Appendice Dati quantitativi, fonti statistiche e note metodologiche. Giuseppe Della Torre. A. Le attività della CDP
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1 Appendice Dati quantitativi, fonti statistiche e note metodologiche Giuseppe Della Torre A. Le attività della CDP Tav. A.1. Le attività della CDP: Gestioni principale e annesse, B. Il debito del Tesoro, l indebitamento in base monetaria e verso la CDP Tav. B.1. Debito interno del Tesoro: totale, patrimoniale e fluttuante, Tav. B.2. Debito patrimoniale del Tesoro e titoli di Stato detenuti dalla CDP, Tav. B.3. Debito fluttuante del Tesoro e quota della CDP, Tav. B.4. Debito interno del Tesoro, indebitamento in base monetaria e verso la CDP, Tav. B.5. Obbligo di investimento minimo in titoli di Stato, Tav. B.6. Debito dello Stato e del Settore statale, Tav. B.7. Debito dello Stato, indebitamento in base monetaria e verso la CDP, C. I prestiti della CDP agli enti territoriali Tav. C.1. Prestiti in numerario e in cartelle della Gestione principale, degli Istituti di previdenza e della Sezione del credito comunale e provinciale, consistenze, Tav. C.2. Prestiti della Gestione principale per settore di destinazione economica, flussi lordi concessi, Tav. C.3. Prestiti della Gestione principale e della Sezione del credito comunale e provinciale per settore di destinazione economica, flussi cumulati e quote di composizione %,
2 Tav. C.4. Prestiti della Gestione principale e della Sezione del credito comunale e provinciale per settore di destinazione economica, flussi cumulati e quote di composizione %, Tav. C.5. Prestiti della Gestione principale e della Sezione del credito comunale e provinciale per settore di destinazione economica, flussi cumulati e quote di composizione %, D. Raccolta della CDP, raccolta postale e raccolta bancaria. Tassi di interesse del mercato monetario e finanziario Tav. D.1. Raccolta della CDP: fondi «propri» e fondi delle Casse postali, Tav. D.2. Raccolta postale, Tav. D.3. Distribuzione della raccolta postale per regione, Tav. D.4. Raccolta postale e raccolta bancaria, Tav. D.5. Raccolta delle Casse postali e della Cariplo nelle province lombarde, Tav. D.6. Tassi di interesse del mercato monetario e finanziario, A. Le attività della CDP: tav. A.1 Abbiamo definito l attivo finanziario della CDP -- Gestione principale e Gestioni annesse -- come somma dei finanziamenti al Tesoro (al netto e al lordo dei depositi di titoli di proprietà di terzi presso la Gestione principale della CDP)1, dei prestiti agli enti territoriali, delle partecipazioni, e degli altri titoli detenuti. Gli aggregati menzionati includono, accanto alle voci della Gestione principale, i titoli di Stato e i c/c fruttiferi e infruttiferi col Tesoro degli Istituti di previdenza amministrati dalla Cassa e degli Istituti di previdenza ferroviari, i prestiti agli enti territoriali «ceduti» dalla Gestione principale agli Istituti di previdenza, i prestiti «in cartelle» erogati dalla Sezione autonoma del credito comunale e provinciale. Per alcune notazioni sui contenuti di dette voci rinviamo a G. Della Torre, Impieghi e provvista della Cassa depositi e prestiti, , in questo volume. 2
3 Tav. A.1. Le attività della CDP -- Gestioni principale e annesse, ( : milioni di lire; : miliardi di lire) Anni Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
4 Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
5 Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
6 Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
7 Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
8 Tesoro di cui: finanziamenti al Tesoro di cui: titoli in deposito Enti territoriali Partecipazioni Altri titoli Totale
