Relazione Finale. Gli insegnanti sono stati ausiliati, durante tutto il percorso da n.2 mediatori culturali

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1 Relazione Finale Partecipanti al progetto: peculiarità N. 6 soggetti extracomunitari di nazionalità diverse: - n. 2 marocchini, - n. 2 romeni, - n. 1 bulgaro, - n. 1 moldavo, con disabilità fisica dal 46% in poi - n.1-60% - n.1-75% - n.2-80% - n.1-91% - n.1-100% di età dai 25 anni ( il più giovane) ai 46 anni (il meno giovane) Gli insegnanti sono stati ausiliati, durante tutto il percorso da n.2 mediatori culturali Durata reale del Progetto dall idea progettuale all ultima comunicazione Inizio: 1 giugno Fine: 30 giugno 2006 Obiettivi del progetto Acquisire capacità e competenze nel campo dell informatica di base. (Essendo una professionalità trasversale richiesta nella maggior parte dei lavori, si è pensato di fare un corso di questo genere per arricchire la professionalità dei soggetti anche in vista di cambiamenti futuri) Conoscere e saper mettere in pratica le norme più importanti esistenti nella legislazione italiana del lavoro. Approfondire la capacità di comprensione della lingua italiana. Creare condizioni ottimali al fine di instaurare con aziende in obbligo di assunzione (Legge 68/99), rapporti di lavoro stabili. Intervento: azioni, chi fa l azione, tempi, modi e strumenti utilizzati Azione Partner coinvolti (Chi fa l azione) Tempi Modo attuazione Strumenti utilizzati 1 Progettazione Comune Torino Settore Lavoro - Compilazione del formulario; - Atti Amm.vi: deliberazione, determinazione; pratiche per 1

2 pagamento incentivi. Programmazione Tutti i partner Attraverso riunioni tra i partner si sono definiti i tempi ed i modi per effettuare la selezione, il calendario scolastico: inizio e prosecuzione del corso di F.P., le tempistica per la ricerca delle risorse e l inizio dei tirocini in situazione, i rientri scolastici durante il tirocinio in azienda. 2 Individuazione Agenzia Formativa Comune Torino Settore Lavoro Trattativa privata per scelta Agenzia Formativa (aggiudicatrice: CSEA). 3 Selezione beneficiari CPI e Uff.Stranieri Comune:Settore Lavoro, Ufficio Stranieri, Agenzia formativa Ottobre Scelta dei soggetti ed invio scheda anagrafica al Settore Lavoro. Colloquio individuale effettuato presso la sede dell Agenzia formativa CSEA Stesura della graduatoria. Sostituzione rinunciatari: ulteriori colloqui e stesura graduatoria. Settore Lavoro Comune di Torino e ASL 1 Prenotazione e visite mediche di idoneità alla mansione. In seguito alla comunicazione verbale di abbinamento, si sono attivate le pratiche per richiesta di visita medica di idoneità alle mansioni per ogni singolo partecipante. Il responso è stato comunicato via o telefonicamente al CPI per l attivazione della Convenzione e anche a CSEA per la programmazione dell inizio del tutoring. 3/bis Ricerca aziende CPI di Torino Ricerca risorse. In base ai profili dei soggetti, il CPI, ha selezionato aziende scoperte con l obbligo della Legge 68/99, le ha contattate per ottenere l adesione al progetto ed ha concordato le eventuali mansioni da effettuare tenendo conto del target su cui si stava lavorando. CPI e Agenzia Gennaio/Marzo Abbinamento soggetti/azienda e 2

3 Formativa 2006 presentazione dei soggetti in azienda In base alla richiesta delle aziende ed alle caratteristiche dei soggetti si sono abbinati questi ultimi alle risorse. La presentazione dei partecipanti in azienda è avvenuto per gruppi di due o tre soggetti onde dare la possibilità anche all azienda di scegliere il soggetto più adatto ai compiti. CPI Stesura Convenzioni stabilite dalla Legge 196 (tirocini). 4 Realizzazione corso di formazione e Agenzia formativa dal 12 Ottobre al 23 Dicembre Percorso orientativo, formativo e di rinforzo linguistico, normativo ed informatico di n.180 ore + n.20 ore di rientri scolastici Progetto formativo Calendario delle lezioni Relazione fine modulo Documento di Programmazione dei rientri. tirocinio in situazione lavorativa Tirocinanti (3 mesi ciascuno) Tirocinio formativo nell ambito delle aziende che hanno aderito al progetto. Scheda inizio e fine tirocini. 5 Monitoraggio, verifiche valutazioni, tutoing: - tutoring Agenzia formativa Per tutta la durata del tirocinio in situazione Il Tutoring ha permesso di verificare l andamento dei soggetti in azienda, andamento che poi veniva trasmesso ai partner durante le riunioni di verifica dell'andamento del progetto a livello globale. Documento di programmazione delle ore di tutoring: il progetto formativo prevedeva un ora alla settimana per ciascun soggetto, da trattare, comunque, anche in modo flessibile, cosa che si è verificata poiché la maggior parte delle ore è stata concentrata nelle prime settimane di tirocinio in azienda e nell approccio con l azienda stessa. 3

