Gruppo 1 Aspetti organizzativi e informativi Sottogruppo c) Mobilità

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1 Gruppo 1 Aspetti organizzativi e informativi Sottogruppo c) Mobilità Premessa Il sottogruppo di lavoro Mobilità si è occupato di due priorità: il Portale europeo della mobilità e il Network europeo dei centri di mobilità, entrambi progetti lanciati dalla Commissione Europea con lo scopo di facilitare quanto più possibile la mobilità di ricercatori all interno dello spazio europeo della ricerca ovvero all interno dell UE. 1) Il portale della mobilità è un portale web che dovrebbe contenere tutte le informazioni utili a ricercatori in mobilità, incluse quelle relative a offerte e richieste di "vacancies" di breve, medio e lungo termine. Il portale è attualmente in fase di realizzazione ed è visitabile in demo all indirizzo: Il portale prevede diverse sezioni, fra cui: una parte "generale" in merito alle normative vigenti in ciascun Paese per quanto attiene a visti e permessi di soggiorno per studiosi, nonché altre informazioni utili di tipo pratico; una sezione che contiene la cosiddetta banca dati europea sulla mobilità, intesa a facilitare l incontro tra offerte e richieste per periodi di soggiorno finalizzati ad attività di ricerca all interno di ciascuno Stato membro (tramite l inserimento e aggiornamento dei relativi dati, da parte delle istituzioni aderenti). 1 Il meccanismo per implementare la sezione contenente la banca dati probabilmente sarà il seguente: le università interessate sigleranno un accordo con la Commissione europea, nel quale si impegnano a inserire le informazioni nel database predisposto e a tenerle aggiornate. A sua volta la CE distribuirà gratuitamente il software e provvederà ad offrire sessioni di aggiornamento per il personale delle università impegnato nell inserimento ed aggiornamento delle informazioni. E bene chiarire che per tale attività non è prevista una dotazione finanziaria e dunque l adesione al progetto è su base assolutamente volontaria. I vantaggi per le università che aderiranno saranno dunque non in termini finanziari immediati, bensì in termini di visibilità europea e anche nazionale, poiché il software predisposto dalla Commissione potrà anche essere utilizzato sul web site di ateneo fornendo informazioni leggibili da tutti i ricercatori stranieri (il software è unico per tutti i Paesi UE aderenti all iniziativa). Inoltre un altro vantaggio sarà costituito dagli incontri di aggiornamento previsti per il personale che si occuperà dell inserimento ed aggiornamento dei dati. Ai partecipanti al gruppo di lavoro è stato chiesto di effettuare una prima ricognizione dei siti esistenti (nelle università o altrove) in cui già compaiano informazioni generali sugli argomenti segnalati. 2) Network dei Centri di mobilità: il progetto è finalizzato a realizzare una rete di centri che, a livello nazionale ed in ciascuno Stato membro UE, dia assistenza ai ricercatori in 1 A tale proposito, si segnala che la Commissione Europea ha definito dei parametri per l inserimento nel database di informazioni omogenee a livello europeo all interno del portale sulla mobilità. A tale scopo ha individuato le seguenti classificazioni per le informazioni del database relative a Career Stage, finalizzate alla ricerca /offerta di posti vacanti: Post graduate (or LESS than 4 years of research experience); Post doc (or MORE than 4 years of research experience); Top level researcher; All. Per quanto riguarda le aree scientifico-disciplinari, l elenco è disponibile nell all.1. 1