9 B. Il debito del Tesoro, l indebitamento in base monetaria e verso la CDP 1. Debito del Tesoro, A fronte delle diverse configurazioni di operatore pubblico (Tesoro, Settore statale, Settore pubblico ecc.), la definizione di Tesoro dello Stato è quella più centrata per l analisi del ruolo della CDP. Le categorie -- attualmente più utilizzate -- di Settore statale, Settore pubblico o Amministrazioni pubbliche non consentono, infatti, di evidenziare il ruolo del finanziamento della CDP al Tesoro. Anni : tavv. B.1-3 Rispetto ai dati elaborati da Gatti 1986, Direzione generale del debito pubblico 1988, Spinelli 1989 e Spinelli e Fratianni 1991, per il periodo , abbiamo preferito utilizzare quelli elaborati da Giancarlo Salvemini e Vera Zamagni 1993 e V. Zamagni 1998, cui rinviamo per la metodologia delle stime e per un confronto con le altre informazioni disponibili2. L operatore di riferimento del lavoro di Salvemini e Zamagni è rappresentato dal Settore statale (Tesoro, CDP e Aziende autonome). L obiettivo di evidenziare i rapporti creditizi tra Tesoro e CDP ci ha consigliato di ricondurre il debito dal Settore statale al Tesoro. Per fare questo abbiamo eliminato dal computo di Salvemini e Zamagni le voci debitorie accese da unità del Settore statale esterne al Tesoro (per esempio, la raccolta postale, i buoni fruttiferi della CDP, le passività delle Aziende autonome). Abbiamo, viceversa, aggiunto le passività emesse dal Tesoro e detenute dalla CDP e dalle Gestioni annesse (per esempio, i titoli di Stato, le anticipazioni al Tesoro, i c/c fruttiferi e infruttiferi). I dati così rettificati si prestano per la suddivisione tra debito patrimoniale (titoli di Stato a medio-lungo termine) e debito fluttuante (BOT, debiti verso istituti di emissione, c/c col Tesoro del Banco di Napoli, anticipazioni al Tesoro della Gestione principale della CDP, c/c fruttiferi e infruttiferi col Tesoro della Gestione principale e degli Istituti di previdenza amministrati dalla CDP) (per esempio, Gatti 1986, App. A, tavv. I-III, pp ; Grassi 1935, pp. 101 sgg.)3. 9
10 : tav. B.6 La serie in parola è stata costruita da Spinelli e Fratianni 1991, pp , come cumulazione dei disavanzi dello Stato sino al Questa metodologia di computo dello stock del debito può sovrastimare o sottostimare la variazione nello stock (pp ). Peraltro, dalla modalità di costruzione deriva l impossibilità di evidenziare le componenti patrimoniali e fluttuanti del debito. Abbiamo esteso la serie di Spinelli e Fratianni dal 1980 al 1990 aggiungendo il fabbisogno del bilancio statale, gestione di cassa, tratto dall Appendice alla Relazione annuale della Banca d Italia. Per quanto sopra detto, le due serie del debito del Tesoro (Salvemini e Zamagni, Spinelli e Fratianni) non sono tra di loro omogenee. Inoltre, la composizione interna della serie (indebitamento in base monetaria e verso CDP) è utilizzabile solo per trarre indicazioni in sede dinamica, non per trarre valutazioni sul peso delle due componenti a certe date. 2. Indebitamento del Tesoro in base monetaria e verso la CDP, : tavv. B.2-4 L indebitamento in base monetaria qui stimato è un approssimazione di larga massima. Per alcune indicazioni sulle ragioni e sull ampiezza del margine di errore rinviamo a Caron e Di Cosmo 1993, pp L aggregato è posto pari ai finanziamenti al Tesoro degli istituti di emissione e alla creazione diretta di liquidità del Tesoro (biglietti e monete di Stato). Per gli anni , i finanziamenti al Tesoro degli Istituti di emissione sono stati calcolati come somma dei titoli di Stato detenuti dagli istituti di emissione e dei crediti al Tesoro (c/c di tesoreria, cassa contante, anticipazioni ecc.), al netto dei depositi del Tesoro presso