MOD P07.01 PIANO DI LAVORO. Prof.ssa GIACOMELLO SONIA ANNO SCOLASTICO PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO

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1 Pagina 1 di 8 DOCENTE Prof.ssa GIACOMELLO SONIA ANNO SCOLASTICO INDIRIZZO Economico Turistico MATERIA STORIA CLASSE 3^E PIANO RIASSUNTIVO DELLE UNITÀ FORMATIVE DI APPRENDIMENTO U.F.A. N TITOLO DELLE U.F.A. 1 La mappa dei poteri nell Europa medioevale 2 Le crisi tardomedievali 3 La nascita del Mondo moderno 4 Crisi e rivoluzioni tra Cinquecento e Seicento in Europa Dolo, 20 ottobre 2016 Firma..

2 Pagina 2 di 8 PARTE I: Presentazione didattico-disciplinare della classe, livello dei prerequisiti rilevati La classe è composta da 20 alunni provenienti da più classi seconde(del nostro istituto e di altro istituto) e da un alunna non italofona (15 alunne e 5 alunni). Il livello di partenza in termini di capacità e competenze risulta mediamente sufficiente ma alquanto diversificato. Complessivamente gli alunni si dimostrano motivati, rispetto ai contenuti di studio presentati all interno della programmazione, attivi e partecipi alle attività proposte. Per la maggior parte della classe si evidenzia la necessità di tempi piuttosto dilatati ai fini dell apprendimento dei contenuti di studio. Da un punto di vista disciplinare la classe dimostra un comportamento corretto ed una buona disponibilità al dialogo educativo. Libro di testo adottato A. BRANCATI T. PAGLIARANI, Nuovo Dialogo con la storia e l attualità. Dal Mille al Seicento vol.1. La Nuova Italia Mezzi e strumenti adottati Libro di testo adottato, libri della Biblioteca d istituto; ampio e sistematico uso della strumentazione elettrica ed elettronica a disposizione dell Istituto: computer (registro elettronico sez. materiali per la didattica) fotocopiatrice, stampante, LIM, videoproiettore, registratore; materiali multimediali. Metodologie relative al processo d insegnamento/apprendimento Conversazione e dialogo educativo, schematizzazione degli esiti della conversazione, mappa dell argomento, chiara individualizzazione dei concetti da acquisire e sviluppare anche in termini di interdisciplinarietà (Italiano, Arte, Cittadinanza); lezione frontale; mediatori simbolici (linguaggi formali), mediatori iconici (schemi, materiali multimediali, ipertesti); mediatori attivi (esercitazioni, visite), mediatori analogici (simulazioni, mettersi nei panni di ) per tener conto delle differenze individuali negli stili di apprendimento e di pensiero; apprendimento cooperativo, tutoraggio tra pari, supporto reciproco. Attività d accoglienza e d integrazione Nei primi giorni di scuola le attività legate al dialogo educativo sono state finalizzate alla conoscenza reciproca, all integrazione dei diversi gruppi classe ed in particolare all inclusione dell alunna non italofona. Attualmente gli alunni sembrano interagire positivamente.

3 Pagina 3 di 8 Criteri di valutazione SCHEMA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO (verifiche orali nel corso dell anno scolastico) GIUDIZIO SINTETICO LIVELLO DI APPRENDIMENTO VALUTAZIONE FINALE Pesanti lacune di base e disorientamento di tipo logico, linguistico e metodologico. Lacune nella conoscenza degli argomenti svolti; utilizzazione non sempre appropriata delle conoscenze acquisite o comprensione imperfetta del testo o fraintendimento delle domande proposte; scarsa proprietà di linguaggio. Informazioni non sempre corrette utilizzate in modo superficiale e non sempre pertinente; difficoltà nel condurre analisi e nell affrontare le tematiche proposte; linguaggio poco corretto con terminologia non sempre adeguata. Conoscenza degli elementi basilari ed essenziali; collegamenti pertinenti all interno delle informazioni; conoscenza del linguaggio specifico per decodificare semplici testi; accettabile proprietà di linguaggio. Del tutto insufficiente 0 3 Insufficiente 3-4 Quasi sufficiente 5 Pienamente sufficiente 6 7 Conoscenza non limitata degli elementi essenziali; lo studente si orienta tra i contenuti con una certa duttilità; coglie in modo abbastanza agile i nessi tematici; usa correttamente la terminologia specifica. Lo studente possiede conoscenze sicure e diffuse in ordine alle materie; affronta percorsi tematici anche complessi ed istituisce collegamenti significativi; sicura la padronanza della terminologia specifica con esposizione chiara ed appropriata; è in grado di costruire autonomamente un percorso critico attraverso nessi e relazioni tra aree tematiche diverse. Discreto 7 8 Buono-Ottimo 9-10 Attività di recupero In questa fase risulta difficile indicare precise attività di recupero. Si ritiene indispensabile, nel primo periodo dell anno scolastico (trimestre), lavorare sul metodo di studio per offrire gli strumenti più adeguati ai fini di una presa di coscienza individuale che permetta al singolo studente di capire

