Corso AVANZATO Guida didattica
|
|
- Franco Giulio Milano
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Il posatore di piastrelle di ceramica - formazione e specializzazione Corso AVANZATO Guida didattica Presentazione Il progetto Struttura della formazione Quadro di riferimento Corso Avanzato Inquadramento Idee guida destinatari prerequisiti obiettivi della formazione struttura del corso formatori UC di riferimento Programma di riferimento Idee-guida Teoria Focus teoria Indice degli argomenti Pratica Articolazione didattica parte pratica Ipotesi di organizzazione della didattica Schema di organizzazione temporale Realizzazione delle attività pratiche - Spunti organizzativi Allegati UC di riferimento Manufatto tipo - Disegni di riferimento
2 Presentazione Il progetto 2T - Training for Tile: il posatore di piastrelle di ceramica - Formazione e specializzazione ha come finalità la formazione e la specializzazione del personale che opera nella posa di pavimentazione e rivestimenti ceramici. Il processo formativo standard prevede una specifica filiera professionale che parte dall acquisizione delle tecniche di base per la realizzazione delle superfici piastrellate, si perfeziona con l acquisizione degli elementi di gestione e valutazione della posa, continua nella vita professionale ai fini della specializzazione e dell aggiornamento della professionalità. Ai vari livelli gli utenti possono essere gli addetti operativi (posatori, dipendenti delle imprese di costruzione) oppure gli addetti operativi con esperienza, i titolari delle attività di gestione e controllo del processo di posa e della qualità del prodotto posato: posatori, posatori esperti, imprenditori della posa. Riferimenti di professionalizzazione Il progetto punta a specifici obiettivi di mestiere, che costituiscono il riferimento per la valutazione del raggiungimento della professionalità, e quindi dei risultati da misurare in esito alla formazione. Questo in conformità con gli obiettivi che Formedil si è dato in tema di classificazione del mestiere e della relativa messa in evidenza della professionalità raggiunta dagli addetti, che viene attuata attraverso gli strumenti contrattuali dei Repertori Competenza, della banca dati e del libretto personale. Due sono le UC che dichiarano gli obiettivi di professionalità da raggiungere: Repertorio Competenze competenze Tecnico Professionali, Lavoro Edile, Area Posa Livello elementare Pavimentazioni e rivestimenti semplici in ceramica Capacità di posa di pavimentazioni ceramiche di media qualità, formato medio, poste con adesivi su supporto predisposto a disegno semplice in ambienti semplici. Livello intermedio Realizzazione di piastrellature complesse a disegno Capacità di realizzare piastrellature complesse e a disegno, in conformità con il relativo progetto, verificandone ed assicurandone la rispondenza ai requisiti di regolarità, durabilità e sicurezza. Struttura della formazione Modulo base, finalizzato all acquisizione delle tecniche, Modulo avanzato, finalizzato alla gestione, valutazione e controllo della tecnica, Moduli specialistici, non necessariamente legati ad UC, di aggiornamento professionale del posatore esperto. corso base 40 ore, obiettivo UC livello elementare corso avanzato 40 ore, obiettivo UC livello intermedio moduli specialistici durata da definire, obiettivo approfondimenti tecnici e normativi, problematiche.
3 Quadro di riferimento obiettivi carattere prerequisiti di accesso Nessuno vincolante Preferibile lettura disegno corso BASE UC elementare Fortemente operativo, finalizzato all acquisizione delle tecniche corso AVANZATO Moduli di perfezionamento UC intermedia Aggiornamento, specializzazione Tecnico operativo, finalizzato all acquisizione degli elementi critici e di valutazione qualitativa Teorico dimostrativo (normative, problematiche, ) Addestrativo (nuove filiere di prodotto) UC elementare oppure dimostrazione di abilità corrispondente preferibile tracciamento base ore 40 con rapporto aula laboratorio 25%-75% circa 40 con rapporto aula laboratorio 40%-60% circa UC intermedia 8/16 a seconda dei contenuti Il percorso di professionalizzazione previsto
4 Corso AVANZATO Inquadramento Destinatari Addetti operativi del settore delle costruzioni con esperienza di posa, in possesso delle capacità di posa di pavimentazioni ceramiche correnti, poste con adesivi su supporto predisposto a disegno semplice in ambienti semplici. prerequisiti Possesso della competenza professionale di Pavimentazioni e rivestimenti semplici in ceramica, riconosciuta attraverso verifica positiva in esito a precedente partecipazione ad un Corso BASE, oppure sempre da verifica di esperienza professionale equivalente. É richiesta la capacità di lettura del disegno edile in elaborati architettonici esecutivi. La didattica dovrà tener conto della eventuale assenza di tali indicatori al fine di mettere in opera azioni di integrazione e compensazione. obiettivi della formazione Raggiungimento della competenza professionale Realizzazione di piastrellature complesse a disegno e relativi indicatori, da valutare al termine del processo formativo. Capacità quindi di realizzare piastrellature complesse e a disegno, in conformità con il relativo progetto, verificandone ed assicurandone la rispondenza ai requisiti di regolarità, durabilità e sicurezza. struttura del corso 40 ore complessive, di cui 16 di teoria e 24 di esercitazioni di laboratorio, strettamente connesse fra loro nella didattica; sarà la scuola a definire se continuative o spezzate, in relazione alle proprie esigenze organizzative. I tempi della formazione sono ridotti, di conseguenza le modalità organizzative dovranno ottimizzare i tempi disponibili senza dispersioni, eventualmente valorizzando il lavoro a gruppi, anche tenuto conto dei livelli di professionalità pregressi dei partecipanti. Nell organizzazione della parte pratica e nella scelta dei manufatti da realizzare le scuole dovranno tener conto dei criteri di valutazione per il raggiungimento delle competenze (vedi scheda UC), che costituiscono il riferimento per il livello di professionalità da raggiungere. formatori Sono previste due figure di docenza, teorica e pratica. Il docente della parte teorica è una figura tecnica, che conosce tecnologia e normativa tecnica di riferimento della posa ceramica, in grado di governare il processo di posa; per questo può svolgere funzioni ulteriori nell ambito del corso, tipicamente il coordinamento didattico, il riorientamento didattico quando necessario e la valutazione delle competenze. Il docente della parte pratica è un posatore esperto, in grado di trasmettere la competenza professionale, ma nell ambito della filiera didattica del corso. Deve quindi condividere gli obiettivi didattici e gestire l evoluzione delle esercitazioni avendo come riferimento il raggiungimento degli obiettivi operativi che saranno oggetto della valutazione finale.
