UFFICIO SERVIZIO CIVILE PARTE I

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1 Allegato 1 PARTE I Ente. 1. Ente proponente il progetto: Federsolidarietà-Confcooperative 2. Indirizzo, numero telefonico, sito Internet ed dell Ente: Borgo S. Spirito, ROMA TEL. 06/ serviziocivile@confcooperative.it Sito internet: 3. Eventuali altri enti co-promotori del progetto: nessuno Progetto. 4. Titolo del progetto: Prospettiva Lavoro Sociale 5. Tipologia del progetto: a. partecipazione 6. Ambito/Settore e area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Assistenza A13 7. Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto rispetto a situazioni date definite attraverso indicatori misurabili; Il progetto si colloca nel particolare contesto del mondo del lavoro della Città di Roma, nell ambito del quale, da alcuni anni, si verificano due fenomeni paralleli, i quali, attraverso un adeguata azione di volano, possono essere messi in interrelazione produttiva. Il primo fenomeno riguarda il mercato del lavoro del territorio cittadino e della Provincia, il quale si caratterizza per un tasso di disoccupazione giovanile alto ( 45,7 %) e ben più elevato rispetto alla media nazionale ( 33,8 ) e lievemente superiore a quello regionale ( 44% ) (dati Unioncamere rapporto annuale provinciale anno 2000 ).Il fenomeno è ulteriormente specificato da un altro indicatore di rilievo. Secondo dati forniti dall Agenzia per l Impiego del Lazio ( secondo trimestre 1999 ), più della metà ( ) degli iscritti al collocamento nella Regione ( unità ) è in cerca di prima occupazione ( 55,7% ) e la componente femminile rappresenta la quota maggioritaria degli iscritti totali ( 56,2%, pari a unità ) di quelli in cerca di prima occupazione ( 59,1% ). La maggiore parte degli iscritti, ragazzi e ragazze, si riscontra nella provincia di Roma ( 69,5% ). Nel Comune di Roma in particolare si verifica la più alta pressione di giovani in cerca di prima occupazione,

2 che costituiscono il 61,5%.del totale degli iscritti ; per le donne tale rapporto diviene del 64,1%. Questa situazione evidenzia come i giovani e le donne rappresentino la fascia debole del mercato del lavoro. In questo contesto, allora, risulta di estremo interesse valutare attentamente il secondo fenomeno considerato, quello del recente, forte sviluppo dei Terzo Settore e della cooperazione sociale in modo particolare nella Città di Roma.Infatti, il numero di cooperative sociali, con particolare riguardo a quelle di tipo A, ha registrato, negli ultimi anni, un incremento medio annuo del 30%, passando dalle 88 del 1997 alle 187 del 2000 e dimostrandosi in ulteriore, continua crescita. ( Ricerca specifica - Dipartimento Politiche Sociali del Comune di Roma / l Associazione Lunaria - fine anno 2001 ). Il fenomeno fa seguito soprattutto al processo di esternalizzazione dei servizi sociali messo in atto dal Comune di Roma, il cui solo V Dipartimento ( Politiche Sociali ), dal 1998 ad oggi, ha erogato a strutture del Terzo Settore una media superiore ai 25 milioni di euro annui per interventi convenzionati, di cui oltre il 20% specificatamente alle cooperative sociali.in una fase di crisi occupazionale nei settori tradizionali dell economia, incluso il terziario, attività quali i servizi alla persona, la tutela dell ambiente, la formazione e la multimedialità appaiono credibili volani occupazionali. Infatti, nello stesso periodo considerato dalla ricerca, l occupazione legata al Terzo Settore è cresciuta del 23% l anno, in modo mediamente più netto proprio tra le cooperative sociali. La riflessione conclusiva è che si potrebbero sperimentare occasioni di contatto guidato tra le due fattispecie considerate, ad esempio attraverso percorsi formativi al lavoro sociale per i giovani cittadini romani, proprio cogliendo l occasione del Servizio Civile. 8. Obiettivi del progetto : Obiettivo del progetto è l avvio di giovani ( ragazze e ragazzi ) di età compresa tra i 18 ed i 26 anni ad attività di solidarietà nell ambito della cooperazione sociale. In questo modo, il progetto si prefigge un duplice risultato : - incrementare il numero delle risorse umane qualificate attive nelle iniziative di supporto ( umano e tecnico ) a favore di soggetti svantaggiati, accrescendo, così, le possibilità di intervento nei confronti del disagio sociale diffuso ; - offrire agli stessi ragazzi coinvolti un percorso formativo, personale e professionale, capace di fornire gli strumenti teorici e pratici per il potenziale inserimento in contesti lavorativi ispirati ai principi, valori e modelli organizzativi della cooperazione sociale. 9. Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo, le modalità di impiego delle risorse umane e strumentali previste, nonché il ruolo dei volontari in servizio civile:

