Come ricavarsi l ossatura di una nave antica (Parte 1) Clayton Johnson (traduzione di Enzo De Sanctis)

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1 Insieme ad un po di ricerca da parte vostra, queste note vi permetteranno di costruire un modello navale con la stessa struttura di madieri, staminali e scalmi dell originale, basata sullo schema di ordinate e sulle caratteristiche della nave che si ha intenzione di costruire. Dal momento che navi di epoche, nazioni e dimensioni differenti utilizzavano consuetudini e regole di costruzione diverse, le strutture di due navi non saranno mai esattamente le stesse. Per questa ragione è necessario un minimo di ricerca storica sul metodo di costruzione della vostra specifica nave prima di iniziare a tracciarne la struttura. Tuttavia i concetti fondamentali presentati in questa sede saranno applicabili a qualsiasi imbarcazione si decida di costruire. In questo tutorial spiegherò i procedimenti ed i metodi che ho utilizzato sul mio modello del Wasa per quanto riguarda la ricerca svolta, la definizione ed il disegno della struttura e, in parte, anche come ho utilizzato questi disegni nella costruzione del mio modello. Indubbiamente ci sono altri metodi, più matematici o più tecnici, per ricavarsi la struttura delle ordinate. Tuttavia il mio metodo non richiede una matematica esotica. E un metodo semplice per ricavare l ossatura di un modello navale usando un po di senso comune, alcuni strumenti da disegno e la passione per la ricerca e l accuratezza tecnica. In alcuni piani si è abbastanza fortunati da trovare informazioni sulle ordinate della nave che si intende costruire. Altri mostrano la posizione di tutti gli elementi dell ossatura e si possono addirittura ricalcare per poterci lavorare. Tuttavia, la maggior parte dei piani non fornisce alcun suggerimento, e sta a voi determinare la struttura che verrà ad assumere il vostro modello. Se non ci sono molte informazioni è necessario far ricorso a tutte le risorse a vostra disposizione per ottenere un approssimazione ragionevole, tenuto conto del periodo storico, delle dimensioni della nave e delle consuetudini di costruzione che erano utilizzate al tempo della vostra nave. In alcuni casi è possibile accedere a documenti antichi, come registri di cantiere, per ricavare quante ordinate e di quali dimensioni erano utilizzate per una nave del tipo di quella che si sta costruendo. Si possono anche trovare fonti che spiegano quali fossero i criteri di costruzione dell epoca. Sono anche utili disegni di navi simili a quella che si sta costruendo. Se possibile, è molto utile anche parlare con personale degli staff di ricerca dei musei. Queste sono le fonti dalle quali ho attinto la maggior parte delle informazioni per determinare la conformazione del mio modello del Wasa. Nel mio caso, avevo un idea delle pratiche di costruzione, della nazionalità e del periodo in cui è stato costruito il Wasa, così come quanti elementi sono presenti in generale per ogni ordinata della nave. Mi è stata anche indicata una tesi di ricerca sui metodi di costruzione liberamente scaricabile da un sito della Texas A&M University Pag.1-7

2 [ - N.d.t.]. Questa mi ha aiutato tremendamente per determinare la mia approssimazione strutturale. Tuttavia, a causa dei metodi utilizzati per la costruzione del Wasa e del fatto che la maggior parte del fasciame non è mai stato rimosso, l ossatura della nave è in gran parte ignota. Ciò mi ha costretto a sacrificare in parte l accuratezza pur permettendomi ugualmente di determinare una struttura accurata in senso generale. Determinare una struttura accurata in senso generale è quello che può accadere probabilmente con la maggior parte delle navi che ci si appresta a costruire, soprattutto se la documentazione è scarsa o di bassa qualità. Anche se vi fosse una buona documentazione sulla struttura delle ordinate della nave che si ha intenzione di costruire, chi può dire che i piani non siano cambiati in qualche modo subito prima o anche durante la costruzione stessa e che tali cambiamenti non siano mai stati registrati? Si sa che ciò accadeva con qualunque tipo di progetto di costruzione. Perciò, credo che sia appropriato utilizzare il Wasa come esempio per questo tutorial. Molte navi da modellare non avranno lo stesso grado di complessità e mistero contenuti nella struttura del Wasa. Così, se capite quello che sto per presentare in questo practicum, potrete per lo meno approssimare la struttura di una qualsiasi nave a patto di fare un minimo di ricerca con qualche buon risultato. Quando mi è stato mandato il disegno qui di fianco, ho avuto quasi un attacco di cuore! Si tratta di uno schema che tenta di mettere in relazione i vari elementi dell ossatura e che è stato tracciato al museo Wasa negli anni 80 utilizzando alcuni dati noti di posizione delle ordinate. Come potete vedere. Si tratta di uno schema decisamente confuso senza alcuno schema ovvio. Fred Hocker del Museo Marittimo Nazionale di Svezia e direttore di ricerca al museo Wasa mi ha Cortesia dello Statens Marittima Museer disegno di Eva Marie Stolt Pag.2-7

