposita ordinanza sindacale o secondo l esempio del Regolamento del Demanio marittimo del Comune di Pozzuoli (Art.28). Abbattimento di ogni barriera architettonica che impedisca l accesso al mare per i disabili. Al fine di creare maggiori possibilità occupazionali e contestualmente riservare maggiori porzioni di arenili destinati alla libera balneazione intendiamo: 1) Predisporre un piano di gestione degli arenili in linea con uno sviluppo armonioso ed ecocompatibile del territorio. 2) Richiedere il trasferimento al Comune di Bacoli degli stabilimenti balneari militari (Esercito,Marina Militare, CRDD, Aereonautica, Vigili del Fuoco) e delle aree connesse (parcheggi ed ulteriori aree logistiche ), così come già previsto dalla mozione presentata due anni fa da Freebacoli ed approvata all unanimità in Consiglio Comunale a cui l Amministrazione non ha mai dato seguito. 3) Affidare a cooperative di disoccupati del territorio i servizi di ristorazione, bar, noleggio a richiesta di sdraio e ombrelloni, parcheggio etc, lasciando sempre libero l accesso e la fruizione delle spiagge acquisite. 4) Indire un bando pubblico di idee rivolto ad urbanisti, architetti ed ingegneri per proporre e ripensare un altra spiaggia possibile senza gli stabilimenti militari in cui si prevedono: aree libere e attrezzate, senza recinzioni e mura che dividono il mare dalla città, piste ciclabili e giardini al posto della cementificazione presente, con un ripristino naturalistico che crei continuità tra il lago ed il promontorio, palestre all aperto e strutture di intrattenimento per adulti e bambini, aree verdi. La spiaggia romana e la macchia mediterranea La spiaggia romana è una risorsa dall immenso potenziale di sviluppo, purtroppo dimenticata e dequalificata dal cattivo funzionamento del depuratore di Cuma. Con la rifunzionalizzazione del depuratore interi chilometri di spiaggia potranno diventare balneabili permettendo la creazione di nuove opportunità di lavoro per i locali. L aumento dell area di spiaggia disponibile permetterà inoltre una migliore gestione del flusso balneare non più limitata alla sola Capo Miseno, con vantaggiose ripercussioni sul traffico e sulla viabilità. Anche la macchia mediterranea alle spalle della citata spiaggia, recuperata e meglio gestita con percorsi ciclo-pedonali in modo da creare un unicum senza soluzione di continuità dal parco della quarantena fino al monte di Cuma con i suoi inestimabili resti archeologici, diventerà ambita meta turistica per le bellezze naturali, archeologiche e paesaggistiche che ha da offrire. Ormeggi Il Comune di Bacoli dispone di ben quattro specchi d acqua presenti tra Casevecchie e Miseno, non riuscendo tuttavia a produrre né utili né tantomeno posti di lavoro. Dare tali spazi in concessione a privati e valorizzarli permetterebbe di creare introiti per l Ente e nuovi sbocchi occupazionali tramite un efficiente gestione del servizio ormeggi. La procedura di affidamento sarà effettuata con gare ad evidenza pubblica, garantendo la massima trasparenza e pubblicità. freebacoli@live.it 11

13 CAPITOLO 2 - CREARE LAVORO ATTRAVERSO LE RISORSE DEL TERRITORIO AGRICOLTURA ED ORTI URBANI: VERSO LO SVILUPPO DELLA FILIERA CORTA Numerosi sono gli appezzamenti di terreno insistenti sul territorio comunale, di proprietà sia pubblica che privata. In particolare i terreni di proprietà pubblica sono spesso abbandonati a se stessi, utilizzati per scopi diversi dalla destinazione d uso per la quale sono stati affidati in gestione e in molti casi addirittura oggetto di sversamenti di rifiuti. Freebacoli sostiene la grande importanza del settore primario. Una corretta gestione e valorizzazione dei terreni di proprietà pubblica, secondo i canoni dettati dalle tecniche di produzione e trasformazione biologiche e biodinamiche, potrebbe infatti trasformarli in una vera e propria risorsa per porre un freno al dilagante degrado ambientale, incentivare una sana e corretta alimentazione, tutelare la biodiversità, la