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1 Regione Siciliana ASSESSORATO REGIONALE DELLE RISORSE AGRICOLE E ALIMENTARI DIPARTIMENTO REGIONALE DEGLI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI PER L AGRICOLTURA DIREZIONE PALERMO - Viale Regione Siciliana, 2771 TEL FAX Sito: CF Mail: agri2.direzione@regione.sicilia.it PARTITA IVA Palermo, Prot. n del Al Servizio VI Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi Informativi A Tutti gli Uffici Periferici del Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura Loro Sedi OGGETTO: LINEE GUIDA PER LA REALIZZAZIONE DELLE INIZIATIVE PER LA "VALORIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI TIPICI E DI QUALITÀ ". 1)Obiettivo, finalità e descrizione Ai sensi della Legge Regionale 1 agosto 1977, n. 73 "Provvedimenti in materia di assistenza tecnica e dì attività promozionali in agricoltura", l'assessorato Regionale per le Risorse Agricole e Alimentari è autorizzato ad attuare e coordinare le iniziative e gli interventi per l'assistenza tecnica e le attività promozionali in agricoltura. Gli attuali strumenti di programmazione hanno individuato una doppia via per il Made in Sicily agroalimentare: da un lato la valorizzazione dei prodotti agricoli di qualità e del territorio attraverso la conoscenza e l'informazione del consumatore; dall'altro una strategia per l'espansione e l'internazionalizzazione verso i mercati nazionali ed internazionali. Infatti, in un mondo globalizzato e con la concorrenza dei paesi emergenti sul mercato a costi molto più bassi, è evidente che bisogna, puntale sui punti di forza dei nostri prodotti che sono 1a tipicità e la territorialità. La globalizzazione dei mercati non solo non determina la scomparsa dei prodotti di qualità "locali" (contrapposti ai prodotti globali indifferenziati), ma, al contrario, crea per essi nuove opportunità di mercato. Infatti, la riscoperta attuale della qualità della vita e della qualità alimentare rappresentano una sorta di vero e proprio umanesimo di ritorno e rappresentano una grande opportunità economica per la Sicilia per i seguenti motivi: - la presenza in Sicilia di un ricco, vario e prestigioso patrimonio di prodotti agricoli di qualità unitamente ai livelli elevati dell enogastronomia; - la possibilità di alleare insieme imprese, istituzioni e consumatori; - la forte espansione del turismo internazionale, destinata a diventare la più grande industria del mondo per redditi ed occupazione; secondo l Organizzazione Mondiali del turismo gli arrivi internazionali, supereranno il miliardo di cittadini del pianeta; "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 1