gli istituti di emissione. Abbiamo utilizzato come fonte Caron e Di Cosmo 1993, pp , e tav. 4 di pp. 744 sgg. Per gli anni , la voce finanziamenti al Tesoro degli istituti di emissione è pari ai crediti degli istituti di emissione verso il settore pubblico, al netto dei debiti. La fonte utilizzata è De Mattia 1967, vol. I, t. I, tav. 2, pp. 218 sgg. I valori per gli anni sono stati riportati per consentire il confronto tra le serie Caron e Di Cosmo 1993 e De Mattia I biglietti e le monete di Stato sono al netto di quelli detenuti dagli istituti di emissione, già inclusi nel finanziamento degli istituti di emissione al Tesoro. La fonte è Zamagni 1998, tab. F, p
11 L indebitamento del Tesoro verso CDP1 è pari alla somma dei titoli di Stato in proprietà della Gestione principale e delle Gestioni annesse, dei c/c fruttiferi e infruttiferi col Tesoro della Gestione principale, e delle anticipazioni della CDP al Tesoro. La voce CDP2 include i titoli di Stato depositati da terzi presso la CDP. È da notare che i titoli di Stato di proprietà della Gestione principale e delle Gestioni annesse sono valutati al prezzo storico d acquisto e non al valore nominale. Quest ultimo criterio è invece utilizzato nel computo del debito patrimoniale del Tesoro della serie elaborata da Zamagni Dato che per gran parte del periodo i prezzi d acquisto furono decisamente più bassi dei valori nominali (Confalonieri 1986, vol. I, tab. 7, nota 2 di p. 33), la quota di titoli di Stato detenuta dalla Cassa è sottostimata. Secondo Confalonieri, nel 1932, la media dei corsi dei titoli in questione si collocava intorno a 80 circa. 3. Indebitamento del Tesoro in base monetaria e verso la CDP, : tav. B.7 Abbiamo tratto l indebitamento del Tesoro verso Banca d Italia da Caron e Di Cosmo 1993, tav. 4, pp. 758 sgg. L indebitamento del Tesoro verso CDP è pari alla somma dei titoli di Stato di proprietà della Gestione principale e delle Gestioni annesse, dei c/c fruttiferi e infruttiferi col Tesoro della Gestione principale (per gli anni ) e del c/c col Tesoro (per gli anni ), delle anticipazioni della CDP al Tesoro. Anche qui, l indebitamento verso la CDP è presentato al lordo e al netto dei titoli di terzi in deposito. 4. Obbligo di investimento minimo in titoli di Stato a fronte della raccolta postale, : tav. B.5 Consistenze al valore nominale di titoli di Stato detenuti dalla Cassa a fronte dell obbligo minimo di investimento «tarato» sui depositi postali a libretto. Informazioni tratte dai Rendiconti della CDP. Riferimenti statistici e bibliografici M. Caron e L. Di Cosmo 1993, I bilanci degli istituti di emissione in Italia , Laterza, Roma-Bari. 11
12 A. Confalonieri 1986, La politica del debito pubblico in Italia e in alcuni paesi europei, , in A. Confalonieri e E. Gatti, La politica del debito pubblico in Italia, , vol. I, Cariplo-Laterza, Roma-Bari. R. De Mattia (a cura di) 1967, I bilanci degli istituti di emissione italiani , Banca d Italia, Roma, vol. I, tomo I. Direzione generale del debito pubblico 1988, Relazione del direttore generale alla Commissione parlamentare di vigilanza. Il debito pubblico in Italia, , Istituto poligrafico dello Stato, Roma. E. Gatti 1986, Appendice statistica, in Confalonieri e Gatti, La politica del debito pubblico in Italia, , cit., vol. II. P. Grassi 1935, Appunto del direttore generale del Tesoro sul Conto riassuntivo del Tesoro, rist. in Confalonieri e Gatti, La politica del debito pubblico in Italia, , cit., vol. I. G. Salvemini e V. Zamagni 1993, Finanza pubblica e indebitamento tra le due guerre mondiali: il finanziamento del settore statale, in Problemi di finanza pubblica tra le due guerre , Laterza, Roma-Bari. F. Spinelli 1989, Dimensione, composizione, quotazioni del debito pubblico interno dal 1861 al 1985, in F. Spinelli, Per la storia monetaria dell Italia, vol. I, Giappichelli, Torino. F. Spinelli e M. Fratianni 1991, Storia monetaria d Italia. L evoluzione del sistema monetario e bancario, Mondadori, Milano. V. Zamagni 1998, Il debito pubblico italiano , in «Rivista di Storia economica», n. 3. V. Zamagni 1999, Una rettifica, in «Rivista di Storia economica», n
