Effettuare dolcemente le manovre e considerare l eventualità di dover ritornare sulla propria decisione, se necessario.

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1 Viaggiare in gruppo con sicurezza Anche se viaggiamo tranquillamente o in sole due moto, bisogna sempre controllare il proprio stile di guida e avere sempre una buona visibilità come se si fosse soli, per poter frenare in caso di necessità senza creare ostacolo alla moto che segue o che precede. In gruppo, è preferibile disporsi in formazione alternata. Le moto non devono mai procedere appaiate ma devono essere in posizione sfasata rispetto a quella che precede e tra ogni moto deve essere mantenuta la giusta distanza di sicurezza, in funzione del tipo di strada percorsa e della velocità di marcia adottata. In questo modo l eventuale ostacolo può essere evitato senza rischio di collisione, avendo allo stesso tempo la necessaria visibilità della strada e lo spazio per fermarsi se necessario. La distanza dalla moto che precede, ovvero lo spazio necessario per potersi fermare senza deviare dalla traiettoria e senza colpire l ostacolo, è calcolato in due secondi. Questa formazione può essere applicata solo su strade sufficientemente larghe. Su strade strette o con molte curve, è consigliato viaggiare per fila singola e con distanze di sicurezza maggiori. Quando il gruppo non è particolarmente esperto, ovvero in grado di mantenere la formazione alternata anche in curva, è consigliabile affrontare le curve in fila indiana e tornare alla formazione a scacchiera solo dopo la curva. E buona regola segnalare sempre e molto chiaramente le proprie intenzioni, in particolare quando si intende cambiare direzione. Usare le frecce e controllare gli angoli morti. Effettuare dolcemente le manovre e considerare l eventualità di dover ritornare sulla propria decisione, se necessario. Viaggiando in gruppo, nessuno é autorizzato ad occupare più spazio di quanto se ne occupi singolarmente. Mantenere sempre alto il livello di concentrazione nella guida, in funzione del mezzo e di quello che si intende fare, la situazione stradale può cambiare rapidamente. In un gruppo con più di 10 moto, la testa del gruppo adotterà uno stile di guida fluido, senza grosse accelerazioni né frenate improvvise, questo permette di ridurre l effetto elastico. 1

2 Per contro, dopo un sorpasso, rientrando, manterrà una velocità tale da permettere a tutti di rientrare senza dover subire l effetto elastico o peggio il raddoppio della fila per mancanza di spazio tra le moto ed il mezzo sorpassato. Entrando in un centro urbano, sarà opportuno rallentare alla vista del cartello; entrando in paese, il gruppo sarà unito e rispettoso dei limiti. All uscita dal paese, una volta che il gruppo è uscito dal centro urbano, accelerare dolcemente solo dopo aver superato il cartello di uscita. Qualunque sia la dimensione del vostro gruppo (anche se solo 2 o 3 moto), è fondamentale guardare negli specchietti retrovisori per essere certi che le moto che seguono siano regolarmente dietro e visibili, sia quella nella parte posteriore a sinistra che l'altra a destra. E buona regola che nessuno cambi posizione ed anche dopo una sosta, che ciascuno riprenda esattamente la propria posizione. Questo vale soprattutto per grandi gruppi ed in presenza di principianti e lo si deve ricordare prima di partire. Per motivi di omogeneità, i più rapidi si adatteranno al ritmo del più lento. Chi guida la moto meno potente, chi ha meno esperienza o che porta i bagagli per tutti, deve sempre restare in seconda posizione. Prima di partire, identificare in modo chiaro chi ha il compito di controllare il movimento della colonna: la moto che apre il gruppo e quella che chiude la fila. Il capo fila che apre la strada, sarà sempre il più esperto, in grado di seguire il percorso, indicarlo a chi segue, di controllare il traffico, l ambiente circostante e le moto che seguono, accertandosi che il gruppo proceda nella massima sicurezza. Deve anche gestire le fermate del gruppo, in posti sufficientemente grandi e protetti, senza disturbare gli altri utenti. Il ruolo dell ultimo della fila è importante quanto quello di chi apre e richiede la stessa esperienza e capacità di controllare, oltre che di saper viaggiare veloce e frenare forte per l effetto elastico. Nessuno dovrebbe mai essere dietro di lui. Idealmente, chi apre deve poter vedere chi chiude la fila, almeno di tanto in tanto per assicurarsi che tutti seguono regolarmente. Sarebbe auspicabile indossare una giacca fluorescente o un segno distintivo per riconoscersi più facilmente. In ogni caso, bisogna stabilire, prima della partenza i dettagli del viaggio ed essere certi che tutti abbiano ascoltato e compreso. 2

