IL NUOVO LAVORO A TERMINE
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- Lazzaro Manfredi
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1 PRIMA INTERPRETAZIONE Le nuove leggi civili IL NUOVO LAVORO A TERMINE Commentario al D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 a cura di Marco Biagi contributi di: Paolo Barbieri - Marco Biagi - Giuseppe Mautone - Marina Mobiglia Flavia Pasquini - Alberto Russo - Luca Ruggiero Olga Rymkevitch - Riccardo Salomone - Carlotta Serra - Michele Tiraboschi GIUFFRÈ EDITORE
2 PRIMA INTERPRETAZIONE Le nuove leggi civili IL NUOVO LAVORO A TERMINE Commentario al D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 a cura di Marco Biagi contributi di: Paolo Barbieri - Marco Biagi - Giuseppe Mautone Marina Mobiglia - Flavia Pasquini - Alberto Russo Luca Ruggiero - Olga Rymkevitch - Riccardo Salomone Carlotta Serra - Michele Tiraboschi GIUFFRÈ EDITORE
3 INDICE-SOMMARIO Parte I LA RIFORMA DEL LAVORO A TEMPO DETERMINATO IN UNA PROSPETTIVA EUROPEA E COMPARATA Capitolo 1 LA NUOVA DISCIPLINA DEL LAVORO A TERMINE: PRIMA (CONTROVERSA) TAPPA DEL PROCESSO DI MODERNIZZAZIONE DEL MERCATO DEL LAVORO ITALIANO di Marco Biagi 1. Posizionedelproblema Gli equivoci sull impiego del metodo del «dialogo sociale» nella trasposizione delle direttive comunitarie: discipline europee, polemiche provinciali 5 3. La necessità di una riforma complessiva della disciplina del lavoro a tempo determinato nella prospettiva della modernizzazione del mercato del lavoro italiano Conclusioni Capitolo 2 IL LAVORO A TERMINE NELLA RECENTE ESPERIENZA ITALIANA: UNO SGUARDO SOCIOLOGICO E ALCUNE CONSIDERAZIONI IN PROPOSITO di Paolo Barbieri 1. Premessa Considerazionipregiudiziali LadiffusionedeiCTDelasituazioneitaliana Ildibattitointernazionale L analisidegliesitideictd:datiemetodologia Gliingressinelmercatodellavoro Job Traps o Stepping Stones? Unaprimarispostaempirica Osservazioniconclusive... 38
4 VI INDICE-SOMMARIO Capitolo 3 LA RECENTE EVOLUZIONE DELLA DISCIPLINA IN MATERIA DI LAVORO A TERMINE: OSSERVAZIONI SUL CASO ITALIANO IN UNA PROSPETTIVA EUROPEA E COMPARATA di Michele Tiraboschi 1. Premessa. Brevi considerazioni sulle origini della nuova disciplina in materia dilavoroatermine Posizionedelproblema La Direttiva n. 99/70/CE: un impianto giuridico inadeguato a governare il processo di ammodernamento della organizzazione del lavoro e delle sue forme (Segue) Evoluzione e innovazione nella regolamentazione del lavoro a termineineuropa Il D.Lgs. 6 settembre 2001, n. 368 e la clausola di non regresso (clausola 8, paragrafo3),dell accordo-europeosullavoroatermine ALLEGATO: Schede comparate sul lavoro a termine in Italia e nei principali Paesi Europei Parte II COMMENTARIO AL D.LGS. 6 SETTEMBRE 2001, N. 368 Articolo 1 APPOSIZIONE DEL TERMINE di Michele Tiraboschi 1. Posizionedelproblema Dalla tipizzazione delle ipotesi di legittima apposizione del termine al sistemadella«clausolagenerale» La latitudine del controllo del giudice circa la legittimità della apposizione deltermine Ripartizionedelcaricoprobatorio Oneriformali Articolo 2 DISCIPLINA AGGIUNTIVA PER IL TRASPORTO AEREO ED I SERVIZI AEROPORTUALI di Alberto Russo 1. La speciale disciplina del lavoro a termine nel settore del trasporto aereo e deiserviziaeroportuali
5 INDICE-SOMMARIO VII 2. La disciplina aggiuntiva sul trasporto aereo tra vecchia e nuova legislazione Le assunzioni a termine al di fuori dei limiti temporali e quantitativi di cui all articolo2deld.lgs.6settembre2001,n Articolo 3 DIVIETI di Giuseppe Mautone 1. Premessa Ilprocessoditrasposizionedelladisciplinacomunitaria Il divieto di assunzione di lavoratori a termine in sostituzione di lavoratori in sciopero Il divieto di assunzione a termine nelle unità produttive in cui si sia proceduto nei sei mesi precedenti a licenziamenti collettivi per riduzione di personaleaisensidegliartt.4e24leggen.223/1991.premessa Le eccezioni al divieto: a) premesse e ipotesi della