3 Il progetto si realizza attraverso l attivazione di una rete di Centri Operativi collocati sul territorio della città di Roma e dell immediata Provincia. Ciascun Centro Operativo corrisponde alla sede di una cooperativa sociale del Consorzio Sol.Co.Roma o ad una sede, centrale o distaccata, del Consorzio medesimo. Ciascun Centro Operativo svolgerà un attività diversa, in corrispondenza con le proprie competenze, fornendo, in questo modo, ipotesi diversificate di percorso tutte ispirate all obiettivo comune della formazione al lavoro sociale. Infatti, trattandosi di progetti di partecipazione, i volontari saranno coinvolti in attività tipiche delle strutture cui verranno assegnati. Gli ambiti coinvolti dal progetto riguardano la cura dei minori ( anche stranieri ), l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati, la cura di donne straniere vittime di violenza fisica e psicologica, il turismo sociale, la formazione e la progettazione, organizzazione, gestione ed amministrazione del lavoro sociale. La Sede di Assegnazione, responsabile del progetto complessivo, svolgerà un ruolo di coordinamento, raccordo e verifica permanente dello sviluppo delle attività della rete di Centri Operativi in quanto ciascuno di essi parte ed espressione del percorso comune finalizzato. I volontari svolgeranno attività di affiancamento qualificato agli operatori dei diversi servizi, i quali fungeranno anche da tutor permanenti per la verifica sia periodica che in tempo reale delle informazioni ed esperienze assunte dal volontario loro assegnato. Il progetto si articola, quindi, come segue : Centro Operativo Cooperativa Il Gabbiano Centro Servizi ELFO : Il progetto mira a fornire ai giovani volontari le conoscenze necessarie alla gestione di un agenzia di servizi a soggetti del mondo del lavoro, sociale e non. Più specificatamente, in una prima fase il volontario potrà apprendere le informazioni utili alla costituzione d impresa (individuazione delle nicchie di mercato, redazione dell Atto Costitutivo e Statuto, predisposizione della documentazione per l iscrizione ai registri obbligatori) ed alla costituzione d associazione (individuazione delle esigenze locali, redazione dell Atto Costitutivo e Statuto, predisposizione della documentazione per l iscrizione ai registri obbligatori).in questa prima fase, i volontari saranno seguiti dal Direttore del Centro. In una seconda fase, apprese le metodologie di lavorazione e le informazioni di base, i giovani affiancheranno i diversi professionisti impiegati per singola materia nell erogazione dei servizi all utenza. Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 5 operatori, con compiti di carattere informativo, formativo, amministrativo e progettuale. sotto la supervisione di un Direttore Responsabile.

