Sanità territoriale e i suoi sviluppi Le AFT dell Area Vasta Nord-Ovest. dott. Fabio Michelotti Azienda USL 12 Viareggio
|
|
- Aniella Sasso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sanità territoriale e i suoi sviluppi Le AFT dell Area Vasta Nord-Ovest dott. Fabio Michelotti Azienda USL 12 Viareggio
2 L Aggregazione Funzionale Territoriale (AFT) Fonti Normative - Accordo Collettivo Nazionale ( ACN) - Accordo Integrativo Regionale ( AIR) (Delibera della Giunta Regionale Toscana n 1231 del 2012) Art. 3.5 DGRT n.1231/2012- Composizione e caratteristiche Medici : Medici a ciclo di fiducia o di Assistenza Primaria; medici a rapporto orario MMG non inferiori a 20, inclusi i titolari di convenzione a quota oraria Assistiti: - di norma, almeno assistiti - tutti i pazienti che hanno scelto i medici appartenenti alla AFT, indipendentemente dalla residenza I moduli della sanità di iniziativa fanno parte della AFT l Accordo Aziendale deve contenere il BUDGET a livello di AFT; I MMG che compongono l AFT possono avere, previo accordo con l Azienda Sanitaria, il supporto di società di servizio, per garantire i fattori di produzione ed il personale.
3 MASSA LUCCA Le A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Massa-Montignoso Marina di Massa Carrara-Fosdinovo Marina di Carrara Bassa Lunigiana Lucca Nord Lucca Ovest Lucca Sud Capannori La Francigena AFT attivate: 39 Alta Lunigiana VERSILIA Media Valle Alta Valle Viareggio 1 Viareggio 2 Totale assistiti in AFT: Massimo assistiti circa (Asl1MS) Massarosa Camaiore Pietrasanta Forte dei Marmi, Stazzema, Seravezza Livorno 1 LIVORNO PISA Sgt-Vecchiano Pisa 1 Nord Pisa 2 Sud Cascina Nord-Ovest Cascina Sud- Est Minimo assistiti circa Livorno 2 Livorno 3 Bassa Valdera Pontedera Media di assistiti: circa Livorno 4 Collesalvetti Alta Valdera La Rosa Val di Fine Alta Val Di Cecina Bassa Val di Cecina, Val di Cecina, Castagneto Val di Cornia Zona Nord Val di Cornia Piombino Elba
4 L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest (segue) Numero totale di medici impegnati: 965 ll numero medio di medici per AFT è 31,5 Da un minimo di 13 ad un massimo di 36 Il ruolo di Coordinatore è ricoperto dai MMG
5 L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Punti di Continuità Assistenziale (C.A.) la maggior parte delle AFT, ma non tutte, hanno nel loro ambito territoriale un punto di C.A. Integrazione CA nelle AFT: sperimentazione H16: progetto sperimentale attivato nell ambito di una delle ASL
6 L A.F.T. nell Area Vasta Nord Ovest Presenza della Sanità d iniziativa: in 29 AFT su 39 Con 368 Medici che vi si dedicano, sul totale di 958 Dati MeS 2014
7 Copertura della Sanità d iniziativa, per AFT dell ASL 12 Viareggio A.F.T. Totale assistiti Assistiti coperti da sanità d iniziativa In percentuale AFT 1 - Viareggio ,34 % AFT 2 - Viareggio ,66 % AFT 3 Massarosa ,74 % AFT 4 Camaiore ,79 % AFT 5 - Pietrasanta ,68 % AFT 6 Forte d.marmi- Seravezza - Stazzema ,92 % Assistiti Tot. Assistiti Sanit.Iniz AFT 1 Viareggio1 AFT 2 Viareggio2 AFT 3 Massarosa AFT 4 Camaiore AFT 5 Pietrasanta AFT 6 FteMarmi Seravezza