13 Tav. B.1. Debito interno del Tesoro: totale, patrimoniale e fluttuante, (valori assoluti in milioni di lire) Anni Debito patrimoniale BOT Debiti verso istituti di emissione Biglietti e monete di Stato C/c Tesoro Banco di Napoli Anticipazioni al Tesoro CDP Gestione principale C/c Tesoro fruttifero CDP Gestione principale C/c Tesoro infruttifero CDP Gestione principale (saldo) C/c Tesoro fruttifero Istituti di previdenza C/c Tesoro infruttifero Istituti di previdenza (saldo) Debito fluttuante Debito totale
14 Debito patrimoniale BOT Debiti verso istituti di emissione Biglietti e monete di Stato C/c Tesoro Banco di Napoli Anticipazioni al Tesoro CDP Gestione principale C/c Tesoro fruttifero CDP Gestione principale C/c Tesoro infruttifero CDP Gestione principale (saldo) C/c Tesoro fruttifero Istituti di previdenza C/c Tesoro infruttifero Istituti di previdenza (saldo) Debito fluttuante Debito totale
15 Debito patrimoniale BOT Debiti verso istituti di emissione Biglietti e monete di Stato C/c Tesoro Banco di Napoli Anticipazioni al Tesoro CDP Gestione principale C/c Tesoro fruttifero CDP Gestione principale C/c Tesoro infruttifero CDP Gestione principale (saldo) C/c Tesoro fruttifero Istituti di previdenza C/c Tesoro infruttifero Istituti di previdenza (saldo) Debito fluttuante Debito totale
16 Debito patrimoniale BOT Debiti verso istituti di emissione Biglietti e monete di Stato C/c Tesoro Banco di Napoli Anticipazioni al Tesoro CDP Gestione principale C/c Tesoro fruttifero CDP Gestione principale C/c Tesoro infruttifero CDP Gestione principale (saldo) C/c Tesoro fruttifero Istituti di previdenza C/c Tesoro infruttifero Istituti di previdenza (saldo) Debito fluttuante Debito totale
17 Debito patrimoniale BOT Debiti verso istituti di emissione Biglietti e monete di Stato C/c Tesoro Banco di Napoli Anticipazioni al Tesoro CDP Gestione principale C/c Tesoro fruttifero CDP Gestione principale C/c Tesoro infruttifero CDP Gestione principale (saldo) C/c Tesoro fruttifero Istituti di previdenza C/c Tesoro infruttifero Istituti di previdenza (saldo) Debito fluttuante Debito totale
18 Tav. B.2. Debito patrimoniale del Tesoro e titoli di Stato detenuti dalla CDP, (valori assoluti in milioni di lire) Anni Debito patrimoniale del Tesoro Titoli Stato detenuti da Gestione principale e Gestioni diverse Titoli di Stato detenuti da Istituti di previdenza Titoli di Stato di proprietà Gestioni principale e annesse Titoli in deposito presso CDP Titoli in proprietà e in deposito CDP = =
19 Debito patrimoniale del Tesoro Titoli Stato detenuti da Gestione principale e Gestioni diverse Titoli di Stato detenuti da Istituti di previdenza Titoli di Stato di proprietà Gestioni principale e annesse Titoli in deposito presso CDP Titoli in proprietà e in deposito CDP = =
20 Debito patrimoniale del Tesoro Titoli Stato detenuti da Gestione principale e Gestioni diverse Titoli di Stato detenuti da Istituti di previdenza Titoli di Stato di proprietà Gestioni principale e annesse Titoli in deposito presso CDP Titoli in proprietà e in deposito CDP = =
21 Debito patrimoniale del Tesoro Titoli Stato detenuti da Gestione principale e Gestioni diverse Titoli di Stato detenuti da Istituti di previdenza Titoli di Stato di proprietà Gestioni principale e annesse Titoli in deposito presso CDP Titoli in proprietà e in deposito CDP = =
