LO STATO DI ATTUAZIONE DEI SINGOLI PROGRAMMI 2009 L'ANDAMENTO DEI PROGRAMMI PREVISTI

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1 LO STATO DI ATTUAZIONE DEI SINGOLI PROGRAMMI 2009 L'ANDAMENTO DEI PROGRAMMI PREVISTI In questa seconda parte della presente Relazione verranno analizzati dettagliatamente tutti e sette i Programmi approvati in sede di Bilancio di Previsione E' importante sottolineare, in questa fase, che una puntuale valutazione dello stato di attuazione dei singoli programmi non può prescindere da un'attenta analisi di tutti quei fattori che influenzano, nel loro insieme, i risultati conseguiti nelle tre componenti basilari di ogni singolo programma: la spesa corrente, la spesa in C/capitale, con l' aggiunta del rimborso di prestiti. Qualunque valutazione sull'andamento della gestione che si fondi, come in questo caso, sull'osservazione del grado di realizzo di ogni singolo programma 2009 non può ignorare l'importanza di questi elementi. Allo stesso tempo, è indispensabile considerare che i dati contabili riportati nei successivi prospetti si riferiscono a settembre 2009 e che la parte dei programmi non ancora ultimata può trovare concreta realizzazione nell'ultima parte dell'anno. La percentuale di realizzo degli investimenti (% impegnato) spesso dipende dal verificarsi di fattori esterni che possono venire condizionati dal Comune solo in minima parte. È il caso dei lavori pubblici che il nostro Ente intende finanziare ricorrendo ai contributi in C/capitale concessi dalla Regione, dalla Provincia o dallo Stato. Un basso grado di realizzazione degli investimenti rilevato in alcuni programmi può dipendere proprio dalla mancata concessione di uno o più contributi: la percentuale di realizzazione non è quindi l'unico elemento che deve essere considerato per poter esprimere un giudizio infrannuale sull'andamento delle opere pubbliche. A differenza della componente d'investimento, l'impegno delle risorse di parte corrente dipende spesso dalla capacità del Comune di attivare rapidamente le procedure di acquisto dei fattori produttivi. Pur trattandosi di spese destinate alla gestione ordinaria dell'ente, anche in questo caso, come per gli investimenti, il giudizio deve prendere in considerazione talune eccezioni che vanno attentamente considerate: - all'interno delle spese correnti sono collocati gli stanziamenti finanziati con entrate a "specifica destinazione". La mancata concessione di questi contributi produce sia una minore entrata (stanziamento non accertato) che un'economia di spesa (minore uscita). La carenza di impegno può dipendere da questa circostanza ed essere, pertanto, solo apparente. - talune poste di bilancio, a seconda dei criteri di registrazione adottati, comportano l'impegno della corrispondente spesa ripartito nell'arco dell'intero esercizio. Può essere il caso degli stipendi e degli oneri accessori ad essi connessi e delle quote di interesse dei mutui contratti. Una scelta tecnica che impegni queste poste al momento della loro periodica liquidazione produrrà, come effetto visibile, un'apparente bassa percentuale di impegno della spesa. Quando nei programmi viene compresa anche la spesa per il rimborso dell'indebitamento, questo elemento residuale può incidere in modo significativo sul grado attuale di avanzamento del programma. Infatti, il titolo 3 delle spese è composto da due elementi ben distinti: il rimborso delle quote di capitale per l'ammortamento dei mutui e l'eventuale anticipazioni di cassa. La restituzione dei prestiti contratti nei precedenti esercizi incide nel risultato del programma solo dal punto di vista finanziario: si tratta, infatti, di un'operazione priva di discrezionalità che si traduce, in ogni caso, nell'impegno dell'intera spesa entro l'esercizio. La tabella di pagina successiva riporta la situazione attuale dello stato di realizzo complessivo di tutti e sette i programmi, fornendo inoltre le seguenti informazioni: la denominazione dei programmi; il valore di ogni singolo programma (totale programma); le risorse previste in bilancio (stanziamenti attuali) distinte da quelle già attivate (impegni di competenza); la destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale, con l'eventuale aggiunta del rimborso prestiti; la percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti (corrente, conto capitale, rimborso di prestiti). la destinazione delle risorse al finanziamento di spese correnti, spese in C/capitale, con l'eventuale aggiunta del rimborso prestiti; la percentuale di realizzazione (% impegnato) sia generale che per singole componenti (corrente, conto capitale, rimborso di prestiti). Lo stato di attuazione dei singoli programmi

2 STATO DI REALIZZAZIONE GENERALE DEI PROGRAMMI 2009 (Denominazione dei programmi) Stanz. attuali Competenza Impegni % Impegnato GESTIONE DEI SERVIZI GENERALI, ISTITUZIO Spesa Corrente (Tit.1) , ,54 68,14 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,00 88,94 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,35 49,42 % Totale programma , ,89 69,76 % PROGRAMMAZIONE ECONOMICO/FINANZIARIA E C Spesa Corrente (Tit.1) , ,33 55,99 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,33 55,99 % GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA Spesa Corrente (Tit.1) , ,83 81,76 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,66 47,48 % Totale programma , ,49 78,42 % SERVIZI CULTURALI, ISTRUZIONE, GIOVANI E Spesa Corrente (Tit.1) , ,67 63,68 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,88 8,44 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,52 55,45 % Totale programma , ,07 26,40 % GESTIONE DEL TERRITORIO E DEL PATRIMONIO Spesa Corrente (Tit.1) , ,79 51,49 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) , ,04 1,59 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,83 49,37 % Totale programma , ,66 21,55 % SICUREZZA E PROTEZIONE CIVILE Spesa Corrente (Tit.1) , ,69 69,11 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) , ,22 49,33 % Totale programma , ,91 64,91 % OBIETTIVI STRATEGICI Spesa Corrente (Tit.1) , ,66 67,51 % Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,67 0,00 0,00 % Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 % Totale programma , ,66 64,56 % Totale generale , ,01 35,28 % Disavanzo di amministrazione 0,00 - Totale delle risorse impiegate nei programmi , ,01 Lo stato di attuazione dei singoli programmi

3 Lo stato di attuazione dei singoli programmi 2009 Programma: Gestione dei servizi generali, istituzio SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. attuali Impegni Proiez. al GESTIONE DEI SERVIZI GENERALI, ISTITUZIO Spesa Corrente (Tit.1) , , ,14 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , , ,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,37 Totale programma , , ,51 Lo stato di attuazione dei singoli programmi

