Ciclo tecnologico. Tabella 1. P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 P10 k Tabella 2

Transcript

1 Esempio di esercizio per la determinazione del layout utilizzando il metodo della from-to chart ottimizzata con l algoritmo di Hollier e nel caso della determinazione di celle ottimizzate con algoritmo ROC Un azienda vuole produrre dieci tipologie differenti di prodotto (P1,,P10) i cui cicli tecnologici e le cui quantità annue richieste sono riportati in tabella 1. Ciclo tecnologico P1 Fresa Tornio Levigatrice P2 Tranciatrice Trapano P3 Punzonatrice Tranciatrice P4 Fresa Levigatrice Tornio P5 Fresa Tornio P6 Tornio Levigatrice P7 Tranciatrice Punzonatrice Trapano P8 Fresa Levigatrice P9 Trapano Punzonatrice P10 Tornio Fresa Tabella 1 Quantità Richiesta [pz/anno] Al termine del processo produttivo ciascun prodotto passa per una stazione manuale di controllo qualità al fine di eliminare i pezzi che non rispettano gli standard qualitativi aziendali. I rendimenti di scarto per i vari prodotti sono riportati in tabella 2. P1 P2 P3 P4 P5 P6 P7 P8 P9 P10 k Tabella 2 Definire il layout più appropriato nella situazione in cui si volesse lavorare per reparti e nel caso in cui si volesse individuare una configurazione per celle di produzione.

2 Ciclo tecnologico Svolgimento k1 Quantità Finale Richiesta Quantità in uscita dai reparti P1 FRESATURA TORNITURA LEVIGATURA 0, P2 TRANCIATURA TRAPANATURA 0, P3 PUNZONATURATRANCIATURA 0, P4 FRESATURA LEVIGATURA TORNITURA 0, P5 FRESATURA TORNITURA 0, P6 TORNITURA LEVIGATURA 0, P7 TRANCIATURA PUNZONATURA TRAPANATURA 0, P8 FRESATURA LEVIGATURA 0, P9 TRAPANATURA PUNZONATURA 0, P10 TORNITURA FRESATURA 0, Le quantità richieste sono le quantità che si ottengono al netto degli scarti nella stazione di controllo qualità. Prima di redigere la From/to Chart sarà necessario calcolare i flussi lordi di materiale tra i vari reparti attraverso la seguente relazione: Qi/k1i

3 FROM TO CHART - ALGORITMO HOLLIER Fase 1: Si sceglie il seguente TRAP. LEV. TRAN. FRESA. TORN. PUNZ. SOMMA DA REPARTI RAPPORTO A/DA ORDINE DI TENTATIVO da TRAP FRESATURA 0,43 riportare sia sulle righe che sulle LEV PUNZONATURA 0,79 colonne. Sulla base del ciclo TRAN TRANCIATURA 0,98 tecnologico inserire i flussi di FRESA TRAPANATURA 1,39 materiale da un reparto all'altro. TORN TORNITURA 1,42 Calcolare i rapporto A/DA ed PUNZ LEVIGATURA 1,59 ordinare in modo crescente i SOMMA A reparti al fine di portare quanti più flussi possibile al di sopra della diagonale (nel senso del flusso prevalente) FRESA. PUNZ. TRAN. TRAP. TORN. LEV. SOMMA DA REPARTI RAPPORTO A/DA Fase 2: L'algoritmo è ottimizzato FRESA FRESATURA 0,43 poiché il calcolo del rapporto PUNZ PUNZONATURA 0,79 A/DA risulta già ordinato. Questo TRAN TRANCIATURA 0,98 è l'ordine che ottimizza la TRAP TRAPANATURA 1,39 From/to Chart. Attraverso TORN TORNITURA 1,42 l'algoritmo di Hollier si cerca di LEV LEVIGATURA 1,59 spostare i flussi di ritorno al di SOMMA A sopra della diagonale e di ridurne l'intensità. NB: Iflussi di ritorno più sono vicini alla diagonale e più interessano reparti tra loro vicini riducendo al minimo gli spostamenti di materiale in senso opposto alla direzione del flusso prevalente.

4 layout iniziale di tentativo Flusso prevalente (andata) ΦA=3085 PZ TRAP. LEV. TRAN. FRES. TORN. PUNZ Flussi di ritorno ΦA=5540 PZ layout finale Flusso prevalente (andata) ΦA=5042 PZ FRESA PUNZ. TRAN. TRAP. TORN. LEV Flussi di ritorno ΦA=3583 PZ

5 LAYOUT A CELLE - ALGORITMO ROC TRAP. LEV. TRAN. FRES. TORN. PUNZ. RANK PRODOTTI Si calcola il Rank di ciascuna P riga attribuendo alla P sequenza di 1 e 0 la valenza P di numero binario. P Successicamente si ordinano P le righe per valore di Rank P decrescente. In questo P modo gli 1 appartenenti alle P prime colonne si spostano in P alto a sinistra e quelli P appartenenti alle ultime colonne in basso a destra. A titolo di esempio si riporta il calcolo del Rank per il prodotto P1: P1: *2 5 +1*2 4 +0*2 3 +1*2 2 +1*2 1 +0*2 0 =22 Alle sei colonne si associa un peso pari a 2 m-p ; com m pari al numero delle colonne e p pari al numero della posizione considerata. Analogamente si ripete il procedimento per il calcolo del Rank dei reparti applicando lo stesso metodo alle colonne.

6 TRAP. LEV. TRAN. FRES. TORN. PUNZ. RANK PRODOTTI Si ripete il procedimento P precedente attribuendo P valore di numero binario alla P sequenza di 1 e 0 in colonna. P Successivamente si ordinano P le colonne in ordine di Rank P decrescente per spostare gli P apparteneti alle prime P righe a sinistra e quelli P apparteneti alle ultime a P destra. RANK REP TRAP. TRAN. PUNZ. LEV. FRES. TORN. RANK PRODOTTI P Si ricalcola il Rank dei P prodotti ricalcolando la P sequnza di numeri binari e si P riordinano le righe. P P P P P P RANK REP TRAP. TRAN. PUNZ. LEV. FRES. TORN. RANK PRODOTTI P Il rank di colonne e righe P non deve più essere P riordinate poiché sia le righe P che le colonne risultano già P posizionate per Rank P decrescente. Si individuano P le celle di produzione. P P P RANK REP CELLA 1 TRAP. TRAN. PUNZ. Prodotti Cella 1 P7, P2, P9,P3 CELLA 2 LEV. FRES. TORN. Prodotti Cella 2 P1, P4, P5, P6, P8, P10 Al fine di ottimizzare il flusso di prodotti all interno delle celle di produzione è possibile individuare un flusso prevalente ed ottimizzare la disposizione dei reparti all interno delle celle applicare lo strumento della from/to chart.