8 BUDGET DI AFT Tutte le ASL hanno inserito nell Accordo Aziendale obiettivi di Budget calati sulle AFT. Tutte hanno inserite una pluralità di obiettivi, coerenti con l AIR. C è comunque disomogeneità nell individuazione degli obiettivi tra le ASL dell Area Vasta. Risorse correlate al raggiungimento di obiettivi per ciascuna AFT: solo in alcune realtà Tutte le ASL monitorizzano gli obiettivi di budget con adeguata reportistica, aziendale, e/o di ARS e/o con Bersaglio M&S
9 Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio
10 Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio
11 Budget di AFT: La scheda dell ASL 12 Viareggio
12 Budget AFT 2014 USL12 Versilia: i risultati Risultati budget 2014 AFT (punteggi) AFT 1 Viareggio AFT 6 FteMarmi Seravezza AFT 5 Pietrasanta AFT 2 Viareggio2 AFT 3 Massarosa Risultato per AFT Punteggio max=1000 AFT 4 Camaiore AFT 2014 Punteggio raggiunto Punteggio massimo AFT 1 Viareggio AFT 2 Viareggio AFT 3 Massarosa AFT 4 Camaiore AFT 5 Pietrasanta AFT 6 FteMarmi Seravezza Stazzema
13 AFT: punti di forza Maggior coinvolgimento dei MMG nelle progettualità e negli obiettivi aziendali e zonali; Referente di AFT unico interlocutore per l'azienda Sanitaria Migliore comunicazione sia bottom-up che top-down; Maggiore coordinamento e spirito di gruppo, favorendo un confronto tra pari Miglior governo clinico e governo della domanda; adesione a linee guida condivise, comportamenti prescrittivi più appropriati ed omogenei
14 AFT: punti di debolezza Non in tutte le realtà sono definiti obiettivi chiari e misurabili per il Coordinatore Mancata accettazione da parte di alcuni medici della logica di AFT (lamentano perdita di autonomia, non accettano il confronto con gli altri colleghi); Sistemi premianti e sanzionatori non ben definiti e da migliorare Difficoltà di produrre e tenere aggiornati report di performance aggiornati Ritardi normativi e di ACN in merito al ruolo unico dei Medici dell'assistenza Primaria. Non sempre agevole il coinvolgimento dei colleghi della Continuità Assistenziale
15 AFT: i futuri sviluppi prevedibili Inclusione nel sistema di Budget Aziendale del Bersaglio di valutazione AFT del M&S Sviluppo ed integrazione con la CA Sviluppo della Sanità d iniziativa: ulteriore estensione verso un uniformità di copertura e sviluppo verso nuovi indirizzi regionali sulla Sanità d Iniziativa Coinvolgimento delle AFT in riorganizzazione gestione CUP (prenotazione c/o ambulatori mmg con risorse per fattori produttivi) Sviluppi correlati all applicazione della L.R. 28/2015 Disposizioni urgenti per il riordino dell assetto istituzionale e organizzativo del Servizio Sanitario regionale ed in particolare il Raccordo con gli attuandi Dipartimenti di Medicina Generale e Dipartimento del Territorio ( L.R. 28/2015) Legge Regionale Toscana n 28/2015 ART. 5 COMMA 4 Le aziende unità sanitarie locali costituiscono, inoltre, il dipartimento della medicina generale, di cui all articolo 7, comma 6, composto dai coordinatori delle aggregazioni funzionali territoriali ART.7 comma 8 La zona-distretto, attraverso il dipartimento relativo al territorio, assicura la ricomposizione degli assetti assistenziali delle cure primarie e a questo scopo organizza le forme di aggregazione dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta;
16 Grazie ai colleghi responsabili delle Cure Primarie delle Aziende USL dell Area vasta Nord Ovest per l invio dei dati, per i chiarimenti e per la collaborazione e grazie a Tutti per l attenzione!
