Relazione di calcolo LITEC ITALIA SPA QH40SA
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- Giordano Bernasconi
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1 Relazione di calcolo QH4SA LITEC ITALIA SPA QH4SA Aprile 13 LITEC Italia Spa - via Raaello, Mogliano Veneto (TV) ino@litectruss.com
2 Indice 1 Prescrizioni:... 3 Descrizione della struttura: Rierimenti normativi: Introduzione: Simbologia: Materiali: Rierimenti normativi: Identiicazione dei materiali: Costanti dell alluminio (EC ): Saldature: Coeicienti di sicurezza parziale del materiale (EC e 8.1.1): Calcolo degli elementi strutturali: Corrente: Diagonale: Collegamenti saldati: Collegamenti con piastre: Ipotesi di calcolo: Tabelle Appendice 1: Campo resistente approssimato a lessione e taglio... 7 Pagina / 7
3 1 Prescrizioni: La presente relazione di calcolo è relativa al traliccio QH4SA, sollecitato secondo gli schemi statici ed i carichi indicati nelle tabelle allegate; le conigurazioni di carico analizzate nella presente relazione così come i vincoli imposti sono da considerarsi condizioni ideali; quindi l utilizzatore deve analizzare la struttura alla luce delle reali condizioni di carico/vincolo relative alla speciica applicazione; la presente relazione di calcolo tratta sollecitazioni di tipo statico. Eventuali azioni dinamiche sulle strutture esulano dalla trattazione e devono essere tenute in debito conto dal collaudatore dell'installazione; i materiali utilizzati devono mantenere le caratteristiche iniziali di integrità. I risultati della presente trattazione vengono iniciati dalla presenza di botte, cricche o danneggiamenti in genere degli elementi componenti; il carico ammissibile q g,amm o F g,amm è deinito come il carico statico che può sollecitare la truss, al netto del peso proprio della truss stessa. Il carico ammissibile solitamente è rappresentato dal peso delle luci, degli accessori di issaggio e di sollevamento (rigging equipment), dai paranchi di sollevamento (hoisting equipment), compresi i cavi di alimentazione; in caso di sollevamento della struttura (truss semplice o composta) con paranchi a catena o tiri motorizzati a une, l utilizzatore deve tenere in considerazione i carichi dinamici agenti, dovuti all accelerazione/ decelerazione del sistema durante le asi di partenza (start) e ermata (stop) del motore; tutti i collegamenti con spine devono essere corredati di copiglie di sicurezza; in presenza di ovalizzazione eccessiva dei ori di collegamento, è necessario ar valutare da un tecnico qualiicato l'integrità degli elementi componenti della struttura; La presente relazione è ormata da 7 pagine. Preganziol, aprile 13 Dott. ing. Roberto Scotta Ordine degli ingegneri di Treviso Pagina 3 / 7
4 Descrizione della struttura: Struttura reticolare in alluminio costituita da 4 correnti aventi sezione tubolare di diametro 48 mm e spessore 3 mm, e diagonali a sezione anch essa tubolare di diametro mm e spessore mm. Il collegamento tra i correnti e i diagonali è realizzato mediante saldature a cordone d angolo. La reticolare termina alle estremità con piastre, saldate di testa ai correnti principali; le piastre sono dei getti in alluminio colati in conchiglia, ed hanno orma quadrata al pari della sezione del traliccio. Tramite le piastre di estremità il traliccio può essere collegato di testa ad altri della stessa tipologia, in modo da ormare strutture lineari anche molto lunghe. Il collegamento tra le piastre può essere realizzato sia tramite bullonatura (n 8 bulloni M1 classe 8.8), sia tramite un kit di collegamento ad innesto rapido. Il kit consiste in n 4 blocchetti in alluminio (spigot), che vanno inseriti negli appositi alloggiamenti ricavati nelle piastre, e pretensionati con spine coniche in acciaio. Si tratta quindi di una giunzione tipo maschio-emmina. Gli spigot risultano coassiali ai correnti principali, e garantiscono la continuità strutturale tra tralicci successivi. Il collegamento ottimale, che realizza i carichi ammissibili maggiori, è quello tramite il kit ad innesto; con il collegamento bullonato, i carichi ammissibili diminuiscono. corrente Ø48x3 mm diagonale Øx mm Pagina 4 / 7