4 PROGRAMMA N 1 GESTIONE DEI SERVIZI GENERALI, ISTITUZIONALI E DEMOGRAFICI (Responsabile Bertaglio rag. Milena) Il presente Programma comprende le attività riguardanti i seguenti servizi istituzionali dell ente: lo Sportello polifunzionale SpazioPiù, il Servizio Demografico e statistico ed il Servizio Assistenza Organi istituzionali e Partecipazione. L anno in corso ha visto, in particolare, il proseguimento dei progetti indirizzati: Alla revisione dei processi di democrazia partecipativa e di riorganizzazione dei servizi interni; allo sviluppo dello sportello polifunzionale SpazioPiù ; al concreto avvio di un sistema di gestione documentale finalizzato a realizzare la dematerializzazione e archiviazione sostitutiva degli atti. Di seguito lo sviluppo dei singoli progetti. Progetto 01/01: Revisione dello Statuto comunale e sviluppo dei processi di democrazia partecipativa 1. Adeguamento normativo finalizzato all organizzazione dei processi partecipativi: Superamento del modello delle commissioni consultive verso un modello più aperto, ispirato al meccanismo dei forum; precisa definizione del ruolo dei processi di partecipazione nei meccanismi di decisione dell Ente locale; Introduzione di forme di rappresentanza e partecipazione istituzionale per i nostri concittadini stranieri. All Associazione Comuni per l Adda è stata affidata, con apposita convenzione, la progettazione e l attuazione dei processi di partecipazione: in particolare l attività comprende la redazione di un Piano dei Progetti Partecipati, la gestione della piattaforma on line di e-democracy Partecipatrezzo, la segreteria della Consulta permanente delle realtà associative locali ed il Forum civico, oltre ad altri progetti finalizzati a promuovere nuovi stili di vita sostenibile. Un ulteriore strumento di partecipazione previsto dallo Statuto è rappresentato dal Referendum comunale, attraverso il quale i cittadini possono esprimersi su alcuni temi di esclusiva competenza locale. In questi mesi un apposita commissione consiliare sta elaborando il regolamento attuativo che disciplinerà l accoglimento della proposta referendaria e l indizione della consultazione popolare. Tempi: dal gennaio 2006 al dicembre 2009 SVILUPPO DEL PROGETTO: Il Consiglio comunale In data 20 marzo 2009, con atto n 23, ha approvato il Regolamento per la disciplina dei Referendum comunali. Da quest anno è quindi possibile attivare questo importante strumento di democrazia partecipativa. 2. Attivazione dell ufficio del difensore civico in rapporto ai valori della partecipazione. (Su esplicita richiesta della Giunta comunale è stata sospesa la procedura di istituzione del Difensore civico in attesa degli esiti delle iniziative di riforma dell ordinamento degli enti locali) 3. Individuazione dell ambito dei rapporti con il volontariato e la cooperazione sociale. Una prima risposta al bisogno di promuovere e definire i rapporti con il volontariato e la cooperazione sociale è rappresentata dall istituzione della Consulta delle associazioni locali, attiva dal 2008, che si pone quali obiettivi principali, di: - promuovere la partecipazione attiva delle realtà associative alla vita amministrativa; - costituire un luogo permanente in cui le diverse strategie e i diversi soggetti sociali possano confrontarsi e produrre nuove idee progettuali; favorire la cooperazione tra le associazioni locali, l amministrazione e i cittadini. (conseguito nel 2008) SVILUPPO DEL PROGETTO: La Consulta della Associazioni locali, nell ambito della propria attività curata dall Associazione Comuni per l Adda, ha redatto un opuscolo illustrativo volto a promuovere le specifiche attività e iniziative sul territorio. Tale documento è stato distribuito alle famiglie contestualmente alla prima uscita del notiziario comunale, ad aprile Sviluppo dei sistemi di Relazioni con il Pubblico e riorganizzazione degli orari degli uffici e servizi. Lo stato di attuazione dei singoli programmi

5 Le finalità dell Ufficio Relazioni con il Pubblico saranno perseguite attraverso: la diffusione tra tutti i punti di contatto tra amministrazione e cittadini, nonché all interno della stessa struttura comunale, delle informazioni necessarie a garantire una conoscenza di base dei processi; l attivazione di uno Sportello polifunzionale quale risposta alla richiesta di semplificazione, trasparenza ed efficienza da parte dei cittadini; - l attuazione di efficaci strumenti di comunicazione e informazione. Nel 2007, dopo l assestamento nell utilizzazione del nuovo software di gestione dei processi decisionali e del protocollo, sono state implementate le funzioni assicurando: - la consultabilità del database relativo agli atti decisionali approvati dall ente (deliberazioni, determinazioni e disposizioni dirigenziali, ordinanze, decreti sindacali) sia all interno dell ente (a tutte le postazioni della rete intranet comunale) sia all esterno (mediante pubblicazione sul sito internet comunale delle deliberazioni); (conseguito nel 2007) - la consultabilità del registro protocollo e della maggior parte degli atti in partenza da tutte le postazioni della rete intranet comunale, mediante l acquisizione digitale del documento; (conseguito nel 2007) L attivazione dello sportello SpazioPiù, dopo un periodo di collaudo utile a cogliere e risolvere le criticità che un tale servizio trasversale può far nascere ed in base alla risposta dell utenza, nel 2009 si pone l obiettivo di integrare il portafoglio servizi e sviluppare il livello delle prestazioni. Inoltre, una particolare attenzione verrà posta allo sviluppo dei servizi on line e telefonici, in quanto sentiti dalla gran parte dei cittadini come un importante innovazione che facilita la comunicazione e l accesso ai servizi. Contestualmente verrà valutato l utilizzo della Carta Regionale dei Servizi (CRS), quale strumento di autenticazione forte. Un ulteriore risposta alla richiesta di miglioramento della qualità dei servizi erogati è rappresentata dall adozione della Carta dei Servizi in fase di elaborazione. Tempi: dicembre 2009 SVILUPPO DEL PROGETTO: Lo sviluppo dei sistemi di relazione con il pubblico si realizza, principalmente, attraverso l attività erogata dallo sportello polifunzionale SpazioPiù. Le attività assegnate a SpazioPiù sono cresciute nei mesi, sia quantitativamente (incremento del numero di servizi gestiti) che qualitativamente (il livello di erogazione di alcuni servizi, inizialmente solo informativo, si è ora spinto fino all assistenza nell attivazione del procedimento ovvero al presidio dell intero processo). I più rilevanti risultati ottenuti fino ad oggi sono stati: 1) Riduzione dei tempi e snellimento nelle pratiche: attivazione informatizzata allo sportello di richieste varie, acquisizione via web e mail delle segnalazioni e trasmissione immediata agli uffici competenti, iscrizioni ai corsi organizzati dall ente direttamente dal sito, ecc.. 2) Miglioramento della risposta al cittadino: la collaborazione con i servizi sociali e culturali, con particolare riferimento alle pratiche riguardanti i bandi per la distribuzione di fondi regionali e le iniziative nell ambito delle politiche giovanili, ha consentito alle famiglie interessate di ottenere, nella maggior parte dei casi, l immediata evasione della pratica. Inoltre, la risposta telefonica al call center è assicurata da operatori con adeguata formazione in grado di fornire informazioni di base su tutti i servizi erogati dal Comune. 3) Revisione dell organizzazione interna: in accordo e con la soddisfazione dei referenti dei servizi interni, crescono gli utenti che rivolgendosi a SpazioPiù per le informazioni di base, consentono agli uffici di dedicarsi con maggiore concentrazione all attività specialistica. 4) Sviluppo delle relazioni con gli enti sovracomunali: alcuni incontri con i referenti e l Amministratore di ATOS Srl hanno permesso agli operatori di sportello di fornire non solo informazioni di base sull attività di tale società, ma assistere l utente nella compilazione di richieste e segnalazioni. Inoltre, sono stati incrementati i contatti con le società e gli enti che gestiscono servizi di pubblica utilità. La risposta dei cittadini al nuovo servizio è stata più che soddisfacente: molti hanno sottolineato l importanza di ottenere i servizi direttamente a domicilio, in quanto percepito come un reale miglioramento dei servizi ed una concreta risposta al bisogno di snellimento delle procedure. L analisi dei risultati al 30 giugno 2009 evidenzia un approccio graduale ai servizi interattivi web, condizionato anche dall interesse dei servizi proposti. Nel corso del primo trimestre, inoltre, è stato distribuito alle famiglie un importante strumento d informazione: la Carta dei servizi dell ente. 5. Sviluppo dell attività di cooperazione tra enti. Con la collaborazione dell AICRE, nel corso del 2006 è stato avviato un percorso che porterà all individuazione di un Comune europeo con il quale realizzare un gemellaggio. Tempi: dicembre 2010 Progetto 02/01: Attuazione degli strumenti previsti dal Piano di Comunicazione dell ente 1. Attivazione e revisione di efficaci strumenti di comunicazione: il Manuale di immagine coordinata ed il sito web. Lo stato di attuazione dei singoli programmi