Scopo della proposta di legge
Proposta di legge Modifiche alla legge regionale n.40/2005 (Disciplina del servizio sanitario regionale) e alla legge regionale n.28/2015 (Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale
DettagliPraticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso
LA SANITÀ TERRITORIALE ED I SUOI SVILUPPI MEDICINA DI COMUNITÀ E AFT CONFRONTO E INTEGRAZIONE Praticare l integrazione tra le Aziende: suggestioni da un esperienza in corso Dr.ssa Simona Dei Siena, 25
DettagliIl report di AFT a supporto della governance delle cure primarie
Il report di AFT a supporto della governance delle cure primarie Paolo Francesconi Osservatorio di Epidemiologia paolo.francesconi@ars.toscana.it Agenzia regionale di sanità della Toscana www.ars.toscana.it
DettagliBILANCIO DI PREVISIONE ECONOMICO 2017
SOCIETA DELLA SALUTE DELL AREA SOCIO SANITARIA VERSILIA Via Aurelia n. 335 Lido di Camaiore (LU) Direttore: Dott. Michelotti Fabio BILANCIO DI PREVISIONE ECONOMICO 2017 Nota illustrativa tecnico contabile
DettagliLa presa in carico della persona con demenza in Toscana
Progetto Ministeriale Il ChronicCare Care Model, il Punto Unico di Accesso e il Team Aziendale degli specialisti (attuali UVA) per la presa in carico della persona con demenza Giornata di studio sulle
DettagliIl Quadro Regionale dei Servizi per le Dipendenze
Il Quadro Regionale dei Servizi per le Dipendenze 22 maggio 2014 Dott.ssa Sonia Baronti Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Politiche per l Integrazione Socio Sanitaria
DettagliAspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte. Ragnar Gullstrand IRES
Aspetti sull organizzazione Distrettuale futura in Piemonte Ragnar Gullstrand IRES La leggenda dell Araba Fenice E bellissima, tutti la conoscono ma nessuno l ha mai vista. 2 Equità (giornate di degenza
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST
REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 770 del 12/07/2016 OGGETTO: Emissione avviso ricognitivo di mobilita interna ordinaria volontaria, riservata a tutti
DettagliRiabilitazione dopo frattura femore
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliUNITA FUNZIONALE MEDICINA DELLO SPORT
Azienda USL 6 di Livorno Dipartimento di Prevenzione UNITA FUNZIONALE MEDICINA DELLO SPORT DI COSA CI OCCUPIAMO? Accertamenti iniziali, periodici e di controllo finalizzati al rilascio delle certificazioni
DettagliDIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE POLITICHE PER L'INTEGRAZIONE
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822
22.11.2006 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 47 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 822 DELIBERAZIONE 6 novembre 2006, n. 824 67 PSR 2005/2007 La salute in carcere - Sostegno delle attività
DettagliEQUIPE TERRITORIALE. DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso Matera Tel. 0835/ Fax 0835/253538
SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE BASILICATA DIPARTIMENTO CURE PRIMARIE U.O. ASSISTENZA SANITARIA Via Montescaglioso - 75100 Matera Tel. 0835/253630 - Fax 0835/253538 EQUIPE TERRITORIALE L ACN che
DettagliIl governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS
Il governo dell assistenza primaria nel nuovo contesto del servizio socio sanitario lombardo Ruolo di indirizzo e governo dell ATS Marco Bosio Direttore Generale ATS Milano Città Metropolitana 2 Popolazione
DettagliUSL TOSCANA NORD OVEST
USL TOSCANA NORD OVEST 1 Quadro di sintesi Collegio sindacale AFFARI LEGALI DIRETTORE GENERALE Organismo indipendente di valutazione DIRETTORE SANITARIO DIRETTORE AMMINISTRATIVO DIRETTORE DEI SERVIZI SOCIALI
DettagliIV Distretto ASL RMA 1 SEDE CA 8 MEDICI 200 MMG 30 PLS 8 CA 23 CENTRI POLISPECIALIS. PRIVATI ACCREDITATI. 4 Ambulatori ASL.
