BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI LEGGE REGIONALE N. 12/1993 Norme in materia di sport e tempo libero PROVINCIA DI VERONA ANNO 2010

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1 BANDO PER L ASSEGNAZIONE DEI CONTRIBUTI LEGGE REGIONALE N. 12/1993 Norme in materia di sport e tempo libero PROVINCIA DI VERONA ANNO ) TERMINI Le richieste di contributo dovranno pervenire, a pena di esclusione, alla Provincia di Verona, entro e non oltre le ore del 31/03/2010, al seguente indirizzo: Provincia di Verona Servizi Turistico Ricreativi via delle Franceschine, Verona ovvero essere presentate a mano presso l ufficio protocollo dei Servizi Turistico Ricreativi, via delle Franceschine, secondo piano, entro il termine perentorio di cui sopra. Si fa presente che non si prenderà in considerazione la data di spedizione delle istanze, ma solo quella di arrivo presso l ufficio protocollo della Provincia. Nel caso di consegna a mano, farà fede la data risultante dal timbro di accettazione. Qualora il termine di scadenza cada di domenica o in altro giorno festivo, esso si intende prorogato al primo giorno utile immediatamente successivo. I moduli di domanda da presentare alla Provincia sono reperibili al seguente sito internet: 2) DESTINATARI DEI CONTRIBUTI DELLA LEGGE REGIONALE N. 12/1993 per le aree finanziate anno Si individuano quali destinatari dei contributi, i seguenti soggetti: a. i comuni, le comunità montane e loro consorzi nonché le I.PA.B. escluse quelle riconosciute persone giuridiche di diritto privato; b. il CONI, le federazioni sportive nazionali, gli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, le loro rappresentanze regionali e provinciali, nonché i comitati promossi dagli stessi per le iniziative di cui alle lettere c), d), e), g) e p); c. le associazioni disciplinate dagli articoli 12 e 36 del codice civile, aventi sede nella regione, dai cui statuti si evincano: prevalenti finalità sportive, ricreative e motorie, assenza di fini di lucro e l elezione democratica degli organi di direzione e di controllo, operanti da almeno un biennio per le iniziative di cui alle lettere a), c), d), g); d. gli enti morali e gli enti di culto che, senza fini di lucro, perseguono, anche indirettamente, finalità motorie, ricreative e sportive, limitatamente alle iniziative di cui alle lettere a) e c); e. le università degli studi del Veneto e gli istituti superiori di educazione fisica, per le iniziative di cui alla lettera g); f. gli organismi rappresentativi a livello provinciale del CONI, delle federazioni sportive nazionali e degli enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, per le iniziative di cui alle lettere c), e); g. la federazione italiana sport disabili e società affiliate, per le iniziative di cui alla lettera g); h. le istituzioni scolastiche, per le iniziative di cui alla lettera p); i. le scuole per atleti approvate dal Ministero della pubblica istruzione per le iniziative di cui alla lettera g).