4 Centro Operativo Cooperativa Spazio Libero : Il progetto si pone come obiettivo la tutela e la valorizzazione di un sito archeologico di particolare interesse per la presenza di ampie superfici affrescate e la possibilità a giovani volontari di compiere una esperienza completa nel campo della gestione dei beni culturali all interno di una cooperativa sociale di tipo B. Oltre a supportare l attività di accoglienza ai visitatori ( anche in lingua ), che prevede la fornitura di informazioni di I livello e la vigilanza all interno del monumento, per prevenire eventuali danneggiamenti o comportamenti scorretti da parte del pubblico fruitore, i volontari potranno collaborare con il personale della cooperativa nell organizzazione e gestione di eventi culturali. Aspetto fondamentale dell attività è la possibilità di acquisire un esperienza in tale settore, a stretto contatto con il pubblico. Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 5 operatori con compiti di accoglienza, guida turistica e vigilanza, sotto la supervisione di un Direttore Responsabile. Centro Operativo Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne : La Casa Internazionale dei Diritti Umani è parte di un progetto di solidarietà internazionale che ha lo scopo di fornire ospitalità, accoglienza e cura, in accordo con Ospedali specializzati, a donne rifugiate per motivi connessi ad una violenza fisica, psicologica e politica subita nel proprio Paese ( in Bangladesh od in Pakistan, ad esempio, si fa ricorso alla pratica dell acidificazione delle giovani donne a scopo di vendetta, colpendone il volto ed il corpo con il vetriolo ; in altri Paesi è attiva la pratica comune dell infibulazione o la generica violenza sessuale ). Il percorso di cura prevede interventi di assistenza sanitaria, ricostruzione delle parti lese e di recupero psicologico. Obiettivo del progetto è formare dei volontari che affianchino gli operatori soprattutto nelle attività complementari,come gli accompagnamenti alle visite e cure specialistiche o il supporto psicologico e materiale durante i periodi di degenza, in cui si svolge anche un ruolo di mediazione linguistica e culturale rispetto ai diversi soggetti coinvolti. Inoltre, nella Casa si svolgono anche attività che hanno l'obiettivo di favorire l'integrazione nel tessuto sociale e di rendere il periodo di permanenza il più piacevole possibile ( corsi di alfabetizzazione italiana, di formazione, svaghi, visite, ecc..). Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 7 operatori, di cui 4 educatori, 2 operatori sociali ed una psicologa ) sotto la supervisione di un Direttore Responsabile.

5 Centro Operativo Cooperativa Percorsi Zebrati : I volontari saranno inseriti in affiancamento e supporto agli operatori della cooperativa, i quali svolgono la loro attività nell ambito del progetto di autonomia sociale a favore di ragazzi con ritardo mentale lieve; il progetto viene realizzato attraverso corsi e soggiorni. Questo tipo di attività hanno come obiettivo quello di educare all autonomia ragazzi che, oltre a vivere le difficoltà legate al loro deficit, spesso si confrontano con un atteggiamento assistenziale e protettivo da parte di chi li circonda, che li limita nell acquisizione dell indipendenza. Corsi e soggiorni mirano a far acquisire gli strumenti preliminari per l apprendimento di competenze minime essenziali per cavarsela da soli fuori casa e per condurre una vita quotidiana il più possibile simile a quella dei ragazzi della loro età ( comunicazione, orientamento, comportamento stradale,uso del denaro e uso di negozi e servizi ). Il progetto mira a trasmettere al volontario il metodo di apprendimento finalizzato all acquisizione dell autonomia dei ragazzi, metodo che va appreso sul campo per essere realmente compreso. Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 5 operatori, con ruoli di educatori, psicologi ed assistenti domiciliari, sotto la supervisione di un Direttore Responsabile. Centro Operativo Cooperativa Asal : Il progetto si lega alle attività educative e formative della Cooperativa ASAL, con particolare riferimento alle tematiche dell educazione alla Pace, alla tutela dei Diritti Umani e all Intercultura volontari, insieme agli operatori attualmente in servizio ed ai volontari dell Associazione, saranno impiegati in diverse attività, che vanno dalla progettazione, all organizzazione e realizzazione di iniziative di formazione per insegnanti ed educatori e di laboratori didattici ed esperienziali per gli alunni delle scuole (e di realtà educative extrascolastiche). Nell ambito specifico della progettazione, i volontari collaboreranno alla strutturazione di partenariati in progetti di solidarietà internazionale e/o di Educazione allo Sviluppo ( in Italia e in Europa ), nella ricerca ed esame di bandi e linee di finanziamento ed alla gestione e rendicontazione di progetti Avendo la cooperativa contemporaneamente progetti in fase di elaborazione, progetti in esecuzione e progetti conclusi, i volontari avranno la possibilità di acquisire esperienza sul ciclo completo, cosa che non sarebbe possibile in 12 mesi su un singolo progetto.