Coop RMS Roma 3 Municipio di Roma IV Distretto ASL RMA Il 4 Distretto coincide con il territorio del 3 Municipio. Superficie = 97,81 kmq Popolazione 2011= 204.538 (250.000) 200 MMG 30 PLS 8 CA 4 Ambulatori
DettagliCartografia zone delimitate
Cartografia zone delimitate Allegato 1 Aggiornamento del Piano d Azione Regionale (Versione 4 del 07/08/2015) Aggiornamento della cartografia del Piano d Azione Regionale (Versione 4 del 07/08/2015) per
DettagliValori Agricoli Medi della provincia. Annualità 2010
REGIONE AGRARIA N : 1 REGIONE AGRARIA N : 2 GARFAGNANA ZONA NORD OVEST Comuni di: CAREGGINE, GIUNCUGNANO, MINUCCIANO, VAGLI SOTTO CARFAGNANA ZONA CENTRO NORD Comuni di: CAMPORGIANO, CASTELNUOVO GARFAGNANA,
DettagliLa residenzialità per anziani in Toscana
La residenzialità per anziani in Toscana Sara Madrigali Regione Toscana Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Residenzialità Territoriale, Cure Intermedie e Protezione Sociale
DettagliACCORDO AZIENDALE LA RIORGANIZZAZIONE DELL AREA DELLE CURE PRIMARIE
ACCORDO AZIENDALE LA RIORGANIZZAZIONE DELL AREA DELLE CURE PRIMARIE Dario Grisillo Segretario Provinciale FIMMG Arezzo AREE DI INTERVENTO Riorganizzazione funzionale e strutturale delle Cure Primarie e
DettagliREGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANAGIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE, SERVIZI
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliU.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività
Emergenza cronicità in Campania: nuovi modelli organizzativi AFT e UCCP U.C.C.P. San Giorgio del Sannio: presentazione primi dati di attività Dott. Alessandro Cataffo Resp.le UOC Assistenza Sanitaria Distretto
DettagliCooperative sociali in provincia di Lucca
PROVINCIA DI LUCCA SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI, SOCIALI E SPORTIVE Cooperative sociali in provincia di Lucca Primi risultati della rilevazione online Alcune statistiche Novembre Cooperative sociali in
DettagliUnità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione
Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione La programmazione 2005 Dott.ssa Giovanna Camarlinghi Responsabile Unità Funzionale Igiene Alimenti e Nutrizione ASL 12 Viareggio Linee di sviluppo generali
DettagliArticolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate:
SCHEDA AUDIT N : 04/2013 Azienda USL auditata: USL 6 Livorno Articolazioni organizzative che si occupano di sicurezza alimentare auditate: Strutture organizzative del Dipartimento di Prevenzione della
DettagliIl sistema di valutazione della performance della sanità toscana
Il sistema di valutazione della performance della sanità toscana ed i dati MaCRO di ARS Sara Barsanti Laboratorio Management e Sanità Scuola Superiore Sant Anna di Pisa Dicembre 2015 La storia del sistema
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre
5-1-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 2 57 REGIONE EMILIA-ROMAGNA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 18 dicembre 2006, n. 1807 Approvazione delle intese sottoscritte
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N del 19/10/2016
REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 1112 del 19/10/2016 OGGETTO: RETE OSPEDALIERA, NUOVA ORGANIZZAZIONE DELLE DIREZIONI MEDICHE DI PRESIDIO USL TOSCANA
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 AVVISO
132 14.11.2012 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 46 REGIONE TOSCANA Direzione Generale Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Settore Servizi alla Persona sul Territorio Accordo Collettivo
DettagliCronicità, fragilità e complessità. L esempio del Progetto Demenze in Toscana
Cronicità, fragilità e complessità. L esempio del Progetto Demenze in Toscana Dr.ssa Valeria Massei Dirigente Medico - Referente Progetto Demenze Azienda USL Toscana Nord Ovest OUTLINE 1. Introduzione
DettagliCON RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PIENO/ESCLUSIVO PRESIDIO OSPEDALIERO DI VOLTERRA DIRETTORE SANITARIO AZIENDALE
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME INDIRIZZO DI RESIDENZA GIUSTARINI CARLO VOLTERRA TELEFONO +39 338 8672283 FAX E-MAIL PEC carlo.giustarini@legalmail.it NAZIONALITÀ ITALIANA
DettagliObiettivi di accessibilità per l anno 2015
AZIENDA USL6 DI LIVORNO Azienda per i Servizi Sanitari n.6 Livorno Obiettivi di accessibilità per l anno 2015 Redatto ai sensi dell articolo 9, comma 7 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179. Redatto
DettagliModelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali
Convegno Regionale Modelli e risultati nello sviluppo dei servizi territoriali L esperienza delle Case della Salute di Arezzo Branka Vujovic Direttore Sanitario ASL 8 Arezzo dalla sperimentazione.a modello
DettagliSTRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA. Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014
STRUMENTI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE CRONICITA SUL TERRITORIO: DOVE SIAMO E COSA MANCA Eleonora Corsalini Roma, 27 giugno 2014 1 CONTESTO DI RIFERIMENTO Tra il 2000 e il 2010 in UE l aspettativa di
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE. N. 834 del 20/07/2016
REGIONE TOSCANA AZIENDA USL TOSCANA NORD OVEST DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 834 del 20/07/2016 OGGETTO: CONFERMA DELLE DIREZIONI DI PRESIDIO E ATTRIBUZIONE DELL'INDENNITA' DIPARTIMENTALE. IMMEDIATAMENTE
DettagliFac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE
Fac simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA IN ASSOCIAZIONE I sottoscritti medici di medicina generale (o medici di continuità assistenziale, o medici pediatri di libera scelta): 1 -.