2 SOGGETTI DESTINATARI DEI CONTRIBUTI AREE D'INTERVENTO 2010 PROVINCIA DI VERONA A B C D E F G H I L M N O P Comuni X X X X X X Comunità Montana X X X X X X Consorzi tra Enti Locali X X X X X X CONI X X X X X Rappresentanza regionale CONI X X X X X Comitati provinciali CONI X X X X X Federazioni Sportive Nazionali (FSN) X X X X X Rappresentanze regionali FSN X X X X X Comitati provinciali FSN X X X X X Enti di Promozione Sportiva riconosciuti dal CONI (EPS) X X X X X Rappresentanze regionali EPS X X X X X Comitati provinciali EPS X X X X X Associazioni X X X X Comitati organizzatori (*) X X X X X Università del Veneto Istituti Superiori di Educazione Fisica Scuole per atleti (Sky College) Enti morali ed Enti di Culto X X Istituzioni scolastiche FISD/CIP Soc. affiliate alla FISD/CIP X IPAB escluse quelle riconosciute persone giuridiche di diritto privato X X X X X X X X X X X DESCRIZIONE AREE Attività sportive ricreative motorie finalizzate A alla socializzazione ed alla promozione del benessere psico-fisico Area abrogata B C D E F G H Attività motoria e sportivo-ricreativa per anziani Manifestazioni sportive di natura promozionale, agonistica e spettacolare limitatamente per iniziative a carattere provinciale locale Qualificazione ed aggiornamento tecnico degli operatori sportivi con il concorso degli istituti superiori di educazione fisica, della Scuola dello Sport del CONI e delle Università REGIONE Studi, ricerche, convegni e seminari in materia di sport divulgandone cultura e valori limitatamente per iniziative a carattere provinciale locale REGIONE I Area non finanziata REGIONE L Area non finanziata M REGIONE N O P Area non finanziata Area non finanziata REGIONE Partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi limitatamente per iniziative a carattere provinciale locale (*) Promossi da CONI, FSN, EPS, e loro rappresentanze regionali NOTA: l'area di intervento B è stata abrogata dalla Legge Regionale n. 17/2003 che ha assorbito i relativi interventi. Le domande verranno presentate entro la data di scadenza del relativo bando

3 3) QUADRO DELLE COMPETENZE FUNZIONI LEGGE REGIONALE N. 12/1993 relative alla PRATICA SPORTIVA L.R. Funzioni Competenza Scadenza 12/1993 Area A Promuovere attività sportive e ricreative motorie finalizzate alla socializzazione ed alla promozione del benessere psicofisico PROVINCIA 31 marzo Area C Promuovere l attività motoria e sportivo ricreativa degli anziani PROVINCIA 31 marzo Area D Promuovere l organizzazione di REGIONE regionali e manifestazioni sportive e concorrere al sovrareg.li sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare - 31 marzo Area E Promuovere la qualificazione e l aggiornamento tecnico degli operatori sportivi Area F Favorire la preparazione di atleti nelle Area G apposite scuole Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori Area H Concorrere alla realizzazione, ampliamento e miglioramento di impianti sportivi e ricreativi Area I Concorrere alla realizzazione di aree attrezzate con percorsi pedonali, podistici, ciclabili, a cavallo, velici, acquatici e sciistici Area L Promuovere e favorire rapporti di collaborazione tra enti gestori di impianti sportivi ed enti locali, federazioni sportive, enti di promozione sportiva e associazioni sportive, al fine del migliore utilizzo degli impianti stessi Area M Area N Concorrere alla ristrutturazione ed alla sistemazione di immobili di proprietà degli enti locali per le sedi dell associazionismo sportivo e del tempo libero Promuovere e sostenere, in concorso con l istituzione scolastica, l organizzazione di corsi di aggiornamento sulle problematiche dell attività sportiva e motoria per educatori degli asili nido, insegnanti di scuola materna, elementare e secondaria PROVINCIA provinciali e locali PROVINCIA 31 marzo REGIONE - REGIONE regionali e sovrareg.li PROVINCIA provinciali e locali - 31 marzo REGIONE - REGIONE - PROVINCIA Non finanziata anno 2010 REGIONE - PROVINCIA Non finanziata anno 2010

