P. Ventura Geotecnica e Fondazioni III.1 SOLAIO
|
|
- Gaspare Cappelletti
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 III.1 SOLAIO 15
2 III.1.1 ANALISI DEI CARICHI Fig. 15 ESEMPI DI TIPOLOGIE DI SOLAI SOLAIO DI COPERTURA A TERRAZZO Neve Roma qq sk = 1.15kN/m Sovraccarico acc. qq =.0 kn/m ; q = 1.0 kn/m; Q=.0 kn/m KN/m 3 Quantità (m KN/m =%l x0.0/ x0.0/ pp =5.05 pp+qq =7.05 SOLAIO D ABITAZIONE KN/m Quantità (m KN/m x0.0/0.50l 0.38x0.0/ pp =4.95 pp+qq =7.95 Sovraccarico acc. qq sk =.0kN/m ; Q=.0kN Tramezzi q = 1.0 kn/m ; qq = 1.0 kn/m min equivalente SOLAIO PER MAGAZZINO E AUTORIMESSA KN/m 3 Quantità (m KN/m x0.18/ x0.18/ pp =4.15 pp+qq =
3 SCELTA DELLE UNITA DI MISURA Nel presente dimensionamento viene usata come unità di misura della resistenza, anziché il Mpa (megapascal, come negli usuali programmi di calcolo: MN N Kg p t 1 MPa = 1 = 1 = 10 = 100 m mm cm m viene usato il KiloNewton/cm : KN Kg p MN t 1 = 100 = 10MPa = 10 = 1000 cm cm m m sia per are direttamente rierimento alla sigla con cui in Italia è denominato l acciaio, sia per avere le dimensioni di progetto direttamente in centimetri. Si ricorda inoltre l equivalenza ra le unità di misura, la grandezza scalare della pressione, o per quella vettoriale della tensione, che si utilizzavano in passato: Kg cm t = 10 m p 1 = 1atm = 10 m H O = 760 mm Hg Kg cm MN = 0.1 m N = 0.1 mm KN = 0.01 cm 1 = 0.1MPa 154
4 SCELTA DEI MATERIALI NORMATIVA 9 RESISTENZE DI CALCOLO DEL CONGLOMERATO σ C 0 C max RCK 15 = 6 + ( N / mm 4 RCK 15 = ( N / mm 75 RCK 15 = ( N / mm 35 C amm METODO DELLE TENSIONI AMMISSIBILI RESISTENZA TENSIONI TENSIONI AMMISSIBILI TENSIONI TANGENZIALI TENSIONI CUBICA R (N / mm σ C amm AMMISSIBILI (N / mm σ NORMALI C amm (N / mm AMMISSIBILI c 0 TANGENZIALI MAX c max cd es RESISTENZE DI CALCOLO DELL ACCIAIO NORMATIVA 96 RESISTENZE DI CALCOLO DEL CONGLOMERATO σ a = 0.5 yk STATO LIMITE DI ESERCIZIO E ULTIMO AMBIENTE POCO P AGGRESSIVO A ( ( R 0.83 R = = cd ult = = c 1.0 1, 6 CARICHI RARI R c CARICHI QUASI PERMANENTI Q RESISTENZA CILINDRICA ( N / mm S.L.E.: A+Q S.L.E.: A+ R S.L.E.: P+ Q S.L.E.: P+ R S.L.U.: P+ R = 0.4 / Cd Ck C = 0.5 / = 0.45 / 0.60 / Cd Ck C Cd Ck C Cd Ck C = ( N / mm ( ,64 8,83 7,47 9,96 10,37 (5 5 8,3O 11,04 9,93 1,45 1,97 ( ,96 1,45 11,O 14,94 15,56 ( ,6 14,5 13,07 17,43 18,16 (40 33,0 13,8 17,01 14,94 19,9 0,75 (45 37,35 14,94 18,67 16,81,41 3,34 cdk = /,5 /,5 /, 0 cd /, / 1. 6 / 1. 6 CARICHI QUASI PERMANENTI CARICHI RARI RESISTENZE DI CALCOLO DELL ACCIAIO = 0.5 Sd yk / yk = Sd yk S = S 155
5 Feb44K 44KN / cm = CONTROLLATO IN STABILIMENFeb44 yk 44 / 1.15 = 38.6 KN / cm yk = NON CONTROLLATO 156
6 AZIONI DI CALCOLO (estratto dalla Gazzetta Uiciale n 9 del 5 Febbraio 1996 Le veriiche devono essere condotte nei riguardi degli stati limite d esercizio e degli stati limite ultimi, vedi igure 6 a,b in I.4. Le azioni sulla costruzione devono essere cumulate in modo da determinare condizioni di carico tali da risultare più savorevoli ai ini delle singole veriiche, tenendo conto della probabilità ridotta di intervento simultaneo di tutte le azioni con i rispettivi valori più savorevoli, come prescritto nelle normative vigenti. Per gli stati limite ultimi si adotteranno le combinazioni del tipo: essendo: G k P k Q Ik Q ik g p q ψ F i = = ggk p Pk q QIk i= n d ( ψ 0iQik il valore caratteristico delle azioni permanenti; il valore caratteristico della orza di precompressione; il valore caratteristico dell azione di base di ogni combinazione; i valore caratteristici delle azioni variabili tra loro indipendenti; 1,4 (1,0 se il suo contributo aumenta la sicurezza; 0,9 (1, se il suo contributo diminuisce la sicurezza; 1,5 (0 se il suo contributo aumenta la sicurezza coeiciente di combinazione allo stato limite ultimo da determinarsi sulla base di considerazioni statistiche. Qualora le deormazioni esercitino una azione signiicativa sullo stato limite ultimo considerato se ne deve tenere conto applicando loro un coeiciente di 1,. Il contributo delle deormazioni impresse, non imposte appositamente, deve essere trascurato se a avore della sicurezza. Per gli stati limite d esercizio si devono prendere in esame le combinazioni rare, requenti e quasi permanenti con = = 1, g p q = 157
