Riepilogo dati su Hemospray

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Riepilogo dati su Hemospray"

Transcript

1 Riepilogo dati su Per maggiori informazioni su visitare: hemospray.cookmedical.com MEDICAL Non per la vendita negli Stati Uniti.

2 Analisi sulla sicurezza di in un modello suino di sanguinamento gastrico Disegno dello studio: Questo studio è stato condotto secondo le linee guida della buona pratica di laboratorio per indagare gli effetti istopatologici di a livello locale e sistemico in un modello suino di sanguinamento gastrico. Obiettivo dello studio: Indagare gli effetti istopatologici di a livello locale e sistemico in un modello suino di sanguinamento gastrico. Procedura di trattamento: Nove animali sono stati sottoposti alla creazione di un fascio vascolare chiuso (arteria e vena gastroepiploica) posizionato nel lume dello stomaco. A sei animali (gruppo di trattamento) è stata praticata una puntura endoscopica ad ago needle-knife nel fascio per creare un sanguinamento di grado Forrest 1A o 1B. Il catetere per la somministrazione di è stato posizionato oltre la punta dell'endoscopio e a circa 2 cm di distanza dalla parete dello stomaco. La polvere è stata spruzzata sull'area di sanguinamento fino ad ottenere l'emostasi e si è proceduto all'osservazione per 10 minuti consecutivi. Metodi: Nove maiali femmina, giovani e domestici, sono stati sottoposti a laparotomia per consentire una gastrostomia e la creazione di un circuito formato da una porzione dell'arteria e della vena gastroepiploica (un fascio vascolare), attraverso un'incisione di 1 cm nella parete dello stomaco. A sei animali (il gruppo di trattamento) è stata praticata una puntura endoscopica con ago needle-knife del fascio vascolare chiuso per creare un sanguinamento di grado Forrest 1A (emorragia pulsatile) o 1B (emorragia a nappo). Tre animali (il gruppo di controllo) non sono stati sottoposti all'incisione del fascio vascolare trasferito e a loro non è stata somministrata la polvere. Il catetere per la somministrazione di è stato posizionato oltre la punta dell'endoscopio e a circa 2 cm di distanza dalla parete dello stomaco. La polvere è stata spruzzata sull'area di sanguinamento fino ad ottenere l'emostasi e si è proceduto all'osservazione per 10 minuti consecutivi. Il sito della laparotomia è quindi stato sottoposto alla chiusura a strati. Tutti gli animali sono sopravvissuti almeno 8 giorni dopo la procedura. Prima dell'applicazione di Trattamento con completato Sutura di seta e area di sanguinamento Punta del catetere di somministrazione "Gli studi condotti su animali hanno dimostrato che è un agente singolo altamente efficiente e sicuro per raggiungere l'emostasi". Sam Giday, MD Centro per la salute dell'apparato digerente, Orlando, Florida

3 Riepilogo dei risultati finali Risultati emostatici: L'emostasi è stata raggiunta in tutti gli animali (6/6) trattati con. Tre animali hanno riportato un'emorragia di grado Forrest 1A e 3 animali hanno riportato un'emorragia di grado Forrest 1B. Il tempo di protrombina, il tempo di tromboplastina parziale, il conteggio delle piastrine e i valori dell'ematocrito pre-trattamento, post-trattamento e follow-up non hanno subito sostanziali variazioni. Risultati dell'istopatologia: Non è stata riscontrata una significativa presenza di polvere emostatica nei campioni di stomaco. Non è stata individuata polvere emostatica a livello istologico in nessun campione di tessuto locale o sistemico (compresi stomaco, cuore, fegato, reni, milza, pancreas, polmoni, cervello e linfonodi). I riscontri istopatologici hanno mostrato infiammazione e fibrosi intorno al sito della gastrostomia compatibili con la normale cicatrizzazione di una ferita. Mentre l'esame superficiale di tutti i fasci vascolari chiusi rientrava nella norma, la valutazione istologica ha dimostrato che tutti i campioni presentavano superfici del fascio vascolare disepitelizzate (ulcerate). L'ulcerazione superficiale risultante nell'erosione e rottura arteriosa è una conseguenza di questo modello animale. Immagini istologiche: A) Questa immagine mostra il fascio vascolare (freccia piena) sporgente sul lume gastrico. La mucosa gastrica non copre la superficie del fascio vascolare. Le ulcerazioni (U) hanno gradualmente esposto una delle branche dell'arteria gastroepiploica spostata (freccia punteggiata) verso il lume gastrico. L'ulcerazione superficiale risultante nell'erosione e rottura arteriosa è una conseguenza di questo modello animale. Colorazione con ematossilina eosina, scansione a basso ingrandimento, circa 95 volte l'ingrandimento originale. B) Questa immagine è un ingrandimento maggiore dell'arteria contrassegnata dalla freccia punteggiata in A. La superficie luminale ulcerata (U) ha intaccato la parete arteriosa (A) con conseguente sanguinamento gastrointestinale ritardato (freccia). Colorazione con ematossilina eosina, 940 volte l'ingrandimento originale. Conclusione: : Non ha causato effetti embolici a livello sistemico Non ha causato ostruzioni intestinali o effetti indesiderati a livello luminale Non ha causato effetti particellari a livello locale o regionale Non ha causato effetti coagulopatici a livello sistemico Non ha interferito con la cicatrizzazione del sito chirurgico Riferimento: Collage fotomicrografico rappresentativo di un frammento di tessuto raccolto al follow-up degli animali del gruppo di controllo. Si notano i siti di sutura (S), infiammazione (I), adipociti (F) e un piccolo vaso muscolare (V). La valutazione complessiva di tutti i fasci vascolari chiusi (trattamento e controllo) era normale, ma la valutazione istologica ha mostrato che tutti i fasci vascolari presentavano superfici disepitelizzate compatibili con l'esposizione al contenuto dello stomaco. Questo riscontro è correlato alle gravi lesioni del modello, non al trattamento con. Safety analysis of hemostatic powder ( ) in a porcine model of gastric bleeding. Giday SA, Van Alstine WG, Van Vleet JF, et al. Gastrointestinal Endoscopy. 2012;75(4):AB228. *Poster presentato al DDW 2012