6 Gli obiettivi riguardanti lo sviluppo delle relazioni con il pubblico e la promozione di azioni volte a incentivare la partecipazione verranno perseguiti anche mediante l attivazione e la revisione di efficaci strumenti di comunicazione e informazione contenuti nel Piano di Comunicazione dell ente, adottato con atto n 96 del Le finalità principali del citato Piano sono le seguenti: sostenere l organizzazione nell implementazione delle proprie politiche a servizio dei cittadini; incentivare la costruzione di relazioni bidirezionali tra l organizzazione ed i suoi pubblici di riferimento; favorire una comunicazione integrata tra l attività interna e quella rivolta all esterno. Tra gli strumenti contenuti in tale documento, una particolare attenzione è stata posta alla revisione del sito web e all adozione di un Manuale di immagine coordinata in quanto contribuirà a migliorare e uniformare l immagine del Comune, consentendo di ottenere l immediata riconoscibilità delle comunicazioni istituzionali. Tempi: dicembre 2008 (conseguito nel 2008) Progetto 03/01: Salvaguardia dei livelli di gestione dei servizi non inclusi in specifiche azioni di innovazione o miglioramento Sarà perseguito il mantenimento degli standard consolidati nei servizi di amministrazione generale non coinvolti da specifici progetti di miglioramento. Progetto 04/01: Partecipazione all attuazione dei progetti intersettoriali (cfr.scheda progetti intersettoriali nel programma Obiettivi Strategici)) Progetto 05/01: Interventi sull efficacia dei servizi demografici e cimiteriali 1.Validazione dei codici fiscali finalizzata a rendere operativa la rete unitaria della pubblica amministrazione (conseguito nel 2005). 2. Avvio del progetto finalizzato all adozione della Carta di Identità Elettronica. Le disposizioni riguardanti la Carta d Identità sono state oggetto di revisione con l approvazione del D.L.112/2008: validità 10 anni, acquisizione di impronte digitali a partire dai documenti rilasciati dal 1 gennaio Pertanto, la realizzazione del progetto di emissione di tale documento di identificazione in forma elettronica dovrà tener presente tali novità e comunque, rimane subordinata alla fornitura delle apparecchiature da parte del Ministero dell Interno. Nel frattempo, in base a disposizioni ministeriali, è stato effettuato il popolamento massivo dell INA, quale attività propedeutica all emissione della C.I.E. (conseguito nel 2008). SVILUPPO DEL PROGETTO: In riferimento all applicazione delle nuove disposizioni legislative decorrenti dal 1 gennaio 2010, si resta in attesa di indicazioni normative che disciplinino gli aspetti operativi consentendo agli enti di adempiere alle prescrizioni in materia. 3. Applicazione della L.R. nr. 22 del Norme in materia di attività e servizi necroscopici, funebri e cimiteriali per la parte connessa alle funzioni di stato civile (conseguito nel 2005). Allo scopo di ottenere una gestione più vicina alle esigenze del cittadino, dovrà essere perseguito l obiettivo della razionalizzazione del processo, in modo da sollevare il cittadino, in occasione di un evento funebre, da qualsiasi appesantimento istruttorio. Progetto 06/01: Interventi relativi all organizzazione degli uffici e servizi 1.Revisione della disciplina relativa all ordinamento degli uffici e dei servizi relativamente alle progressioni verticali. (conseguito nel 2005) Progetto 07/01: Individuazione di nuovi spazi per l archivio comunale e archiviazione sostitutiva 1. Individuazione di nuovi spazi per l archiviazione della documentazione. La mappatura dell archivio comunale ha consentito di ottimizzare gli spazi fisici dedicati. (conseguito nel 2005) Lo stato di attuazione dei singoli programmi