fertilità della terra e le specie vegetali e animali autoctone. Onde perseguire questi obiettivi realizzeremo: 1) Mappatura e catalogazione dei terreni agricoli (sulla scorta della L.R. sul registro dei rifiuti). Sarà effettuata una scansione dettagliata di tutte le aree agricole pubbliche insistenti sul territorio comunale e disponibili per attività di agricoltura o di allevamento. A seconda dell eventuale grado di inquinamento saranno poi catalogati in base alla diversa destinazione d uso. fittati a basso costo a cooperative di lavoro o ad aziende di floricultura. concessi ad enti ed organizzazioni pubbliche o private (quali università, istituti di ricerca etc...) per la realizzazione di centri di studio e di apprendimento. 3) Creazione di orti urbani ed opportunità di impiego. Utilizzando i terreni già destinabili all agricoltura e all allevamento, realizzeremo orti urbani e sociali, tramite un bando di gara ad evidenza pubblica per tutti i cittadini che vogliano gestire una o più particelle di suolo, e ne concederemo una parte a cooperative di lavoro al fine di creare opportunità di impiego nel settore agricolo. 4) Istituzione di un organo di controllo cittadino. Tale organo, composto da rappresentanti delle istituzioni, cittadini competenti in materia, tecnici volontari (agronomi, contadini, allevatori, fiorai etc.), avrà il compito di: sensibilizzare i cittadini a praticare un agricoltura di tipo biologico sia per migliorare la quantità e qualità delle colture prodotte e sia per inserirli all interno della filiera corta dell agro-alimentare. mettere in rete tutte le realtà agricole biologiche locali, che andranno a rifornire punti vendita al dettaglio (supermercati, negozi di ortofrutticola, etc.), mense scolastiche, attività ristorative. 2) Bonifica dei siti agricoli inquinati. I terreni inquinati, una volta bonificati, verranno: 12

14 3 LA CURA DELL AMBIENTE: BONIFICHE E POLITICHE ECOSOSTENIBILI A TUTELA DELLA SALUTE L ambiente è di per sé un valore ed, in quanto tale, va tutelato. Un ambiente sano è infatti garanzia di miglior qualità della vita, a tutela della salute quale bene supremo sancito dalla Costituzione, cui ogni essere umano ha diritto e che ogni amministrazione, a prescindere dal colore politico, ha il dovere di preservare. La cura dell ambiente ha inoltre una forte rilevanza economica, in quanto condizione imprescindibile dalla quale partire per qualsivoglia programma di sviluppo. Dunque non solo imperativo morale, ma necessità. Sin dalla sua nascita Freebacoli ha da sempre prestato grande attenzione al tema. Numerose sono state le manifestazioni, le iniziative di sensibilizzazione, le giornate ecologiche, le istanze presentate in Consiglio Comunale che abbiamo portato avanti in questi anni. Per la tutela dell ambiente ci sono azioni che la nostra Amministrazione potrà effettuare in autonomia, ed altre che dovranno essere portate avanti in collaborazione con Comuni limitrofi, altri Enti quali l Ente Parco, la Città Metropolitana, la Regione, il Governo centrale e l Unione Europea, tenendo come punto fermo il dialogo con le associazioni, i comitati e i singoli cittadini. Questi i punti generali della nostra politica ambientale: Accesso pubblico all informazione ambientale. freebacoli@live.it 13

15 CAPITOLO 3 - LA CURA DELL AMBIENTE: BONIFICHE E POLITICHE ECOSOSTENIBILI A TUTELA DELLA SALUTE Daremo piena attuazione al Decreto Legislativo 19 agosto, 2005, n. 195, Attuazione della direttiva 2003/4/CE sull accesso del pubblico all informazione ambientale, troppo spesso trascurato, sia garantendo un completo e veloce Accesso all informazione ambientale su richiesta dei cittadini, sia creando i necessari Cataloghi e punti d informazione. Attuazione Delibera 18. Daremo immediata e completa attuazione alla Delibera del nostro Consiglio Comunale N. 18 del 18 aprile 2008, rimasta in gran parte irrealizzata, la quale comprendeva tutte le principali problematiche ambientali programmandone i relativi interventi