4 Area O Promuovere la pratica sportiva del personale militare anche mediante apposite convenzioni REGIONE - Area P Favorire la partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi REGIONE regionali e sovrareg.li - PROVINCIA provinciali e locali 31 marzo Articolo 5, lettera b) Contributi straordinari a sostegno di iniziative riguardanti manifestazioni di particolare rilevanza. L iniziativa deve assolutamente avere interesse a livello provinciale. Rientra anche il concorso su iniziative di competenza regionale, ricadenti sul proprio territorio. PROVINCIA provinciali e locali ricadenti sul proprio territorio, ed eventuale concorso su iniziative regionali, con riferimento alle aree D, G e P, ricadenti sul proprio territorio Nel corso dell anno, anche dopo lo svolgimento dell iniziativa, ed oltre i termini per la presentazione delle domande di contributo ordinario (Regolamento Provinciale articolo 4, comma 3). 4) CRITERI PER L ELABORAZIONE DELLE GRADUATORIE Di seguito si riportano i prospetti riassuntivi relativi a ciascuna area di intervento di cui all articolo 2, comma 1, della Legge Regionale n. 12/93, indicanti i criteri sulla base dei quali saranno elaborate le graduatorie ai fini del riparto dei contributi annuali. Area d intervento A Promuovere attività sportive e ricreative motorie finalizzate alla socializzazione ed alla promozione del benessere psicofisico OBIETTIVI Si intende favorire la pratica sportiva tra i giovani in età non superiore ai 16 anni, attraverso iniziative di avviamento allo sport. L intervento sarà rivolto esclusivamente alla fase formativa dei giovani e non alla partecipazione a campionati. Saranno escluse le iniziative a carattere prevalentemente ricreativo, quali ad esempio animazioni estive, campi scuola e simili. GRADUATORIA: punti Rapporto Atleti/Istruttori Inferiore/uguale a 5 Maggiore di 5 e inferiore/uguale 10 Maggiore di 10 e inferiore/uguale a 15 Maggiore di 15 punti 8 punti 6 punti 2

5 Numero Atleti Superiore a 150 Da 50 a 150 Fino a 49 punti 10 punti 7 Costo complessivo di partecipazione al Corso a carico degli Atleti Fino a euro 100,00 Maggiore di euro 100,00 punti 2 punti 1 AVVERTENZE LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI MODALITA FINANZIAMENTO DI Il corso deve svolgersi in modo prevalente / esclusivo nel territorio della Provincia di Verona e non deve essere presentata domanda per lo stesso corso presso altra Provincia. I corsi possono avere inizio nell anno precedente a quello cui fa riferimento la domanda, ma devono concludersi nell anno di competenza a pena di esclusione dell iniziativa dalla ripartizione dei fondi. La durata del corso e le sue modalità di svolgimento dovranno essere puntualmente descritte nel modulo di domanda. Si interverrà a sostegno dell iniziativa con Contributi a titolo d incentivo. Area d intervento C OBIETTIVI Promuovere l attività motoria e sportivo ricreativa degli anziani Si intende sostenere la pratica sportivo ricreativa tra gli anziani attraverso la concessione di contributi per l organizzazione di corsi riservati a persone di età non inferiore ai 60 anni. GRADUATORIA: punti Rapporto Corsisti/Istruttori Inferiore/uguale a 15 Maggiore di 15 e inferiore/uguale a 20 Maggiore di 20 punti 8 punti 2 Numero Corsisti Superiore a 70 Da 40 a 70 Fino a 39 punti 10 punti 7 Costo complessivo di partecipazione al corso a carico degli iscritti Fino a euro 100,00 Maggiore di euro 100,00 punti 2 punti 1 AVVERTENZE Il corso deve svolgersi in modo prevalente / esclusivo nel territorio della Provincia di Verona e non deve essere presentata domanda per lo stesso corso presso altra Provincia. LIMITE TEMPORALE I corsi possono avere inizio nell anno precedente a quello cui fa riferimento la