sostituzione di lavoratori«assenti» (Segue) b) la possibilità di escludere il divieto mediante accordo collettivo (Segue) c) le assunzioni di durata iniziale non superiore a tre mesi Il divieto di assunzione a termine presso unità produttive in cui sia operante una riduzione d orario con intervento della Cassa Integrazione Guadagni Il divieto di assunzione a termine per le aziende che non abbiano effettuato la valutazione dei rischi ex art.4d.lgs.n.626/ Articolo 4 DISCIPLINA DELLA PROROGA di Riccardo Salomone 1. Premessa La disciplina della proroga come attuazione della Direttiva comunitaria relativamentealle«misurediprevenzionedegliabusi» Le condizioni necessarie per la proroga del contratto a tempo determinato (Segue) Ilconsensodellavoratore (Segue) Le ragioni obiettive e il riferimento alla stessa attività lavorativa per la quale il contratto è statostipulato Osservazioniconclusive Articolo 5 SCADENZA DEL TERMINE E SANZIONI. SUCCESSIONE DI CONTRATTI di Giuseppe Mautone 1. Premessa Scadenzadeltermine
6 VIII INDICE-SOMMARIO 3. Successionedicontrattiatermine (Segue) Le assunzioni successive a termine senza soluzione di continuità Successionedicontrattiefrodeallaleggeinipotesidiverse (Segue) Conclusioniespuntiricostruttivi Articolo 6 PRINCIPIO DI NON DISCRIMINAZIONE di Marina Mobiglia 1. L impostazione della questione: la scelta comunitaria e la riconferma nella legislazioneitaliana I confini della discriminazione nell ordinamento comunitario e nel diritto interno La determinazione dei trattamenti spettanti ai lavoratori a tempo determinato L insussistenzadiundivietodidiscriminazioneindiretta Ladisciplinaitalianaaconfrontoconquellacomunitaria L applicazione della parità di trattamento nella disciplina previgente 188 Articolo 7 FORMAZIONE di Michele Tiraboschi 1. Premessa Formazione e prevenzione dei rischi connessi alla esecuzione del lavoro: una normativaancoralacunosa Lavoroatermineeformazioneprofessionale Articolo 8 CRITERI DI COMPUTO di Alberto Russo 1. Premessa Icriteri«legislativi»dicomputodeilavoratoriatermine Icriteri«giurisprudenziali»dicomputodeilavoratoriatermine Alcuni profili di criticità in tema di diritti sindacali dei lavoratori a termine 202
7 INDICE-SOMMARIO IX Articolo 9 INFORMAZIONI di Luca Ruggiero 1. Premesse L informazionecomepartecipazione Lapartecipazione:eventualilimiti? Iprincipi Gliobiettivi Aspettipratici Gliobblighidiinformazioneinaltrirapportidilavoro«flessibili» Sanzioni Articolo 10 ESCLUSIONI E DISCIPLINE SPECIFICHE di Alberto Russo e Riccardo Salomone 1. Premessa I limiti quantitativi di utilizzazione del contratto a termine. Aspetti generali Individuazione dei «tetti» massimi: disposizione derogabile o inderogabile? Le ipotesi di lavoro a termine esenti da limitazioni quantitative (comma7ecomma8) Ladisciplinadeldirittodiprecedenza.Considerazioniintroduttive La disciplina previgente: sintesi dei principali interventi normativi in materiadidirittodiprecedenzadeilavoratoriatermine IlD.Lgs.n.368/2001:cosacambia? Articolo 11 ABROGAZIONI E DISCIPLINA TRANSITORIA di Marina Mobiglia 1. Leabrogazionilegislative La Legge 18 aprile 1962, n. 230 e le disposizioni emanate per la sua attuazione L articolo 8-bis dellalegge25marzo1983,n L articolo23dellalegge28febbraio1987,n L applicazionetransitoriadellepattuizioniindividualiecollettive L eventuale emanazione di disposizioni integrative e correttive della nuova normativa
