TRIBUNALE DI TERAMO. Nonostante ciò, gli obiettivi sono stati raggiunti. Il risultato conclusivo consente un risparmio
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- Rachele Quarta
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1 TRIBUNALE DI TERAMO Premessa L anno giudiziario è stato caratterizzato dalle attività logistiche e giurisdizionali funzionali all accorpamento delle sezioni distaccate di Atri e Giulianova alla sede centrale. Ci si è mossi in una ristrettezza di risorse, spazi e attrezzature. Il tutto reso ancora più critico dalle vacanze negli organici del personale amministrativo e dei magistrati. Nonostante ciò, gli obiettivi sono stati raggiunti. Il risultato conclusivo consente un risparmio per l erario di 5 mila euro annui (somma nella quale non sono compresi i risparmi indiretti si pensi, ad esempio, al giro quotidiano dell unica autovettura di servizio dell ufficio per il trasporto di fascicoli dalla sede centrale alle distaccate e viceversa). L auspicio è che i risparmi realizzati vengano investiti nel Palazzo di Giustizia di Teramo. Dal 28 esiste un progetto per la realizzazione delle misure di sicurezza del Palazzo che sono state solo parzialmente realizzate. In particolare s impone con priorità assoluta e incondizionata la realizzazione dei sistemi antincendio negli archivi, implementati da migliaia di nuovi fascicoli pervenuti dalle sezioni distaccate; né può essere sottovalutata l assenza di misure di prevenzione (uscite di sicurezza) al primo e al secondo piano del palazzo, ambienti che ospitano quotidianamente 8/9 persone. Dal punto di vista delle risorse amministrative l ufficio, già di per sé palesemente sottodimensionato, ha subito una ulteriore riduzione del personale a causa di vari pensionamenti e trasferimenti verso sedi limitrofe. In tale ottica, l accorpamento delle sezioni distaccate è stata una opportunità straordinaria per risolvere molte criticità. La gestione coordinata e razionale delle risorse complessive ha consentito recuperi di efficienza in uffici in palese difficoltà: ufficio GIP/GUP Esecuzioni civili Fallimentare. Dopo una prima fase critica, è in via di soluzione, grazie al puntuale uso del PCT, la gestione delle cancellerie del contenzioso civile ordinario. La migrazione delle attività giurisdizionali dalle sedi distaccate alla sede centrale era stata meticolosamente programmata ed è stata realizzata senza rinviare alcuna udienza, né civile, né penale. Non vi è, inoltre, mai stata alcuna soluzione di continuità nella erogazione dei servizi di cancelleria. Tuttavia, il risultato che con più evidenza certifica il successo dell accorpamento delle sezioni distaccate è quello della attività giurisdizionale. 1
2 Sul punto è di assoluto rilievo il dato di sintesi che emerge dalla tabella 1 allegata alla presente relazione, ove sono disegnati i grafici del totale del Contenzioso (Civile ordinario dibattimento penale esecuzioni lavoro fallimentare 1 ) del Tribunale di Teramo. Nell anno giudiziario sono stati definite procedure che è il secondo risultato di sempre, superiore di circa 2 unità alla capacità media (9772 procedure mediamente definite) dell ufficio di produrre giurisdizione negli ultimi anni. E ancora: nell anno giudiziario appena trascorso l ufficio ha incamerato 1.82 procedure, che, anche in questo caso, è il secondo risultato di sempre (media annua degli ultimi 9 anni: 9.822). Il risultato conclusivo consegna una pendenza complessiva alla data del 3 giugno 214, che è la seconda più bassa di sempre: procedure, a fronte di una pendenza media di procedure, con un picco che il 3 giugno 29 era arrivato a procedure. Insomma, nonostante la permanenza di gravi criticità logistiche, si può documentatamente affermare che l accorpamento delle sezioni distaccate alla sede centrale è stato un successo clamoroso e superiore a ogni aspettativa. Il risultato raggiunto è particolarmente gratificante se si considera il grave sottodimensionamento dell ufficio. È