7 Nel prossimo biennio si dovrà procedere al riordino della documentazione archiviata relativa al periodo 1992/2001, individuandone gli scarti di legge. Tale operazione rientra nell attività programmata a seguito dell approvazione del progetto di dematerializzazione in atto. Tempi: dicembre 2010 SVILUPPO DEL PROGETTO: Nell ambito della revisione del progetto di dematerializzazione in corso si procederà al riordino della documentazione già archiviata, effettuando gli scarti consentiti dalle legge. 2. Riduzione della quantità di documentazione da archiviare mediante il ricorso all archiviazione digitale, nel rispetto delle prescrizioni contenute nel Codice dell Amministrazione Digitale. Il progetto di un sistema di gestione documentale, concertato con la Soprintendenza archivistica della Lombardia, costituirà un importante risposta al tema della dematerializzazione e archiviazione sostitutiva degli atti richiamato dal Codice dell Amministrazione digitale. In particolare gli obiettivi concreti che questo progetto intende perseguire sono: la dematerializzazione di documenti protocollati prodotti dall intera struttura comunale e l ingresso di atti già digitali; la riduzione della produzione cartacea nei procedimenti; il contenimento degli spazi destinati all archiviazione fisica; la semplificazione dei procedimenti ed il miglioramento dell efficienza dei servizi; Il percorso verrà sviluppato in più fasi: - analisi dei processi finalizzata alla reingegnerizzazione dei flussi, formazione del personale, individuazione tipologie di atti per la costituzione delle prime sezioni di archivio digitale (realizzate nel 2008); - applicazione del nuovo Titolario del protocollo, fascicolazione delle pratiche, redazione del Manuale di gestione per l uso del protocollo informatico, introduzione di un sistema di gestione documentale, conservazione sostitutiva di alcune tipologie di atti prodotti dall ente. Tempi: dicembre 2009 SVILUPPO DEL PROGETTO: Nel 2009 si è proceduto, in allineamento con il progetto approvato dal nostro ente: - all applicazione del nuovo Titolario del protocollo e fascicolazione delle pratiche (funzioni attive dal 1 gennaio 2009) - alla redazione del Manuale di gestione del protocollo informatico (approvato dalla Soprintendenza archivistica e adottato dalla Giunta in data 7 settembre 2009, atto n 120). Nel primo semestre dell anno, inoltre, è stata valutata la concreta possibilità di sperimentare la conservazione sostitutiva di alcuni atti gestionali (delibere, determine, mandati, reversali e fatture attive), giungendo alla conclusione di rinviare tale fase e dare la precedenza all individuazione di un sistema di gestione documentale che consenta agli operatori comunali, nonchè ai cittadini, di accedere alla singola pratica e verificarne lo stato di attuazione. Quest ultimo obiettivo vedrà lo sviluppo nel prossimo anno. 3. Adeguamento della disciplina sull accesso ai principi del D.P.R. 12 aprile 2006, nr. 184, applicativo della riforma della legge 7 agosto 1990, n (progetto conseguito nel 2007) Progetto 08/01: Efficacia ed efficienza dei servizi demografici ed elettorali 1.Contenimento dei costi dei servizi demografici ed elettorali mediante l incremento dell impiego delle procedure informatiche. In riferimento all impiego delle funzioni previste dal software ASCOTWEB di INSIEL, dovrà essere perseguito il continuo incremento e revisione delle procedure web finalizzato alla realizzazione di economie di spesa, salvaguardando la qualità delle prestazioni. In particolare, con l obiettivo di migliorare l efficienza del servizio, dovrà essere rivisto l uso della modulistica prefincata a favore di modelli prodotti internamente, che non comportano l acquisto da terzi. Oltre all uso del servizio di messaggeria SMS, già attivo, si dovrà valutare e adottare, per quanto possibile, l utilizzo della tecnologia telefonica e informatica per l invio di altre comunicazioni anagrafiche. Tempi: da gennaio 2006 a dicembre 2009; 2.Avvio della valutazione di fattibilità per la realizzazione di sportelli multifunzionali. (vedi Progetto 1.04) La realizzazione dello Sportello polifunzionale SpazioPiù ha comportato l analisi dei processi interni del Servizio Demografico, distinguendo le attività di front office da quelle di back office e assegnando agli addetti competenze più specialistiche. (progetto conseguito nel 2007). Lo stato di attuazione dei singoli programmi

8 Lo sviluppo di SpazioPiù rappresenta anche per il Servizio Demografico un occasione per rivedere alcuni processi in considerazione della forte interazione tra questi due servizi. SVILUPPO DEL PROGETTO: Gli interventi adottati in questi anni con l obiettivo di migliorare l efficienza dei servizi e finalizzati al contenimento dei costi sono costituiti sostanzialmente dall incremento dell impiego delle procedure informatiche, con particolare riferimento all attivazione delle funzioni previste dai software in dotazione. Inoltre, laddove sarà possibile, in collaborazione con lo sportello polifunzionale SpazioPiù, si proseguirà con l utilizzo della tecnologia telefonica (SMS) e informatica ( ) per l invio di comunicazioni ai cittadini. 09/01: Efficacia ed efficienza del servizio segreteria 1. Contenimento dei costi dei servizi di segreteria mediante l incremento dell impiego delle procedure informatiche. Sarà necessario predisporre un sistema affinché tutti gli operatori abilitati all accesso alla rete intranet comunale possano consultare il registro di protocollo previa adozione di misure di oscuramento di documenti soggetti a restrizioni.(progetto conseguito nel 2006). 2. Sensibilizzare i servizi interni ed i soggetti esterni affinché procedano alla formazione di documenti in formato digitale e utilizzino la Posta Elettronica Certificata (PEC), ancora poco usata. Per ottenere ciò, oltre alle firme digitali, è necessario definire i protocolli di conservazione dei documenti nel tempo e attuare modifiche organizzative allineate al progetto di dematerializzazione citato. In particolare, il Protocollo generale curerà il decentramento, la fascicolazione, la classificazione e l archiviazione degli atti adottando gli interventi necessari affinché si possa velocizzare l attività di protocollazione e accesso ai documenti archiviati.(vedi anche progetto ) Tempi: dicembre 2010 SVILUPPO DEL PROGETTO: Procede l attività volta a promuovere la creazione di documenti in formato digitale, sottolineando comunque che la produzione di atti nativi digitali deve trovare corrispondenza con la definizione di un processo che assicuri la conservazione sostitutiva nel tempo. Nel corso dell anno la maggiore attenzione posta alla produzione e acquisizione di atti digitali ha consentito di migliorare la comunicazione esterna ed interna, potenziando l Albo pretorio sul sito web istituzionale e la rete intranet comunale, con accesso condiviso a sempre più documenti. 3. La creazione di Unità Operative Responsabili di Protocollo (UOR) decentrate in ogni settore ha portato miglioramenti in termini di efficienza dei servizi, consentendo di recuperare tempo ed assegnare un operatore al nuovo sportello polifunzionale SpazioPiù. (progetto concluso nel 2007) Progetto 10/01: Interventi sul patrimonio destinato ai servizi generali 1. Per quanto riguarda i progetti inseriti nel presente programma, sono previsti interventi in conto capitale finalizzati alla realizzazione dell archivio digitale. (Cfr. Programma triennale opere pubbliche ) Lo stato di attuazione dei singoli programmi

9 Lo stato di attuazione dei singoli programmi 2009 Programma: Programmazione economico/finanziaria e c SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. attuali Impegni Proiez. al PROGRAMMAZIONE ECONOMICO/FINANZIARIA E C Spesa Corrente (Tit.1) , , ,74 Spesa in C/Capitale (Tit.2) 0,00 0,00 0,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) 0,00 0,00 0,00 Totale programma , , ,74 Lo stato di attuazione dei singoli programmi