4 Prime esperienze cliniche relative a sicurezza ed efficienza di nell'ottenere l'emostasi in pazienti con sanguinamento acuto da ulcera peptica Obiettivo dello studio: Prima valutazione clinica in relazione a sicurezza ed efficacia della polvere emostatica nell'ottenere l'emostasi per sanguinamento attivo da ulcera peptica. Disegno dello studio: Studio a braccio singolo, in aperto, prospettico, con 20 pazienti in un unico centro. Esiti primari: Sicurezza: incidenza di gravi eventi avversi (SAE) correlati a procedura e trattamento. Efficacia: tasso di emostasi acuta e tasso di sanguinamento ricorrente entro 72 ore dall'applicazione della polvere emostatica. Riepilogo dei risultati: L'analisi finale comprende 20 pazienti (2 donne e 18 uomini) arruolati nello studio completato. L'età media dei pazienti era di 61 anni (range: da 37 a 85 anni). Tutti i pazienti presentavano ematemesi e/o melena. All'indice endoscopico, a 6 pazienti (30%) è stata riscontrata un'ulcera peptica localizzata nello stomaco e ai 14 pazienti rimanenti (70%) un'ulcera peptica localizzata nel duodeno. N. caso Casi Dettagli/esiti della procedura Esiti Indicazione sanguinamento *Classificazione di Forrest Posizione dell'ulcera Emostasi acuta (procedurale) Emostasi 72 ore dopo la procedura 1 Melena 1b Duodeno Sì Sì 2 Melena 1b Duodeno Sì Sì 3 Ematemesi, melena 1b Stomaco Sì Sì 4 Melena 1b Duodeno Sì Sì 5 Melena 1b Stomaco Sì Sì 6 Melena 1b Stomaco Sì Sì 7 Ematemesi, melena 1a Stomaco No n/a 8 Ematemesi, melena 1b Duodeno Sì No 9 Melena 1b Stomaco Sì Sì 10 Melena 1b Duodeno Sì Sì 11 Ematemesi, melena 1b Duodeno Sì Sì 12 Melena 1b Duodeno Sì Sì 13 Melena 1b Duodeno Sì Sì 14 Melena 1b Duodeno Sì Sì 15 Melena 1b Duodeno Sì Sì 16 Melena 1b Duodeno Sì Sì 17 Ematemesi, melena 1b Duodeno Sì No 18 Melena 1b Stomaco Sì Sì 19 Melena 1b Duodeno Sì Sì L'emostasi acuta è stata ottenuta in 19 su 20 pazienti (95%) senza sanguinamento ricorrente in 17 su 19 pazienti (89,5%) alle 72 ore. Non sono stati riportati gravi eventi avversi correlati alla procedura o al dispositivo. Non sono stati riportati gravi eventi avversi né mortalità al follow-up effettuato 30 giorni dopo il trattamento. Conclusione: I primi riscontri clinici suggeriscono che l'applicazione della polvere emostatica è sicura in questo campione di 20 pazienti con sanguinamento acuto da ulcera peptica. Il dispositivo si è rivelato efficiente nel raggiungimento dell'emostasi acuta nel (95%) del casi e dell'emostasi subacuta nel 90% dei casi. 20 Melena 1b Duodeno Sì Sì *Classificazione di Forrest 1b: emorragia a nappo In seguito, 3 applicazioni di clip emostatiche e 1 applicazione di 8 ml di adrenalina non sono riuscite a mantenere l'emostasi. Il paziente è stato segnalato per embolizzazione arteriosa durante la quale è stato individuato uno pseudoaneurisma presso il sito dell'ulcera. Non è stato osservato sanguinamento attivo presso il sito di studio. Il paziente ha subito un calo di emoglobina > 2g/dl dopo la trasfusione e ha così soddisfatto la definizione del protocollo di sanguinamento ricorrente. Non è stato osservato alcun sanguinamento attivo presso il sito di studio. Il paziente ha manifestato tachicardia, ipotensione, melena vecchia e un calo di Hg > 2g/dl dovuto a disidratazione e possibile reintegrazione dei fluidi subottimale. Ulcera con base detersa a 72 ore Ulcera con sanguinamento Forrest 1b prima del trattamento A. Pre-applicazione B. Applicazione iniziale di polvere emostatica C. Post-applicazione D. Follow-up a 72 ore Riferimento: Early clinical experience of the safety and effectiveness of in achieving hemostasis in patients with acute peptic ulcer bleeding. Sung JJ, Luo D, Wu JC, et al. Endoscopy. 2011;43(4): *Poster presentato al DDW 2011

5 per sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore non varicoso: risultati del set di dati SEAL (Survey to Evaluate the Application of in the Luminal tract)* Disegno dello studio: Le informazioni su sono state raccolte in modo prospettico come parte integrante di un registro di post-vendita del prodotto su una coorte multicentrica di un primo rilascio limitato. Sono stati acquisite le esperienze di novantasette casi con presso 15 centri in Canada ed Europa. Parametri di valutazione: Facilità d'uso rispetto ad altre modalità emostatiche Posizione e tipo di sanguinamenti trattati Metodo per ottenere emostasi acute Facilità d'uso Percentuale Ulcera peptica Posizione e tipo dei sanguinamenti trattati Altro Tumore Post-EMR Lacerazione di Mallory-Weiss Post-polipectomia Esofagite Metodi di emostasi Gastrite Post-ESD Lesione di Dieulafoy Nessuna risposta APC Sonda bipolare Clip Iniezione Percentuale Percentuale e altra modalità Non classificato Un'emostasi acuta con è stata ottenuta nel 92% (89/97) dei casi. Un'emostasi acuta è stata ottenuta con da solo nel 58% (52/89) dei casi. è stato utilizzato come aggiunta ad altre modalità o come terapia di salvataggio nel 42% (37/89) dei casi. Altri metodi sono stati usati dopo in 5 casi 0 Comparabile a Più semplice di Più difficile Nessuna risposta Secondo il confronto per facilità d'uso effettuato su 84 pazienti l'impiego di è stato considerato comparabile o più facile rispetto alla somministrazione di clip o di altre modalità di trattamento emostatico. L'emostasi è stata ottenuta in meno di 10 minuti in oltre il 70% dei casi con. Si ritiene che abbia consentito di risparmiare tempo nel 59% dei casi (57/97). Il trattamento con non preclude il trattamento con altri metodi 8% (8/97) metodo di emostasi non registrato. 61% 10% 29% Pulsatile A nappo A cascata Collaboratori alla valutazione post-vendita SEAL: Università di Manitoba, Winnepeg MT, Ospedale St. Pauls, Vancouver BC, Ospedale St. Michaels, Toronto ON, Università McGill, Montreal QC, Ospedale Universitario di Mainz, Germania, Ospedale Queen Elizabeth, Birmingham, Regno Unito, Ospedale Universitario di Lund, Malmo, Svezia, Istituto Universitario Parc Tauli, Sabadell, Spagna, Ospedale Hvidovre, Copenhagen, Danimarca, Ospedale Cochin, Parigi, Francia, Infermeria Reale di Glasgow, Glasgow, Scozia, Centro Medico Erasmus, Rotterdam, Paesi Bassi, Ospedale San Paolo, Italia, Centro Medico di Amsterdam, Amsterdam, Paesi Bassi Dei 39 pazienti del set di dati con ulcere peptiche, il 38% (15/39) è stato classificato come Forrest 1a (pulsatile) e il 51% (20/39) come Forest 1b (a nappo). L'emostasi acuta è stata raggiunta con l'impiego di da solo nel 29% (6/15) dei casi con sanguinamenti 1a e nel 61% (13/20) dei casi con sanguinamenti 1b. *Poster presentato al DDW 2012 Dati archiviati presso Cook Medical.