5 UC di riferimento Il corso ha come obiettivo il raggiungimento della seguente Unità di Competenza, come da repertorio delle competenze professionali del settore delle costruzioni redatto da Formedil e aggiornato tramite il Gruppo di Lavoro del presente progetto. Classificazione nell ambito del Repertorio: Unità di Competenza Repertorio area livello specifiche Realizzazione di piastrellature complesse a disegno Tecnico professionale Posa Intermedia Capacità di realizzare piastrellature complesse e a disegno, in conformità con il relativo progetto, verificandone ed assicurandone la rispondenza ai requisiti di regolarità, durabilità e sicurezza redazione Revisione Claudio Cigarini gennaio 2012 Articolato descrittivo (sintesi; cfr. Allegato UC avanzata per la descrizione completa). Gli indicatori di padronanza e i relativi indici di accettabilità costituiscono il riferimento per la valutazione del possesso della competenza sia in esito ad un percorso formativo, che a fronte di comprovata esperienza professionale. Parte A. Competenze Parte B. Indicatori di padronanza A.1 Risultato atteso (il soggetto è in grado di ) B.1 Per dimostrare di saper il soggetto deve (saper fare): (Descrizione Elementi di Competenza) Verificare e predisporre il sottofondo e/o il supporto murario Applicare il progetto di posa Selezionare e predisporre i materiali di posa: le piastrelle, le malte e/o i collanti Realizzare pavimentazioni e rivestimenti caratterizzati da disegni di posa complessi Effettuare le verifiche di conformità dell opera e la consegna del lavoro Essere in grado di verificare l idoneità e giudicare lo stato del supporto a ricevere la piastrellatura, e di attuare le eventuali tecniche di ripristino/adattamento prescritte nel progetto; saper pianificare il lavoro a partire dall analisi del progetto e del supporto. Essere in grado di controllare le condizioni di contesto ed interpretare il progetto in termini di idoneità all ambiente di destinazione previsto; ottimizzare il piano di posa, in funzione delle caratteristiche geometriche della piastrellatura. Essere in grado di comprendere e valutare le specifiche tecniche di un materiale, di trovare in questa le risposte corrette a problematiche prevedibili nell installazione di una piastrellatura ceramica, in funzione dei dati di progetto; saper organizzare approvvigionamento, stoccaggio e controllo dei materiali necessari. Attuare le operazioni di posa richieste con modalità e tecniche adeguate all ambiente di destinazione previsto, secondo le specifiche del progetto e delle norme tecniche di riferimento; gestire i particolari realizzativi, con particolare riferimento alla rispondenza estetica della posa, a spigoli, fughe, battiscopa e giunti. Verificare la conformità della piastrellatura realizzata ai requisiti fissati; gestire pulizia e sgombero dell ambiente di lavoro e smaltimento delle risulte.
6 Programma di riferimento 40 ore, di cui 16 teoria e 24 pratica Idea-guida I contenuti teorici del corso base rappresentano il punto di partenza di questo corso avanzato. Da qui partiamo per fornire i temi fondamentali della progettazione delle piastrellature, in funzione del supporto e dell ambiente di destinazione. Guida alla scoperta ed all interpretazione dell influenza che, ad esempio, l ampiezza delle fughe, il percorso ed il dimensionamento dei giunti, le pendenze in un pavimento esterno hanno sulla durabilità di una piastrellatura, tenendo conto delle caratteristiche delle piastrelle e degli adesivi. Guida alla corretta impostazione e gestione del cantiere di posa. Nella trattazione, si cercherà di dare concretezza alle istruzioni teoriche impartite, mostrando esempi (documentati) di difetti dovuti alla mancata osservazione delle istruzioni stesse. Introduzione: obiettivi, contenuti e struttura del corso. Nomenclatura e definizioni fondamentali Illustrazione delle principali tecniche di posa, a malta cementizia con spolvero o pastina, o con adesivo, in semplice e doppia spalmatura. Identificazione delle soluzioni costruttive tipiche (posa diretta con adesivo; posa su strato di livellamento; posa su supporto riscaldante; etc.). Analisi critica e confronti, in rapporto ai requisiti di accettabilità delle piastrellature Criteri generali di dimensionamento di una piastrellatura, in funzione del tipo di supporto, dell ambiente di destinazione, del tipo e del formato delle piastrelle prescelte (Dimensionamento = quale preparazione del supporto, quali eventuali strati funzionali aggiuntivi, quale tipo di adesivo, quali spessori, etc.). Fughe, giunti, etc.: materiali, dimensionamento, percorso Criteri di ottimizzazione del disegno di posa Organizzazione, pianificazione dell attività e gestione del cantiere di posa. Importanze e controllo delle condizioni ambientali al momento della posa. Lo stoccaggio dei materiali. Collaudo e consegna della piastrellatura. La comunicazione fra il posatore ed il committente (oltre che con altre funzioni interessate e/o coinvolte nella realizzazione delle piastrellature) Illustrazione ed analisi critica di alcuni casi emblematici di contenziosi associati a cattiva qualità di progettazione ed installazione della piastrellatura.