10 PROGRAMMA N 2 PROGRAMMAZIONE ECONOMICA-FINANZIARIA (Responsabile Locatelli Dr.ssa Giuliana) DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Nell attuale contesto organizzativo, il reperimento e la diffusione delle informazioni si presenta frammentato e poco efficace, anche in ragione del nuovo ruolo che l amministrazione locale tende ad assumere: sempre più attore della programmazione e garante della qualità dei servizi e sempre meno gestore ed erogatore diretto. Questa tendenza, impone all ente di ripensare ai sistemi di rappresentazione della propria programmazione e della propria azione: ai sistemi contabili tipicamente economici sarà necessario affiancare altri strumenti di analisi e contabilizzazione. più rispondenti alla rappresentazione degli effetti dell azione dell ente sull ambiente e sulle categorie di cittadini. Sul versante del reperimento delle risorse, la strategia ipotizzata è diretta all introduzione di processi di definizione concordata degli accertamenti con i cittadini/contribuenti. Progetto 01/02: Sviluppo degli strumenti di controllo di gestione.[attivazione del bilancio e della contabilità sociale] 1.Revisione generale del piano dei conti coerentemente alla riprogettazione della struttura organizzativa. tempi: entro maggio 2007 giugno 2006 (In corso) [2.Analisi e successiva impostazione dei modelli relativi al bilancio sociale tempi: entro maggio Condivisione dei modelli e degli indicatori con le categorie di destinatari delle azioni pubbliche tempi: entro ottobre Attivazione della contabilità sociale tempi: entro dicembre 2007]* *Obiettivo riassegnato al programma 2 Sviluppo del progetto L'impostazione della contabilità analitica iniziata nel 2007, con l'approvazione del Piano dei Conti con atto deliberativo G.C. 112/2007 è proseguita nel corso del 2008 e dal 2009 dalla Direzione Generale. Nella prima fase erano state predisposte le schede previste negli obiettivi del PDO con l'individuazione dei relativi indici di efficacia, efficienza ed economicità. Successivamente, nel primo anno di applicazione, a seguito dell'introduzione della contabilità Patrimoniale, sono state effettuate tutta una serie di verifiche sulle attività di codifica delle operazioni di contabilità finanziaria, controllate puntualmente a fine di ogni trimestre. Le operazioni di chiusura, verifica, rettifica ed integrazione di fine esercizio, hanno consentito di predisporre delle schede analitiche che sono state allegate al Referto del Controllo di gestione 2008 inviato a giugno 2009 alla Corte dei Conti. Progetto 02/02: Analisi di ciascun processo di fatturazione e riprogettazione finalizzata a ridurre i costi e i tempi, nonché ad introdurre forme plurime di pagamento da parte degli utenti/clienti 1.Analisi e riprogettazione dei processi di riscossione delle entrate tributarie tempi: entro giugno 2005;prorogato al giugno 2006 (concluso) 2.Analisi e riprogettazione dei processi di riscossione delle entrate da servizi pubblici tempi: entro giugno 2006; 2007 (accorpato con l obiettivo 02/04.3) 3.Analisi e riprogettazione dei processi di riscossione delle entrate derivanti dal patrimonio pubblico:introduzione di processi di definizione concordata con i singoli settori/servizi per la gestione delle entrate e redazione testo unico delle entrate comunali tempi: entro giugno 2007; 2008 (concluso); Lo stato di attuazione dei singoli programmi

11 Sviluppo del progetto Dal 2007 è attivo il servizio Pagobancomat tramite la collocazione di due terminali presso lo sportello SpazioPiù ed il Servizio di Vigilanza. Successivamente sono state introdotte, tramite l'attivazione della convenzione con CartaSi, forme di pagamento mediante Carte di Credito Visa, Visa Electron, Mastercard, Maestro, JCB, presso le stesse postazioni comunali abilitate con il pagobancomat, utilizzando il terminale POS già presente. Dal 2008 è stato inoltre introdotto il servizio di pagamento on-line con il quale è possibile effettuare qualsiasi tipo di versamento sul sito del Comune per importi da 0,60 ad un massimo di 3.000,00. Nel frattempo sono state offerte ulteriori forme di pagamento per i cittadini/utenti dei servizi comunali, (quali ad es. asilo nido, affitti comunali, ecc.) tramite il bollettino Mav e l'addebito in conto corrente bancario mediante la sottoscrizione del modello RID. Progetto 03/02: Aggiornamento inventariazione, consistenza e valorizzazione patrimonio immobiliare e strutturazione di processi di aggiornamento ordinario 1.Caricamento dell inventario nel nuovo software di contabilità previa eliminazione dei beni trasferiti ad A.T.O.S. s.r.l. tempi: entro settembre 2006; aprile 2007 (Conseguito) 2.Disciplina delle procedure di registrazione dei beni in inventario, di affidamento ai consegnatari e di etichettatura e avvio delle relative procedure. tempi: entro agosto 2006; dicembre 2008 (concluso) Sviluppo del progetto Tra il 2007 ed il 2008 è stato acquistato il nuovo programma dell'inventario dalla stessa società che fornisce il programma di contabilità finanziaria e contabilità generale. Durante il 2008 sono stati caricati tutti i cespiti sul nuovo programma dell'inventario ed aggiornati i valori ed i cespiti riguardanti le immobilizzazioni immateriali, fabbricati e terreni. E' stata predisposta, inoltre, una banca dati on-line per gli edifici e le aree comunali, con l'individuazione di ogni cespite dei dati catastali, convenzioni, estratti di mappa, fotografie e i relativi dati economici. Successivamente, con personale interno al servizio finanziario è stata effettuata la ricognizione di tutti i beni mobili comunali con l'individuazione, ove possibile, dei dati tecnici e primaria individuazione dei futuri consegnatari dei beni, suddivisi per edificio in cui essi sono depositati. Progetto 04/02: Salvaguardia dei livelli di gestione dei servizi non inclusi in specifiche azioni di innovazione o miglioramento Progetto monitorato con riferimento alle previsioni del piano esecutivo di gestione. Progetto 05/02: Partecipazione all attuazione dei progetti intersettoriali concernenti 1. Realizzazione Carta dei Servizi 2. Sviluppo Sportello Polifunzionale & Restyling Sito Web 3. Attuazione del Codice dell Amministrazione digitale : dematerializzazione e conservazione sostitutiva. (cfr. altre relazioni) Sviluppo del progetto Relativamente alla dematerializzazione e conservazione sostitutiva il Settore Finanziario si è attivato nel corso del 2009 ad effettuare le necessarie procedure per l'attivazione della produzione informatizzata di mandati di pagamenti e reversali di incasso in formato cartaceo che on-line, con firma digitale. Progetto 06/02: Gestione del primo anno di introduzione della tariffa per il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani 1.Elaborazione della banca dati di riferimento per la gestione del computo e della riscossione della tariffa tempi: entro marzo 2005; (Conseguito) Lo stato di attuazione dei singoli programmi

12 2.Elaborazione della prima tariffazione e assistenza ai clienti del servizio tempi: entro giugno 2005; (Conseguito) 3.Elaborazione delle successive fatturazioni e assistenza ai clienti del servizio tempi: da giugno a dicembre 2005; (Conseguito) 4.Gestione del trasferimento del servizio al soggetto gestore previa individuazione degli standard minimi di gestione e delle procedure di verifica tempi: entro dicembre (Conseguito.) Progetto 07/02: Adeguamento del Regolamento di Contabilità alle vigenti disposizioni di legge e all introduzione della Contabilità Economica e Analitica 1. Predisposizione, realizzazione ed approvazione di un nuovo Regolamento di Contabilità. Sviluppo del progetto Alla data attuale è stata predisposta la bozza del nuovo Regolamento di Contabilità che verrà presentato alla Giunta comunale per l'analisi dello schema da parte degli organi politici competenti, del Revisore dei conti e per la successiva approvazione in Consiglio Comunale nel prossimo mese di novembre. Lo stato di attuazione dei singoli programmi