6 Utilizzo di in emorragie del tratto gastrointestinale superiore correlate a un tumore: serie di casi Caso Riepilogo paziente Trattamento Risultati/follow-up Paziente di 74 anni con adenocarcinoma gastrico metastatico inoperabile, ipoteso e tachicardico, ematemesi acuta. L'esofagogastroduodenoscopia ha rivelato un'ampia massa antrale con sanguinamento attivo. Paziente di 69 anni con una storia di malattia polmonare cronica ostruttiva, ematemesi, vomito intermittente e melena. L'esofagogastroduodenoscopia ha rivelato un'ampia massa compatta alivello dell'esofago distale con sospetto di neoplasia che sanguina al contatto e ha sviluppato un trasudamento costante in seguito alle biopsie. Paziente di 58 anni con diabete e ipertensione, ematemesi e tachicardico. L'esofagogastroduodenoscopia ha rivelato una massa ulcerata nel bulbo duodenale con trasudamento attivo. Paziente di 53 anni con carcinoma polmonare non a piccole cellule stadio IIIA, tachicardico, con ampia massa necrotica ulcerata che interessa il cardias gastrico, melena ricorrente con instabilità emodinamica. Una gastroscopia ripetuta ha mostrato un trasudamento attivo dalla massa friabile precedentemente osservata. Paziente di 49 anni con carcinoma mammario di stadio IV, melena ricorrente. L'esofagogastroduodenoscopia ha rivelato una grave patologia di infiltrazione della curvatura duodenale dalla linfoadenopatia metastatica periduodenale conosciuta con trasudamento attivo. (20 g) è stato applicato al tumore con emostasi ottenuta. Sono stati applicati circa 15 g di con una buona emostasi. Dopo la procedura si è iniziato il pantoprazolo per via orale e il paziente è rimasto stabile senza segnali clinici di emorragia in corso. Sono stati somministrati circa 20 g di con buoni risultati. Applicazione di con buoni risultati. Sono stati applicati 20 g di in totale e l'emostasi è stata raggiunta. Il paziente è rimasto stabile dal punto di vista emodinamico senza ulteriori segni di sanguinamento attivo. Sono stati somministrati due trattamenti radioterapici 5 giorni dopo l'endoscopia. Non si è verificato alcun rebleeding e il paziente è stato dimesso 20 giorni più tardi. Non è stato ravvisato alcun sanguinamento ricorrente nei 13 giorni successivi alla terapia con. Non è stato ravvisato alcun rebleeding a 41 giorni dopo l'impiego di. Cinque giorni dopo, l'emoglobina e il conteggio delle piastrine del paziente sono calati. Dopo un'appropriata rianimazione è stata effettuata una terza esofagogastroduodenoscopia che ha mostrato la stessa ampia lesione con sanguinamento attivo, gestita con una diffusa riapplicazione di (20 g) con emostasi immediata. La radioterapia è stata iniziata il giorno stesso; tuttavia, 6 giorni dopo, si è ripresentata un'emorragia ed è stata decisa una gestione palliativa insieme con la famiglia del paziente. Il paziente è deceduto 12 giorni dopo il terzo trattamento con. Non è stato ravvisato alcun rebleeding nei 14 giorni successivi all'applicazione di. Conclusione: può diventare il metodo di scelta nel sanguinamento da neoplasia considerata l'applicazione senza contatto, la naturale versatilità e la capacità di coprire ampie e diverse aree di sanguinamento. L'emostasi iniziale è stata ottenuta in tutti i soggetti con 1 solo caso di rebleeding; la tecnologia può essere utile sia per la fase acuta sia come ponte per una ulteriore terapia adiuvante. Complicazioni come embolia od ostruzioni intestinali non sono state osservate. Massa sanguinante del cardias gastrico prima (sinistra) e dopo (destra) l'applicazione di. Riferimento: Use of the endoscopically applied hemostatic powder TC-325 in cancer-related upper GI hemorrhage: preliminary experience. Chen YI, Barkun AN, Soulellis C, et al. Gastrointestinal Endoscopy. 2012;75(6):

7 Prime esperienze con utilizzato per trattare il sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore in relazione a neoplasie o in seguito a interventi terapeutici Disegno dello studio: Diciassette pazienti con storie di sanguinamento dopo il completamento di un intervento endoscopico o affetti da sanguinamento correlato a neoplasie (che ha richiesto ripetute trasfusioni di sangue) osservato durante l'endoscopia diagnostica sono stati candidati per l'inclusione in questo studio a braccio singolo. Parametri di valutazione: Primari: emostasi immediata Secondari: sanguinamento ricorrente a 7 e 30 giorni dopo l'applicazione di, mortalità a 7 e 30 giorni dopo l'applicazione di ed eventi avversi eventualmente correlati all'applicazione di. Metodi e risultati: Intervento terapeutico con conseguente sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore Esiti dell'emostasi nel gruppo con intervento post-terapeutico N. di pazienti come primo trattamento emostatico Emostasi immediata ottenuta, n. (%) 7 giorni Sanguinamento ricorrente Mortalità Ripetizione endoscopia 30 giorni 7 giorni 30 giorni Insuccesso di EMR dell'esofago (100) EMR del duodeno (100) 0 1* Resezione dell'ampolla (100) 0 1* Sfinterotomia biliare (100) *Nessun sanguinamento attivo individuato. Neoplasia primaria N. di pazienti come primo trattamento emostatico Esiti emostatici nel gruppo con neoplasie Emostasi immediata ottenuta, n. (%) 7 giorni Sanguinamento ricorrente Ripetizione endoscopia Mortalità Ripetizione 30 giorni 7 giorni 30 giorni Insuccesso di Esofageale (100) 1 1* Gastrica (100) 1 1* Pancreatica (100) *Sanguinamento attivo individuato. Morte non correlata al trattamento con. "Complessivamente, si propone come una terapia emostatica efficiente per il sanguinamento del tratto gastrointestinale superiore non varicoso relativo a interventi terapeutici in endoscopia e neoplasie". Prof. Fredric Prat Ospedale Cochin, Parigi, Francia Riferimento: Early experience with a novel hemostatic powder used to treat upper GI bleeding related to malignancies or after therapeutic interventions. Leblanc S, Vienne A, Dhooge M, et al. Gastrointestinal Endoscopy. 2013;78(1):