7 Teoria Focus teoria, che dovranno trovare continuità nella parte pratica Introduzione: obiettivi, contenuti e struttura del corso. Nomenclatura e definizioni fondamentali Lo sviluppo della normativa tecnica, con particolare riferimento alle normative UNI in via di approvazione come criteri di verifica della qualità dell installazione. L impostazione del processo di posa: capacità di interpretazione del progetto di posa in relazione alle caratteristiche ambientali e tecniche dell ambiente, delle prescrizioni tecniche, delle condizioni d uso. Capacità di realizzazione dell impianto estetico progettato, in considerazione delle caratteristiche geometriche dell ambiente e dei condizionamenti eventualmente presenti. Le specificità tecniche dell impianto di posa: giunti, particolari esecutivi, applicazione delle condizioni tecniche richieste da contesti di risparmio energetico, bioedilizia, ecc. La gestione del processo e delle singole fasi della posa: organizzazione del lavoro, approvvigionamenti, verifica dei materiali; controllo organizzativo, economico e di qualità del lavoro di posa. L innovazione tecnologica di prodotto e di processo nei materiali e nei sistemi di piastrellature ceramiche. Illustrazione ed analisi critica di casi emblematici di contestazioni legate a non conformità o inadeguatezza dei materiali. Indice degli argomenti Introduzione Obiettivi Documenti di riferimento: presentazione Le piastrelle di ceramica Criteri di scelta delle piastrelle per definite applicazioni Piastrelle speciali : grandi formati, spessori sottili, etc. Gli adesivi Criteri di scelta degli adesivi per definite situazioni di progetto Approfondimenti sulle proprietà addizionali degli adesivi I materiali per fughe Criteri di scelta degli stucchi per definite situazioni di progetto Approfondimenti sulle proprietà addizionali degli stucchi Il disegno di posa Criteri di ottimizzazione del disegno di posa, in ambienti di geometria complessa, e nel caso di disegni complessi. Rischi di non conformità con i requisiti e di insoddisfazione del committente connessi con l adozione di alcuni disegni di posa. La progettazione Criteri generali di scelta dei materiali, delle tecniche di posa e di dimensionamento, in funzione dei dati di progetto (supporto ed ambiente di destinazione)
8 I dati di progetto: - Il supporto delle piastrellature - L ambiente di destinazione Corso AVANZATO I massetti: definizioni, classificazione, proprietà, norme Posa su supporti speciali : supporti riscaldanti, supporti in gesso/anidrite; supporti impermeabilizzati; supporti con isolamento termoacustico (supporti per bioedilizia), piastrellature pre-esistenti; facciate; etc. 8 - I giunti Giunti strutturali, di dilatazione, di frazionamento, perimetrali: localizzazione e percorso. Costituzione ed installazione (giunti realizzati in opera e giunti prefabbricati) 9 - Punti singolari Aspetti progettuali (come debbono essere) ed esecutivi (come debbono essere realizzati/installati) particolari quali: o pendenze o battiscopa o gradini o balconi e terrazze o Posa Organizzazione del cantiere di posa Verifiche da compiere Stoccaggio e controllo dei materiali Esecuzione della posa La pulizia durante e dopo posa La consegna della piastrellatura finita 11 - I difetti delle piastrellature: identificazione e prevenzione Difetti di regolarità Difetti di durabilità Difetti di conformità
9 Pratica Articolazione didattica parte pratica Il progetto didattico della parte pratica ha come obiettivo l esecuzione singolarmente o in squadra con altri delle seguenti attività: ottimizzazione del piano di posa ed esecuzione della posa di piastrelle in diversi formati e con disegni di posa complessi; installazione di giunti di dilatazione e frazionamento, previo taglio del massetto (giunti prefabbricati e giunti realizzati in opera) installazione di giunti perimetrali, sia a pavimento che a parete (giunti prefabbricati e giunti realizzati in opera) realizzazione a pavimento di pendenza prescritta; posa di piastrelle di grande formato e di piastrelle sottili (opzionale); esperienze di pulizia dopo posa con diversi prodotti simulazione di controlli sui materiali con individuazione di vizi palesi. Ipotesi di organizzazione della didattica Proponiamo di seguito una possibile organizzazione didattica del corso, considerando una sequenza di 40 ore in cinque giornate. Fermo restando la ripartizione indicativa fra 16 ore teoria e 24 pratica, l impianto proposto predilige l articolazione per moduli tematici. Questo comporta una forte integrazione teoria/pratica, e in definitiva una didattica particolarmente attiva, con momenti di esercitazioni collegiali alternati a momenti più a carattere dimostrativo. L articolazione è del tutto indicativa; focus del corso sono la posa a disegno e il controllo di qualità dell eseguito. Il modulo sui formati speciali è opzionale in relazione al livello di professionalità di ingresso. Temi affrontati ore Modalità didattica Presentazione 1 Teoria Supporti e sottofondi 3 Teoria e dimostrazione Adesivi e malte 4 Teoria e dimostrazione Tecniche di posa 8 Teoria Giunti e profili 2 Teoria e dimostrazione Taglio 2 Teoria e dimostrazione Realizzazione di posa a disegno complesso Teoria ed esercitazioni Formati speciali (opzionali) 0 8 Teoria ed esercitazioni
10 Schema di organizzazione temporale Matt. 4 ore Pom. 4 ore Giorno 1 Giorno 2 Giorno 3 Giorno 4 Giorno 5 Presentazione 1 - Introduzione Supporti e sottofondi 7 - I dati di progetto: il supporto delle piastrellature Dimostrativo Presentazione di differenti tipologie di massetto Adesivi e malte 3 - Gli adesivi 4 - I materiali per fughe Dimostrativo Presentazione di differenti tipologie di prodotti comparati, analisi delle etichettature, casi Tecniche di posa 6 - La progettazione 7 - I dati di progetto: l ambiente di destinazione 10 Posa 9 - Punti singolari 11 - I difetti delle piastrellature: identificazione e prevenzione Giunti e profili 8 - I giunti Taglio Dimostrativo/ esercitazione Presentazione di differenti tipologie di giunto mediante campionature e analisi di casi. Presentazione di macchine da taglio, realizzazione di taglio fuori standard su piastrellature. Realizzazione di posa a disegno complesso 5 - Il disegno di posa Esercitazioni Realizzazione di casi di posa a disegno a livelli differenti di difficoltà con lavoro di laboratorio a gruppi; continua per tutta la giornata successiva Esercitazioni continua Formati speciali 2 - Le piastrelle di ceramica Criteri di scelta delle piastrelle per definite applicazioni Piastrelle speciali : grandi formati, spessori sottili, etc. Dimostrativo/ esercitazione Presentazione di differenti tipologie di giunto mediante campionature e analisi di casi.