13 Lo stato di attuazione dei singoli programmi 2009 Programma: Gestione dei servizi alla persona SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. attuali Impegni Proiez. al GESTIONE DEI SERVIZI ALLA PERSONA Spesa Corrente (Tit.1) , , ,03 Spesa in C/Capitale (Tit.2) ,00 0, ,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,41 Totale programma , , ,44 Lo stato di attuazione dei singoli programmi

14 PROGRAMMA N 3 GESTIONE SERVIZI ALLA PERSONA Responsabile Mapelli A.S. Stefania DESCRIZIONE DEL PROGRAMMA Nel corso dell anno si sono mantenuti in essere servizi istituzionali e non gestiti in economia, in forma convenzionata e in forma associata così come risulta dalla tabella sotto riportata: In forma associata sono assicurati i seguenti servizi: Su base comunale sono assicurati i seguenti servizi: - Teleassistenza - Asilo Nido (prolungamento assegnato alla cooperativa) - Inserimenti lavorativi (in particolare il prog. Apprendista & Stregone) - Segretariato sociale e conseguente presa in carico (per tutte le tipologie di utenza : anziani, disabili, adulti e famiglie in difficoltà, minori) - Iniziative per anziani - Gestione C.D.D Trezzo, Cornate, Usmate e Vimercate - Tutela minori e iniziative di prevenzione - Progetti con la scuola (sportello di ascolto alunni e genitori) - Gruppo affidi (prog. Mowgli) - Servizio assistenza domiciliare anziani e disabili - Politiche giovanili - Progetti e iniziative di pace e cooperazione - Percorsi di crescita per adolescenti - Collaborazioni e convenzioni con associazioni del territorio - Penale minorile FSA fondo sostegno affitto Tutela minori : supervisione ed assistenza legale Gestione Tutele Gestione ERP - Spazio neutro - Vacanze assistite anziani e disabili Progetto 01/03: Asilo Nido: Potenziamento dei servizi per l infanzia, per i minori e famiglie 1.Allestimento di una struttura comunale, già disponibile, per consolidare le attività animative, ricreative e socializzanti, con le modalità già sperimentate, per la fascia 0-3 anni e le loro famiglie. Ciò garantisce, in ambito preventivo, la maggior tutela della maternità soprattutto per le mamme che spesso si trovano sole (per mancanza di una rete parentale o amicale) ad affrontare un momento così delicato e particolare. tempi: entro marzo 2005.Conseguito 2.Ampliamento dell Asilo Nido Comunale; tempi: intervento collegato alla definizione del progetto: Elaborazione di un piano di medio-lungo periodo dei fabbisogni di edilizia scolastica del programma Istruzione 3.Nuovi progetti rivolti ai minori e alle famiglie: educazione all affettività, alla sessualità e alla genitorialità in collaborazione con la scuola e le associazioni genitori. tempi: entro il 2005 concluso Lo stato di attuazione dei singoli programmi

15 4. Consolidamento e sviluppo dei progetti rivolti ai minori e alle famiglie: educazione all affettività, alla sessualità e alla genitorialità in collaborazione con la scuola e le associazioni genitori. tempi: 2006 fino alla fine del mandato 5. Sviluppo di progetti e servizi a sostegno della famiglia (spazio gioco, centri estivi per bambini 0-6) tempi: 2006 fino alla fine del mandato 6. Revisione delle quote di partecipazione degli utenti ai costi dei servizi Asilo Nido, Spazio Gioco, Centri Estivi tempi: 2007 conseguito 7. Revisione apertura annuale del servizio, adeguamento normativa per autorizzazione al funzionamento tempi: conseguito Si sono mantenuti i servizi attivati spazio gioco centro estivo con le medesime modalità ormai consolidate. Per quanto riguarda l Asilo Nido, nel mese di agosto si è sperimentata l apertura della prima settimana di agosto (per garantire l apertura delle 47 settimane). Progetto 02/03: Tutela minori e famiglie 1/1.Elaborazione di un progetto educativo globale condiviso con le istituzioni scolastiche basato sulla messa in comune delle reciproche risorse e finalizzato alla rilevazione di bisogni e alla elaborazione ed approntamento degli strumenti ed interventi utili, sia in forma diretta che di sostegno alla missione principale dell istituzione scolastica. tempi: entro gennaio Conseguito 1/2.Consolidamento del processo di progettazione educativa globale condivisa con le istituzioni scolastiche sulla base dei risultati ottenuti nel tempi: dal 2006 al 2008 conseguito 2/1.Attuazione del progetto mirato per favorire l integrazione scolastica e sociale degli alunni stranieri. Per tale progetto ci si avvarrà anche della collaborazione del volontariato. tempi: gennaio - luglio 2005 Conseguito 2/2. Consolidamento del progetto mirato per favorire l integrazione scolastica e sociale degli alunni stranieri. Per tale progetto ci si avvarrà anche della collaborazione del volontariato. tempi: gennaio - luglio 2006 conseguito 3.Nel territorio comunale sono collocati diversi nuclei famigliari di nomadi stanziali, è intenzione dell Amministrazione predisporre un indagine e studio per la definizione di un progetto che tenga conto dei particolari bisogni di questa fascia di popolazione. tempi: gennaio - luglio 2005 conseguito 4/1.A favore delle famiglie saranno potenziati i servizi di consulenza e presa in carico oltre a proporre iniziative di sensibilizzazione nel campo dell educazione e della tutela dei bambini. tempi: gennaio - dicembre Conseguito 4/2. Consolidare, a favore delle famiglie, i servizi di consulenza e presa in carico oltre a proporre iniziative di sensibilizzazione nel campo dell educazione e della tutela dei bambini. tempi: gennaio dicembre 2007 conseguito 5. Revisione delle quote di concorso alle spese dei servizi di assistenza ai minori allontanati dalla famiglia su disposizione del Tribunale per i Minorenni; sostegno psicologico tempi: inserito nel nuovo regolamento conseguito Oltre all attività ordinaria e istituzionale, in particolare si sono potenziati gli interventi in favore dell integrazione scolastica dei bambini residenti nei campi nomadi. Si è garantita la frequenza scolastica attraverso il trasporto e la presenza di educatori a scuola. Progetto 3/03: Attivazione della gestione della R.S.A. (Residenza Sanitaria Anziani) e del Centro Diurno Integrato, con una particolare attenzione alla qualità del servizio e una politica di abbattimento delle tariffe per gli utenti anziani trezzesi secondo modalità da definire con il coinvolgimento delle parti sociali. Lo stato di attuazione dei singoli programmi