6 Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 6 operatori ( 1 amministrativo, 1 responsabile della segreteria generale e 4 responsabili della progettazione e dell attuazione dei progetti ) sotto la supervisione di un Direttore Responsabile. Centro Operativo Sol.Co. Roma - Settore Ambiente : Il progetto del Settore Ambiente del Consorzio Sol.Co. Roma è quello di coniugare l attività della cura ambientale con le necessità lavorative dei soggetti svantaggiati. Nella attuale fase storica si è registrata una notevole espansione dell esternalizzazione di lavori di manutenzione di aree verdi, raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, disinfestazione, ripristino e cura di parchi e ville da parte delle Pubbliche Amministrazioni, accrescendo, in questo modo, il volume di lavoro collegato e di conseguenza le possibilità concrete di offrire opportunità di inserimenti reali a soggetti svantaggiati. In questo contesto viene individuata la figura del volontario, per il quale è previsto un ruolo di supporto e formazione in tempo reale e sul campo nelle attività dell ufficio direttivo del settore. In questo modo, il volontario parteciperà ed acquisirà competenze nel coordinamento delle risorse e delle attività, a volte molto differenti tra loro ; nella messa in rete delle esperienze consortili ; nelle diverse fasi dell inserimento lavorativo vero e proprio di persone svantaggiate e nel suo monitoraggio; nel miglioramento costante delle capacità organizzative dell ufficio. Le attività del Centro Operativo vengono svolte da un equipe di 4 operatori, con compiti di carattere progettuale, gestionale ed amministrativo, sotto la supervisione di un Direttore Responsabile. 10. Eventuale validazione del progetto da parte di ente pubblico competente per materia: nessuna 11. Durata del progetto: ANNUALE 12. Data di avvio del progetto: 2 Febbraio Sede/i di realizzazione del progetto: Consorzio Sol.Co.Roma Settore Ambiente ; 1 volontario Cooperativa Il Gabbiano ONLUS ; 2 volontari Cooperativa Spazio Libero sede operativa c/o Case romane del Celio Basilica dei S.S. Giovanni e Paolo al Celio ; 2 volontari

7 Cooperativa ASAL 2 volontari Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne ; 2 volontari Cooperativa Percorsi Zebrati ; 1 volontario 14. Indirizzo della/e sede/i di realizzazione del progetto: Consorzio Sol.Co.Roma P.zza Vittorio Emanuele II, Roma Cooperativa Il Gabbiano ONLUS Via Federico Vittore Nardelli, 111/ Roma Cooperativa Spazio Libero sede operativa c/o Case romane del Celio Basilica dei S.S. Giovanni e Paolo al Celio Cooperativa ASAL Via Tacito, Roma Casa Internazionale dei Diritti Umani delle Donne Via Aristide Leonori, 36 scala B int.13 Roma Cooperativa Percorsi Zebrati Via Portuense, Roma 15. Telefono, , fax ed eventuale sito internet della/e sede/i: Consorzio Sol.Co.Roma Tel Fax pontecorvi@solcoroma.net 16. Responsabile del progetto ed altro personale di riferimento: Roberto Pontecorvi

8 17. Numero dei volontari da impiegare nel progetto: Numero posti con vitto e alloggio: Numero posti senza vitto e alloggio: Numero posti con solo vitto: Numero ore di servizio settimanali dei volontari (non inferiore a 25 ore ), ovvero monte ore annuo (non inferiore alle 1200 ore, con un minimo di 12 ore settimanali obbligatorie): 25 ore settimanali; 22. Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6): 5 giorni a settimana 23. Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: nessuno 24. Eventuali crediti formativi ed altri benefici per i volontari previsti dal progetto, ivi comprese le specifiche competenze e professionalità maturate durante l espletamento del servizio, validi ai fini del curriculum vitae, riconosciuti da enti pubblici e privati operanti/competenti nel settore: nessuno 25. Strumenti e modalità di pubblicizzazione del progetto: coordinamento dell immagine: o sito internet : o materiale pubblicitario ( cartoline, manifesti, volantini ). Il progetto verrà promosso a livello territoriale attraverso il sito internet della sede di Assegnazione ( ) ed i siti internet dei centri operativi. Inoltre, verra affisso e diffuso materiale promozionale ( cartoline, volantini, manifesti e locandine ) nei principali istituti formativi ( Scuole Superiori, Università, ) e nei principali luoghi di svago ( pub, bar, centri sociali, circoli culturali e sportivi ) frequentati abitualmente dai giovani del territorio di riferimento. Infine, la sede di assegnazione ed i centri operativi promuoveranno il progetto attraverso la propria rete di rapporti ed iniziative territoriali e di settore. 26. Eventuali autonomi criteri e modalità di selezione dei volontari: nessuno 27. Piano di monitoraggio interno per la valutazione sia dei risultati del progetto, che per la valutazione dell apprendimento e della crescita da assicurare ai volontari. Il monitoraggio avverrà attraverso l utilizzazione di diversi strumenti.

