ARTICOLI DELLA FEDE ED I PILASTRI DELL'ISLAM

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1 ARTICOLI DELLA FEDE ED I PILASTRI DELL'ISLAM Introduzione: La religione musulmana è fondata sull'osservazione di leggi e precetti che riguardano tanto l individuo come la comunità musulmana. I precetti di base per un credente musulmano sono quelli che si chiamano articoli di fede ed i pilastri dell Islam (Arkan al-islam). Articoli Della Fede I sei articoli di fede sono stati enumerati dai sunniti come segue: 1. Credere in Allah, l'unico ed il solo meritevole di ogni adorazione (tawhid). 2. Credere a tutti i profeti (nabi-anbiyaa) e messaggeri (rasuul-rusul) inviati da Dio. 3. Credere nei libri (kitaab-kutub) inviati da Dio (incluso il Qur'an, il testo sacro dei musulmani). 4. Credere negli angeli (malaak-mala'ika). 5. Credere nel Giorno del Giudizio (yawm al-daynuunah ) e nella risurrezione (qiyaamah). 6. Credere nel Destino (qadar). I Pilastri Della Fede: La Testimonianza (Shahada) La preghiera rituale (Salat) La tassa (Zakat) Il pellegrinaggio alla Mecca (Hajj) Il digiuno del mese di Ramadhan (Siyam) Perché Pilastri? Un hadith (Tradizione orale) dice: "Il messaggero di Dio ha detto: L'Islam è fondata su cinque fondamenta (pilastri): La testimonianza, la preghiera, la tassa legale, il pellegrinaggio, il digiuno". Il Corano non menziona affatto questi cinque come un insieme nel senso di una legge di base. Sono stati messi insieme dalla Tradizione. 1

2 (A). LA TESTIMONIANZA (Shahada) La formula è : 'Testimonio che non c'è divinità a parte Allah e che Muhammad (Maometto) è il suo messaggero". Le due parti di questo "credo" musulmano sono ugualmente importanti. La prima parte afferma l'unicità di Dio. La seconda parte afferma che Muhammad è il messaggero di Dio. Quindi non è sufficiente il credere in un unico Dio se non si crede che Muhammad sia il suo messaggero/profeta. Per diventare Musulmano, uno dovrebbe pronunciare la shahada guardando verso la Mecca, la direzione della preghiera (Qibla), nella presenza di due testimoni musulmani. (B) LA PREGHIERA RITUALE La parola Salat che è entrata anche in alcune lingue africane significa la preghiera liturgica o semplicemente quella rituale. Quindi quando si parla di preghiera (Salat), si escludono le invocazioni, devozioni e altri atti che per altre religioni come quella cristiana potrebbero esser inclusi nella nozione di preghiera. Invece la parola Du a viene usata per questi ultimi sensi, cioè, le invocazioni e altri modi di indirizzarsi a Dio. Alcuni aspetti importanti della preghiera musulmana: 1.La preghiera è valida a condizione che si siano fatte le abluzioni rituali. Ci sono tre modi di purificarsi. i) Con l'acqua pura (wudhu). Quando si tratta di impurità minori, si lavano i piedi, le mani e lei braccia, la bocca, le orecchie e il naso. Come fare le Abluzioni Minori 1) Esprimere l'intenzione di fare l'abluzione. Non é necessario esprimerla verbalmente. 2) Dire "Bismi-Llah" (Nel nome di Allah) 3) Lavarsi le mani fino ai polsi. 4) Sciacquarsi la bocca ( e pulirsi i denti con un siwak, o uno spazzolino da dente, cosa molto raccomandata dal Profeta.) 5) Inspirare l'acqua con le narici e rigettarla. 2

3 6) Lavarsi il viso, dall'attaccatura dei capelli fino al mento, passando l'acqua dai due lati fino alle orecchie. 7) Lavarsi gli avambracci fino al gomito, cominciando dal braccio destro 8) Passare le mani bagnate sui capelli dalla fronte alla nuca, una volta, e strofinare l'interno e l'esterno delle orecchie con le dita. 9) Lavarsi i piedi fino alle caviglie, cominciando con il piede destro Se in condizioni di purità sono state messe ai piedi delle calzatura (calze) non é necessario toglierle nell'esecuzione dell'abluzione minore. Questa concessione é valida per 24 ore se si é a casa e per tre giorni se é in viaggio. Durante la piccola abluzione, é Sunna lavare ciascuna delle parti del corpo tre volte invece, quando si passano le mani bagnate sui capelli, si strofina e l'esterno delle orecchie e si passa la mano bagnata sulla nuca, lo si fa una volta sola. Dopo aver terminato l'abluzione si dice la Shahadà; (La testimonianza di fede) Questo si traduce con: "lo testimonio che non c'é dio, se non Allah e testimonio che Muhammad é l'inviato di Allah." Suguita da : "O Allah annoverami tra coloro che si pentono e annoverami tra coloro che si purificano." ii) Se le impurità sono grandi soprattutto di tipo sessuale, allora si deve fare una doccia completa (ghusul). Quando l'acqua non c'è si fa il tayyamum (si purificano le mani e i piedi usando la sabbia). 2. I gesti sono gli stessi e sono da rispettare con precisione assoluta. 3. Si prega guardando verso la Mecca. Ricordiamo che i primi musulmani, come i 3

