PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE. adottata nella seduta del giorno 29 FEBBRAIO 2012

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1 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO PROVINCIALE adottata nella seduta del giorno 29 FEBBRAIO 2012 sotto la Presidenza del Sig. QUAI p.i. Marco, con l'assistenza del Segretario Generale NEN dott. Stefano, e con l'intervento dei seguenti Consiglieri Provinciali: 1) ANTONELLI Renato Pres. 17) MOSCHIONI Daniele Pres. 2) BASSI p.a. Sandro Pres. 18) PERESSON Massimo Ass. 3) BURTULO prof. Maria Letizia Ass. 19) PIASENTE Matteo Pres. 4) CARLANTONI dott. Renato Ass. 20) PIUZZI Adriano Pres. 5) DELLA PIETRA rag. Stefano Ass. 21) POLESELLO arch. G. Battista Pres. 6) FONTANINI on. Pietro Pres. 22) QUAI p.i. Marco Pres. 7) GALETTI Silvano Pres. 23) SCARABELLI geom. Arnaldo Pres. 8) GERUSSI arch. Maurizio Pres. 24) SCHIRATTI prof. Paola Ass.. 9) GOVETTO prof. Beppino Pres. 25) SHAURLI dott. Cristiano Pres. 10) LERUSSI Andrea Simone Pres. 26) STECCATI Mauro Pres. 11) LIZZI rag. Elena Pres. 27) TAVERNA Ermilio Pres. 12) MACORIG dott. Daniele Ass. 28) TEGHIL geom. Stefano Pres. 13) MARCHETTI dott. Fabio Pres. 29) TRAVAN avv. Diego Pres. 14) MARCUZZO p.i. Luca Pres. 30) VERONA geom. Massimiliano Pres. 15) MARTINES dott. Francesco Pres. 31) VUERLI Maurizio Pres. 16) MILESI dott. Massimo Ass. N 8 d'ordine OGGETTO: N 3 «Consorzio Friuli Innovazione». Trasformazione in società consortile a responsabilità limitata ed approvazione nuovo Statuto. Pagina 1 di 7

2 IL CONSIGLIO PROVINCIALE Premesso che l argomento in oggetto, esaminato dalla Commissione Consiliare Bilancio, Enti ed organismi partecipati in data 19 dicembre 2011, veniva rinviato nelle sedute consiliari del 21/12/2011 e 13/02/2912; Vista la proposta di delibera depositata agli atti unitamente all avviso di convocazione dell odierna seduta che - assieme agli allegati A, B e C - è parte integrante e sostanziale della presente provvedimento quale [allegato 1]; Visto l emendamento dd. 28/02/2012 a firma del Consigliere Sandro Bassi, protocollato col n 26595/12 - parte integrante di questo atto quale [allegato 2] - con cui si propone di sostituire integralmente il testo dell originaria proposta lasciando invariati gli allegati A,B,C; Vista l allegata asseverazione resa sulla succitata nuova versione della proposta da parte del Collegio dei Revisori dei Conti il 28 febbraio u.s. ed acquisita al Protocollo col n 26571/12 [allegato 3]; Visto altresì l emendamento dd. 29/02/2012 a firma dei Consiglieri Andrea Simone Lerussi e Francesco Martines, protocollato col n 26888/12 e parte integrante di questa deliberazione [allegato 4]; Preso atto dell acquisizione del parere di regolarità tecnica e del visto del Servizio Finanziario sui due emendamenti, rispettivamente [allegato 2] e [allegato 4]; Dato atto della discussione registrata e agli atti, che qui si intende integralmente richiamata - durante la quale sono intervenuti L assessore Ioan che ha presentato l argomento mentre i Consiglieri Bassi e Martines hanno illustrato i rispettivi emendamenti, seguiti dagli interventi dei Consiglieri Scarabelli, Taverna, Lerussi, Travan, e Polesello - conclusasi con la replica dell assessore Ioan; Riscontrato che il Consigliere Della Pietra è entrato in aula, mentre sono usciti i Consiglieri Gerussi e Teghil (23 presenti); Posto che a questo punto il Presidente del Consiglio pone ai voti la sospensione della seduta per ulteriori approfondimenti; Pagina 2 di 7

3 A voti palesi ed unanimi resi per alzata di mano, D E L I B E R A di sospendere la seduta (dalle ore alle ore 11.35). ******************* Ripresi i lavori, previa verifica del permanere del numero legale (23 presenti) a seguito di appello da parte del Segretario Generale; Preso atto che, a seguito della succitata interruzione, è stato prodotto dal Consigliere Francesco Martines un nuovo emendamento - protocollato col n 27447/12 e parte integrante e sostanziale della presente delibera quale [Allegato 5] - in sostituzione del precedente prot /12 che integra il punto 3 della proposta emendativa del Consigliere Bassi; Richiamato l articolo 45 - comma 2 del Regolamento del Consiglio Provinciale il quale prevede che per l emendamento presentato in corso di seduta vi sia unanimità di consensi al suo accoglimento; A voti palesi ed unanimi resi per alzata di mano, D E L I B E R A di ammettere al dibattito il nuovo emendamento del Consigliere Martines. ******************* Preso unanimemente atto che il Capogruppo Francesco Martines ritira l emendamento prot /12 qui accluso [allegato 4]; Dato atto della dichiarazione di voto - anch essa registrata e agli atti - resa dal Consigliere Polesello ed integralmente richiamata; Visto l emendamento del Consigliere Bassi [allegato 2]; A voti palesi - resi per alzata di mano - n 23 favorevoli e n 1 astenuto (Polesello), D E L I B E R A di accogliere il predetto emendamento Bassi (prot /12). ******************* Pagina 3 di 7