7 e applicando ai valori caratteristici delle azioni variabili adeguati coeicienti : ψ 0, ψ 1, ψ. In orma convenzionale le combinazioni possono essere espresse nel modo seguente: combinazione rare combinazioni requenti combinazioni quasi permanenti i + = n d = Gk + Pk + QIk ( 0iQik i= F ψ + = Fd = Gk + Pk + ψ II QIk ( ψ iqik i= i n d ik + = F = Gk + Pk ( ψ iq i= i n ψ 0i coeiciente atto a deinire i valori delle azioni assimilabili ai rattili di ordine 0,95 delle distribuzioni dei valori istantanei, ψ i coeiciente atto a deinire i valori quasi permanenti delle azioni variabili assimilabili ai valori medi delle distribuzioni dei valori istantanei. In mancanza di inormazioni adeguate si potranno attribuire ai coeicienti ψ, ψ i valori seguenti: 0 ψ 1, AZIONE ψ 0 ψ ψ 0 CARICHI VARIABILI NEI FABBRICATI PER: abitazioni uici, negozi, scuole, autorimesse vento, neve
IL METODO DEGLI STATI LIMITE
Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003, DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA, 2004 IL METODO DEGLI STATI LIMITE Prof. Ing. Angelo MASI DiSGG, Università di
DettagliPARTE III PROGETTO DI ELEMENTI STRUTTURALI IN C. A.
PART III PROGTTO DI LMNTI TRUTTURALI IN. A. INDI III.1 OLAIO III.1.1 ANALII DI ARIHI III.1. ANALII DLL OLLITAZIONI III.1.3 PROGTTO DL OLAIO A FLION MPLI III.1.4 DIMNIONAMNTO A FLION MPLI allo TATO LIMIT
DettagliDalle tensioni ammissibili agli stati limite
Dalle tensioni ammissibili agli stati limite Veriica delle sezioni e sicurezza strutturale Spoleto, 21 maggio 2004 Aurelio Ghersi Quali sono gli obiettivi della progettazione strutturale? Una struttura
DettagliIL SOLAIO PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
Facoltà di Ingegneria - Corso di Ingegneria Civile Progetto di Strutture A/A 2009-2010 Docente Ing. Fabrizio Paolacci Facoltà di Ingegneria g Corso di Laurea in Ingegneria Civile A/A 2009-2010 IL SOLAIO
DettagliI materiali nel cemento armato
I materiali nel cemento armato Ipotesi alla base del calcolo del cemento armato Metodo TA Conservazione delle sezioni piane Perfetta aderenza acciaio-calcestruzzo Calcestruzzo non reagente a trazione Comportamento
Dettaglistrutture in legno: progetto e verifica alla luce dll delle recenti normative acuradi: ing.ernesto Grande
Università degli Studi di Cassino Progettazione Sostenibile di Strutture strutture in legno: progetto e verifica alla luce dll delle recenti normative acuradi: ing.ernesto Grande e.grande@unicas.it http://www.docente.unicas.it/ernesto_grande
DettagliCALCOLI ESECUTIVI DELLE STRUTTURE E DEGLI IMPIANTI
CITTÀ DI TORINO VICE DIREZIONE GENERALE SERVIZI TECNICI COORDINAMENTO EDILIZIA SCOLASTICA SETTORE EDILIZIA SCOLASTICA NUOVE OPERE PROGETTO ESECUTIVO PREVENZIONE INCENDI, BARRIERE ARCHITETTONICHE, E MANUTENZIONE
DettagliINDICE 1. INTRODUZIONE NORMATIVA MATERIALI DEFINIZIONE DEI CARICHI... 5
INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 1.1. NUOVA SOLETTA... 2 1.2. POSTAZIONE DISABILI E NUOVI GRADINI... 3 2. NORMATIVA... 4 3. MATERIALI... 4 3.1. CALCESTRUZZI... 5 3.2. ACCIAIO PER C.A.... 5 4. DEFINIZIONE DEI
DettagliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo AZIONE SISMICA E PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE
Ordine degli Ingegneri della Provincia di Bergamo LE NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI - D.M. 14-1-2008 AZIONE SISMICA E PROGETTAZIONE PER AZIONI SISMICHE Analisi statica di un edificio regolare in pianta
DettagliProgetto di strutture in cemento armato
Progetto di strutture in cemento armato Progetto di un edificio in cemento armato soggetto ad azioni sismiche secondo l O.P.C.M. 7 Catania, marzo 00 Pier Paolo Rossi EDIFICIO ANALIZZATO Tipologia: edificio
DettagliResistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici
Corso di specializzazione antincendio ex legge 818/84 Resistenza al fuoco delle strutture in C.A: norma UNI 9502 ed eurocodici Docente: Vicedirigente 1 Resistenza al fuoco di elementi in conglomerato cementizio
DettagliIl metodo degli Stati Limite
Il metodo degli Stati Limite Giorgio Monti Ordinario di Tecnica delle Costruzioni Università di Roma La Sapienza Contenuti Fondamenti teorici Base probabilistica Progetto agli Stati Limite Ultimi Flessione
DettagliMETODI DI VERIFICA E COMBINAZIONE DEI CARICHI. Maurizio Orlando.
