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1 L Educazione alla sicurezza stradale è la mission di ACI. Nei nostri archivi sono moltissime le pubblicazioni degli anni 50, sul tema della sicurezza stradale, rivolte agli alunni delle scuolediogniordineegrado. Nel 1981, l'aci predispose e sperimentò sul territorio (con l'approvazione degli allora Ministeri della Pubblica Istruzione e dei Lavori Pubblici) alcuni progetti per l'introduzione della educazione alla sicurezza stradale nella scuola. Fu proprio l'aci, nel 1982, a proporre con una iniziativa di legge popolare- primo firmatario Enzo Ferrari- l'insegnamento dell'educazione alla sicurezza stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. Dal 1993, poi, quando il nuovo Codice della Strada, con l'articolo 230, impose l'obbligo della introduzione della educazione stradale in tutte le scuole ed il Ministero della Pubblica Istruzione, con il Decreto Ministeriale 5 agosto 1994, determinò i programmi di educazione alla sicurezza stradale da attuarsi obbligatoriamente nelle scuole di ogni ordine e grado, l'aci, in accordo con i suddetti Ministeri, predispose appositi programmi e testi per gli insegnanti. Fino ad oggi, quindi, sulla scorta di tale esperienza, l'aci ha effettuato oltre 100 corsi per insegnanti sull'intero territorio nazionale, formando più di referenti della educazione stradale di tutti gli ordini di scuola (infanzia, primaria, secondariadiieiigrado). La collaborazione tra ACI e Ministero dell Istruzione, prevista ai sensi del sopracitato art. 230 del Codice della Strada, così come modificato dall art.45 della Legge 29 luglio 2010 n. 120, allo scopo di promuovere la formazione dei giovani in materia di educazione stradale e di sicurezza della circolazione è ribadita dal recente protocollo d intesa nel quale le Parti concordano che il MIUR si avvarrà dell ACI per la predisposizione di appositi programmi da svolgere come attività obbligatoria nelle scuole di ogni ordine e grado. Per tale attività l ACI si avvale del personale formato degli Automobile Club con il supporto del personale delle Unità Territoriali. I docenti potranno contattare l Automobile Club di riferimento per richiedere la collaborazione nella realizzazione di iniziative congiunte. Per approfondimenti cliccare sulle Scuole di tuo interesse 1

2 TRASPORTACI SICURI A PASSO SICURO 2

3 TRASPORTACI SICURI DESCRIZIONE E FINALITA Lo scopo dell incontro è parlare ai bambini dell importanza dei sistemi di ritenuta da utilizzare quando si è trasportati in auto facendo sì che il bambino diventi autonomo nella capacità di allacciarsi da solo la cintura o richieda, se necessario, sempre l aiuto dei genitori indietro METODOLOGIA E CONTENUTI I bambini sono coinvolti con domande e richieste di riflessioni riguardanti il loro vissuto quotidiano e la loro interazione con l ambiente circostante. Tra un argomento e l altro vengono eseguiti esercizi/giochi per fare comprendere in pratica quanto è stato detto sino a quel momento. Di seguito alcuni degli argomenti trattati: i comportamenti corretti così come previsto dal Codice della Strada/ La sicurezza in auto con mamma e papà: i seggiolini, gli adattatori e la cintura di sicurezza/ La sicurezza in moto come passeggero: il casco/ Il vigile/la segnaletica stradale. MATERIALE DIDATTICO Il format prevede un approccio didattico che utilizza immagini e suoni adatti ad un pubblico giovane con giochi che stimolano l attenzione. Al fine di verificare quanto è stato appreso è possibile creare un laboratorio creativo per realizzare disegni o brevi pensieri. Per tale format è stato realizzato, inoltre, un video adatto per questa fascia di età. Al termine del corso è prevista la distribuzione di un questionario di gradimento al docente che accompagna la classe. Per approfondimenti 3

