L ECOSISTEMA PER L INNOVAZIONE: QUALI STRADE PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE E DEL PAESE

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2 L ECOSISTEMA PER L INNOVAZIONE: QUALI STRADE PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE E DEL PAESE Il futuro oggi

3 INDICE ATTORI, LOGICHE E OBIETTIVI DELLA COMMUNITY I MEMBRI DELLA COMMUNITY TECNOLOGIA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E GLI ALTRI ATTORI DEL PROGETTO LA COMMUNITY: MISSIONE E LOGICHE DI FUNZIONAMENTO UNA PANORAMICA SULLE MISURE PROMOSSE DALL ITALIA A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE NELL ULTIMO ANNO LA STRUTTURA DI QUESTO RAPPORTO LA SURVEY 2014 DELLA COMMUNITY TITT: LE TENDENZE DELL ECOSISTEMA DELL INNOVAZIONE IN ITALIA LA SURVEY DELLA COMMUNITY TITT: STRUTTURA E METODOLOGIA L anagrafica del campione delle imprese I RISULTATI DELLA SURVEY L orientamento all investimento in innovazione Le modalità di realizzazione del processo innovativo L ecosistema dell innovazione europeo ed italiano Gli orientamenti tecnologici CONSIDERAZIONI DI SINTESI...48

4 2 AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX 2014: LA PERFORMANCE DELL ITALIA VERSO GLI ECOSISTEMI DELL INNOVAZIONE NEL MONDO GLI ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE PER LA COMPETITIVITÀ: DEFINIZIONE E CARATTERISTICHE L AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX: STRUTTURA E METODOLOGIA I RISULTATI DELL AMBROSETTI INNOSYSTEM INDEX Corea del Sud Finlandia Svizzera Singapore Germania Stati Uniti Israele Svezia Regno Unito Francia Canada Italia Cile CONSIDERAZIONI SULLA PERFORMANCE INNOVATIVA DELL ITALIA GLI ECOSISTEMI DELL IMPRENDITORIALITÀ E DELL INNOVAZIONE: I CASI STUDIO INTERNAZIONALI IL PROCESSO DI PRODUZIONE DELL INNOVAZIONE A LIVELLO SISTEMICO: CONDIZIONI ABILITANTI E ATTORI GLI ECOSISTEMI DI INNOVAZIONE NEL MONDO: ALCUNI CASI STUDIO INTERNAZIONALI Il cluster tecnologico di Cambridge (Regno Unito) Il campus di Parigi-Saclay (Francia)...108

5 2.3 La Medicon Valley di Malmö (Svezia-Danimarca) Svizzera: un ecosistema fortemente coordinato La Corea del Sud: un Paese improntato all innovazione Cile: un hub innovativo emergente CONSIDERAZIONI DI SINTESI E RIFLESSIONI PER L ECOSISTEMA DELL INNOVAZIONE ITALIANO INNOVARE PER CRESCERE: LE PROPOSTE DELLA COMMUNITY TITT PER IL PAESE CONSIDERAZIONI SULLE PRIORITÀ PER LA CRESCITA DELL ECOSISTEMA DELL INNOVAZIONE ITALIANO LE PROPOSTE DELLA COMMUNITY TITT PER L ITALIA Organizzare l ecosistema innovativo proposta 1 Strategia nazionale dell innovazione proposta 2 National Innovation Group Aumentare le risorse per l innovazione proposta 3 Agevolazioni per la ricerca privata e sblocco dei debiti non commerciali della PA proposta 4 Nuovi schemi di intervento pubblico-privato nel venture capital Ottimizzare il sistema del trasferimento tecnologico e le competenze della ricerca

6 proposta 5 Università tematiche proposta 6 TransferLab nazionale, modelli di governance e strumenti non tradizionali per il trasferimento tecnologico proposta 7 Cultura e razionalizzazione dei processi di trasferimento tecnologico proposta 8 Regime di proprietà intellettuale per la ricerca pubblica Migliorare l attrattività dell ecosistema-paese proposta 9 Crash Program per la valorizzazione dei giovani talenti della ricerca in Italia proposta 10 Educazione per l innovazione e l imprenditorialità...162

7 ATTORI, LOGICHE E OBIETTIVI DELLA COMMUNITY Obiettivo del capitolo Presentare l ambito di focalizzazione e gli obiettivi della Community Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico. Illustrare il percorso di lavoro 2014 e l approccio adottato. Mappare le azioni intraprese, nell ultimo anno, dal Governo italiano a sostegno dell innovazione nel Paese. Fornire una panoramica della struttura del rapporto. Il futuro oggi

8 1. I MEMBRI DELLA COMMUNITY TECNOLOGIA, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO E GLI ALTRI ATTORI DEL PROGETTO Oggi, nel mondo globale, la sfida si chiama innovazione, ricerca, competitività. È una sfida che riguarda tutti: il rinnovamento scientifico, tecnologico e industriale è la miglior risposta alla crisi economicofinanziaria. Giorgio Napolitano Questo rapporto riassume e sistematizza gli indirizzi, le riflessioni e le proposte della Community Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico (di seguito Community TITT) di Ambrosetti Club. Hanno partecipato ai lavori della Community TITT 2013/2014 i vertici di: 3M Italia ACI Global ACM Amgen Dompé Angelini APTUIT ASAM Assobiomedica Assobiotec Associazione Nazionale Avvocati Italiani AXXAM AZ Investigazioni Azienda Veneziana della Mobilità Bertone Glass Bird & Bird Bitron Industrie Braccialini Brembo 8 The European House - Ambrosetti

