NEWSLETTER di OTTOBRE UIL-T MILANO ACC

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1 NEWSLETTER di OTTOBRE UIL-T MILANO ACC Forum su Cyber Intelligence and Aviation Security Boeing: 118 consegne nel 2 trimestre Si è svolta a Francavilla al Mare la VI Edizione del Security Forum di Finmeccanica, incentrata sul tema "La Security Intelligence tra presente e futuro"organizzato da Selex Elsag, in considerazione dell'importanza sempre maggiore che assumono i servizi d'intelligence nell'ambito della sicurezza informatica. Per ENAV era presente Francesco Di Maio, Responsabile della Funzione Organo Centrale di Sicurezza e Security Aziendale, che ha proposto una lettura della security nell'aviazione civile come sistema di sistemi in cui tutti gli attori sono chiamati a concorrere al mantenimento degli elevati standard che gli utenti richiedono per confidare nel trasporto aereo."la sicurezza - ha dichiarato Di Maio - è una combinazione di risorse umane e materiali che si fonda sulla conoscenza delle proprie vulnerabilità, nella predizione delle intenzioni dell'antagonista e nel dispiegamento di conseguenti misure di difesa". ENAV, consapevole della sua missione istituzionale di salvaguardia delle vite umane e del valore pubblico a tutela della sicurezza e regolarità del trasporto aereo, ha intrapreso, in linea con le previsioni dei programmi sul Cielo Unico Europeo, una chiara rotta verso un concetto di qualità nella security intendendo porsi come punto di riferimento nei processi di misurazione delle performances a livello internazionale. Primo provider europeo ad ottenere la certificazione di standardizzazione ISO 27001, ENAV ha stabilito di presidiare costantemente le aree dei sistemi tecnologici mediante la costituzione di un Security Operation Center dedicato per la gestione dei processi di prevenzione, deterrenza e reazione ad eventuali attacchi sulle reti e sui sistemi del controllo del traffico aereo, stabilendo linee di comunicazione con le Entità di Governo (Presidenza del Consiglio, Ministero dell'interno, Ministero della Difesa ed ENAC) e la creazione di un Response Team, strutturato per dispiegare reazioni appropriate e convergenti alle finalità di protezione dei servizi di controllo del traffico aereo. Sono 118 gli aerei di linea consegnati da Boeing nel secondo trimestre 2011, per un totale di 222 nei primi sei mesi. Il totale comprende 94 esemplari del 737 Next Generation, cinque del 767 e 19 del 777. In campo militare la società ha consegnato nove nuovi elicotteri CH-47F, quattro trasporti C-17, quattro F-15, dodici caccia delle famiglia F-18 e un satellite. PAGINA 1

2 Corte di Giustizia UE: trasporto aereo compatibile con il diritto internazionale L'inclusione del trasporto aereo internazionale nel sistema UE di scambio delle quote di emissioni è compatibile con il diritto internazionale. Questa l'opinione dell'avvocato generale Juliane Kokott che nel parere inviato alla Corte di Giustizia chiamata a esprimersi sul ricorso presentato da varie compagnie aeree e associazioni di compagnie aeree con sede negli Stati Uniti e in Canada alla High Court of Justice of England and Wales per l'annullamento delle misure di attuazione della direttiva 2008/101 adottate dal Regno Unito in merito all'inclusione del trasporto aereo nel sistema UE di scambio delle emissioni che, a loro avviso, viola una serie di principi di diritto internazionale nonché vari accordi internazionali - suggerisce alla Corte di decidere che l'inclusione del trasporto aereo internazionale nel sistema UE di scambio delle emissioni è compatibile con le disposizioni e i principi di diritto internazionale fatti valere. Secondo Kokott, la legislazione Ue non viola la sovranità degli altri Stati garantita dal diritto internazionale ed è compatibile anche con gli accordi internazionali in materia. Merdiana Fly sarà la compagnia di bandiera della Sardegna «Da tempo abbiamo cominciato il nostro progetto di ristrutturazione. Abbiamo messo mano alla parte organizzativa come primo intervento, quindi abbiamo accorciato la linea di comando per avere contatti più diretti». Così il comandante Gentile, AD di Meridiana fly- Air Italy in occasione della conferenza stampa in cui sono state presentate le linee del piano di sviluppo su Verona del gruppo Meridiana