PROVINCIA DI LIVORNO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "PROVINCIA DI LIVORNO"

Transcript

1 PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELLE CONCESSIONI D USO DEI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO-FORESTALE DELLA REGIONE TOSCANA, DENOMINATO COLLINE LIVORNESI Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 65/ In vigore dal 1 aprile 2005

2 SOMMARIO Articolo 1 Oggetto 3 Articolo 2 Condizioni per il rilascio della concessione 3 Articolo 3 Concessione di beni di interesse economico 3 Articolo 4 Concessione di altri beni 3 Articolo 5 - Contenuto della concessione 4 Art. 6 - Condizioni di utilizzo del bene oggetto della concessione 4 Articolo 7 Obblighi del concessionario 4 Articolo 8 Divieto di sub-concessione 5 Articolo 9 - Durata e rinnovo della concessione 5 Articolo 10 Canone di concessione 5 Articolo 11 Cauzione e polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi 6 Articolo 12 Casi di revoca della concessione 6 Articolo 13 Concessioni di terreni agricoli e pascolivi 6 Articolo 14 Concessioni di terreni per l esercizio di attività di apicoltura 7 Articolo 15 Concessioni per il taglio di piccole porzioni di bosco 7 Articolo 16 - Appostamenti fissi di caccia 7 Articolo 17 Esercizio dell attività di caccia 7 Articolo 18 - Permessi di transito 8 Articolo 19 - Attività liberamente esercitabili 8 Articolo 20 Vigilanza 8 NOTE 8 2

3 Articolo 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina il rilascio delle concessioni d uso temporaneo dei beni facenti parte del patrimonio agricolo forestale regionale denominato Colline livornesi, attualmente gestito dalla Provincia di Livorno in virtù della delibera C.R.T. n. 241 del Ai fini della individuazione delle concessioni attualmente in essere e dei relativi titolari, la Provincia fa propria la situazione delle concessioni rilasciate dal Comune di Livorno, così come trasmessa dallo stesso, in quanto ente gestore di tale patrimonio fino alla data del Articolo 2 Condizioni per il rilascio della concessione 1. Le concessioni d uso temporaneo dei beni facenti parte del patrimonio agricolo forestale regionale denominato Colline livornesi, sono accordate dalla Provincia di Livorno nel rispetto delle finalità previste dall art. 27 della L.R.T. n. 39/2000, della Convenzione per la gestione unitaria del Parco dei Monti Livornesi e dell area demaniale denominata Colline Livornesi del 31 luglio 2003, del piano di gestione del Parco, ai sensi dell art. 30 della citata legge, nel momento in cui questo sarà approvato in via definitiva, nonché del Piano di assestamento forestale dell area demaniale in oggetto. 2. In ogni caso la concessione sarà accordata solo qualora questa e le attività per cui il bene viene concesso, non siano in contrasto con un interesse pubblico, con le finalità proprie dell area demaniale e del Parco dei Monti Livornesi, e costituiscano una valorizzazione dell area demaniale e del Parco stesso. 3. Qualsiasi attività svolta nell area demaniale e nell area ricadente nel Parco dei Monti Livornesi, sia che si tratti di attività connesse alla concessione di beni, sia che si tratti di attività liberamente esercitabili quali ad es. la raccolta di prodotti secondari del bosco devono avvenire in modo da non recare danni alla flora ed alla fauna presenti nelle suddette aree e devono essere esercitate con la diligenza del buon padre di famiglia, secondo quanto previsto dal nostro ordinamento all art 1176 e seguenti del codice civile. 4. Il rilascio di concessioni che modificano la destinazione d uso del bene e non siano previste dal piano di gestione del Parco, sono soggette a preventiva autorizzazione da parte della Giunta regionale. 5. La concessione d uso non può in alcun modo costituire servitù a carico del bene regionale concesso né instaurare un qualsiasi diritto reale. Articolo 3 Concessione di beni di interesse economico 1. Nel caso di beni di interesse economico, che rivestano un qualche interesse per la collettività, l individuazione del concessionario da parte della Provincia avverrà mediante esperimento di gara, previa pubblicazione di apposito bando. 2. Nel bando verrà indicato il bene oggetto di concessione, le finalità per cui viene concesso, la durata della concessione, le condizioni d uso, il canone base richiesto, i requisiti che devono possedere coloro che intendono partecipare, le modalità di presentazione delle domande, le modalità di aggiudicazione, i criteri di valutazione delle domande, e quant altro ritenuto ncesario. 3. Alle domande dovrà essere allegata una dichiarazione, a firma del richiedente, di aver preso visione del bene e di averlo trovato idoneo allo scopo della concessione e privo di vizi. 4. La valutazione delle domande verrà effettuata da una commissione appositamente nominata, formata da 3 membri, di cui uno in rappresentanza della regione. 5. Nel caso di beni la cui finalità d uso sia principalmente di tipo sociale, didattico o di fruizione pubblica, e che quindi non rivesta un interesse economico rilevante, la Provincia può affidare direttamente la concessione a soggetti che intendono gestire il bene, a condizione che questi non abbiano scopi di lucro, e che rilascino la dichiarazione di cui al precedente punto n. 3. Articolo 4 Concessione di altri beni 1. Nel caso di beni che non sono destinati a soddisfare un interesse pubblico, la concessione del bene può avvenire direttamente al soggetto interessato che ne ha fatto domanda scritta. 2. La domanda di concessione dovrà essere presentata a mano o mediante raccomandata postale all Ufficio Protocollo della Provincia di Livorno, Piazza del Municipio Livorno. 3. Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre di ogni anno, e varranno per le concessioni dell anno successivo. Le domande verranno esaminate dagli uffici entro il 28 febbraio di ogni anno. 3

