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1 SPORTELLI LEGALITÀ PER LE CAMERE DI COMMERCIO LOMBARDE CORSO DI FORMAZIONE PER PERSONALE CAMERALE Gli Strumenti di Giovanni Colombo Unioncamere Lombardia Milano,

2 Gli Strumenti di Transparency 2

3 Strumenti di Transparency Ti-it Gli Strumenti di Transparency rappresentano quella parte di applicazione e di sano pragmatismo necessari per dotare aziende ed enti territoriali di strumenti efficaci per contrastare la corruzione e porre solide basi di Integrità e Trasparenza nelle attività. Realizzati nel corso degli anni dal network internazionale (composto da oltre 90 capitoli nazionali) alcuni sono stati adottati ed adattati alla realtà italiana da parte del capitolo italiano. Patti di Integrità e Anticorruption Engagement sono personalizzazioni italiane particolarmente adatte alla realtà di aziende ed enti territoriali che operano nel nostro territorio. 3

4 Strumenti di Transparency Ti-it PRAGMATISMO: I temi dell Integrità, della Compliance, della Responsabilità Sociale d Impresa, si stanno imponendo come nuove ineludibili necessità per poter prosperare. Gli Strumenti di Transparency permettono di integrare questi temi tra le attività aziendali pur avendo a disposizione risorse umane e finanziarie limitate per affrontare questi argomenti auspicato bilanciamento tra sanzioni e dimensione preventiva, che corrisponde ad investimenti sull educazione : gli Strumenti veicolano cultura, influenzano e modificano comportamenti rapporto Edelman 2011 : il consumatore finale dà molta importanza al profilo etico e all impegno in temi CSR dell azienda da cui acquista, non più solo attenzione a prodotto e servizio 4

5 Strumenti di Transparency Ti-it VANTAGGI: Enucleazione dei propri valori e valorizzazione della propria reputazione. Le dichiarazioni di impegno anticorruzione generano effetti all interno e all esterno dell azienda. Le grandi aziende sono molto attente a questi temi, nella loro supply chain è elemento di selezione ed apprezzamento. Cliente finale (il cittadino che acquista) ed istituzioni (rating di legalità) stanno premiando chi è sensibile a questi temi. 5

6 Strumenti di Transparency Ti-it Percorso Base Percorso Avanzato 6

7 Checklist for SelfAudits È lo strumento che permette all Azienda o all Ente Territoriale di valutare il proprio grado di preparazione e di adeguatezza rispetto ai temi di Integrità e Trasparenza 7

8 Strutturazione di Checklist for SelfAudits Il SelfAudits è un questionario composto da 80 domande * e suddivise per 5 aree : I. II. III. IV. V. Gestione Aziendale / Gestione dell Ente Pubblico Gestione delle Risorse Umane Sistema Finanziario e Contabile Area Vendite Area Forniture * La versione TI it aggiunge dal 2013 alle tradizionali 77 domande 3 domande aggiuntive ispirate dalla Legge n. 190 del 6 Novembre 2012 detta Legge Anticorruzione e riguardanti i temi corruzione tra privati, Patti di Integrità, tutela Whistle Blowers 8

9 Es. Sezione I Getione Aziendale La sezione Gestione Aziendale è composta da 16 domande per ognuna di esse va cerchiato il valore corrispondente secondo questo criterio di assegnazione : = pienamente soddisfatto = sostanzialmente soddisfatto = parzialmente soddisfatto = lievemente soddisfatto = non ancora soddisfatto = per niente soddisfatto 9

10 Report grafico di Checklist for SelfAudits I valori relativi ad ogni domanda vengono riportati in uno schema che produce la semplice media aritmetica per ogni area e sua rappresentazione grafica 10

11 Analisi delle Indicazioni Emerse Aiuta a identificare le aree che sono maggiormente a rischio di corruzione o di negligenza Fornisce esempi e suggerisce atti di prevenzione Sensibilizza l opinione pubblica aziendale e quella dell Ente Pubblico sul problema e suoi possibili impatti, genera attenzione e consapevolezza Permette di ottenere un quadro della situazione così da sapere dove poter agire, cosa serve fare e dove ha valenza formativa in sé ma può essere anche visto come una sorta di check-up inziale per verificare le aree di maggior interesse o necessità d intervento 11