4 Pagina 4 di 8 autonomamente le proprie difficoltà in relazione alla programmazione. Tali attività saranno definite nel mese di dicembre ossia dopo un attenta valutazione delle prove orali e scritte sommative in numero sufficiente per attuare interventi individualizzati mirati, in sintonia con la programmazione del Consiglio di classe. Attività di potenziamento e valorizzazione delle eccellenze Per gli alunni particolarmente motivati sono programmati approfondimenti relativi a determinati argomenti in particolare finalizzati alla partecipazione al Concorso Diventiamo cittadini europei promosso da Europe Direct del Comune di Venezia Servizio Informativo della Commissione Europea. Sono previste letture critiche, ricerche settoriali, indagini legate alla storia del Territorio e relativa produzione scritta. Per il potenziamento delle competenze di cittadinanza e trasversali è previsto un incontro all interno del ciclo di conferenze A scuola d Europa organizzati da Europe Direct con finalità interdisciplinari. Viene proposto il progetto Cinema di Classe (attività extracurricolare interdisciplinare) Visite e viaggi d istruzione Sono previste le uscite didattiche legate alle attività proposte da enti ed istituzioni esterni definite in area dipartimentale. PARTE II: SCANSIONE DEI CONTENUTI E STRATEGIA OPERATIVA (All interno del progetto curricolare stabilito dal gruppo disciplinare o dal consiglio di classe) Il numero di ore destinato ad ogni modulo comprende il tempo necessario al suo svolgimento, all'effettuazione delle verifiche ed alle attività di recupero. U.F.A. n. 1 La mappa dei poteri nell Europa medievale Competenze attese: Orientarsi nei principali avvenimenti ed esperienze di ordine politico, economico e sociale acquisendo un corretto metodo di lavoro. Acquisire progressivamente il lessico specifico delle scienze storico-sociali.

5 Pagina 5 di 8 Requisiti attesi: CONOSCENZE I poteri nell Europa Medievale prima e dopo l anno Mille; il potere monarchico (Impero, dinastie imperiali, regni, istituzioni amministrative e sociali); il potere della Chiesa (istituzioni religiose e centri del potere culturale); potere laico e potere religioso: lo scontro tra Papato ed Impero nell Europa Occidentale e nell Impero bizantino. L evoluzione politica dei Comuni italiani; il consolidamento delle monarchie nazionali. ABILITÀ Sapersi orientare nella Storia riconoscendo attraverso le conoscenze acquisite i sistemi politici ed economici individuandone gli intrecci ed il contesto di riferimento. Applicare tecniche, strategie e modi di lettura delle fonti storiche confrontando le diverse tesi interpretative (metodo storiografico) Periodo di applicazione: settembre novembre Tempi: tre unità didattiche ore 20 Verifiche: orali e scritte Modalità operative: Argomento Ore Concetti trattati dal docente UD Un nuova società: la società medioevale UD1 Dal Sacro romano impero all impero di nazione germanica: politica e cultura 6 nell Alto Medioevo. L Europa delle corti, delle abbazie e delle università e la visione del mondo intorno al Mille (percorso interdisciplinare Italiano) Le forze centrifughe e disgregatrici dei poteri UD2 Papato ed Impero: la lotta per le investiture (conseguenze politiche, socio - 8 economiche ed influenze culturali nell intera Europa). Casi di verità storica tradita (verifiche) UD3 La vitalità italiana 6 La realtà dei Comuni italiani: le istituzioni comunali. Sudditi o cittadini?