16 1.Definizione di processi di monitoraggio e controllo della qualità della gestione della R.S.A. e del C.D.I. tempi: entro gennaio 2005 febbraio 2006 conseguito 2. Definizione dei criteri di sostegno economico per i cittadini Trezzesi e adozione della disciplina e della metodologia per la gestione degli ingressi dei nuovi assistiti tempi: entro gennaio 2005 febbraio 2006 conseguito 3. Stesura della prima graduatoria con approccio valutativo multidimensionale tempi: entro gennaio 2005 Non previsto 4.Stesura progetti individualizzati (oltre alle richieste già raccolte per nuovi inserimenti, il servizio informerà gli utenti ricoverati in altre strutture per eventuali spostamenti) tempi: entro gennaio 2005 conseguito Progetto 04/03: Salvaguardia dei livelli di gestione dei servizi non inclusi in specifiche azioni di innovazione o miglioramento La salvaguardia dei livelli di gestione sarà certificata attraverso gli indicatori individuati nel Piano esecutivo di gestione Progetto 05/03: Partecipazione all attuazione dei progetti intersettoriali (confronta programma Obiettivi strategici) Progetto _06/03: Politiche di accoglienza 1.Potenziamento dello sportello stranieri; tempi: entro il (conseguito) 2. Potenziamento delle disponibilità di alloggi di prima e seconda accoglienza; tempi: fino a fine mandato Progetto 07/03: Politiche di inserimento ed integrazione 1. Progetti per l alfabetizzazione, l integrazione scolastica e la promozione dell interculturalità. Promozione di opportunità per l affermazione sociale attraverso corsi professionali mirati ad una migliore qualificazione dei lavoratori stranieri. tempi: azione estesa a tutto il mandato amministrativo. conseguito 2. Studio di un progetto per la definizione di un'area di insediamento nomadi, finalizzato ad un'integrazione sociale delle famiglie stanziali, subordinato all'individuazione di una regolamentazione tale da garantire il rispetto reciproco e della legalità tempi: entro il 2005 conseguito lo studio. Non realizzata l area di insediamento e In corso la realizzazione di interventi di inclusione sociale. Fino a fine mandato. Progetto 08/03: Attivazione del servizio di Assistenza domiciliare malati psichici (A.D.P.), in collaborazione con Offerta Sociale e l Azienda Ospedaliera (Psichiatria) 1. Elaborazione di protocolli operativi comuni tra le Istituzioni e gli organismi coinvolti.tempi: entro il Non conseguiti protocolli operativi, ma collaborazioni informali tra i servizi. Prese in carico coordinate. 2.Reperimento e destinazione delle risorse economiche ed operative tempi: entro il Conseguito Progetto 09/03: Progettazione di nuovi servizi a favore di bisogni emergenti 1.Progettazione nuovi servizi e progetti rivolti alla popolazione anziana, con l obiettivo di rafforzarne la presenza in famiglia e nel tessuto sociale. tempi: entro il conseguito 2.Progettazione di nuove forme di valorizzazione e collaborazione con il volontariato e la cooperazione sociale. tempi: entro il Conseguito 3.Nuovi progetti rivolti all universo femminile a supporto del disagio ; attivazione di un Centro Azione Donna con sportello informativo, psicologico e consulenza legale rivolto alle donne, italiane e straniere. tempi: entro il 2006 Conseguito 3. Analisi e valutazione della ricerca effettuata sugli anziani ultra75 enni e attivazione di interventi a favore di questa fascia e/o progettazione di nuovi servizi Lo stato di attuazione dei singoli programmi

17 tempi: dal 2007 conseguito In particolare abbiamo inserito il progetto Orizzonte Donna all interno del Piano di Zona affinchè gli interventi coinvolgano tutto l ambito del trezzese. Per lo stesso progetto si è partner della provincia di Milano che ha ottenuto un finanziamento ministeriale con il progetto Parla con Lui. Tale progetto ci permetterà di realizzare interventi di formazione per gli operatori sociali, sanitari e forze dell ordine del territorio. Progetto 10/03: Servizio di Assistenza Domiciliare 1.Per le caratteristiche proprie del Servizio è possibile ipotizzare una parziale esternalizzazione di alcuni interventi (interventi assistenziali e pasti) che permettano maggiore dinamicità e flessibilità nell erogazione delle prestazioni. tempi: entro il Conseguito 2.Nell ottica di un lavoro di rete e di sostegno per l anziano, sarà rinnovato il rapporto con il volontariato e con le Associazioni che si occupano di alcuni servizi (trasporto, animazione, socializzazione). tempi: entro il 2005; conseguito; 3. Revisione delle quote di partecipazione degli utenti alle spese dei servizi socio-assistenziali domiciliari, pasto a domicilio,servizio trasporti tempi: 2007 conseguito Progetto 11/03:Interventi diretti dell Amministrazione comunale nel campo abitativo 1.Gestione e integrazione delle agevolazioni previste dalle leggi regionali per sostenere i cittadini meno abbienti ( fondo sostegno affitto). tempi: azione estesa alla durata del mandato amministrativo conseguito 2.Favorire accordi con cooperative e privati per canoni concordati; tempi: aziona estesa all intero mandato amministrativo 3.Promuovere Convenzioni con il privato sociale per la gestione di case alloggio per sopperire all emergenza abitativa; tempi: aziona estesa all intero mandato amministrativo; concluso 4.Promuovere un punto unico di raccolta della domanda sul disagio abitativo tempi: entro il 2006 rinviato 2008; non realizzato 5.Individuare un aliquota adeguata di alloggi di riserva per far fronte a situazioni di emergenza. Aggiornamento della disciplina relativa al cambio alloggio e ai requisiti per il mantenimento dell assegnazione dell alloggio tempi: entro il Conseguito. Progetto 12/03: Sostegno all azione di organismi costituiti per il perseguimento di politiche di pace e solidarietà e promozione delle politiche locali finalizzate alla collaborazione diretta con altre comunità 1.Rafforzamento dell adesione e partecipazione alle attività dell Associazione Enti Locali per la Pace e Diritti umani;?tempi: per tutta la durata del mandato. conseguito [2.Promozione delle iniziative sulla Memoria per la giustizia e per la pace e sulle ragioni della pace;?tempi: per tutta la durata del mandato;]misura trasferita al programma 5.In corso 3.Attivazione dell Ufficio Pace e Diritti umani;?tempi: Conseguito con affidamento della segreteria all associazione intercomunale A.C.A. 4.Partecipazione a progetti di cooperazione decentrata.?tempi: per tutta la durata del mandato; conseguito 5.Promozione di gemellaggi, per costruire un rapporto stabile di partnership;?tempi: per tutta la durata del mandato curato dalla segreteria del presidente del consiglio Progetto 13/03: Stabilizzazione della struttura organizzativa destinata alla gestione dei servizi con affidamento esterno delle prestazioni esecutive e formalizzazione dei processi operativi Lo stato di attuazione dei singoli programmi