11 Corso AVANZATO programmazione di massima Giorno 1 Giorno 2 Giorno 3 Giorno 4 Giorno 5 Presentazione 1 - Introduzione Obiettivi Documenti di riferimento: presentazione Tecniche di posa Riferimenti teorici 6 - La progettazione Criteri generali di scelta dei materiali, delle tecniche di posa e di dimensionamento, in funzione dei Giunti e profili 8 - I giunti Giunti strutturali, di dilatazione, di frazionamento, perimetrali: localizzazione e percorso Esercitazioni continua Formati speciali Riferimenti teorici 2 - Le piastrelle di ceramica Criteri di scelta delle piastrelle per definite applicazioni Supporti e sottofondi dati di progetto (supporto ed costituzione ed installazione (giunti Piastrelle speciali : grandi formati, Riferimenti teorici ambiente di destinazione) realizzati in opera e giunti spessori sottili, etc. 7 - I dati di progetto: il supporto delle 7 - I dati di progetto: l ambiente di prefabbricati) piastrellature destinazione Taglio Dimostrativo/esercitazione I massetti: definizioni, classificazione, Posa su supporti speciali : supporti Presentazione di differenti tipologie di proprietà, norme riscaldanti, supporti in gesso/anidrite; Dimostrativo/esercitazione giunto mediante campionature e analisi di supporti impermeabilizzati; supporti Presentazione di differenti tipologie di casi. Dimostrativo con isolamento termoacustico giunto mediante campionature e analisi di Presentazione di differenti tipologie di (supporti per bioedilizia), casi. massetto piastrellature pre-esistenti; facciate; Presentazione di macchine da taglio, etc. realizzazione di taglio fuori standard su 10 Posa piastrellature. Organizzazione del cantiere di posa Adesivi e malte Realizzazione di posa a disegno Dimostrativo/esercitazione Verifiche da compiere complesso continua Stoccaggio e controllo dei materiali Riferimenti teorici Esecuzione della posa 3 - Gli adesivi La pulizia durante e dopo posa Riferimenti teorici Criteri di scelta degli adesivi per 5 - Il disegno di posa La consegna della piastrellatura finita definite situazioni di progetto 9 - Punti singolari Criteri di ottimizzazione del disegno Approfondimenti sulle proprietà di posa, in ambienti di geometria Aspetti progettuali (come debbono addizionali degli adesivi complessa, e nel caso di disegni essere) ed esecutivi (come debbono 4 - I materiali per fughe complessi. essere realizzati/installati) particolari Criteri di scelta degli stucchi per quali: Rischi di non conformità con i definite situazioni di progetto requisiti e di insoddisfazione del pendenze Approfondimenti sulle proprietà committente connessi con l adozione battiscopa addizionali degli stucchi di alcuni disegni di posa. gradini balconi e terrazze Dimostrativo Esercitazioni... Presentazione di differenti tipologie di Realizzazione di casi di posa a disegno a 11 - I difetti delle piastrellature: prodotti comparati, analisi delle livelli differenti di difficoltà con lavoro di identificazione e prevenzione etichettature, casi laboratorio a gruppi; continua per tutta la Difetti di regolarità giornata successiva Difetti di durabilità Difetti di conformità
12 Realizzazione delle attività pratiche - Spunti organizzativi Esercitazioni di impostazione del disegno di posa Realizzazione di particolari costruttivi
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle lavorazioni edili - Muratore Allegato 5 B
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle lavorazioni edili - Muratore Allegato 5 B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI
DettagliStandard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c.
Standard di Percorso Formativo Addetto qualificato alle macchine utensili tradizionali e a c.n.c. CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI
DettagliOfferta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive
Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte
DettagliLE PIASTRELLATURE IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE. Modulo Teorico N. 5 - Corso di Base Rev.
IL POSATORE DI PIASTRELLE DI CERAMICA: FORMAZIONE E SPECIALIZZAZIONE Modulo Teorico N. 5 - Corso di Base Rev. 01 del 10/01/2012 LE PIASTRELLATURE A cura di: Centro Ceramico Bologna Consorzio Universitario
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE EDILIZIA Costruzione
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata
Standard di Percorso Formativo Tecnico della logistica integrata CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 240 ore (escluse
DettagliAllegato parte integrante ALLEGATO 2.8
Allegato parte integrante ALLEGATO 2.8 Pag. 1 di 6 All. 010 RIFERIMENTO: 2011-S145-00046 ALLEGATO PARTE INTEGRANTE N. 2.8 INDIRIZZO: COSTRUZIONI EDILI INSEGNAMENTO: TECNOLOGIA E PROCESSI OPERATIVI TERZO
DettagliPROCESSO EDILIZIO. Prof. Francesca Turri. Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia
PROCESSO EDILIZIO SEQUENZA ORGANIZZATA DI FASI O OPERAZIONI DI TRASFORMAZIONE, CHE PORTANO DALLA RILEVAZIONE DI UN BISOGNO ALLA SUA SOLUZIONE IN TERMINI DI EDILIZIA Norma UNI 7867 Edilizia - Terminologia
DettagliLa posa dei grandi formati: materiali e tecniche