8 MEDICAL Customer Service EMEA: EDI Distributors: , Austria: , Belgium: , Denmark: , Finland: , France: , Germany: , Hungary: , Ireland: , Italy: , Netherlands: , Norway: , Spain: , Sweden: , Switzerland French: , Switzerland Italian: , Switzerland German: , United Kingdom: , Americas: EDI Phone: , , Fax: Australia: Phone: , , Fax: , COOK 2014 ESC-WEMEAM IT

Semplificate l'emostasi.

Semplificate l'emostasi. Semplificate l'emostasi. Hemospray ENDOSCOPIC HEMOSTAT Per maggiori informazioni su Hemospray visitare: hemospray.cookmedical.com MEDICAL www.cookmedical.com SEMPLIFICATE L'EMOSTASI Una modalità diversa

Dettagli

Dalla citologia all'istologia per continuare ad aumentare i vostri valori predittivi

Dalla citologia all'istologia per continuare ad aumentare i vostri valori predittivi Dalla citologia all'istologia per continuare ad aumentare i vostri valori predittivi EchoTip ProCore HD ULTRASOUND BIOPSY N EEDLE MEDICAL www.cookmedical.com Rivolgetevi al leader sul mercato per qualsiasi

Dettagli

Guaine di estrazione avanzabili in sicurezza. EVOLUTION SISTEMA LEAD EXTRACTION. Liberator. Bulldog

Guaine di estrazione avanzabili in sicurezza. EVOLUTION SISTEMA LEAD EXTRACTION. Liberator. Bulldog DISPOSITIVI PER IL CONTROLLO DEGLI ELETTROCATETERI PER LA STIMOLAZIONE CARDIACA Visibilità fluoroscopica migliorata Liberator MANDRINO BLOCCANTE CON PUNTA BEACON Bulldog PROLUNGA PER ELETTROCATETERI Guaine

Dettagli

L estubazione controllata, un ausilio prezioso nella strategia di gestione delle vie aeree.

L estubazione controllata, un ausilio prezioso nella strategia di gestione delle vie aeree. L estubazione controllata, un ausilio prezioso nella strategia di gestione delle vie aeree. SET PER ESTUBAZIONE MEDICAL www.cookmedical.com SET PER ESTUBAZIONE Insufficienza respiratoria post estubazione

Dettagli

Accesso alle vie respiratorie in pochi secondi

Accesso alle vie respiratorie in pochi secondi Accesso alle vie respiratorie in pochi secondi Melker C UFFED EMERGENCY CRICOTHYROTOMY CATHETER SETS MEDICAL SET CON CATETERE CUFFIATO PER CRICOTIROTOMIA D EMERGENZA MELKER Un recente rapporto consiglia

Dettagli

Evolution S TENT A RILASCIO CONTROLLATO. Più controllo, meno stress. Nell intero tratto gastrointestinale. Dati tecnici del prodotto

Evolution S TENT A RILASCIO CONTROLLATO. Più controllo, meno stress. Nell intero tratto gastrointestinale. Dati tecnici del prodotto Customer Service EMEA: EDI www.cookmedical.com/edi.do Distributors: +353 61239240, ssc.distributors@cookmedical.com Austria: +43 179567121, oe.orders@cookmedical.com Belgium: +32 27001633, be.orders@cookmedical.com

Dettagli

Pipette per micromanipolazione

Pipette per micromanipolazione Pipette per micromanipolazione MEDICAL www.cookmedical.com 2 Indice Denuding e manipolazione.... 6 Microiniezione.... 8 Supporto.... 8 Aspirazione.... 9 Biopsia.... 9 Dissezione.... 10 Estrazione.... 11

Dettagli

La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013

La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore. Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 La stratificazione del rischio nelle emorragie digestive del tratto superiore Dott.ssa Anna Felletti Spadazzi Congresso regionale SIMEU 2013 Emorragia acuta del tratto digestivo superiore : una patologia

Dettagli

Work up diagnostico e terapeutico

Work up diagnostico e terapeutico EMORRAGIE DIGESTIVE DISTALI Work up diagnostico e terapeutico F. Cosentino Emorragie del tratto gastrointestinale inferiore Definizioni Approccio iniziale del paziente Concetti chiave Colonscopia ed indagini

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma:

PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya. Il trauma: PROGRAMMA DEL CORSO DI CHIRURGIA GENERALE (CANALE A) Prof. Giuseppe Noya Il trauma: - Valutazione iniziale e prime terapie chirurgiche del traumatizzato - Trauma del bambino, nell adulto e in gravidanza

Dettagli

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO

COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO: DEGENZA POST-OPERATORIA INFERIORE A 3 GIORNI PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o ASL di residenza: proporzione di colecistectomie

Dettagli

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO

ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO ALTRO INTERVENTO A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN REGIME ORDINARIO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia

Dettagli

F O R M A T O E U R O P E O

F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CAPOCASALE DR. ROSA Indirizzo VIA ARMANDO DIAZ,23 89047 ROCCELLA IONICA(REGGIO CALABRIA) Telefono 0964399487

Dettagli

epidemiologia del melanoma

epidemiologia del melanoma epidemiologia del melanoma Il Melanoma metastatico: tra efficacia delle terapie e governance Palace Hotel Como 17 dicembre 2013 UO Registro Tumori e Screening dr.ssa Gemma Gola Prevenzione Primaria Prima

Dettagli

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare

Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Sanguinamento rettale nei pazienti con malattia diverticolare Gianmichele Meucci Unità Operativa di Gastroenterologia e di Endoscopia digestiva (Direttore: Dott. F. Cosentino) Ospedale San Giuseppe -Milano

Dettagli

Dotti biliari extraepatici

Dotti biliari extraepatici 16 Dotti biliari extraepatici (Non sono inclusi i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C24.0 Dotti biliari extraepatici C24.8 Lesione sovrapposta dell albero biliare C24.9 Albero biliare, NAS RIASSUNTO DELLE

Dettagli

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione. Cremona settembre 2016

Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi. Introduzione.  Cremona settembre 2016 Training in Trombosi Società Italiana per lo Studio dell Emostasi e della Trombosi Cremona 19-23 settembre 2016 Introduzione Anna Falanga Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo www.siset.org Chi Siamo S

Dettagli

Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana

Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Pisa 26 febbraio 2016 L APPROCCIO CLINICO Dott. Fabrizio Maggiorelli U.O. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Azienda ospedaliero Universitaria Pisana Non si tratta di una malattia ma di vari processi

Dettagli

Citologia, citoincluso o microbiopsia: risultati tangibili.