fly. «Adesso abbiamo tre linee di riporto, a beneficio dell'efficienza del sistema. La seconda cosa su cui siamo intervenuti è la struttura del network, che prima faceva acqua da tutte le parti. Abbiamo rivisto la parte relativa allo yeld, decisamente troppo basso su certe rotte e adesso stiamo mettendo mano ai costi». Gentile ha spiegato la necessità di ridurli, soprattutto per la parte inerente al personale navigante. «Stiamo trattando con le parti sociali e presto vedremo dove potremo arrivare e quando». Il gruppo sta facendo ricorso alla cassa integrazione per circa 870 persone. «La cassa integrazione sarà lo strumento principale del nostro risanamento. Un piccolo numero di cassaintegrati raggiungerà l'età pensionabile. Mi auguro di crescere come gruppo per poter riassumere tutti gli altri e creare nuovi posti di lavoro». L'a.d. ha inoltre specificato ENAV: nuovo accordo contrattuale su Academy Il 21 ottobre stretto tra ENAV e le OOSSNN un accordo contrattuale per ridefinire lʼaspetto professionale ed economico del personale impiegato nei processi formativi di Academy. Tutto il personale impiegato dovrà essere sottoposto a prove di accertamento delle capacità e requisiti, cui farà seguito un processo di formazione. Inoltre lʼattività svolta ritorna ad essere attività operativa, al personale nominato Supervisore ed Istruttore verrà corrisposto: superminimo professionale del regime H35 e della sede di provenienza, i valori economici sia dellʼindennità di controllo che dellʼindennità di turno, una indennità Academy specificata in apposita tabella. Agli Istruttori verrà attribuito il trattamento di trasferta contrattuale oppure, qualora la località di trasferta sia distante meno di 50km, unʼindennità forfettaria specifica. Saranno poi assegnate le quote spettanti di PdR in riferimento allʼabilitazione posseduta ed al tipo dʼimpianto di riferimento. PAGINA 2

3 Alitalia presenta il nuovo Carnet Alitalia rinnova la propria offerta per la clientela small business (le piccole e medie imprese ed i professionisti) lanciando il Carnet Italia che consentirà di viaggiare sui voli nazionali di Alitalia e di Air One. Il nuovo Carnet Italia viene offerto in due tagli: uno da 6 biglietti di sola andata, validi per viaggiare nei 6 mesi successivi alla data di acquisto del carnet (prezzo di 109 euro a volo tutto incluso), uno da 12 biglietti di sola andata, validi per viaggiare nei 12 mesi successivi allʼacquisto (prezzo di 99 euro a tratta tutto incluso). Per la tratta Roma Fiumicino - Milano Linate la compagnia offre già il Carnet RomaMilanoRoma. "Con questo prodotto," spiega un comunicato, "Alitalia offre ai viag giatori non solo prezzi molto competitivi ma anche la massima flessibilità per viaggiare - i biglietti non sono nominativi ma possono essere utilizzati da persone diverse - e unʼampia disponibilità di posti anche a ridosso della partenza. Inoltre, coloro che viaggiano con i biglietti del carnet possono imbarcare in stiva senza supplementi un secondo bagaglio e possono modificare o cancellare il viaggio gratuitamente fino a 7 giorni prima della partenza, oppure dai 6 giorni alle 3 ore precedenti alla partenza con il pagamento di una integrazione." Boeing inizia a costruire 35 B737 al mese Da oggi il rateo di produzione del Boeing 737 è salito a 35 aerei al mese, in attesa di salire a 42 nei prossimi anni. La costruzione del primo aereo a "quota 35" è iniziata oggi a Renton con il montaggio del primo longherone alare in una delle nuove macchine automatizzate che velocizzano le operazioni di rivettatura. Lʼannuncio conferma lʼimportanza delle macchine a corridoio singolo per i grandi costruttori mondiali, per i quali il segmento rappresenta circa i due terzi delle vendite in termini numerici. Per Boeing lʼaumento del rateo è importante anche in termini interni: Renton è nella zona di Seattle dove lʼazienda è nata e cresciuta, ma dalla quale si sta ora allontanando per espandersi in South Carolina per sfruttare contratti di lavoro e norme più favorevoli grazie alla limitata presenza sindacale. Costruire più 737 a Renton aiuta, insomma, a rassicurare circa la solidità della presenza nello stato di Washington. Questo è tanto più importante in quanto nel 2013 Boeing prevede di passare a 38 aerei mensili e quindi a 42 allʼinizio del Air-Dolomiti: Orio-Francoforte dal 21 dicembre Dal 21 dicembre Air Dolomiti lancerà il nuovo collegamento quotidiano Orio al Serio (BG)-Francoforte, servendo la rotta tre volte al giorno con un bireattore Embraer 190. Il volo rinforza il ruolo della compagnia di Lufthansa quale alimentatore degli hub tedeschi. PAGINA 3