2 - l enogastronomia è insieme al territorio e all ambiente una delle principali motivazioni di viaggio del turista; - la molteplicità delle biodiversità e delle pratiche produttive di cui è ricca la Sicilia sono valori molto apprezzati dal consumatore; - l'agricoltura siciliana e mediterranea, con le sue specificità e le sue potenzialità è quella che meglio interpreta il modello europeo multifunzionale dell'agricoltura, la qualità delle produzioni, la sostenibilità ambientale e la sicurezza alimentare, il turismo rurale e compatibile, secondo quanto sancito dalle Dichiarazioni di Salisburgo sullo sviluppo rurale ed è in grado di proporre un modello di sviluppo equilibrato, sostenibile ed adatto per tutti i gusti e le tasche dei consumatori. Alla luce di questa strategia il. Dipartimento deve assicurare: la circolazione di informazioni tecnico-economiche fra gli operatori locali (agricoltori, mondo della ristorazione, istituzioni); la realizzazione di punti di contatto e di divulgazione agricola (PSR Sicilia 2007/2013); un'azione organizzativa e di servizio di supporto alla realizzazione del programma di valorizzazione; le azioni di accompagnamento allo sviluppo (assistenza: tecnica alle aziende agricole ed agroalimentari; implementazione di sistemi di qualità; azioni di sensibilizzazione, formazione e animazione; realizzazione di servizi collettivi). L'obiettivo è quello di promuovere e far conoscere prodotti agricoli di qualità legati al territorio con i relativi consorzi di tutela ove esistenti e aiutare gli agricoltori a fare vendere i prodotti agricoli tipici siciliani, sia attraverso i canali tradizionali (vendita diretta in sagre, manifestazioni, mercati contadini ecc.) che con altri innovativi (turismo nazionale ed internazionale, turismo congressuale di alta qualità, manifestazioni sportive e culturali, manifestazioni territoriali ecc.). In tal senso, di grande impatto economico ai fini della vendita dei prodotti sono le relazioni tra il canale della ristorazione di qualità e l'agricoltore produttore di qualità. Inoltre vanno perseguite quelle iniziative che permettano di raggiungere il consumatore per educare al gusto e promuovere la diffusione dei principi di una sana e corretta dieta alimentare attraverso molteplici piste educative, nelle quali il cibo è percepito come segno, cultura, rispetto dell'ambiente, conoscenza del patrimonio agroalimentare. Tra gli altri obiettivi da perseguire vi è: la riscoperta del valore culturale dell'agricoltura e del mondo rurale e la valorizzazione del ruolo formativo e informativo dell'agricoltore; la maggior coscienza professionale agli operatori del settore (es. diffusione del carrello degli oli nei ristoranti); il miglioramento della qualità dell'offerta agrituristica e dell'ospitalità diffusa; il prolungamento e la diversificazione della stagione turistica; l affermazione e il consolidamento di un immagine globale del territorio. In tal modo le manifestazioni promozionali, culturali, espositive, congressuali, commerciali, turistiche e sportive diventano un fondamentale veicolo di diffusione dì un immagine del prodotto, del territorio e delle risorse produttive e turistiche localizzate. Infatti, gli eventi all'interno dei quali vanno promossi i prodotti agricoli di qualità, non solo diventano strumento di pubblicità, ma agiscono anche come veicolo per la diffusione d'informazioni. In tal senso queste manifestazioni, oltre alla naturale funzione di attivare la partecipazione, accrescono il riconoscimento del territorio nella cultura e nell arte locale da parte delle comunità autoctone e dei visitatori esterni. Esse, pertanto, svolgono una duplice funzione: da un lato stimolano la percezione di un immagine globale dell'area per captare flussi di turisti, ma anche per consolidare il senso "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 2

3 di appartenenza al luogo dei residenti, dall altro lato, contribuiscono a sviluppare un immagine settoriale, per sostenere la competitività e le produzioni delle aziende agricole e artigianali. Il ruolo svolto dai mercati, dalle sagre, e dalle mostre nell'economia dei piccoli centri non va sottovalutato poiché è rilevante la loro importanza per alcune categorie di persone variamente legate a tali attività commerciali (oltre ai commercianti al dettaglio e all ingrosso, ricordiamo gli agricoltori, gli allevatori, i produttori di attrezzi agricoli e di mangimi, gli artigiani, i produttori di alimenti tipici locali, le autorità istituzionali e religiose locali e la popolazione locale). Prodotti legati quindi a sapori antichi e a luoghi specifici che ne determinano qualità e caratteristiche, grazie non solo alla loro natura e conformazione geomorfologia ma anche alle tradizioni artigianali, tramandate nel tempo e diventate parte integrante della cultura del territorio. Si raggiunge cosi lo scopo dì far conoscere ad un numero più grande possibile di potenziali fruitori quelle che sono le particolarità dei prodotti tipici, con caratteristiche peculiari e di pregio, ma oggi sovente sconosciuti dai canali di mercato più interessanti. 2) INIZIATIVE AMMISSIBILI In conformità alle premesse gli Uffici, del Dipartimento Regionale degli Interventi Infrastrutturali in Agricoltura, individuano valutano ed ammettono iniziative volte a: realizzazione di siti promozionali provvisorio dei prodotti, tipici, per la distribuzione di materiale divulgativo e pubblicitario, con esposizione e degustazioni dei prodotti, da svolgersi in occasione di manifestazioni, fiere, sagre, mostre, ecc; manifestazioni fieristiche e sagre, che prevedono la partecipazione di aziende siciliane alle manifestazioni fieristiche e sagre che si svolgono in Sicilia e nelle altre regioni d Italia o all estero; mostre mercato ed esposizioni, limitate al settore agroalimentare o a più settori, merceologici tra cui quello agroalimentare, aperte al pubblico e dirette alla promozione ed alla vendita dei prodotti esposti; congressi, seminari e convegni finalizzati alla promozione della produzione agroalimentare siciliana; realizzazione di vetrine promozionali, in occasione di mostre o esposizioni della produzione agroalimentare siciliana; animazione del territorio; promozione su centri di rilevanza turistica o in occasioni di grandi flussi di consumatori; accordi con le strutture agrituristiche e di ristorazione per l'utilizzo dei prodotti tipici attraverso il contatto di vendita diretta con l agricoltore; degustazioni mirate ad opinion makers; realizzazione di attività legate allo sviluppo integrato del territorio tramite materiale promozionale cartaceo, video, pubblicità attraverso tutti i mezzi di informazione; azioni di promozione istituzionale e commerciale delle produzioni agroalimentari soprattutto in contesti di integrazione con le risorse culturali, ambientali, territoriali e con settori diversi (sport, moda, cultura, ecc.) anche attraverso l utilizzazione di personaggi testimone che abbiano grande rilevanza presso il grande pubblico dei consumatori; azioni per la logistica; "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 3