METODI DI VERIFICA E COMBINAZIONE DEI CARICHI Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale - Università degli Studi di Firenze www.dicea.unifi.it/maurizio.orlando La Verifica di sicurezza va condotta
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO
COMUNE di INDUNO OLONA - PROVINCIA DI VARESE PROGETTO di AMPLIAMENTO del CIMITERO COMUNALE PROGETTO STRUTTURALE ESECUTIVO RELAZIONE DI CALCOLO Brescia, 20 Ottobre 2011 1 Il dimensionamento e le verifiche
Dettagli6 Lezione. STATI LIMITE: Esempi di progetto/verifica
6 Lezione STATI LIMITE: Eempi di progetto/veriica SLU Applicazioni Progetto della ezione in c.a. PROBLEMA N. 1 40 Determinare: 1) Il valore dell armatura bilanciata. ) Il momento ultimo a leione emplice
DettagliCALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI
TECNICA DELLE COSTRUZIONI CALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI Ing. Giuseppe Centonze Ricevimento Giovedì: 9.30-11.30 giuseppe.centonze@unisalento.it TRAVE A T IN C.A. s h B L L= 5 m; B= 50 cm; s= 10
DettagliCALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI
TECNICA DELLE COSTRUZIONI CALCOLO DELLE AZIONI SULLE COSTRUZIONI Ing. Giuseppe Centonze giuseppe.centonze@unisalento.it TRAVE A T IN C.A. s h B L L= 5 m; B= 50 cm; s= 10 cm; h= 20 cm s r= 25 kn/m 3 q =
DettagliSolai misti: esempio di calcolo di un solaio a quattro campate.
Solai misti: esempio di calcolo di un solaio a quattro campate. Si consideri un solaio a quattro campate di luce: l 1 =4,50 m l 2 =5,20 m l 3 =5,20 m l 4 =4,50 m. L altezza del solaio è legata alla limitazione
DettagliPIASTRE DI BASE. Caratteristiche geometriche e meccaniche. Sollecitazioni in esercizio. (revisione )
PIASTRE DI BASE (revisione 0-11-008) Caratteristiche geometriche e meccaniche base b 400 mm altezza H 700 mm spessore t 0 mm distanza erro da bordo h' 100 bulloni tesi Μ 0 A s 116 mm spessore malta s 60
DettagliComune di Cantalupo Ligure. Relazione Tecnica delle Opere in Legno
Comune di Cantalupo Ligure Provincia di Alessandria Rifacimento copertura e facciata principale Relazione Tecnica delle Opere in Legno Impresa: Proprietà: Comunità Montana Terre del Giarolo Progettista
DettagliCORSO DI RECUPERO ESTIVO per la classe quarta I
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì CORSO DI RECUPERO ESTIVO per la classe quarta I AGGIORNAMENTO 04/07/2016 RESISTENZA CARATTERISTICA E
DettagliRinforzo a flessione Esempi numerici
Rinorzo a lessione Esempi numerici 1 Rinorzo a lessione Il rinorzo a lessione è necessario per elementi strutturali soggetti a momento lettente di calcolo maggiore della corrispondente resistenza Il rinorzo
DettagliCOMUNE DI FIRENZE PROGETTO DI UNA PLATEA DI FONDAZIONE
COMUNE DI FIRENZE PROGETTO DI UNA PLATEA DI FONDAZIONE A3 - RELAZIONE TECNICA GENERALE A4 - Relazione sui materiali A8 Relazione di calcolo Progettista: Ing. Marco Gori Ordine Ingegneri di Firenze n 3546
DettagliVERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to E del NTC08
VERIFICA EDIFICI IN MURATURA PORTANTE CON IL METODO SEMPLIFICATO P.to 4.5.6.4. E 7.8.1.9 del NTC08 Punto 4.5.6.4 NTC08 VERIFICA ALLE TENSIONI AMMISSIBILI Punto 7.8.1.9 NTC08 COSTRUZIONI SEMPLICI INTEGRAZIONI
DettagliPIASTRE DI BASE. Caratteristiche geometriche e meccaniche. Sollecitazioni in esercizio. (revisione 8-12-2003)
PIASTRE DI BASE (revisione 8-1-00) Caratteristiche geometriche e meccaniche base b = 400 mm altezza H = 700 mm spessore t = 0 mm distanza erro da bordo h' = 100 bulloni tesi Μ 0 A s = 116 mm spessore malta
DettagliEsempi di calcolo elementi strutturali semplici (NTC 2008)
Esempi di calcolo elementi strutturali semplici (NTC 2008) 1 Calcolo Calcolo elementi strutturali semplici q F Analisi dei carichi (Cap 2 e 3 NTC) Pesi permanenti strutturali Pesi permanenti non strutturali
DettagliCOMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.