4 4. La domanda deve essere redatta utilizzando l apposita modulistica approvata dal Dirigente del Settore 7 Tutela Ambiente della Provincia, disponibile sul sito internet e presso la P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia e deve essere corredata della documentazione nella stessa prevista. 5. Rientra in questo tipo di concessione ad esempio la concessione di terreni agricoli e pascolivi e la concessione di terreni per l ubicazione di apiari. Articolo 5 - Contenuto della concessione 1. La concessione contiene la descrizione analitica del bene che viene concesso, con tutte le informazioni necessarie per individuarlo esattamente, quali la denominazione, il complesso forestale d appartenenza, il comune in cui il bene è situato, gli estremi catastali, la superficie interessata, le eventuali pertinenze e gli eventuali servizi di cui il bene è dotato, le finalità d uso per il quale il bene viene concesso, nonché di quant altro previsto nel presente regolamento. 2. La concessione viene rilasciata previa sottoscrizione da parte del concessionario di apposito atto disciplinare. 3. Alla concessione sarà allegato, oltre al disciplinare di cui al precedente punto ed una cartografia con la quale si individua il bene oggetto di concessione, uno stato di consistenza redatto e sottoscritto dalle parti, la dichiarazione, a firma del concessionario, di aver preso visione del bene e di averlo trovato idoneo allo scopo della concessione e privo di vizi, un elenco degli interventi di manutenzione da effettuare e la loro scansione temporale. Art. 6 - Condizioni di utilizzo del bene oggetto della concessione 1. Il concessionario dovrà utilizzare il bene nel rispetto di quanto previsto all art. 2 del presente regolamento, nonché di quanto specificato nel bando di assegnazione o, qualora si sia proceduto in assegnazione diretta, di quanto specificato nella concessione, e non potrà mutare la destinazione d uso dello stesso. 2. La Provincia indicherà nel bando di assegnazione e nella concessione le eventuali prescrizioni circa l utilizzo del bene nonché l esecuzione di opere necessarie al suo mantenimento. Articolo 7 Obblighi del concessionario 1. Il concessionario è tenuto a custodire e conservare con diligenza il bene avuto in consegna e non potrà, senza la preventiva autorizzazione della Provincia, eseguire o far eseguire mutamenti, migliorie ed innovazioni di qualsiasi natura, che non consentano in ogni momento il ripristino dello stato originario, come risultante dallo stato di consistenza redatto e sottoscritto dalle parti ed allegato alla concessione stessa. 2. Il concessionario è tenuto ad eseguire a propria cura e spese, tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria che siano necessari per l uso corretto dei terreni e dei fabbricati dati in concessione. Gli interventi saranno concordati con la P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia e verranno indicati in un apposito allegato alla concessione, contenente anche la scansione temporale con cui gli stessi andranno effettuati. 3. Alla scadenza della concessione, le opere eventualmente realizzate dal concessionario entrano a far parte del patrimonio della Regione Toscana, senza che questi possa vantare alcun diritto o richiedere alcun indennizzo o compenso. 4. Resta salvo il diritto della Provincia di chiedere che, ove ritenuto necessario, il concessionario provveda a sua cura e spese al ripristino dello stato originario del bene oggetto della concessione. Qualora il concessionario non provveda, la Provincia procederà al ripristino addebitando le spese relative al concessionario stesso. 5. Il concessionario dovrà rispettare e far rispettare da chi lo frequenti, tutte le leggi e regolamenti in materia agricola e forestale, in materia di sicurezza, igiene e sanità, pubblica sicurezza, esonerando la Provincia da qualsiasi responsabilità penale e civile per qualsiasi danno che potesse derivare alle persone ed alle cose. 6. Il concessionario deve consentire al personale della Regione Toscana e della Provincia l accesso al bene per lavori, anche se ciò comporti limitazioni temporanee al godimento del bene, nonché per eseguire interventi relativi alla lotta agli incendi boschivi e per tutte le altre operazioni riconosciute di pubblica utilità, senza che per ciò possa richiedere alcun indennizzo. 4