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6 3 Rierimenti normativi: Eurocodice 1 E agosto 4 Eurocodice 3 E agosto 5 Eurocodice 9 E maggio 7 4 Introduzione: La relazione di calcolo utilizza il metodo semiprobabilistico agli stati limite ultimi. Secondo tale metodo vengono conrontate le resistenze di calcolo della struttura R d con le sollecitazioni di calcolo agenti su di essa S d, secondo la relazione: S d R d dove: S d : i carichi di progetto Sd derivano da quelli caratteristici, ampliicati attraverso i coeicienti di sicurezza γ F ( 1); R d : le resistenze di calcolo R d, corrispondenti ad un particolare meccanismo di rottura, derivano adottando per le resistenze dei materiali i valori caratteristici, opportunamente modiicati attraverso i coeicienti di sicurezza γ m ( 1). ella presente relazione di calcolo si è determinato il carico ultimo F ult., che è quello massimo di progetto, ampliicato del coeiciente di sicurezza γ F assunto pari a 1.35, come previsto da EC 1 per i carichi di tipo permanente. Si è poi calcolato il carico massimo ammissibile F amm., che è il carico massimo che è possibile applicare alla struttura, al netto del peso proprio. Ipotesi di calcolo: le conigurazioni di carico analizzate nella presente relazione così come i vincoli imposti sono da considerarsi condizioni ideali; quindi l utilizzatore deve analizzare la struttura alla luce delle reali condizioni di carico/vincolo relative alla speciica applicazione; si assume che i carichi applicati siano di tipo statico; si considera che le saldature vengano realizzate in conormità a UI E ISO 1567; si è calcolata la reccia corrispondente ai vari schemi statici, considerando la combinazione dei carichi agli stati limite di esercizio, assumendo 1 come coeiciente ampliicativo del peso proprio e del carico ammissibile; si demanda al progettista la valutazione sull accettabilità; le tabelle presentate in questa relazione tengono conto della resistenza e della stabilità locale dei correnti e dei diagonali; si aida al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Pagina 6 / 7
7 5 Simbologia:, resistenza al limite elastico corrisp. alla deormazione del,% u resistenza ultima A min allungamento minimo resistenza caratt. per lessione e completo snervamento a sorzo assiale a resistenza caratt. a rottura di una sezione netta a sorzo assiale v resistenza caratt. a taglio E modulo elastico dell'alluminio G modulo di elasticità trasversale ν coeiciente di Poisson α coeiciente di dilatazione termica ρ densità w resistenza caratt. del cordone di saldatura γ M1 coe. di sicurezza parziale γ M coe. di sicurezza parziale per sezioni nette γ Mb coeiciente di sicurezza parziale per collegamenti bullonati γ Mw coe. di sicurezza parziale per collegamenti saldati D diametro t spessore A area lorda A nett area netta, tiene conto della presenza di ori A e area eicace, tiene conto dell'addolcimento dovuto alle saldature I momento d'inerzia lessionale I t momento d'inerzia torsionale i raggio d'inerzia L lunghezza W el modulo resistente elastico della sezione lorda W ele momento resistente elastico eicace della sezione lorda W pl momento resistente plastico della sezione lorda W ple momento resistente plastico eicace della sezione lorda σ tensioni normali τ tensioni tangenziali σ c tensione equivalente (di Von Mises) area di taglio A v Pagina 7 / 7