12 Business Principles for Countering Bribery principi di ethical business e sviluppo di linee guida per identificare aree a rischio e contrastare efficacemente la corruzione 12

13 Il documento Business Principles ruota attorno a due assi portanti : 13

14 sono definite le aree di interesse e i temi tipici cui prestare maggiore attenzione 14

15 e passate in rassegna nel dettaglio le azioni e le misure da attuare nei singoli ambiti per generare un robusto ed efficace programma anti-corruzione 15

16 Resist Manuale contenente 22 scenari reali o verosimili con indicazioni su come prevenire rischi di richieste illecite e come reagire in risposta ad essi nel caso di eventi verificatisi (riferimenti speciali ad attività riguardanti transazioni internazionali) 16

17 Per chi Resist Il Manuale RESIST (acronimo di Resisting Extortion and Solicitation in International Transaction) è progettato come uno Strumento di Formazione per fornire una guida pratica per le imprese circa come prevenire e rispondere nel modo più efficiente ed etico a domande inappropriate da parte di un cliente, partner commerciale o autorità pubblica. All interno delle aziende, questo manuale e rivolto soprattutto ai responsabili della formazione etica, della compliance e dell integrita e a singoli dipendenti impiegati nelle vendite, nel marketing e nelle operazioni dirette 17

18 Contenuti di Resist Le Società che hanno partecipato alla realizzazione di RESIST hanno identificato 22 Scenari e Risposte annesse. Gli scenari sono organizzati in due sezioni riguardanti la fasi di Selezione (scenari da 1 a 7) riguardanti richieste illecite nel momento della competizione (preparazione gara) Implementazione (scenari da 8 a 22) riguardanti richieste illecite nel momento delle attività quotidiane di realizzazione. 18

19 Contenuti di Resist Ognuno dei 22 scenari affronta due fondamentali domande in modo concreto e specifico : Come può l impresa evitare che la richiesta venga avanzata? Come dovrebbe reagire l impresa una volta che la richiesta è stata avanzata? 19

20 Anticorruption Engagement *Anticorruption Engagement -Impegno Anticorruzione è un documento che definisce in modo semplice e chiaro la volontà aziendale e i comportamenti da tenere da parte di tutti i dipendenti in materia di anticorruzione. Viene pubblicato sul sito internet aziendale come enucleazione specifica e rafforzativa del codice etico e come strumento di comunicazione interna ed esterna *Anticorruption Engagement nasce per ispirazione da ZTC plan (Zero Tolerance to Corruption Plan) realizzato da Quintiliano Valenti Vice Presidente Transparency Italia sezione Roma 20

21 presentazione Anticorruption Engagement C è grande differenza tra sottintendere qualcosa o dichiaralo esplicitamente Diverso è l impatto a livello di Comunicazione Interna, diverso è l impatto a livello di Comunicazione Esterna. Testimonia Impegno, Responsabilità, Volontà di perseguire giuste strade e difendere la legalità nel miglior modo possibile : con l Esempio. Anticorruption Engagement Impegno Anticorruzione si esplica nella realizzazione di un documento specifico che raggruppa le politiche anti-corruzione che l azienda dichiara, condivide ed impone a dipendenti e business partners. 21

22 come nasce Anticorruption Engagement Il Report che illustra l implementazione del Decimo principio (lotta alla Corruzione) del programma Global Compact dell ONU e la Metodologia dell indagine TRAC (Transparency in Corporate Reporting) di Transparency International Illustrano le regole base cui attenersi per implementare e rendere manifesto un proprio piano anti-corruzione attraverso definizione di specifici comportamenti per le aree a rischio : facilitazione di pagamenti regali, viaggi, ospitalità contributi politici relazioni con terzi procedure di acquisto e vendita risorse umane e segnalazioni (Whistle Blowing) programmi di formazione 22