da attuare. Corteo Bacoli non deve morire (foto Mela Costigliola) Istituzione del registro tumori. Ci prodigheremo per una veloce realizzazione del progetto recentemente approvato dalla Regione Campania, ma che attualmente copre soltanto poche aree della nostra Regione. Tale progetto, se ben realizzato, consente di conoscere i parametri di incidenza (numero di nuovi casi in un anno ), prevalenza (numero di cittadini che convivono con un tumore), tassi di sopravvivenza e mortalità, aumento e diminuzione rispetto agli anni precedenti e, confrontando i vari registri, capire se l impatto della malattia è lo stesso in tutte le aree del Paese e se si sta meglio o peggio rispetto al resto del mondo. L incrocio di questi dati con la situazione ambientale porterà a stabilire inequivocabilmente la relazione tra malattia ed inquinamento e ad avere così un esatta dimensione del problema. Inizieremo pertanto immediatamente, su base locale, ad implementare la raccolta dei dati. Istituiremo un apposito ufficio, destinando parte delle forze comunali a tale scopo. Monitoraggio e sistema di telecontrollo del territorio. Individueremo le aree con maggiori criticità ambientali dovute a sversamenti illegali e rifiuti tossici. A tale scopo, richiederemo l utilizzo da parte del NOE dei Carabinieri del sistema di telecontrollo denominato SITA, sistema informatico e a costo zero che permetterà la permanenza di un accurata scansione su vaste porzioni di territorio. Riorganizzazione del Parco Regionale dei Campi Flegrei. Ci adopereremo per una rivitalizzazione dell Ente Parco nato anche per la protezione di aree terrestri e marine e a tutela della biodiversità nel nostro territorio ma che, di fatto, specialmente negli ultimi anni, è stato reso inoperativo. Adesione al progetto Decoro urbano. 14

16 PROGRAMMA ELETTORALE Faremo partecipare il Comune di Bacoli all iniziativa Decoro Urbano. Decorourbano.org è un progetto di partecipazione attiva e diretta dei cittadini al controllo del territorio, inviando al proprio Comune segnalazioni e foto per la sua tutela e salvaguardia, attraverso App su tablet e smartphone. Attualmente partecipano a tale progetto già 168 Comuni. Tutela dell ambiente vuol dire tutela di: Acqua, Terra, Aria. Esaminiamo pertanto gli interventi specifici per la loro salvaguardia TUTELA DELL ACQUA I punti che affronteremo e risolveremo per vincere l inquinamento e ridare dignità e prospettive a questa enorme risorsa, in vista di un turismo di qualità e di una migliore vivibilità per la cittadinanza, riguardano il mare, i laghi, le acque termali e quelle di falda. A) Risorsa Mare: Individueremo ed elimineremo, di concerto con le Amministrazioni limitrofe, la miriade di scarichi abusivi nel Golfo di Pozzuoli per contrastare e sanzionare gli sversamenti illegali da parte di navi e natanti; Vieteremo l uso di polistirolo in mare, causa di inquinamento delle acque e dei litorali e che, entrando nella catena alimentare sotto forma di cibo per pesci, arreca grave danno alla salute; Diversificheremo per cooperativa il colore dei retini delle cozze e di altri eventuali strumenti utilizzati da mitilicoltori e pescatori, al fine di individuare eventuali responsabilità d inquinamento e reprimeremo tutti gli abusi di chi pratica di frodo questi mestieri; Prevedremo per chi ha concessioni in mare la pulizia ordinaria dei fondali e ci adopereremo per una loro reale bonifica, in piena sintonia con quanti lavorano in mare, primi fra tutti mitilicoltori e pescatori, che contribuiscono in maniera rilevante all economia locale e che quindi vanno aiutati a migliorare i loro sistemi produttivi; Useremo parte dei proventi derivanti da concessioni per l acquisto di uno spazzamare; Continueremo ed intensificheremo la nostra azione per una reale ed efficace rifunzionalizzazione del depuratore di Cuma, e per la creazione di una condotta sottomarina, complementare e non alternativa, che porti gli scarichi realmente depurati a vari chilometri dalla costa; Ci