4 - verifiche e valutazioni in itinere e finali Agenzia formativa Durante tutto il percorso Le verifiche dell andamento scolastico sono avvenute attraverso colloqui e questionari scolastici in possesso di CSEA. Ai partner è stata data la relazione di fine modulo e la relazione finale nonché i profili individuali che contengono anche una prima valutazione del periodo scolastico. Come documenti sono stati prodotti: i profili dei soggetti a metà novembre, una relazione intermedia a fine 1 modulo, una valutazione intermedia stage il ed una relazione finale a fine aprile, inizio maggio riunioni partners Tutti i partners Mediamente ogni mese Verbali Risultati ottenuti Quasi tutti gli obiettivi sono stati raggiunti: i partecipanti hanno acquisito non solo una capacità professionale trasversale alla maggior parte dei lavori esistenti nel m.d.l. quale è l utilizzo dei pacchetti applicativi di OFFICE, la navigazione in INTERNET e l utilizzo della posta elettronica, ma, soprattutto una conoscenza più dettagliata delle norme più importanti riferite al mondo del lavoro in Italia ed una, se pur lieve, migliore padronanza della lingua italiana. Alla fine del percorso sono stati ASSUNTI n. 4 soggetti su n.6 partecipanti. Punti di forza e criticità per ciascuna azione realizzata AZIONI Punti di forza Criticità Progettazione Programmazione Rispondere al bisogno reale Lavorare con partner effettivamente interessati a rispondere al bisogno Possibilità di fare meno errori avendo definito, a priori e in termini reali chi fa che cosa, in quanto L idea di un progetto su tale target, da vario tempo era stata discussa dagli operatori tecnici del Settore Lavoro e da quelli de CPI. La prima bozza progettuale è stata stilata il 3 maggio.la richiesta della stesura del formulario è avvenuta verso la fine di luglio. Luglio e agosto sono mesi in cui la maggior parte dei lavoratori è in ferie, pertanto, è capitato che, chi ha progettato, ha poi lasciato il lavoro di stesura del formulario ad altri lavoratori che, in seguito, non si sono più occupati del progetto. Tempi troppo stretti e rigidi definiti dal bando Legge 40. 4

5 tempo e con quali strumenti. Selezione La scelta dei soggetti è avvenuta in modo chiaro ed oggettivo poichè tutti i partner sono stati coinvolti sia nella definizione delle modalità e dei criteri di selezione, che nella selezione stessa avvenuta presso l agenzia formativa preposta al corso: questo ha dato la possibilità ai soggetti di conoscere a priori la sede dell' ntervento formativo e l' quipe degli insegnanti preposti alla formazione. Nelle liste a disposizione del CPI e dell Ufficio Stranieri del Comune, pochi soggetti rispondevano alle caratteristiche del progetto, pertanto, ci sono state poche segnalazioni da parte degli organismi preposti. Dei segnalati, alcuni, peraltro, non si sono presentati, pertanto, non è stato possibile effettuare una vera e propria selezione poiché, alla fine, sono stati presi tutti coloro che hanno accettato di partecipare al progetto. In seguito uno dei partecipanti ha rinunciato, pertanto, si è dovuto procedere ad ulteriore selezione su n.4 soggetti segnalati. Corso di F.P. Ricerca risorse Tirocinio in situazione Il corso permette di conoscere effettivamente le motivazioni al lavoro, le capacità, competenze e peculiarità di ogni singolo soggetto, questo porta a definire un profilo reale e dettagliato di ciascuno onde poter effettuare, con cognizione di causa, un abbinamento mirato. Avvalersi del CPI per la ricerca di aziende motivate a partecipare al progetto poiché scoperte in riferimento all obbligo di assunzione in base alla L.68/99. Questo ha permesso di avere, in prospettiva, maggiori possibilità di assunzione per i partecipanti. Operare in azienda ha permesso ai partecipanti di farsi effettivamente conoscere ed apprezzare nell ambito lavorativo: l iniziale diffidenza delle aziende ha ceduto il passo ad una convinta intenzionalità, dopo un periodo di tirocinio di tre mesi, ad assumere i soggetti idonei. La diversità di preparazione e provenienza dei soggetti (marocco, romania, albania, moldavia) Per alcuni: la difficoltà di comprensione della lingua italiana. Tempi di ricerca e contatti troppo lunghi che hanno fatto slittare l inizio del tirocinio in situazione a febbraio e marzo, questo ha permesso ad un solo soggetto di terminare ed essere assunto nei tempi previsti dal progetto formale (Legge 40) che richiedeva la chiusura del progetto stesso entro il 30 aprile I tempi ristretti del bando L.40, peraltro, non trattabili, non permettono una realizzazione al meglio dei progetti. Ci sono state serie difficoltà a trovare aziende che avessero necessità di personale generico da adibire a mansioni adattabili alle capacità dei partecipanti. Queste due cose hanno fatto si che i tirocini invece che iniziare il 9 gennaio, sono iniziati in tempi diversi a partire da metà febbraio fino a metà marzo, pertanto, cinque dei sei tirocini proseguiranno a carico del Comune di Torino-Settore Lavoro fino a giugno Verifiche Il confronto e la discussione Impossibilità, a volte, ad incontrarsi per i 5

6 periodiche Coordinamento delle attività di progetto Tutoring periodica sui vari casi e sulle problematiche che mano mano sono sorte, ha portato ad un miglioramento delle azioni in atto. Il lavoro di coordinamento, importante per avere sempre il quadro della situazione reale su tutte le azioni, ha creato armonia tra il lavoro dei vari partner che hanno dato il meglio di se. Si è riusciti pertanto, ad intervenire immediatamente e a risolvere difficoltà e problemi sorti durante il percorso Ha permesso di monitorare tutto il percorso formativo e, durante il tirocinio, ha dato sicurezza sia ai soggetti partecipanti che alle aziende. troppi impegni dei vari referenti su altri progetti e/o attività, pertanto, si è optato, a volte, per confronti via o telefonici. Qualche problema a controllare i rapporti con le aziende in quanto il CPI si è arrogato in esclusiva, tale diritto. Alcune aziende non hanno capito il ruolo del tutor scolastico, pertanto, hanno preteso sempre il contatto diretto con il CPI. Responsabile del Progetto Giuseppina IANNANTUONI Torino, 30 giugno