Il diritto a comprendere - Cagliari, 4 marzo 2011 Laboratorio 4: Carla Atzeni - Aurelia Orrù. Apertura

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1 Diapositive 1 Apertura Breve commento 2 Attività di presentazione dei partecipanti. Consegna della margherita. Prendendo spunto dalle indicazioni riportate in corrispondenza dei petali della margherita, ogni partecipante, a turno, si presentato al gruppo. Terminata la presentazione ciascuno affigge la propria margherita su un cartellone verde (il prato). 3 La proposta del laboratorio si riaggancia ad alcuni elementi emersi dagli interventi delle due relatrici che hanno animato la sessione plenaria del seminario. Il riferimento alla comprensione e al nesso tra Processi-Compiti (concreti)-attività sottolineato da A.R. Guerriero che mette in stretta relazione la lettura e la scrittura; La necessità evidenziata da E. Piemontese di essere noi i primi a sperimentare per capire prima e poter promuovere in seguito i processi di comprensione.

2 4 Sempre riprendendo le sollecitazioni di A.R. Guerriero, che nel suo intervento ha sottolineato l importanza della dimensione procedurale nella dinamica della lettura e della comprensione e di E. Piemontese, si propone ai corsisti di riflettere sulle proprie pratiche di lettura: le domande mirano a far emergere la diversità di stili, di strategie, di modalità, di scopi. L intento è quello di far emergere, dalla condivisione delle esperienze, le diverse dimensioni del testo: le sfide (lessicali, testuali, cognitive) e le dinamiche dell atto di lettura (conoscenza di sé come lettore, conoscenza del compito di lettura, uso di strategie, sensibilità) 5 Il laboratorio si concentra sul supporto utilizzato per la lettura (testo digitale/testo cartaceo) e, dopo il posing formulato nella diapositiva, i corsisti sperimentano un percorso di lettura divisi in due gruppi. L attività in questa fase è accompagnata rispettivamente da due schede di autoosservazione, nelle quali i corsisti hanno potuto annotare processi, strategie, modalità messe in atto durante la lettura. 6 Conclusa la fase di lettura, attraverso le annotazioni delle schede di osservazione i corsisti ripercorrono atraverso un attività corale le diverse esperienze di lettura. Con le sollecitazioni proposte nella diapositiva vengono invitati a riflettere su eventuali divergenze e/o convergenze della lettura digitale rispetto a quella cartacea. FINE PRIMA PARTE

3 7 La seconda parte del laboratorio inizia con alcune considerazioni sulla lettura di un (iper) testo in relazione al supporto (cartaceo, elettronico) e alla struttura (organizzazione delle informazioni, tipi di testo). In particolare si pone l accento sul concetto di lettura sequenziale/multi sequenziale e sulla definizione di testo aperto - non finito /chiuso finito. Riferendosi al testo digitale si propongono riflessioni intorno ad alcuni aspetti: chi scrive il testo (quale regia)? I testi sul web non nascono necessariamente per il contesto educativo 8 L esperienza del lettore e della lettura sul web: dal lettore esperto al lettore smarrito. I rischi di un viaggio con un possibile nonritorno. 9 Dopo aver sperimentato personalmente, auto-osservato e messo in comune diverse esperienze di lettura e delineato i tratti principali (funzionali al laboratorio) della lettura di testi digitali si riprende il nesso lettura-scrittura nella comprensione. In questo caso si chiede ai corsisti di ripensare alle pratiche didattiche utilizzate con i loro studenti.

4 10 Si centra il discorso sui processi e sulle strategie avendo presente un lettore in via di formazione, che deve acquisire la sua autonomia. Si riprende in maniera più specifica quanto esposto precedentemente nella diapositiva 4 e si propone, come uno dei possibili strumenti di mediazione per la comprensione, la progettazione di un ipertesto. 11 Prima di passare alla seconda fase operativa del laboratorio si delineano meglio i tratti del lettore competente : Lettore come costruttore di senso Lettore come solutore di problemi Lettore strategico È quello che acquista la sua autonomia. Il lettore costruttore e solutore : nell ambito scolastico fa capire a noi insegnanti come attivare i processi per la comprensione/ci fa capire a che punto sono arrivati (studenti/lettori) in questo percorso, ci restituisce molto sulla loro competenza, sugli interventi che hanno effettuato e a quale livello (superficie/profondità)

5 12 Fase operativa: i corsisti si collegano al sito per la lettura del testo Nutella/Storia. Secondo quanto richiesto dalla consegna dovranno progettare un ipertesto esplicitando almeno 5 links ritenuti importanti per sciogliere i nodi della comprensione. In questa fase si intende far emergere alcuni aspetti sul processo di comprensione: come e quanto interroghiamo il testo, in che misura riusciamo a classificare le difficoltà e gli impliciti, a segnalarli, e quali strategie utilizziamo per scioglierli? 13 In questa ultima fase si ricostruisce il percorso di comprensione di ciascun corsista facendo riferimento agli aspetti esplicitati nella diapositiva 12. Dalla coralità emergono diversità di percorsi e strategie messe in atto. In particolare: le inferenze attivate, il ricorso all enciclopedia personale, la lettura dei nodi secondari (link), gli approfondimenti legati alla curiosità personale. Terminata la fase di raccolta e condivisione delle esperienze il laboratorio si è concluso con 3 domande finalizzate a verificare il livello di comprensione.

6 14 Fine dei lavori e ringraziamenti. Note: In riferimento alla fase operativa (diapositive 12 e 13) è interessante rilevare che nessuno dei corsisti si è soffermato sugli aspetti linguistici e testuali. Il testo in realtà non aveva particolari difficoltà in questo senso ma, una lettura più approfondita, sollecitata da domande che interrogano il testo, ne ha messo in luce le insidie.

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