6 DI SVOLGIMENTO DEI CORSI MODALITA FINANZIAMENTO DI domanda, ma devono concludersi nell anno di competenza a pena di esclusione dell iniziativa dalla ripartizione dei fondi. La durata del corso e le sue modalità di svolgimento dovranno essere puntualmente descritte nel modulo di domanda. Si interverrà a sostegno dell iniziativa con Contributi a titolo d incentivo. Area d intervento D Promuovere l organizzazione di manifestazioni sportive e concorrere al sostegno di quelle di natura promozionale, agonistica e spettacolare OBIETTIVI Attraverso il sostegno a tale area d intervento si intende promuovere e incentivare le manifestazioni sportive aventi contenuto agonistico (cioè manifestazioni che danno un titolo riconosciuto dalle federazioni sportive) e/o spettacolare (cioè manifestazioni che hanno un contenuto divulgativo, ma non comportano titoli riconosciuti dalle federazioni) da attuarsi nel territorio della Provincia di Verona. GRADUATORIA: punti La Provincia di Verona ha competenza per le manifestazioni provinciali e locali. L eventuale concorso provinciale per le iniziative di competenza regionale ricadenti sul proprio territorio non è compreso in questa graduatoria e potrà essere valutato solo quale contributo straordinario. Saranno considerate a carattere regionale anche le manifestazioni che non assegnano titolo, ma che prevedono lo sviluppo dell attività in più province venete. Al fine di determinare il livello agonistico e/o spettacolare delle manifestazioni sportive saranno presi in considerazione i seguenti requisiti: Il titolo che la manifestazione assegna Mondiale / Europeo / Nazionale / Regionale Le categorie di atleti cui la manifestazione è riservata Assolute / Altre La provenienza degli atleti o delle squadre partecipanti Nazioni / Regioni italiane / Province venete Sulla base dei sopra citati fattori, viene definito un elenco di tipologie di manifestazioni, a ciascuna delle quali sarà attribuito un punteggio che consentirà di determinare la graduatoria delle domande da finanziare. I soggetti che presenteranno domanda di contributo dovranno identificare la propria manifestazione fra le tipologie indicate nell elenco che segue: 1. MANIFESTAZIONI CHE ASSEGNANO TITOLO (si intende la fase finale di una competizione che determinerà la squadra o l atleta vincitore) - DI COMPETENZA DELLA REGIONE - La Provincia potrà decidere di concorrere per le iniziative regionali ricadenti sul proprio territorio. L eventuale concorso provinciale per le iniziative di

7 competenza regionale ricadenti sul proprio territorio non è compreso in questa graduatoria e potrà essere valutato solo quale contributo straordinario. Il richiedente dovrà obbligatoriamente indicare nella domanda di contributo di aver presentato analoga richiesta alla Regione, pena la decadenza del contributo eventualmente concesso. 2. MANIFESTAZIONI CHE NON ASSEGNANO TITOLO (si intendono le fasi iniziali e intermedie precedenti la fase finale di una competizione che assegna titolo e tutte le altre manifestazioni sportive aventi contenuto spettacolare). LA PROVINCIA DI VERONA HA COMPETENZA PER QUESTE MANIFESTAZIONI. Per le MANIFESTAZIONI CHE ASSEGNANO TITOLO, la Provincia di Verona, chiederà conferma alla Regione Veneto di quanto dichiarato dal soggetto organizzatore in ordine alla tipologia della manifestazione. Per le MANIFESTAZIONI CHE NON ASSEGNANO TITOLO, la Provincia di Verona, sentito il Comitato Provinciale del CONI attribuirà un punteggio sulla base dei seguenti criteri: a) Ambito territoriale di realizzazione dell iniziativa manifestazione provinciale (più di 5 comuni) manifestazione sovracomunale (fra 2 e 5 comuni) manifestazione comunale (1 comune) b) Durata evento durata della manifestazione oltre i tre giorni durata della manifestazione da due a tre giorni durata della manifestazione di un giorno punti 10 punti 7 punti 10 punti 7 A ciascuna manifestazione verrà riconosciuto un ulteriore punteggio sulla base della provenienza degli atleti o delle squadre partecipanti: 0,2 per ogni Nazione rappresentata (esclusa l Italia) 0,05 per ogni Regione italiana rappresentata (escluso il Veneto) 0,1 per ogni Provincia veneta rappresentata LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI MODALITA FINANZIAMENTO DI Le manifestazioni devono avere inizio e termine nell anno di competenza a pena di esclusione dell iniziativa dalla ripartizione dei fondi. Le manifestazioni dovranno avere una durata ragionevole tenuto conto della loro tipologia. Si interverrà a sostegno dell iniziativa con contributi calcolati in rapporto alla spesa (nello specifico in rapporto al disavanzo, ovvero la differenza tra le entrate e uscite).