vero, infatti, che, in una distribuzione omogenea delle risorse rispetto alla media del territorio nazionale, il Tribunale di Teramo invece dei 21 magistrati astrattamente previsti, dovrebbe essere dimensionato su una pianta organica e amministrativa pari a 26 magistrati, se si guardasse il bacino d utenza, e 29 magistrati, se si guardasse al numero di affari sopravvenuti (cgr. Pag. 14 della proposta di rideterminazione delle piante organiche operata dal Ministero della Giustizia a seguito della revisione della geografia giudiziaria). Anche l illustrazione dei singoli settori che hanno portato al risultato complessivo sopra evidenziato sarà svolta attraverso tavole statistiche. Le tavole saranno corredate da grafici illustrativi che consentiranno una lettura d immediata percezione visiva, attraverso la comparazione dell anno giudiziario oggetto di valutazione con gli 8 anni giudiziari precedenti. La trattazione si riduce, quindi, a un sintetico commento degli elaborati grafici. 1 Non si considerano i movimenti GIP, caratterizzati da molte migliaia di fascicoli destinati alla archiviazione che non testimoniano una effettiva produttività giurisdizionale e che, per il loro impatto numerico, altererebbero la lettura dei dati, nonché i procedimenti speciali e le camere di consiglio, ovvero provvedimenti a immediata definizione. 2
3 Sulla giurisdizione civile. Sul contenzioso civile ordinario. Nella tavola 2 sono stati graficamente rappresentati i flussi relativi al contenzioso civile ordinario negli ultimi 9 anni (213/ anni giudiziari precedenti). Il contenzioso civile ordinario è il settore in cui sono stati concentrati gli sforzi maggiori dell ufficio. I risultati sono evidenti. L ufficio ha, infatti, realizzato una produttività altissima che ha consentito un importante abbattimento delle pendenze. Negli ultimi 5 anni la pendenza è diminuita in modo costante e importante. Il 3 giugno 29 erano pendenti 9586 fascicoli di contenzioso civile ordinario; il 3 giugno 213 erano pendenti 837 fascicoli; il 3 giugno 214 la pendenza era ridotta a 7585, con una diminuzione complessiva di 21 fascicoli in 5 anni. Nell anno giudiziario la durata media delle cause era pari a 113,25 giorni; nell anno giudiziario è stata pari a 816,21 giorni. Vengono puntualmente eseguiti i programmi di smaltimento delle cause più vecchie e, nell anno solare 214 sono in fase di definizione accelerata le cause iscritte prima del 25. Sulla sezione lavoro. La tavola n. 3 illustra l andamento della sezione lavoro, che, negli ultimi anni, ha subito un impatto imponente a causa dell aumento delle sopravvenienze (evidente traslazione nel campo giudiziario della crisi economica del paese). L ufficio, nel precedente anno giudiziario, si era organizzato per fronteggiare la criticità con lo spostamento di un giudice dalla sezione penale alla sezione lavoro. Il risultato di tale scelta è leggibile nel grafico delle definizioni che è costantemente aumentato, fino a pervenire nell anno giudiziario al massimo delle definizioni (1693, a fronte di una media di 1312 fascicoli negli ultimi 9 anni). L aumento della produttività ha consentito, per la prima volta dopo vari anni, di abbattere le pendenze nella sezione lavoro nonostante il continuo aumento delle sopravvenienze. Il dato della durata media delle cause di lavoro (79 giorni) non è ancora (il picco negativo di 859 giorni era stato raggiunto nell anno giudiziario 211/212) soddisfacente in ragione delle peculiarità del rito. Tuttavia, da gennaio 215, la sezione lavoro potrà lavorare a pieno organico con il terzo giudice ed è plausibile una ottimizzazione dei risultati. 3