4 Visto poi il nuovo emendamento del Consigliere Martines [allegato 5]; A voti palesi - resi per alzata di mano - n 23 favorevoli e n 1 astenuto (Polesello), D E L I B E R A di accogliere il succitato emendamento Martines (prot /12). ******************* Ritenuto quindi di porre ai voti l oggetto in parola così come modificato a seguito di approvazione dei due succitati emendamenti; Tutto ciò premesso, visto il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica, espresso ai sensi dell articolo 49 - comma 1 del D.Lgs. 18/08/2000 n 267; A voti palesi ed unanimi resi per alzata di mano, D E L I B E R A di approvare il seguente testo deliberativo: PREMESSO che: - con deliberazione n. 6 d ordine dd. 11/02/2004 il Consiglio Provinciale ha disposto di aderire al «Consorzio Friuli Innovazione»; - il Fondo consortile è attualmente pari a ,00 di cui la Provincia di Udine detiene una quota pari al 8,48% del valore nominale di ,00; - l attuale composizione del Consorzio è la seguente: Provincia di Udine 8,48% C.C.I.A.A. di Udine 14,54% Università degli Studi di Udine 22,93% Comune di Tavagnacco 0,27% Consorzio ZIU 12,52% Comune di Udine 8,48% Istituto Tecnico Malignani 0,13% Agemont s.p.a. 2,42% Area Science Park Trieste 8,48% Mediocredito FVG 2,42% Totale consorziati pubblici 80,67% Associazione degli Industriali della Provincia di Udine 9,09% Fondazione CRUP 8,48% Centro di Ricerche Fiat s.c.p.a. 0,51% Unione degli Industriali della Provincia di Pordenone 1,21% IRES FVG Udine 0,04% Totale consorziati privati 19,33% 100,00% Pagina 4 di 7

5 RILEVATO che l oggetto sociale del Consorzio prevede che lo stesso ha lo scopo di favorire la ricerca scientifica e lo sviluppo tecnologico, in un contesto di sviluppo e di sinergia con le imprese pubbliche e private interessate e in grado di apportare specifiche conoscenze, favorire il trasferimento alle imprese delle conoscenze tecniche e scientifiche sviluppate all interno dei centri di ricerca collegati, rispondere alle esigenze di innovazione provenienti dal mondo produttivo e promuovere l imprenditorialità; inoltre, che l ente può compiere qualsiasi operazione industriale, commerciale, mobiliare, immobiliare, finanziaria e ogni altra iniziativa necessaria per il raggiungimento delle finalità statutarie e gli scopi pubblicistici delle Istituzioni da cui promana; CONSTATATO che il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha approvato in data 12/12/2007 la trasformazione del Consorzio stesso da Consorzio con attività esterna ex art del c.c. in Società Consortile a responsabilità limitata ; CONSIDERATO che l argomento è stato sottoposto ai soci, i quali sono stati convocati in Assemblea Consortile, di prossimo svolgimento, al fine di approvare la trasformazione suddetta e il nuovo statuto; VISTO il testo dello Statuto che la costituenda società farà proprio in sede di trasformazione dalla forma consortile come risulta dallo [allegato A] alla presente deliberazione; VISTI i pareri del consulente legale e del consulente fiscale del Consorzio in [allegato B] alla presente deliberazione; CONSIDERATO che il consulente legale del Consorzio ritiene che la trasformazione del «Consorzio Friuli Innovazione» in Società consortile a responsabilità limitata consenta: - maggiore certezza della disciplina, soprattutto giuspubblicistica, derivante all attribuzione della formale personalità giuridica; - disciplina più compiuta del funzionamento interno; - maggiore semplicità nella gestione delle partecipazioni della società in imprese incubate, spin-off e simili; - disciplina più chiara dell attività negoziale esterna, derivante dalla rappresentanza organica; - gestione più agevole e certa di una realtà in crescente espansione. CONSIDERATO quindi che la costituenda Società derivante dalla trasformazione del «Consorzio Friuli Innovazione» svolgerà un attività che potrà determinare i seguenti effetti positivi sul territorio dell area vasta amministrata: - accrescimento della competitività del sistema economico del territorio provinciale; - sviluppo di collaborazioni pubblico-private nell ambito della ricerca e dell innovazione tecnologica; - sviluppo di attività di ricerca di base e industriale, di sviluppo sperimentale; - ampia diffusione dei risultati della ricerca mediante la collaborazione e le partnership con le imprese locali. PRESO ATTO dei contenuti esposti nella documentazione fornita, atti ad illustrare gli effetti positivi derivanti dalla trasformazione proposta dal Consiglio di Amministrazione del Consorzio ; VISTO il Piano industriale pluriennale trasmesso dal «Consorzio Friuli Innovazione» approvato nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 14/11/2011 e assunto al protocollo della Provincia con n dd. 25/11/ che forma lo [allegato C] della presente deliberazione - il quale reca la Pagina 5 di 7

6 previsione di perdite di esercizio nel periodo 2012/2014 e, per gli anni successivi, prevede genericamente la completa copertura dei costi non rendicontabili dell attività svolta, si pone come obiettivo il pareggio di bilancio, non reca l indicazione dei risultati di esercizio stimati; RICHIESTA l asseverazione prevista dall articolo 3 - comma 32 della Legge 24/12/2007 n 244 c.d. Legge Finanziaria 2008 dell Organo di Revisione della Provincia di Udine e preso atto di quanto comunicato dall Organo stesso con nota assunta agli atti con prot. n 26571/12 dd. 28/02/2012 e qui acclusa quale [allegato 3] alla presente deliberazione; VALUTATO pertanto, per le ragioni sopra citate, opportuno procedere alla trasformazione del «Consorzio Friuli Innovazione» in Società consortile a responsabilità limitata ritenendo che il nuovo assetto della Governance possa garantire maggiore efficacia nell azione consortile, e possa compensare gli iniziali deficit gestionali previsti, così come esposti, destinati ad essere riassorbiti negli anni successivi; PRESO ATTO che, a seguito della eventuale trasformazione del Consorzio Friuli Innovazione in società consortile a responsabilità limitata, in esito a decisione assembleare in tal senso, si dovrà procedere alle valutazioni relative alla possibilità di farne parte, in analogia a quanto operato per le altre partecipazioni; ATTESO che sul contenuto della presente la Giunta ha espresso preventivo parere favorevole con direttiva n 20 del 27/02/2012; RITENUTO di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile al fine di consentire al Consorzio l approvazione del nuovo Statuto in tempi brevi; Tutto ciò premesso, D E L I B E R A 1 di dare atto che la premessa narrativa rappresenta parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; 2) di approvare, per le motivazioni in premessa, la trasformazione del «Consorzio Friuli Innovazione» in Società consortile a responsabilità limitata ; 3) di riservarsi, a seguito della eventuale trasformazione del succitato Consorzio in Società consortile a responsabilità limitata in esito a decisione assembleare in tal senso, ogni successiva determinazione in merito alla possibilità di farne parte, in analogia a quanto operato per le altre partecipazioni, riportando - nella prima seduta utile del Consiglio Provinciale dopo l avvenuta formalizzazione della trasformazione - la decisione sul mantenimento o meno della partecipazione; nel frattempo il Consiglio impegna la Giunta a valutare la possibilità di cedere la propria quota a soggetti privati/proprie partecipate, operanti sul territorio della Provincia; 4) di approvare il testo dello Statuto che la costituenda società farà proprio in sede di trasformazione dalla forma consortile e riportato in [allegato A] alla presente deliberazione; 5) di approvare fin da ora eventuali modifiche e/o integrazioni non sostanziali al testo statutario [allegato A]; Pagina 6 di 7