DettagliLa trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze di Case della Salute in Emilia Romagna
Pierpaola Pierucci Laboratorio Paracelso Università degli Studi di Ferrara pierpaola.pierucci@unife.it La trasformazione delle Cure Primarie nel Servizio sanitario italiano. Un analisi di progetti ed esperienze
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI. Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona Bassa Val di Cecina 0586/614277
INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAGNETTA ROSANNA Data di nascita 26/03/1961 Qualifica Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Collaboratore Amministrativo Professionale Esperto Responsabile UFTA Zona
DettagliREGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA UFFICI REGIONALI GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 27-12-2016 (punto N 52 ) Delibera N 1413 del 27-12-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA
DettagliResponsabile - DIREZIONE SERVIZI SOCIALI ASL N.1 DI MASSA CARRARA
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Barbieri Raffaella Data di nascita 31/10/1957 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio DIRETTORE SERVIZI SOCIALI ASL DI MASSA Responsabile -
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI GIUSTARINI CARLO ESPERIENZA LAVORATIVA C U R R I C U L U M V I T A E COGNOME E NOME INDIRIZZO DI RESIDENZA TELEFONO FAX
C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI COGNOME E NOME INDIRIZZO DI RESIDENZA TELEFONO FAX E-MAIL GIUSTARINI CARLO NAZIONALITÀ ITALIANA DATA DI NASCITA 30 MAGGIO 1953 COMUNE DI NASCITA 56048
DettagliIl calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo
Il calcolo dei costi assistenziali del nuovo modello organizzativo Marisa De Rosa 1 Congresso Nazionale SIFaCT Milano, 13 settembre 2013 CORE H24 per il riordino dell assistenza territoriale E un progetto
DettagliFac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA DI GRUPPO
Fac Simile ATTO COSTITUTIVO DELLA FORMA ASSOCIATIVA MEDICINA DI GRUPPO I sottoscritti medici di medicina generale (o medici di continuità assistenziale, o medici pediatri di libera scelta): 1 -. 5-2 -.
DettagliOsservazioni al testo Rete territoriale. I principi per la definizione degli assetti organizzativi delle ASL - 7 aprile 2015
Ai fini di dare i riscontri utili per lo sviluppo del nostro SSR procediamo nell'analisi del documento identificando, sulla base delle ipotesi da noi formulate, quali proposte possono essere d'interesse
DettagliI PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE
Venezia, 13 dicembre 2005 Workshop Medicina Convenzionata III edizione I PATTI AZIENDALI NELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Dott.. ANGELO LINO DEL FAVERO Direttore generale ULSS n. 7 Pieve di Soligo Coordinatore
DettagliSETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE RUSSU RICCARDO
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE Il Dirigente Responsabile: RUSSU RICCARDO Decreto non soggetto
Dettaglia Medicina Generale come Sistema.
a Medicina Generale come Sistema. Dall associazione come organizzazione all integrazione come sistema di relazioni DOTT. ROBERTO VENESIA Segretario Regionale della Federazione Italiana Medici di Medicina
DettagliLa raccolta dei rifiuti urbani è condotta soprattutto con modalità mista stradale - domiciliare, come evidenziato nella seguente tabella.