4 Sulla sezione fallimentare. La sezione fallimentare (tavola n. 4) deve ancora fronteggiare le conseguenze di una evidente crisi economica, che, nel lavoro giurisdizionale, si è tradotto in un aumento delle sopravvenienze. La tavola nr. 5 rappresenta graficamente la peculiarità del contesto economico in cui agisce il Tribunale di Teramo. Nel 213, nella regione Abruzzo, il 34,5% dei fallimenti sono stati dichiarati dal Tribunale di Teramo (erano stati il 49,7% nel 212). L ufficio ha attraversato una fase di riorganizzazione con il cambio del giudice delegato. Sono stati rimodulati i supporti di cancellerie, peraltro ancora insufficienti a implementare di una unità i componenti della sezione, come il numero delle sopravvenienze e delle pendenze potrebbero consigliare. L obiettivo è raggiungibile solo attraverso una ulteriore opera di aggressione degli arretrati nel contenzioso civile ordinario, in modo da liberare risorse fra il personale amministrativo e magistrati impegnati nel settore che, motivatamente, assorbe la maggior parte delle energie dell ufficio 2. Sull ufficio esecuzioni. Le sopravvenienze nel ruolo esecuzioni immobiliari (tavola 6) hanno registrato un seppur modesto calo dopo l impennata registrata negli anni precedenti. Preoccupante è la difficoltà a definire le procedure, da ricollegare esclusivamente alle difficoltà che si registrano nelle vendite, leggibile dalla frequenza con cui le aste vanno deserte. Nella tavola n. 7 si analizza l andamento delle esecuzioni mobiliari in cui spiccano sia l alto numero delle sopravvenienze che l importante aumento delle definizioni. È l evidente frutto delle maggiori capacità organizzative della sede centrale, rispetto alle sezioni distaccate, ove, prima dell accorpamento, venivano iscritti i procedimenti di esecuzione mobiliari incidenti sul territorio. 2 È appena il caso di annotare anche che lo snellimento dei tempi delle procedure fallimentari è strettamente connesso con quello del contenzioso civile ordinario, laddove molte procedure fallimentari sono condizionate dall esito delle cause intentate dal fallimento. Ne consegue che la risoluzione delle criticità del contenzioso civile ordinario è una priorità anche per la stessa sezione fallimentare. 4
5 Sulla giurisdizione penale. Sul dibattimento penale collegiale. I grafici del dibattimento penale collegiale (tavol a 8) cristallizzano un andamento assolutamente soddisfacente del settore testimoniando un calo delle pendenze da 1 a 88 fascicoli pendenti. Non esistono pendenze anteriori al 212 e quasi tutti i fascicoli sono stati iscritti nel 214 e 213. Sul dibattimento penale monocratico. Il dibattimento penale monocratico (tavola 9) ha registrato per il secondo anno consecutivo un seppur modesto calo delle definizioni. Il dato non è preoccupante; basti pensare che dai 2457 fascicoli pendenti il 3 giugno 29 si è arrivati a 1948 con un calo complessivo di oltre 5 fascicoli, ovvero più del 25%. Tuttavia, la criticità registrata per due anni consecutivi ha imposto una verifica dei meccanismi che hanno comportato il rallentamento della produttività. Si è potuto constatare che non esiste alcuna situazione patologica nei processi provenienti da udienza preliminare, né in quelli provenienti da opposizione a decreto penale. La problematicità esiste, invece, nei processi a citazioni diretta a giudizio provenienti dalla Procura. Succede, infatti, che i fascicoli arrivino al dibattimento con citazioni incomplete o inesatte, costringendo il giudice a rinnovare la notifica. Tale circostanza determina per tali fascicoli un allungamento dei tempi di circa 4 mesi, dato di assoluto rilievo in un contesto a rapidissima definizione (la pendenza media sul ruolo dei fascicoli monocratici è di 9 mesi). È ovvio, a questo punto, che il tema critico è quello del tempo intercorrente fra la trasmissione, ex art. 16 disp. att., della data di prima udienza e la prima udienza stessa. Attualmente tale termine è di circa 8 mesi, che, astrattamente, parrebbe congruo per consentire all Ufficio di Procura di ripetere le notifiche non andate a buon fine col primo tentativo. La criticità è stata segnalata e, grazie alla generosa e fattiva disponibilità della dirigenza dell ufficio requirente, sarà, certamente, superata nel prossimo anno giudiziario. Sulla sezione GIP. 5