2 mobilità (come descritto nel documento introduttivo reso disponibile per la prima riunione dei gruppi di lavoro del 5 e 6 febbraio): per identificare le modalità di realizzazione del network, si è partiti anche in questo caso da un monitoraggio e un analisi degli eventuali servizi esistenti presso gli atenei, che forniscano indicazioni a ricercatori e docenti stranieri in mobilità - in merito alle prassi burocratiche, alla copertura assicurativa, all'assistenza sanitaria e a tutte le questioni di tipo pratico cui uno studioso proveniente da un Paese estero deve confrontarsi -, nonché delle modalità di diffusione di tali informazioni. Sul portale europeo della mobilità una sezione sarà dedicata ai network nazionali di centri di mobilità esistenti, con link alle informazioni e ai servizi disponibili. Contributi In generale, sono state individuate le prime informazioni da fornire ai ricercatori in mobilità e, appurato che nelle università italiane sembrano non essere largamente diffusi servizi consolidati e strumenti d informazione specificamente dedicati ai ricercatori, si è scelto di ampliare la ricerca ad un contesto internazionale e contemporaneamente reperire le informazioni fornite dalle università italiane agli studenti stranieri, in quanto in parte adattabili al mondo dei ricercatori. A livello amministrativo, diversi soggetti ed uffici appaiono coinvolti nella gestione dei ricercatori in mobilità, ad esempio Uffici stipendi, Uffici missioni, ecc. con relativa predisposizione di informazioni e modulistica (anche on line, ad es. informazioni su atti e adempimenti necessari per il pagamento delle prestazioni, per la stipula del contratto e per la permanenza in Italia). In base alla lettura incrociata delle informazioni raccolte e attraverso il documento della Commissione Towards a European network of mobility centers sono state individuate le seguenti categorie di informazioni: - entry conditions (visa requirements, etc.) - work permits - job opportunities - salaries and taxation - pension rights - health care - social security - accommodation - day care and schooling - language courses - general culture of the host country - information on daily life - general information on the town (bus, postal offices, libraries, turism, ecc.) - intellectual property rights - account holding - sport activities - information on the university and its utilities La CRUI ha diffuso una richiesta a tutti gli atenei, corredata di un questionario, con l obiettivo di completare il monitoraggio ed individuare le università che intendono 2

3 aderire al progetto di portale europeo. Le informazioni saranno quindi integrate una volta terminata l analisi dei questionari compilati. Per quanto riguarda i maggiori ostacoli per la permanenza di un ricercatore in Italia, sono stati segnalati quelli di carattere giuridico, amministrativo e fiscale; è inoltre problematico, per i soggiorni più lunghi, ottenere visto, permesso di soggiorno e di lavoro per i familiari dei ricercatori; fra le altre difficoltà segnalate vi è la ricerca di un alloggio; l insufficienza dei finanziamenti per l attuazione di progetti a lungo termine; il diverso riconoscimento dei titoli universitari. Per quanto riguarda i soggetti esterni da coinvolgere sugli aspetti della mobilità, non vi sono al momento informazioni significative. Sembra opportuno sensibilizzare il gruppo sull opportunità di raccogliere questo tipo d informazione, per sapere se e in che misura le università forniscano informazioni a studenti o ricercatori per mezzo della collaborazione con enti locali, associazioni, questure, prefetture o altri uffici (sia attraverso link dal proprio sito, sia indirizzando i diretti interessati presso strutture esterne all università). Sulla segnalazione di siti web o uffici che già danno informazioni relative alla mobilità, si è accertato che molte università italiane forniscono un supporto agli studenti stranieri (tramite gli uffici Socrates/Erasmus), ma attualmente nessuna fornisce on-line informazioni specifiche ed integrate per i ricercatori, in lingue diverse dall italiano. Il monitoraggio è stato esteso anche a siti internet a livello internazionale. Nel leggere l elencazione che segue, si tenga conto che i siti sono stati ordinati rispettando la suddivisone livello nazionale/internazionale. A livello nazionale: Nel sito dell'università di Bologna sono disponibili informazioni in lingua inglese per gli incoming students Socrates/Erasmus su "accomodation" e "Italian language courses". Per quanto riguarda la promozione di azioni specifiche (es. Marie Curie) nel sito www2.unibo.it/ricerca/almaue sono presenti informazioni su bandi e scadenze (in lingua italiana). I vari strumenti di cui possono usufruire le imprese per il trasferimento di personale dal sistema della ricerca pubblica presso soggetti industriali sono contenuti su Link up, il sito nato per agevolare l'accesso alle competenze e alle strutture di ricerca presenti nel territorio regionale dell Emilia Romagna: è un sito della Regione Emilia Romagna con vari link utili e con informazioni sulla nuova carta sanitaria per gli europei che soggiornano in uno stato diverso dal loro paese di origine (disponibile a partire dal 1 giugno 2004). 3