COMUNE DI S.MINIATO (PI) IMPIANTO DI SOLLEVAMENTO PER LA RIDUZIONE DEI FENOMENI DI ALLAGAMENTO E RISTAGNO PRESSO LA ZONA DI S.DONATO RELAZIONE PRELIMINARE DI CALCOLO DELLE STRUTTURE - indice 1. Relazione
DettagliSOMMARIO. 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI
SOMMARIO 1. VERIFICA DEL PARAPETTO (parodos occidentale) - DESCRIZIONE DELL OPERA - NORMATIVA DI RIFERIMENTO - MATERIALI ADOTTATI 1.1 DIMENSIONAMENTO E VERIFICA DEGLI ELEMENTI STRUTTURALI - montante 1.1.1
Dettagli«PROGETTARE EDIFICI IN ZONA SISMICA» PROGETTARE LE STRUTTURE CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
Ordine degli Architetti della Provincia di Varese 30 SETTEMBRE 2016 MODULO M3 CORSO DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE «PROGETTARE EDIFICI IN ZONA SISMICA» PROGETTARE LE STRUTTURE Ipogea Associati Torino ipogea.ass@gmail.com
DettagliALLEGATO CORPO PRINCIPALE
Committente : Provincia Regionale di Ragusa Località : Porto di Pozzallo (RG) Opera : Realizzazione della stazione passeggeri nel porto di Pozzallo ALLEGATO CORPO PRINCIPALE 1. VERIFICHE DEI NODI TRAVE
DettagliA3-Relazione tecnica generale
A3-Relazione tecnica generale L intervento prevede la realizzazione di una centrale termica a biomasse (cippato di legno); l edificio viene organizzato in tre vani: 1) locale caldaia: all interno del quale
Dettagli3) impossibilità di un esatta previsione delle resistenze per l aleatorietà insita nelle caratteristiche del materiale; 4) impossibilità di un esatta
Metodi di verifica Se in una verifica, definita semplicemente attraverso un confronto tra la variabile resistenza R e la variabile sollecitazione S, queste due variabili sono rappresentabili come valori
DettagliANALISI DEI CARICHI. (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C Paragrafo 1.1 Circ. n.
ANALISI DEI CARICHI (Parte integrante della Relazione di calcolo strutturale redatta ai sensi del capitolo C10.1. - Paragrafo 1.1 Circ. n. 617/2009) Carichi permanenti Per la determinazione dei pesi propri
DettagliES.06 - Relazione di calcolo - strutture in legno lamellare. Parco Area delle Scienze PARMA - Tel. 0521/906218/19/20. Pag.
U.O. SVILUPPO EDILIZIO Parco Area delle Scienze - 43100 PARMA - Tel. 0521/906218/19/20 Pag. 1 INDICE 1 PREMESSA... 4 1.2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 5 1.3 MODALITÀ DI ANALISI... 6 2 ANALISI DEI CARICHI...
DettagliVerifica di una struttura esistente
Il metodo agli Stati Limite per la verifica delle strutture in c.a. Giovanni A. Plizzari Università di Bergamo Paolo Riva Università di Brescia Corso Pandini Bergamo, 14-15 Novembre, 2003 Verifica di una
DettagliQ k G k2. G k1. Per la struttura in figura, determinare le sollecitazioni N,V,M. 1. Progettare allo SLU le armature di flessione della trave.
Cemeto armato: flessioe 19 1 011 Q k G k A B G k1 C a l Per la struttura i figura, determiare le sollecitazioi N,V,M. 1. Progettare allo SLU le armature di flessioe della trave.. Eseguire le verifche agli
DettagliDoc. N. C4133 REV. A. FOGLIO 2 di 25 CODIFICA DOCUMENTO C4133_E_C_AC4_MAJ05_0_IA_RC_007_A CCT
CODIFIC DOCUMENTO 2 di 25 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. NORMTIVE DI RIFERIMENTO... 4 3. VERIFIC DEI MICROPLI DELLE SPLLE... 5 3.1. Calcolo delle sollecitazioni massime 5 3.2. Calcolo della resistenza
Dettagli(vedere dettagli in figura 16.15).