7 6) di diffondere questo provvedimento tramite i siti internet ed intranet della Provincia di Udine, ai sensi del Regolamento per la pubblicità degli atti. ******************* Infine - per quanto concerne l immediata eseguibilità - a voti palesi ed unanimi resi per alzata di mano, D E L I B E R A di dichiarare, per le ragioni esposte in premessa, la presente delibera immediatamente eseguibile. ISTRUTTORE: PARERE FAVOREVOLE (regolarità tecnica): dott. Eugenio Busolini avv. Valter Colussa IL PRESIDENTE f.to QUAI IL SEGRETARIO GENERALE f.to NEN Pagina 7 di 7

8 PROVINCIA DI UDINE ALLEGATI ALLA DELIBERAZIONE CONSILIARE No 8 DEL 29 FEBBRAIO 2012

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64 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale novembre 2011

65 Il documento Piano Industriale Triennale - approvato nel CdA del 14/11/ è stato redatto ad esclusivo uso interno e pertanto è a disposizione dei Soci del Consiglio di Amministrazione del Collegio dei Revisori 14 novembre Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

66 Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli Udine 3 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

67 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 4 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

68 Allegati Allegato 1 SAL Progetti novembre 2011 Allegato Executive Summary 5 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

69 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 6 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

70 1. Premessa Il documento rappresenta una ipotesi preliminare di proiezione a tre anni delle attività di Friuli Innovazione, che presuppone, per una comprensione analitica di quanto riportato, la lettura delle relazioni sulla gestione degli ultimi 3 anni (2008, 2009 e 2010). I principali limiti nello sviluppare ipotesi su un arco temporale pluriennale sono costituiti, nel caso di Friuli Innovazione, dal fatto che il mercato di riferimento da cui Friuli Innovazione trae le proprie risorse è costituito dai bandi europei, nazionali e regionali. 7 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

71 1. Premessa Tale mercato non è tuttavia costantemente aperto, ma dipende da fattori esterni: ovvero l emissione dei bandi, le dotazioni finanziarie degli stessi e le tempistiche di valutazione. Questi fattori, più che l incertezza del risultato (progetto approvato e finanziato) rendono le stime previsionali più aleatorie. La principale ipotesi di base sulla quale si sviluppano le considerazioni che seguono è la continuità di attività rispetto a quanto fatto negli ultimi 3 anni cui si sovrappone la discontinuità dell Ampliamento Parco. 8 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

72 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 9 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

73 2. Soci e partecipazioni Research Entrapreneurs Università degli Studi di Udine Area Science Park Agemont Centro Ricerche FIAT ITI A. Malignani Udine IRES FVG Udine CCIAA di Udine Confindustria Udine Unione Industriali di Pordenone Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale Comune di Udine Provincia di Udine Public Comune di Tavagnacco Trasferimento Trasferimento Tecnologico Tecnologico Finanziamento Finanziamento alle Imprese alle Imprese Settori principali Friuli Innovazione Friuli Innovazione Spazio Impresa Spazio Impresa Biotecnologie Metallurgia e tecnologia delle superfici e dei materiali avanzati extended ICT Energia e Ambiente Legno Fare Fare Impresa Impresa Laboratori Insediamento Insediamento Laboratorio di Metallurgia e Tecnologia delle Superfici e dei Materiali Avanzati Istituto di Genomica Applicata Banking Fondazione CRUP Mediocredito FVG Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

74 2. Soci e partecipazioni Nel 2010 non ci sono stati ingressi di nuovi soci nel Consorzio Friuli Innovazione, la cui compagine sociale è rimasta invariata: Università degli Studi di Udine Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Udine Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli Centrale (ZIU) Confindustria Udine Comune di Udine Consorzio per l Area di ricerca scientifica e tecnologica di Trieste (AREA Science Park) Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone Provincia di Udine Agemont SpA Mediocredito FVG SpA Unione degli Industriali della Provincia di Pordenone Centro Ricerche Fiat Comune di Tavagnacco I.T.I. A. Malignani di Udine IRES FVG Udine 11 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

