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1 PON GAT Asse I Obiettivo Operativo I.4 Progetto «Supporto alla definizione e attuazione delle politiche regionali di ricerca e innovazione (Smart Specialisation Strategy Regionali)» «Priority Setting: identificazione delle priorità tecnologiche Roma, 3- Tavolo tematico: Innovazione non basata sulla R&S Solitario Nesti / Next Technology Tecnotessile Polo Innovazione Moda Regione Toscana

2 AGENDA Il perimetro del dominio tecnologico Descrizione del dominio tecnologico Stato dell arte tecnico-scientifico Principali trend evolutivi Posizionamento strategico del paese e dei suoi territori Principali centri di competenza italiani e internazionali Progettualità di rilievo Principali sfide Suggerimenti di metodo e di contenuto per affrontarle Conclusioni 2

3 PERIMETRO Descrivere sinteticamente il dominio tecnologico e le sue componenti, cosa è incluso (principali sotto-domini) e cosa escluso, in relazione a domini limitrofi Perimetro: Settore MODA Domini tecnologici: tecnologie in uso per processi tessili, processi abbigliamento, processi calzature, processi concia, processi pelletteria, processi dell orafo, product design, tecnologie per il marketing, tecnologie per la condivisione Sotto-domini: materiali (fibre, filati, tessuti, pelle, metalli, coloranti, resine, membrane, adesivi, ausiliari, nuovi materiali), macchine operatrici, automazione, chimica dei materiali polimerici Domini limitrofi: impianti di trattamento delle acque e dell aria, robotica, ICT, strumentazione di laboratorio per il controllo qualità, hardware/software specifici, sensoristica, ICT e tecnologie della comunicazione 3

4 STATO DELL ARTE Indicare gli elementi tecnico scientifici salienti, i problemi risolti e i principali aspetti innovativi ancora non risolti, le motivazioni e lo sviluppo delle tecnologie connesse Forte sviluppo della chimica delle fibre tessili e dei processi di lavorazione Consolidamento di tecnologie per la produzione di grandi volumi/qualità Buon livello di meccanizzazione e automazione dei processi di lavorazione Sistemi CAD/CAM di progettazione, programmazione e controllo delle produzioni. Necessità di migliorare il controllo dei processi, logistica e distribuzione Necessità di sistemi evoluti di tracciabilità e anticontraffazione dei prodotti Necessità di qualificare il footprint ambientale dei prodotti/processi Necessità di maggiore commistione del settore moda con altri settori e contesti socio-culturali; investire in creatività e innovazione del prodotto Rafforzare le strategie di marketing, sia individuale che di sistema 4

5 PRINCIPALI TREND EVOLUTIVI Discutere in che direzioni si orientano le tendenze tecnico-scientifiche, verso quali obiettivi, con quali modalità previste, se note Innovazione nei Prodotti Nuovi Processi, automatizzati e flessibili Produzioni di piccoli lotti, diversificate, realizzate in tempi ristretti Produzioni sostenibili Produzioni per il settore del lusso Maggiore importanza di marketing-distribuzionecomunicazione Incremento dell uso di materiali innovativi (funzionalità) 5

6 POSIZIONAMENTO STRATEGICO Come si posiziona l Italia nel confronto internazionale su questo dominio? Presentare, se possibile, sia il posizionamento dell offerta che della domanda di innovazione. E i vari territori regionali? Ci sono situazioni eccellenti o fortemente critiche? Al sistema della Moda italiana viene riconosciuta la leadership a livello mondiale la forza del sistema Moda italiano sta nell avere grandi firme, ma anche una filiera produttiva molto creativa ed estremamente flessibile L offerta di innovazione è duplice: competenze legate a genialità, creatività e capacità a realizzare prodotti di qualità del Made in Italy e competenze tecnologiche su materiali/lavorazioni, trattamenti, marketing Capacità di realizzare prodotti nuovi, belli 6

7 POSIZIONAMENTO STRATEGICO Come si posiziona l Italia nel confronto internazionale su questo dominio? Presentare, se possibile, sia il posizionamento dell offerta che della domanda di innovazione. E i vari territori regionali? Ci sono situazioni eccellenti o fortemente critiche? In Toscana le griffe della moda godono di una posizione da protagoniste nello scenario globale, grazie ai loro prodotti di fascia alta, allo stile, all elevata qualità dei prodotti, al valore del brand Invece, i prodotti (semilavorati) delle PMI toscane, ben posizionati dal punto di vista della qualità e del contenuto intrinseco di design e innovazione, soffrono nell ambito del posizionamento legato alla visibilità e alla presenza su mercati, consolidati e/o emergenti 7