Citologia, citoincluso o microbiopsia: risultati tangibili. Citologia, citoincluso o microbiopsia: risultati tangibili. Citologia Citoincluso Microbiopsia HD ULTRASOUND BIOPSY NEEDLEN EchoTip Ultra HD ENDOSCOPIC ULTRASOUND NEEDLE MEDICAL cookmedical.eu Immagini

Dettagli

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Stomaco. (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Stomaco (Esclusi i linfomi, i sarcomi ed i tumori carcinoidi) C16.0 Cardias, NAS C16.1 Fondo gastrico C16.2 Corpo gastrico C16.3 Antro gastrico C16.4 Piloro C16.5 Piccola curva dello stomaco, NAS C16.8

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia

Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domande relative alla specializzazione in: Radioterapia Domanda #1 (codice domanda: n.611) : Rispetto a un tessuto ipossico, in un tessuto molto ossigenato gli effetti dannosi delle radiazioni sono: A:

Dettagli

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche

Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Linee guida per la corretta utilizzazione delle metodiche endoscopiche Le linee guida adottate derivano da quelle redatte dall'american Society for Gastrointestinal Endoscopy sulla base di revisione critica

Dettagli

Le attività ed i risultati del progetto "Ospedali per la promozione della salute in Europa"

Le attività ed i risultati del progetto Ospedali per la promozione della salute in Europa 40 Congresso Nazionale SItI Sanità Pubblica nell era della globalizzazione Villa Erba - Cernobbio, Como 8-11 settembre 2002 Le attività ed i risultati del progetto "Ospedali per la promozione della salute

Dettagli

Eziologia EMORRAGIE DIGESTIVE ALTE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE. INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%)

Eziologia EMORRAGIE DIGESTIVE ALTE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE. INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it www.docvadis.it/roberto-caronna Dati epidemiologici Una delle condizioni più frequenti di ricovero con una prevalenza

Dettagli

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco

CASI CLINICI. dott. Luigi Monaco CASI CLINICI dott. Luigi Monaco Caso n 1 Paziente maschio di 77 anni. Ricovero in urologia per idronefrosi sinistra secondaria a calcolosi ureterale. Richiesta ecografia per valutazione urologica. Le

Dettagli

Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione

Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione Convegno AIRTUM, Sabaudia 21-23 aprile Outcome clinico degli adenomi cancerizzati colorettali a basso ed alto rischio: studio di popolazione L.Reggiani Bonetti *, S. Kaleci, C. Di Gregorio, *; C. de Gaetani,

Dettagli

SINOSSI Protocollo MO19390 SAIL

SINOSSI Protocollo MO19390 SAIL SINOSSI Protocollo MO19390 SAIL TITOLO INDICAZIONE OBIETTIVI DISEGNO DELLO STUDIO Studio in aperto con bevacizumab (Avastin ) in combinazione con un regime chemioterapico contenente platino per il trattamento

Dettagli

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio.

Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. Eventi maggiori cardiovascolari e cerebrovascolari (MACCE) entro 12 mesi da un ricovero per infarto acuto del miocardio. - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

Dott.ssa Silvia Ferrario

Dott.ssa Silvia Ferrario Radioterapia pelvica adiuvante e di salvataggio con IMRT-RapidArc: valutazione di tossicità e correlazione dosimetrica in 208 pazienti con carcinoma prostatico Dott.ssa Silvia Ferrario SCOPI! Confronto

Dettagli

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica

Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines

Dettagli

DIPARTIMENTO CHIRURGICO GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA. PEG Gastrostomia. Endoscopica Percutanea

DIPARTIMENTO CHIRURGICO GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA. PEG Gastrostomia. Endoscopica Percutanea DIPARTIMENTO CHIRURGICO GASTROENTEROLOGIA ED ENDOSCOPIA DIGESTIVA PEG Gastrostomia Endoscopica Percutanea Che cosa è? La gastrostomia endoscopica percutanea (PEG) è una procedura che comporta il posizionamento

Dettagli

Le Neoplasie dello Stomaco

Le Neoplasie dello Stomaco http://docenti.unicz.it/sito/puzziello.php Lezioni di Chirurgia Generale Le Neoplasie dello Stomaco Prof. Alessandro Puzziello UO Chirurgia Oncologica Centro Oncologico Facoltà di Medicina e Chirurgia

Dettagli

Definizione di ipertensione portale

Definizione di ipertensione portale Definizione di ipertensione portale Ipertensione portale = HVPG > 5 mmhg Ipertensione portale clinicamente significativa = HVPG > 10-12 mmhg oppure Presenza di varici, sanguinamento da varici, ascite Conseguenze

Dettagli

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico.

Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. P.O. G.B. Morgagni L. Pierantoni, Forlì Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST IRCCS, Meldola Paziente long-survival con carcinosi peritoneale da K gastrico. Tringali D.*, Morgagni

Dettagli

Lo screening colorettale In Europa e in Italia

Lo screening colorettale In Europa e in Italia Lo screening colorettale In Europa e in Italia Marco Zappa Padova 3 Novembre 2009 La situazione Europea Survey effettuata su mandato della commissione Europea Linee guida per lo screening colorettale in

Dettagli

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara

Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az. Osp. Sant Anna Ferrara Le emergenze-urgenze in endoscopia digestiva, Ferrara 3/12/2010 Sanguinamento: ematochezia e rettoragia Occlusione

Dettagli

EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE

EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE EMORRAGIE DIGESTIVE Dott. Gaetano Serviddio Medicina Interna Universitaria II g.serviddio@unifg.it EMORRAGIE DIGESTIVE CONSIDERAZIONI GENERALI Non si tratta di una malattia ma di vari processi morbosi

Dettagli

Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale

Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale Indagine OCSE - PISA 2006 I risultati del Trentino comparati a livello nazionale e internazionale Conferenza stampa 1.2.2008 Il campione del Trentino E stato coinvolto un campione di 1757 studenti distribuiti

Dettagli

Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica

Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica Emorragie del tubo digerente: Imaging e Radiologia Interventistica Camillo Aliberti UOC Radiologia Istituto Oncologico Veneto (IRCCS) Padova nessun aspetto della radiologia vascolare ed interventistica

Dettagli

La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale?