8 6 Materiali: 6.1 Rierimenti normativi: E 755-: tubi estrusi, barre estruse, caratteristiche meccaniche; Eurocodice 9 E ( 3..); E 177-3: prodotti di acciaio initi a reddo; 6. Identiicazione dei materiali: valori caratteristici Designazione u Amin. spess. elemento: numerica chimica MPa MPa % mm tubi E-AW 68 T6 Al Si1 MgMn t 5 spina acciaio C45 boniicato t 1 spigot E-AW 7 T3 c Al CuPbMgMn t 8 piastre E-AC 4 T6 Al Si7Mg bulloni classe dove:, [MPa] resistenza caratteristica al limite elastico corrispondente alla deormazione residua del,% u [MPa] resistenza caratteristica ultima Amin [%] allungamento minimo 6.3 Costanti dell alluminio (EC ): E 7 GPa modulo di elasticità G 7 GPa modulo di elasticità trasversale ν.3 coeiciente di Poisson α.3 e-5 1/ C coeiciente di dilatazione termica ρ 7 kg/m 3 densità 6.4 Saldature: La saldatura tra correnti e diagonali è una saldatura a cordone d angolo con altezza di gola di,5 mm. E' realizzata con procedimento TIG/141 (ISO 463) e utilizza come metallo d apporto la lega S Al443A (E ISO 1873). La resistenza caratteristica del cordone di saldatura risultante è valutata come w =19 /mm (EC table 8.8). La saldatura tra correnti e piastre di estremità è una saldatura di testa a completo ripristino. La resistenza caratteristica della saldatura è valutata da prove sperimentali come w =13 /mm 6.5 Coeicienti di sicurezza parziale del materiale (EC e 8.1.1): resistenza delle sezioni trasversali qualunque sia la classe: γ M1 1,1 resistenza delle membrature all'instabilità γ M1 1,1 resistenza delle sezioni a rottura γ M 1,5 resistenza dei collegamenti bullonati e saldati γ Mb 1,5 Pagina 8 / 7
9 7 Calcolo degli elementi strutturali: 7.1 Corrente: Caratteristiche dei materiali ρ_haz.5 attore di riduzione zone termicamente alterate ρu_haz.64 attore di riduzione zone termicamente alterate 5 MPa tensione di snervamento u 9 MPa tensione di rottura Caratteristiche geometriche del corrente D 48 mm diametro t 3 mm spessore proilo A 44 mm area lorda Anett 44 mm area netta, depurata dei ori (EC ) Ae - ρ*t 34 mm area eettiva di spessore ρ*t Ae - ρu*t 338 mm area eettiva di spessore ρu*t yg 4 mm posizione baricentro Wel 4493 mm 3 modulo resistente elastico della sezione lorda Wnet 4493 mm 3 modulo resistente elastico della sezione netta Iel mm 4 momento d'inerzia Inet mm 4 momento d'inerzia della sezione netta i 16 mm raggio d'inerzia Wpl 684 mm 3 modulo resistente plastico della sezione Suscettibilità all'instabilità locale a compressione o lessione (EC ) D 48 mm diametro t 3 mm spessore β 1. snellezza elemento 5 MPa tensione di snervamento ε 1. β1/ε 9 β/ε 13 β3/ε 18 β1 9 β 13 β3 18 sezione di classe Pagina 9 / 7
10 Resistenza a trazione (EC9 6..3) A 44 mm area della sezione 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza, Rd A M k Resistenza a trazione per snervamento Anet 44 mm area netta della sezione u 9 MPa tensione di rottura γ M 1.5 coeiciente di sicurezza u, Rd.9 A net M u k Resistenza a trazione per rottura locale (tiene conto della presenza di ori) Ae 338 mm area eicace della sezione u 9 MPa tensione di snervamento γ M 1.5 coeiciente di sicurezza u, Rd A e M u k Resistenza a trazione per rottura locale (tiene conto della presenza di HAZ) Rd k Resistenza a trazione del proilo Resistenza a compressione (EC9 6..4) Anett 44 mm area netta della sezione u 9 MPa tensione di rottura γ M 1.5 coeiciente di sicurezza u, Rd A net M u k Resistenza a compressione per rottura locale Ae 34 mm area eicace della sezione 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza c, Rd Ae M k Resistenza a compressione per snervamento o instabilità locale Rd 69.1 k Resistenza a compressione del proilo Pagina 1 / 7
11 Resistenza a compressione per instabilità (EC ) k.65 attore di riduzione per presenza saldature 1.87 attore di riduzione per instabilità.5(1 ( ) ).73 A e cr.6 α. attore di imperezione.1 attore di snellezza limite cr 98 k carico critico euleriano A 44 mm area della sezione Ae 44 mm area eettiva della sezione 5 MPa tensione di snervamento Imin mm 4 momento d'inerzia E 7 MPa modulo elastico L 5 mm lunghezza libera di inlessione γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza i, Rd EJ L ka e M k Resistenza a compressione per instabilità Resistenza a lessione (EC9 6..5) Wnet 4493 mm 3 modulo resistente della sezione netta u 9 MPa tensione di rottura γ M 1.5 coeiciente di sicurezza M u, Rd W net M u 1.4 km Resistenza a lessione della sezione netta Wpl 684 mm 3 modulo resistente plastico della sezione Wel 4493 mm 3 modulo resistente della sezione elastica α 1.5 attore di orma 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza M c, Rd W el M km Resistenza a lessione della sezione eicace MRd 1.4 km Resistenza a lessione della sezione Pagina 11 / 7