9 Bruno Farmaceutici C.L.N. CA Technologies Caretti & Associati Carlsberg Italia Celgene Ceva Logistics Italia Chiesi Farmaceutici Cisco Systems City of Paris (France) Citrix Systems Italy Clinica La Fornaca CMC Capital Compugroup Medical Holding Comune di Pavia Comune di Torino Confindustria Consorzio Venezia Ricerche Corden Pharma CPL Concordia Crowe Horwath International CTNA Dassault Systemes Dedagroup DHL Global Forwarding Italy DHL Supply Chain Italy Directa Plus Dompé Farmaceutici Dow Italia Edenred Italia Electrolux ESSIM Erydel Eurofins Biolab Eustema Evolve Consorzio Stabile Exprivia Falck Renewables Ferring Fersovere Fiat Powertrain Technologies Finanziaria Internazionale FININT Corporate Advisors FNM - Ferrovie Nord Milano Fondazione Banca del Monte di Lucca Fondazione Eli Lilly General Electric International General Motors Powertrain - Europe Gentium GESCO Goldmann & Partners Gruppo Banca Ifis Gruppo Bancario Credito Valtellinese Guala Closures Group Hewlett-Packard Italiana Human Lab I3P S.C.P.A. Incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino ID-A Indena Infocert ING Direct Italia IRB IREN ISS Istituto Superiore di Sanità Italcementi Ivalua Johnson Controls Automotive Kedrion Lechler Luiss Guido Carli M31 MA Madvisors Marketing Arena Mattel Italy Metropolitana Milanese The European House - Ambrosetti 9

10 Microsoft Italia MIP Business School of Politecnico di Milano MIUR Molmed Molecular Medicine Moxoff MP Filtri Nardi Personal Neologistica Netval Novartis Farma Noxi NUVAP Oerlikon Graziano Group Olimpia Agency OMET Pfizer Italia Pcovery Politecnico di Bari Politecnico di Milano Politecnico di Torino Polo Tecnologico di Pordenone Quaternario Investimenti Raspini Regione Lombardia S.N.O.S - Spazi per Nuove Opportunità di Sviluppo Saet Società Applicazioni Elettro Termiche Salf Laboratorio Farmacologico Sanofi Sanofi Pasteur Msd Schroders Italy Scuola Superiore Sant anna Sharazad Sharing - Gruppo Oltre Sifood Standard & Poor s Credit Market Services Italy Stockholm School of Economics Syndial Talent Garden Techint Telecom Italia Telit Labs Telethon Teoresi Torino Strategica Transcom Worldwide Ttfactor Unione degli Industriali della Provincia di Pavia Uniqa Assicurazioni Università della California, Berkeley (USA) Università degli Studi di Brescia Università degli Studi di Foggia Università degli Studi di Pavia Università degli Studi di Udine Università di Bologna U Start Uvet American Express Valagro Vega Parco Scientifico Tecnologico Viasat Group Vitale & Associati Vodafone Italia Warburg Pincus International Warrant Group Webasto Whirlpool Zcube Il Prof. Riccardo Pietrabissa, ordinario di Bioingegneria al Politecnico di Milano e all Università di Brescia, Presidente del Gruppo Nazionale di Bioingegneria, Presidente di NETVAL 1 dal 2007 al 2013, 1 Associazione delle Università ed enti pubblici di 10 The European House - Ambrosetti

11 è il Coordinatore Scientifico della Community TITT. Il progetto è curato dal Gruppo di Lavoro The European House - Ambrosetti composto da: Valerio De Molli, Federica Alberti, Lorenzo Tavazzi, Rossana Bubbico, Michelangelo Quaglia e Marcello Stefanelli. La Community TITT si è arricchita quest anno dal contributo del Junior Chapter, un gruppo selezionato di ricercatori e giovani professori, la cui costituzione è stata auspicata dal Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, Maria Chiara Carrozza, durante l edizione 2013 del Technology Forum, momento annuale culminante dei lavori della Community. Il Junior Chapter ha concorso, sotto il coordinamento di Alberto Di Minin - Assistant Professor, Scuola Superiore Sant Anna di Pisa; già Consigliere per l Innovazione, MIUR con analisi e proposte incluse nel capitolo 4 del presente rapporto. I membri del Junior Chapter sono: Mattia Bianchi (Associate Professor- Stockholm School of Economics; Affiliated External Professor - Institute of Management, Scuola Superiore Sant Anna, Pisa) ricerca italiani impegnati nella valorizzazione dei risultati della ricerca; raccoglie ad oggi 54 Università italiane, il Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (CIRA), il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA), l'e- NEA e l'istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), supportandone la valorizzazione dei risultati della ricerca attraverso attività formative e di networking con istituzioni, mondo delle imprese e della finanza. Alfredo De Massis (Direttore del Centre for Family Business - Lancaster University Management School) Riccardo Fini (Assistant Professor CIEG Dipartimento di Management, Università di Bologna) Chiara Franzoni (Assistant Professor - School of Management, Politecnico di Milano) Federico Frattini (Assistant Professor - School of Management, Politecnico di Milano; Coordinatore Scientifico del Master in Open Innovation e Knowledge Transfer - MIP, Politecnico di Milano) Massimiliano Granieri (Associate Professor - Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Foggia) Antonio Messeni Petruzzelli (Lecturer in Innovation Management - Dipartimento di Meccanica, Matematica e Management, Politecnico di Bari) Daniel Pittino (Assistant Professor - Università di Udine) Francesco Rullani (Assistant Professor in Entrepreneurship and Management of Innovation, Department of Business and Management - LUISS Guido Carli) Giuseppe Scellato (Assistant Professor - Politecnico di Torino) Lorenzo Zirulia (Assistant Professor di Applied Economics-Diaprtimento di Economia, Università di Bologna). The European House - Ambrosetti 11

12 2. LA COMMUNITY: MISSIONE E LOGICHE DI FUNZIONAMENTO La Community Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico nasce nel 2011 all interno di Ambrosetti Club. Il Club, istituito nel 1999, riunisce i massimi responsabili di gruppi ed organizzazioni nazionali e multinazionali operanti in Italia (oggi oltre 350), con l obiettivo di perseguire due scopi prioritari: 1. Contribuire concretamente al progresso civile ed economico del nostro Paese. 2. Contribuire all eccellenza e all ottimizzazione delle istituzioni e delle imprese in esso radicate. Ambrosetti Club da alcuni anni sulla scorta dei segnali di debolezza competitiva dell Italia ha avviato un percorso di riflessione sul Sistema Paese finalizzato a: 1. Analizzare e interpretare secondo una prospettiva strategica i driver di cambiamento che caratterizzano il mondo contemporaneo. 2. Declinare tali elementi sulla realtà italiana per capire i nodi chiave che rallentano la crescita del Paese. 3. Proporre azioni e correttivi per accrescere il livello di attrattività e di sviluppo nazionale. In questo contesto, la Community TITT è stata costituita per supportare l azione dell Italia in uno degli ambiti ad oggi più cruciali per la competitività: il sistema dell innovazione. La promozione della capacità innovativa, quale attività di costruzione di un ecosistema di riferimento regole, strumenti, meccanismi di funzionamento, cultura all interno del quale la messa a valore dell attività di ricerca può trovare facilitazione (o meno), è oggi uno dei pilastri dell attrattività, dell efficienza e delle strategie di sviluppo dei sistemi economico-produttivi ed istituzionali più dinamici. La missione della Community TITT, in coerenza con le finalità di Ambrosetti Club e lo scenario di riferimento oggi in essere, è: Rafforzare il dialogo e le relazioni tra la comunità industriale, scientificotecnologica, finanziaria e istituzionale per promuovere 12 The European House - Ambrosetti