6 La sezione GIP/GUP ha definitivamente risolto la criticità delle richieste di archiviazioni pendenti (tavola 1), che da del 3 giugno 29 e del 3 giugno 212 sono state ridotte a Davvero interessante è il dato (tavola 11 ) del ricorso ai riti alternativi (giudizi abbreviati + patteggiamenti) che nell anno giudiziario è stato pari a 322 fascicoli, rispetto ai 269 dell anno precedente (53 definizioni alternative in più). Tale dato va comparato con i rinvii a giudizio che da 32 nel precedente anno giudiziario sono passati a 274 (46 in meno). Può, sostanzialmente, cogliersi una didascalica e positiva coerenza fra l aumento del ricorso ai riti alternativi e la diminuzione dei rinvii a giudizio. Sui giudici di pace. L esercizio della giurisdizione negli uffici dei giudici di pace, in definitiva, si muove su parametri accettabili; gli appelli sono limitati e, salvo qualche imprecisione tecnica, le decisioni, spesso, appaiono ancorate a profili di misura e buon senso, coerenti con la funzione. L accorpamento delle sedi periferiche è avvenuto con successo e, anche in questo caso, si attendono le determinazioni dell amministrazione comunale per la stipula con l agenzia del demanio e un fondo immobiliare, del contratto per la nuova sede. Il Processo Civile Telematico. È appena il caso di ricordare che l anno giudiziario 213/214 incide sul periodo immediatamente antecedente all entrata in vigore della obbligatorietà (3 giugno 214) di alcune funzionalità del PCT. Con riferimento a tale periodo, la tavola 12 illustra l eccellenza dei servizi offerti dal Tribunale di Teramo. Gli ultimi dati pubblicati sul portale del PCT del Ministero della Giustizia documentano come il 34,5 dei depositi telematici complessivamente operati nel distretto della Corte d Appello di L Aquila siano avvenuti presso il Tribunale di Teramo. Dopo l entrata in vigore dell obbligatorietà del PCT per decreti ingiuntivi e tutte le cause di nuova iscrizione, l ufficio offre un servizio puntuale e coerente che sta progressivamente alleggerendo la pressione sulla cancelleria del contenzioso civile. Progetto Basket. L obbligatorietà del PCT non svuota l importanza di Progetto Basket che è un servizio complementare al Processo Civile Telematico (PCT). 6
7 Mentre il PCT riguarda i rapporti processuali, Progetto Basket è funzionale alla trasmissione di copia degli atti e va a incidere sulla imponente mole di attività extraprocessuali che regolano i rapporti fra l'utenza e le cancellerie. Inoltre, mentre il PCT riguarda esclusivamente i servizi civili, Progetto Basket tocca tutti i rapporti fra l'utenza e l'ufficio, compresi i servizi delle cancellerie penali, della volontaria giurisdizione, del lavoro etc. E, infatti, nonostante l ampliamento della platea degli utenti che si avvalgono del PCT, il ricorso a Progetto Basket è continuato a crescere in modo importante. Il ricorso a tale servizio ha, ormai, assunto una dimensione di massa. Attraverso l esame della tavola 13 si può constatare come, nell anno giudiziario l ufficio abbia evaso, attraverso Progetto Basket, 953 richieste di copie rispetto alle 5414 evase nel precedente anno giudiziario. Orbene, per capire l importanza di questo servizio è sufficiente considerare che 953 richieste diluite in 251 giorni lavorativi equivalgono a una media di 36 richieste al giorno (compresi i periodi di sospensione dei termini processuali). Trattasi, per un Tribunale di medie dimensioni, quale quello di Teramo, di una incidenza assolutamente decisiva per l ottimizzazione dei servizi di cancelleria. Insomma, non v è dubbio che i numeri danno contezza della bontà del servizio e offrono agli organi competenti l opportunità di valutarne l estensione a altri uffici giudiziari. È, infatti, del tutto ovvio e noto da tempo, che il Tribunale di Teramo pone a disposizione di chiunque vi abbia interesse il proprio know-how. Teramo, 28 ottobre 214. Il Presidente del Tribunale (Giovanni Spinosa) Elenco Tavole: 1. Movimento complessivo del contenzioso 2. Contenzioso Civile Ordinario; 3. Sezione Lavoro; 4. Sezione fallimentare; 5. Incidenza su scala regionale dei fallimenti dichiarati dal Tribunale di Teramo 6. Esecuzioni immobiliari; 7. Esecuzioni mobiliari; 8. Dibattimento penale collegiale; 9. Dibattimento penale monocratico; 7