8 X INDICE-SOMMARIO Parte III IPOTESI PARTICOLARI DI ASSUNZIONE A TEMPO DETERMINATO Capitolo 1 CONTRATTO A TERMINE E LAVORO PUBBLICO di Riccardo Salomone 1. Premessa:laflessibilitànell impiegopubblicoeillavoroatermine Il problema dell applicabilità immediatadeld.lgs.n.368/ I rapporti di lavoro a tempo determinato: aspetti di disciplina speciale Osservazioniconclusiveedipotesi«escluse» Capitolo 2 CONTRATTO A TERMINE E LAVORO DIRIGENZIALE di Flavia Pasquini 1. La nozione di dirigente nell ambito delle disposizioni di cui al D.Lgs. n. 368/ Contratto a termine e lavoro dirigenziale nella disciplina legislativa e nell interpretazionegiurisprudenziale Ladisciplinadellaproroga Il superamento del limite temporale e la successione di più contratti a termine Ilrecesso L esclusione del rapporto a termine del dirigente dal campo di applicazione deld.lgs.n.368/ Le norme del D.Lgs. n. 368/2001 applicabili al rapporto a termine del dirigente Capitolo 3 CONTRATTO A TERMINE E LAVORO IN AGRICOLTURA di Carlotta Serra 1. Ladisciplinainmateriadilavoroatermine LanormativaprecedenteallaLeggen.230/ LadisciplinadellaLeggen.230/ Le elaborazioni dottrinali e giurisprudenziali e la nuova disciplina del lavoroatermine
9 INDICE-SOMMARIO XI Capitolo 4 CONTRATTO A TERMINE E LAVORO NEL SETTORE DEL TURISMO di Alberto Russo 1. Premessa Le disposizioni specifiche del D.Lgs. n. 368/2001 per il settore del turismo Il lavoro a termine nel settore del turismo tra vecchia e nuova legislazione IlcontrattoaterminenelCCNLdelturismo Capitolo 5 CONTRATTO A TERMINE E ASSUNZIONE DI EXTRACOMUNITARI di Olga Rymkevitch 1. Premessa Legislazione vigente in materia di ingresso di extracomunitari per lavoro a termine Illavoroatermineingenerale Illavoroaterminestagionale Il coordinamento tra disciplina del lavoro a termine e disciplina del lavoro extracomunitario: profili di criticità eprospettivediriforma LavoroatermineeingressoinItalia Lavoro a termine di lavoratori extracomunitari già presenti in Italia. 338 Capitolo 6 CONTRATTO A TERMINE, CLAUSOLE DI STABILITÀ E CLAUSOLE DI DURATA MINIMA GARANTITA: QUALI PROSPETTIVE PER LA FIDELIZZAZIONE DEI LAVORATORI? di Alberto Russo 1. Il «nuovo» lavoro a termine: strumento di precarietà o strumento di stabilità dellaforzalavoro? Il dibattito sulle clausole di stabilità primadeld.lgs.n.368/ Natura giuridica delle clausole di stabilità Aspettiformali Recesso anticipato dal contratto con clausola di stabilità Contratto a termine e clausola di durata minima garantita: quali le possibili differenze funzionali in tema di strategia della fidelizzazione del personale? 353
10 XII INDICE-SOMMARIO Parte IV ALLEGATI: MATERIALE DI DOCUMENTAZIONE Sez. (A) Documentazione nazionale 1. Legge 29 dicembre 2000, n. 422, Disposizioni per l adempimento di obblighi derivanti dall appartenenza dell Italia alle Comunità europee Legge comunitaria Schema di decreto legislativo recante «Attuazione della direttiva del Consiglio del 28 giugno 1999, n. 1999/70/CE relativa all accordo quadro CES, UNICE, CEEP sul lavoro a tempo determinato» - Relazione illustrativa D.Lgs. n. 6 settembre 2001, n. 368, Attuazione della direttiva 1999/70/CE relativa all accordo quadro sul lavoro a tempo determinato concluso dall U- NICE, dal CEEP e dal CES Testo di intesa tra Confindustria, Confartigianato, Casartigiani, AGCI, Confcooperative, UNCI, ANIA, ABI, CONFETRA, Confagricoltura, Coldiretti, CIA e CISL e UIL per la trasposizione della direttiva del Consiglio 1999/70/CE del 28 giugno 1999 relativa all accordo-quadro CES, UNICE, CEEPsullavoroatempodeterminato Documento della CGIL al tavolo di confronto sul contratto a tempo determinato Lettera alle parti sociali del Ministro del Lavoro pro-tempore Cesare Salvi del9marzo Lettera inviata in data 7 luglio 2001 dalla CISL al Ministro del Lavoro e dellaprevidenzasociale Lettera inviata in data 1 o giugno 2001 dalla CGIL al Ministro del Lavoro Cesare Salvi, in relazione al recepimento della direttiva sul lavoro a tempo determinato Sez. (B) Documentazione internazionale e comunitaria 9. Direttiva n. 99/70/CE del Consiglio, del 28 giugno 1999, relativa all accordo-quadro sul lavoro a tempo determinato concluso da UNICE, CEEP eces Direttiva 91/383/CE del Consiglio, del 25 giugno 1991, che completa le misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute durante il lavoro dei lavoratori aventi un rapporto di lavoro a durata determinataounrapportodilavorointerinale Abbreviazioni Notizie sugli Autori
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