La raccolta dei rifiuti urbani è condotta soprattutto con modalità mista stradale - domiciliare, come evidenziato nella seguente tabella. Modalità di esecuzione dei principali servizi di raccolta rifiuti
DettagliIncidenze e letalità: Ictus
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Incidenze e letalità: Ictus
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 24-09-2012 (punto N 22 ) Delibera N 841 del 24-09-2012 Proponente LUIGI MARRONI DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE
Dettagli1. Strumenti per la costituzione dell'ufficio
Programma regionale finalizzato "Promozione e sviluppo nuovi Uffici di piano" DGR 1791/2006, punto 3.2.2 e DGR 1004/2007. Scheda per la presentazione del progetto distrettuale COMUNE DI MODENA E DISTRETTO
DettagliIndicatori di processo MaCro nel Diabete
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Indicatori di processo
DettagliPARTE VII LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA OPERATIVA (F)
PARTE VII LA VALUTAZIONE DELL EFFICIENZA OPERATIVA (F) a cura di Milena Vainieri INTRODUZIONE La difficoltà nel reperire dati di costo e produttività confrontabili a livello di zona fa sì che vi siano
DettagliESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL (punto N. 33 ) Delibera N.1155 del
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 22-10-2001 (punto N. 33 ) Delibera N.1155 del 22-10-2001 Proponente ENRICO ROSSI DIPARTIMENTO DIRITTO ALLA SALUTE E DELLE POLITICHE
DettagliF ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail BARBIERI,RAFFAELLA VIA XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXX XXXXXXXXXXXXX Raffaella.barbieri@usl1.toscana.it
DettagliREGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE
REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto
DettagliStato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie
Stato dell arte AFT nell Ulss 4. Dott. Mario Righele Direttore Cure Primarie Mappa AFT Obiettivi Riorganizzazione della medicina generale verso la MGI per tutti i medici Nel nostro territorio entro i primi
Dettaglitra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014
ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere
DettagliCure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione sociosanitaria, al servizio del paziente/utente
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA IN MEDICINA E CHIRURGIA Cure primarie in Sardegna: verso un nuovo modello di assistenza territoriale e integrazione
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 779 DEL 07/07/2016
DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N 779 DEL 07/07/2016 Il Direttore Generale, Dott. Enrico Desideri su proposta della struttura aziendale Direttore Amministrativo adotta la seguente deliberazione: OGGETTO:
DettagliPRIVATO ACCREDITATO AZIENDA NORD OVEST
NO 016 PRESTAZIONI DI RIABILITAZIONE OSPEDALIERA E EXTRAOSPEDALIERA Attività riabilitativa e Fondazione Don carlo 1 assistenziale ospedaliera ed Gnocchi _ Marina Di 150870150 8.191.691,93 1.410.387,69
DettagliIl percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale
Il percorso dell assistito con patologia acuta tra territorio e ospedale L AMBULATORIO CODICI BIANCHI: L ESPERIENZA DELL AZIENDA OSPEDALIERA CARLO POMA DI MANTOVA Milano, 09 Ottobre 2013 1 L Azienda Ospedaliera
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome (Cognome e Nome) Principe Fulvio Data di nascita 5/6/1961 Luogo di Nascita Residenza
CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome (Cognome e Nome) Principe Fulvio Data di nascita 5/6/1961 Luogo di Nascita Residenza TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE Titoli di studio
DettagliIl sottoscritto Dr Claudio Rasetto, consapevole della responsabilità penale cui può andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell art.76 del D.P.R. 445/2000, dichiara
DettagliL'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del benessere e della salute organizzativa nelle Aziende Sanitarie.
Economia relazionale e sviluppo del potenziale umano. Quale futuro per gli operatori delle moderne Aziende Sanitarie in epoca di crisi? L'esperienza del Progetto Laboratorio FIASO Sviluppo e tutela del
DettagliLo sviluppo di nuovi modelli di residenzialità in psichiatria: un patto per la salute mentale