8 1. Movimento complessivo GIP GUP; 11. Modalità definizione GIP GUP; 12. Processo Civile Telematico; 13. Progetto Basket. 8
9 TAVOLA 1 Totale contenzioso Tribunale Teramo (esclusi movimenti Ufficio GIP/GUP - procedimenti speciali - camere di consiglio). 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 1,53 14,17 13,55 16,36 9,81 91,44 15,2 14,5 95,34 Sopravvenuti totale generale Ufficio /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Definiti totale generale Ufficio /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Pendenze finali totale generale Ufficio /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
10 TAVOLA 2 Civile ordinario +cause ex sez. Stralcio 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 12,79 12,4 12,49 15,3 92,96 91,88 96,21 12,3 94,38 Durata media dele cause 831,13 922,81 114,31 113,25 923,46 9,28 988,1 853,96 816,21 Sopravvenuti, civile ordinario /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Definiti, civile ordinario /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Pendenti, civile ordinario /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Durata media delle cause civili ordinarie 12, 1, 8, 6, 4, 831,13 922,81 114,31 113,25 923,46 9,28 988,1 853,96 816,21 2,, 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
11 TAVOLA 3 Sezione lavoro (Lavoro + Previdenza) 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 16,72 14,8 1,78 94,63 11,16 98,12 12,61 1,81 96,35 7 Durata media delle cause 736,2 812,62 846,46 814,23 694,8 764,61 859,19 764,67 79, Sopravvenuti, lavoro /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Definiti, lavoro /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Pendenti finali, lavoro /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Durata media delle cause di lavoro 9, 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 812,62 846,46 814,23 859,19 736,2 764,61 764,67 694,8 79, 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
12 TAVOLA 4 Fallimenti e procedure concorsuali minori 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 12,99 98,84 97,8 91,14 98,35 15,53 14,13 99,39 14,91 Sopravvenuti /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Definiti /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Pendenti finali /7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
13 TAVOLA 5 Anno 213 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale Fallimenti Percentuale 8 16, , , , , , , Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Anno 212 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale Fallimenti Percentuale 4, , , , , , , , Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo 5 Vasto Anno 211 Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara Sulmona Teramo Vasto Totale Fallimenti Percentuale 5, , ,431399, , , , , Fallimenti sopravvenuti nel distretto, distinti per Tribunali Avezzano Chieti Lanciano L'Aquila Pescara 8 51 Sulmona Teramo Vasto Fonte dati: DGSTAT - estrazione statistiche sistemi informatici locali
14 TAVOLA 6 Esecuzioni immobiliari 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 88,93 93,36 1,57 12,1 96,77 91,7 125,91 113,4 1,25 7 Durata media delle procedure 1316, , , ,95 179,45 753,1 1255,8 1219,22 128,64 Sopravvenuti, esecuzioni immobiliari /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Definiti, esecuzioni mobiliari /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Pendenti finali, esecuzioni immobiliari /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Durata media delle procedure di esecuzioni immobiliari 14, 12, 1, 8, 6, 1316, , , ,95 179, ,8 1219,22 128,64 4, 753,1 2,, 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