75 2. Soci e partecipazioni Unione degli Industriali Unione degli Industriali della Prov incia di Pordenone della Prov incia di Pordenone 1,21% 1,21% Mediocredito FVG Spa Agemont SpA Mediocredito FVG Spa Agemont SpA 2,42% 2,42% 2,42% 2,42% Consorzio per l'area di ricerca Consorzio per l'area di ricerca scientif ica e tecnologica di Trieste scientif ica e tecnologica di Trieste (AREA Science Park) (AREA Science Park) 8,48% 8,48% Prov incia di Udine Prov incia di Udine 8,48% 8,48% Centro Ricerche Centro Ricerche Fiat ScpA Fiat ScpA 0,51% 0,51% IRES FVG Udine IRES FVG Udine 0,04% 0,04% ITI ITI "A. Malignani" Udine "A. Malignani" Udine 0,13% 0,13% Comune di Tav agnacco Comune di Tav agnacco 0,27% 0,27% Univ ersità degli Studi di Udine Univ ersità degli Studi di Udine 22,93% 22,93% Camera di Commercio, Industria, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura Udine Artigianato e Agricoltura Udine 14,54% 14,54% Comune di Udine Comune di Udine 8,48% 8,48% Fondazione Cassa di Risparmio di Fondazione Cassa di Risparmio di Udine e Pordenone Udine e Pordenone 8,48% 8,48% Conf industria Udine Conf industria Udine 9,08% 9,08% Consorzio per lo sv iluppo Consorzio per lo sv iluppo industriale del Friuli Centrale (ZIU) industriale del Friuli Centrale (ZIU) 12,52% 12,52% 12 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

76 2. Soci e partecipazioni Il 28 aprile 2010 l Assemblea dei Soci ha preso atto della composizione del nuovo Consiglio di Amministrazione, in carica per i prossimi tre esercizi, ed ha eletto il nuovo Presidente di Friuli Innovazione nella persona del prof. Sergio Cecotti, che succede al prof. Furio Honsell. Quale Vice Presidente è stato confermato il dott. Alberto Toffolutti. 13 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

77 2. Soci e partecipazioni Nel corso del 2010 Friuli Innovazione ha mantenuto le proprie partecipazioni in: Associazione Istituto di Genomica Applicata insediata presso il Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine Agenzia di Sviluppo del Distretto Industriale dell Alimentare denominata Parco Agro-alimentare di San Daniele Soc. Con. a r. l. LOD S.r.l. azienda spin off universitaria ASDI DITEDI Distretto Industriale delle Tecnologie Digitali S.c.a r.l. 14 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

78 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 15 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

79 3. Vision, Mission, Valori VISION L eccellenza crea eccellenza Una struttura nata per accompagnare le imprese dall era industriale nella nuova era della conoscenza, dove il sapere è un fattore competitivo decisivo di un mondo globale e complesso. Integrazione di saperi, valorizzazione della ricerca e gestione del cambiamento. VALORI Diamo valore al talento per trasformare idee in progetti, ricerca in prodotti 16 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011 MISSION Lavoriamo con passione per il vostro successo Facilitare l innovazione e sviluppare strumenti essenziali per il territorio - laboratori scientifico-tecnologici di eccellenza, laboratori misti universitàimpresa e spin-off ad alto contenuto tecnologico. Crediamo nella ricerca scientifica e tecnologica e nelle sue capacità di migliorare la qualità della vita, generare conoscenza e cambiamento per diffondere benessere e sapere nella società. Valorizziamo l individuo e la professionalità per mettere insieme le migliori risorse ed energie da impegnare in un itinerario comune: l innovazione.

80 3. Vision, Mission, Valori Funzionali allo sviluppo del territorio Supporto alle imprese che operano su settori tradizionali / maturi Supporto alle nuove idee e imprese che operano su settori altamente innovativi 17 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

81 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 18 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

82 4. Quadro di riferimento Friuli Innovazione opera sia come sportello, ovvero assistendo coloro che si rivolgono alla struttura, sia in modo proattivo, promuovendo le proprie attività, ricercando partner per iniziative progettuali, sviluppando progettualità insieme con altre organizzazioni, avviando direttamente nuovi contatti con le imprese. 19 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

83 4. Quadro di riferimento Tutte le attività seguono le linee di indirizzo e le strategie di Friuli Innovazione che esprimono la volontà di facilitare il dialogo tra università, ricerca e impresa, diffondere tecnologia, conoscenza e innovazione sul territorio, promuovere risorse e vocazioni locali. 20 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

84 4. Quadro di riferimento Friuli Innovazione gestisce da circa 5 anni, su mandato della Regione, il Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine e non ha mai ricevuto alcuna erogazione annuale di fondi per le proprie spese di funzionamento né dai Soci né dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. 21 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

85 4. Quadro di riferimento Frequentemente anche la capacità di sviluppare progetti, che poi vengono valutati positivamente e finanziati, comporta poi la necessità di sostenere costi maggiori dei ricavi generati dal contributo, in questi casi il progetto genera una perdita. Ciò accade ogni qualvolta il bando imponga all ente anche una quota di cofinanziamento (ovvero di costi da rendicontare ma non coperti da contributo). Ad esempio nel 2010 sono stati registrati cofinanziamenti per Euro. 22 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

86 4. Quadro di riferimento Per quanto riguarda l'equilibrio di bilancio, Friuli Innovazione prevede la copertura completa dei propri costi di funzionamento (al netto degli oneri finanziari) a partire dalla realizzazione, prevista per il 2013, del Progetto Ampliamento Parco, ovvero il completamento dei nuovi edifici, attualmente in fase di costruzione, e l'insediamento di imprese e laboratori nelle nuove strutture, che produrrà ricavi aggiuntivi per servizi agli insediati. Fino ad allora, le entrate non saranno sufficienti alla integrale copertura dei costi. Le conseguenti perdite sono, in ogni caso, in significativo e continuo calo da quattro anni. In considerazione delle perdite previste nella fase di avvio, e fino al completamento dell'ampliamento, il piano finanziario iniziale del Parco previse e costituì un fondo di riserva specificamente al fine di coprire tali perdite. 23 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

87 4. Quadro di riferimento Come meglio sarà esplicitato nelle slides succesive, le riserve a tale scopo previste, a cui si aggiungono ulteriori riserve da rivalutazione, sono ampiamente sovrabbondanti rispetto alle perdite ipotizzabili, anche nello scenario peggiore (e del tutto irrealistico). Infatti, le perdite registrate negli ultimi esercizi, e quelle stimabili per i prossimi due, sono risultate essere molto inferiori a quelle previste inizialmente. Va infine ricordato che la Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di aiutare Friuli Innovazione a coprire i costi di funzionamento in questa fase transitoria, ha previsto, fino all'ampliamento del Parco, un contributo speciale di euro annui. 24 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