13 opportunità di crescita ed una cultura dell innovazione diffusa. La Community è un sistema aperto che raccoglie i contributi di molteplici attori pubblici e privati del Paese, dando voce ad esperienze concrete, mettendo in comune soluzioni e approcci, e condividendo ambiti e modalità di intervento in uno spirito positivo e costruttivo. I capisaldi della sua attività sono: 1. Discutere in maniera pragmatica tutti gli aspetti rilevanti dell innovazione come fattore di crescita. 2. Esplorare le opportunità per le imprese derivanti dall innovazione e dal suo trasferimento. 3. Condividere le esperienze più significative. 4. Approfondire la conoscenza delle più attuali innovazioni e tecnologie. 5. Comunicare le riflessioni al Paese per stimolare il dibattito e l azione. Il lavoro della Community si caratterizza per: L approccio pragmatico, analizzando la realtà di riferimento, ma soprattutto affrontando il che cosa fare attraverso soluzioni implementabili nell ambito del contesto attuale del Paese. La prospettiva di sistema, che tiene conto di tutti gli aspetti e le interrelazioni rilevanti, evitando così soluzioni parziali destinate ad avere effetti marginali. L apertura sul mondo, che privilegia l osservazione della realtà internazionale per verificare percorsi eccellenti di sviluppo già intrapresi e buone pratiche in essere, definire politiche, interventi, programmi mutuabili e adattabili al contesto italiano e fornire stimoli e idee nuove al dibattito. La Community, nel percorso di lavoro che ha coinvolto imprenditori, esperti e opinion leader nazionali e internazionali approfondendo, in prospettiva multidisciplinare, i temi dell innovazione e del trasferimento tecnologico si è posta i seguenti obiettivi: 1. Monitorare la performance innovativa dell Italia e delle sue Regioni, rispetto ad altri ecosistemi di innovazione attraverso l Ambrosetti Innosystem Index. 2. Mappare le caratteristiche, le dinamiche e i fattori-chiave che hanno favorito la costituzione di alcuni dei principali ecosistemi internazionali di imprenditorialità innovativa, al fine di trarre lezioni utili per l Italia. 3. Comprendere gli orientamenti di un gruppo selezionato di aziende italiane significative e multinazionali operanti nel nostro Paese, rispetto le tendenze in campo tecnologico e l investimento in innovazione. 4. Portare idee nuove e proposte all attenzione dei policy maker nazionali, aggiornando il rapporto an- The European House - Ambrosetti 13

14 nuale «L ecosistema per l innovazione: quali strade per la crescita delle imprese e del Paese». 5. Rafforzare lo scambio di idee/esperienze all interno della Community e consolidare il Technology Forum come un appuntamento di riferimento dell Agenda dell innovazione per l Italia. La metodologia adottata ha previsto: 1. Riunioni periodiche della Community su ruolo della ricerca e dell innovazione per il rilancio del Paese, sull innovazione nelle imprese e sugli investimenti in innovazione Incontri di approfondimento tematici con personalità di spicco del panorama dell innovazione e delle Istituzioni; tra questi: Emma Bonino (Ministro degli Affari Esteri, Governo Letta), Carlo Calenda (Vice Ministro dello Sviluppo Economico), Maria Chiara Carrozza (Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, Governo Letta), Roberto Maroni (Governatore della Lombardia), Jean-Louis Missika (Vice Sindaco e Assessore all Innovazione, Ricerca e Università del Comune di Parigi), Fabrizio Oleari (Presidente dell Istituto Superiore di Sanità), Gianfelice Rocca (Presidente di Assolombarda e del Gruppo Te- chint), Alberto Sangiovanni-Vincentelli (Professore di Electrical Engineering and Computer Sciences presso l Università di California a Berkeley). 3. Approfondimenti analitici del Gruppo di Lavoro The European House - Ambrosetti e del Junior Chapter su temi importanti per stimolare l innovazione in Italia, con confronti con realtà estere di riferimento, carotaggi e riflessioni sulla situazione italiana. In tema di linee guida per migliorare la capacità di innovare e mettere a valore la ricerca in Italia, la Community ha deciso di concentrarsi sulle azioni trasversali che riguardano gli elementi base di un sistema efficiente. Non si è voluto privilegiare un approccio settoriale, bensì proporre orientamenti/interventi che si collocano a monte. Coerentemente con questo, la focalizzazione del lavoro è sui grandi ambiti in cui si creano i presupposti per la promozione e il buon funzionamento dei meccanismi innovativi. La Community Tecnologia, Innovazione e Trasferimento Tecnologico, intende dunque in ultima istanza dare un contributo fattivo e costruttivo al dibattito per il miglioramento della capacità innovativa e competitiva dell Italia. 2 Inoltre, durante il Forum di Villa d Este 2013, il tema innovazione è stato oggetto di due sessioni dedicate. 14 The European House - Ambrosetti