4 azioni di promozione istituzionale e commerciale delle produzioni agroalimentari svolte in sinergia con altri Dipartimenti della Regione Siciliana, nel rispetto delle proprie competenze istituzionali; predisposizione di linee guida per la qualità agroalimentare; realizzazione di punti di contatto e di divulgazione agricola (PSR Sicilia 2007/2013). 3) SOGGETTI AMMISSIBILI Le predette iniziative vengono realizzate congiuntamente a: a. gli Enti locali singoli o associati; b. gli Enti fiera nazionali o internazionali o loro uffici distaccati; c. gli Enti pubblici anche territoriali o economici; d. le associazioni agricole di categoria maggiormente rappresentative a livello regionale e nazionale, Consorzi di tutela, Associazioni di produttori legalmente riconosciute, Strade del Vino; e. le Camere di Commercio; f. associazioni senza scopo di lucro. 4) MODALITÀ DI REALIZZAZIONE Le proposte provenienti dai soggetti sopraindicati dovranno pervenire, esclusivamente al Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura VI Servizio Assistenza Tecnica in Agricoltura, Programmazione e Sistemi Informativi -, almeno trenta giorni lavorativi prima dell inizio dell evento/manifestazione di valorizzazione. Il mancato rispetto di tale termine non consentirà la partecipazione dell Amministrazione all evento stesso. Le proposte dovranno essere corredate dalla seguente documentazione in duplice copia: istanza a firma del legale rappresentante; relazione tecnico-illustrativa relativa all attività da svolgere, con l indicazione delle attività di realizzare, gli obiettivi da raggiungere e tutti gli elementi utili a classificare la manifestazione, così come indicato al successivo punto 8; piano finanziario analitico con indicazione delle spese da sostenere. Per i soggetti non pubblici dovranno inoltre essere allegati: atto costitutivo; certificato rilasciato dalla Camera di Commercio competente, che riporti inoltre l oggetto sociale coerente con l attività dichiarata, lo stato di non fallimento, liquidazione amministrativa coatta, ammissione in concordato o amministrazione controllata e dicitura antimafia o equipollente dichiarazione sostitutiva rilasciata ai sensi del D.P.R. n. 445/2000; certificazione antimafia. La mancanza dei suddetti documenti non consentirà l esame delle istanze. Ai soggetti pubblici di cui al punto 3 non verranno finanziate più di due iniziative durante l anno solare. Ai soggetti non pubblici di cui al punto 3 non verrà finanziata più di una iniziativa durante l anno solare. "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 4