3 Breve guida per viaggiare in sicurezza Breve guida per viaggiare in sicurezza: RENDITI VISIBILE Ricorda che gli automobilisti spesso non riescono a vederti e possono non reagire in tempo alle tue manovre; Assicurati che le luci anteriori e posteriori funzionino correttamente; Usa indumenti con barre rifrangenti per essere più visibili di notte o in scarse condizioni di visibilità; Ricorda sempre che sorpassando potresti trovarti nell'angolo cieco degli specchietti retrovisori delle automobili: perciò segnala sempre l'intenzione di sorpassare ed effettua la manovra nel tempo più breve; Usa le frecce di segnalazione anche quando rallenti o prima di fermarti; Se un automobilista sembra non aver notato la tua presenza usa anche il clacson! 3

4 INDOSSA SISTEMI DI PROTEZIONE Usa caschi di qualità (integrali) e gli occhiali per le varie condizioni di luce; Indossa un abbigliamento che ti renda visibile in strada (colorato chiaro e con bande riflettenti); Indossa indumenti anti abrasione o protezioni integrate (paraspalle, ginocchiere etc); Indossa sempre maglie a manica lunga, pantaloni lunghi, guanti, scarpe chiuse (possibilmente in grado di proteggere le caviglie); RICORDA L'UNICA COSA TRA TE E L'ASFALTO E' IL TUO ABBIGLIAMENTO L AMICO CASCO L'immagine mostra le aree di impatto in un incidente sulla superficie di un casco integrale; Notate come il 35% degli incidenti interessi la zona frontale ed il mento. Questo significa che se guidate indossando un casco aperto (tipo Jet) accettate di avere solo il 65% della protezione che potreste ottenere indossando un casco integrale. Se invece guidate indossando uno dei caschi tanto in voga ultimamente tipo a "scodella" accettate di avere solo il 35% della protezione totale! A voi la scelta! 4

5 CONCENTRATI SULLA STRADA Controlla continuamente le condizioni del manto stradale; Assicurati di avere sempre sufficiente spazio per poter reagire alle manovre degli automobilisti che ti precedono; Assicurati che l'automobilista dietro di te abbia sufficiente spazio per reagire alle tue manovre; Occupa la corsia di marcia nella posizione che ti consenta di essere più visibile; Attenzione ai veicoli che cambiano la corsia di marcia (anche senza segnalarlo!); Segnala i tuoi cambi di corsia o andatura con sufficiente anticipo; Evita di zigzagare tra le corsie; Guida come se gli altri automobilisti non si fossero accorti della tua presenza e sii estremamente prudente; Non metterti alla guida del tuo mezzo se sei stanco, assonnato o se hai assunto alcool o medicinali; Informati e segui le regole della strada (occhio ai punti!) Rispetta i limiti di velocità (lo so è difficile...). IMPARA A CONOSCERE LA TUA MOTO E GUIDARLA Allenati costantemente, fai pratica e verifica il comportamento tuo e della moto nelle diverse condizioni stradali (es. asfalto bagnato, brecciolino, forte vento, superfici irregolari, superamento ostacoli etc); Prenditi lo spazio necessario per strada. Le persone che guidano le auto spesso ignorano i motociclisti. Anche nel caso in cui sei certo che ti abbiano visto è possibile che non valutino in maniera appropriata la tua velocità. 5