15 Figura 1 Il percorso della Community TITT The European House - Ambrosetti 15

16 3. UNA PANORAMICA SULLE MISURE PROMOSSE DALL ITALIA A SUPPORTO DELL INNOVAZIONE NELL ULTIMO ANNO L Italia ha registrato nel tempo nonostante le eccellenze diffuse in campo industriale e della ricerca una erosione progressiva della capacità innovativa sistemica rispetto agli altri ecosistemi internazionali più competitivi, con ridotti investimenti in R&S, bassa propensione al ricorso ai brevetti e limitato sviluppo del mercato dell equity. Il riconoscimento del ruolo chiave ricoperto dall innovazione nel processo di crescita delle economie ha spinto negli ultimi anni i Governi che si sono succeduti a varare delle azioni a favore dell innovazione. Tra le più recenti, nel periodo , si ricordano per rilevanza ed impatto Horizon 2020 Italy 3 e i Decreti Legge emanati nel 2012 Misure urgenti per la crescita e Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese (cd. De- 3 Horizon 2020 Italy è il Programma Quadro nazionale settennale su ricerca e innovazione realizzato dal Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (MIUR) con l obiettivo di accedere con maggiore efficacia alle risorse finanziarie che la Commissione Europea mette a disposizione all interno di Horizon creto Crescita 2.0) 4. Tale decreto mira a promuovere la crescita sostenibile, lo sviluppo tecnologico e l occupazione, in particolare giovanile, lo sviluppo di una nuova cultura imprenditoriale, la creazione di un ecosistema maggiormente incline all innovazione, così come a favorire una maggiore mobilità sociale e ad attrarre in Italia talenti e capitali dall estero. per una descrizione più approfondita di questi e di tutte le altre azioni varate dal Governo Italiano a favore dell innovazione si rimanda al rapporto della Community TITT Anche nell ultimo anno le policy e i programmi a favore dell innovazione hanno continuato a proliferare. Le principali misure decretate dal Technology Forum 2013 (24-25 maggio 2013) a oggi (mag- 4 I Decreti Crescita emanati nel 2012 hanno introdotto, tra le altre, novità in tema di definizione delle start up innovative, modalità di investimento in capitale di rischio (es. equity-crowdfunding) e credito di imposta per l assunzione di personale altamente qualificato. 5 Il rapporto è scaricabile al link 16 The European House - Ambrosetti

17 gio 2014), sono di seguito presentate in relazione ai cinque cantieri di lavoro che la Community, nel suo primo anno di lavoro ( ), ha identificato come prioritari per liberare il potenziale innovativo del Paese: Strategia nazionale dell innovazione Investimenti in innovazione Cooperazione ricerca-industria Sviluppo delle imprese innovative (e non solo start up) Cultura-Paese dell innovazione STRATEGIA NAZIONALE DELL INNOVAZIONE Fissare le priorità di medio e lungo periodo legando le politiche della ricerca, dello sviluppo e del lavoro, per valorizzare le sinergie con le specializzazioni nazionali accademico-produttive e per ottimizzare il coordinamento tra gli attori INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE Rilanciare l attività innovativa delle imprese a partire da flussi di finanziamento chiari, certi e coerenti e per massimizzare l impatto dei fondi pubblici per l innovazione COOPERAZIONE RICERCA - INDUSTRIA Colmare le distanze tra il mondo della ricerca e il tessuto produttivo e creare infrastrutture di raccordo capaci di avviare processi di interazione efficaci. SVILUPPO DELLE IMPRESE INNOVATIVE Supportare la nascita e lo sviluppo di imprese dinamiche e capaci di competere sulla scena internazionale anche sui segmenti di produzione a più alto valore aggiunto. CULTURA PAESE DELL INNOVAZIONE Creare un approccio positivo diffuso verso l innovazione e rilanciare il valore dell imprenditorialità. Figura 2 - I cinque cantieri di lavoro per l ecosistema dell innovazione italiano secondo la Community TITT The European House - Ambrosetti 17

18 STRATEGIA NAZIONALE DELL INNOVAZIONE Piano Nazionale per la Ricerca (3 febbraio 2014). Il MIUR ha stabilito investimenti per un importo pari a 900 milioni di Euro fino al 2020 per rilanciare la ricerca in Italia, avviare grandi progetti di innovazione e favorire la crescita e l autonomia dei ricercatori. Il Programma identifica undici sfide della società 6 attraverso le quali si delineano le diverse traiettorie di sviluppo del Paese. INVESTIMENTI IN INNOVAZIONE Regolamento Consob in materia di Raccolta di capitali di rischio da parte di imprese start up innovative tramite portali on-line - equity crowdfunding (delibera n del 26 giugno 2013). La norma primaria disciplina l equity crowdfunding, che dà alle start up innovative facoltà di raccogliere capitali di rischio per il tramite di portali on-line adibiti a questa tipologia di operazione 7. L Ita- 6 Le undici sfide individuate sono: Progresso culturale e scientifico; Salute, evoluzione demografica e benessere; Bioeconomia europea; Energia sicura, pulita ed efficiente; Trasporti intelligenti, ecologici e integrati; Azioni per il clima, efficienza delle risorse e materie prime; l Europa in un mondo che cambia-società inclusive, innovative e riflessive; Spazio e astronomia; Società sicure; Recupero, tutela, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale europeo e creatività; Agenda digitale. 7 Il Regolamento Consob distingue il registro dei portali per la raccolta di capitali in due sezioni, una orlia è il primo Paese al mondo ad essersi dotato di una normativa specifica e organica relativa a questo tema. Incentivo Smart & Start (17 luglio 2013). Smart & Start è un incentivo, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE), per favorire la creazione di nuove imprese nel Mezzogiorno che puntano su innovazione, utilizzo delle tecnologie digitali e valorizzazione dei risultati della ricerca. Il budget complessivo dell iniziativa, pari a 190 milioni di Euro, è gestito da Invitalia 8. A fine 2013 sono state presentate 890 domande per l ammissione all agevolazione e oltre 200 hanno già ottenuto un esito positivo attivando 32 milioni di Euro di nuovi investimenti. Decreto Ministeriale 29 luglio 2013 recante termini, modalità e procedure per la concessione ed erogazione delle agevolazioni in favore di programmi di investimento finalizzati al perseguimento di specifici obiettivi di innovazione, miglioramento competitivo e tutela ambientale nelle regioni Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Il Decreto Ministeriale 29 luglio 2013 di adozione dell intervento, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 236 dell 8 ottobre 2013, prevede una dotazione finanziaria di 150 midinaria e una speciale. Nella prima sono iscritti i gestori di portali che sono autorizzati dalla Consob in seguito alla positiva verifica dei requisiti richiesti; nella seconda sono annotate le banche e le imprese di investimento che hanno comunicato alla Consob lo svolgimento della gestione di portali di equity crowdfunding. 8 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa. 18 The European House - Ambrosetti