5 Gli Uffici incaricati provvederanno a fornire beni e servizi, così come individuati al successivo punto 6, nel rispetto della normativa vigente in materia di fornitura di beni e servizi da parte di Enti Pubblici. Solamente, ove ricorrano particolari motivi di urgenza documentati, gli Uffici Incaricati sono autorizzati a stipulare convenzioni con i soggetti indicati al punto 3 della presente circolare, nel rispetto delle regole di cui al punto 5. 5) RENDICONTAZIONE E CONTROLLI PER LE INIZIATIVE A CONVENZIONI Gli uffici incaricati procederanno alla verifica della documentazione necessaria ai fini della rendicontazione ed in particolare: una relazione dettagliata delle attività svolte, dei risultati conseguiti e degli obiettivi raggiunti in riferimento alle iniziative previste nel progetto approvato, con allegata copia dei documenti e dei materiali pubblicitari eventualmente prodotti (sia cartacei che elettronici, audiovisivi, etc.); una dettagliata rendicontazione delle spese sostenute, suddivise fra le diverse tipologie di azioni contemplate ed approvate nel progetto, in modo da consentire in sede di verifica il riscontro della pertinenza dei documenti giustificativi di spesa. A tale rendicontazione sarà allegato un elenco e la copia delle fatture riferite alle azioni sostenute, firmato dal legale rappresentante. La documentazione di spesa originale deve essere trattenuta presso la sede del beneficiario per essere messa a disposizione per eventuali controlli da parte della Regione Siciliana. La relazione finale, comprensiva delle spese sostenute per la realizzazione dell'iniziativa, deve essere sottoscritta dal legale rappresentante dell Ente. La Regione si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e verifiche sull'esecuzione dell'iniziativa promozionale, sulla veridicità delle dichiarazioni rilasciate, sulla conformità all originale dei documenti. 6) SPESE AMMISSIBILI Il Servizio sulla base del contributo valutato in sede di assegnazione, verifica l effettiva spesa ammissibile così suddivisa per tipologia: Acquisto di prodotti tipici (vedi allegato 1) coinvolgendo direttamente le strutture associative e i consorzi di tutela e i produttori; le SOAT sensibilizzeranno le strutture agrituristiche e di ristorazione all'utilizzo dei prodotti tipici. I. Riproduzione di materiale promo-pubblicitario (brochure, pieghevoli, manifesti, locandine ecc.); II. cartellonistica pubblicitaria, possono essere ammesse entro il limite del 10% dell'importo finanziato; III. Pubblicità a mezzo di televisione, radio e giornali, possono essere ammesse entro il limite del 10% dell importo finanziato; IV. Realizzazione o nolo di stand (pedane, moquette, illuminazione,...), possono essere ammesse entro il limite del 20% dell importo finanziato; V. Allestimento e funzionamento stand (compreso la presenza di Hostess); VI. impianti di illuminazione, di amplificazione anche nel caso di organizzazione di convegni e seminari, possono essere ammesse entro il limite del 10% dell importo finanziato; "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 5

6 VII. Spese generali per coordinamento, consulenza, progettazione grafica delle manifestazioni ed eventuali spese per acquisto di gadget possono essere ammesse entro il limite del 10% dell'importo finanziato. VIII. premiazioni di concorsi (coppe, targhe, pergamene, attestati), possono essere ammesse entro il limite del 10% dell'importo finanziato. In ogni caso la percentuale riservata all acquisto dei prodotti tipici non potrà essere inferiore al 55% dell intero contributo. 7) SPESE NON AMMESSE: I) Spese per uffici stampa, moderatori ecc.; II) Spettacoli vari ed animazione III) Allacciamento ENEL; IV) Affitto sale per convegni e seminari. 8) TIPOLOGIA DI MANIFESTAZIONE AMMISSIBILI A. Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale di alta qualità, di grande impatto mediatico ed economico: Importo massimo ammissibile ,00 IVA compresa. B. Eventi a valenza Regionale (sagre, fiere, convegni, seminari) che valorizzano produzioni riconosciute da marchi di tutela comunitari, nazionali o regionali, disciplinari di produzione, e/o aderenti a presidi slow food: Importo massimo ammissibile ,00 IVA compresa. C. Eventi a valenza Regionale (sagre, fiere, convegni, seminari) che valorizzano produzioni tipiche locali: Importo massimo ammissibile ,00 IVA compresa. D. Eventi a valenza provinciale (sagre, fiere, convegni, seminari) che valorizzano produzioni tipiche locali: Importo massimo ammissibile ,00 IVA compresa. E. Eventi a valenza comunale o locale (sagre, fiere, convegni, seminari) che valorizzano produzioni tipiche locali: Importo massimo ammissibile 5.000,00 IVA compresa. F. Progetti proposti dai Soggetti di cui al punto 3 lettera f, potranno beneficiare di un importo massimo ammissibile di 1.200,00 IVA compresa, sottoforma di fornitura di beni e servizi erogati esclusivamente dalle SOAT. Le presenti disposizioni non si applicano per tutti gli eventi/manifestazioni gestiti e realizzati direttamente dal Dipartimento Interventi Infrastrutturali per l Agricoltura. La presente circolare verrà pubblicata sul sito istituzionale dell Assessorato Regionale delle Risorse Agricole e Alimentari ed avrà validità dalla data di pubblicazione. Il Dirigente Generale (Prof. Salvatore Barbagallo) "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 6

