DESCRIZIONE PROGETTO:

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1 SCUOLA STATALE ELEMENTARE G. E. Garrone 33 Circolo didattico Sede centrale In questa scuola statale opera personale insegnante comunale che si occupa di attività integrative destinate ai i ragazzi del plesso DESCRIZIONE PROGETTO: Il progetto è programmato dalla scuola nell ambito del P.O.F., al fine di consentire con l ausilio delle insegnanti AA.PP. l attuazione del successo scolastico e formativo, prevenendo e superando forme di disagio socio-culturale-scolastico. Nel quartiere dove è ubicata la scuola è presente, infatti, una realtà sociale difficile per la presenza famiglie sia italiane che straniere deprivate sul piano socio culturale e negli ultimi anni il numero di alunni svantaggiati è notevolmente aumentato. Il progetto, quindi, attraverso l utilizzo delle tecnologie informatiche e il laboratorio artistico manipolativo si propone di ampliare ed elevare l offerta formativa permettendo così anche agli alunni in situazione di disagio, in quanto presentano situazioni socio famigliari culturali problematiche, la possibilità di poter esprimere le proprie potenzialità e realizzare il diritto allo studio prevenendo il fenomeno della dispersione scolastica e assicurando a tutti il successo scolastico nel rispetto dei tempi e dei ritmi di apprendimento. Sono programmati con le insegnanti delle classi coinvolte, interventi mirati con l organizzazione di lavori di gruppo in funzione dei bisogni individuati, utilizzando i laboratori d informatica e di ceramica. In questo modo si sviluppa nell alunno la capacità di lavorare insieme in modo critico, costruttivo e operativo valorizzando l osservazione, la ricerca ed il confronto. Gli interventi sono attuati rilevando prima di tutte le effettive difficoltà negli alunni e le necessità emerse. Si favorisce la motivazione all apprendimento portandoli al consolidamento d abilità, competenze e conoscenze specifiche e avviandoli ad una graduale autonomia organizzativa e al rispetto delle regole di convivenza democratica. Un progetto di recupero per poter seguire maggiormente gli alunni in difficoltà e per poter attivare lavori di gruppo, anche di livello o apprendimento cooperativo, nella speranza che oltre a migliorare l aspetto didattico si riesca soprattutto a lavorare per l integrazione degli alunni tra di loro. GLI OBBIETTIVI PREFISSATI: Il percorso formativo del progetto si propone il conseguimento dei seguenti obiettivi: Arricchire l offerta formativa per gli alunni; Capacità di star bene con sé stessi e di relazionarsi con gli altri e con l ambiente in modo positivo; Armonizzare la propria manualità attraverso la fantasia e stimolare una proficua socializzazione; Recuperare e sviluppare le abilità strutturali e cognitive di base e le capacità espressive-comunicative:

2 Rispetto delle reciproche diversità con comportamenti di confronto costruttivo e partecipazione attiva attraverso la condivisione delle esperienze e la collaborazione; Crescita psicofisica armonica ed equilibrata con graduale acquisizione di autostima, autonomia ed autocontrollo; Promuovere la creatività e sviluppare la coordinazione oculo-manuale attraverso la manipolazione; Usare il computer come mezzo di comunicazione e strumento didattico usando la scrittura in modo creativo; Maturare il senso delle proprie responsabilità; Potenziare il lavoro delle classi coordinando le attività di laboratorio per contenuti e obiettivi; Sviluppare il senso di collaborazione tra coetanei; Potenziare alcune abilità (capacità di osservazione, di analisi, di sintesi, di progettazione)attraverso contenuti e attività di tipo non disciplinare. MODALITA OPERATIVE ATTUATE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBBIETTIVI: Attraverso l analisi della situazione iniziale e la rilevazione dei bisogni e delle difficoltà di carattere formativo e relazionale, si favorisce il coinvolgimento affettivo ed emotivo degli alunni stimolando l interesse, la curiosità, la discussione e lo scambio comunicativo. Si lavora per piccoli gruppi per tempi di consolidamento adeguati al recupero e allo sviluppo di capacità personali. Sono coinvolte le famiglie e promosse forme e occasioni di incontro per facilitare il rapporto comunicativo tra scuola e famiglia. Sono utilizzati per l attuazione del progetto: il laboratorio informatico, il laboratorio di ceramica, la biblioteca, le aule, il tetro. Si tiene presente la necessità di corredare i laboratori dei materiali necessari o di integrare quelli già esistenti per adeguare la didattica alle esigenze culturali e formative degli alunni. Si organizzano incontri periodici con le insegnanti delle classi coinvolte per la verifica e la valutazione per poter evidenziare i progressi ottenuti rispetto al livello di partenza, gli interessi manifestati e le attitudini emerse l fine di progettare l eventuale adeguamento degli interventi per adattarli ai reali bisogni degli alunni. Laddove, infatti, si rileveranno delle carenze nel raggiungimento degli obiettivi, si provvede ad apportare le necessarie modifiche progettando nuove azioni da intraprendere. RISULTATI RAGGIUNTI: L analisi dei risultati raggiunti avviene attraverso un osservazione sistematica della programmazione al fine di facilitare la graduale evoluzione delle competenze dell alunno.

3 Importanza è data anche al numero degli alunni coinvolti nel progetto. Viene fatta una valutazione dei risultati raggiunti e delle competenze e abilità acquisite anche rispetto alle possibilità personali e ai livelli di partenza, per verificare l efficacia e la validità del progetto. Un analisi dei risultati raggiunti è fatta attraverso incontri docenti-genitori. Importante è anche l osservazione sistematica dei comportamenti per verificare l interesse, le modalità di partecipazione, la recettività e la sensibilizzazione verso gli argomenti trattati. Sono anche realizzati per le mostre mercato che si tengono annualmente nei locali della scuola elaborati e disegni effettuati con programmi di videoscrittura e di videografica e manufatti, tra i quali le statuine del presepe per la mostra mercato di Natale, realizzati in ceramica usando varie tecniche. Attraverso l analisi di tutte queste componenti sarà possibile valutare l efficacia dell azione didattica applicata e i risultati raggiunti in rapporto agli obiettivi prefissati. Plesso ex Gioventù Italiana DESCRIZIONE PROGETTO: Il progetto si rivolge agli alunni del 33 circolo didattico che frequentano il plesso Corso Duca di Genova, con esso si intende creare una ulteriore occasione di recupero sociale e cognitivo, rispondendo ai bisogni non esplicitati ma sentiti in merito ad un miglioramento della qualità della vita e della funzione dell ambiente scolastico nel suo aspetto creativo ed estetico. Attraverso le diverse occasioni formative rappresentate dalle linee e dai colori, si vogliono stimolare i bambini a partecipare con entusiasmo all attività didattica, ampliando nello stesso tempo i livelli conoscitivi e formativi, sviluppando così la capacità di esprimere e comunicare sperimentando i codici e le tecniche proprie del linguaggio visuale, potenziando immaginazione e creatività le classi coinvolte attualmente sono otto per un totale di circa 180 alunni 1G, 1H, 2G,2H, 2I, 3I, 4I, 4G. La partecipazione al progetto è per intere classi, o gruppi se necessario. La metodologia è attiva con il diretto coinvolgimento degli alunni nelle scelte operative. L orario dell attività per classe viene svolta per due ore settimanali preferibilmente in orario di compresenza con l insegnante di educazione dell immagine. La verifica è settimanale nel corso della programmazione didattica di classe tra i documenti che partecipano. Il progetto impegna gli alunni in orario curriculare. GLI OBBIETTIVI PREFISSATI: 1. Attivare percorsi didattico educativi finalizzati a promuovere negli alunni benessere psicofisico. 2. Sviluppare il gusto cromatico attraverso l utilizzo di strumenti e materiali plastici e grafico espressivi. 3. Produrre e rielaborare immagini,materiale d uso comune, elementi ionici e visivi 4. Esplorare forme e oggetti utilizzando capacità visive, uditive, gestuali e tattili, attraverso modalità ludiche 5. Osservare e descrivere in maniera globale un immagine 6. Individuare le molteplici funzioni che l immagine svolge dal punto di vista informativo ed emotivo.