16.3.9 Esempi di veriica a essurazione secondo la Normativa Italiana Nota. In questo paragrao vengono proposte due tipologie di esempi: una segue le prescrizioni del D.M. 09.01.96 e l altra rispetta quanto
DettagliAllegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM ) Pagina 1 di 7
Allegato di calcolo - Apertura in parete portante in muratura (DM 1.1.2008) Pagina 1 di 7 Verifica di apertura in parete portante in muratura secondo il D.M. 1.01.2008 Il presente documento riporta le
DettagliLa progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023. Esempio di calcolo
La progettazione dei ferri di ripresa post- installati secondo EC2/TR023 Esempio di calcolo Ing. Alessandro Ferraro Field Engineer - Lazio Roma, 30 aprile 2009 1 Esempio: connessione di una soletta in
Dettagliacciaio Istruzioni per il calcolo, l esecuzione e la manutenzione.
1. Descrizione generale dell opera. L edificio oggetto della relazione di calcolo è situato a Torino in Via Fossano 8 e riferito al progetto di nuova costruzione per attività ricreative e sport, nel comprensorio
DettagliIMPOSTAZIONE DEL CALCOLO STRUTTURALE
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, OSTRUZIONI E IPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì IPOSTAZIONE DEL ALOLO STRUTTURALE AGGIORNAENTO 1/09/01 IL ETODO SEIPROAILISTIO AGLI STATI LIITE Verificare
DettagliPilastri con avvolgimento a spirale
metodo alle tensioni ammissibili Unità Sforzo normale di compressione semplice Pilastri con avvolgimento a spirale Calcolo di progetto L area ideale resistente A i,c del pilastro con avvolgimento a spirale
DettagliSICUREZZA STRUTTURALE E AFFIDABILITÀ [1]
Capitolo 2 SICUREZZA STRUTTURALE E AFFIDABILITÀ [1] 2.1 Introduzione Per effettuare un analisi quantitativa di una struttura reale al fine di garantirne la sicurezza, è necessario definire un modello per
DettagliCOMUNE DI IGLESIAS Provincia di Carbonia-Iglesias
Provincia di Carbonia-Iglesias RECUPERO DI FABBRICATI DA ADIBIRE AD ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA UBICATI NELL'AREA DENOMINATA "LE CASERMETTE", SITA NEL QUARTIERE DI "COL DI LANA" Progetto
DettagliPROGETTO E VERIFICA E COLLAUDO DELLA SEZIONE A T IN C.A. M.S.L.
PROGETTO E VERIFICA E COLLAUDO DELLA SEZIONE A T IN C.A. M.S.L. STATI LIMITE ULTIMO: 0) Dimensionamento della sezione a T: Per il dimensionamento della sezione a T si deve prima definire la tipologia di
DettagliCORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 12 del 20/03/14 PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE PROGETTO DI UN EDIFICIO IN C.A.
CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI ESERCITAZIONE n 1 del 0/03/14 PROGETTO DI UN CAPANNONE INDUSTRIALE PROGETTO DI UN EDIFICIO IN CA Oggetto delle esercitazioni della seconda parte del corso di Tecnica
DettagliMETODI DI ANALISI ESEMPI 1
CORSO DI AGGIORNAMENTO SULLA NORMATIVA SISMICA DI CUI ALL ORDINANZA 3274 DEL 20 03 2003, 08 aprile 21 maggio 2004 METODI DI ANALISI ESEMPI 1 1 Dati struttura ESEMPIO 1 Edificio adibito ad uso uffici Edificio
DettagliCEMENTO ARMATO. Acciaio e calcestruzzo collaborano in maniera solida e sicura. Continuità Monolitismo Iperstaticità
CEMENTO ARMATO Acciaio e calcestruzzo collaborano in maniera solida e sicura Continuità Monolitismo Iperstaticità Le costruzioni in c.a. sono tutte quelle in cui due materiali, ferro e conglomerato di
DettagliProva scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 27/01/2011 ore 15:00 aula alfa.