23 come valorizzare Anticorruption Engagement Solitamente le aziende comunicano sul proprio web site le attività e i dati essenziali nelle sezioni Governance e Sostenibilità e nella forma di documenti che illustrano Relazione Finanziaria, Relazione di Sostenibilità, Codice Etico In questi documenti spesso esistono, sparpagliate in sezioni lontane tra loro e in forma ridondante o con diverso livello di efficacia, indicazioni di norme anticorruzione che risultano generiche e disaggregate Il documento Anticorruption Engagement viene realizzato per accorpare e definire in maniera efficace le direttive e le norme aziendali anti-corruzione e costituire un riferimento aziendale preciso e facilmente consultabile da parte di tutti gli stakeholders 23

24 a chi giova Anticorruption Engagement Gli impegni pubblici rendono una società più Responsabile verso il pubblico e verso tutti gli stakeholders. La segnalazione pubblica di politiche anti-corruzione sostiene e promuove buoni comportamenti, le direttive non possono essere ignorata all interno dell azienda, né tra coloro che partecipano alla catena del valore (supply chain). Dichiarazioni pubbliche e spontanee aumentano la buona reputazione, generano spirito di emulazione, sostengono la cultura della legalità. Chi sostiene visibilmente questi Principi di Integrità ha l autorevolezza morale di chiedere comportementi simili ai competitori e pretendere (Legge 190/2012, Legge Anticorruzione) che nelle gare di Appalto (pubbliche o private) siano previsti Patti di Integrità o strumenti simili 24

25 Patti di Integrità Efficienza e Trasparenza negli approvvigionamenti e nelle Gare d Appalto 25

26 Patti di Integrità I Patti di Integrità sono stati sviluppati da Transparency International con l obiettivo di aiutare governi, economia e società civile nella lotta alla corruzione nel settore degli approvvigionamenti pubblici, dotando le amministrazioni locali di uno strumento aggiuntivo deterrente contro la corruzione, che compensi meccanismi legislativi a volte incompleti o funzioni di controllo e/o repressioni spesso lente ed inefficaci. Il Patto di Integrità è un documento che l Istituzione o l Ente locale richiede ai partecipanti alle gare d appalto e prevede un controllo incrociato e punizioni nel caso in cui qualcuno dei partecipanti tenti di eluderlo. 26

27 Patti di Integrità Formazione di supporto per area Forniture e Appalti 27

28 Patti di Integrità LE NORME PRATICHE 1. Inserimento del Patto di Integrità in tutti i bandi di gare : rappresenta un allegato delle domande di partecipazione 2. Reciprocità : sottoscrizione per partecipanti alle gare di opere pubbliche e Dirigenti preposti alle gare 3. Assunzione da parte di Funzionari e Imprenditori di un ruolo preventivo ed attivo nei confronti della corruzione 4. Pubblicazione online : Bandi di Concorso, Partecipanti, Allegati, Esiti Gare, Pagamenti relativi alle Gare (compresi agenti e intermediari) 5. Valutazione aziende partecipanti ed attenzione alle connessioni sostanziali (iscrizione di diverse imprese che, pur formalmente autonome, fanno capo ad un unico centro decisionale) 6. Sanzioni specifiche in caso di violazione o non aderenza al Patto (escussione della garanzia o deposito) 28

29 Patti di Integrità Impegni Azienda: Impegni Ente Territoriale (o chi indice la Gara): Nessuna azione ai fini di Principio di reciprocità: procurarmi vantaggi illegittimi Nessun cartello o accordi tra società ai fini di limitare la libera concorrenza Nel caso di violazione accetto esclusione (esplusione) ed escussione de deposito di garanazia (caparra) impegno del funzionario nessuna azione ai fini di procurare vantaggi illegittimi ad un partecipante Trasparenza: Pubblicazione on-line (web site) di tutto quanto concerne la Gara: bando, partecipanti, chi vince, pagamenti 29

30 Patti di Integrità Il Comune di Milano adotta con successo dal 2003 I Patti di Integrità di per garantire leale concorrenza e pari opportunità di successo a tutti i partecipanti alle gare concorsuali 30

31 Whistle Blowing Whistleblower Protection Alternative to silence Normative e Progetti di Whistle Blowing in azienda 31

32 Whistle Blowing Il Whistleblower è chi testimonia un illecito o un irregolarità e decide di segnalarlo a una persona o un ente che può agire efficacemente al riguardo. Pur rischiando personalmente atti di ritorsione a causa della segnalazione, svolge un ruolo di interesse pubblico dando all ente la possibilità di conoscere tempestivamente un problema ed esponendo al pubblico possibili pericoli. 32