19 lioni di Euro, di cui il 60% è riservato alle piccole e medie imprese per realizzare investimenti innovativi 9. Considerato il forte interesse manifestato dalle imprese nei confronti dello strumento agevolativo, con Decreto Ministeriale del 26 febbraio 2014, in corso di registrazione presso la Corte dei Conti, sono state incrementate le risorse finanziarie disponibili per la concessione delle agevolazioni di ulteriori 100 milioni di Euro per le Regioni della Convergenza. Banda ultralarga per le Regioni del Sud (Campania: 24 giugno 2013; Basilicata e Molise: 5 agosto 2013; Calabria: 18 dicembre 2013). Il MiSE ha attivato diversi bandi per progetti di investimento per la realizzazione di infrastrutture per la banda ultralarga nelle Regioni del Sud. Le risorse previste dai bandi ammontano a 122,4 milioni di Euro per la Campania, a 53,5 per la Basilicata, a 3,9 per il Molise, a 65 per la Calabria. Decreto Legge del 23 dicembre 2013 n. 145, convertito in Legge il 21 febbraio 2014, recante gli interventi urgenti di avvio del piano Destinazione Italia, per il contenimento delle tariffe elettriche e del gas, per l internazionalizzazione, lo sviluppo e la digitalizzazione delle imprese, nonché misure per la realizzazione di opere pubbliche ed EXPO Il 9 per investimento innovativo è intesa l acquisizione di immobilizzazioni materiali e immateriali tecnologicamente avanzate in grado di aumentare il livello di efficienza o di flessibilità nello svolgimento dell attività economica. Governo ha istituito un nuovo credito d imposta per le attività di ricerca e sviluppo sugli investimenti effettuati nel triennio , nel limite massimo complessivo di 600 milioni di Euro, introducendo modifiche quali-quantitative migliorative dello strumento 10. Legge 43 del 21 febbraio 2014 di conversione del Decreto Legge 145 del 23 dicembre 2013 (Destinazione Italia) sulle Misure per favorire la digitalizzazione e la connettività delle piccole e medie imprese, ed in materia di frequenze per il servizio televisivo digitale terrestre, comunicazioni ed agenda digitale. Al fine di favorire la digitalizzazione dei processi aziendali e l ammodernamento 10 Possono beneficiare del credito di imposta tutte le imprese con fatturato annuo inferiore a 500 milioni di Euro, che investono in attività di ricerca e sviluppo, indipendentemente dalla forma giuridica, dal settore economico in cui operano, nonché dal regime contabile adottato a condizione che vengano sostenute spese per attività di ricerca e sviluppo pari a Euro. Sono ammesse le spese destinate al personale impiegato nell attività di ricerca e sviluppo, le quote di ammortamenti di strumenti e attrezzature di laboratorio ed i costi delle ricerche svolte in collaborazione con Università e organismi di ricerca e di consulenze tecniche e brevettuali. Sono destinatari del provvedimento anche i consorzi e le reti di impresa che effettuano le attività di ricerca, sviluppo e innovazione: in questi casi, l'agevolazione è ripartita secondo criteri proporzionali, che tengono conto della partecipazione di ciascuna impresa alle spese stesse. Sarà riconosciuto un credito d imposta per il 50% degli incrementi annuali di spesa nel settore ricerca e sviluppo, registrati in ciascuno dei periodi d'imposta a decorrere dal periodo determinato con futuro D.M. e fino alla chiusura del periodo d'imposta in corso al 31 dicembre 2016, con un limite minimo di spese iscritte a Bilancio di Euro e con un limite di credito d imposta annuale massimo di Euro. Il beneficio tributario dovrebbe essere cumulabile con la detassazione IRAP e il cuneo fiscale. The European House - Ambrosetti 19

20 tecnologico delle micro, piccole e medie imprese sono adottati interventi per il finanziamento a fondo perduto, tramite voucher di importo non superiore a Euro concessi ad imprese per l acquisto di software, hardware o servizi che consentano il miglioramento dell efficienza aziendale, la modernizzazione dell organizzazione del lavoro, tale da favorire l utilizzo di strumenti tecnologici e forme di flessibilità, tra cui il telelavoro, lo sviluppo di soluzioni di e-commerce, la connettività a banda larga e ultra-larga. I voucher potranno anche finanziare la formazione qualificata, nel campo ICT, del personale delle PMI. COOPERAZIONE RICERCA-INDUSTRIA Cluster Tecnologici Nazionali (14 ottobre 2013). Il MIUR ha emanato un provvedimento che assegna 266 milioni di Euro (170 milioni erogati sotto forma di contributo alle spese e 96 come credito agevolato), ai 30 progetti vincitori dell avviso pubblico per lo sviluppo e potenziamento di otto Cluster Tecnologici Nazionali 11. Sono coinvolti 112 soggetti del mondo della ricerca (Università, enti pubblici di ricerca, istituti di ricovero e cura a carattere scientifico) e 344 del mondo 11 Gli otto Cluster Tecnologici sono: Fabbrica Intelligente, Chimica verde, Scienze della Vita, Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina, Agrifood, Aerospazio, Tecnologie per le Smart Communities, Tecnologie per gli ambienti di vita. industriale (140 grandi imprese e 204 piccole e medie imprese). La valutazione dei progetti è stata svolta per la prima volta da esperti internazionali in base alle priorità individuate in vista del Programma Quadro per la Ricerca Europea Horizon Bando per finanziare progetti transnazionali di collaborazione nel settore delle biotecnologie (15 novembre 2013). Il MiSE, attraverso il Fondo per la Crescita Sostenibile, ha reso disponibili 5 milioni di Euro per agevolare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale realizzati da imprese (anche affiancate da organismi di ricerca) o da centri di ricerca italiani, in collaborazione con altre imprese europee nel settore biotech. Decreto 6 novembre 2013, Interventi per lo sviluppo e l accrescimento di competitività nelle industrie operanti nel settore aeronautico. Il MiSE ha stanziato 750 milioni di Euro, a favore dei programmi di ricerca e sviluppo nel settore aeronautico, sia per finanziare la conclusione dei progetti già avviati, sia per promuovere nuovi progetti, privilegiando tra questi ultimi quelli riferiti ad aree tecnologiche prioritarie per lo sviluppo del settore aeronautico. Pacchetto Ricerca e Innovazione nelle imprese (7 febbraio 2014). Il Consiglio dei Ministri ha stabilito un ammontare pari a 250 milioni di Euro per il 2014 volto a promuovere l occupazione qualificata e potenziare l innovazione e l internazionalizzazione delle imprese. Le misure pre- 20 The European House - Ambrosetti