Convegno: Una nuova frontiera dell integrazione sociosanitaria: il ruolo dei Comuni per la residenzialità leggera in psichiatria Lo sviluppo di nuovi modelli di residenzialità in psichiatria: un patto
DettagliBPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara
BPCO: l avvio di un Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale (PDTA) nell Azienda USL di Ferrara Carlotta Serenelli *, Sandro Bartalotta **, Mauro Manfredini*** *Dipartimento Cure Primarie Azienda
DettagliNedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli
Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 1 Il nuovo welfare Empoli 15 Giugno 2012 Nedo Mennuti : Direttore Rete Territoriale ASL 11 Empoli 2 Transizione epidemiologica - Italia - 1890-1997
DettagliFIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTOO
Con il patrocinio di: OSPEDALE e TERRITORIO WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTOO MILANO BARI PADOVA ROMA TORINO
Dettagli7-8 Aprile Lido di Camaiore - UNA HOTEL
7-8 Aprile 2017 - Lido di Camaiore - UNA HOTEL 7 Aprile 2017 9:00 Registrazione dei partecipanti 9:30 Saluto Autorità Presidente Dr. Giancarlo Casolo Direttore Struttura Complessa di Cardiologia Ospedale
Dettaglisuccessive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: GIUNTA REGIONALE Omissis
Pag. 12 Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo Anno XXXVIII - N. 27 (11.05.2007) successive modificazioni ed integrazioni come di seguito: a) Presidente: - Il Dirigente del Servizio Assistenza Distrettuale,
DettagliFIRENZE FIRENZE WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO
WORKSHOP IL GOVERNO DELL INNOVAZIONE FARMACEUTICA: MODELLI DI GESTIONE SOSTENIBILE DEI FARMACI ONCOLOGICI INNOVATIVI AD ALTO COSTO MILANO BARI PADOVA BOLOGNA ROMA TORINO PALERMO FIRENZE FIRENZE NAPOLI
DettagliIndice. 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area. 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano
Indice 1. Descrizione generale dei tratti autostradali e caratterizzazione dell area 2. Programmi di contenimento del rumore - Tratto Toscano 3. Popolazione esposta 4. Superficie esposta - pag. 1 di 6
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 16-03-2016 (punto N 31 ) Delibera N 191 del 16-03-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
DettagliLe associazioni di promozione sociale in provincia di Lucca
PROVINCIA DI LUCCA SERVIZIO POLITICHE GIOVANILI, SOCIALI E SPORTIVE. POLITICHE DI GENERE Le associazioni di promozione sociale in provincia di Lucca Risultati della rilevazione online 0 Alcune statistiche
DettagliProposta di legge. Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale
Proposta di legge Disposizioni urgenti per il riordino dell'assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale Relazione illustrativa Scopo della proposta di legge è quello di avviare
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI Nome PEDRI PEDRO Indirizzo Telefono 3316995093 Fax VIA CIMA AL MARGINE, 4-55036 PIEVE FOSCIANA (LU) E-mail p.pedri@usl1.toscana.it Data di nascita 30.08.1959 ESPERIENZA LAVORATIVA
DettagliLe Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca. Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti
Le Cure Intermedie in Toscana L esperienza della AUSL 2 Lucca Luigi Rossi, Valeria Massei, Lorenzo Roti Road map Il Contesto Aziendale Il Contesto Regionale Le Cure Intermedie oggi TERRITORIO AZIENDA USL
DettagliLinee di Indirizzo per la Programmazione Sociale ( Piani di Zona)
Linee di Indirizzo per la Programmazione Sociale 2015-2017 ( Piani di Zona) 1 Lo scenario di partenza per la nuova programmazione sociale: I principali esiti del monitoraggio di attuazione del triennio
DettagliI piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria. Dott.ssa Maria Susanna Rivetti
I piani terapeutici informatizzati in Regione Liguria Dott.ssa Maria Susanna Rivetti 1 Note limitative Con il provvedimento 30 dicembre 1993 di riclassificazione dei medicinali sono state introdotte le
DettagliIL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE
OPUSCOLO INFORMATIVO IL SERVIZIO DI ASSISTENZA INFERMIERISTICA DOMICILIARE AZIENDA USL 12 VERSILIA chi siamo Siamo infermieri che svolgono la propria attività in ambito domiciliare. Attraverso questo servizio
DettagliZONE CARENTI PER LA CONTINUITA' ASSISTENZIALE - PRIMO SEMESTRE Azienda USL 1 di Massa Carrara 2. Azienda USL 2 di Lucca 10.