8 Area d intervento E Promuovere la qualificazione e l aggiornamento tecnico degli operatori sportivi, avvalendosi anche degli istituti superiori di educazione fisica, della Scuola dello sport del CONI e delle università OBIETTIVI Si sostengono le iniziative miranti, nell ordine, alla formazione e all aggiornamento di allenatori e tecnici, dirigenti sportivi, arbitri e giudici di gara. GRADUATORIA: punti Tipologia del corso Formazione Aggiornamento punti 10 punti 5 Durata del corso Superiore a 40 ore Da 20 a 40 ore Fino a 20 ore punti 10 punti 7 AVVERTENZE LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI MODALITA DI FINANZIAMENTO Il corso deve svolgersi in modo prevalente / esclusivo nel territorio della Provincia di Verona e non deve essere presentata domanda per lo stesso corso presso altra Provincia. Le iniziative possono avere inizio nell anno precedente a quello cui fa riferimento la domanda, ma devono concludersi nell anno di competenza, a pena di esclusione dell iniziativa dalla ripartizione dei fondi. Si interverrà a sostegno dell iniziativa con Contributi a titolo d incentivo. Area d intervento G Effettuare studi e ricerche, convegni e seminari, in materia di sport, divulgandone cultura e valori OBIETTIVI Si sostengono le iniziative di informazione e ricerca in materia sportiva con particolare riguardo alle tematiche dei valori dello sport dell antidoping, della violenza dell intolleranza e del razzismo nello sport. La Provincia di Verona ha competenza per le iniziative provinciali e locali. L eventuale concorso provinciale per le iniziative di competenza regionale ricadenti sul proprio territorio non è compreso in questa graduatoria e potrà essere valutato solo quale contributo straordinario. GRADUATORIA: punti CONVEGNI, SEMINARI, STUDI E RICERCHE Soggetti richiedenti il contributo Comitati regionali CONI, Federazioni Sportive Nazionali e Enti di Promozione Sportiva, Università Comitati provinciali CONI, Federazioni Sportive Nazionali e Enti di Promozione Sportiva Altri soggetti Pubblicazione atti punti 16 punti 12 punti 8

9 LIMITE TEMPORALE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI MODALITA DI FINANZIAMENTO Le iniziative devono avere inizio e termine nell anno di competenza, a pena di esclusione dell iniziativa dalla ripartizione dei fondi. Si interverrà a sostegno dell iniziativa con Contributi a titolo d incentivo. Area d intervento L Promozione di rapporti di collaborazione tra enti gestori di impianti sportivi ed enti locali, federazioni sportive, enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e associazioni sportive, al fine del migliore utilizzo degli impianti Area non finanziata Area d intervento N Promuovere e sostenere, in concorso con l istituzione scolastica, l organizzazione di corsi di aggiornamento sulle problematiche dell attività sportiva e motoria per educatori degli asili nido, insegnanti di scuola materna, elementare e secondaria Area non finanziata Area d intervento P Favorire la partecipazione ai giochi della gioventù e studenteschi OBIETTIVI Favorire l attività sportiva e agonistica di atleti in età scolare che partecipano a giochi studenteschi. La Provincia di Verona ha competenza per le iniziative provinciali e locali. L eventuale concorso provinciale per le iniziative di competenza regionale ricadenti sul proprio territorio non è compreso in questa graduatoria e potrà essere valutato solo quale contributo straordinario. LIMITE TEMPORALE Nell ambito dell anno di competenza, a pena di esclusione dell iniziativa dalla DI SVOLGIMENTO DEI ripartizione dei fondi. CORSI MODALITA DI Per questa categoria il contributo sarà determinato dalla Giunta. FINANZIAMENTO 5) CRITERI PER LA DETERMINAZIONE E LIQUIDAZIONE DEI CONTRIBUTI ANNUALI - PRATICA SPORTIVA Criteri generali Per la determinazione del contributo saranno osservati i seguenti criteri generali: - contributo massimo non superiore alla percentuale del 90% del disavanzo dichiarato a preventivo (determinato come differenza tra totale spese ammesse e totale entrate ammesse); - l importo minimo concedibile si determina in euro 400,00; l importo massimo sarà individuato per ogni singola area d intervento. Le domande idonee saranno ammesse a contributo nei limiti delle risorse finanziarie disponibili in proporzione al disavanzo ammesso e/o al punteggio acquisito;