adopereremo (così come già proposto in Consiglio Comunale) per la rimozione del relitto Sassari I che continua a riversare nel mare di Baia sostanze altamente tossiche e cancerogene quali gasolio, oli di sentina, amianto, PCB, IPA. Si agirà parimenti per il pontile ex Pozzolana Flegrea (così come già avvenuto per quello Coppola, dietro nostra mozione consiliare); B) Risorsa Laghi: Sarà cura della nostra Amministrazione che le opere previste dal Grande Progetto di risanamento dei Laghi Flegrei vengano terminate in tempo utile e che vengano effettuate, in osservanza della nuova normativa europea, sotto il diretto controllo dei cittadini. Sotto questo aspetto Freebacoli si è già mossa, insieme ad altre forze che freebacoli@live.it 15

17 CAPITOLO 3 - LA CURA DELL AMBIENTE: BONIFICHE E POLITICHE ECOSOSTENIBILI A TUTELA DELLA SALUTE hanno manifestato sensibilità al problema, e tutti i sotto-progetti sono stati dettagliatamente esaminati, discussi e migliorati; Il Grande Progetto di risanamento ambientale e valorizzazione dei laghi dei Campi Flegrei è un progetto intercomunale tra Pozzuoli, Quarto, Monte di Procida e Bacoli che vede un finanziamento totale di circa 65 milioni di euro su fondi dell Unione Europea sui P.O.R La quota per Bacoli e Monte di Procida è di circa 26 milioni da spendersi entro dicembre Benché la reale azione di risanamento riguardi soltanto il Lago Fusaro, tale progetto può e deve essere momento di miglioramento della qualità delle nostre acque, poiché sono previste opere riguardanti la creazione o miglioria delle reti fognarie. Andrà effettuato il dragaggio dei fondali del Lago Miseno, sia per bonificarlo sia per ridare la necessaria profondità ai suoi fondali. Vanno inoltre protette le foci di Case Vecchie e di Miliscola e assicurato che lo scarico di emergenza del troppopieno dell impianto di sollevamento di Miliscola sia finalmente riparato; Sarà dedicata particolare attenzione al Lago Fusaro, da un lato per operare una reale bonifica dei suoi fondali inquinati da arsenico e metalli pesanti, dopo decine di anni di inerzie, silenzi e segreti di Stato, dall altro per risolvere il problema del malfunzionamento dei troppopieno che quando piove inquinano il lago e provocano l allagamento di strade ed edifici; C) Acqua di falda e acqua potabile: Approfondiremo le analisi delle acque di falda per accertare l eventuale presenza di sostanze inquinanti, specialmente in prossimità del lago Fusaro e con particolare attenzione al livello di propagazione del Cromo VI, altamente cancerogeno; Garantiremo che l acqua potabile, in quanto bene primario, rimanga sempre pubblica e che vengano effettuati controlli che ne attestino la buona qualità, prevenendo così episodi di inquinamento come quello del 2008 delle vasche di Via Bellavista; Porteremo a Bacoli l esperienza, già sviluppata in altri Comuni, delle Case dell Acqua, ovvero l installazione di distributori alla spina di acqua estremamente controllata, sia naturale che gassata, in modo da fornire un acqua pura certificata, diminuire il consumo delle bottiglie di plastica e diminuire i costi di trasporto per lo smaltimento della plastica; D) Acqua Termale: Incentiveremo l utilizzo di acqua termale a scopi sia turistici, come fa egregiamente Ischia, sia per il riscaldamento, non con faraonici progetti di megacentrali, bensì per centrali di piccola o piccolissima taglia. Mediante queste ultime si otterrà il duplice beneficio di risparmiare sul costo delle fonti di energia tradizionali e di avere una risorsa energetica più democratica, controllabile direttamente dal cittadino perché diffusa e svincolata da multinazionali TUTELA DELLA TERRA La lotta agli sversamenti illegali unita ad una completa bonifica delle aree inquinate, al recupero degli spazi verdi e ad una migliore raccolta differenziata restituirà alla città un ambiente salubre. 16