6 Pagina 6 di 8 U.F.A. n. 2 Le crisi tardomedievali Competenze attese: Riconoscere in tratti e dimensioni specifiche le radici storiche, sociali ed economiche di determinate realtà contemporanee. Operare confronti costruttivi tra aree geografiche approfondendo nel contempo esperienze umane legate anche al proprio territorio. Requisiti attesi: CONOSCENZE L Europa nel Tardomedioevo. Processi di crisi e di trasformazioni politiche, economiche e sociali. Le condizioni della vita materiale e le reazioni collettive: la società tardomedioevale delle rivolte contadine. Le guerre e l affermazione delle future monarchie nazionali europee. ABILITÀ Riconoscere ed identificare periodi e linee di sviluppo dei processi politici ed economici. Contestualizzare gli eventi storici rilevanti rapportandoli anche alla microstoria (la storia del proprio territorio, le tradizioni). Raccogliere, selezionare ed utilizzare informazioni utili all attività di ricerca storica. Periodo di applicazione: dicembre gennaio Tempi: tre UD ore 15 Verifiche: orali e scritte Modalità operative: Argomento Ore Concetti trattati dal docente UD I segni della crisi UD1 4 La recessione: malattie ed epidemie come segni delle condizioni di vita. Conoscenze scientifiche e superstizioni Le trasformazioni sociali UD2 8 Come si trasforma la nobiltà; depressione e/o riconversione dell economia; come fronteggiare le rivolte collettive (verifiche) La guerra dei Cent anni UD3 3 Fusioni territoriali, confederazioni, monarchie ed impero; repubbliche; signorie; il ruolo della Chiesa nei conflitti tra Stati; l emergere delle nazioni

7 Pagina 7 di 8 U.F.A. n. 3 La nascita del mondo moderno Competenze attese: Porsi in una prospettiva interculturale per apprendere i contenuti di studio sviluppando riflessioni critiche. Saper confrontare tesi storiografiche diverse. Requisiti attesi: CONOSCENZE Dall impero bizantino all impero ottomano. Scoperte geografiche e nuovi interessi europei: gli imperi coloniali. Le diversità culturali e l eurocentrismo. ABILITÀ Ricostruire processi di trasformazione. Riconoscere le variabili sociali, culturali, tecnologiche, ambientali, demografiche nei cambiamenti legati ai processi storici. Saper mettere a confronto le diverse correnti di pensiero ed i punti di vista legati agli interessi particolari del singolo Stato e delle diverse classi sociali. Periodo di applicazione: febbraio marzo Tempi: tre UD ore 12 Verifiche: scritte Modalità operative: Argomento UD Ore Concetti trattati dal docente Il Mediterraneo prima delle scoperte geografiche UD1 La caduta dell impero bizantino ed il Mediterraneo mare turco. Confronto 3 scontro tra cultura e religioni. Le conseguenze nell Europa occidentale UD2 Invenzioni tecnologiche e scoperte 6 Nuovi strumenti e scoperte geografiche: interazione tra conoscenze tradizionali, scienza e tecnica. L eurocentrismo negli imperi coloniali. UD3 3 L eurocentrismo negli imperi coloniali. Culture a confronto oggi

8 Pagina 8 di 8 U.F.A. n. 4 Crisi e rivoluzioni tra Cinquecento e Seicento Competenze attese: Saper analizzare ed interpretare fonti scritte, iconografiche, orali e multimediali in termini interdisciplinari per poter approfondire temi e correnti di pensiero. Costruirsi un opinione personale. Requisiti attesi: CONOSCENZE Contesto storico-sociale a cui si riferiscono le correnti di pensiero tra Riforma protestante e Controriforma cattolica. Le conseguenze negli stati Europei e strumentalizzazioni politiche. Controllo e repressione dopo il Concilio di Trento. Il declino dei grandi poteri tra guerre di religione, conflitti tra potenze, progetti assolutistici e rivoluzioni. ABILITÀ Usare, alla fine del percorso del terzo anno, il lessico delle scienze storico-sociali; riconoscere le origini storiche delle principali istituzioni politiche, economiche e religiose del mondo attuale e le loro interconnessioni; analizzare correnti di pensiero; confrontare testi di diverso orientamento storiografico Periodo di applicazione: aprile maggio Tempi: tre UD ore 14 Verifiche: orali e scritte Modalità operative: Argomento Ore Concetti trattati dal docente UD UD1 La Riforma protestante 4 La libertà di pensiero in relazione al contesto storico-politico UD2 UD3 6 4 Controriforma cattolica e guerre di religione Monarchie ed imperi : interessi politici e motivazioni religiose Crisi economiche e sociali Identità culturale e decadenza politica dell Italia tra 400 e 600