5 Articolo 8 Divieto di sub-concessione 1. È fatto assoluto divieto al concessionario di sub-concedere a terzi, l uso parziale o totale in qualsiasi forma del bene oggetto della concessione. Solo in casi particolari e previa autorizzazione della Provincia potrà essere affidata a terzi la gestione dei servizi. Articolo 9 - Durata e rinnovo della concessione 1. La concessione non può avere una durata superiore a 10 (dieci) anni, ad eccezione delle concessioni per gli appostamenti fissi che hanno durata annuale. 2. In casi particolari, e previo parere da parte della Regione Toscana, la concessione può avere una durata più lunga, in ogni caso mai superiore a 20 (venti) anni. 3. La concessione può essere rinnovata per periodi pari a quello iniziale, previa presentazione di richiesta scritta da parte dell interessato, da presentarsi almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza. 4. Non è ammesso il rinnovo tacito della concessione. 5. In via transitoria, con deliberazione G.P. n.... del... sono state prorogate fino al e comunque fino all entrata in vigore del presente regolamento, le concessioni attualmente in essere la cui durata era già scaduta ovvero era in scadenza, così come risultanti dalla situazione trasmessa dal Comune di Livorno. Per le altre concessione di durata poliennale non scadute né in scadenza, è stata mantenuta la scadenza naturale. All atto del rinnovo la Provincia procederà a stipulare un nuovo atto di concessione, alle condizioni di cui al presente regolamento. Articolo 10 Canone di concessione 1. Il canone di concessione per gli immobili e per i terreni destinati ad attività agricolo silvo pastorali, è calcolato di volta in volta all atto del rilascio della concessione, sulla base di perizie tecnico estimative secondo i prezzi del libero mercato della zona. 2. Il canone di concessioni per i terreni destinati allo svolgimento di attività diverse da quelle di cui sopra, verrà determinato tenendo conto dei prezzi del libero mercato della zona, dell estensione di terreno richiesto, dell uso che ne verrà fatto e/o dell attività che nello stesso verrà svolta. 3. in ogni caso il canone di concessione non potrà essere inferiore a 100 all anno. 4. Il canone sarà aggiornato ogni anno in misura pari al 100% della variazione accertata dall ISTAT dell indice dei prezzi al consumo verificatasi nell anno precedente. Il canone rivalutato costituirà la base imponibile per l anno successivo. L aggiornamento partirà a decorrere dall anno successivo alla data di stipula della concessione. 5. Per gli appostamenti fissi di caccia il canone viene stabilito, sulla base dei prezzi di mercato, in 250 annui. Il suddetto canone sarà aggiornato ogni anno in misura pari al 100% della variazione accertata dall ISTAT dell indice dei prezzi al consumo verificatasi nell anno precedente, e potrà essere oggetto di revisione da parte della Giunta Provinciale in sede ai approvazione del Bilancio di previsione 6. Nel caso che la richiesta di concessione provenga da Enti pubblici la concessione è gratuita. 7. I pagamenti del canone possono essere eseguiti presso la Tesoreria Provinciale di Livorno - Cassa di Risparmi di Livorno Sede - ABI 6015 CAB 13900, con l indicazione della causale del versamento. 8. Il canone di concessione sarà versato in un unica rata entro il 30 aprile di ogni anno. Per i terreni dati in concessione a coltivatori diretti il canone sarà pagato in due rate: la prima entro il 30 aprile e la seconda entro il 30 settembre di ogni anno. All atto del rilascio della concessione dovrà essere consegnata l attestazione dell avvenuto pagamento del canone di concessione. 9. Il mancato pagamento del canone entro 6 mesi dalle data sopra indicate, comporta la revoca della concessione. In ogni caso ai pagamenti effettuati in ritardo saranno applicati gli interessi di mora, secondo le previsioni di legge, a decorrere dal giorno immediatamente successivo alla data di scadenza. 10. Qualora il concessionario abbia sostenuto spese per migliorie o innovazioni, che comportino un aumento del valore del bene, e non siano finalizzate al solo utilizzo del bene da parte del concessionario, questi, per recuperare le spese sostenute, potrà chiedere una riduzione del canone di concessione per un importo non superiore al 60% dello stesso, per il periodo di tempo necessario, ma comunque non eccedente la durata della concessione. 11. Perché la riduzione possa essere autorizzata è necessario che: - tali spese siano state previamente autorizzate dalla Provincia; - siano contabilmente documentate da fatture o da un computo metrico estimativo redatto da tecnico abilitato, previamente approvato dalla Provincia stessa; 5