18 Giugno 2014, c/o Confindustria Ceramica, Sassuolo La posa dei grandi formati: materiali e tecniche Giorgio TIMELLINI DICAM, Università di Bologna Centro Ceramico Bologna Tema della presentazione: Riferimento
DettagliTECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO MECCANICA, IMPIANTI E COSTRUZIONI Denominazione della figura TECNICO EDILE DI CARPENTERIA DEL LEGNO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali
DettagliStandard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali
Standard di Percorso Formativo Assistente di direzione affari generali CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 238
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Processo Gestione del processo produttivo, qualità, funzioni tecniche e logistica interna
DettagliOperatore edile. Standard della Figura nazionale
Operatore edile Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE EDILE Referenziazioni della figura Professioni NUP/ISTAT correlate Attività economiche di riferimento:
DettagliLo spessore dei massetti per i sistemi radianti a pavimento
Lo spessore dei massetti per i sistemi radianti a pavimento Gennaio 2017 Ing. Clara Peretti Libera professionista, Segretario Generale Consorzio Q RAD I sistemi radianti a pavimento possono essere suddivisi
DettagliVERIFICA DI PROGETTO AI FINI DELLA VALIDAZIONE
VERIFICA DI PROGETTO AI FINI DELLA VALIDAZIONE CORSO ON-LINE CON LA DIREZIONE SCIENTIFICA DI SOCIETÀ ITALIANA CERTIFICAZIONI ISPEZIONI VALIDAZIONI 1 LA VERIFICA DI PROGETTO Ai sensi di quanto disposto
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Servizi di educazione, formazione e lavoro Processo Servizi per il lavoro, apprendimento e formazione
DettagliPIANO DIDATTICO INDIVIDUALE
Istituto Statale Istruzione Secondaria Superiore U. Foscolo Indirizzi: TECNICO COMMERCIALE: a) IGEA b) TERZIARIO AVANZATO GEOMETRA Progetto Cinque - LICEO CLASSICO - LICEO SCIENTIFICO BROCCA - Via Orto
DettagliInstallatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica
matrice EQF del Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia geotermica Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera,
DettagliPROGETTAZIONE / PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDICE. Revisioni
Pagina 1 di 8 INDICE 1.1 OBIETTIVO 1.2 APPLICAZIONE 1.3 RESPONSABILITÀ 1.4 FLOW ATTIVITÀ 1.5 PIANIFICAZIONE 1.6 VERIFICHE E PIANI DI RECUPERO 1.7 VALIDAZIONE E MODIFICHE AL PROGETTO 1.8 MODULISTICA Revisioni
DettagliLa Certificazione delle Competenze degli Operatori per il MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE ENERGETICA nella Green Economy: UNA PROPOSTA DALL EUROPA
La Certificazione delle Competenze degli Operatori per il MIGLIORAMENTO DELLA PERFORMANCE ENERGETICA nella Green Economy: UNA PROPOSTA DALL EUROPA Nadia Panasyuk ENEA 13 ottobre 2016 1 Gli schemi di Certificazione
DettagliInstallatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia da biomasse
matrice EQF del Installatore, gestore e manutentore di piccoli impianti di energia da biomasse Questa scheda riguarda il percorso di formazione di conoscenze, abilità e competenze utili alla messa in opera,
DettagliPROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO
Formazione valutatori accreditamento sociosanitario PROGRAMMA DEL PERCORSO FORMATIVO SPERIMENTALE PER I VALUTATORI DEL SISTEMA DI STRUTTURE/SERVIZI SOCIALI E SOCIOSANITARI AI FINI DELL ACCREDITAMENTO Regione
DettagliDESTINATARI CREDITI DURATA SCADENZA ISCRIZIONI
Corso ECM L'audit interno nell'ambito dei sistemi regionali di prevenzione in sicurezza degli alimenti e sanità pubblica veterinaria in base al Regolamento CE 882/2004 Responsabili Scientifici: Manlio
DettagliCAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO
CAPITOLO M PROGRAMMA DI QUALITÀ E CONTROLLO Obiettivi generali M1 M2 M3 Ogni impianto a tecnologia complessa deve essere progettato, realizzato e condotto secondo i principi della garanzia della qualità,
DettagliComune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000
Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato
DettagliGESTIONE DELLA SICUREZZA NEL CONDOMINIO. ANACI - BAT Ing. Giuseppe PARADIES - 1
ANACI - BAT Ing. Giuseppe PARADIES - 1 CHE COSA É? PER QUALI OPERE? QUANDO DEVE ESSERE PREDISPOSTO? CHE SUCCEDE SE NON VIENE PREDISPOSTO? CHI LO DEVE PREDISPORRE? CHI LO GESTISCE? COSA DEVE CONTENERE?
DettagliCapitolato Speciale d Appalto delle opere a verde
Giunta Regionale - Assessorato ai Lavori Pubblici, Energia, Polizia locale e Sicurezza Dipartimento LL.PP., Sicurezza Urbana, Polizia Locale e R.A.S.A. Sezione Lavori Pubblici Capitolato Speciale d Appalto
DettagliStandard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B
Standard di Percorso Formativo Tecnico della progettazione e della stampa con tecnologia 3D Allegato 2B CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO
DettagliCorso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile
Corso di formazione nell ambito del Piano di formazione anno 2014 della Scuola Superiore di Protezione Civile Corso per formatori di formatori (Responsabili di eventi di formazione) (Codice: SPC4003/AI-BI
DettagliSCHEDA PROGETTO. 1.1 Denominazione progetto Indicare denominazione del progetto. 1.2 Responsabile del progetto Indicare il responsabile del progetto.