3 parlato della tesi sull ossatura delle navi nordeuropee che ho citato in precedenza e mi ha anche mandato un che riassumeva la struttura generale del Wasa: Tipicamente per ogni ordinata c è un madiere che raggiunge la curvatura della carena da ogni lato, lo staminale che arriva tra il torello e un poco sopra il falso ponte, uno scalmo dalla testa del madiere circa fino al livello dei portelli dei cannoni superiori, ed in ultimo uno scalmotto dal limite superiore del ponte dei cannoni inferiori fino al parapetto. Ci sono alcuni pezzi di riempimento usati al modo dei portelli dei cannoni inferiori dove era necessario tagliare le ordinate. Il livello delle estremità degli staminali è molto disuniforme, così come le estremità superiori dei primi scalmi e quelle inferiori degli scalmotti. Oltre a ciò, le ordinate non sono a squadra con la chiglia, bensì leggermente oblique e verso le estremità della nave tendono a piegare un po all interno, in direzione del centro della nave. Datosi che l ossatura è adattata al fasciame, piuttosto che il contrario, non c era necessità di assicurarsi che le ordinate fossero a squadra con la chiglia e parallele tra di loro, l importante era che riempissero gli spazi e vi fosse una buona sovrapposizione tra gli elementi. Non ci sono ordinate deviate a poppa, e la prora è strutturata alla maniera olandese. Al posto degli scalmi deviati i madieri continuano fino alla faccia interna della ruota di prora, perpendicolari alla curva, con gli staminali fissati alla loro faccia anteriore. I pezzi di cubia, tavole massicce larghe più di un metro, sono disposte di testa contro il madiere più elevato, e vi sono un paio di elementi d ordinata a loro paralleli, che riempiono lo spazio tra i pezzi di cubia e la maggior parte degli staminali avanti dei madieri. Mi sono anche imbattuto nell illustrazione qui di fianco, che somigliava molto a quel che mi aveva descritto. Gliel ho mandata ed ha convenuto con me era molto simile a ciò che si sospetta sia sotto il fasciame della nave reale. Così, avevo una documentazione sia visiva che descrittiva che potevo utilizzare per aiutarmi a visualizzare ciò cui avrebbe somigliato il mio modello. Pag.3-7

4 Tenendo presenti queste notizie, le risposte ad un altro paio di domande che avevo, e le informazioni presenti nella tesi, ero confidente di riuscire a disegnare una struttura che, nelle sue linee generali, rappresentava l ossatura dello scafo del Wasa. Dapprima ho visto che i miei piani contenevano una sezione trasversale che mostrava l interno della nave. In essa erano evidenti gli scalmi e i madieri. Bisogna notare che i piani presentati in questo practicum sono stati revisionati l ultima volta negli anni 80, e che una nuova serie di piani e libri è attesa nei prossimi anni. Questi nuovi libri e piani saranno molto più dettagliati e permetteranno, se lo si desidera, di costruire una replica esatta della nave, fino ad ogni tavola dello scafo o legatura [Il primo volume con le prime sei tavole è già uscito N. d. t.]. In ogni caso, anche i vecchi piani sono sufficientemente buoni da ricavarne un modello. Cortesia dello Statens Marittima Museer disegno di Eva Marie Stolt Ben presto ho scoperto che almeno le posizioni dei madieri non si allineavano in alcun modo con quelle degli staminali. Avete presente il primo diagramma dell ossatura che vi ho presentato? Questo era stato fatto sul piano allo scopo di approssimare la correlazione non lineare tra madieri e scalmi. Sapevo anche bene però che gli scalmi sono a vista sulla nave reale, dal momento che l interno della parte superiore delle murate non è rivestito. Nel momento in cui vi accingerete a disegnare la struttura del vostro modello, avrete bisogno di questo tipo di sezione trasversale, se disponibile, per incollarla su un tavolo luminoso e fissarvi sopra un foglio da disegno sufficientemente grande da coprire l intero piano. Se non avete una vista in sezione dell interno della vostra nave, utilizzate la vostra sezione trasversale sovrapponendovi un grosso foglio da disegno. Pag.4-7