18 1.Assunzione in organico delle figure specialistiche necessario per la gestione dei servizi tempi: entro il Conseguito. 2.Progettazione di processi di monitoraggio del livello di soddisfazione dell utenza e di controllo della qualità dei servizi tempi: entro il Attiva con indagini di customer dal Progetto 14/03: Revisione periodica delle soluzioni gestionali relative alla gestione dei servizi di assistenza 1.Consolidamento dei processi di monitoraggio del livello di soddisfazione dell utenza, di controllo della qualità delle prestazioni e dell efficienza dell utilizzo delle risorse relativamente ai i servizi di assistenza gestiti direttamente dal Comune e progettazione di processi di monitoraggio del livello di soddisfazione dell utenza, di controllo della qualità delle prestazioni e dell efficienza dell utilizzo delle risorse relativamente ai servizi affidati ad altri soggetti gestori. tempi: prima revisione entro il 2006; seconda revisione entro il 2008 effettuato su alcuni servizi esternalizzati (centro estivo, spazio gioco) Progetto 15/03: Valorizzazione dei Centri giovanili esistenti sul territorio locale. 1.Promozione del coordinamento dei servizi offerti dalle agenzie educative/ricreative locali, con particolare attenzione agli spazi e strumenti di aggregazione tempi: dal 2005 per tutto il mandato. Conseguito con adesione alle politiche giovanili di Offertasociale Progetto 16/03: Realizzazione del Centro di Aggregazione Giovanile (CAG), rivolto ai ragazzi dai 10 ai 15 anni. 1.Attività propedeutiche alla realizzazione del C.A.G. finalizzate all aggregazione dei giovani interessati tempi: Conseguito. Attività riproposta per il 2006 e il 2007 fino all apertura del C.A.G. 2.Elaborazione del progetto gestionale con il coinvolgimento delle agenzie territoriali coinvolte e degli educatori cui sarà affidata la gestione. Privilegiare forme di gestione mediante affidamento ad organizzazioni private preferibilmente formate da persone portatrici di esperienze affini. tempi: Rinviato al Conseguito 3. Analisi della potenziale utenza e rilevazione dei bisogni per una programmazione tempi: primo semestre 2007 Conseguito 4.Affidamento del Servizio tempi: fine 2007 Conseguito 5. Creazione di una rete di supporto al servizio tempi: fine 2008 e per tutto il mandato 6. Attuazione di processi di monitoraggio del livello di soddisfazione dell utenza e di controllo della qualità dei servizi tempi: 2008 e per tutto il mandato Progetto 18/03: Interventi sul patrimonio e sugli impianti destinati alla gestione dei servizi 1. Sono previsti interventi di adeguamento, di miglioramento e completamento delle reti e degli impianti. I principali interventi sono di seguito riassunti. 07 NUOVA REALIZZAZIONE ASILO NIDO E SCUOLA MATERNA Per un maggior dettaglio si veda il Programma triennale opere pubbliche Progetto 19/03: Azioni positive per la promozione delle pari opportunità 1. Iniziative per celebrare e accettare la diversità, promuovere una società più coesa, aumentare la consapevolezza del diritto di uguaglianza e non discriminazione (festa Atri Mondi, handicap e sport ) Tempi: 2007 conseguito 2 Iniziative e laboratori per favorire la consapevolezza del ruolo, personale e sociale, di uomo e donna, per promuovere la cultura delle politiche di genere e informare sul fenomeno della violenza alle donne tempi: 2006 conseguito Lo stato di attuazione dei singoli programmi

19 3 Attivazione di Servizi per consentire la conciliazione dei tempi personali/familiari con il ruolo socio-politico. tempi: 2007 (In corso nell ambito del progetto Tempi e Orari del Trezzese coordinato dalla Direzione generale) 4. Percorso formativo sperimentale sulle differenze di genere con le Scuole Secondarie di secondo grado Tempi: anno scolastico Conseguito 5. Integrazione Carta dei Servizi Sociali con informazioni relative alle politiche di genere Tempi: Attuazione Piano delle Azioni Positive Tempi: dal 2007 Progetto 20/03 : Analisi, monitoraggio e interventi di prevenzione per i nuovi nati 1. Elaborazione di un progetto a protezione delle famiglie di nuova istituzione con la nascita del primo figlio. Coordinamento e lavoro di rete dei servizi specialistici coinvolti (ospedali, asl, consultori). tempi: 2007 e per tutto il mandato non conseguito 2. Stesura di un protocollo per la segnalazione precoce per le famiglie in difficoltà e/o a disagio. tempi: entro 2008 non conseguito il protocollo. Si sono mantenuti rapporti con medici di base e pediatri per coordinare gli interventi su situazioni problematiche specifiche 3. Predisposizione di piani di assistenza in rete stesura protocollo operativo per segnalazioni tempi:: entro 2008 non conseguito Progetto 21/03 : Analisi dei fenomeni immigratori 1. Mappatura delle etnie presenti sul territorio tempi: : entro fine mandato 2. Analisi dei nuclei famigliari presenti : tipologia, cultura, abitazione, situazione lavorativa. tempi: si sono raccolti i dati della popolazione per una prima analisi 3. Valutazione delle problematiche emerse e programmazione di nuovi interventi e servizi tempi:: in corso Progetto 22/03 : Analisi dell utenza disabili 1. Istituzione anagrafica sociale (età, patologia, tipologia abitativa, tipologia di intervento assistenziale in atto Non esiste una visione completa delle problematiche legate alla disabilità dei cittadini. E necessario ricostruire una mappatura della persona diversamente abili in particolare sottolineando i seguenti punti : - Analisi delle problematiche connesse alla patologia - Analisi delle barriere architettonica presenti sul territorio - Analisi delle problematiche connesse alla tipologia famigliare (in particolar modo individuazione di possibili interventi per disabili/anziani che non possono più contare sull assistenza famigliare) - Rilevazione delle strutture per disabili presenti sul territorio e tipologia di interventi offerti tempi: Iniziata una prima analisi della problematica della popolazione e ricognizione delle strutture operanti 2. Revisione delle quote di partecipazione degli utenti. Allo stato attuale per inserimento in servizi socio-riabilitativi agli utenti interessati (cooperative, Servizi formazione all autonomia, Centri Diurni, Centri Socio Educativi) viene richiesta come quota di partecipazione al costo del servizio solo la copertura del costo pasto. Entro il 2007 si effettuerà uno studio di fattibilità, con le categorie interessate, per l applicazione di una partecipazione più ampia al costo del servizio. tempi: 2007 Si sta effettuando uno studio a livello zonale per proporre linee di intervento comuni e coordinate con gli altri comuni del territorio Lo stato di attuazione dei singoli programmi

20 Lo stato di attuazione dei singoli programmi 2009 Programma: Servizi culturali, istruzione, giovani e SINTESI FINANZIARIA DEL SINGOLO PROGRAMMA Competenza (Denominazione e contenuto) Stanz. attuali Impegni Proiez. al SERVIZI CULTURALI, ISTRUZIONE, GIOVANI E Spesa Corrente (Tit.1) , , ,45 Spesa in C/Capitale (Tit.2) , , ,00 Rimborso di prestiti (Tit.3) , , ,22 Totale programma , , ,67 Lo stato di attuazione dei singoli programmi

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