10 - non vengono finanziati soggetti diversi per la stessa iniziativa; - viene assegnato un solo contributo per soggetto nella medesima area; - lo stesso soggetto può presentare domanda di contributo per massimo due aree; - in caso di più domande presentate dallo stesso soggetto, viene finanziata quella a punteggio più elevato o, a parità di punteggio, l iniziativa con il disavanzo preventivato più elevato; - non è ammessa, per la stessa iniziativa, la concessione di ulteriori contributi derivanti da fondi messi a disposizione dalla Provincia di Verona, eccedenti la delega regionale; - ai sensi della Legge Regionale n. 12/1993 i contributi non sono cumulabili con quelli disposti da altre leggi regionali; - ciascuna domanda di contributo dovrà essere presentata, a pena di esclusione, sul modulo predisposto dalla Provincia di Verona e reperibile al seguente sito internet: - la compilazione della modulistica deve essere completa e precisa: nel caso in cui dati e cifre vengano indicati in maniera approssimativa, riportando la dicitura circa, d ufficio verrà assegnato il punteggio minimo previsto nella corrispondente griglia; - le associazioni, disciplinate dagli articoli 12 e 36 del codice civile, e i comitati devono produrre in allegato alla domanda, a pena di esclusione, copia dell atto costitutivo o dello statuto, anche per estratto, nei punti in cui si fa riferimento alla data della costituzione e di eventuali successive modifiche; - i comitati devono presentare inoltre, a pena di esclusione, una dichiarazione in originale o copia corredata da fotocopia di un documento di riconoscimento, della federazione sportiva nazionale o dell ente di promozione sportiva riconosciuto dal CONI o dalle loro rappresentanze regionali o provinciali, che attesti la promozione del comitato stesso. Tale dichiarazione non deve essere anteriore ai sei mesi dalla data di presentazione della domanda di contributo 2010; - nel caso di domanda presentata nei termini, ma carente per quanto riguarda la documentazione richiesta, la Provincia inviterà il richiedente ad integrare la domanda con la documentazione necessaria, fissando a tal fine il termine perentorio di 15 giorni, decorrente dalla ricezione, per l esibizione della documentazione mancante. Decorso inutilmente questo termine, la domanda verrà considerata inammissibile. Voci di spesa Sono ammesse a contributo le voci di spesa che a titolo esemplificativo si indicano di seguito: 1) pubblicizzazione e divulgazione della iniziativa: - sono ammesse solo le spese comprovate da apposita fattura emessa da media (giornali, emittenti radiotelevisive, portali internet, nonché concessionarie di pubblicità o, ancora, stabilimenti per la stampa e agenzie pubblicitarie); 2) locazione e/o allestimento sedi (con esclusione dell acquisto di beni a lunga durata o di interventi strutturali): - sono ammesse solo le spese comprovate da apposita fattura relative alla locazione e/o al noleggio; 3) autorizzazioni, concessioni, assicurazioni per non meno del 50% proporzionate al periodo: - sono ammesse solo le spese comprovate da bollettini postali o similari forme per il pagamento di quanto dovuto all ente autorizzante o concedente; - per le assicurazioni, sono ammesse solo le spese comprovate da apposita ricevuta di pagamento della polizza rilasciata dalla compagnia; si considerano solo le assicurazioni riconducibili all iniziativa specifica, limitatamente al periodo della manifestazione o corso, e non quelle stipulate per beni durevoli di proprietà del soggetto richiedente (ad esempio se si noleggia un auto per 12 mesi, almeno per 6 mesi deve essere destinata all iniziativa, e può