Cognome e Nome: Matricola: Quesito 1 (14 punti) Università degli Studi di Cagliari Prova scritta di Tecnica delle Costruzioni, Prof. Fausto Mistretta 27/01/2011 ore 15:00 aula alfa. Data la struttura in
DettagliINDICE Relazione Valutazione Sicurezza
1 INDICE RELAZIONE VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA... 2 1. OGGETTO... 2 2. VALUTAZIONE DELLA SICUREZZA AI SENSI DEL PARAG. 8.3 DELLE NTC 2008... 2 3. VERIFICA ELEMENTI LIGNEI DEL SOLAIO DI COPERTURA NELLO
DettagliProgetto e Verifica di Strutture in CAP
Progetto e Verifica di Strutture in CAP Alessandro Rasulo Riferimenti Normativi Caratteristiche dei Materiali Normativa di Riferimento DECRETO MINISTERO LL.PP. 09/01/1996 NORME TECNICHE PER LE COSTRUZIONI
DettagliPREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI
prof. Gianmarco de Felice, Ing. Fabrizio Paolacci, arch. Lorena Sguerri PREDIMENSIONAMENTO E ANALISI DEI CARICHI Norme per il predimensionamento dei solai Analisi dei carichi permanenti Sovraccarichi variabili
DettagliStati limite: principi generali STATI LIMITE: PRIN- CIPI GENERALI
Stati limite: principi generali STATI LIMITE: PRIN- CIPI GENERALI 25 MANUALE DI CALCOLO AGLI STATI LIMITE Stati limite: principi generali - sommario Stati limite: principi generali - sommario...26 Principi
DettagliSLU PER TAGLIO 109. Allo stato limite ultimo la combinazione da considerare è la seguente, con i relativi coefficienti moltiplicativi:
SLU PER TAGLIO 109 3.2. ESEMPI Esempio n. 28 - Verifica a taglio della trave rettangolare inflessa a doppia armatura di dimensioni 30 50 cm allo stato limite ultimo e confronto con i risultati prodotti
DettagliIL LEGNO ESEMPI DI CALCOLO DM 14.01.2008
IL LEGNO ESEMPI DI CALCOLO DM 14.01.008 LA NORMATIVA Le verifiche degli elementi devono essere condotte ai sensi del DM 14.01.008. Circolare applicativa 617 del CS LL.PP. del 009. Calcoli statici Le verifiche
DettagliSTRUTTURE. Relazione Tecnica Specialistica. Geom. IVAN CADEI Geom. GPIETRO MARINONI Arch. ELEONORA MATTAVELLI
Responsabile del Procedimento Geom. IVAN CADEI Progetto Architettonico Geom. IVAN CADEI Geom. GPIETRO MARINONI Arch. ELEONORA MATTAVELLI Progetto Strutture PIOLA ENGINEERING S.R.L. : Ing. Gianmaria Piola
DettagliIndice I vettori Geometria delle masse
Indice 1 I vettori 1 1.1 Vettori: definizioni................................ 1 1.2 Componenti scalare e vettoriale di un vettore secondo una retta orientata. 2 1.3 Operazioni di somma, differenza tra
DettagliCombinazione dei carichi
Combinazione dei carichi Un passo fondamentale del progetto di un opera civile è sicuramente l analisi delle forze agenti su essa che sono necessarie per l individuazione delle corrette sollecitazioni
DettagliPROGETTAZIONE DI UN IMPALCATO CON TRAVI IN C.A. E SOLAI IN LATEROCEMENTO
PROGETTAZIONE DI UN IMPALCATO CON TRAVI IN C.A. E SOLAI IN LATEROCEMENTO Si consideri un edificio ad uso residenziale su due piani fuori terra la cui disposizione planimetrica viene indicata schematicamente
DettagliESERCIZIO SVOLTO B. Verifica al ribaltamento (tipo EQU)
l Muri di sostegno e fondazioni 1 ESERCIZIO SVOLTO B Eseguire le verifiche agli stati limite ultimi di ribaltamento, di scorrimento sul piano di posa e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno
DettagliImmagazzinare energia di deformazione in campo elastico (lineare o non lineare)
Generalità Funzione delle molle: Immagazzinare energia di deormazione in campo elastico (lineare o non lineare) immagazzinare energia da restituire in condizioni prestabilite; attenuare urti; esercitare
DettagliLE COSTRUZIONI DI LEGNO IN ZONA SISMICA
Convegno - 24/09/2004 LE COSTRUZIONI DI LEGNO IN ZONA SISMICA Parte 1 - ing. Marco Lauriola - Studio Timber Engineering - Firenze Parte 2 - ing. Giorgio Bignotti Holzbau Sud SpA - Calitri (AV) IL MATERIALE
DettagliLAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE. Comune di Bagnolo di Po
Pag. 1 di 11 totali LAVORI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA DELLA TENSOSTRUTTURA DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DI VIA NAPOLEONICA COMMITTENTE Comune di Bagnolo di Po UBICAZIONE TENSOSTRUTTURA PRESSO COMUNE DI BAGNOLO
DettagliCALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN LEGNO (ai sensi del D.M. 14/01/2008)
CALCOLO AGLI S.L.U. DI SOLAIO CON TRAVI IN LEGNO (ai sensi del D.M. 14/01/2008) I solai del fabbricato in oggetto avranno struttura portante costituita da travi in legno.. e soprastante Caratteristiche
DettagliDIMENSIONAMENTO DI UN PILASTRO
DIMENSIONAMENTO DI UN PILASTRO Si dimensioni un pilastro nelle tre diverse tecnologie: legno, acciaio e cemento armato. Osservando una generica pianta di carpenteria, il pilastro centrale sarà quello maggiormente
DettagliPROGETTO ESECUTIVO. Relazione di calcolo opere in cemento armato
AMSA Spa Azienda Milanese Servizi Ambientali Sede legale e amministrativa Via Olgettina, 25 20132 Milano MI Tel. 02-27298.1 Fax. 02-26300911 E mail: amsa@amsa.it http://www.amsa.it REALIZZAZIONE DI PARCHEGGIO
DettagliIl metodo Semi Probabilistico agli Stati Limite Azioni: tipi e combinazioni
Il metodo Semi Probabilistico agli Stati Limite Azioni: tipi e combinazioni Prof. Fabrizio Mollaioli Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica Azioni di calcolo Le combinazioni delle azioni da
DettagliAllegato S-0 - Relazione di calcolo
Allegato S-0 - Relazione di calcolo 1. PREMESSA 1.1 Descrizione delle opere Il nuovo progetto prevede la demolizione del precedente fabbricato, la realizzazione di quattro nuovi blocchi, comprendenti ciascuno
DettagliRELAZIONE DI CALCOLO (ai sensi della legge n. 1086/71)
RELAZIONE DI CALCOLO (ai sensi della legge n. 1086/71) La presente relazione si divide in quattro parte così distinte: 1) la prima parte ha per oggetto il dimensionamento degli elementi strutturali in
DettagliE data la sezione inflessa di c.a. di dimensioni B=30 cm, H=60 cm, con semplice armatura (As=25 cm 2 ).
PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 9/0/007 Esercizio n 1 Sia data una colonna di acciaio HEA 40 alla quale è collegata, con un vincolo a cerniera, una trave IPE 400. Il collegamento bullonato
DettagliProgetto di strutture in cemento armato
Progetto di strutture in cemento armato Progetto di un edificio in cemento armato soggetto ad azioni sismiche secondo l O.P.C.M. 374 Caltagirone, 4 maggio 004 Marco Muratore EDIFICIO ANALIZZATO Tipologia:
DettagliLezione. Progetto di Strutture
Lezione Progetto di Strutture 1 Classificazione in base al modo di esplicarsi secondo la risposta strutturale secondo la variazione della loro intensità nel tempo 2 Classificazione delle azioni in base
DettagliUniversità degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria
Università degli Studi di Cassino Facoltà di Ingegneria corso di Tecnica delle Costruzioni I Esempio di Progetto agli SLU di un solaio laterocementizio gettato in opera a cura di: prof. Maura Imbimbo,
DettagliAllegato di calcolo - Verifica di travi in legno con soletta collaborante in CA Pagina 1 di 6
Allegato di calcolo - Verifica di travi in legno con soletta collaborante in CA Pagina 1 di 6 Verifica di travi in legno con soletta in CA collaborante Il presente documento riporta la verifica di travi
DettagliAllegato S-0 - Relazione di calcolo
Allegato S-0 - Relazione di calcolo 1. PREMESSA 1.1 Descrizione delle opere Il nuovo progetto prevede la demolizione del precedente fabbricato, la realizzazione di quattro nuovi blocchi, comprendenti ciascuno
DettagliPROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/12/2011 Esercizio n 1
PROVA SCRITTA DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI DEL 05/1/011 Esercizio n 1 Sia data una sezione di c.a. avente dimensioni 40 x 60 cm. I materiali impiegati sono: a) calcestruzzo Rck=0 N/, b) acciaio tipo B450C.
Dettagli-Per prima cosa calcolo l area di influenza del pilastro da dimensionare (campito in rosso).
Per questa quarta esercitazione si prevede il dimensionamento della sezione di un pilastro nelle tre diverse tecnologie costruttive: legno, acciaio e CLS armato. Mentre nelle prime due tecnologie si considera
DettagliCommittente Comune di Cremona Piazza del Comune, Cremona
Committente Comune di Cremona Piazza del Comune, 8 26100 Cremona PROGETTO ESECUTIVO DELL'INTERVENTO DI CONSOLIDAMENTO STATICO PER LA MESSA IN SICUREZZA DEGLI ORIZZONTAMENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA MONTEVERDI
DettagliCALCOLO AGLI S.L.U. DI CAPRIATA IN LEGNO TIPO PALLADIO (ai sensi del D.M. 14/01/2008)
CALCOLO AGLI S.L.U. DI CAPRIATA IN LEGNO TIPO PALLADIO (ai sensi del D.M. 14/01/2008) Editare descrizione: es. Il solaio di copertura sarà portato da capriate in legno del tipo alla Palladio con estremi
DettagliProgettazione di strutture in c.a. Solaio in latero - cemento. Maurizio Orlando Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale, Firenze
Progettazione di strutture in c.a. Solaio in latero - cemento Solaio in latero-cemento A B C C4.1.9.1.2 Limiti dimensionali Le varie parti del solaio devono rispettare i seguenti limiti dimensionali: a)
DettagliEsercitazione: Edificio Multipiano in Acciaio
Università degli Studi di Cagliari Esercitazione: Ediicio ultipiano in Acciaio Sommario Introduzione.... Analisi dei carichi... 3. Veriica delle travi... 5.. Trave N... 5.. Trave N... 7.3. Trave N 3...