4 Varando la deregolamentazione europea a Bruxelles si è commesso un errore madornale i cui effetti iniziano ora a vedersi. Le voci critiche che avvertivano delle peculiarità del prodotto aereo e della inopportunità di procedere ad una sua radicale revisione strutturale sono rimaste inascoltate. E non si trattava di voler continuare ad assicurare ai vettori aerei il monopolio, come molti assertori della deregulation continuano a ritenere, quanto di prendere atto che lʼindustria del trasporto aereo ha delle caratteristiche che escludono la possibilità che una determinata area geografica o regione possa imporre da sola le proprie regole e, peggio ancora, pretendere poi di dettarle agli altri. Val la pena ricordare che per attuare simili politiche esisteva già un collaudato organismo a livello mondiale chiamato ICAO. Negli USA il fenomeno della deregolamentazione riguardava un solo Stato. In Europa coinvolgeva più nazioni sovrane, le quali solo a chiacchiere dichiaravano di voler rinunciare a frontiere e bandiere. Come non pochi studiosi del settore avevano avvertito, ciò ha puntualmente prodotto il fenomeno dellʼoligopolio. Le compagnie messe in concorrenza fra loro si sono letteralmente dissanguate e per poter sopravvivere si sono rifugiate sotto la copertura di strumenti di marketing assai discutibili quali alleanze e "code sharing". Al contrario di quanto assicurato dai fautori della deregulation, questo processo non ha fatto sì che rimanessero in gioco le compagnie più virtuose, ma quelle che sulla loro carlinga hanno la bandiera dei Paesi dalle economie più forti. E sarà anche il caso di ricordare che tutto ciò è stato voluto quando si sapeva perfettamente che le aerolinee avrebbero dovuto operare in presenza di due fattori altamente distorsivi, da tutti riconosciuti quali "monopoli naturali", che rispondono al nome di aeroporti e assistenza al volo. E così eccoci con lʼaviazione mondiale ristretta sotto lʼegida di tre mega-alleanze guidate da tre Paesi europei ben noti, i quali in questi ultimi anni si sono accuratamente costruiti il loro "orticello" di vettori sudditi che fungono da feederaggio sui rispettivi mega-hub aeroportuali. Ora però accade che vi sono vettori che non sono voluti entrare a far parte di questo gioco. Sono i cosiddetti vettori "non allineati", alcuni dei quali qui riportiamo con il numero passeggeri trasportati nel Southwest Ryanair EasyJet Air China Emirates Malaysia Airlines Qatar Airways Etihad I paradossi della concorrenza Come si può osservare nella lista sono compresi i tre big del Medio Oriente - Emirates, Qatar, Etihad, oggi denominati con la sigla MEB3 (Middle East Big 3), i quali più di altri iniziano a disturbare gli equilibri che i big europei si sono costruiti. Infatti se compagnie come Ryanair e EasyJet operano su scali fuori dal giro delle rotte a lungo raggio non altrettanto può dirsi dei tre del Medio Oriente, i quali operano invece in via primaria sul lungo raggio. Per dare unʼidea della posta in gioco riportiamo il numero dei passeggeri trasportati dai vettori AEA sulle rotte interessate dalla crescita ed espansione dei vettori medio-orientali: Europa-Medio Oriente Europa-Far East/Australasia Ebbene, cosa sta accadendo in Europa? Da un lato troviamo gli aeroporti in mano privata che non ne vogliono sapere di dire no a nuovi collegamenti richiesti dai MEB3, come avveniva in altri tempi allorchè il vettore di bandiera poneva il suo veto. Ma soprattutto ci si deve confrontare con il fatto che le tariffe che questi vettori offrono possono risultare più favorevoli di quelle applicate dai vettori europei. E verosimilmente i MEB3 possono fare ciò anche perché nella regione nella quale essi operano non ci sono controllori centrali che impongono loro regole, regolamenti o procedure, come invece avviene in Europa per i vettori UE. Ed è proprio su questʼultimo punto che in questi giorni abbiamo appreso di una notizia che ha dellʼincredibile, ovvero che il governo francese ha