6 Guidare in gruppo Siete pronti? Almeno un motociclista in ciascun gruppo dovrebbe essere dotato di: telefono cellulare (con i numeri degli altri motociclisti del gruppo ed eventuali altri numeri di riferimento), un kit di pronto soccorso, olio motore, attrezzi per piccoli interventi. Il motociclismo è un attività che si svolge in solitario, ma per molti, viaggiare in gruppo, sia con gli amici durante una passeggiata la domenica mattina o in una gita organizzata con molte moto, è la massima forma dell esperienza di motociclista. Ecco alcuni trucchi e consigli che possono aiutarvi a godere la vostra gita in gruppo con gli altri amici motociclisti. Arrivate preparati. Rispettate l orario di partenza arrivando con il serbatoio pieno, la moto in efficienza, (avete controllato almeno la pressione gomme ed il livello del olio?). Informatevi sui dettagli del giro. Studiate il percorso, concordate le tappe di riposo o rifornimento, stabilite i segnali per comunicare e i comportamenti da tenere in caso di inconvenienti. Stabilite chi guida e chi chiude il gruppo. Entrambi devono essere guidatori esperti e conoscere tutti i dettagli del percorso. Il capogruppo deve impostare lo stile di guida sulle capacità di guida del motociclista meno esperto. Gestione del gruppo Il gruppo ideale dovrebbe essere composto da 7/8 moto, nel caso fosse necessario dividete il gruppo in sottogruppi ciascuno con un leader. Guidare in formazione La formazione a scacchiera (vedi immagine) permette di mantenere uno spazio cuscinetto adeguato tra i motociclisti, in maniera che ognuno possa manovrare liberamente e reagire, ad eventuali ostacoli, che si presentassero sulla strada. Il leader del gruppo guiderà mantenendosi all interno della corsia di marcia (a sinistra), il motociclista che segue sarà a circa un secondo di distanza mantenendosi sul lato esterno della corsia di marcia (a destra); il resto del gruppo segue mantenendo lo stesso schema. 6

7 La formazione in fila indiana è preferibile in una strada tortuosa, in condizioni di scarsa visibilità, in presenza di manto stradale danneggiato, entrando o uscendo dalle autostrade o in tutte quelle situazioni in cui è necessario mantenere una distanza maggiore tra le moto. Nota Bene: la distanza tra due motociclisti è espressa in secondi perché la distanza NON può essere fissa ma deve variare in funzione della velocità. Per fare un esempio: in un secondo a 60 Km/ora si percorrono circa 17 metri, mentre a 120km/ora se ne percorrono 33. Tenete conto del tempo di reazione e dello spazio necessario, nel caso di modifiche improvvise della traiettoria. Evitate la guida affiancati, questo stile di guida riduce lo spazio disponibile. Se improvvisamente dovete sterzare per evitare un pericolo non avrete lo spazio per farlo. Controllate periodicamente i motociclisti dietro di voi. Se vedete chi vi segue in difficoltà rallentate per farvi raggiungere. Se tutti i motociclisti del gruppo usano questa tecnica il gruppo si manterrà unito. Nel caso in cui vi troviate isolati dal resto del gruppo non perdete la calma, non violate le regole del codice della strada per raggiungere il gruppo ma continuate a guidare senza forzare. Il gruppo rallenterà per consentire di ricompattarsi. Ci sono molte più macchine e furgoni che moto per la strada e alcuni automobilisti non "si accorgono" delle moto; le ignorano (di solito non intenzionalmente). Attenzione alle moto soprattutto nel traffico e agli incroci. A causa delle sue dimensioni una moto può sembrare più lontana di quanto non sia realmente. Potrebbe anche essere difficile valutare la velocità di una moto. Avvicinandoti ad un incrocio o cambiando la corsia di marcia considera sempre le moto più vicine di quanto non sembrino. A causa delle sue dimensioni una moto può facilmente trovarsi nella zona "buia" degli specchietti o essere nascosta dal mezzo che vi precede. Prendetevi qualche secondo per controllare attentamente il traffico prima di cambiare la vostra posizione. A causa delle sue dimensioni una moto può sembrare che proceda ad una velocità maggiore di quella reale. Non considerate tutti i motociclisti dei maniaci della velocità. I motociclisti spesso rallentano cambiando marcia o chiudendo la leva del gas senza che ci siano segnali di tipo visivo (es. luce di stop). Lascia una distanza maggiore tra la tua moto e l auto davanti (3 o 4 secondi). Agli incroci considera che la moto potrebbe rallentare senza segnalazione. Sulle moto le luci di direzione non sono a spegnimento automatico per cui alcuni motociclisti non le spengono dopo un cambio di corsia o di direzione. Assicurati che il segnale corrisponda all'intenzione di cambiare direzione. I motociclisti cambiano spesso la propria posizione nella corsia di marcia per rendersi più visibili o per evitare tratti d'asfalto pericolosi o evitare ostacoli. Considera che questi cambi di posizione corrispondono ad una reale esigenza. La manovrabilità è una delle migliori caratteristiche della motocicletta specie a basse velocità e con buone condizioni stradali ma non considerare per questo che sia sempre in grado di spostarsi rapidamente dalla tua traiettoria. Le distanze di arresto delle moto sono simili a quelle delle automobili ma superfici scivolose rendono l'arresto più difficoltoso. Lascia una maggiore distanza tra te e la moto davanti. Quando vedi un motociclo per la strada non pensare alla moto ma alla persona che lo guida. 7

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