88 4. Quadro di riferimento Va evidenziato che per la prima volta la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, nel bilancio regionale 2011 (Bilancio di previsione per gli anni e per l anno 2011) ha stanziato Euro come contributo a Friuli Innovazione ai sensi della LR n. 22, art. 7, comma 39 e 40 e ciò contribuirà alla copertura delle spese di funzionamento. 25 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

89 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 26 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

90 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Trasferimento Trasferimento Tecnologico Tecnologico FRIULI FRIULI INNOVAZIONE INNOVAZIONE SPAZIO SPAZIO IMPRESA IMPRESA Finanziamento Finanziamento alle alle Imprese Imprese SERVIZI Fare Fare Impresa Impresa Insediamento Insediamento PROGETTI Settori principali Biotecnologie Metallurgia e tecnologia delle superfici e dei materiali avanzati Information and Communication Technologies Energia e Ambiente Legno Laboratori Laboratorio di Metallurgia e Tecnologia delle Superfici e dei Materiali Avanzati Istituto di Genomica Applicata 27 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

91 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Le attività svolte da Friuli Innovazione si configurano come Servizi ovvero attività di assistenza a chi si rivolge a Friuli Innovazione nell ambito della nostra proposta Spazio Impresa Progetti ovvero, iniziative presentate su bandi europei, nazionali o regionali, che sono state valutate, approvate e finanziate e si sviluppano con obiettivi e risultati definiti, su un arco temporale definito, in partnership con altri soggetti 28 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

92 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Servizi FRIULI FRIULI INNOVAZIONE INNOVAZIONE SPAZIO SPAZIO IMPRESA IMPRESA Trasferimento Trasferimento Tecnologico Tecnologico Finanziamento Finanziamento alle alle Imprese Imprese Fare Fare Impresa Impresa Insediamento Insediamento 29 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

93 Trasferimento Tecnologico Per promuovere la collaborazione tra Impresa e Sistema della Ricerca Scientifica e Tecnologica, un passaggio fondamentale nella diffusione di innovazione e nel trasferimento di conoscenze: rilevazione delle esigenze di innovazione dell impresa ricerca e individuazione delle competenze tecnico scientifiche più idonee rilevazione della disponibilità di innovazione rilevazione e ricerca delle imprese potenzialmente interessate attivazione di collaborazioni e supporto nella gestione di progetti di sviluppo Servizi 30 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

94 Principali attività svolte Trasferimento Tecnologico Per promuovere la collaborazione tra Impresa e Sistema della Ricerca Scientifica e Tecnologica, un passaggio fondamentale nella diffusione di innovazione e nel trasferimento di conoscenze: rilevazione delle esigenze di innovazione dell impresa ricerca e individuazione delle competenze tecnico scientifiche più idonee rilevazione della disponibilità di innovazione rilevazione e ricerca delle imprese potenzialmente interessate attivazione di collaborazioni e supporto nella gestione di progetti di sviluppo 9 Friuli Innovazione Sono incluse le attività relative a: Audit tecnologici Laboratorio Metallurgia Progetto ITIM Idee Tecnologiche in Movimento Progetto Filiera della Sedia 100% Made in FVG Progetto Studio dell abbattimento di contaminanti dell aria con filtro a base di carbone e allumina attivati e impregnati impregnati Progetto Nuove Metodologie per la riduzione e gestione delle emissioni COV Progetto Caratterizzazione e abbattimento di inquinanti e analisi del rischio nei processi di lavorazione del legno Progetto Home Progetto Polo formativo ICT Progetto Informatica per i Beni culturali: servizi innovativi mobili e 3D per il turismo Progetto LAK Progetto EASYMOB Progetto SASCAR Progetto OpenSHIP Progetto Malattie cardiovascolari Progetto Interreg IVC TRI-ICT 31 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011 Sono inclusi i seminari/convegni APRE Techno Seed/Fare Impresa

95 Finanziamento alle imprese Per informare, formare e supportare imprese e ricercatori nelle attività di: individuazione degli strumenti di finanziamento più adatti identificazione delle fasi operative necessarie ricerca partner verifica dei criteri di eleggibilità su: programmi europei di ricerca e sviluppo tecnologico fondi strutturali europei fondi nazionali fondi regionali Servizi 32 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

96 Principali attività svolte Attività Sportello APRE FVG-Udine su bandi europei Finanziamento alle imprese Per informare, formare e supportare imprese e ricercatori nelle attività di: individuazione degli strumenti di finanziamento più adatti identificazione delle fasi operative necessarie ricerca partner verifica dei criteri di eleggibilità su: programmi europei di ricerca e sviluppo tecnologico fondi strutturali europei fondi nazionali fondi regionali 10 Friuli Innovazione Nel 2010 Friuli Innovazione ha presentato 6 proposte progettuali su bandi europei e 15 proposte progettuali su bandi regionali su POR FESR attività 1.1.b e su LR 26/05, art. 22 La newsletter APRE di Friuli Innovazione viene inviata mensilmente ai circa 1100 contatti che l hanno richiesta Attività di supporto su leggi regionali Nel 2010 sono state svolte direttamente attività di assistenza a 39 imprese su attività progettuali, di cui: 12 sulla L.R. 4/2005, 24 sulla L.R.26/2005, 3 su altre leggi regionali 33 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

97 Fare Impresa Servizi Per supportare e assistere la creazione di imprese high tech l incubatore Techno Seed svolge attività di: orientamento e formazione sviluppo di business plan studi di fattibilità tecnologica assistenza negli adempimenti di creazione imprenditoriale assistenza al fund raising e accesso a forme di finanziamento innovative networking, ricerca di partner e alleanze mentoring 34 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