La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale? La terapia: dove si ferma l endoscopista La terapia chirurgica: quando si può definire radicale? Fabio Cianchi Chirurgia Generale ed Endcorina AOU Careggi COMIS Center of Oncological Minimally Invasive

Dettagli

Cancro gastrico. La mortalità da cancro gastrico costituisce oggi non meno del 30% della mortalità oncologica globalmente considerata.

Cancro gastrico. La mortalità da cancro gastrico costituisce oggi non meno del 30% della mortalità oncologica globalmente considerata. CANCRO GASTRICO Cancro gastrico La mortalità da cancro gastrico costituisce oggi non meno del 30% della mortalità oncologica globalmente considerata. Ogni anno muoiono per cancro gastrico in tutto il mondo

Dettagli

Utilizzo delle polveri emostatiche in Endoscopia Digestiva

Utilizzo delle polveri emostatiche in Endoscopia Digestiva Utilizzo delle polveri emostatiche in Endoscopia Digestiva Il sanguinamento gastrointestinale (GIB) rimane una delle principali cause di morbilità e mortalità in tutto il mondo. La gestione endoscopica

Dettagli

Carcinoma Gastrico: Diagnosi ie terapia Il contributo del Radiologo

Carcinoma Gastrico: Diagnosi ie terapia Il contributo del Radiologo Carcinoma Gastrico: Diagnosi ie terapia Il contributo del Radiologo Garbagnate Milanese, 15 Ottobre 2011 Cazzulani A, Ianniello A Di ti t d i S i i Di ti i T ti i Dipartimento dei Servizi Diagnostici e

Dettagli

PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE

PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE PROPOZIONE DI INTERVENTI DI COLECISTECTOMIA IN PAZIENTI CON CALCOLOSI SEMPLICE SENZA COMPLICANZE Definizione Per struttura o area di residenza: proporzione di interventi di colecistectomia in pazienti

Dettagli

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche

Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali. Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche A06 Maria Antonietta Lepore Indagini sperimentali sui nuovi anticoagulanti orali Meccanismo di azione e interazioni farmacologiche Copyright MMXV Aracne editrice int.le S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it

Dettagli

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL

Allegato 1 CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL ICD-9-CM COSTO Codice Definizione di malattia Codice esenzione Malattia o Condizione

Dettagli

Arrivi Firenze vs città. Arrivi Firenze vs paesi

Arrivi Firenze vs città. Arrivi Firenze vs paesi Arrivi Firenze - 2012 vs 2013 - città da mondo (città) da mondo (città) a firenze a firenze n città di provenienza: % n città di provenienza: % % 2012 vs 2013 1 London 21,3% 1 London 19,8% -7,0% 2 Moscow

Dettagli

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO

EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO EVENTI MAGGIORI CARDIOVASCOLARI E CEREBROVASCOLARI (MACCE) A 12 ME SI DE I SOPR AVVISUTI DOPO UN RICOVERO PER ICTUS ISCHEMICO PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per area di residenza: proporzione di eventi

Dettagli

( ) %'!"#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)"$& +1 (( (!)*%%!"(!!($%!&(

( ) %'!#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)$& +1 (( (!)*%%!(!!($%!&( !"##"$!"!" %""!&"' ) %'!"#$%!&'!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'!)"$& +1!)*%%!"!!$%!&!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 2*+## $!!"!"! ""!&"*#,-!*! 1/3 4 56 78!9#7 # 6 1#/ 3 ' *,,!:%"$%!- 6 / #6,*)$!*;$:%"$%!-'

Dettagli

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS

Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Neoplasia del Pancreas: Ruolo dell EUS Fabia Attili MD, PhD Digestive Endoscopy Unit Cancro del pancreas I numeri: 10^ più comune neoplasia 4^ causa di mortalità per cancro American Cancer Society 2006:

Dettagli

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia

Dettagli

Dott. Francesco Fiorica

Dott. Francesco Fiorica Dottorato di ricerca XXII ciclo Università degli Studi di Catania: Approccio Oncologico Multimodale in età geriatrica FATTIBILITA ED EFFICACIA DI UN TRATTAMENTO DI RADIOTERAPIA IN PAZIENTI ANZIANI CON

Dettagli

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità

Dettagli

Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas

Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas Palliazione delle neoplasie maligne del pancreas ENDOPROTESI PERCUTANEE O ENDOSCOPICHE Prof. Fausto FIOCCA Unità di endoscopia chirurgica d urgenza Dip. Emergenza DEA - Policlinico Umberto I - Roma Sohendra

Dettagli

ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010

ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 2011 ASR Abruzzo STATO DELL ARTE DELL ASSISTENZA ALLE MALATTIE DIGESTIVE NELLA REGIONE ABRUZZO RICOVERI ANNO 2010 Fonte dati L analisi condotta nella presente relazione è stata effettuata utilizzando la

Dettagli

L interfaccia Azienda USL Azienda Ospedaliera-Universitaria

L interfaccia Azienda USL Azienda Ospedaliera-Universitaria L interfaccia Azienda USL Azienda Ospedaliera-Universitaria un'interfaccia è il punto,la superficie sulla quale due entità differenti si incontranoi in senso meccanico per rappresentare la giuntura di

Dettagli

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica

CLASSI DI PRIORITÀ. Visita Gastroenterologica Visita Gastroenterologica CLASSI DI PRIORITÀ Classe U Urgente Accesso diretto al PSA o DEA Emorragia digestiva in atto Dolori addominali ricorrenti e/o sindrome clinica per sospetto addome acuto Corpi

Dettagli

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%)

Shock emorragico EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE. Anamnesi Modalità del sanguinamento EMORRAGIE DIGESTIVE. SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) Emorragie Digestive EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE EMORRAGIE DIGESTIVE SUPERIORI origine prossimale al Treitz (85-90%) EMORRAGIE DIGESTIVE INFERIORI origine distale al Treitz (10-15%) EMORRAGIE DIGESTIVE BASSE

Dettagli

QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli. Caso Clinico

QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli. Caso Clinico QUANDO FARE LA TERAPIA ADIUVANTE Dott.ssa Daniela Scapoli Caso Clinico MV 20/8/1957 Maschio sposato Anamnesi negativa per patologie di rilievo Non famigliarità per neoplasia Operaio ( meccanico) Fumatore15

Dettagli

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β

INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β EPATITE B SEI SICURO DI USARE MISURE DI PREVENZIONE ADEGUATE PER PROTEGGERTI DALL EPATITE B? INFORMATI VACCINATI PROTETTI VACCINO EPATITE Β RICORDA CHE: L epatite B causa un infiammazione acuta del fegato,