inviato una nota ufficiale alla CEE chiedendo una revisione dei regolamenti UE in modo tale che i vettori extra-comunitari vengano richiamati allʼordine in quella che viene definita la pratica di "politica di prezzi scorretti". Attenzione quindi al paradosso: la UE, patria della deregolamentazione che doveva dare piena libertà tariffaria ai suoi concittadini con più ampia scelta di vettori, ora dovrebbe intervenire contro le aerolinee di altri paesi che contribuiscono ad aumentare la libertà tariffaria. Tutto ciò per difendere le posizioni, che a questo punto non è affatto fuori luogo chiamare di monopolio, che i tre principali vettori europei si sono venuti costruendo a casa loro sotto lʼombrello delle tre alleanze. E cioè per dirla ancor più chiaramente, una low cost in Europa può applicare una tariffa da ZERO euro, su una certa rotta, mettendo chiaramente alle corde un vettore tradizionale, ma un vettore medio-orientale che opera in Europa verrebbe accusato di scorrettezza se vendesse, ad esempio, una Francoforte-Australia a 100 di meno di quanto applica la sua concorrente europea Lufthansa. Vettore, tariffa e settore sono puramente casuali, ma crediamo che lʼesempio renda bene lʼidea di quale strano concetto abbiano i dirigenti delle compagnie aeree europee sul significato di deregolamentazione e libertà tariffaria. Tutto ciò dimostra la validità di chi sosteneva che lʼindustria aerea è un settore peculiare che non doveva venir deregolamentato. A nessuno cioè doveva essere permesso di regolamentare regionalmente ciò che può funzionare solo su base di accordi globali. PAGINA 4

5 Meridiana-Fly completa lʼacquisto di Air-Italy A queste cifre si aggiunge un "earn-out"- cioè un compenso differito basato sul conseguimento di risultati prestabiliti - fino a un massimo di 7,25 mln, in due tranche di euro e del 50% del prezzo aggregato corrisposto dal mercato da sottoscrittori diversi da Meridiana e dai soci di Air Italy Holding) nel contesto dei due aumenti di capitale, fino ad un massimo di 6,5 mln. Tre mesi dopo il primo annuncio Meridiana fly ha perfezionato lʼacquisizione di Air Italy spa, acquistando lʼintero capitale sociale di Air Italy Holding s.r.l. per 82,65 milioni di euro contro gli 89,9 mln inizialmente annunciati, rinviando di tre mesi lʼaumento di capitale. Lo annunciano Meridiana spa, la holding che controlla Meridiana Fly, e i soci di Air Italy Holding, che riverseranno nellʼacquisto del 37% della stessa Meridiana Fly entro fine anno. Con lʼoccasione sono state rivelate anche alcune modifiche agli accordi di luglio per ridurre - oltre che il prezzo - anche lʼammontare massimo dei due aumenti di capitale da 154 a 142,2 mln e da 77 a 71,1 mln (anche se questʼultimo potrà aumentare di nuovo). Sono state inoltre rinviate al 31 dicembre le assemblee di Meridiana Fly per alcune tappe del successivo percorso degli aumenti di capitale, il primo dei quali slitta al 30 giugno La nuova struttura del Gruppo Meridiana Fly-Air Italy Tariffe aeroportuali: il Decreto è da rifare È vissuto meno di una settimana il decreto legislativo sui diritti aeroportuali, approvato il 6 ottobre dal Consiglio dei ministri e fermato cinque giorni dopo dal presidente della Repubblica per «eccesso di delega, non coerenza con la direttiva Ue di riferimento e profili anticoncorrenziali», secondo la ricostruzione del Sole 24 Ore. Una bocciatura accolta con esplicita soddisfazione dalle compagnie aeree operanti in Italia, che avevano sempre avversato lʼimpostazione data dal governo ad un provvedimento che - a rigore - avrebbe dovuto limitarsi a recepire la direttiva UE 12 del 2009, evitando allʼitalia una procedura dʼinfrazione per il ritardo. Ma la direttiva risultava sgradita ai gestori aeroportuali, in parte perché allʼarticolo 11 richiedeva la creazione di unʼautorità di sorveglianza indipendente per i trasporti ed in parte perché fissava precisi criteri per i "contratti di programma" con lʼenac che regolano le gestioni totali degli scali. Su questi due punti cruciali il governo aveva imboccato strade opposte alla direttiva UE: la possibilità di contratti in deroga ai criteri fissati dal CIPE nel 2007 e lʼattribuzione della sorveglianza alla stessa ENAC. Entrambi i punti erano stati duramente contestati sia dalle compagnie aeree italiane, riunite