4 7. Cogliere le relazioni fra i diversi linguaggi espressivi 8. Stimolazione della cavità e della socializzazione di gruppo 9. Favorire l espressione del proprio se attraverso l elaborazione di brani 10. Presa di coscienza delle proprie potenzialità per il rafforzamento dell identità e dell autostima 11. Sviluppo di una coscienza interculturale 12. Arrivare ad una corretta utilizzazione dello spazio nel piano. MODALITA OPERATIVE ATTUATE AL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI. Il bambino deve avvertire il laboratorio di disegno come un ambiente magico dove Lui può creare, dove c è tutto quello che serve per stimolare la sua creatività un paese incantato. Il disegno non si può insegnare, ma si deve stimolare, deve far venire fuori le vibrazioni dell animo, in questo modo si aiuta la creazione e l auto realizzazione. Il bambino nel laboratorio disegna dipinge, ascolta musica, racconti che servono a sviluppare la sua creatività fisica ed emotiva, conquista il proprio spazio uscendo dal guscio, sempre mantenendo il rispetto degli altri, acquista coscienza di se, fiducia nelle sue capacità e iniziative, diventa autonomo e originale. Disegnare dunque diventa un buon mezzo di sviluppo della personalità e della creatività. In questa evoluzione intervengono fatti emotivi, percettivi, intellettivi, estetici, sociali e ciò che conta a parte il prodotto finale è il processo interiore che lo realizza. L insegnante provoca valorizza e incoraggia il ragazzo a realizzare se stesso. L insegnante da un idea, ma lascia che siano gli alunni a decidere sul lavoro da fare monitorando il lavoro di gruppo, tutto questo avviene sempre per votazione con alzata di mano. Settimanalmente inoltre attraverso la votazione e la discussione di gruppo si attua una mostra di lavori dei bambini delle singole classi, in questo modo gli alunni hanno modo di essere responsabili sull aspetto decisionale. L insegnante poi prediligerà lavori di gruppo dove gli stessi alunni saranno responsabili del lavoro stesso, interessando magari anche bambini di classi di differente età. RISULTATI RAGGIUNTI: Il Laboratorio di grafica ha su territorio un riscontro positivo in tutti i campi di relazione personale e impersonale. Si hanno risultati notevoli con alunni che evidenziano situazioni di disagio, presenti ormai in tutte le classi, con comportamenti disturbati e difficoltà di apprendimento. Con alunni stranieri dove è difficile l integrazione, il disegno permette l espressione e la socializzazione con i compagni. Con tutti gli altri bambini che pur essendo provvisti di buone capacità faticano ad attuare un percorso formativo, perché provenienti da famiglie spesso riversano sul minore ansie e conflittualità. I bambini rispondono positivamente alle stimolazioni date dando il meglio di se stessi gratificando il proprio io durante le lezioni, specialmente quando è il momento di votare i disegni per la mostra settimanale, dove le discussioni per decidere sui disegni scelti, sono mirate e precise.

5 E fondamentale spronare la socializzazione del gruppo dove ognuno lavora per se e per gli altri senza accentuare il proprio ego, per svolgere un lavoro di equipe, buono e accurato, dove i bambini crescono e danno il meglio di loro stessi, nel gestire autonomamente il lavoro affidatogli sia nel campo di stesura (impronta del disegno) sia in quello della finitura, sia nella preparazione e scelta dei colori. Si è riscontrato nei genitori un interesse notevole anche per nuove tecniche applicate al disegno.come musica ballo creando così una partecipazione attiva tra scuola e famiglia.