6 - venga accertata l effettiva realizzazione degli interventi. 12. Qualora le migliorie o gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria siano realizzati con spese a totale carico della Regione o della Provincia, il canone di concessione verrà nuovamente determinato, secondo quanto previsto al comma 1. Articolo 11 Cauzione e polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi 1. Prima del rilascio dell atto concessorio, il concessionario dovrà costituire, a garanzia delle obbligazioni di cui all atto stesso, anche mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa una cauzione, pari ad almeno una annualità del canone, avente durata pari a quella della concessione. Cauzioni di entità superiore potranno essere richieste in rapporto al rischio di eventuali danni al patrimonio, con particolar riguardo al transito di mezzi ed all uso della viabilità d accesso. Per le concessioni per i tagli di piccole porzioni di bosco la cauzione è pari a 1 per ogni metro quadro di bosco oggetto di concessione. 2. Qualora il deposito cauzionale sia costituito mediante fideiussione bancaria o polizza assicurativa questa dovrà prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta da parte della Provincia, e potrà essere svincolata solo previa autorizzazione della Provincia nei modi e nei tempi previsti dal presente articolo. 3. Il concessionario dovrà altresì costituire apposita polizza assicurativa per responsabilità civile verso terzi, incendio e fulmine, per una durata pari alla durata della concessione, per un valore che verrà stabilito in relazione al valore stimato del bene oggetto di concessione. 4. La cauzione sarà restituita o se costituita mediante polizza fideiussoria, questa sarà svincolata, all atto della conclusione della concessione previo sopralluogo da parte della Provincia, volto ad accertare che non siano stati arrecati danni al bene oggetto di concessione. Il sopralluogo sarà effettuato congiuntamente al titolare della concessione entro 15 giorni dalla data di scadenza della stessa, e sarà redatto un verbale nel quale verrà dato conto di quanto riscontrato, sottoscritto da tutti coloro che hanno partecipato al sopralluogo stesso. Alla restituzione o allo svincolo provvederà la P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia entro 30 giorni dal ricevimento del suddetto verbale. Articolo 12 Casi di revoca della concessione 1. La concessione sarà immediatamente revocata qualora: - a seguito di controllo venga verificato il mancato rispetto del vincolo di destinazione, o delle finalità per le quali è stato concesso il bene, o venga accertato l esercizio di attività in contrasto con le finalità proprie dell area demaniale e del Parco dei Monti Livornesi o che arrechino danno alla flora o fauna in essi presente; - il concessionario abbia sub-concesso in tutto o in parte, stabilmente o temporaneamente, a terzi il bene, al di fuori dei casi in cui sia stata autorizzata dalla Provincia l affidamento della gestione dei servizi a terzi; - il concessionario si sia reso moroso nel pagamento del canone di concessione per un periodo superiore a 6 mesi; - il concessionario non abbia adempiuto agli obblighi riguardo la manutenzione ordinaria e straordinaria del bene concesso e non abbia provveduto a custodirlo con diligenza; - vengano a mancare al concessionario i requisiti in base ai quali gli è stata rilasciata la concessione. 2. La concessione potrà, inoltre, essere revocata qualora, a seguito di una revisione del Piano del Parco e del Piano di assestamento forestale, entro il quale ricadono le aree oggetto del presente regolamento la stessa non sia più corrispondente alle finalità indicate nei Piani stessi. 3. La revoca della concessione dovrà essere notificata al concessionario, il quale dovrà liberare e riconsegnare il bene entro tre mesi dalla data della notifica. Articolo 13 Concessioni di terreni agricoli e pascolivi 1. Le concessioni di terreni agricoli e pascolativi rientrano nella disciplina di cui al precedente art Il rilascio delle concessioni è subordinato all effettiva coltivazione del terreno, secondo un piano di coltura che viene presentato all atto della domanda ed allegato alla concessione, o secondo le specifiche prescrizioni impartite all atto del rilascio della concessione. 6