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G.CIMA di Scuola Materna, Elementare e Media Via Raimondo Scintu Tel.070/986015 Fax 070/9837226 09040 GUASILA (Cagliari) SCHEDA PROGETTO 1.1 Denominazione progetto Indicare
DettagliA scuola di competenze
Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione - Università di Torino Progetto di ricerca A scuola di competenze 2013-2014 2014-2015 Obiettivi 1. Rispondere ai bisogni di formazione dei docenti in
DettagliLa funzione manageriale ed il modello delle competenze
Corte dei conti Corso di formazione La funzione manageriale ed il modello delle competenze PREMESSA Il programma didattico, di seguito presentato, origina da un lavoro di condivisione dei contenuti cui
DettagliStandard di Percorso Formativo Truccatore artistico make up artist
Standard di Percorso Formativo Truccatore artistico make up artist CANALE DI OFFERTA FORMATIVA: Disoccupati, inoccupati, occupati. DURATA MINIMA DEL PERCORSO AL NETTO DI STAGE/WORK EXPERIENCE: 194 ore
DettagliXIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI
XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA Tel- Fax 0931-38083 www.14comprensivosr.it sric81100x@istruzione.it CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Progetto assistito
DettagliORGANIZZAZIONE DEL MASTER : FIGURA PROFESSIONALE: il Master può avere una durata di:
1 FIGURA PROFESSIONALE: L Esperto in Edilizia & Strutture è un professionista che si occupa all interno di una Azienda o di uno Studio Tecnico di Progettazione di :.Redigere Pratiche Urbanistiche ;. Redigere
DettagliCapo cantiere edile. Descrizione sintetica. 9 - Edilizia, costruzioni, impiantistica civile
identificativo scheda: 09-001 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Dirige un cantiere edile pianificando il lavoro dei collaboratori e l'impiego economico dei mezzi di produzione, tenendo conto
DettagliCorso di laurea Architettura U.E. 4 anno. Corso A. Discipline. Prof. G. Arena. Prof. D. Quattrone. ING/IND11 (60 ore 4 CFU) Prof. V.
Corso di laurea Architettura U.E. 4 anno LABORATORIO arch. Consuelo DI COSTRUZIONI Nava (12 CFU) A.A. 2011/2012 Discipline Tecnica della costruzioni 2 Prof. G. Arena Tecnologia dell Architettura Prof.
DettagliPROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
PROTOCOLLO D INTESA FRA REGIONE LOMBARDIA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI PER LA SPERIMENTAZIONE DI NUOVI MODELLI NEL SISTEMA DI
DettagliEnrico Barison Bologna 18 maggio Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia
Enrico Barison Bologna 18 maggio 2016 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 1 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 2 Exposanità 2016 Barison PVC Forum Italia 3 UNI EN 654 ISO 10581 ISO 10582 ISO
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 VETRO, CERAMICA E MATERIALI DA COSTRUZIONE Processo Produzione vetro e lavorazione industriale e artigianale
DettagliAttività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio
Attività e insegnamenti dell indirizzo Produzioni industriali e artigianali articolazione Artigianato opzione Produzioni artigianali del territorio Disciplina: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI Il
DettagliPIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE
REALIZZAZIONE DI INTERVENTI FINALIZZATI ALLA REDAZIONE DEL NUOVO PIANO SOCIALE REGIONALE 2016-2018 Progettazione operativa IV Fase: Formazione PIANO ESECUTIVO DI FORMAZIONE Raggruppamento Temporaneo di
DettagliCORSO DI : LABORATORIO ARTISTICO Docente : Prof. Giordano Loredana
COMPETENZE DI AREA GRAFICO-VISIVA-PROGETTUALE PER IL BIENNIO: -Applicare (in modo guidato) il linguaggio della disciplina utilizzando gli strumenti idonei. -Attivare e controllare le fasi di creazione
DettagliSpecialisti in scienze chimiche e assimilati
TECNICO DI PRODOTTO/PROCESSO NELLA CHIMICA DESCRIZIONE SINTETICA Il Tecnico di prodotto/processo nella è in grado di individuare gli elementi costitutivi del e di intervenire nel processo produttivo attraverso
DettagliAZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 14. TECNICO AGRICOLO. Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 14. TECNICO AGRICOLO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professionali (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati e agricoltori.
DettagliCorsi di Formazione Ricerca e Innovazione Pronti per Horizon 2020!
Corsi di Formazione 2014 Ricerca e Innovazione Pronti per Horizon 2020! Pronti per le sfide di domani Grande attenzione è rivolta al prossimo Programma europeo per la Ricerca e l Innovazione, Horizon 2020.
DettagliKit Documentale Qualità UNI EN ISO 9001:2015. Templates modificabili di Manuale, Procedure e Modulistica. Nuova versione 3.
Premessa Il sistema di gestione per la qualità conforme alla norma internazionale UNI EN ISO 9001:2015 dovrebbe essere implementato nell ordine di seguito indicato, che riporta le clausole della norma
DettagliCorso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza
Corso di Formazione per il ruolo di Istruttore e Soccorritore di Parchi acrobatici in altezza La norma europea sui Parchi Avventura UNI EN 15567 2:2008 stabilisce, per la gestione di un impianto acrobatico
DettagliPIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015
PIANO DI LAVORO FUNZIONE STRUMENTALE AREA 1: GESTIONE DEL PIANO DELL OFFERTA FORMATIVA A.S. 2014/2015 Prof.sse Rosalba Pommella, Anna Prota, Lucia Sferra I compiti della F.S. dell'area 1 riguardano l aggiornamento
DettagliTecnico tessile - Tecnologo perito tessile
Denominazione Figura / Profilo / Obiettivo Professioni NUP/ISTAT correlate Tecnico tessile - Tecnologo perito tessile 3.1.3.7.2 - Disegnatori tessili 3.3.1.5.0 - Tecnici dell'organizzazione e della gestione
DettagliCONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA
PROVINCIA DI VICENZA SERVIZIO BENI AMBIENTALI E RISORSE IDRICHE CONTRATTO DI FIUME PER L'ASTICO-TESINA ELABORATO N. TITOLO SCALA 4 Programma di azione Struttura preliminare CODICE DOCUMENTO 0573SP04 FILE
DettagliAllegato 5. Profilo professionale richiesto per i componenti del Gruppo di lavoro
GARA A PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI MONITORAGGIO, VERIFICA E SUPPORTO TECNICO AI PROGETTI REALIZZATI DALLE SCUOLE AMMESSE AL FINANZIAMENTO NELL AMBITO DELL INIZIATIVA E-INCLUSION.