98 Fare Impresa Servizi Per supportare la crescita e lo sviluppo di piccole e micro imprese high tech l acceleratore di impresa Techno Growth svolge attività di: check-up aziendale analisi dei punti di forza, debolezza, opportunità, minacce (SWOT) pianificazione interventi e gestione business plan 35 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

99 Principali attività svolte Attività incubatore Techno Seed/Servizio Fare Impresa Fare Impresa Per supportare e assistere la creazione di imprese high tech l incubatore Techno Seed svolge attività di: orientamento e formazione sviluppo di business plan studi di fattibilità tecnologica assistenza negli adempimenti di creazione imprenditoriale assistenza al fund raising e accesso a forme di finanziamento innovative networking, ricerca di partner e alleanze mentoring 11 Friuli Innovazione Nel corso dell anno nell area Fare Impresa sono proseguite le attività dei progetti : IN-FVG Idee Nuove per lo Sviluppo Territoriale Exe Prize, Erasmus per giovani imprenditori Ed è inoltre stato attivato il progetto Imprenderò Attività acceleratore Techno Growth Nel 2010 l acceleratore di impresa Techno Growth ha proseguito l attività di assistenza verso un impresa con l intento di creare un centro di eccellenza sulle tecnologie virtuali. Inoltre ha attivato altre 3 attività di assistenza ed effettuato 9 incontri con nuove imprese per valutare percorsi di assistenza 36 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

100 Insediamento Per le imprese e i ricercatori che vogliono realizzare i loro progetti in un ambiente dinamico, vitale, orientato alla ricerca il Parco Scientifico e Tecnologico Luigi Danieli di Udine è uno spazio attrezzato, dotato di impianti e infrastrutture per sviluppare progetti di ricerca scientifica e tecnologica. L insediamento al Parco significa vivere direttamente: il confronto con imprese e realtà vocate all innovazione la condivisione di conoscenze e lo sviluppo di nuovi contatti la naturale connessione con il sistema regionale della ricerca l accesso a un network selezionato di istituzioni, finanziatori, centri di ricerca e imprese Servizi 37 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

101 Insediamento Servizi In Friuli Innovazione, supportiamo e assistiamo le imprese insediate con servizi di: adeguamento delle infrastrutture (spazi e impianti) networking con le imprese e le realtà insediate nel Parco networking con le associazioni di categoria, gli enti di ricerca, i potenziali partner e finanziatori outsourcing amministrativo e contabile outsourcing tecnico e logistico 38 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

102 39 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

103 Principali attività svolte Insediamento In Friuli Innovazione, supportiamo e assistiamo le imprese insediate con servizi di: adeguamento delle infrastrutture (spazi e impianti) networking con le imprese e le realtà insediate nel Parco networking con le associazioni di categoria, gli enti di ricerca, i potenziali partner e finanziatori outsourcing amministrativo e contabile outsourcing tecnico e logistico 14 Friuli Innovazione Comprendono 2 aziende incubate Totale insediati 2010: 24 Nel 2010, è stata dismessa la sede esterna c/o VI-grade a Tavagnacco (UD) e mantenuta la sede c/o Astercoop a Udine, dove è stato ridimensionato lo spazio assegnato a Friuli Innovazione Parco Scientifico e Tecnologico: 998 mq insediati, 766 mq spazi comuni, 191 mq staff Friuli Innovazione, 46 mq casetta Danieli Via Oderzo: 50 mq insediati, 70 mq aree comuni Via Sondrio: 200 mq insediati 40 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

104 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 41 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

105 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Nel periodo si prevede di operare con continuità nell erogazione dei servizi, dove a parità di condizioni si prevede un aumneto delle attività nell Insediamento causa la disponibiltà dei nuovi edifici (Progetto Ampliamento Parco) nella realizzazione dei progetti già acquisiti nella realizzazione dei nuovi progetti che saranno acquisiti nella stesura e presentazione di nuovi 42 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

106 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Progetti 43 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

107 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Progetti Per il dettaglio dei Progetti in corso, in valutazione e in preparazione si rimanda all Allegato 1 SAL Progetti novembre Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

108 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Dal 2006 è stata ridefinita l organizzazione, le competenze e le responsabilità della struttura operativa. Progressivamente e in modo selettivo si è stabilizzata la struttura, ora configurata in un nucleo di persone (core staff) con contratti a tempo indeterminato e determinato capace di assicurare la piena operatività d Friuli Innovazione e di gestire risorse aggiuntive (collaboratori a progetto) in funzione dei progetti acquisiti. Risorse Questo modello consente di mantenere le competenze chiave e allo stesso modo di coinvolgere nuove risorse solo quando e se necessario. 45 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

109 5. Attività, risorse e linee di indirizzo F.Feruglio Direzione Attività Risorse Relazioni esterne F.Procino Comunicazione A.Picciolo Personale Servizi Generali, G. Badini Tecnici e Sicurezza Amministrazione Controllo di Gestione F.Surza R.Suriano P.Mariani Trasferimento Tecnologico C.Di Benedetto Finanziamento alle Imprese R.Kocina T.Bernardini F. Pozzar Fare Impresa E.Micelli C.Baracchini E.Piccinato Insediamento A.Picciolo Risorse umane 14 16,5 17,5 14,5 13, Friuli 2006 Innovazione Piano Industriale Triennale 2007 CdA del 14 novembre

110 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Indicativamente il core staff dovrebbe mantenersi sulle persone anche nel periodo , perché grazie alla cresciuta competenza ed esperienza delle risorse, all organizzazione interna e alle infrastrutture operative (piattaforma documentale di groupware) siamo in grado di far fronte (entro certi limiti) anche ad impegni aggiuntivi. Risorse In ogni caso c è la capacità di inserire nuove risorse e gestire nuovi collaboratori a progetto nel caso in cui i progetti acquisiti non ci consentissero di far fronte con le sole risorse disponibili. 47 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

111 5. Attività, risorse e linee di indirizzo Risorse TEMPO TEMPO INDETERMINATO INDETERMINATO TEMPO TEMPO DETERMINATO DETERMINATO COLLABORAZIONI COLLABORAZIONI 48 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