22 Debito patrimoniale del Tesoro Titoli Stato detenuti da Gestione principale e Gestioni diverse Titoli di Stato detenuti da Istituti di previdenza Titoli di Stato di proprietà Gestioni principale e annesse Titoli in deposito presso CDP Titoli in proprietà e in deposito CDP = =
23 Tav. B.3. Debito fluttuante del Tesoro e quota della CDP, (valori assoluti in milioni di lire) Anni Totale debito fluttuante del Tesoro C/c Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro degli Istituti di previdenza Anticipazione al Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro e Anticipazioni CDP Gestione principale e Gestioni annesse =
24 Totale debito fluttuante del Tesoro C/c Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro degli Istituti di previdenza Anticipazione al Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro e Anticipazioni CDP Gestione principale e Gestioni annesse =
25 Totale debito fluttuante del Tesoro C/c Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro degli Istituti di previdenza Anticipazione al Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro e Anticipazioni CDP Gestione principale e Gestioni annesse =
26 Totale debito fluttuante del Tesoro C/c Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro degli Istituti di previdenza Anticipazione al Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro e Anticipazioni CDP Gestione principale e Gestioni annesse =
27 Totale debito fluttuante del Tesoro C/c Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro degli Istituti di previdenza Anticipazione al Tesoro della CDP Gestione principale C/c Tesoro e Anticipazioni CDP Gestione principale e Gestioni annesse = ,
28 Tav. B.4. Debito interno del Tesoro, indebitamento in base monetaria e verso la CDP, (milioni di lire) Anni Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (Banca d Italia 1993) Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (De Mattia 1967) Biglietti e monete di Stato Base monetaria del Tesoro Debito del Tesoro verso CDP1 Debito del Tesoro verso CDP2 Totale debito interno del Tesoro =1+3 =
29 Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (Banca d Italia 1993) Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (De Mattia 1967) Biglietti e monete di Stato Base monetaria del Tesoro Debito del Tesoro verso CDP1 Debito del Tesoro verso CDP2 Totale debito interno del Tesoro =1+3 =
30 Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (Banca d Italia 1993) Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (De Mattia 1967) Biglietti e monete di Stato Base monetaria del Tesoro Debito del Tesoro verso CDP1 Debito del Tesoro verso CDP2 Totale debito interno del Tesoro =1+3 =
31 Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (Banca d Italia 1993) Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (De Mattia 1967) Biglietti e monete di Stato Base monetaria del Tesoro Debito del Tesoro verso CDP1 Debito del Tesoro verso CDP2 Totale debito interno del Tesoro =1+3 =
32 Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (Banca d Italia 1993) Finanziamenti degli istituti di emissione al Tesoro (De Mattia 1967) Biglietti e monete di Stato Base monetaria del Tesoro Debito del Tesoro verso CDP1 Debito del Tesoro verso CDP2 Totale debito interno del Tesoro =1+3 =
33 Tav. B.5. Obbligo di investimento minimo in titoli di Stato, (milioni di lire) Anni Obbligo minimo Titoli di Stato detenuti da CDP
34 Obbligo minimo Titoli di Stato detenuti da CDP
35 Obbligo minimo Titoli di Stato detenuti da CDP
36 Tav. B.6. Debito dello Stato e del Settore statale, (valori in milioni di lire) Anni Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