8 MODA E ACCESSORI IED MARANGONI POLIMODA ITALIAN FASHION CAMPUS DOMUS ACADEMY Assoconfezione Camera Nazionale Italiana della Moda DIPARTIMENTI UNIVERSITA CENTRI DI COMPETENZA TESSILE NEXT TECHNOLOGY TECNOTESSILE CENTROCOT TESSILE DI COMO CITTA STUDI/PO.IN.TEX/CNR INNOVHUB ITITUTI TECNICI CONCIARIO PO.TE.CO. Consorzio Conciatori di Ponte a Egola Unic - Unione Italiana Conciatori DIPARTIMENTI UNIVERSITA DIPARTIMENTI DI UNIVERSITA D APPOLONIA CALZATURIERO CEQ ACIMIT SCAM SMI ANCI-National Association of Italian footwear TEXCLUBTEC entrepreneurs CERCAL - Centro Emiliano-Romagnolo di servizi per la qualificazione del settore Calzaturiero CNR-ITIA, UNIVERSITA 8

9 ESEMPI SIGNIFICATIVI PNR Tessile Abbigliamento, Progetti Legge 46/82 INDUSTRIA 2015 Made in Italy CROSSTEXNET Programma di cooperazione interregionale per il tessile avanzato OTIR2020 Polo dell innovazione per la moda in Toscana Call tematiche dei programmi europei (FP, Horizon 2020) 9

10 PRINCIPALI SFIDE TECNOLOGICHE Indicare e discutere sinteticamente le principali sfide tecnologiche connesse al dominio 1. Innovazione nei modi di ideare e produrre: «Prodotti sostenibili» 2. Innovazione tecnologica nei processi: «Processi intelligenti» 3. Innovazione di prodotto: «Prodotti intelligenti» 4. Innovazione nei modi di pensare: «Condivisone e cambiamento» 5. Innovazione nelle relazioni: «Il distretto del futuro» 10

11 PROPOSTE - 1 Adozione di tecnologie a basso impatto ambientale, a risparmio di energia, acqua e altre risorse naturali, utilizzo di prodotti agricoli e recupero di materiali di scarto per la realizzazione di fibre naturali e biomateriali, progettazione sostenibile, introduzione di un brand, o altri asset immateriali per la certificazione moda eco-sostenibile 11

12 PROPOSTE - 2 Incremento dell'efficacia produttiva (fare cose diverse dagli altri), adozione di sistemi ICT e tecnologie i-touch, di sistemi di tracciabilità dei semilavorati e dei prodotti, marketing strategico ed emozionale, creazione di filiere produttive, passare a produzioni di piccoli lotti con elevata flessibilità, applicazioni delle tecnologie portabili all organizzazione aziendale 12

13 PROPOSTE - 3 Differenziazione di prodotto (tessile tecnico), ricerca e uso di nuove fibre/materiali, funzionalizzazione e ingegnerizzazione dei materiali, adozione di tecnologie di supporto alla progettazione, modellazione, prototipazione e presentazione dei prodotti 13

14 PROPOSTE - 4 Ridefinire il ruolo degli attori per lo sviluppo del territorio, impostare progetti pilota di partnership di collaborazione tra impresa e mondo della ricerca, di partnership commerciale laboratorioimpresa, e partnership scuola/centri ricerca-impresa, adozione di strumenti di never-ending learning, spill-over dell'innovazione 14

15 PROPOSTE - 5 Orientarsi verso un distretto creativo, valorizzando elementi immateriali (cultural driven), con il supporto di nuove infrastrutture culturali e di ricerca 15

16 CONCLUSIONI - 1 Contenuti di frontiera (temi per H2020, PNR, S3 nazionale) Tecnologie per la sostenibilità dei prodotti moda Qualificazione della sostenibilità dei prodotti moda Sviluppo di nuovi materiali, compresi quelli da prodotti da riciclo/scarto Nuove tecnologie per la modifica e nobilitazione delle superfici, stampa-finissaggio digitale Applicazioni nano-biotecnologie e funzionalizzazione dei materiali Prodotti per la protezione/benessere della persona e dell ambiente 16

17 CONCLUSIONI - 2 Contenuti di frontiera (temi per H2020, PNR, S3 nazionale) Tecnologie di social ed e-marketing Tecnologia e robotica per il controllo intelligente dei sistemi produttivi ICT funzionale al design collaborativo e integrazione di filiera Reti digitali per l integrazione con i centri di eccellenza, e reti culturali Partnership impresa- laboratorio-impresa, e scuola/centri ricerca-impresa Creazione di infrastrutture/laboratoti regionali per la contaminazione tecnologica e culturale 17

18 CONCLUSIONI - 3 Suggerimenti per la programmazione e le priorità tecnologiche regionali Creazione di un infrastruttura per il monitoraggio dei consumi energetici e dei rifiuti nel settore moda Supporto alla diversificazione delle aziende o alla nascita di nuove aziende per produzioni innovative e/o eco-sostenibili Creazione di gruppi di acquisto per l approvvigionamento energetico derivante da fonti rinnovabili Valorizzazione e difesa dei prodotti del territorio e attraverso certificazioni o riorganizzazioni di filiera 18

19 CONCLUSIONI - 4 Suggerimenti per la programmazione e le priorità tecnologiche regionali Forme di incentivazione per l adozione tecnologie smart e di sistemi ICT Forme di incentivazione per il passaggio da produttori di volumi a produttori flessibili e di qualità Supporto a percorsi formativi per progettazione innovativa Supporto all integrazione per la contaminazione culturale delle aziende 19

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