4 A PASSO SICURO DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa prende in considerazione pedoni e attraversamenti pedonali ed ha come obiettivo quello di creare uno strumento innovativo per la trasmissione della cultura della sicurezza stradale, soprattutto a tutela dei pedoni sempre più coinvolti negli incidenti mortali. METODOLOGIA E CONTENUTI I bambini vengono coinvolti con domande e richieste di riflessioni riguardanti il loro vissuto quotidiano e la loro interazione con l ambiente circostante. Si trasportasuun piano pratico, tramitel aspettoludico, quantoappresoin classe. Di seguito, gli argomenti trattati: principali norme di circolazione da pedoni e da ciclista/i segnali stradali più comuni/ Il funzionamento del semaforo/l attraversamento pedonale /Cenni al Codice della Strada/Riflessioni sul percorso casa-scuola che gli alunni compiono e ricerca di eventuali rischi. MATERIALE DIDATTICO Il format consiste nella presentazione di un DVD predisposto da ACI, chiamato A PASSO SICURO, che evidenzia i comportamenti corretti da tenere quando si è sulla strada. E prevista, inoltre, la distribuzione agli alunni di un questionario anteepostcorso. 4

5 TRASPORTACI SICURI 2 RUOTE SICURE A PASSO SICURO 5

6 TRASPORTACI SICURI DESCRIZIONE E FINALITA' Lo scopo dell incontro è parlare ai bambini dell importanza dei sistemi di ritenuta da utilizzare quando si è trasportati in auto facendo sì che il bambino diventi autonomo nella capacità di allacciarsi da solo la cintura o richieda, se necessario, sempre l aiuto dei genitori METODOLOGIA E CONTENUTI I bambini sono coinvolti con domande e richieste di riflessioni riguardanti il loro vissuto quotidiano e la loro interazione con l ambiente circostante. Tra un argomento e l altro vengono eseguiti esercizi/giochi per fare comprendere in pratica quanto è stato detto sino a quel momento. Di seguito alcuni degli argomenti trattati: i comportamenti corretti così come previsto dal Codice della Strada/ La sicurezza in auto con mamma e papà: i seggiolini, gli adattatori e la cintura di sicurezza/ La sicurezza in moto come passeggero: il casco/ Il vigile/la segnaletica stradale. MATERIALE DIDATTICO Il format prevede un approccio didattico che utilizza immagini e suoni adatti ad un pubblico giovane con giochi che stimolano l attenzione. Al fine di verificare quanto è stato appreso è possibile creare un laboratorio creativo per realizzare disegni o brevi pensieri. Per tale format è stato realizzato, inoltre, un video adatto per questa fascia di età. Al termine del corso è prevista la distribuzione di un questionario di gradimento al docente che accompagna la classe. 6

7 A PASSO SICURO DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa prende in considerazione pedoni e attraversamenti pedonali ed ha come obiettivo quello di creare uno strumento innovativo per la trasmissione della cultura della sicurezza stradale a tutela dei pedoni sempre più coinvolti negli incidenti mortali. METODOLOGIA E CONTENUTI I bambini vengono coinvolti con domande e richieste di riflessioni riguardanti il loro vissuto quotidiano e la loro interazione con l ambiente circostante. Si trasporta su un piano pratico, tramite l aspetto ludico, quanto appreso in classe. Di seguito alcuni degli argomenti trattati: i comportamenti corretti così come previsto dal Codice della Strada/ La sicurezza in auto con mamma e papà: i seggiolini, gli adattatori e la cintura di sicurezza/ La sicurezza in moto come passeggero: il casco/ Il vigile/la segnaletica stradale. MATERIALE DIDATTICO Il format consiste nella presentazione di un DVD predisposto da ACI, chiamato A PASSO SICURO, che evidenzia i comportamenti corretti da tenere quando si è sulla strada. E prevista, inoltre, la distribuzione agli alunni di un questionario ante e post corso. 7

8 2 RUOTE SICURE DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa si pone come obiettivo quello di trasmettere, attraverso una preliminare conoscenza tecnica del mezzo, le norme di comportamento da utilizzare sulla strada per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti. METODOLOGIA E CONTENUTI Gli argomenti trattati sono suddivisi in 4 parti: Controlla la tua bici/vestiti correttamente/impara le regole della strada/renditi visibile. Il tema centrale muoversi in sicurezza con la bicicletta porta ad analizzare i fattori di rischio. Gli alunni sono coinvolti affinché percepiscano l importanza della manutenzione e controllo del mezzo. MATERIALE DIDATTICO I contenuti del format sono rappresentati attraverso la presentazione di slide e di un video di animazione realizzato nell ambito del FIA Grant SAFE BIKE. E prevista la distribuzione di un questionario di valutazione. 8