37 Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
38 Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
39 Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
40 Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
41 Debito Settore statale (Zamagni 1998) Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991)
42 Tav. B.7. Debito dello Stato, indebitamento in base monetaria e verso la CDP, (miliardi di lire) Anni Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991) Indebitamento in base monetaria Titoli Stato in proprietà CDP C/c fruttifero Tesoro CDP C/c infruttifero Tesoro CDP C/c Tesoro CDP Anticipazioni CDP CDP 1 Titoli di Stato in deposito CDP CDP 2 42
43 Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991) Indebitamento in base monetaria Titoli Stato in proprietà CDP C/c fruttifero Tesoro CDP C/c infruttifero Tesoro CDP C/c Tesoro CDP Anticipazioni CDP CDP 1 Titoli di Stato in deposito CDP CDP 2 43
44 Debito dello Stato (Spinelli, Fratianni 1991) Indebitamento in base monetaria Titoli Stato in proprietà CDP C/c fruttifero Tesoro CDP C/c infruttifero Tesoro CDP C/c Tesoro CDP Anticipazioni CDP CDP 1 Titoli di Stato in deposito CDP CDP 2 44
45 C. I prestiti della CDP agli enti territoriali 1. Consistenze dei prestiti agli enti territoriali, : tav. C.1 Le consistenze comprendono i prestiti in numerario «concessi» dalla Gestione principale a comuni, province e consorzi, al lordo dei «prestiti da somministrare». Includono, sino al 1965, i prestiti concessi utilizzando i fondi propri, i fondi della gestione dei c/c postali, degli istituti di previdenza, e i fondi di altri istituti per mutui concessi all INCIS. Ai prestiti «in numerario» abbiamo aggiunto i prestiti «in cartelle» della Sezione autonoma del credito comunale e provinciale e i prestiti «ceduti» dalla Gestione principale agli Istituti di previdenza amministrati dalla CDP. Dal 1965, la voce comprende i prestiti «per fini istituzionali» (con fondi propri e dei c/c postali, e in cartelle del credito comunale e provinciale) e «per fini speciali» (per esempio, i mutui per l acquisizione e l urbanizzazione delle aree; i mutui della Sezione autonoma per l edilizia residenziale; i prestiti per l acquisto della prima casa; i prestiti su fondi dello Stato per lo sviluppo di imprenditorialità giovanili nel Mezzogiorno). Per maggiori dettagli sui contenuti della voce rinviamo a G. Della Torre, Impieghi e provvista della Cassa depositi e prestiti, , in questo volume. 2. Prestiti della Gestione principale e della Sezione del Credito comunale e provinciale per settori di destinazione economica, Non essendo disponibile l articolazione per destinazione economica dello stock di prestiti in esistenza a fine periodo, abbiamo fatto ricorso alla cumulazione dei flussi lordi dei prestiti concessi per settore di destinazione economica (tav. C.2). Le quote distributive calcolate sulla base dei dati cumulati comportano un errore in quanto la serie degli stock in esistenza non coincide con quella dei valori cumulati (che non tiene conto delle quote rimborsate). La voce è costituita dalla cumulazione dei flussi lordi di mutui «concessi» dalla Gestione principale «con fondi propri». Pertanto, la consistenza ricostruita non comprende: a) i mutui concessi «con fondi dei c/c postali», b) i mutui «in 45