7 3. Le concessioni vengono rilasciate prioritariamente ad imprenditori agricoli o coltivatori diretti, subordinatamente ad altri soggetti. 4. Qualora vengano presentate più domande per lo stesso appezzamento di terreno, si procederà mediante estrazione a sorte, nel rispetto delle priorità di cui al precedente punto 3. Articolo 14 Concessioni di terreni per l esercizio di attività di apicoltura 1. Le concessioni di terreni per l esercizio dell attività di apicoltura rientrano nella disciplina di cui al precedente art Il rilascio delle concessioni avviene nel rispetto delle finalità e della disciplina prevista dalla L. 24 dicembre 2004 n. 313 Disciplina dell apicoltura ( i ) 3. Qualora vengano presentate più domande per lo stesso appezzamento di terreno, si procederà mediante estrazione a sorte Articolo 15 Concessioni per il taglio di piccole porzioni di bosco 1. La Provincia si riserva la facoltà di rilasciare a privati concessioni per il taglio di piccole porzioni di bosco per usi domestici, in zone previste dal Piano di assestamento forestale. 2. Le porzioni di bosco avranno una estensione non superiore a 500 m 2 3. A tal fine la Provincia pubblicherà apposito bando su quotidiani a tiratura provinciale e sul sito internet Nel bando verrà indicata l ubicazione delle aree da assegnare, le modalità ed i termini per la presentazione della domanda, la data in cui si procederà all assegnazione. 4. L assegnazione avverrà mediante estrazione a sorte tra tutti coloro che hanno presentato domanda. Qualora il numero delle domande sia superiore al numero di aree da assegnare verrà formata una graduatoria che varrà per l assegnazione delle aree anche negli anni successivi, fino ad esaurimento delle stesse. Qualora, invece, il numero delle domande sia inferiore al numero delle aree da assegnare, potranno essere assegnate allo stesso soggetto più aree fino ad una superficie massima di 1000 m 2 5. I soggetti assegnatari devono, entro 15 giorni dalla data di assegnazione, pena decadenza dalla stessa, presentare una cauzione, a garanzia di eventuali danni causati durante il taglio, nei modi previsti dal presente regolamento; la cauzione verrà restituita al termine del taglio nei modi e tempi dallo stesso previsti. 6. I soggetti assegnatari dovranno attenersi scrupolosamente alle istruzioni impartite dalla Provincia, o per essa dal Corpo Forestale dello Stato, pena revoca della concessione ed incameramento in toto o in parte della cauzione. Articolo 16 - Appostamenti fissi di caccia 1. Gli appostamenti fissi di caccia presenti sul territorio demaniale oggetto del presente regolamento, in essere alla data del , sono pari a n. 27 come precisamente individuati nella cartografia allegata al presente atto. 2. Qualora il titolare di una concessione per un appostamento fisso di caccia non chieda il rinnovo della concessione, e quindi lasci libero l appostamento, o qualora la concessione venga revocata per uno dei motivi di cui al presente regolamento, la Provincia non procederà alla riassegnazione, e l appostamento verrà rimosso e cancellato dalla cartografia di cui al precedente punto Conseguentemente non è consentita la realizzazione di nuovi appostamenti di caccia, il ripristino di appostamenti abbandonati, il trasferimento di una concessione in essere su altro appostamento fisso che si sia reso libero, né il rinnovo della concessione con cambio d intestatario. Articolo 17 Esercizio dell attività di caccia 1. L esercizio dell attività di caccia deve avvenire nel completo rispetto le finalità proprie dell area demaniale e del Parco dei Monti Livornesi, e di quanto previsto dall art 2 del presente regolamento. 2. La pasturazione degli animali (foraggiamento dissuasivo degli animali) può essere esercitata solo nei siti formalmente individuati dalla Provincia con atto dirigenziale n. 574 del , e previo rilascio di formale autorizzazione per fini faunistico venatori. La pasturazione effettuata al di fuori dei siti sopra indicati verrà punita nei modi di legge. 3. Chi esercita l attività di caccia, deve adottare adeguati accorgimenti, quale indossare un corpetto colorato, al fine di essere facilmente riconoscibile a tutti coloro che frequentano l area in oggetto. 7