21 sentate includono: Incentivi alle imprese per l impiego di ricercatori con profili tecnico-scientifici e di laureati, per avvicinare la ricerca alle piccole e medie imprese. Oltre dottorati industriali, per focalizzare i percorsi di specializzazione su temi rilevanti per le imprese, creando o rafforzando il collegamento tra aziende e Università soprattutto in Regioni dove questo è particolarmente carente. Reti per l innovazione, per sostenere l aggregazione di gruppi di ricerca competitivi intorno a grandi temi di ricerca e finanziare le attività nazionali ed internazionali di coordinamento e networking di gruppi di ricerca. Ricerca in movimento, per promuovere lo sviluppo delle competenze necessarie a partecipare con successo ai bandi di Horizon Voucher per l innovazione per le PMI, per rafforzare la capacità di innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale e per l internazionalizzazione. SVILUPPO DELLE IMPRESE INNOVATIVE Decreto 18 ottobre 2012 convertito nella Legge 17 dicembre 2012 in materia di definizione di una politica per le start up innovative. La sezione IX del Decreto Crescita 2.0 ha delineato, in via del tutto inedita, un quadro normativo organico e di grande favore per sostenere la nascita e la crescita dimensionale delle start up innovative. I principali contenuti della legge riguardano: La definizione di start up innovativa, di start up innovativa a vocazione sociale e di incubatore certificato. L abbattimento degli oneri per l avvio d impresa (start up innovative e incubatori certificati, a differenza delle altre aziende, non dovranno pagare gli oneri di costituzione e registrazione presso le Camere di Commercio). La disciplina in materia di lavoro applicabile alle start up 12. La remunerazione dei collaboratori e dei fornitori della start up innovativa e degli incubatori certificati (cui è data facoltà di remunerare i propri collaboratori con stock option, e i fornitori di servizi esterni attraverso schemi di work for equity). L introduzione di corposi incentivi fiscali per gli investimenti in start up innovative provenienti da 12 Le start up potranno assumere personale con contratti a tempo determinato della durata minima di 6 mesi e massima di 36 mesi. All interno di questo arco temporale, i contratti potranno essere anche di breve durata e rinnovati più volte. Dopo 36 mesi, il contratto potrà essere ulteriormente rinnovato una sola volta, per un massimo di altri 12 mesi, e quindi fino ad arrivare complessivamente a 48 mesi. Dopo questo periodo, il collaboratore potrà continuare a lavorare in start up solo con un contratto a tempo indeterminato. The European House - Ambrosetti 21

22 aziende e privati per gli anni 2013, 2014, 2015 e L introduzione dell equity crowdfunding (si veda anche quanto sopra detto in relazione al regolamento Consob). L accesso semplificato, gratuito e diretto per le start up al Fondo Centrale di Garanzia 13. Il sostegno ad hoc nel processo di internazionalizzazione delle start up da parte dell Agenzia ICE. L introduzione di procedure volte a rendere più rapido e meno gravoso il processo che si mette in moto nel caso in cui la start up non decolli (fail fast). La creazione di un meccanismo di valutazione sistematica e di monitoraggio delle politiche attraverso la raccolta costante di dati e analisi dell impatto della nuova normativa, con il supporto dell ISTAT. Bando start up (13 marzo 2013). Il Bando start up finanziato dal MIUR si rivolge alle micro, piccole e medie imprese delle Regioni Convergenza attive da meno di sei anni invitandole a presentare progetti di ricerca e innovazione - anche in collaborazione con Università, centri di ricerca, PA e grandi imprese - per individuare soluzioni innovative in campi di particolare rilievo e attualità per lo sviluppo sociale ed economico dei territori. 13 La garanzia copre fino allo 80% del credito erogato dalla banca alla start up, fino a un massimo di 2,5 milioni di Euro. Il Bando impegna complessivamente 30 milioni di Euro ed è ripartito in quattro linee di intervento: Big data: nuovi metodi e tecnologie per gestire e valorizzare basi di dati caratterizzate da grande volume, varietà e velocità. Cultura ad impatto aumentato: nuove modalità di produzione, distribuzione e fruizione del patrimonio culturale, anche attraverso la combinazione di tecnologie digitali. Social Innovation Cluster: aggregazioni di competenze interdisciplinari, capacità innovative e di imprenditorialità emergente per rispondere alla domanda di innovazione e al soddisfacimento di bisogni emergenti. Contamination Lab: creazione di luoghi che facilitino nuove modalità d integrazione e collaborazione tra studenti, docenti, mondo imprenditoriale, territorio e istituzioni per promuovere la cultura dell imprenditorialità e dell innovazione (CLab). Decreto interministeriale del 26 aprile 2013 in materia di criteri e modalità semplificati di accesso all intervento del Fondo di Garanzia per le piccole e medie imprese (pubblicato sulla G.U. il 25 giugno 2014). Il Decreto stabilisce che la garanzia del Fondo di Garanzia sui finanziamenti bancari viene concessa a titolo gratuito alle start up innovative e agli 22 The European House - Ambrosetti