Dettagli

IPERTENSIONE PORTALE

IPERTENSIONE PORTALE Ipertesione portale Classificazione Preepatica trombosi portale Intraepatica epatopatia cronica Postepatica ostacolato deflusso Emodinamica Stasi splancnica Splenomegalia Circoli collaterali Stato anemico

Dettagli

Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una. 22 Novembre San Giovanni Rotondo FG-

Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una. 22 Novembre San Giovanni Rotondo FG- Il trattamento endoscopico dell obesità nell ambito di una patologia multidisciplinare i li 22 Novembre 2008 Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza San Giovanni Rotondo FG- Palloncino intragastrico Garren-Edwards

Dettagli

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA LA CHIRURGIA MINI INVASIVA NELLE URGENZE TORACO ADDOMINALI COSA C È DI NUOVO? POTENZA, 25 MAGGIO 2012 AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO POTENZA ASCESSO MEDIASTINICO TRATTATO IN URGENZA IN VIDEOTORACOSCOPIA

Dettagli

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA)

NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) NOTA INFORMATIVA IMPORTANTE CONCORDATA CON L AGENZIA EUROPEA DEI MEDICINALI (EMA) E L AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO (AIFA) Agosto 2012 Comunicazione diretta agli operatori sanitari sull associazione tra

Dettagli

Complicanze in chirurgia laparoscopica

Complicanze in chirurgia laparoscopica Università degli Studi di Trieste UCO di Chirurgia Generale Direttore Prof. Nicolo de Manzini Complicanze in chirurgia laparoscopica Trieste Complicanze generali Introduzione dei trocar Emorragie maggiori

Dettagli

MALATTIA DA REFLUSSO

MALATTIA DA REFLUSSO MALATTIA DA REFLUSSO GASTRO-ESOFAGEO Complicanze esofagee legate all esofagite cronica (danno parietale) Stenosi peptica / Anelli fibrotici Ulcera peptica Stillicidio ematico cronico Emorragia Perforazione

Dettagli

L occlusione intestinale: l apporto l gastroenterologo

L occlusione intestinale: l apporto l gastroenterologo L occlusione intestinale: l apporto l del gastroenterologo Alessandro Pezzoli U.O di Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva Az ospedaliera Sant Anna Ferrara Società Med Chir 24/3/2012 Occlusione intestinale

Dettagli

IMPIANTA LA TUA SICUREZZA

IMPIANTA LA TUA SICUREZZA IMPIANTA LA TUA SICUREZZA negli stent metallici Boston Scientific NELL EVIDENZA CLINICA NELLA PROGETTAZIONE ALL AVANGUARDIA NELLE MIGLIAIA DI MEDICI COME VOI NELL ESPERIENZA ECCELLENZA PROCEDURALE SOSTENUTA

Dettagli

LO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Ferrara, 17 novembre 2012

LO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA. Ferrara, 17 novembre 2012 LO SCREENING COLO-RETTALE: DALLE LINEE-GUIDA EUROPEE AL PROTOCOLLO DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Ferrara, 17 novembre 2012 Tavola rotonda: Trattamento dell adenocarcinoma T1 (adenoma cancerizzato) Prof.

Dettagli

Stazione metropolitana Toledo - Arch. Óscar Tusquets. Congresso Nazionale. Palazzo Reale. delle Malattie Digestive Febbraio 2016

Stazione metropolitana Toledo - Arch. Óscar Tusquets. Congresso Nazionale. Palazzo Reale. delle Malattie Digestive Febbraio 2016 Stazione metropolitana Toledo - Arch. Óscar Tusquets 22 Napoli, Congresso Nazionale Palazzo Reale delle Malattie Digestive 24-27 Febbraio 2016 CONGRESSO TAVOLA SINOTTICA NAZIONALE 24 FEBBRAIO delle Malattie

Dettagli

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare

Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva e Malattia Cardiovascolare V Giornata Mondiale BPCO 15 novembre 2006 Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva Prof. Massimo Santini M.D., FESC, FACC Dipartimento Cardiovascolare Ospedale S. Filippo Neri Roma Coinvolgimento Cardiaco

Dettagli

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale

HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale HI-TECH IN SANITA'. MINI-INVASIVITA' 2.0: nuove tecnologie al servizio dell'appropriatezza e della bioetica professionale Endoscopia Avanzata Andrea Parodi Dirigente Medico I Livello S.C. Gastroenterologia

Dettagli

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO

ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO ECOENDOSCOPIA ESOFAGO E MEDIASTINO Marianna Di Maso Servizio di Endoscopia Digestiva Ospedale di San Severo - ASL Foggia Learning Corner AIGO XX Congresso Nazionale delle Malattie Digestive Napoli 19-22

Dettagli

NEOPLASIE DEL PANCREAS

NEOPLASIE DEL PANCREAS SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. PATOLOGIA DEL PANCREAS NEOPLASIE DEL PANCREAS Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda Ospedaliera

Dettagli

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi

LA NUTRIZIONE ENTERALE. Riccardo Francesconi LA NUTRIZIONE ENTERALE Riccardo Francesconi non assicurare le necessità nutritive al paziente solamente perché questi non può o non deve alimentarsi equivale a dichiarare la propria incapacità clinica

Dettagli

GRUPPO DI STUDIO TUMORI DELL ESOFAGO

GRUPPO DI STUDIO TUMORI DELL ESOFAGO GRUPPO DI STUDIO TUMORI DELL ESOFAGO ESOFAGO di BARRETT Documento redatto da: Dr. P. Dusio Dr. L. Dughera Dr. S. Taraglio Dr. V. Marci S.C. Gastroenterologia ASL TO 1. Osp. Evangelico Valdese - Torino

Dettagli

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie

Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Medicina di genere e appropriatezza nel setting della Medicina Generale e Cure Primarie Dr Marchi Rita Medico di Medicina Generale Presidente S.I.M.G di Ferrara 24 settembre 2016 Dati ISTAT 2012-2013,

Dettagli

FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA.

FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA. FOGLIO INFORMATIVO E CONSENSO INFORMATO PER GASTROSCOPIA DIAGNOSTICA E TERAPEUTICA. Gentile Paziente, La gastroscopia è un esame endoscopico che permette la visualizzazione della mucosa dell esofago, dello

Dettagli

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta

Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta Riabilitazione dopo sindrome coronarica acuta INTRODUZIONE Le malattie cardiovascolari sono la causa principale di morte e disabilità in tutti i paesi del mondo occidentale,inclusa l Italial Le malattie

Dettagli

Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone. Radiotherapy and Oncology 71 (2004)

Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone. Radiotherapy and Oncology 71 (2004) Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Radiotherapy and Oncology 71 (2004) 139-146 Linee guida per il planning nel carcinoma del polmone Posizionamento del paziente Acquisizione delle immagini

Dettagli

Testo della Nota AIFA 1 (Determinazione AIFA 29 ottobre 2004 e successive modificazioni ed integrazioni)

Testo della Nota AIFA 1 (Determinazione AIFA 29 ottobre 2004 e successive modificazioni ed integrazioni) Prescrizione dei farmaci inibitori di pompa protonica (IPP) La Giunta regionale con deliberazione n. 51-644 del 1 agosto 2005 ha revocato, a far data dal 1 settembre 2005, la limitazione ad una confezione

Dettagli

Castel di Sangro, 9 marzo L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo.

Castel di Sangro, 9 marzo L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo. La Diagnosi Endoscopica Castel di Sangro, 9 marzo 2009 L'endoscopia è un metodo di esplorazione che permette di visualizzare l'interno (dal greco endon ) del corpo. L'endoscopia può essere utilizzata sia

Dettagli

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra

La BPCO e le comorbilità. Federico Sciarra La BPCO e le comorbilità Federico Sciarra La BPCO, essendo una malattia cronica con caratteristiche di infiammazione sistemica, facilmente coesiste con altre patologie sia acute che croniche, che influenzano

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini

Il Carcinoma Avanzato della Tiroide. Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Il Carcinoma Avanzato della Tiroide Livio Presutti; Daniele Marchioni; Angelo Ghidini Incidenza della invasione neoplastica delle strutture laringotracheali e faringoesofagee da parte dei Ca differenziati

Dettagli

Indagine conoscitiva a cura del gruppo di studio AIRO GI. ci siamo anche noi.. le vie biliari

Indagine conoscitiva a cura del gruppo di studio AIRO GI. ci siamo anche noi.. le vie biliari Indagine conoscitiva a cura del gruppo di studio AIRO GI. ci siamo anche noi.. le vie biliari Le neoplasie delle vie biliari sono rare e rappresentano il 3-4% circa delle neoplasie dell apparato gastroenterico.

Dettagli

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita

N cartella N ricovero Cognome Nome Data di nascita Io sottoscritto/a, nato/a a_ il dichiaro di essere stata informata/o, sia durante la prima visita che durante il ricovero, in modo chiaro ed a me comprensibile dal Prof/Dr. che, la patologia riscontratami

Dettagli

Specialista in Radioterapia Oncologica

Specialista in Radioterapia Oncologica Dott.ssa Pierina Navarria Specialista in Radioterapia Oncologica Ruolo Aiuto Io in Humanitas Unità operativa Radioterapia Aree mediche di interesse Aree di ricerca di interesse Ruolo attuale Aiuto Area

Dettagli

MASSA TORACICA SINISTRA

MASSA TORACICA SINISTRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori

Dettagli

Diagnosis and management of nonvariceal

Diagnosis and management of nonvariceal ESGE CORNER Diagnosi e trattamento dell emorragia digestiva alta non varicosa a cura di Roberto de Franchis (Università di Milano) Diagnosis and management of nonvariceal upper gastrointestinal hemorrhage:

Dettagli

Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici)

Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 Fegato (inclusi dotti biliari intraepatici) 14 (Esclusi i sarcomi ed i tumori metastatici al fegato) C22.0 Fegato C22.1 Dotti biliari intraepatici RIASSUNTO DELLE MODIFICHE In questa edizione le categorie

Dettagli

CAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO

CAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO CAPITOLO 19 IL TRIAL AMERICANO Nel 1986 la Commissione sul cancro dell American College of Surgeons lanciò uno studio sul cancro dello stomaco usando i registri tumori degli ospedali americani nei quali

Dettagli

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO

IL POLIPO MALIGNO IL POLIPO MALIGNO 2007 Polipo maligno: Polipo in cui strutture ghiandolari adenocarcinomatose hanno superato la muscolaris mucosae con infiltrazione della sottomucosa. Secondo la classificazione TNM, il polipo maligno corrisponde

Dettagli

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10

0 2 40,2 100,0 206, ,1 70,0 144,2 7 10 2012-14 NELLA ASL DI SANLURI: SHORT LIST CON STIME DEGLI SMR E LORO LC PER GENERE (POPOLAZIONE STANDARD ITALIA 2012) Malattie infettive e parassitarie (A00-B99) 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI 2012-14 ATTESI

Dettagli

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni :

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : Betriebsdirektion Direzione Aziendale Allegato 2: Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : PROTOCOLLO OPERATIVO

Dettagli

Gestione del Pap test anormale

Gestione del Pap test anormale Ferrara 10 giugno 2009 Gestione del Pap test anormale PAOLA GARUTTI Azienda Ospedaliera Universitaria S.Anna Ferrara Clinica Ostetrica e Ginecologica Direttore Prof. A. Patella Gestione del Pap test anormale

Dettagli

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon

Luigi Aronne. Malattia diverticolare Etiopatogenesi Condizioni ambientali Dieta povera di fibre Sviluppo socioeconomico Alterata motilità del colon Malattia Diverticolare Descrizione della patologia (Cruvelheir 1849) Primo studio completo (Graser 1899) Base anatomica (1904) Primo intervento per diverticolite complicata ( Luigi Aronne Definizione Diverticoli

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Sintesi dei risultati Il presente volume riporta il quadro epidemiologico della patologia oncologica per l anno 211 nelle province di odena e Parma. Per l analisi dei trend temporali è stato considerato

Dettagli

elettrocateteri Riata 10 luglio 2012

elettrocateteri Riata 10 luglio 2012 Studio di valutazione degli elettrocateteri Riata Risultati della Fase I 10 luglio 2012 Cosa sono i conduttori esternalizzati (CE)? Definizione La fuoriuscita, visibile su immagine radiografica o fluoroscopica,

Dettagli

Tumori Stromali Gastrointestinali: linee guida per la pratica clinica nella diagnosi, cura e follow-up dei GIST.

Tumori Stromali Gastrointestinali: linee guida per la pratica clinica nella diagnosi, cura e follow-up dei GIST. Traduzione in italiano a cura di A.I.G. Associazione Italiana GIST (maggio 2008) Raccomandazioni e linee guida Annals of Oncology 18 (Supplement 2): ii27 ii29, 2007 adottate dal gruppo di lavoro doi:10.1093/annonc/mdm024

Dettagli