8 4. Le battute di caccia al cinghiale devono essere adeguatamente segnalate mediante l apposizione di cartelli che indichino chiaramente il pericolo, possibilmente lungo tutto il perimetro dell area interessata dalla battuta, e comunque nei punti di maggior pericolo. Articolo 18 - Permessi di transito 1. Di norma non è consentito il transito di automezzi nell area demaniale, così come previsto dall art.2 della legge regionale 27 giugno 1994, n. 48 Norme in materia di circolazione fuori strada dei veicoli a motore, ad eccezione dei casi previsti dall art. 3 della suddetta legge ( ii ). 2. Di norma non possono essere rilasciati permessi di transito con automezzi ai soggetti che esercitano attività venatoria, salva la possibilità di autorizzare il transito di 1 automezzo che nei seguenti casi: - per il raggiungimento degli appostamenti fissi di caccia, previo rilascio di certificato medico che dichiari l inabilità del soggetto - nel caso di battute di caccia al cinghiale. Articolo 19 - Attività liberamente esercitabili 1. All interno dell area demaniale oggetto del presente regolamento è liberamente esercitabile l attività di raccolta per usi personali della legna caduta e dei prodotti secondari del bosco di cui all art. 63 della L.R.T. 21 marzo 2000 n. 39 e precisamente: a) funghi epigei ed ipogei b) fragole; c) lamponi d) mirtilli e) more di rovo f) bacche di ginepro g) asparagi selvatici h) muschi 2. La raccolta di fughi epigei ed ipogei di cui all art. 63 lett. a) legge sopra citata può avvenire nel rispetto di quanto previsto dalla normativa regionale in materia. 3. È vietata la raccolta dei prodotti di cui al precedente comma 1) per scopi commerciali. Articolo 20 Vigilanza 1. Gli addetti della Regione Toscana e della Provincia, direttamente o tramite le GAV, o qualsiasi altro soggetto pubblico che ne abbia diritto, potranno in qualsiasi momento, con o senza preavviso, accedere al bene oggetto di concessione, al fine di accertare il rispetto da parte del concessionario del vincolo destinazione del bene, delle finalità per cui lo stesso è stato concesso, nonché di quanto previsto nel presente regolamento e delle prescrizioni eventualmente date nella concessione. 2. Le infrazioni e gli inadempimenti vengono contestati al concessionario con la redazione di un verbale di accertamento e contestazione, di cui una copia verrà rilasciata al concessionario trasgressore ed una copia verrà consegnata alla P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia. 3. Il concessionario ha 15 (quindici) giorni di tempo per presentare le proprie controdeduzioni alla P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia. 4. La P.O. Parchi, Aree protette e Forestazione della Provincia provvederà a comunicare al concessionario le proprie decisioni e gli eventuali provvedimenti che verranno adottati. NOTE 1 Legge 24 dicembre 2004 n. 313 Disciplina dell apicoltura G.U. n. 306 del 31 dicembre 2004, in vigore dal 1 gennaio 2005 L.R , n. 48 Norme in materia di circolazione fuori strada dei veicoli a motore. Art. 3 - Deroghe. 8

