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1 Istituto Tecnico Commerciale Statale e per Geometri E. Fermi Pontedera (Pi) Via Firenze, 51 - Tel. 0587/ Fax 0587/ mail@itcgfermi.it PIANO DI LAVORO Prof. RICCARDO MARIOTTI DISCIPLINA COSTRUZIONI CLASSE QUARTA - SEZIONE AG

2 OBIETTIVI STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI CONOSCENZE E COMPETENZE CONCORDATE NELLE RIUNIONI DI DIPARTIMENTO DISCIPLINARE 1) Comprendere un testo, individuare i punti fondamentali ; 2) Esprimersi in modo chiaro e corretto, utilizzando il lessico specifico delle varie discipline; 3) Applicare regole e principi; 4) Cogliere la coerenza dei procedimenti; 5) Collegare argomenti della stessa disciplina; 6) Interpretare fatti e fenomeni relativi al contesto 7) definire le problematiche relative al progetto e alla verifica di un elemento strutturale in funzione del materiale utilizzato 8) saper dimenzionare, verificare e disegnare semplici elementi costruttivi; 9) saper leggere ed elaborare i disegni esecutivi 10) per un semplice organismo strutturale saper verificare una sezione generica OBIETTIVI TRASVERSALI (COGNITIVI E COMPORTAMENTALI) RUOLO DELLA DISCIPLINA NEL LORO RAGGIUNGIMENTO 1) Porsi in relazione in modo corretto; 2) Lavorare in gruppo; 3) Utilizzare i depositi d'informazione; 4) Adattarsi a situazioni nuove; 5) Essere flessibili nell'affrontare i problemi; 6) Attivare percorsi di autoapprendimento. NUMERO DI VERIFICHE SOMMATIVE PREVISTE PER OGNI QUADRIMESTRE Non meno di due prove scritte/grafiche e di una o due prove orali MODALITA DI RECUPERO/SOSTEGNO DA ATTIVARE PER LA CLASSE Esercitazioni, spiegazioni con modalità diverse, tutorato, esercizi personalizzati INTERVENTI DI APPROFONDIMENTO Approfondimenti su alcuni argomenti con testi e ricerche, riviste, etc.

3 Unità/Moduli Obiettivi Metodologie Tempi di realizzazione Progetto e verifica a taglio di una sezione in acciaio; calcolo delle tensioni tangenziali e grafico relativo; individuazione della tensione tangenziale max. (τ max ). Progetto e verifica di una sezione soggetta contemporaneamente a (M, V, N). Concetto di tensione ideale (σ id ). calcolo delle sollecitazioni resistenti e di esercizio e della tensione ideale (σ id ); corretto tracciamento dei diagrammi delle tensioni normali e delle tensioni tangenziali, valutando la tensione tangenziale max. (τ max ) ; progetto e verifica di una sezione piena (IPE o HE) sollecitata da (N,V,M) con valutazione delle tensioni SETTEMBRE La pressoflessione nei solidi non resistenti a trazione. Nocciolo centrale d inerzia. La sezione parzializzata e non. STRUTTURE IPERSTATICHE : Studio e analisi di semplici strutture iperstatiche. Principio di sovrapposizione degli effetti. Calcolo di frecce e rotazioni (Teoremi di Moor). Determinazione delle incognite iperstatiche e delle reazioni vincolari. Le travi continue. Equazione dei tre momenti di Clapeyron. Analisi e tracciamento dei diagrammi delle caratteristiche di sollecitazione (N, V, M) dovuti sia ai soli carichi e sovraccarichi permanenti che a quelli accidentali (vento e neve). Dimensionamento di una trave continua sia in acciaio, (con profilati IPE o HE standard o composti), sia in cemento armato. Progetto e verifica tensionale per entrambi i materiali. Calcolo della freccia in ogni campata e confronto con quella limite. Concetto di controfreccia. MURATURE: Normativa vigente D.M. 2008; verifica agli SLU e SLE Criteri di progettazione delle murature portanti. Caratteristiche dei materiali (malte, laterizi, pietrame, calcestruzzo e calcestruzzo con inerti leggeri) e collegamenti delle murature, cordoli in cemento armato. Analisi dei carichi secondo il metodo degli SATI LIMITE. Caratteristiche meccaniche delle murature (modulo di elasticità, resistenza caratteristica a compressione e taglio e tensioni ammissibili). - MODALITA' DI TRASMISSIONE DEI CARICHI: carichi verticali e carichi orizzontali - la distribuzione delle massime di esercizio, normali e tangenziali; progetto e verifica di una sezione sollecitata da (N,V,M) con valutazione delle tensioni massime di esercizio, normali e tangenziali; conoscenza di freccia, controfreccia e rotazione e corretta applicazione del principio di sovrapposizione degli effetti; risoluzione e dimensionamento di semplici strutture iperstatiche e analisi di una struttura iperstatica come la trave continua con calcolo dei momenti incogniti, tagli, reazioni vincolari, tracciamento dei diagrammi di sollecitazione ai fini della progettazione (in acciaio o in c.a.) e della verifica, sia tensionale che della freccia in ogni campata, della struttura stessa. Criterio di sufficienza: risoluzione e dimensionamento di semplici strutture iperstatiche tramite applicazione del principio di sovrapposizione degli effetti; corretta applicazione delle equazioni dei tre momenti e risoluzione del sistema ottenuto per determinare i momenti di estremità e quindi le reazioni vincolari. analisi di una muratura e verifica della stessa. Conoscenza dei metodi di calcolo e verifica dei setti murari. libro di testo, manuale SETTEMBRE OTTOBRE Ottobre- novembre - dicembre