11 essere compresa la spesa fino ai 12 mesi se tale è la durata dell iniziativa. Non è invece valida la spesa sostenuta per l auto di proprietà dell associazione/ente); - non sono comprese le spese per tesseramento; 4) compensi per allenatori, istruttori, tecnici, arbitri, giudici di gara, medici sportivi, docenti per corsi di formazione ed aggiornamento, relatori, collaboratori, volontari, promotori e organizzatori: - sono ammesse solo le spese comprovate da buste paga o note di pagamento o parcelle; 5) spese relative all ospitalità di atleti, accompagnatori, organizzatori, collaboratori compresi il ristoro, pernottamento, che dovranno essere debitamente documentati ed intestati al beneficiario; sono ammesse solo le spese comprovate: - per gli alberghi, da apposita fattura o ricevuta fiscale ; - per i ristoranti, da apposita fattura o ricevuta fiscale o scontrino; - per il rilascio di targhe o coppe, da apposita fattura; 6) assistenza sanitaria, spese mediche a vario titolo inerenti all iniziativa: - sono ammesse le spese relative all acquisto di materiale sanitario, parcelle di medici incaricati dell assistenza sanitaria; 7) premi, omaggi e riconoscimenti che dovranno essere debitamente documentati ed intestati al beneficiario: - sono ammesse le spese relative a coppe, medaglie, assegni, premi anche in natura (biglietti di viaggio, ecc ); 8) rimborsi spese per trasporti, pedaggi autostradali e posteggi, a collaboratori, volontari, promotori, organizzatori e atleti (dovranno essere debitamente documentati): - sono ammesse solo le spese sostenute comprovate da apposito documento fiscalmente valido o, nel caso di utilizzo di mezzi propri, secondo le tariffe Aci o, comunque, riconosciute dall associazione sportiva; 9) spese telefoniche per un unico telefono e/o fax, con ubicazione presso la sede del richiedente (indicato nella domanda di contributo): - in via generale si accettano le fatture, intestate all associazione/ente richiedente; 10) spese postali sostenute dal soggetto beneficiario: - documentate mediante apposita ricevuta rilasciata o dalla tabaccheria o dall ufficio postale; 11) cancelleria: - fatture e scontrini fiscali. Si precisa che le spese generali, di cui ai precedenti punti 8), 9), 10) e 11), possono essere ammesse complessivamente sino alla concorrenza del 20% del totale di spesa, inizialmente preventivato e poi rendicontato, senza alcun limite temporale riferito all attività finanziata. Le spese comunque devono essere state sostenute durante l esercizio di competenza del contributo. Contributi straordinari Per quanto riguarda gli interventi straordinari, ai sensi dell articolo 4 del regolamento provinciale per l assegnazione dei contributi a sostegno delle iniziative dello sport e tempo libero, di cui alla delega regionale di cui trattasi, vigono i seguenti criteri: - in applicazione della legge regionale 5 aprile 1993 numero 12, sono straordinari i contributi non riconducibili nelle categorie di intervento fissate nelle lettere dalla A alla P, da associazioni sportive, enti locali, loro forme associative, istituzioni scolastiche, comitati, federazioni, Coni, scuole per atleti, enti di promozione sportiva; - il contributo concedibile viene determinato in forma percentuale, nel limite massimo del 90% del disavanzo preventivato, da dimostrarsi con la rendicontazione;

12 - i contributi possono essere assegnati anche se l istanza è pervenuta dopo lo svolgimento dell iniziativa ed oltre i termini per la presentazione delle domande di contributo ordinario, ma comunque entro l anno di riferimento del bando; - in ogni caso, l iniziativa ammissibile a contributo deve concludersi entro l'anno di competenza ed essere rendicontata entro il 30 giugno dell anno successivo a quello di presentazione della domanda. Rendicontazione Per quanto riguarda la rendicontazione, saranno utilizzati i seguenti criteri di valutazione per l ammissibilità della spesa sostenuta: - le spese per l acquisto di beni (di immediato utilizzo) e prestazioni di servizi inerenti l iniziativa, dovranno essere giustificate da fatture e/o ricevute fiscali emesse dai fornitori, il cui pagamento dovrà essere indicato sul documento. I pagamenti di compensi, rimborsi spese, premi, se di importo superiore ad euro 5.000,00, devono essere dimostrati con copia del documento di pagamento da effettuare esclusivamente tramite conto corrente bancario o postale (bonifico), ovvero copia di assegno non trasferibile intestato al destinatario del versamento; - i documenti di spesa dovranno essere intestati al soggetto beneficiario del contributo; - gli scontrini fiscali di modico importo devono