9 1. In deroga ai divieti di cui all'articolo 2, la circolazione fuori strada nelle aree ivi previste è consentita ai seguenti mezzi: a) di soccorso, antincendio, di vigilanza ed in servizio d'istituto in dotazione agli organi ed amministrazioni statali, provinciali e comunali nonché alle Comunità montane ed agli enti preposti a servizi di pubblica utilità; b) delle Forze Armate, della Polizia di Stato, dell'arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato; c) utilizzati, occasionalmente, per attività di soccorso, antincendio o per il trasporto di invalidi; d) adibiti all'effettivo esercizio continuativo di attività agricole e connesse, faunistiche, faunistico-venatorie, forestali e di trasporto merci. Nel caso di attività faunistiche, faunistico-venatorie, forestali e di trasporto merci è necessario il consenso scritto del titolare del fondo; e) in uso di residenti, abitanti o dimoranti, anche in via temporanea, nonché proprietari, usufruttuari, locatari di abitazioni ivi compresi i familiari; f) in uso di coloro che debbano accedere ai luoghi non altrimenti raggiungibili per comprovati motivi di lavoro. 2. Il Comune rilascia gratuitamente, per i casi di cui alle lettere e) ed f) del primo comma, apposito contrassegno di autorizzazione al transito. 3. Il contrassegno di cui al secondo comma è rilasciato gratuitamente, per il transito all'interno di parchi e riserve naturali nazionali e regionali, dall'autorità preposta alla relativa gestione. Formattazione del testo a cura della Segreteria Generale Ultima revisione

L.R. 27 giugno 1994, n. 48

L.R. 27 giugno 1994, n. 48 L.R. 27 giugno 1994, n. 48 Norme in materia di circolazione fuori strada dei veicoli a motore. (*) Art. 01 - Finalità 1. Nell ambito degli indirizzi di cui all articolo 4 dello Statuto e delle competenze