4 giudei, pregavano guardando verso Gerusalemme. Dopo i malintesi fra il profeta e i giudei di Medina. si cambiò la direzione (qibla). 4. E meglio pregare in comunità secondo la tradizione musulmana; però la preghiera musulmana non considera questo aspetto come una legge. Punti da ricordare in quanto riguarda il pregare musulmano. -Prega tutto l'uomo: corpo e anima. -La purezza rituale o legale, realizzata attraverso le abluzioni è importante. - L importanza del rapporto tra la preghiera, il corpo e lo spazio: per esempio la direzione ( Qibla) e il rispetto per il luogo in cui si fa la preghiera. -La preghiera è prima di tutto una legge da osservare. Anche se alcuni mistici musulmani (i sufi) vedono nella preghiera una strada verso l'unione con Dio, è da ricordare che l' Islam detto ortodosso riguarda come eresia dire che l uomo possa esser in comunione con Dio. -La preghiera cancella i peccati anche senza dover chiedere perdono (Corano 11, 114). (C) LA TASSA LEGALE (Zakat) La zakat è la tassa che ogni musulmano adulto deve pagare per il bene pubblico, per aiutare i musulmani bisognosi e per diffondere la religione. Qui non si tratta di carità; è questione di legge. I beneficiari della zakat sono coloro che ne sono incaricati, gli schiavi musulmani, i viaggiatori, coloro che sono sulla via d'esser convertiti. Nel mondo musulmano, ci sono sei paesi dove il pagamento della zakat è una legge costituzionale : L Arabia Saudita, la Libia, il Sudan, il Pakistan, la Malesia ed il Yemen. (D) IL DIGIUNO -Il digiuno è un precetto secondo Corano 2, Si fa il digiuno durante il mese di Ramadan. -Le autorità religiose decidono quando si comincia il digiuno e quando si finisce secondo il calendario lunare. -Il credente osserva il digiuno dall alba al tramonto. Il digiuno include astenersi da cibo, 4

5 bevande, sesso, fumo dall alba al tramonto. Tutti quei che sono arrivati all etá di conoscenza (rushd) devono osservarlo. -Si digiuna per esercitare un controllo di se stessi soprattutto dei suoi desideri. *Il mese di Ramadan è importante in quanto il mese in cui è sceso il Corano. - Persone in viaggio, in guerra, malate o donne incinte non sono obbligate ad osservare il digiuno. Ma una volta che l ostacolo è tolto, dovrebbero fare digiuno per i giorni mancati. Un altra possibilitá è quella di dare una quantitá di cibo a un povero equivalente ai pasti da cui il credente doveva astenersi. (E) IL PELLEGRINAGGIO ALLA MECCA La Mecca era un luogo di pellegrinaggio pagano prima dell'islam. Nei centri commerciali c'erano luoghi di culto per le divinità delle diverse tribù in modo tale che la gente che veniva per il commercio potesse allo stesso momento render omaggio alle loro divinità. La divinità locale della Mecca si chiamava Hubal ed era venerata nel tempio che si chiama la Ka'ba: un edificio di 12m su 10m e 15m di altezza. Nell'angolo Sud-Est dell'edificio si trova una pietra nera, portata dal cielo secondo la tradizione musulmana (un meteorite venerato dai pagani come dono dalle divinitá). Accentuando l'importanza di Abraham e d'ismael riguardo alla Mecca, l'islam dette al posto un importanza ancora più grande. (Maometto diede tutti ai riti pagani un senso biblico). 5

6 Ogni credente musulmano in buona salute mentale e fisica, ed economicamente capace, dovrebbe fare il pellegrinaggio al meno una volta nella sua vita. I momenti più importanti del pellegrinaggio. 1).Mettersi in uno stato di consacrazione (Ihram). Tagliarsi i capelli, lavarsi il corpo e coprirsi con due panni: izar (per la parte inferiore del corpo) e rida (la parte superiore del corpo). Esprimere l'intenzione di fare il pellegrinaggio. Dire a Dio Labbayka (sono qui al tuo sevizio O Dio). 2).Vistare prima di tutto la moschea nella quale si trova la Ka 'ba. - Fare il turno della Ka'ba sette volte. -Andare e tornare tra Safa e Marua sette volte. [sono due piccoli monti vicino al Ka'ba. La tradizione dice che la madre di Ishmael andava tra i due monti cercando l acqua per il figlio]. 6

7 3). Partire per Mina all'ottimo giorno del mese di dhul-l-hijja. 7

8 4). Tenersi in piedi e pregare sul monte Arafat al nono giorno del mese.[arafat è il luogo dove il profeta pronunciò il suo ultimo discorso ai suoi seguaci] Questo é il momento piú importante del pellegrinaggio. 5). Al decimo giorno del mese, tenersi ad al- Muzdalifa, poi lanciare sette pietre a tre pilastri che sono simbolo di "Satana".[ Si dice che qui Ibrahim cacciò Satana a sassate]. Comunque, i tre pilastri facevano parte del culto pagano. 6). Fare il sacrificio a Mina sgozzando un animale ruminante. I Musulmani attribuiscono questo sacrificio al sacrificio di Abramo. 7). Tornare alla Mecca e fare il turno della Ka'ba sette volte. L'importanza del pellegrinaggio - Il credente viene perdonato tutti i suoi peccati. - Il credente va alle radici della propria fede. - Questa assemblea internazionale conferma in qualche modo il sentimento della grandezza della religione musulmana con altre un milione di pellegrini radunati. - Un certo rispetto per chi è riuscito a fare il pellegrinaggio spesso con il titolo Hajj per uomini e Hajja(t) per le donne. 8