18 PROGRAMMA ELETTORALE Potenzieremo la raccolta degli estremamente inquinanti oli esausti che, grazie a Freebacoli, ha avuto inizio negli ultimi anni; Acquisteremo una pesa per i rifiuti per ottenere finalmente che, malgrado sia previsto dal lontano 2004, la spazzatura che va in discarica venga finalmente pesata TUTELA DELL ARIA Amianto, elettromagnetismo e gas di scarico sono i principali fattori di inquinamento dell aria. Raccolta olio esausto organizzata da Freebacoli Solleciteremo una reale bonifica di Cava Lubrano effettuando carotaggi in profondità, così come provvederemo alla riqualificazione dei campi da tennis di Cuma, ove giacciono ancora fusti tossici, ed il cui grado di inquinamento del terreno non è ancora del tutto ben noto; Le aree a verde pubblico saranno maggiormente curate e si darà seguito alla legge 113/92 che prevede di piantare un nuovo albero per ogni nuovo nato; Incentiveremo il riciclo ed il riuso, così come il sempre maggior uso di detersivi alla spina; Praticheremo una raccolta differenziata di qualità che porti benefici e non un aggravio di spesa, per i cittadini, così come meglio specificato nella sezione dedicata al bilancio; Reprimeremo gli sversamenti abusivi di amianto, sia mediante l uso di telecamere e controlli diretti, specialmente su quelle aree che, come via di Spiagge Romane, sono oggetto di quotidiani scempi, sia istituendo un apposito sportello per facilitarne lo smaltimento e ridurne i costi, così come proposto in Consiglio Comunale nel 2012 da Freebacoli, senza però ricevere approvazione. Opereremo, altresì, un censimento sulla presenza di strutture con coperture in amianto. Affronteremo il problema dell inquinamento elettromagnetico, causato dalla disordinata ed eccessiva presenza di antenne sul territorio, mediante la piena attuazione del regolamento sull elettromagnetismo e sulle relative istallazioni pubbliche e private, così come abbiamo fatto approvare in Consiglio Comunale, ma mai messo integralmente in esecuzione. Ridurremo l inquinamento da gas di scarico dei veicoli a motore in un ottica complessiva di mobilità sostenibile così come esplicitato nella sezione trasporti. freebacoli@live.it 17

19 4 RIPENSARE IL BILANCIO COMUNALE: DA ADEMPIMENTO DI LEGGE A STRUMENTO PER IL BENESSERE DELLA COLLETTIVITÀ Lo stato di salute di un Comune può essere verificato dalla situazione dei suoi conti pubblici. Il bilancio comunale non è infatti un arido insieme di cifre ma incide profondamente sulla vita di tutti i cittadini: dalla mensa scolastica alla pulizia dei giardini, dalla manutenzione delle strade ai servizi sociali. Occorre prima di tutto cambiare il modo di concepire il bilancio: da adempimento burocratico e conoscibile da pochi bisogna arrivare a concepirlo quale strumento per realizzare il benessere e i bisogni dei cittadini. La finalità del Comune non è semplicemente riscuotere tasse e tenere i conti ordine ma provvedere allo sviluppo della comunità. Le tasse, gli adempimenti fiscali e il bilancio stesso sono gli strumenti e non lo scopo dell azione amministrativa. Prima di tutto ci sono le persone e i loro bisogni BILANCIO PIÙ VICINO AI CITTADINI Primo passo per raggiungere una amministrazione efficiente ed un bilancio capace di far fronte ai reali bisogni della collettività, è quello di informare e rendere consapevoli i cittadini delle decisioni di chi li amministra e della situazione economica del Comune, per arrivare poi a condividere con loro le scelte strategiche rendendoli in maniera diretta partecipi alla vita politica della città. Tre sono le finalità: a) Comprendere e soddisfare meglio le priorità e i bisogni dei cittadini; b) Responsabilizzare i contribuenti; c) Coinvolgere i cittadini nella vita politica del paese. Per tali motivi già in questi anni Freebacoli ha tenuto assemblee e convegni per informare la cittadinanza sulla situazione dei conti pubblici, per capire il motivo dell aumento delle imposte e per fornire proposte e soluzioni. Bilancio partecipato Prima di tutto informazione e trasparenza. Organizzeremo assemblee e incontri con la cittadinanza per informarla sullo stato dei