46 cartelle» della Sezione autonoma del credito comunale e provinciale; c) i capitali anticipati dalla Sezione per il credito a breve; d) i prestiti del fondo speciale di cui alla legge 865/1971. Per tali ragioni, il totale della serie elaborata differisce dallo stock di cui al punto che precede (tav. C.1). Ai mutui della Gestione principale abbiamo aggiunto i prestiti erogati dalla Sezione autonoma del credito comunale e provinciale, attribuiti integralmente al settore di destinazione economica «dismissione di debiti, disavanzi di bilancio ecc.». Per inciso, ricordiamo che l attività della Sezione è stata rilevante in fasi piuttosto ristrette: in particolare, negli anni (per trasformazione di mutui comuni della CDP, per riscatto di debito onerosi, e per passività di bilancio) e (per integrazione dei disavanzi di bilancio, per consolidamento di debiti a breve verso le banche e per morosità verso la CDP). L articolazione per settore di destinazione economica ha subito radicali modificazioni nel tempo, senza possibilità di ricostruzione di una serie omogenea. Per tale ragione abbiamo costruito tre serie per i periodi , e Anni : tav. C.3 I prestiti della Gestione principale sono distinti in due componenti essenziali: a) per esecuzione di opere; b) per dismissione di debiti. I «prestiti per esecuzione di opere» sono suddivisi a loro volta in: -- opere di bonifica e d irrigazione (L. 25 giugno 1882, 28 febbraio e 4 luglio 1886 ecc.); -- opere igieniche; -- edifici scolastici; -- opere pubbliche diverse (stradali, portuali, idrauliche, carceri, caserme ecc.); -- strade comunali obbligatorie (legge 30 agosto 1868 ecc.); -- prestiti a comuni per leggi speciali; -- varie. Anni : tav. C.4 I prestiti della Gestione principale sono distinti in: -- opere igieniche; -- edifici scolastici (comprese le scuole agrarie e industriali); -- opere varie; 46
47 -- acquedotti; -- case economiche e popolari; -- deficienze di bilancio; -- dismissione di debiti; -- strade; -- varie. Anni e : tav. C.5 I prestiti della Gestione principale sono distinti in: -- opere igieniche; -- edifici scolastici; -- opere varie; -- acquedotti; -- case economiche e popolari; -- deficienze di bilancio; -- dimissione di debiti. Dall anno 1959, le voci «opere igieniche» e «opere diverse» hanno un dettaglio più articolato. Le opere igieniche sono suddivise in acquedotti, fognature, ospedali, cimiteri, assistenza all infanzia, altre. Abbiamo scorporato dalla voce gli acquedotti, le fognature e gli ospedali, per cui dal 1959 la voce ha il senso di «altre» opere igieniche. Le opere varie sono suddivise tra acquisto e urbanizzazione aree, strade, impianti elettrici, porti, altre. Abbiamo scorporato le strade e l acquisto e l urbanizzazione delle aree, per cui la voce dal 1959 ha il senso di «altre» opere varie. Da cui, per il periodo l articolazione è la seguente: -- opere igieniche («altre»); -- edifici scolastici (comprese le scuole agrarie e industriali); -- opere varie («altre»); -- acquedotti; -- ospedali; -- fognature; -- case economiche e popolari; -- sistemazione bilanci locali; 47
48 -- deficienze di bilancio; -- dismissione di debiti; -- strade; -- acquisto e urbanizzazione aree; -- varie e leggi speciali. 48
49 Tav. C.1. Prestiti in numerario e in cartelle della Gestione principale, degli Istituti di previdenza e della Sezione autonoma del credito comunale e provinciale, consistenze, Anni Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) Totale (miliardi) 49
50 Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) dic giu giu giu giu giu giu giu giu giu dic Totale (miliardi) 50
51 Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) Totale (miliardi) 51
52 Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) Totale (miliardi) 52
53 Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) Totale (miliardi) 53
54 Gestione principale Prestiti in numerario Istituti di previdenza Prestiti ceduti da CDP Sezione autonoma credito comunale e provinciale Prestiti in cartelle Totale (milioni) Totale (miliardi) v.s n.s
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