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1 IL RILIEVO DIRETTO arch. Alessandro Conti arch. Lidia Fiorini IL RILIEVO DIRETTO 1

2 E IL RILIEVO PIU USATO NELLA PRATICA PROFESSIONALE IN SISTUAZIONI ORDINARIE E PER EDIFICI DI PICCOLE O MEDIE DIMENSIONI E COMPLEMENTARE AL RILIEVO STRUMENTALE E UN RILIEVO PER CONOSCERE L ARCHITETTURA Ma si rileva meglio ciò che si conosce E UN RILIEVO PER PUNTI DISCRETI E QUINDI RICHIEDE UNA SELEZIONE INTELLIGENTE DELLE ACQUISIZIONI Si misura ciò che serve anche in funzione della scala di rappresentazione desiderata E UN RILIEVO DI PRECISIONE LIMITATA Ma consente di individuare facilmente gli errori NELLA PRATICA PROFESSIONALE E SPESSO TRASCURATO MA info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 2

3 GLI STRUMENTI PER IL RILIEVO: Il disegno Portamine 0.5 Mine nere HB o B appuntite 2-3 mine colorate Gomme Tavola di legno 32x45 con molle Carta A3 No penne o pennarelli info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 3

4 GLI STRUMENTI PER IL RILIEVO: La misura Distanziometro laser Metro a nastro 8 m LARGO Metro in legno Rotella metrica 20 m Asta metrica 8 m info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 4

5 GLI STRUMENTI PER IL RILIEVO: Accessori Macchina fotografica Livella ad acqua Livella a bolla Regolo da muratore Filo a piombo Gessetti Torcia elettrica Squadro laser Battifilo Contenitori per tutta la strumentazione (checklist) Abbigliamento consono, con tasche ed idoneo al freddo o al caldo info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 5

6 PREPARARSI AL RILIEVO: EFFETTUARE SOPRALLUOGHI PROCURARSI E STUDIARE I RILIEVI GIA ESEGUITI PREPARARE DA ESSI UN EIDOTIPO Ingrandire il rilievo su foglio A3 Lucidare A MATITA su carta bianca con segno sottile L EIDOTIPO COSI PREPARATO ANDRA VERIFICATO ED INTEGRATO SUL POSTO ATTRIBUIRE AI VANI UN CODICE PER L ORGANIZZAZIONE DI TUTTO IL LAVORO info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 6

7 In un angolo del foglio riportare: Progetto e/o Committenza Località (Città, indirizzo ) Piano, La data del rilievo L EIDOTIPO: L EIDOTIPO DEVE RAPPRESENTARE POSSIBILMENTE UN INTERO PIANO O PORZIONI SIGNIFICATIVE SU UN SOLO FOGLIO A3 DEVE CONTENERE TUTTE LE MISURE PLANIMETRICHE ED ALTIMETRICHE (altezze, proiezioni, ribaltamenti archi, dimensioni aperture, impianti principali, ecc. ) Crearsi dei codici(hst, hsc, hsp, hd, ) Non usare fotocopie come eidotipo Non fare l eidotipo a penna Non fare un eidotipo per stanza info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 7

8 un esempio: Andrea Palladio, Villa Saraceno, Finale di Agugliaro (VC) IL RILIEVO DIRETTO 8

9 E o terra anta Piano idotipo Pia info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 9

10 Pi no terra ianta Pian IL RILIEVO DIRETTO 10

11 Pi no terra ianta Pian IL RILIEVO DIRETTO 11

12 Pianta Piano terra eidotipo e r ne restituzion info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 12

13 TECNICHE DI RILIEVO DIRETTO TRILATERAZIONE >planimetria COLTELLAZIONE >altimetria COME SI MISURA Misure progressive Misure parziali Le misure si arrotondano al cm IL RILIEVO DIRETTO 13

14 TRIALATERAZIONE Misura di un quadrilatero mediante i suoi lati e le sue diagonali info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 14