5 Dopo di ciò, disegnate quelli che sono dettagli ben definiti, come la posizione della chiglia, la ruota di prora, il dritto di poppa, le posizioni verticali dei ponti, e le linee di riferimento verticali e orizzontali. Dalle vostre ricerche oppure, come nel mio caso, dai vostri piani di costruzione, registrate o disegnate più parti possibile dell ossatura. L immagine qui sotto raffigura un dettaglio della parte avanti del mio disegno con disegnate linee e stazioni di riferimento, chiglia, ruota di prora, posizione dei ponti verticali e posizione ipotetica di madieri e scalmotti. Noterete che ho disegnato anche alcune ordinate. Dal momento che madieri e scalmotti non sono correlati sul piano di costruzione e datosi che gli scalmotti sono a vista sulla nave reale, ho dato più peso alle posizioni degli scalmotti e non li ho affatto spostati. La maggior parte dei madieri che vedete disegnati saranno alla fine cancellati. Si noti che nell immagine sopra e ad ogni sezione di ordinate, c è un madiere che va dal torello alla curva della carena (in generale la posizione verticale di quest ultima è stata presa dalle sezioni trasversali che saranno mostrate più avanti), uno staminale che va dal torello fino a un po più su del falso ponte, uno scalmo che va dalla testa del madiere Pag.5-7

6 (runghead) al livello dei portelli del ponte dei cannoni superiore, ed uno scalmotto dal ponte dei cannoni superiori al capodibanda. La foto sopra è stata scattata con il solo scopo di mandarla a Fred al museo per vedere se fossi o meno sulla strada giusta. Il risultato è stato che ero leggermente fuori strada per quanto riguarda gli scalmotti. Ci sarebbe dovuta essere maggiore sovrapposizione tra i secondi staminali e gli scalmotti. Così, ho semplicemente allungato questi ultimi verso il basso. In ogni caso, tuttavia, ho fatto quel che Fred del museo Wasa mi aveva detto. Il disegno sopra mostra l ossatura completata. Si noti che ho utilizzato le stesse regole che mi erano state spiegate e queste mi hanno portato ad una struttura delle ordinate semplificata e ripetuta. Ho spedito anche questa immagine e mi è stato detto che avrei potuto migliorarla ulteriormente ridisegnando diversamente il corniere (l ultima ordinata a poppa). Tuttavia Fred ha aggiunto anche che quel che avevo disegnato era una buona rappresentazione dell ossatura da utilizzare in un modello. Si noti che, come asserito da Fred, non ci sono scalmi deviati perché questa era l usanza dei costruttori navali olandesi del tempo (gli svedesi assunsero maestri d ascia olandesi per sovrintendere ai lavori sul Wasa). Le ordinate inoltre si inclinano leggermente verso il centro della nave, soprattutto in corrispondenza della poppa. Osservate anche quanto lo scafo sia massiccio, dal momento che le ordinate si sovrappongono dalla chiglia fino ad un po sopra la curva della carena, ed ancora dall estremità inferiore degli scalmotti fino al lato inferiore del ponte. La quota delle estremità inferiori e superiori dei vari elementi dell ossatura è molto disomogenea. Pag.6-7

7 La conoscenza di queste consuetudini per una nave delle dimensioni, periodo e nazionalità che state costruendo sono degli elementi preziosissimi per aiutarvi a determinare il vostro schema di ordinate. Clayton Johnson (traduzione di Enzo De Sanctis) Pag.7-7

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