in Assaereo, sia da quelle internazionali, rappresentate da IBAR. Le due organizzazioni si erano espresse contro il decreto già in unʼaudizione parlamentare, ribadendo poi lʼopposizione al rinnovo del contratto di programma per gli aeroporti milanesi gestiti da SEA. In particolare gli operatori chiedevano di potersi esprimere circa lʼutilità degli investimenti decisi dai gestori aeroportuali, in modo da evitare spese utili destinate a trasformarsi nella lievitazione delle tariffe che questi avrebbero poi potuto chiedere alle compagnie aeree. Di fronte alla necessità di varare un nuovo provvedimento, IBAR e Assaereo chiedono ora di ripartire da zero e di essere coinvolte nella riscrittura attorno ai due punti fondamentali di nuove modalità applicative per la direttiva CIPE «senza ulteriori scorciatoie e deroghe» e di recepire «correttamente» quella europea. PAGINA 5

6 MAGAZINE D INFORMAZIONE 27 OTTOBRE 2011 Ryanair: parabrezza riparato con scotch Protezione per il sigillante o riparazione poco ortodossa? Verte su questo punto la più recente polemica su Ryanair. A scatenarla la foto scattata con il cellulare da un passeggero del volo Stansted-Riga e pubblicata dai quotidiani britannici, nella quale si vede un operatore applicare del nastro isolante nero alla base del parabrezza di un Boeing della compagnia. Dopo circa 20 minuti dal decollo il bireattore è rientrato alla base, accompagnato da dichiarazioni del comandante riguardo a problemi con la vetratura. Secondo Ryanair si sarebbe trattato di un evento di routine, causato dal fastidioso rumore dello scotch sollevatosi. Su posizioni analoghe la Irish Aviation Authority, che però ha anche ammesso che il vetro aveva dato segni di instabilità già nel volo precedente. Milano: elicottero corona torre Garibaldi Nel primo pomeriggio di sabato 14 un elicottero Superpuma ha posto sulla sommità della Torre Garibaldi gli ultimi metri di unʼantenna, denominata Spire, che rendono lʼedificio,con i suoi 230 metri, il più alto dʼitalia. Lʼelicottero AS.332C1 immatricolato HB-ZKN di Eagle Helicopter AG ha por- tato in cinque riprese circa 18 tonnellate dei materiali necessari al completamento della struttura. Torre Garibaldi, realizzata dalla immobiliare Hines su progetto dellʼarchitetto Cesar Pelli nel nuovo centro direzionale di Porta Nuova, diverrà la sede del gruppo Unicredit. Bergamo: piano strategico per impatto ambientale Il cda di SACBO, gestore dellʼaeroporto di Orio al Serio (BG), ha incaricato il presidente Miro Radici e il consigliere delegato Andrea Mentasti di sviluppare un piano di mitigazione ambientale, in sintonia con il decreto di Valu- tazione di Impatto Ambientale e la zonizzazione acustica aeroportuale, con interventi a breve e medio termine per armonizzare lo sviluppo e lʼattività dello scalo con le esigenze di compatibilità e sostenibilità ambientale. Lo an- nuncia SACBO, che già questa settimana prevede di avviare le attività per dotare le case intorno allʼaeroporto di vetri insonorizzati. Nei prossimi mesi sarà organizzato un incontro con amministrazioni, enti locali e parti sociali. Nasce Iberia-Express International Airlines Group, la società nata dalla fusione di Iberia e British Airways, ha annunciato la nascita di una nuova linea aerea destinata alle tratte a medio e corto raggio denominato Iberia Express. Il nuovo vettore low-cost sarà basato sullʼaeroporto di Madrid ed inizierà ad operare nel marzo 2012 con quattro aerei, ha spiegato il CEO di Iberia Rafael Sanchez-Lazano, che arriveranno a 13 entro la fine dellʼanno. Aeroservizi: un 737 a Bergamo questʼinverno Per la stagione invernale il broker aeronautico Aeroservizi disporrà di due Boeing 737/300 di Small Planet Airlines posizionati a Roma Fiumicino e Bergamo Orio al Serio, raddoppiando lʼimpegno rispetto alla stagione invernale precedente. Lo annuncia la società che questʼanno festeggia il ventennale della sua attività, iniziata come broker aeronautico, specializzandosi poi nel noleggio di aeromobili per catene charter e per voli ad hoc. Nel 2011 la società ha raggiunto un fatturato di 22 milioni di euro e trasportato oltre passeggeri. Secondo Aeroservizi vi sarebbe un incremento sostanziale di richieste di voli ad hoc, in particolare verso mete di pellegrinaggio quali Lourdes e Mostar. PAGINA 6