15 TRILATERAZIONE: la restituzione a. Disegnare uno dei lati più lunghi in posizione arbitraria b. Tracciare dagli estremi archi di raggio corrispondente ai lati ed alle diagonali c. Tracciare un segmento che congiunge le intersezioni tra lato e diagonale, tracciare dal punto medio di esso una circonferenza di diametro pari al lato opposto al primo d. Cancellare il segmento disegnato in c) unire i punti corrispondenti alle misure dei lati QUESTO SISTEMA CONSENTE DI RIPARTIRE L ERRORE SULLE 2 DIAGONALI ED OTTENERE LATI CON LE MISURE RILEVATE info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 15

16 TRILATERAZIONE: la restituzione a. Disegnare uno dei lati più lunghi in posizione arbitraria IL RILIEVO DIRETTO 16

17 TRILATERAZIONE : la restituzione b. Tracciare dagli estremi archi di raggio corrispondente ai lati ed alle diagonali info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 17

18 TRILATERAZIONE : la restituzione c. Tracciare un segmento che congiunge le intersezioni tra lato e la diagonale, tracciare dal punto medio di esso una circonferenza di diametro pari allato opposto a primo info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 18

19 TRILATERAZIONE : la restituzione d) Cancellare il segmento disegnato in c), unire i punti corrispondenti alle misure dei lati info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 19

20 COLTELLAZIONE: Misura di prospetti p o sezioni per ascisse ed ordinate 1. Tracciare un piano orizzontale materializzando i punti di cui occorre rilevare le altezze 2. Se il suolo ha forti variazioni di quota a volte occorre traslare il piano di una quantità INTERA (es. 100 cm) 3. Misurare in orizzontale tali punti 4. Da ciascun punto significativo misurare la distanza del suolo dal piano orizzontale 5. Dal suolo misurare il punto da rilevare info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 20

21 COLTELLAZIONE: La restituzione 1. Tracciare una linea orizzontale 2. Riportare le distanze orizzontali 3. Da ogni punto tracciare in basso la quota del suolo 4. La spezzata che congiunge tali linee è la linea di terra 5. Dalla linea di terra riportare le altezze rilevate IL RILIEVO DIRETTO 21

22 COLTELLAZIONE Per ciascun punto significativo di cui si vuole misurare l altezza: - misurare la distanza orizzontale A dall origine - misurare la distanza B tra piano di riferimento e suolo - misurare le distanze progressive C1, C2 dal suolo FARE ATTENZIONE AI CAMBI DI QUOTA DEL PIANO DI RIFERIMENTO! Da: M. Docci, D.Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Roma-Bari, info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 22

23 RILIEVO PLANOALTIMETRICO DI UN VANO Diventare sistematici! Trovare il piano ideale di rilievo (~120 cm) Dividere la stanza in quadrilateri Misurare tutti i punti significativi sui lati e le due diagonali (comprese proiezioni di travi, correnti, ecc.) Misurare le altezze degli elementi in proiezione (N.B.: ricordare la finalità del rilievo e dunque quali sono le misure effettivamente significative) Rilevare lo spessore delle pareti (aperture) Rilevare le dimensioni delle aperture: per le porte, considerare la luce libera di passaggio (bxh) per le finestre, considerare il vano netto nella muratura (bxh) rilevare altezza dei davanzali, profondità e altezza degli sguanci, ecc. info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 23

24 RILIEVO PLANOALTIMETRICO DI UN VANO COLLEGAMENTO TRA VANI Le stanze si collegano mediante le porte e lo spessore delle pareti Prendere misure complessive di verifica Ottimizzare gli errori considerando che le pareti hanno facce quasi sempre parallele info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 24

25 ALCUNI ESEMPI DI RESTITUZIONI Da notare in particolare: l uso lusodei diversi spessori di linea le dimensioni dei testi e delle quote la quantità delle informazioni che sintetizzano in una pianta la geometria dei vani, le quote, gli impianti, i pavimenti, i solai e tutti di dati altimetrici che consentono di estrarre eventuali sezioni info@geomaticaeconservazione.it IL RILIEVO DIRETTO 25

26 COLTELLAZIONE IL RILIEVO DIRETTO 26

27 COLTELLAZIONE IL RILIEVO DIRETTO 27

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