conti del comune, pubblicando sul sito dell Ente oltre alla versione integrale del bilancio anche un altra in forma semplificata. Gradualmente, in sede di preparazione del bilancio preventivo, assegneremo una quota di bilancio sempre maggiore alla gestione diretta dei cittadini. Utilizzeremo in particolare questo modello per tutte le altre scelte strategiche del Comune, in particolare per temi quali vivibilità e opere pubbliche. Bilancio sociale Al termine di ogni anno, in sede di approvazione del bilancio consuntivo, relazioneremo alla città i risultati della gestione non solo in termini numerici e finanziari ma anche in termini di risultati raggiunti e di servizi offerti. Il controllo sull azione politica è infatti il sale della democrazia. Sessione speciale del Consiglio Comunale sul bilancio Tramite un nuovo Regolamento sul funzio- 18

20 PROGRAMMA ELETTORALE namento del Consiglio Comunale, renderemo la fase di approvazione del bilancio più articolata e partecipata, prevedendo per essa un apposita sessione onde evitare che l opposizione non abbia modo di interagire con la maggioranza e che le istanze dei cittadini non vengano ascoltate. La sessione si articolerà in questo modo: un primo giorno con l analisi della proposta di bilancio da parte dell amministrazione e con l intervento dei cittadini che hanno contribuito alla formazione della parte partecipata, un secondo giorno con l analisi degli emendamenti delle opposizioni e discussione finale ed un terzo giorno per l approvazione MIGLIORARE I SERVIZI E ABBASSARE LE TASSE La situazione economica e finanziaria del Comune di Bacoli può essere senza mezzi termini definita disastrosa. Le amministrazioni passate non sono riuscite o non hanno voluto risolvere i problemi strutturali del bilancio, peggiorando la situazione, aumentando le tasse e riducendo i servizi. Ecco le principali criticità che denunciamo da anni e confermate dai Revisori dei conti: a) Mancato recupero dell evasione tributaria e difficoltà nella riscossione dei residui attivi; b) Cattiva gestione dei beni dell ente e mancata vendita dei beni messi all asta; c) Cattiva gestione delle società partecipate; d) Scarsa tempestività dei pagamenti. Pagare tutti, pagare meno Il problema più grosso è la mancata riscossione dei residui attivi. Per residui attivi si intendono le entrate che sono accertate ed iscritte a bilancio ma che non arrivano nelle casse del comune. In sostanza sono soldi che i cittadini dovrebbero pagare ma che non pagano e quindi il Comune non incassa. Tuttavia l ente comunale spende non solo i soldi che entrano effettivamente nelle casse comunali, ma anche quelli che potenzialmente dovrebbero entrare. Molto spesso però queste somme non vengono incassate andando così a creare buchi di bilancio. A Bacoli il problema ha dimensioni enormi: nel solo 2013 a fronte di circa 26 milioni e 800mila euro il comune ha incassato solo 15 milioni e mezzo. Circa il 42% di tasse, imposte e contributi non sono stati pagati. E questi si aggiungono a quelli degli anni precedenti. A fine 2013 il totale di residui attivi (cioè di soldi che il comune ha speso ma che non ha incassato e forse per grandissima parte non incasserà mai) è di 35 milioni 617 mila euro. Per questo motivo: a) aumenteremo le percentuali di riscossione facendo pagare chi non ha mai pagato. Gli strumenti per fermarli ci sono, bisogna solo avere la volontà politica di farlo; b) intensificheremo e accelereremo (velocizzazione nella emissione dei ruoli) ogni azione volta alla lotta all elusione e all evasione; c) destineremo parte delle somme riscosse a ridurre la pressione fiscale e le tasse per le fasce più deboli della popolazione; Inoltre per garantire una maggiore solidità dei conti pubblici: d) creeremo un consistente fondo per la svalutazione dei crediti in modo da depurare col tempo il bilancio dai residui attivi inesigibili, procedimento obbligatorio per legge dal freebacoli@live.it 19

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