12 Resistenza a taglio (EC9 6..6) ηv.6 parametro Ae - ρ*t - 34 mm area sezione eicace Av=ηv Ae 18 mm area resistente a taglio 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza V Rd A v 3 M 1 7. Diagonale: 3.94 k Resistenza a taglio del proilo Caratteristiche dei materiali ρ_haz.5 attore di riduzione zone termicamente alterate ρu_haz.64 attore di riduzione zone termicamente alterate 5 MPa tensione di snervamento u 9 MPa tensione di rottura Caratteristiche geometriche del diagonale D mm diametro t mm spessore proilo A 16 mm area lorda Ae - ρ*t 66 mm area eettiva di spessore ρ*t Ae - ρu*t 83 mm area eettiva di spessore ρu*t yg 11 mm posizione baricentro Wel 577 mm 3 modulo resistente elastico della sezione lorda Iel 6346 mm 4 momento d'inerzia i 7 mm raggio d'inerzia Suscettibilità all'instabilità locale a compressione o lessione (EC ) D mm diametro t mm spessore β 9.95 snellezza elemento 5 MPa tensione di snervamento ε 1. β1/ε 9 β/ε 13 β3/ε 18 β1 9 β 13 β3 18 sezione di classe Pagina 1 / 7
13 Resistenza a trazione (EC9 6..3) Ag 66 mm area della sezione 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza, Rd A g M k Resistenza a trazione per snervamento Ae 83 mm area eicace della sezione u 9 MPa tensione di snervamento γ M 1.5 coeiciente di sicurezza u, Rd A e M u k Resistenza a trazione per rottura locale (tiene conto della presenza di HAZ) Rd k Resistenza a trazione del proilo Resistenza a compressione (EC9 6..4) Ae 66 mm area eicace della sezione 5 MPa tensione di snervamento γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza c, Rd A e M k Resistenza a compressione per snervamento o instabilità locale Resistenza a compressione per instabilità (EC ) k 1. attore di riduzione per presenza saldature 1.57 attore di riduzione per instabilità.5(1 ( ) ) 1.5 A e cr 1.13 α. attore di imperezione.1 attore di snellezza limite cr 4 k carico critico euleriano A 16 mm area della sezione Ae 16 mm area eettiva della sezione 5 MPa tensione di snervamento Imin 6346 mm 4 momento d'inerzia E 7 MPa modulo elastico L 44 mm lunghezza libera di inlessione γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza i, Rd EJ L ka e M k resistenza a compressione per instabilità Pagina 13 / 7
14 7.3 Collegamenti saldati: Caratteristiche dei materiali w 19 MPa resistenza della saldatura u,haz 185 MPa resistenza dell'alluminio al limite HAZ Resistenza del diagonale al limite della saldatura con il corrente Dd mm diametro diagonale td mm spessore diagonale A 16 mm area della sezione u,haz 185 MPa tensione di snervamento γ Mw 1.5 coeiciente di sicurezza w, Rd, d A u, haz Mw 18.6 k Resistenza assiale diagonale al limite saldatura Resistenza della saldatura a cordone d'angolo ra corrente e diagonale Dc 48 mm diametro corrente tc 3 mm spessore corrente Dd mm diametro diagonale td mm spessore diagonale α 55.4 angolo corrente - diagonale a 11 mm semiasse ellisse a b 13.4 mm semiasse ellisse b p 77 mm perimetro ellisse a1.5 mm altezza di gola A 191 mm area della saldatura w 19 MPa resistenza del cordone di saldatura γ Mw 1.5 coeiciente di sicurezza w, Rd, d Mw A w sen 3cos.68 k Resistenza assiale diagonale per rottura saldatura Caratteristiche dei materiali w 13 MPa resistenza della saldatura u,haz 186 MPa resistenza dell'alluminio al limite HAZ Resistenza assiale del corrente al limite della saldatura con la piastra Dc 48 mm diametro corrente tc 3 mm spessore corrente A 44 mm area della sezione u,haz MPa tensione di snervamento γ Mw 1.5 coeiciente di sicurezza w, Rd, d A u, haz Mw 6.97 k Resistenza assiale del corrente al limite della saldatura Pagina 14 / 7