4 Sul sito dell Università di Roma la Sapienza è presente una sezione (alcune pagine interne sono in allestimento) sulla Mobilità internazionale di docenti e ricercatori per collaborazioni scientifiche, curata dall ufficio Relazioni Internazionali: Sul sito dell università degli studi di Napoli Parthenope è pubblicato il Regolamento per il programma di mobilità di breve durata tra l università Parthenope e le università o gli istituti di ricerca stranieri: ; Sul sito dell Università di Napoli Federico II sono segnalati i bandi attivi nel settore della ricerca: L ufficio relazioni internazionali dell università di Siena offre informazioni sulla mobilità di docenti e ricercatori nell ambito di diversi programmi, e pubblica una Guida per gli studenti stranieri (in inglese), The short Guide, contenente varie informazioni utili: Il Politecnico di Torino fornisce un servizio di accoglienza con prenotazione on-line per professori e ricercatori nella Residenza universitaria: L Università Statale di Milano fornisce informazioni agli studenti Erasmus all indirizzo: Unione Europea Nell ambito del Programma d'informazione per il cittadino europeo la Commissione europea in stretta cooperazione con il Parlamento europeo e con il contributo degli Stati membri e di organizzazioni non governative, ha sviluppato un'iniziativa per far conoscere i diritti e le opportunità che esistono nell'unione Europea e nel mercato unico: una guida sulla formazione e la mobilità dei ricercatori è disponibile all indirizzo: Su Cordis è pubblicato una sintesi dei vari ostacoli - tra Stati membri, tra industria e università, e tra settore pubblico e settore privato - alla mobilità dei ricercatori; sul sito sono pubblicizzate le iniziative in corso nella Commissione europea: Nella sezione del sito Europa dedicato al dialogo con i cittadini è pubblicato un documento generale sulla formazione e la mobilità dei ricercatori, che delinea gli obiettivi e gli strumenti europei: Informazioni sui diritti legati al soggiorno di cittadini UE in un altro stato membro sono indicati nel sito web Europa nelle sezioni: 4

5 L associazione Marie Curie Fellowship fornisce un servizio on line per trovare opportunità di lavoro nel settore della ricerca (sia nelle università che nelle imprese) attraverso il collegamento a servizi disponibili in Internet: è il nuovissimo portale della Commissione su istruzione e formazione, con al suo interno una sezione informativa dedicata ai problemi della mobilità "Andare in un altro Paese". Nel network UNICA si segnalano infine i siti di due università (Atene e Copenhagen), in cui vengono fornite indicazioni agli studenti in mobilità: Spunti operativi La Fondazione francese Alfred Kastler, fondata nel 1993 dall Accademia francese delle Scienze, ha quali obiettivi principali di aiutare i ricercatori stranieri (dal livello PhD in poi) a trascorrere un soggiorno piacevole e produttivo in Francia e di mantenere un contatto diretto con i ricercatori dopo il loro rientro nei Paesi di provenienza. Nell ambito delle sue attività istituzionali la Fondazione Kastler ha individuato diverse soluzioni ai problemi che devono affrontare i ricercatori e gli studenti in mobilità e l esperienza francese potrebbe essere utile per la predisposizione di analoghi servizi nel nostro Paese: Per i problemi amministrativi in cui incorrono gli ospiti stranieri e i loro familiari, la Fondazione ha deciso di divulgare molte informazioni personalizzate e aggiornate, disponibili sul sito così da risolvere i problemi relativi a visti e permessi di soggiorno. Per ridurre gli adempimenti burocratici da affrontare all arrivo in Francia, la Fondazione ha lanciato la Guest Researcher Card, una tessera gratuita che conferisce diversi privilegi ai ricercatori in mobilità, tra cui: la facoltà di richiedere l apertura di un conto corrente bancario prima del loro arrivo in Francia, la possibilità di sottoscrivere assicurazioni (sulla salute e per responsabilità civile) a prezzi vantaggiosi, la fornitura di un pacchetto di benvenuto, ecc. Partendo dal presupposto che per rimuovere gli ostacoli alla mobilità è importante condividere le varie esperienze effettuate presso le istituzioni ospitanti, la Fondazione invia periodicamente delle ai servizi internazionali di istituti e università per informarli in tempo reale su ciò che accade nel settore e per fornire loro studi utili e consigli pratici. 5