112 5. Attività, risorse, linee di indirizzo dalle sedie 100% made in FVG...alle tecnologie virtuali di simulazione e test.. Linee di indirizzo nei settori tradizionali ed in quelli più innovativi con le micro imprese e con le medie e grandi.....fortemente compenetrati col territorio ma attenti all Europa e al Mondo diversi approcci ma il medesimo impegno 49 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

113 5. Attività, risorse, linee di indirizzo Linee di indirizzo Per massimizzare l efficacia delle risorse impegnate nelle nostre iniziative, progetti e attività operiamo: nell ambito di linee di indirizzo definite (strategie) in modo progressivo (sulla base delle risorse disponibili) con continuità di intenti verificando i risultati di breve periodo 50 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

114 5. Attività, risorse, linee di indirizzo L Innovazione Linee di indirizzo valorizzare il lavoro di uomini e donne impegnati nella ricerca aiutare giovani e imprenditori a realizzare idee innovative facilitare il dialogo tra università ricerca e impresa è nulla Sinergia operare sul territorio integrandosi e coordinandosi con centri di ricerca, università e associazioni di categoria. Sviluppo proporre alle imprese e agli enti un approccio personalizzato e integrato, che comprende e mette in relazione strategie, processi, tecnologie e risorse umane. senza il diffondere tecnologia, conoscenza e innovazione sul territorio promuovere risorse e vocazioni locali Cambiamento Cambiamento favorire la trasformazione ed il attrarre nuovi cervelli, idee, rinnovamento attraverso iniziative e capitali in Regione l innovazione e la gestione del cambiamento. 7 Friuli Innovazione materiale riservato da non distribuire attrarre Qualità Valutazione Merito 51 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

115 Indice 1. Premessa 2. Soci e partecipazioni 3. Vision, Mission, Valori 4. Quadro di riferimento 5. Attività, risorse e linee di indirizzo 6. Scenari Conclusioni 52 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

116 6. Scenari Per comprendere lo sviluppo ipotizzato nel triennio è indispensabile conoscere il contenuto della Relazione sulla gestione 2010, ed in particolare dell Executive Summary, riportato nell Allegato Executive Summary. Di seguito si presenta un prospetto di sintesi con i dati di Budget, Budget Rivisto e Consuntivo per gli anni 2008, 2009 e 2010 e Budget e Budget Rivisto per il Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

117 6. Scenari Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

118 6. Scenari Dal prospetto precedente si evince che: I COSTI DI FUNZIONAMENTO consuntivi, cioè quelli più legati alla struttura (servizi generali, servizi esterni, organi sociali, ammortamenti, personale di funzionamento, funzionamento e oneri finanziari, oneri straordinari) sono diminuiti di quasi il 6% negli ultimi 3 anni ( ) I COSTI NON DI FUNZIONAMENTO consuntivi, cioè quelli principalmente legati alle attività progettuali, hanno avuto sostanzialmente un andamento variabile coerente con i RICAVI DA CONTRIBUTI 55 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

119 6. Scenari Dal prospetto precedente si evince che: I RICAVI DA CONTRIBUTI hanno un andamento variabile che dipende in buona parte dai nuovi progetti acquisiti, e quindi aumenti e diminuzioni dipendono come già evidenziato dal fatto che ci siano bandi e dal fatto che i progetti presentati risultino poi approvati e finanziati 56 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

120 6. Scenari Dal prospetto precedente si evince che: I RICAVI DA CONSULENZE E SERVIZI AGLI INSEDIATI sono complessivamente aumentati (quelli da Servizi agli insediati sono diminuiti dopo aver rinunciato a sedi esterne acquisite in locazione, in ogni caso i costi erano maggiori dei ricavi) di quasi il 3%. 57 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

121 6. Scenari La situazione BUDGET INIZIALE verso BUDGET RIVISTO è di prassi sempre migliorativa perché sostanzialmente nelle stime dei ricavi da consulenze si considerano solo gli ordini in portafoglio. Tuttavia la gestione ed il monitoraggio mensile consento controllo e azioni anche sulle voci di spesa. In particolare il costo del personale viene monitorato attraverso il Chargeable, ovvero la % di costi effettivamente rendicontati rispetto ai costi di personale rendicontabili. Seguono il prospetto riepilogativo 2008, 2009 e 2010 e quello 2011 al 30/9/ Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

122 8 1,5 % 8 1,5 % 9 2,6 % 9 2,6 % 8 5,6 % 8 5,6 % 9 4,0% 9 4,0% 8 6,7 % 8 6,7 % 9 2,6 % 9 2,6 % 9 6,1 % 9 5,6 % 9 6,1 % 9 5,6 % 9 8,3 % 9 9,3 % 9 8,3 % 9 9,3 % 9 1,6 % 9 3,7 % 9 1,6 % 9 3,7 % 9 1,2 % 9 3,4 % 9 1,2 % 9 3,4 % 9 2,5 % 9 5,1 % 9 2,5 % 9 5,1 % 8 9,7 % 9 0,5 % 8 9,7 % 9 0,5 % 9 0,0 % 9 1,4 % 9 0,0 % 9 1,4 % 8 4,5 % 8 7,3 % 8 7,4 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0 % 0,0% 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 8 4,5 % 8 7,3 % 8 7,4 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0 % 0,0% 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 8 5,6 % 8 5,6 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 0,0 % 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0 % 9 2,2 % 9 5,8 % 9 2,2 % 9 5,8 % 9 1,9 % 8 7,9 % 9 1,9 % 8 7,9 % 6. Scenari Chargeable 2008, 2009 e ,0% 100,0% 90,0% 90,0% 80,0% 80,0% 70,0% 70,0% 60,0% 60,0% 50,0% 50,0% 40,0% 40,0% 30,0% 30,0% 20,0% 20,0% 10,0% 10,0% 0,0% 0,0% 87,7% 87,7% 89,5% 89,5% 89,1% 89,1% ,0% 120,0% 100,0% 100,0% 80,0% 80,0% 60,0% 60,0% 40,0% 40,0% 20,0% 20,0% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% Progressivo Progressivo Chargeable Chargeable 95,9% 95,9% 98,7% 98,7% 0,0% 0,0% 92,4% 92,4% 92,1% 92,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0% 59 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011 Progressivo Chargeable Progressivo Chargeable Chargeable ,6% 93,6% 90,1% 90,1% 90,6% 90,6% 0,0% 0,0% 85,7% 85,7% 86,4% 86,4% 0,0% 0,0% FUNZIONAMENTO FUNZIONAMENTO NON DI FUNZIONAMENTO TOTALE NON DI FUNZIONAMENTO TOTALE 0,0% 0,0% 0,0% FUNZIONAMENTO NON DI FUNZIONAMENTO TOTALE FUNZIONAMENTO NON DI FUNZIONAMENTO TOTALE 0,0% 0,0% 93,6% 93,6% 0,0% 0,0% GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC BDG BDG GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET OTT NOV DIC BDG BDG RIV RIV 0,0% 90,1% 90,1% 0,0% 0,0% 0,0% 0,0%