15 7.4 Collegamenti con piastre: Caratteristiche dei materiali u_piastra 4 MPa tensione di rottura _piastra 168 MPa tensione di snervamento u_spigot 34 MPa tensione di rottura _spigot MPa tensione di snervamento u_spina 75 MPa tensione di rottura perno Resistenza a taglio spina d mm diametro sezione di taglio ineriore d mm diametro sezione di taglio superiore A mm area sezione di taglio ineriore A mm area sezione di taglio superiore up 75 MPa tensione di rottura spina γmp 1.5 coeiciente di sicurezza VRd,s 6.8 k Resistenza a taglio di una sezione della spina Rd, c.6 up ( A1 A Mb ) k Massimo sorzo normale nel corrente per taglio della spina Resistenza a riollamento della piastra (EC table 8.5) e1 3 mm distanza dal bordo parall. alla orza e 5 mm distanza dal bordo ortog. alla orza d mm diametro oro d mm diametro spina t 1 mm spessore u 4 MPa tensione di rottura ub 75 MPa tensione di rottura spina αb.69 parametro αd.69 parametro k1.5 parametro γ Mb 1.5 coeiciente di sicurezza k b u dt Resistenza assiale del corrente per riollamento F 1 b, Rd k della piastra Mb Pagina 15 / 7
16 Resistenza a riollamento dello spigot con la spina (EC table 8.5) e mm distanza dal bordo parall. alla orza e 17.5 mm distanza dal bordo ortog. alla orza d 9 mm diametro oro d 9 mm diametro spina t 5 mm spessore spigot u 34 MPa tensione di rottura spigot usp. 75 MPa tensione di rottura spina αb.61 parametro αd.61 parametro k1.5 parametro γ Mb 1.5 coeiciente di sicurezza F b, Rd k1 b Mb u dt 187. k Resistenza assiale del corrente per riollamento della orca con la spina el caso di collegamento con bulloni si calcola lo sorzo assiale massimo nel corrente che provoca la rottura della piastra a lessione e taglio, con rierimento al seguente schema statico. Schema statico e A Sez.A Resistenza della piastra con il collegamento bullonato e 44.5 mm 168 MPa tensione di snervamento A 48.5 mm area resistente W 1187 mm 3 modulo resistente γ M1 1.1 coeiciente di sicurezza Rd, c M 1 e 4W 1 3 A k Resistenza assiale del corrente per rottura della piastra Pagina 16 / 7
17 8 Ipotesi di calcolo: La struttura è stata calcolata assumendo che: - le diagonali sono soggette a sorzo assiale; - i correnti sono soggetti a sorzo assiale, data la convergenza degli assi delle diagonali sugli assi dei correnti; - le saldature di estremità tra piastre e correnti sono soggette a sorzo normale, taglio e momento lettente, data l eccentricità dell ultima diagonale. Il carico utile è calcolato con la ormula seguente: q=min(q corr, q diag, q sald ) dove q q corr diag Rd, c M M 1 H V Rd, d sen 1.35 p. p. H 1.35 p. p. sen V 1 q sald è calcolato in modo da soddisare le veriiche a sorzo normale, taglio e momento lettente della saldatura di testa: veriica saldatura: veriica zona termicamente alterata: dove: M T sal H Btg V T V sal B V M sal sen T Bsen M W sal M W sal A sal A sal V 3 A sal Vsal 3 A w Mw u, haz Mw elle tabelle seguenti si considera un peso medio del traliccio di.79 k/m Pagina 17 / 7
18 9 Tabelle QH4SA T R A VE A P P OGGIA T A - C A R IC O B A R IC E T R IC O - C O ESSIO I SP IGOT UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATOIMEZZERIA CETREPOITLOAD COCETRATOAI TERZI SIGLELOADTHIRD POIT COCETRATOAI QUARTI SIGLELOADFOURTHPOIT COCETRATOAIQUITI SIGLELOADFIFTHPOIT span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. F u. F am. F am. del. F u. F am. 3F am. del. F u. F am. 4F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm k k k mm k k k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave appoggiata - carico baricentrico - connessioni spigot UDL CPL TPL QPL FPL campata (m) Pagina 18 / 7
19 QH4SA T R A VE A P P OGGIA T A - C A R IC O B A R IC E T R IC O - C O ESSIO I B ULLO I UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATOIMEZZERIA CETREPOITLOAD COCETRATOAI TERZI SIGLELOADTHIRD POIT COCETRATOAI QUARTI SIGLELOADFOURTHPOIT COCETRATOAIQUITI SIGLELOADFIFTHPOIT span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. F u. F am. F am. del. F u. F am. 3F am. del. F u. F am. 4F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm k k k mm k k k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave appoggiata - carico baricentrico - connessioni bulloni UDL CPL TPL QPL FPL campata (m) Pagina 19 / 7