15 TAVOLA 7 Esecuzioni mobiliari 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 91,12 111,82 119,11 15,2 57,8 18,92 129,42 112,19 72,42 7 Durata media delle cause 383,52 487,16 447,27 514,52 245,4 246,65 272,63 249,96 21,85 Esecuzioni mobiliari, sopravvenuti /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Definiti, esecuzioni mobiliari /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Pendenti finali, esecuzioni mobiliari /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Durata media delle procedure di esecuzione mobiliare 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 487,16 514,52 447,27 383,52 245,4 246,65 272,63 249,96 21,85 25/626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14
16 TAVOLA 8 Dibattimento penale collegiale 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 73,96 161,97 13,48 126,89 67,55 56,86 122,41 14,85 88, 7 Durata media dei processi 315,83 44,84 44,26 623,73 333,38 263,6 354,2 382,91 43,65 Sopravvenuti, dibattimento penale collegiale /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Definiti, dibattimento penale collegiale /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Pendenti finali, dibattimento penale collegiale /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Durata media dei processi 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 44,84 44,26 315,83 623,73 333,38 263,6 354,2 382,91 43,65 25/626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14
17 TAVOLA 9 Dibattimento penale monocratico 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 1, 118,88 12,42 141,37 96,58 7,84 91,2 18,76 117,7 7 Durata media dei processi 21,41 26,93 267,39 367,36 347,45 295,82 22,95 234,66 267,53 Sopravvenuti, dibattimento penale monocratico /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Definiti, dibattimento penale monocratico /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Pendenti finali, dibattimento penale monocratico /626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14 Durata media dei processi 4, 35, 3, 25, 2, 15, 1, 5, 26,93 267,39 21,41 367,36 347,45 295,82 267,53 234,66 22,95, 25/626/727/828/929/121/11211/12212/13213/14
18 TAVOLA 1 GIP/GUP 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Pendenti iniziali Sopravvenuti Definiti Pendenti finali Variazione (4-1) Variazione in percentuale 87,12 56,57 339,17 221,95 4,87 98,99 159,26 71,2 39,1 Sopravvenuti GIP/GUP /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Definiti GIP/GUP /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 Pendenti finali GIP/GUP /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14
19 TAVOLA 11 GIP - GUP Provvedimenti 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 212/13 1 Sentenze giudizio abbreviato Sentenze applicazione pena su richiesta Decreti penali emessi Rinvii a giudizio Definiti totale Incidenza percentuale 6,9 6,59 16,63 17,1 7,35 1,5 19,54 14,34 Sentenze giudizio abbreviato /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 Sentenze applicazione pena su richeista /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 Decrei penali emessi /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 Rinvii a giudizio /6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12 Incidenza percentuale sui definiti totale 2, 15, 1, 16,63 17,1 19,54 5, 6,9 6,59 7,35 1,5, 25/6 26/7 27/8 28/9 29/1 21/11 211/12
20 TAVOLA 12 CORTE DI APPELLO DI L'AQUILA PROCESSO CIVILE TELEMATICO - Attività a valore legale dal 1/8/213 al 31/7/214 (fonte: Dati processo civile telematico Ministero della Giustizia) ATTIVITA' PCT UFFICI GIUDIZIARI Depositi atti del magistrato Depositi soggetti esterni Totale depositi ALTRI UFFICI DEL DISTRETTO TERAMO TOTALE DITRETTO Totale Depositi Telematici TERAMO 34% ALTRI UFFICI DEL DISTRETTO 66% ALTRI UFFICI DEL DISTRETTO TERAMO
21 TAVOLA 13 Progetto Basket 29/1 21/11 211/12 212/13 213/14 1 Richieste evase Richieste evase /1 21/11 211/12 212/13 213/14
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