9 Durante tutto il periodo di servizio, il Responsabile del Progetto effettuerà visite mensili della durata di 1 ora presso i Centri Operativi, al fine di verificare lo svolgimento delle attività ordinarie del volontario e la loro rispondenza al progetto. Con cadenza trimestrale, si svolgeranno, invece, incontri con i singoli volontari ed i loro responsabili, sempre della durata di 1 ora, sia in ambiti separati che in sedute comuni, al fine di avere un confronto più approfondito e individuale riguardo l attuazione del progetto. Durante questi incontri saranno somministrati questionari, esercizi e schede di valutazione. Inoltre, sempre durante questi incontri è prevista la presenza di esperti della gestione di risorse umane ( psicologi del lavoro ). Al termine degli incontri verranno redatte delle memorie che saranno conservate nella cartella personale di ciascun volontario predisposta presso la Sede di Assegnazione. Alla scadenza del 6 mese di servizio sarà richiesta al responsabile del Centro Operativo ed al volontario una relazione scritta di valutazione dell andamento del progetto. Agli stessi soggetti sarà richiesta anche una relazione consuntiva scritta alla fine del periodo di servizio. Risorse. 28. Eventuali requisiti richiesti ai candidati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: nessuno 29. Eventuali risorse finanziarie destinate al progetto da parte dell ente: nessuna 30. Eventuale cofinanziamento del progetto da parte di altri soggetti con la specifica degli stessi e dei relativi importi: nessuno 31. Risorse tecniche e strumentali necessarie per l attuazione del progetto: nessuna Roma, 25/06/03 Firma del responsabile legale dell ente

10 PARTE II FORMAZIONE E ADDESTRAMENTO Formazione generale e specifica dei volontari Sedi di realizzazione: Consorzio Sol.Co.Roma P.zza Vittorio Emanuele II, Roma Sedi dei Centri Operativi Modalità di attuazione: a) in proprio presso l ente; b) affidata ad altri enti di servizio civile; c) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione Obiettivi: dotare i giovani volontari di competenze specifiche e coerenti con il percorso formativo proposto dal progetto Durata: annuale Contenuti: FORMAZIONE GENERALE A) Caratteristiche del progetto Analisi delle esperienze e delle aspettative Processi di comunicazione Gestione dei conflitti B) Legislazione

11 Diritti e dei doveri UFFICIO SERVIZIO CIVILE C) Giustizia sociale e Diritti umani D) Assistenza alla persona FORMAZIONE SPECIFICA - l integrazione della persona - l ascolto e la capacità di lettura degli altri - la diversità come valore - il lavoro di équipe - il lavoro di rete - la relazione educativa Risorse finanziarie investite: proprie Monitoraggio e verifica dei risultati della formazione: verifiche trimestrali, attraverso incontri singoli e di gruppo, generali e tematici, con somministrazione, elaborazione e discussione di questionari ed esercizi, anche attraverso la conduzione di esperti della gestione di risorse umane. Altre informazioni: nessuna Formazione dei responsabili Sedi di realizzazione: Federsolidarietà-Confcooperative Borgo S. Spirito Roma (quella prevista obbligatoriamente per i responsabili Federsolidarietà) Modalità di attuazione: d) in proprio presso l ente; X

12 e) affidata ad altri enti di servizio civile; f) affidata a soggetti pubblici o privati specializzati in materia di formazione Obiettivi: conoscenza e approfondimento l. 64/01, conoscenza e approfondimento capacità e modalità relazionali con i giovani, acquisizione nuovi strumenti di verifica Durata: modulo di 2 giorni Contenuti: 64/01, l. 230/98, analisi attuali problematiche giovanili, profili standard dei volontari la formazione si effettuera tramite incontri in aula, guidati da tutor, con interventi di esperti. Risorse finanziarie investite: proprie Monitoraggio e verifica dei risultati della formazione: verifiche annuali Altre informazioni: nessuna Roma, 25 /06/2003 Il Rappresentante legale dell ente

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