20 QH4SA T R A VE A P P OGGIA T A - C A R IC O EC C E T R IC O - C O ESSIO I SP IGOT UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATOIMEZZERIA CETREPOITLOAD COCETRATOAI TERZI SIGLELOADTHIRD POIT COCETRATOAI QUARTI SIGLELOADFOURTHPOIT COCETRATOAIQUITI SIGLELOADFIFTHPOIT span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. F u. F am. F am. del. F u. F am. 3F am. del. F u. F am. 4F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm k k k mm k k k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave appoggiata - carico eccentrico - connessionispigot UDL CPL TPL QPL FPL campata (m) Pagina / 7
21 QH4SA T R A VE A P P OGGIA T A - C A R IC O EC C E T R IC O - C O ESSIO I B ULLO I UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATOIMEZZERIA CETREPOITLOAD COCETRATOAI TERZI SIGLELOADTHIRD POIT COCETRATOAI QUARTI SIGLELOADFOURTHPOIT COCETRATOAIQUITI SIGLELOADFIFTHPOIT span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. F u. F am. F am. del. F u. F am. 3F am. del. F u. F am. 4F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm k k k mm k k k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave appoggiata - carico eccentrico - connessionibulloni UDL CPL TPL QPL FPL campata (m) Pagina 1 / 7
22 QH4SA T R A VE A SB A LZ O - C A R IC O B A R IC E T R IC O - C O ESSIO I SP IGOT UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATO POITLOAD span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave a sbalzo - carico baricentrico - connessione spigot UDL CPL campata (m) Pagina / 7
23 QH4SA T R A VE A SB A LZ O - C A R IC O B A R IC E T R IC O - C O ESSIO I B ULLO I UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATO POITLOAD span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; Carico ammissibile (k) QH4SA - trave a sbalzo - carico baricentrico - connessione bulloni UDL CPL campata (m) Pagina 3 / 7
24 QH4SA T R A VE A SB A LZ O - C A R IC O EC C E T R IC O - C O ESSIO I SP IGOT UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATO POITLOAD span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; 14 1 QH4SA - trave a sbalzo - carico eccentrico - connessione spigot UDL Carico ammissibile (k) CPL campata (m) Pagina 4 / 7
25 QH4SA T R A VE A SB A LZ O - C A R IC O EC C E T R IC O - C O ESSIO I B ULLO I UIFORM. DISTRIBUITO UIFORMLYDISTRIBUITED CETRATO POITLOAD span q u. q am. q am L del. F u. F am. F am. del. [m] k/m k/m k mm k k k mm va in crisi il diagonale va in crisi il corrente -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -i carichi devono essere applicati nei nodi del traliccio; in caso contrario il massimo carico puntuale applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. Si demanda al progettista la valutazione della stabilità globale della struttura; 14 1 QH4SA - trave a sbalzo - carico eccentrico - connessione bulloni UDL Carico ammissibile (k) CPL campata (m) Pagina 5 / 7
26 QH4SA C A R IC O D I P U T A B A R IC E T R IC O Cari co di punta baricentrico height instab r esist ultimo amm [m] k k k k Risulta limitante la resistenza a compressione Risulta limitante la resistenza ad instabilità -q u. o F u. è il carico ultimo, al netto del peso proprio, da conrontare con i carichi ampliicati di progetto; -q am or F am. è il carico massimo ammissibile, al netto del peso proprio, da applicare al traliccio; -questa tabella si rierisce ad un carico baricentrico, applicato simmetricamente sul traliccio; applicato su un corrente tra due nodi successivi non deve essere superiore a 1,5 k; -la presente tabella tiene conto della resistenza e dell instabilità locale dei correnti e dei diagonali. La stabilità globale è valutata secondo lo schema riportato sopra; QH4SA - carico di punta baricentrico Carico ammissibile (k) altezza (m) Pagina 6 / 7
27 1 Appendice 1: Campo resistente approssimato a lessione e taglio Il presente graico ornisce una rappresentazione indicativa del campo resistente a lessione e taglio del traliccio QH4SA, da utilizzarsi esclusivamente per predimensionamenti, e O SOSTITUISCE la veriica strutturale della trave che deve essere eseguita per ogni installazione. Pagina 7 / 7
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