7 ALLEGATO 1 PRODOTTI DOP e IGP FORMAGGI Pecorino Siciliano (DOP) Reg. CE n.1107 del (GUCE L.148 del ) Ragusano (DOP) Reg. CE n.1263 del (GUCE L.163 del ) OLI DI OLIVA Monti Iblei (DOP) Reg. CE n.2325 del (GUCE L.322 del ) Val di Mazara (DOP) Reg. CE n.138 del (GUCE L.23 del ) Valli Trapanesi (DOP) Reg. CE n.2325 del (GUCE L 322 del ) Monte Etna (DOP) Reg. CE n.1491 del (GUCE L.214 del ) Valle del Belice (DOP) Reg. CE n.1486 del (GUCE L.273 del ) Valdemone (DOP) Reg. CE n.205 del (GUCE L.33 del ) ORTOFRUTTICOLI Arancia Rossa di Sicilia (IGP) Reg. CE n.1107 del (GUCE L.148 del ) Cappero di Pantelleria (IGP) Reg. CE n.1107 del (GUCE L.148 del ) Nocellara del Belice (DOP) Reg. CE n.134 del (GUCE L.15 del ) Uva da tavola di Canicattì (IGP) Reg. CE n del (GUCE L.322 del ) Pomodoro di Pachino (IGP) Reg. CE n.617 del (GUCE L.89 del ) Uva da tavola di Mazzarrone (IGP) Reg. CE n.617 del (GUCE L.89 del ) Ficodindia dell'etna (DOP) Reg. CE n.1491 del (GUCE L.214 del ) Riconoscimento transitorio Ficodindia di San Cono DOP Pistacchio Verde di Bronte DOP Arancia Ribera di Sicilia DOP Ciliegia dell'etna DOP Carota novella di Ispica IGP Melone di Sicilia IGP Pesca Leonforte IGP Limone Interdonato IGP Limone di Siracusa IGP Piacentino ennese DOP Vastedda del Belice DOP Pagnotta del dittaino DOP Salame Sant Angelo IGP GUCE L.258 del Prodotti garantiti da disciplinare di produzione dei produttori aderenti a presidio slow food Suino nero dei Nebrodi e prodotti trasformati Mandarino tardivo di Ciaculli Provola delle Madonie "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 7

8 Ragusano Pesche tardive di Leonforte Limone Interdonato Cappero di Salina Cuddrireddra di Delia Aglio rosso di Nubia Pane nero di Castelvetrano Provola dei Nebrodi Fava larga di Leonforte Sale marino artigianale di Trapani Lenticchia di Uslica Vastedda del Belice Susine bianche di Monreale Pistacchio di Bronte Melone purceddu d'alcamo Capra Girgentana e prodotti derivati Oliva minuta Mascolina da magghia Manna delle Madonie Asino ragusano e prodotti derivati Maiorchino Fagiolo badda di Polizzi Mandorle di Noto Ape nera e prodotti derivati Pane di Lentini Cipolla di Giarratana Prodotti tipici locali Formaggi stagionati e formaggi freschi da latte vaccino Formaggi stagionati e formaggi freschi da latte ovino Formaggi stagionati e formaggi freschi da latte caprino Mostarda di fichidindia Pesche ecotipi locali Pere ecotipi locali Mele ecotipi locali Pumadoro a scocca Limone Verdello Pasta di grano duro fatta a mano Pane con criscenti Limone in seccano di Pettineo Pecora del Belice e Castrato Olio extra vergine d'oliva Tonno rosso Frutta oleosa tipica regionale: nocciole,castagne, pistacchio, mandorle Pasticceria tipica siciliana "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 8

9 Pasta reale di mandorla Ficodindia Uva da tavola Melone d'inverno Melone cartucciaro Schiacciata Ricotta Fungo porcino Pomodoro di S. Lucia Salumi di diversi animali allevati all aperto: asino, vacca,pecora, capra, maiale.. Legumi Verdure conservale: sott olio, sottaceto, in salamoia, sotto sale Sale ed erbe aromatiche Origano di Motta d'affermo Funghi secchi e freschi Miele Mela lappedda Asparago Pesca nettarina smergia Cucunci Patata. "Valorizzazione dei prodotti agricoli tipici e di qualità 9

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