DettagliIl recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi
Il recupero di rifiuti speciali nel settore delle costruzioni: aspetti normativi, tecnici e operativi Il calcestruzzo con aggregati di riciclo: inquadramento normativo Ing. Luca Cominoli Università degli
DettagliCorso di. Utilizzo pratico di macchine utensili a CNC
Utilizzo pratico di macchine utensili a CNC obiettivi L'obiettivo di questo corso è trasmettere conoscenze e capacità tecniche di base necessarie per definire e pianificare le operazioni da compiere a
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Processo Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Area Comune Marketing, sviluppo
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE
DettagliPERCORSO GRATUITO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO D IMPRESA TRASFORMARE UN IDEA IN UN PROGETTO D IMPRESA
CAMERA SERVIZI s.r.l. Società soggetta a Coordinamento e Controllo di Camera di Commercio I.A.A. Venezia Rovigo- Delta Lagunare PERCORSO GRATUITO DI ACCOMPAGNAMENTO ALL AVVIO D IMPRESA TRASFORMARE UN IDEA
DettagliIL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA IN EMILIA ROMAGNA FRA PIANIFICAZIONE URBANISTICA E DISCIPLINA DEI LAVORI PUBBLICI
IL PROCEDIMENTO DI ESPROPRIAZIONE PER PUBBLICA UTILITA IN EMILIA ROMAGNA FRA PIANIFICAZIONE URBANISTICA E DISCIPLINA DEI LAVORI PUBBLICI Docente Avv. Maria Vittoria Rietti Guglielmi Avvocato, Consulente
DettagliInstallatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentato da fonti rinnovabili (FER) Figura professionale
ALLEGATO B - Standard formativo del corso di formazione per Installatore e manutentore straordinario di impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili (FER) Figura professionale Normativa di riferimento
DettagliINTRODUZIONE AL CONTROLLO STRATEGICO
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Corso concorso per il reclutamento di Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche INTRODUZIONE AL CONTROLLO STRATEGICO Marzo 2008 A cura di Carlo Gioria INTRODUZIONE A. La funzione
DettagliORDINAMENTO E CURRICOLI
ORDINAMENTO E CURRICOLI 1 - Finalità L Istruzione professionale si propone principalmente di conciliare due obiettivi: promuovere un aumento del livello culturale di base e consentire lo sviluppo di una
DettagliPROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE
VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 1/7 PROCEDURA VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE LISTA DELLE REVISIONI REV/ED DATA REDATTO VERIFICATO APPROVATO 0/0 16.02.04 1/0 31.05.04 VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE Pag. 2/7
DettagliISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA
ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership
DettagliTrapano, tornio, fresatrice (cenni) funzionalità di apparecchiature, Tecniche e procedure di. installazione di circuiti oleodinamici e pneumatici.
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E DI MANUTENZIONE 1 - Biennio IP09 (3 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali 1 Asse Scientifico-Tecnologico (Fisica) Indicazioni
DettagliOPERATORE ELETTRICO. Descrizione sintetica della figura
OPERATORE ELETTRICO Descrizione sintetica della figura L operatore elettrico, interviene, a livello esecutivo, nel processo di realizzazione dell impianto elettrico con autonomia e responsabilità limitate
DettagliENERGETICA. Realizzazione delle pratiche per l ottenimento degli incentivi fiscali in materia di risparmio energetico.
ENERGETICA Diagnosi energetica degli edifici: analisi dell efficienza energetica dell edificio allo stato attuale, valutazione dei consumi, individuazione delle principali criticità, studio dei possibili
DettagliProcedura per la progettazione di interventi formativi
di interventi formativi Livello di revisione: 7 N. pagina: 1/6 Ministero dell'economia e delle Finanze Dipartimento del Tesoro Servizio Dipartimentale per gli Affari Generali, il Personale e la qualità
DettagliCAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI
CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto
DettagliRicerca e passione L uso di tecnologie sempre all avanguardia ha permesso la realizzazione di una struttura capace di soddisfare esigenze costruttive
Company profile Qualità per scelta Nata nel 1960 Ha sempre operato alla ricerca della miglior qualità. Produce con successo edifici prefabbricati ad uso industriale, commerciale, terziario, logistica.
DettagliRelazione finale del Docente Laboratorio di Architettura
Liceo Artistico Statale A. Modigliani Anno Scolastico 2015/2016 Relazione finale del Docente Laboratorio di Architettura Insegnante Ruggero Guariento Cl, 5^ Sez. D In relazione alla programmazione curriculare
DettagliSezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO
IIS E. Forcellini Negrelli Feltre Sezione Costruzioni Ambiente e Territorio PROGRAMMAZIONE ANNO SCOLASTICO 2010-2011 Docente: Classe: prof. Maurizio Zucco V a corso A - B Disciplina: DISEGNO E PROGETTAZIONE
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale Referenziazioni della qualificazione SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE
DettagliMASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE
Organizzazione PERSeO S.r.l. Personale MODULI E ARGOMENTI XXVII EDIZIONE MASTER IN SELEZIONE, GESTIONE E SVILUPPO DEL PERSONALE Edizione 2016 Moduli e argomenti trattati nell area: selezione e valutazione
DettagliIntroduzione alla programmazione dei costi e della contabilità dei lavori
Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2003-4 Introduzione alla programmazione dei costi e della contabilità dei lavori Marco Masera, dott. arch., d.d.r. ing. marco.masera
DettagliCIRCOLARE N.2/2017. I corsi, che si terranno presso la sede dell Ente in Via P. Tuzi 11 Perugia, prenderanno avvio a fine gennaio.