9 2 RUOTE SICURE CICLOMOTORI, QUADRICICLI E REGOLE PER I NEOPATENTATI 9

10 2 RUOTE SICURE DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa si pone come obiettivo quello di trasmettere, attraverso una preliminare conoscenza tecnica del mezzo, le norme di comportamento da utilizzare sulla strada per la propria sicurezza e per quella degli altri utenti. METODOLOGIA E CONTENUTI Gli argomenti trattati sono suddivisi in 4 parti: Controlla la tua bici/vestiti correttamente/impara le regole della strada/renditi visibile. Il tema centrale muoversi in sicurezza con la bicicletta porta ad analizzare i fattori di rischio. Gli alunni sono coinvolti affinché percepiscano l importanza della manutenzione e controllo del mezzo. MATERIALE DIDATTICO I contenuti del format sono rappresentati attraverso la presentazione di slide e di un video di animazione realizzato nell ambito del FIA Grant SAFE BIKE. E prevista la distribuzione di un questionario di valutazione. 10

11 CICLOMOTORI, QUADRICICLI E REGOLE PER I NEOPATENTATI DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa ha la finalità di informare gli alunni sulle norme inerenti i veicoli maggiormente utilizzati dai giovani e sulle patenti necessarie per la loro guida. Inoltre è dato ampio spazio al sistema sanzionatorio con particolare riguardo alla guidainstatodiebbrezzaexart186bis. METODOLOGIA E CONTENUTI Alcuni dei principali argomenti trattati: ciclomotori e quadricicli: classificazione/il sistema sanzionatorio relativo alle caratteristiche tecniche dei ciclomotori/ Le Categorie di patenti necessarie per la guida dei ciclomotori e le procedure per il conseguimento/le regole della guida per i neopatentati/ La guida accompagnata/la guidainstatod ebbrezzaexart186bis/lapatenteapuntiperineopatentati. MATERIALE DIDATTICO Mediante slide e filmati sono forniti gli elementi di comprensione necessari alla scelta del mezzo e alla procedura di rilascio delle rispettive patenti di guida. E prevista la distribuzione di un questionario di valutazione. 11

12 LA SICUREZZA DEL VEICOLO E DELLA STRADA GLI UTENTI DEBOLI DELLA STRADA: PEDONI E CICLISTI CICLOMOTORI, QUADRICICLI E REGOLE PER I NEOPATENTATI ALCOOL, DROGHE E GUIDA DEI VEICOLI NUOVE TECNOLOGIE ED ADEGUATI STILI DI GUIDA GLI EFFETTI DELLA DISTRAZIONE ALLA GUIDA 12

13 LA SICUREZZA DEL VEICOLO E DELLA STRADA DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa ha l obiettivo di coinvolgere gli alunni sulle tematiche della sicurezza stradale attraverso la divulgazione di informazioni sul corretto utilizzo dei sistemi di sicurezza attivi e passivi presenti sugli attuali veicoli e sulle strade. METODOLOGIA E CONTENUTI L approccio è volto a comprendere cosa intendono loro per sicurezza del veicolo, della strada e degli altri utenti. Alcuni degli argomenti trattati: le statistiche della incidentalità/le cause di incidente/i principali dispositivi di sicurezza (ABS, cinture, airbag). MATERIALE DIDATTICO Mediante slide, filmati e un' interazione costante con la platea, si intende far comprendere l importanza del comportamento corretto alla guida. 13

14 CICLOMOTORI, QUADRICICLI E REGOLE PER I NEOPATENTATI DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa ha la finalità di informare gli alunni sulle norme inerenti i veicoli maggiormente utilizzati dai giovani e sulle patenti necessarie per la loro guida. Inoltre è dato ampio spazio al sistema sanzionatorio con particolare riguardoallaguidainstatodiebbrezzaexart186bis. METODOLOGIA E CONTENUTI Alcuni dei principali argomenti trattati: ciclomotori e quadricicli: classificazione/il sistema sanzionatorio relativo alle caratteristiche tecniche dei ciclomotori/ Le Categorie di patenti necessarie per la guida dei ciclomotori e le procedure per il conseguimento/le regole della guida per i neopatentati/ La guida accompagnata/la guidainstatod ebbrezzaexart186bis/lapatenteapuntiperineopatentati. MATERIALE DIDATTICO Mediante slide e filmati sono forniti gli elementi di comprensione necessari alla scelta del mezzo e alla procedura di rilascio delle rispettive patenti di guida. E prevista la distribuzione di un questionario di valutazione. 14