6 La fondazione intende garantire un integrazione effettiva dei ricercatori stranieri fornendo un numero maggiore di corsi di francese gratuiti e offrendo prezzi speciali sulle attività culturali e ricreative, organizzando incontri, ecc. I ricercatori in mobilità (es. borsisti Marie Curie) possono, se lo desiderano, registrarsi sul sito web della Fondazione. Su questa base, la Fondazione invia loro un questionario circa il loro soggiorno in Francia, utile per identificare le difficoltà ricorrenti o quelle non ancora individuate. Successivamente alla loro esperienza di mobilità in Francia, la Fondazione offre ai ricercatori un opportunità per rimanere in contatto fra loro attraverso una sezione dedicata nel sito web ; la Fondazione sta inoltre individuando i modi per incentivare la registrazione on line dei ricercatori (finora su base volontaria) e sta progettando una Alumni Newsletter. Aspetti critici La Fondazione Kastler ritiene che il nucleo critico centrale per il ricercatore in mobilità è costituito dalle formalità procedurali e burocratiche con cui ciascuno deve confrontarsi al suo arrivo in Francia. Purtroppo il problema francese è estendibile alla gran parte degli uffici di accoglienza europei, nonostante il crescente bisogno di rimozione degli ostacoli alla mobilità sia sentito ormai ovunque. Antony Mauvais, Segretario generale della Fondazione, ha espresso qualche perplessità sul fatto che questo limite possa essere superato nel breve periodo; poiché è indispensabile, se si vuole procedere ad un efficace coordinamento europeo nel settore della ricerca, prima di tutto rimuovere gli ostacoli burocratici a livello nazionale, questo processo richiederà inevitabilmente dei tempi lunghi. Azioni successive - Completare la mappatura ed analisi dell esistente sulla base delle informazioni fornite dagli atenei; - Definire i contenuti generali (ovvero quelli comuni al sistema) di ciascuna sezione di informazione ai ricercatori in mobilità per rendere tali informazioni disponibili in modo omogeneo (in inglese); - Individuare gli ostacoli specifici, con riferimento a normative o a problematiche di tipo burocratico, all interno e all esterno degli atenei, cercando di trovare soluzioni adeguate; - Individuare un possibile modello di servizio di informazione ai ricercatori stranieri, adeguato alla realtà delle università italiane, individuando anche modalità innovative; se da un lato infatti gli atenei mostrano interesse verso i due progetti, dall altro alcune amministrazioni si pongono il problema dell onere in termini di impiego di risorse umane che il servizio richiederebbe. Una ipotesi potrebbe essere di costituire dei centri allargati o co-gestiti con altre realtà (es. ONLUS; ISU; servizi territoriali) che offrano un servizio unico per più realtà universitarie afferenti ad una stessa unità territoriale (livello urbano o livello regionale). - Individuare gli aspetti da chiarire con la Commissione Europea in merito ai due progetti. 6

7 7

8 Lista delle aree scientifiche (predisposta dalla Commissione Europea) ALL.1 Research field Agricultural sciences Anthropology Architecture Arts Astronomy Biological sciences Chemistry Communication sciences Computer science Criminology Cultural studies Demography Economics Educational sciences Engineering Environmental science Ethics in health sciences Ethics in natural sciences Ethics in physical sciences Ethics in social sciences Geography History Information science Juridical sciences Language sciences Literature Mathematics Medical sciences Neurosciences Pharmacological sciences Philosophy Physics Political sciences Psychological sciences Religious Sciences Sociology Technology All Other 8

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