CIRCOLARE N.2/2017 Perugia, gennaio 2017 Alle Imprese Edili della provincia di Perugia Loro sedi OGGETTO: corsi per la posa di sistemi a secco: operai e tecnici Spett.le Impresa, il CESF, in collaborazione
DettagliPROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO
Dipartimento di Emergenza Urgenza PROGETTO FORMATIVO AZIENDALE TITOLO DEL CORSO ESERCITAZIONI DI ALS TACHICARDIE E CARDIOVERSIONE (ADVANCED LIFE SUPPORT RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE AVANZATA) Corso di
DettagliPiano di studi. Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare e nella scuola dell infanzia
1 Piano di studi Certificato di studi avanzati (CAS) SUPSI Insegnare italiano nella scuola elementare e nella scuola dell infanzia Stato del documento: Approvato dalla Direzione del DFA il 17 dicembre
Dettaglivero: metodi di sequenziali, linee di (lettura del disegno) 5. Utilizzare software di base di lavorazione per la
PROGRAMMAZIONE COMUNE DI TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA 1 - Biennio IP09 (1 anno) Asse Scientifico-Tecnologico Indicazioni nazionali Competenze di base 1. Individuare le strategie appropriate
DettagliSeminari / Corsi / Percorsi formativi INDICE
INDICE Come realizzare un Sistema di Gestione per la Qualità conforme alla norma ISO 9001:2008... 2 Come realizzare sistemi di gestione ambientale secondo la norma ISO 14001:2004... 3 Come realizzare sistemi
DettagliDESTINATARI: Responsabili Qualità, addetti da avviare alla gestione dei Sistemi di Gestione Qualità, impiegati, imprenditori.
QUALITA Responsabile Qualità Soddisfare la necessità di aggiornamento professionale relativa alla figura del Responsabile Qualità. Il percorso permetterà ai partecipanti di conoscere il quadro della normativa
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA; PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE; IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni Meccaniche
DettagliSEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete
SEO E WEB MARKETING Impara a promuovere il tuo business in rete Qualsiasi messaggio tu voglia comunicare non puoi permetterti di perdere il tuo destinatario nel sovraffollato e confuso mondo del web. Impara
DettagliIL PROCESSO EDILIZIO
IL PROCESSO EDILIZIO RELATIVO A UNA OPERA DI ARCHITETTURA È INSIEME DI FASI E ATTIVITÀ IDEATIVE, OPERATIVE, ORGANIZZATIVE E GESTIONALI CONNESSE DA RELAZIONI LOGICHE E SUCCESSIONI TEMPORALI CHE FANNO CAPO
DettagliÈ di sua competenza, inoltre, indicare al Progettista delle Travi PREM come trattare i seguenti aspetti:
1.1 Prescrizioni Progettuali Travi PREM SD a1 Al Progettista del complesso strutturale spetta individuare, per le Travi PREM considerate nel progetto, la loro morfologia e la loro categoria strutturale.
DettagliFacoltà di Ingegneria. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile
50 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Denominazione del corso di studio: Ingegneria Civile Classe di appartenenza: Ingegneria Civile n 28/S Obiettivi formativi Profilo
DettagliI REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015
I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti
DettagliGiordano Bruno Budrio PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014
ISTITUTO STATALE DI ISTRUZIONE SCIENTIFICA, TECNICA E PROFESSIONALE Giordano Bruno Budrio PIANO DI LAVORO ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 DOCENTE: PROF. GIORGIO DI PAOLANTONIO CODOCENTE: PROF. MICHELE
DettagliAREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO. Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT):
AREA PROFESSIONALE DI RIFERIMENTO Denominazione della figura 16. TECNICO DELL ABBIGLIAMENTO Referenziazioni della figura Nomenclatura delle Unità Professioni (NUP/ISTAT): 6. Artigiani, operai specializzati
DettagliBUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione
BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione Gianluca CARUSO Segreteria tecnico/commerciale Valutatore qualità e ambiente gianluca.caruso@it.bureauveritas.com Progetto pilota Poggio Renatico: Il
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 SETTORE MECCANICA;PRODUZIONE E MANUTENZIONE DI MACCHINE;IMPIANTISTICA Processo Lavorazioni aeronautiche
DettagliLE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula
LE ATTIVITÀ DEI PROFESSIONISTI TECNICI NELLA DISCIPLINA DEGLI APPALTI PUBBLICI Percorso Formativo Modulare 18 ore in Aula Roma, dal 4 al 25 Maggio 2015 Centro Congressi Frentani, Via dei Frentani, 4 L
DettagliCorso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
Centro di Referenza Nazionale per il Controllo Microbiologico e Chimico dei Molluschi Bivalvi Vivi CeReM Corso di formazione ed addestramento per Auditor/Lead auditor su OSA nel campo dei Molluschi Bivalvi
DettagliComune di Molteno (LC) Prot. n del partenza Cat. 6 Cl. -5
1 - RELAZIONE GEOLOGICA E GEOTECNICA - CALCOLI STRUTTURALI 2 2 - RELAZIONE TECNICA DELLE OPERE ARCHITETTONICHE 2 3 ORDINE CRONOLOGICO SOMMARIO DEI LAVORI 4 4 - RELAZIONE SULLA GESTIONE DELLE MATERIE 5
DettagliENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PARTECIPATO
ENERGY MANAGEMENT La nostra proposta per un percorso di: EFFICIENTAMENTO ENERGETICO PARTECIPATO Come affrontiamo l efficienza energetica L attività di consulenza proposta prevede un percorso partecipato
DettagliProgetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014
Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria
DettagliQualifica professionale triennale settore legno. Programma per il corso di qualifica professionale Operatore/Operatrice del legno e dell arredamento
allegato Qualifica professionale triennale settore legno Programma per il corso di qualifica professionale Operatore/Operatrice del legno e dell arredamento a partire dall anno scolastico 2009/10 La didattica
DettagliLa FORMAZIONE in materia di PREVENZIONE INCENDI
La FORMAZIONE in materia di PREVENZIONE INCENDI Pasquale SALVATORE - Consigliere CNGeGL SEMINARIO su DM 3.8.2015 1 EVOLUZIONE del MODO di SVOLGERE la PROFESSIONE IMPONE implicitamente L OBBLIGO DELLA FORMAZIONE
DettagliDirettore lavori in edilizia
identificativo scheda: 09-004 stato scheda: Validata Descrizione sintetica Il dirige i lavori di costruzione nelle imprese di costruzioni edili. Verifica che i lavori di cantiere vengano svolti come previsto
DettagliPROGETTO uptogreen 2
PROGETTO uptogreen 2 Progetto CNA GBC Italia per la formazione e qualificazione professionale delle imprese con sede nella provincia di Torino sui temi della costruzione sostenibile Linee Guida per la
Dettagli