4.6.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 22 251 ZONE CARENTI PER LA CONTINUITA' ASSISTENZIALE - PRIMO SEMESTRE 2014 Denominazione N posti vacanti Azienda USL 1 di Massa Carrara 2 Azienda
DettagliFAC-SIMILE DI DOMANDA
FAC-SIMILE DI DOMANDA FUNZIONE DI REFERENTE COORDINATORE MEDICO DI MEDICINA GENERALE (MMG) NEI POLI DIDATTICI CORSO TRIENNALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE REGIONE LOMBARDIA TRIENNIO 2015-2018
DettagliDELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE
Regione del Veneto Azienda Unità Locale Socio Sanitaria OVEST VICENTINO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO SANITARIA N 5 OVEST VICENTINO Sede Legale: Via Trento, 4 36071 ARZIGNANO (VI) DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE
DettagliInterazione sui supporti informatici, condivisione degli stessi, formazione Assistenza alla PERSONA, non al sintomo o alla patologia (limite insito
TAVOLA ROTONDA RUOLO UNICO ED ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO IN MEDICINA GENERALE L ESPERIENZA DELL UCCP DI CATANZARO Gennaro De Nardo Segretario Provinciale FIMMG Catanzaro Sperimentazione UCCP-ASP CZ Finanziamento:
DettagliDistretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA
Campotizzoro 9 maggio 2009 Distretti rurali L.R. 5 Aprile 2004, n. 21 Marisa Nigro Nigro Elisabetta Gravano Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA Riferimenti Normativi D.lgs n. 228 del
DettagliLa Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative
Guia Castagnini Cure palliative e Terapia del Dolore La Continuità Assistenziale nelle Cure Palliative Regione Lombardia Modello di Ospedalizzazione Domiciliare DGR VIII/6410 del 27 /12/2008 DGR VIII/7180
DettagliIntegrazione 2016 all Accordo Integrativo Aziendale per la Medicina Generale
Integrazione 2016 all Accordo Integrativo Aziendale per la Medicina Generale ANNO 2015 Ex Azienda Sanitaria Firenze 1. OGGETTO DELL INTEGRAZIONE 2016 ALL AIA 2015 Visto l atto aziendale che proroga gli
DettagliRETE REGIONALE SPECIALISTICA DIRETTORI/RESPONSABILI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE UNITA DIRETTORE/ RESPONSABILE
UNITA ORGANIZZATIVA INDIRIZZO DIRETTORE/ RESPONSABILE TELEFONO FAX INRIZZO POSTA ELETTRONICA IRCCS Stella Maris Calambrone AOU Careggi UONPI AOU Senese UOCNPI Siena Via dei Giacinti 2 56018, Calambrone
DettagliAccordo Aziendale della Medicina Generale anno 2013
ASL Provincia di Monza e Brianza Accordo Aziendale della Medicina Generale anno 2013 le parti convenute: - L A.S.L. della Provincia di Monza e Brianza qui rappresentata dal Direttore Generale dr.ssa Maria
DettagliDIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO
DettagliApprofondimenti descrittivi
ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi
DettagliUn applicazione delle tecniche di sintesi in sanità
Un applicazione delle tecniche di sintesi in sanità Alessandra Burgio e Alessandro Solipaca DCIS SAN Metodi di sintesi per la misurazione della dotazione u Il Servizio Sanitario Nazionale (1) STATO Disegna
DettagliVia Cavour 25 Cancello Arnone (CE) Telefono 0823/ Fax aslcaserta1.it. Data di nascita Cancello Arnone il 22/05/1954
ASL CASERTA VIA UNITA ITALIANA, 28 CASERTA Curriculum Formativo e Professionale di: Fraganza Marta Reso sottoforma di dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R.
DettagliProgetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana
Progetto per l implementazione di un assistenza sanitaria preventiva a livello locale: la Sanità d iniziativa in Regione Toscana Valentina Barletta Osservatorio di Epidemiologia valentina.barletta@ars.toscana.it
Dettagli21 Responsabile Infermieristico Tecnico di Dipartimento (RITD) Dipartimento MATERNO INFANTILE
Titolo Posizione 21 Responsabile Infermieristico Tecnico di Dipartimento (RITD) Dipartimento MATERNO INFANTILE Punti assegnati 11 Importo annuo Economico 4.957,90 Profilo Interessato Ruolo Contenuti Collaboratore
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DI CERTIFICAZIONE (Art. 46 e 47 D.P.R. 445/2000) La sottoscritta Carmen Castellano, consapevole che le dichiarazioni
DettagliREGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE
REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 09-02-2016 (punto N 25 ) Delibera N 60 del 09-02-2016 Proponente STEFANIA SACCARDI DIREZIONE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE
DettagliLa medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano
La medicina del territorio oggi e domani confronto tra realtà del Triveneto 21 aprile 2012 OMCeO di Bolzano Maurizio Scassola Medico di medicina generale Presidente OMCeO di Venezia L area politico-geografica
Dettagli