DettagliUniversità degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile
Università degli Studi di Trieste Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Triennale in Ingegneria Civile Corso di Tecnica delle Costruzioni Prof. Ing. Salvatore NOÈ A.A. 2003-2004 Progetto di un Telaio Piano
DettagliOGGETTO COMPLESSO TURISTICO ALBERGHIERO E RESIDENZIALE IN LOCALITA' VIGNASSE
COMUNE DI LOANO (SV ricettiva (ai sensi dell' art. 7 - L.R. 3 novembre 2009, n.49 COMUNE DI LOANO (SV per intervento di demolizione, ricostruzione di edifici incongrui con cambio di destinazione d'uso
DettagliVERIFICA SECONDO UNI EN 13374
Ferro-met SRL Via Medici 22/24/24a - 25080 Prevalle (BS) Tel. +39 030 6801973 Fax. +39 030 6801163 P.IVA - C.F. - C.C.I.A.A. BS: 01757240989 REA 349144 Cap. Soc. 300.000 Int. Vers. www.ferro-met.com info@ferro-met.com
DettagliLA RESISTENZA DEI MATERIALI
Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì LA RESISTENZA DEI MATERIALI AGGIORNAMENTO 23/09/2013 Richiami LEGAME ELASTICO-LINEARE Un materiale si
DettagliBARRIERE ANTI INTRUSIONE RELAZIONE DI CALCOLO
ANTI INTRUSIONE RELAZIONE DI CALCOLO 0/10/008 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 NORMATIVE E DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 4.1 Normative emesse dallo stato italiano... 4. Normativa Europea... 4.3 Normativa emessa
DettagliComune di Castelgomberto. Provincia di Vicenza
Comune di Castelgomberto Provincia di Vicenza relazione di calcolo oggetto: progetto nuova viabilità via Pederiva - via Capovilla: strada Del Rio committente: Comune di Castelgomberto il progettista (Dott.
DettagliCALCOLO AGLI STATI LIMITE DI STRUTTURE IN C.A.
GIOVANNI FRONTE CALCOLO AGLI STATI LIMITE DI STRUTTURE IN C.A. CON CENNI SULL EUROCODICE EC2 INDICE Prefazione... pag. 9 Caratteristiche dei materiali - Unità di misura...» 11 1. STATI LIMITE ITALIANI
DettagliFlessione semplice. , il corrispondente raggio di curvatura R del tubo vale:
Esercizio N.1 Il tubo rettangolare mostrato è estruso da una lega di alluminio per la quale σ sn = 280 MPa e σ U = 420 Mpa e E = 74 GPa. Trascurando l effetto dei raccordi, determinare (a) il momento flettente
DettagliSolai e solette con armatura incrociata
modulo B3 Le strutture in cemento armato Unità Elementi strutturali verticali e orizzontali Solai e solette con armatura incrociata I solai e le solette che presentano una armatura resistente in una sola
DettagliRELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture 2 - Strumenti di calcolo utilizzati
1 RELAZIONE TECNICA 1 - Descrizione delle strutture Il progetto in questione si occupa della realizzazione di un locale tecnico adibito a sede di quadri e trasformatori elettrici nonché di una cabina Enel
DettagliINDICE 1. GENERALITA MATERIALI PREVISTI CALCESTRUZZO ACCIAIO PER ARMATURE ORDINARIE ACCIAIO PER TRAVI PRECOMPRESSE...
INDICE 1. GENERALITA...1 2. MATERIALI PREVISTI...2 2.1 CALCESTRUZZO...2 2.2 ACCIAIO PER ARMATURE ORDINARIE...3 2.3 ACCIAIO PER TRAVI PRECOMPRESSE...3 3. NORMATIVE DI RIFERIMENTO...4 4. DESCRIZIONE DELL
Dettagli1 La struttura. Esempio di calcolo
1 La struttura La struttura oggetto di questo esempio di calcolo è un edificio per civile abitazione realizzato su due superfici fuori terra e piano interrato. Le pareti e le solette, portanti, del piano
DettagliDIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE A SBALZO (MENSOLA)
DIMENSIONAMENTO DI UNA TRAVE A SBALZO (MENSOLA) si consideri una trave a sbalzo (mensola) di un solaio con la seguente orditura per ciascuna delle tre tecnologie: legno/ acciaio/ cls. DIMENSIONAMENTO DI
DettagliRELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E CALCOLI ESECUTIVI STRUTTURALI SEL Via Bologna 77-79
RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA E CALCOLI ESECUTIVI STRUTTURALI SEL Via Bologna 77-79 1 RELAZIONE ILLUSTRATIVA Le opere in progetto prevedono la ristrutturazione dell immobile sede di edificio scolastico
DettagliEsempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali
Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati Reggio Emilia 6 novembre 010 Esempio di calcolo 1 Verifiche ai carichi verticali Dott. Ing. icola GAMBETTI, Libero Professionista Si considera un edificio
DettagliPolitecnico di Torino A.A. 2012-2013. Esercitazione 3. Soluzione
Politecnico di Torino A.A. 1-1 Esercitazione 5. Laminazione a reddo di na lamiera di allminio Si vole laminare a reddo na lamiera di allminio (ρ = 7 kg/m ) di spessore pari a 6 millimetri e larghezza 16
DettagliESERCIZIO SVOLTO A. P 2 St
ESERCIZIO SVOLTO A Effettuare le verifiche agli stati limite di ribaltamento, di scorrimento e di collasso per carico limite dell insieme fondazione-terreno per il muro di sostegno in calcestruzzo semplice
DettagliSTRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII
Sussidi didattici per il corso di COSTRUZIONI EDILI Prof. Ing. Francesco Zanghì STRUTTURE IN CEMENTO ARMATO - IIII AGGIORNAMENTO 29/04/2012 FLESSIONE SEMPLICE RETTA: Progetto allo SLU Progettare la sezione
Dettagli