riportare sul retro l indicazione dei beni acquistati riferiti all iniziativa finanziata e nel loro complesso non possono superare il 15% dell intero ammontare dell onere sostenuto per l iniziativa; si considerano scontrini fiscali di modico importo gli scontrini che riportano una spesa inferiore o pari a euro 50,00. Si ricorda che le spese generali, di cui ai precedenti punti 8), 9), 10) e 11) delle Voci di spesa, possono essere ammesse complessivamente sino alla concorrenza del 20% del totale di spesa rendicontato, senza alcun limite temporale riferito all attività finanziata. Le spese comunque devono essere state sostenute durante l esercizio di competenza del contributo. Inoltre: - il soggetto beneficiario, entro il 30 giugno dell anno successivo a quello di presentazione della domanda, a pena di decadenza dal contributo concessogli, dovrà presentare una relazione illustrativa dell iniziativa svolta, con il rendiconto di tutte le spese sostenute e di tutte le entrate riscosse, utilizzando esclusivamente l apposito modello predisposto dalla Provincia, reperibile alla pagina: - in sede di liquidazione del contributo, se dal rendiconto delle spese e degli introiti, di cui al precedente punto, risulterà un disavanzo inferiore a quello indicato nella richiesta di finanziamento inizialmente presentata, il contributo concesso sarà proporzionalmente ridotto; - la Provincia si riserva di effettuare controlli a campione sulla veridicità delle dichiarazioni rese; - al rendiconto devono essere allegate le fotocopie della documentazione giustificativa della spesa, fiscalmente valida, per un ammontare PARI AD ALMENO IL DOPPIO DEL CONTRIBUTO ASSEGNATO, ovvero alla spesa sostenuta se inferiore al doppio del contributo assegnato. Non saranno ammessi documenti che, pur essendo regolarmente intestati, non siano o non risultino inerenti l iniziativa ammessa a contributo; - in caso di verifica, la documentazione di cui sopra dovrà essere prodotta in originale, oppure in copia conforme all originale; - se dal controllo risulteranno dichiarazioni non veritiere, si decadrà dal beneficio concesso, e saranno applicabili le sanzioni penali previste dalla legge (art. 76 del Decreto Presidente Repubblica n. 445/2000).

13 6) CONTROLLI E DECADENZE DEI CONTRIBUTI I soggetti cui sono stati concessi e liquidati i contributi in argomento dovranno tenere a disposizione della Regione Veneto e della Provincia competente la documentazione originale, relativa alle spese ed alle entrate per consentire la possibilità di eseguire controlli, anche a campione, ai fini di accertare la veridicità delle dichiarazioni presentate sia all'atto della domanda di contributo che nella fase successiva. Si determinerà la DECADENZA dal contributo nei seguenti casi: - qualora la rendicontazione non venga acquisita al protocollo della Provincia entro, e non oltre, il termine perentorio del 30 giugno dell anno successivo a quello di competenza; a tale scopo si precisa che non farà fede la data di spedizione, ma unicamente quella di acquisizione al protocollo della Provincia; - qualora la documentazione trasmessa in tempo utile sia incompleta e - richiesti chiarimenti e integrazioni - questi non siano acquisiti al protocollo generale della Provincia nel termine perentorio di 15 giorni; - ove l'iniziativa realizzata non corrisponda a quella preventivata; - in caso di inosservanza di eventuali direttive di tipo operativo fornite al beneficiario; - in caso di riduzione del contributo al di sotto del limite minimo concedibile di euro 400,00; - nel caso di concorso provinciale per le iniziative di competenza regionale, ricadenti sul proprio territorio, di cui alle aree di intervento D, G e P, qualora il richiedente non indichi nella domanda di contributo di aver presentato analoga richiesta alla Regione; - qualora da eventuali controlli risultino dichiarazioni non veritiere. 7) DISPOSIZIONI FINALI La Provincia si riserva la facoltà di finanziare iniziative ritenute idonee ma non sovvenzionate per mancanza di risorse, qualora emergessero ulteriori disponibilità a seguito di decadenze, rinunce, riduzioni di importo o assunzione di nuove risorse.

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