23 incubatori certificati. L intervento copre fino all 80% del credito ottenuto e fissa in 2,5 milioni di Euro l importo massimo garantito per ogni start up o incubatore e assegna alle richieste di garanzia riferite a queste due tipologie di impresa priorità nell istruttoria e nella presentazione al Fondo. Incentivi del Fondo Rete Incubatori (3 gennaio 2014). Il MiSE ha previsto agevolazioni che consistono in contributi a fondo perduto fino a Euro per ogni impresa, fino al 65% delle spese di investimento e cumulabili con altre agevolazioni finanziarie pubbliche 14. Decreto interministeriale MiSE- MEF recante la disciplina di dettaglio sugli incentivi fiscali per gli investimenti in start up innovative (30 gennaio 2014). Il decreto pubblicato il 21 marzo 2014 sulla Gazzetta Ufficiale prevede che: Le persone fisiche che investono in start up possono detrarre dall IRPEF il 19% dei versamenti in denaro, per un importo non superiore a Euro per anno. Le persone giuridiche che investono in start up possono dedurre dall IRES il 20% dei versamenti 14 Le agevolazioni interessano: le attività manifatturiere; la fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata; la fornitura di acqua, reti fognarie, attività di gestione dei rifiuti e risanamento; il trasporto e magazzinaggio; i servizi di informazione e comunicazione; le attività professionali, scientifiche e tecniche; il noleggio, servizi di supporto alle imprese; l istruzione; le attività artistiche, sportive e di intrattenimento; le attività delle lavanderie industriali. effettuati, per un importo non superiore a Euro per ciascun periodo d imposta. Gli incentivi, ancora più vantaggiosi per le start up a vocazione sociale, valgono per gli investimenti effettuati negli anni 2013, 2014 e 2015 a patto che l investimento sia mantenuto per due anni. CULTURA-PAESE DELL INNOVAZIONE Decreto 91 dell 8 agosto 2013 Disposizioni urgenti per la tutela, la valorizzazione e il rilancio dei beni e delle attività culturali e del turismo. Il Decreto, convertito in Legge il 7 ottobre 2013, ha stabilito che le pubblicazioni dei risultati di ricerche finanziate almeno per il 50% con fondi pubblici siano depositate in archivi elettronici ad accesso libero e gratuito. Parallelamente, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e diversi enti pubblici di ricerca si sono impegnati nella sottoscrizione di un Position statement che promuove l istituzione di archivi liberamente consultabili e incoraggia i ricercatori a rendere disponibili i loro risultati. Progetto Innovazione e Proprietà industriale (1 ottobre 2013). Il MIUR e il MiSE hanno sottoscritto un accordo per la realizzazione di un programma che mira a valorizzare i temi della creatività, dell innovazione e della tutela dei diritti di proprietà industriale e intellettuale. Il program- The European House - Ambrosetti 23

24 ma prevede 100 ore di formazione e informazione su innovazione e strumenti di tutela della proprietà industriale per il corpo docente di centocinquanta scuole italiane di ogni ordine e grado. Decreto MIUR per richiamare le eccellenze della ricerca (22 ottobre 2013). Il MIUR ha firmato un Decreto che consentirà agli Enti di Ricerca vigilati dal MIUR di assumere per chiamata diretta ricercatori e tecnologi italiani e stranieri altamente qualificati. L obiettivo del provvedimento è dare slancio alla ricerca italiana richiamando eccellenze professionali riconosciute anche all estero e favorendo il rientro dei cervelli. La novità della misura sta nel prevedere per la prima volta che una parte del Fondo Ordinario per il finanziamento degli Enti e istituzioni di ricerca, pari a 1,6 milioni di Euro, sia dedicata al rafforzamento del capitale umano destinato alla ricerca. Bando SIR per l indipendenza dei giovani ricercatori (24 gennaio 2014). Il MIUR ha pubblicato un bando volto a sostenere i giovani ricercatori nell avvio della propria attività di ricerca indipendente che finanzia progetti di alta qualità scientifica, realizzati da gruppi di ricerca indipendenti sotto il coordinamento scientifico di un giovane ricercatore che abbia conseguito il dottorato di ricerca o una specializzazione medica da non oltre sei anni e che sia di età inferiore a 40 anni. Saranno finanziati progetti relativi ai tre macro-settori individuati dall European Research Council (Scienze della vita, Scienze fisiche e Ingegneria, Scienze umanistiche e sociali). Decreto Visiting (3 febbraio 2014). Il MIUR ha firmato il Decreto Visiting per attrarre in Italia ricercatori stranieri. Il Decreto dà l opportunità agli atenei di siglare accordi per consentire ai propri docenti e ricercatori di svolgere attività didattica e di ricerca presso altre Università e per istituire, in collaborazione con Università straniere, corsi finalizzati al rilascio di titoli congiunti o doppi. Le principali novità riguardano, in particolare, i rapporti tra Università italiane ed estere. Bandi per la cooperazione scientifica e industriale (14 marzo 2014). La Direzione Generale per gli Affari Politici e di Sicurezza del Ministero degli Affari Esteri ha pubblicato due bandi volti a sostenere i progetti di ricerca congiunti tra Italia e Israele. I destinatari dei bandi sono gli enti di ricerca e le imprese italiane che abbiano instaurato forme di collaborazione o ideato progetti di ricerca con le controparti israeliane. Il bando Scientifico rivolto a gruppi di ricerca italiani e israeliani che abbiano sviluppato progetti di ricerca nei settori del restauro, conservazione, valorizzazione e gestione del patrimonio culturale; energie rinnovabili e sostenibilità. Il bando Industriale, invece, è indirizzato alle imprese italiane che abbiano sviluppato progetti di ricerca in collaborazione con imprese israeliane su 24 The European House - Ambrosetti

25 qualunque settore scientifico di reciproco interesse, tra cui medicina, agricoltura, scienze dell alimentazione, informatica, ambiente, spazio e nuove fonti energetiche. Accanto alle specifiche misure focalizzate sul tema dell innovazione, si ricorda anche l ampio programma Destinazione Italia, presentato dal Governo Letta con l obiettivo esplicito di attrarre maggiori capitali esteri per investimento di medio-lungo periodo in Italia. All interno del programma sono contenute tra le altre, anche misure riguardanti l innovazione dato il ruolo fondamentale che essa gioca per la competitività del Paese: alcune azioni sono già state attuate, altre invece sono state definite, ma non ancora implementate. Tra le misure già attuate si segnalano: Apertura ai giovani delle porte dell Università e della ricerca: il Governo ha elevato il turnover per il 2014 dal 20% al 50% liberando posti per ordinari e nuovi ricercatori. Semplificazione dei permessi di soggiorno per gli studenti stranieri, con l allineamento della durata del permesso di soggiorno degli studenti stranieri a quella del loro corso di studi o formazione. Tra le misure previste dal programma, ma ancora da attuare 15 : 15 In riferimento al momento della stampa del presente rapporto (maggio 2014). Attrazione dei capitali e delle competenze per far crescere le start up attraverso la costituzione di un Fondo di Fondi dedicato al co-investimento in fondi di venture capital a supporto delle operazioni di investimento realizzate da angel investor, incubatori e acceleratori di impresa. Connessione del sistema della ricerca di base con il tessuto produttivo, favorendo lo sviluppo di spin-off di Università e ricerca e la loro capacità di attrarre capitali e incentivando una maggiore specializzazione degli uffici di trasferimento tecnologico e degli uffici per le relazioni internazionali di Università e centri di ricerca. Internazionalizzazione del sistema della formazione favorendo l inserimento di insegnanti stranieri per percorsi di visiting di breve e medio termine, sia nelle scuole che nelle Università e incentivando nelle Università l attivazione di corsi di studio anche esclusivamente in lingua inglese. Accanto a queste, il programma ha definito una serie di azioni che pur non essendo focalizzate sullo specifico ambito della ricerca e dell innovazione, mirano a ricreare un business environment più favorevole per il Paese del quale anche le imprese innovative potranno avvantaggiarsi; esempi possono essere l ampliamento delle fonti di finanziamento o la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione. All interno di questo articolato quadro The European House - Ambrosetti 25