4 azioni orizzontali. CALCOLO DI VERIFICA: - metodo semplificato - metodo degli stati limite ultimi. - metodo dell'eccentricità convenzionale secondo il D.M. del 2008 (carichi verticali, pressoflessione e taglio). COSTRUZIONI IN LEGNO Generalità e caratteristiche meccaniche dei legnami Normativa vigente D.M. 2008; verifica agli SLU e SLE. Compressione, trazione, flessione retta e deviata, sforzo di taglio perpendicolare e parallelo alle fibre, sforzo normale e flessione semplice. Strutture in legno LAMELLARE. - Solai con orditura semplice e composta : schemi statici, analisi dei carichi e calcolo di travi e travicelli - Travi e pilastri. - Coperture: schemi statici, analisi dei carichi e calcolo di capriate, arcarecci o terzere, travicelli, falsi puntoni. TRAVATURE RETICOLARI Generalità; nomenclatura; relazione tra numero di nodi e numero di aste. Risoluzione analitica delle stesse con l equilibrio dei nodi. Metodo delle sezioni di Ritter; determinazione degli sforzi nelle varie aste (puntoni, tiranti, scariche). Determinazione grafica degli sforzi tramite il metodo Cremoniano. Progetto e verifica delle aste. ARCHITRAVI: Distribuzione e tipi di carico che gravano sull architrave. Luce netta e luce di calcolo. Calcolo delle caratteristiche di sollecitazione e tracciamento dei relativi diagrammi. corretta utilizzazione del prontuario e scelta ottimale di sezioni nel progetto e nella verifica di una sezione sollecitata da (N), (V), (M), singolarmente o contemporaneamente, attraverso il calcolo delle sollecitazioni resistenti e di esercizio; corretto tracciamento dei diagrammi delle tensioni normali (dovute allo sforzo normale, al momento flettente e risultante tra i due, con l individuazione della posizione assunta dall asse neutro) e delle tensioni tangenziali, valutando la tensione tangenziale max. (τ max ) ; progetto e verifica di aste caricate di punta soggette a fenomeni di instabilità laterale, sia con il metodo (ω) che valutando il carico critico Euleriano; corretta determinazione del raggio minimo d inerzia di una sezione, ai fini dell orientamento della stessa. Criterio di sufficienza: progetto e verifica di una sezione rettangolare o quadra sollecitata da (N,V,M) con valutazione delle sollecitazioni massime ultime e di esercizio; progetto e verifica di aste caricate di punta applicando il metodo (ω) e determinazione del raggio minimo d inerzia della sezione. conoscenza delle convenzioni e delle ipotesi di carico e di vincolo sulle travature reticolari; determinazione degli sforzi nelle singole aste sia in modo grafico (Cremoniano) che analitico (sezioni di Ritter ed equilibrio dei nodi); progetto e verifica delle aste dopo averne accertato la natura. Criterio di sufficienza: determinazione analitica degli sforzi nelle singole aste (sezioni di Ritter ed equilibrio dei nodi); progetto e verifica delle aste dopo averne accertato la natura. conoscenza dei carichi che gravano sugli architravi, della loro distribuzione e delle luci di calcolo; progetto e verifica di un architrave con controllo delle tensioni in esso e nella muratura, dell ammorzamento e della freccia. di testo. gennaio febbraio marzo

5 Dimensionamento di un architrave: progetto e verifica sia a momento flettente che a taglio. Ammorzamento dell architrave. Valutazione della tensione massima nella muratura e confronto con quella ammissibile della stessa in funzione della resistenza caratteristica del materiale impiegato e del tipo di malta adoperata. Lunghezza effettiva dell architrave. Calcolo della freccia massima di esercizio e confronto con quella limite ammissibile. COSTRUZIONI IN ACCIAIO Normativa vigente; verifica agli SLU e SLE. - Generalità e caratteristiche; - Progetto e verifica di elementi strutturali soggetti a: sforzo normale semplice di trazione o compressione, carico di punta e fenomeni di instabilità elastica, flessione retta, flessione deviata, sforzo normale e flessione (pressoflessione o tensoflessione), taglio semplice, taglio e flessione, taglio, flessione e sforzo normale. - Svergolamento nelle travi. - Solai e coperture con struttura in acciaio. CEMENTO ARMATO : Generalità; criterio di resistenza; calcolo delle tensioni ammissibili (normali di compressione e tangenziali) in funzione del tipo di sollecitazione, dello spessore minimo della sezione, dell R bk del cls. usato. Controllo di qualità del calcestruzzo tipo A e B. Materiali Criterio di sufficienza: verifica di un architrave con controllo delle tensioni in esso e nella muratura, dell ammorzamento e della freccia. conoscenza della normativa sul c.a. e dei materiali. Criterio di sufficienza: conoscenza della normativa sul c.a. e dei materiali; conoscenza della normativa sul c.a. e dei materiali. Criterio di sufficienza: conoscenza della normativa sul c.a. e dei materiali; libro di testo, Aprile - maggio giugno TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA interrogazioni, esercitazioni, compiti scritti, questionari. CRITERI E GRIGLIE DI VALUTAZIONE I voti sono compresi nell intervallo (1-10). Pontedera, 15 ottobre 2012 Firma del docente: Riccardo Mariotti

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