15 NUOVE TECNOLOGIE E ADEGUATI STILI DI GUIDA DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa si pone come obiettivo quello di rendere consapevoli gli alunni che le nuove tecnologie dei veicoli sono improntate a migliorare la sicurezza sulla strada. Si pone inoltre l attenzione sul comportamento degli utenti della strada e gli aspetti psicologici sottostanti a questo processo METODOLOGIA E CONTENUTI Attraverso la compilazione di un questionario ante-post si cerca di verificare se gli alunni considerano il veicolo uno strumento di mobilità o un modo per affermare la propria personalità dando luogo a comportamenti negativi causa di incidenti stradali. Alcuni degli argomenti trattati: importanza della tecnologia per la sicurezza/ Esempi di tecnologie introdotte in passato/ Le tecnologie più recenti/analisi costi-benefici di un introduzione obbligatoria di alcune tecnologie/comportamento degli utenti della strada e aspetti psicologici sottostanti a questo processo. MATERIALE DIDATTICO Mediante slide, filmati e un' interazione costante con la platea, si intende far comprendere l importanza delle nuove tecnologie attraverso un uso corretto dell auto. 15

16 GLI UTENTI DEBOLI DELLA STRADA: PEDONI E CICLISTI DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa si pone come obiettivo quello di veicolare il concetto che camminare e andare in bicicletta rappresentano due modalità di trasporto sostenibili ma poco sicure, poiché in caso di impatto con un veicolo, pedoni e ciclisti hanno un elevata probabilità di ferimento o morte. METODOLOGIA E CONTENUTI Si dà agli alunni il ruolo prima di utenti deboli della strada (pedoni e ciclisti) poi di automobilisti con il puntuale riferimento delle regole previste dal Codice della Strada. Gli argomenti trattati sono presentati su due moduli distinti che riguardano i pedoni e i ciclisti. MATERIALE DIDATTICO: Ad integrazione delle slide possono essere utilizzati il DVD A PASSO SICURO e il video di animazione realizzato nell ambito del FIA Grant SAFE BIKE. 16

17 ALCOOL, DROGHE E GUIDA DEI VEICOLI DESCRIZIONE E FINALITA La proposta formativa ha lo scopo di far comprendere agli alunni che guidare in sicurezza un veicolo è un attività complessa che coinvolge mente e corpo e che richiede buone condizioni psicofisiche. Importante è trasmettere nei giovani il concetto di sensibilità all alcool e alle droghe. METODOLOGIA E CONTENUTI Si fa comprendere quanto sia importante evitare l assunzione di quelle sostanze che alterano alcune funzioni celebrali fondamentali per la guida (percezione, attenzione, concentrazione, tempi di reazione, ecc). Ai ragazzi viene somministrato qualche giorno prima un questionario. In base alle risultanze di questi, si affronteranno determinati argomenti, alcuni dei quali riportati di seguito: le 3 concause degli incidenti stradali (Uomo, Strada, Veicolo)/Assunzione di sostanze stupefacenti ed effetti sulle capacità di guida/consumi di alcool(in particolare tra i giovani)/guida in stato di ebbrezza MATERIALE DIDATTICO E prevista proiezione di filmati e slide e la distribuzione di un questionario di valutazione. 17

18 GLI EFFETTI DELLA DISTRAZIONE ALLA GUIDA DESCRIZIONE E FINALITA : La proposta formativa ha come obiettivo quello di creare nei giovani una maggiore consapevolezza degli effetti negativi sui comportamenti di guida e sul rischio di incorrere in un incidente stradale, derivanti dalla distrazione del conducente. METODOLOGIA E CONTENUTI: L incontro è preceduto dalla somministrazione di un questionario anonimo volto a comprendere il rapporto che gli alunni hanno con la strada e l uso di cellulari, smartphone, tablet ed altri dispositivi tecnologici. In base alle risultanze di questi si tratterranno gli argomenti che risultano essere più urgenti o da sensibilizzare. Alcuni degli argomenti trattati: le prime 4 cause di incidente stradale dovute al comportamento umano/effetti della distrazione alla guida e rischio di incidente stradale./tempi di reazione del conducente e spazio di arresto MATERIALE DIDATTICO: E prevista proiezione di filmati e slide e la distribuzione di un questionario di valutazione. 18

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