26 di interventi, si segnalano anche le nuove linee programmatiche del MIUR (28 aprile 2014), presentate dal Ministro dell Istruzione, dell Università e della Ricerca alla VII Commissione del Senato; tali linee prevedono: semplificazione delle procedure nel quadro del Programma Nazionale della Ricerca (PNR) e delle sinergie tra l impiego dei fondi strutturali e la competizione per i fondi di Horizon 2020; semplificazione finanziaria che faccia confluire le risorse in un unico piano finanziario della ricerca; semplificazione gestionale, razionalizzando i soggetti che operano attorno al mondo della ricerca; semplificazione normativa per regolamentare processi omogenei nell emanazione dei bandi; incoraggiamento con appositi incentivi alla mobilità dei ricercatori all interno degli enti e tra enti e Università. Gli interventi citati mostrano come nel Paese si stiano formando le condizioni di contesto per avviare riforme di più ampio respiro, soprattutto grazie al rafforzamento delle relazioni tra ricerca e industria. Tuttavia queste misure, pur apportando miglioramenti anche significativi, lasciano aperte alcune questioni di base che necessitano di essere affrontate con incisività. È necessario che i Ministeri potenzino la loro collaborazione al fine di sviluppare una visione realmente trasversale sul tema dell innovazione che aumenti l efficacia degli interventi di policy ed eviti duplicazioni e sovrapposizioni. Va anche sottolineato come il livello di implementazione delle nuove normative, sia in termini temporali (i decreti attuativi sono spesso in ritardo di mesi), che in termini di attuazione (alcuni decreti attuativi per rendere operativi gli interventi risultano bloccati) resti ancora basso. Inoltre, parallelamente al rafforzamento degli interventi nelle aree svantaggiate del Paese, andrebbero premiati i centri di eccellenza già presenti in Italia utilizzando criteri meritocratici nell attribuzione dei fondi pubblici. Infine, occorre affrontare con serietà la questione dell aggiornamento del sistema educativo e formativo nazionale, riconoscendo la necessità di adeguare il bagaglio delle competenze (in particolare quelle tecnologiche e tecnico-scientifiche) e dei profili professionali alle esigenze e alle richieste dell epoca contemporanea. Su questi punti si ritornerà più in dettaglio nel capitolo The European House - Ambrosetti

27 4. LA STRUTTURA DI QUESTO RAPPORTO Il presente rapporto raccoglie la conoscenza e le proposte che si sono sedimentate in seno alla Community TITT. Il documento, dopo questo capitolo introduttivo, è organizzato in quattro parti di seguito sinteticamente illustrate. CAPITOLO 1. La survey 2014 della Community TITT: le tendenze dell ecosistema dell innovazione in Italia Il capitolo presenta gli indirizzi di un campione selezionato della business community italiana rispetto alle tendenze in campo tecnologico e agli investimenti in innovazione. I risultati della survey offrono uno spaccato sullo stato dell arte e sulle decisioni strategiche future in tema di innovazione, fornendo elementi di riflessione e conoscenza per orientare le politiche a livello nazionale. CAPITOLO 2. Ambrosetti Innosystem Index 2014: la performance dell Italia verso gli ecosistemi dell innovazione nel mondo Il capitolo illustra i risultati 2014 dell Ambrosetti Innosystem Index (AII) e propone una lettura comparata delle dinamiche di innovazione del nostro Paese rispetto ad alcuni competitori internazionali tradizionali ed emergenti, attraverso: la mappatura dei principali ecosistemi- Paese di innovazione a livello internazionale e del loro grado di competitività; l individuazione e la discussione dei fattori abilitanti associati al successo degli ecosistemi selezionati; l analisi delle performance di innovazione delle Regioni italiane. CAPITOLO 3. Gli ecosistemi dell imprenditorialità e dell innovazione: i casi studio internazionali Il capitolo offre una fotografia dettagliata delle caratteristiche e delle dinamiche che hanno portato alla costituzione di alcuni degli ecosistemi di imprenditorialità innovativa di riferimento nel mondo, al fine di metterne in evidenza le scelte strategiche, i modelli di governance e gli strumenti e trarre spunti di riflessione per il contesto italiano. CAPITOLO 4. Innovare per crescere: le proposte della Community TITT per il Paese Il capitolo declina il quadro strategico di riferimento per lo sviluppo della capacità innovativa dell Italia, argomentando le aree critiche in relazione al contesto attuale del Sistema Paese, presentando le priorità d azione individuate e illustrando le linee guida di intervento messe a punto dalla Community. Il capitolo recepisce anche le proposte sviluppate dal Junior Chapter. The European House - Ambrosetti 27

28 LA SURVEY 2014 DELLA COMMUNITY TITT: LE TENDENZE DELL ECOSISTEMA DELL INNOVAZIONE IN ITALIA 1 Obiettivo del capitolo Il capitolo presenta gli indirizzi di un campione selezionato della business community italiana rispetto alle tendenze in campo tecnologico e agli investimenti in innovazione. I risultati della survey offrono uno spaccato sullo stato dell arte e sulle decisioni strategiche future in tema di innovazione, fornendo elementi di riflessione e conoscenza per orientare le politiche a livello nazionale. Il futuro oggi

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