Dalle tensioni ammissibili agli stati limite

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1 Dalle tensioni ammissibili agli stati limite Veriica delle sezioni e sicurezza strutturale Spoleto, 21 maggio 2004 Aurelio Ghersi Quali sono gli obiettivi della progettazione strutturale? Una struttura deve essere progettata e costruita in modo che: Con accettabile probabilità rimanga adatta all uso per il quale è prevista, tenendo nel dovuto conto la sua vita presupposta e il suo costo Con adeguati livelli di accettabilità sia in grado di sopportare tutte le azioni o inluenze, cui possa essere sottoposta durante la sua realizzazione e il suo esercizio, e abbia adeguata durabilità in relazione ai costi di manutenzione Eurocodice 2, punto 2.1 1

2 Come garantire che la struttura sopporti le azioni...? σ Modello del materiale Modello della struttura Modello dei carichi Valutazione della sicurezza La norma parla di accettabile probabilità, adeguato livello di accettabilità. Perché? Perché sia la resistenza del materiale che le azioni sulla struttura non sono deinite con certezza, quindi dovrebbero essere analizzate in maniera probabilistica. 2

3 Incertezza sulla resistenza densità di probabilità A quale valore della resistenza ci si deve rierire? Area sottesa = 1.00 (100% dei campioni) valore della resistenza Incertezza sulla resistenza A quale valore della resistenza ci si deve rierire? densità di probabilità rattile 5% = valore al di sotto del quale ricade il 5% dei dati sperimentali Area sottesa = 0.05 (5% dei campioni) k valore della resistenza Il rierimento ondamentale è sempre il valore caratteristico 3

4 Incertezza sulle azioni (carichi verticali, vento) densità di probabilità A quale valore delle azioni ci si deve rierire? Area sottesa = 1.00 (100% dei campioni) valore delle azioni F Incertezza sulle azioni (carichi verticali, vento) densità di probabilità A quale valore delle azioni ci si deve rierire? Area sottesa = 0.95 (95% dei campioni) F k rattile 95% = valore al di sotto del quale ricade il 95% dei dati sperimentali valore delle azioni F Il rierimento ondamentale è sempre il valore caratteristico (anche quando non viene indicato esplicitamente) 4

5 E possibile are il calcolo utilizzando i valori caratteristici della resistenza e delle azioni? No, perché la possibilità di avere resistenza ineriore o azioni superiori porta ad un rischio di crollo non suicientemente basso E necessario applicare coeicienti di sicurezza In che modo? Prima possibilità: applicare un coeiciente di sicurezza alla resistenza Diagrammi sperimentali ck uk yk σ c Calcestruzzo σ s Acciaio ctk Si considerano ammissibili valori delle tensioni molto ridotti rispetto a quelli di rottura ck yk σc σc = σs σs = γ γ 5

6 Prima possibilità: applicare un coeiciente di sicurezza alla resistenza Diagrammi di calcolo ck uk yk σ c Calcestruzzo σ s Acciaio ctk Per valori delle tensioni ineriori a quelli ammissibili il legame tensioni-deormazioni è lineare E possibile quindi applicare tutte le ormule della teoria di elasticità lineare, il principio di sovrapposizione degli eetti, ecc. ecc. Prima possibilità: applicare un coeiciente di sicurezza alla resistenza M max Metodo delle Veriica tensioni ammissibili La veriica consiste nel calcolare la tensione massima (prodotta dalle azioni, prese col valore caratteristico) M max σ max F k e controllare che sia ineriore a quella ammissibile σ max σ 6

7 Seconda possibilità: applicare un coeiciente di sicurezza ai carichi Diagrammi sperimentali ck uk yk Calcestruzzo Acciaio ctk F u Usando i legami costitutivi sperimentali, si valuta il carico che porta a collasso la struttura Seconda possibilità: applicare un coeiciente di sicurezza ai carichi Diagrammi Calcolo sperimentali a rottura ck uk yk Calcestruzzo Acciaio ctk F u Si considera accettabile un carico ridotto rispetto a quello di collasso F k F γ u ovvero γ Fk F u 7

8 Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Si parte da considerazioni probabilistiche densità di probabilità del momento M S M R momento Eettuare i calcoli usando i valori caratteristici, cioè controllare che M Sk M Rk non garantisce una probabilità di crollo suicientemente bassa M Sk M Rk Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Si parte da considerazioni probabilistiche densità di probabilità del momento M S M S M R M R Per avere una bassa probabilità di crollo le due distribuzioni di probabilità devono essere ben distinte M Sk M Sd momento M Rk M Rd Ciò può essere ottenuto acendo rierimento a valori di carichi e resistenza corrispondenti a dierenti probabilità di occorrenza 8

9 Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Azioni F k F d = γ F d azioni F F F k Al posto del valore caratteristico F k (rattile 95%) si usa come valore di calcolo F d un rattile più alto (99.5%) Convenzionalmente, si passa dal valore caratteristico al valore di calcolo applicando un opportuno coeiciente di sicurezza Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Resistenza cd = γ ck d k resistenza Al posto del valore caratteristico k (rattile 5%) si usa come valore di calcolo d un rattile più basso (0.5%) Convenzionalmente, si passa dal valore caratteristico al valore di calcolo applicando un opportuno coeiciente di sicurezza 9

10 Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Veriica La veriica consiste nel calcolare le caratteristiche di sollecitazione, prodotta da azioni maggiorate M Sd M Sd F k F d e controllare che siano ineriore a quelle resistenti, determinate con una resistenza ridotta M M Sd Rd Terza possibilità: applicare coeicienti di sicurezza sia alla resistenza che ai carichi Veriica allo Veriica stato limite ultimo Le caratteristiche di sollecitazione prodotte dai carichi possono essere valutate con analisi non lineare, ma più comunemente si usa un analisi lineare Le caratteristiche di sollecitazione che la sezione può sopportare devono essere valutate tenendo conto della non linearità del legame costitutivo M Sd M Rd ck uk yk α cd Calcestruzzo yd Acciaio ctk 10

11 Tornando agli obiettivi Metodo degli stati limite Sopportare tutte le azioni... cioè evitare il collasso... Veriica allo stato limite ultimo (SLU) Rimanere adatta all uso... ovvero limitare: deormazioni essurazione (per c.a.) ecc. Veriica allo stato limite di esercizio (SLE) Evoluzione dell approccio normativo Precedente normativa italiana: Impostazione cogente, prescrizionale indicazioni da seguire, obbligatoriamente Norme europee, nuova normativa italiana: Impostazione prestazionale Principi obiettivi da raggiungere, obbligatori Regole applicative come arlo, consigli autorevoli ma non obbligatori 11

12 FINE Tratto dalla presentazione Rimini - 1 Per questa presentazione: coordinamento A. Ghersi realizzazione A. Ghersi ultimo aggiornamento 8/05/

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