123 6. Scenari Per il 2011 considerato anche il contributo specifico che la Regione ci ha assegnato il Budget Rivisto presenta un risultato atteso, prima delle tasse, molto vicino al pareggio di bilancio ( ) con un netto miglioramento rispetto al risultato previsto inizialmente a Budget ( ). 60 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

124 6. Scenari Budget 2011 approvato dal CdA del 25/3/2011 Da Da confrontare confrontare con con del del Budget 2011 approvato dal CdA del 10/10/ Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

125 6. Scenari Anche la situazione di cassa 2011 sostanzialmente positiva e non presenta criticità, vedere grafico della pagina seguente che si riferisce al Reporting al 30/9. 62 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

126 6. Scenari Fondo consortile + riserve da sovrapprezzo perdite fino al 2007 Disponibilità di cassa + obbligazioni, senza liquidità da mutui 63 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

127 6. Scenari Circa 8,1 mln di di investimenti (contributo equivalente della Regione di circa 4,6 mln di e 3,5 dei Soci) Progetto Ampliamento Parco 3 nuovi edifici tecnologicamente avanzati (3.700 m2 di superficie coperta, 6,1 mln di ) Certificazione Casa Clima A Impianto fotovoltaico Ricircolo acque piovane, irrigazione e piantumazione Global service manutenzione (8 anni) m2 di nuovi terreni (0,7 mln di ) 1,3 mln di investimenti in attrezzature e strumenti per la ricerca industriale e applicata 64 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

128 6. Scenari Progetto Ampliamento Parco 65 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

129 6. Scenari Progetto Ampliamento Parco 66 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

130 6. Scenari Il Piano Finanziario del Progetto è stato recentemente aggiornato e approvato dal CdA (10/10/11). Progetto Ampliamento Parco A parità di ipotesi di base il risultato è nettamente migliorato rispetto al Piano approvato dal CdA il 23/7/08 e non prevede fabbisogni aggiuntivi di risorse. Le ipotesi di base prevedono una progressiva occupazione dei nuovi edifici pari al 30% il primo anno (2013), al 60% il secondo anno (2014) e al 70% dal terzo anno (2015) in poi. 67 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

131 6. Scenari Progetto Ampliamento Parco Piano Finanziario approvato il 10/10/11 68 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

132 6. Scenari La situazione storica sviluppa un quadro positivo e in continuo miglioramento, che ci si aspetta si consolidi ulteriormente con i risultati 2011, nonostante nel triennio i ricavi da contributi da bandi siano diminuiti ( , , ) e di conseguenza il valore della produzione. Nel prospetto seguente sono sintetizzati i dati di bilancio per gli esercizi 2008, 2009 e Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

133 6. Scenari Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

134 6. Scenari Come nel passato, anche per il prossimo periodo non sono previsti, né ipotizzati trasferimenti pluriennali a carico dei Soci, come interventi sostanziali e necessari. Il quadro positivo della situazione storica si è sviluppato nonostante l aumento della percentuali di costi non rendicontati nel 2010 rispetto al 2009, dovuto alla mancanza di contributi su cui rendicontare tali costi, come evidenziato dal prospetto seguente per il periodo Per l analisi dei dati si rimanda alla relazione sulla gestione 2010 (par. 6.3 Analisi gestione 2010) e a quelle precedenti. 71 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

135 6. Scenari Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

136 6. Scenari Il totale delle perdite registrate nel triennio è di circa (2008: ; 2009: ; 2010: ) Considerato che il 2011 si chiuderà con un risultato nettamente migliore di quello del 2008 ( ) e comunque inferiore ai di perdita, possiamo prudenzialmente considerare che nel triennio le perdite registrate siano inferiori a (2009: ; 2010: ; 2011: ) 73 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

137 6. Scenari Le riserve disponibili a bilancio risultano essere: (da sovrapprezzo) (= , da rivalutazione) per un totale di In relazione alle rivalutazioni In relazione registrate alle a bilancio rivalutazioni nel 2008 registrate va a evidenziato bilancio nel che 2008 il terreno va su evidenziato cui si trovano che le il attuali terreno strutture su cui si del trovano Praco le (circa attuali strutture mq) del è iscritto Praco (circa a bilancio a mq) valore è iscritto zero e a non bilancio è stato a oggetto valore zero di e rivalutazione. non è stato oggetto In futuro, di qualora rivalutazione. se ne In futuro, presentasse qualora se ne l opportunità, potrebbe presentasse incrementare l opportunità, le riserve potrebbe da rivalutazione incrementare di le circa riserve da rivalutazione di circa Anche nell ipotesi peggiore - e del tutto irrealistica che le perdite del triennio siano pari a quelle del triennio precedente ( ), stimate prudenzialmente in , le riserve disponibili a bilancio ( ) assicurerebbero ampia copertura di tali perdite (con quasi un fattore 3). 74 Friuli Innovazione Piano Industriale Triennale CdA del 14 novembre 2011

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