33 Whistle Blowing Il concetto dei whistleblowers (letteralmente «coloro che soffiano nel fischietto» e che abbiamo tentato di tradurre con vedette civiche o sentinelle civiche ) si dimostra utile allo scopo di diffondere maggior senso etico e responsabilità personale nei confronti della cosa pubblica. Con questo termine si identifica infatti l istituto giuridico per la tutela di quei cittadini e lavoratori che segnalano irregolarità o reati e che, per via della loro denuncia, potrebbero essere soggetti ad atti di ritorsione. È evidente come i cittadini e i lavoratori siano i primi a notare un malfunzionamento di un organizzazione o dei servizi pubblici e si trovino in una posizione privilegiata per proporre interventi correttivi riguardo da un gran numero di pericoli : ambientali, economici, sicurezza, opacità, organizzativi, tecnici e tanti altri. 33

34 Whistle Blowing Il salto di qualità è di natura culturale : il Whistle Blower è colui che si muove a tutela e difesa del bene comune e nell interesse della comunità nell azienda è colui che, anziché svolgere lo sguardo altrove, si muove a tutela del buon funzionamento etico e strutturale dell azienda stessa, quindi a tutela della reputazione e della prosperità dell impresa di cui fa parte in tal modo contribuisce consapevolmente ai buoni destini dell azienda e alla solidità del proprio posto di lavoro e di quello dei colleghi 34

35 Il Valore dei Valori Workshop comprensivo di un percorso formativo volto all enucleazione e alla tutela di valori fondanti e condivisi e alla realizzazione di uno strumento di comunicazione multimediale La consapevolezza dei valori Definizione dei valori condivisi La visione dell eccellenza 35

36 La consapevolezza dei Valori L importanza dei Valori : identificazione e sostegno La consapevolezza dei valori : Un Azienda senza Valori è un azienda senza Valore : percorso di definizione dei valori e piano d azione per difenderli, trasmetterli, divulgarli 36

37 Definizione dei Valori Condivisi Lavoro di Gruppo Definizione dei Valori Condivisi : fase operativa di enucleazione dei Valori Aziendali condivisi attraverso un lavoro suddiviso in gruppi ; emersione dei valori come principi fondanti del tessuto aziendale e profusi nell operatività ordinaria e straordinaria 37

38 La visione dell Eccellenza Realizzazione multimediale La visione dell Eccellenza : al termine del percorso di emersione dei Valori identificativi dell azienda, la loro potenza evocativa viene celebrata con un coinvolgente strumento di Comunicazione Interna ed Esterna che coniuga immagini, musica, immortali espressioni di pensiero. Il modulo interattivo, installabile in specifiche aree aziendali e declinabile in diverse forme grafiche, sintetizza la realtà di necessaria presenza di fertile humus dei valori affinchè possano svilupparsi il talento e le eccellenze. Personalizzazione realizzazione multimediale come strumento di comunicazione interna/esterna 38

39 Ethical Management I valori universali, il dilemma etico, la regola d oro. Insieme di principi e comportamenti accettati e difesi da una comunità. Cultura, Missione, Valori. Ethical Leadership : le 3P People Planet Profit 39

40 Ethical Management 1. Introduzione al Tema dell Integrità seminari propedeutici Il valore della Fiducia Il Principio di Trasparenza Standard e Norme Nazionali e Internazionali Integrity Management ed Ethical Leadership 40

41 Ethical Management 2. Identificazione Valori e Comportamenti moral reasoning I valori universali Il dilemma Etico identificazione e condivisione valori le 3 domande e le 3 risposte Visione Cultura Valori Riconoscimento di Valori individuali e Aziendali Elaborazione dei Valori comuni Aziendali 41

42 Ethical Management 3. Realizzazione Carta dei Valori e Piano-Anticorruzione strumento operativo definizione Carta dei Valori elaborazione Piano Anti-Corruzione comunicazione Interna ed Esterna 42

43 Transparency International Italia Via Zamagna Milano, Italia tel fax Private Sector Giovanni Colombo mobile :

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