Dettagli

CONVENZIONE PER TAGLIO DEL FIENO SU PROPRIETA COMUNALI STAGIONE AGRARIA 2017

CONVENZIONE PER TAGLIO DEL FIENO SU PROPRIETA COMUNALI STAGIONE AGRARIA 2017 CONVENZIONE PER TAGLIO DEL FIENO SU PROPRIETA COMUNALI STAGIONE AGRARIA 2017 Rep. L anno DUEMILADICIASSETTE, addì del mese di, nella Sede Municipale tra i Sigg. a) Arch. Luciana Drago, nata a Padova il

Dettagli

NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI

NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI NORME REGOLAMENTARI PER LA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DI BENI IMMOBILI approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale N. 57 de 19 aprile 2012 Articolo 1 - Oggetto e finalità. 1. Il presente regolamento

Dettagli

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO - Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale

UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO - Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale MODULO C UNIONE MONTANA DEI COMUNI DEL MUGELLO - Ufficio Patrimonio Agricolo Forestale Repertorio n. del -------======ooo======------- Disciplinare d uso avente per oggetto Concessione in uso di porzione

Dettagli

REGIONE TOSCANA: CONCESSIONE IN USO DI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE DELLA REGIONE TOSCANA, COMPLESSO ALPE DI POTI

REGIONE TOSCANA: CONCESSIONE IN USO DI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE DELLA REGIONE TOSCANA, COMPLESSO ALPE DI POTI REGIONE TOSCANA: CONCESSIONE IN USO DI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE DELLA REGIONE TOSCANA, COMPLESSO ALPE DI POTI ------------------------------------- L'anno e questo giorno ( )

Dettagli

FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO

FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO FAC-SIMILE DISCIPLINARE D USO PER AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE A TITOLO GRATUITO DEL COMPLESSO DI ORTI URBANI DENOMINATO.., POSTO NEL COMUNE DI..., LOCALITA. TRA Il/la Sig./Sig.ra. nato/a a......

Dettagli

COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/ telefax 030/

COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/ telefax 030/ COMUNE DI NAVE UNITA ORGANIZZATIVA TECNICA URBANISTICA. Via Paolo VI, n. 17 Nave telefono 030/2537411 telefax 030/2533146 www.comune.nave.bs.it DISCIPLINARE CONCESSIONE IN USO APPOSTAMENTI DI CACCIA DI

Dettagli

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO

CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO Comune di Livorno CAPITOLATO SPECIALE PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E CUSTODIA DEI GABINETTI PUBBLICI ALL INTERNO DEL COMPLESSO MERCATO CENTRALE DI LIVORNO Art. 1 Oggetto del presente capitolato

Dettagli

REGIONE TOSCANA DISCIPLINARE DI CONCESSIONE

REGIONE TOSCANA DISCIPLINARE DI CONCESSIONE (ALLEGATO 1) REGIONE TOSCANA DISCIPLINARE DI CONCESSIONE L anno il giorno del mese di negli uffici della Regione Toscana posti in Firenze Via di Novoli n. 26, TRA Regione Toscana, con sede in Firenze palazzo

Dettagli

L anno il giorno del mese di negli Uffici della Regione Toscana posti in Firenze Via di Novoli n. 26, TRA

L anno il giorno del mese di negli Uffici della Regione Toscana posti in Firenze Via di Novoli n. 26, TRA ALL. A) REGIONE TOSCANA DISCIPLINARE DI CONCESSIONE L anno il giorno del mese di negli Uffici della Regione Toscana posti in Firenze Via di Novoli n. 26, TRA Regione Toscana, con sede in Firenze Palazzo

Dettagli

REG. PAT. N. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL

REG. PAT. N. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL REG. PAT. N. id. COMUNE DI PIETRASANTA DIREZIONE FINANZE E PATRIMONIO ATTO DI CONCESSIONE DI POSTO AUTO ALL INTERNO DEL PARCHEGGIO SEMINTERRATO PRESSO IL CONDOMINIO I GLICINI L anno duemilaundici, il giorno

Dettagli

Regolamento per la raccolta dei funghi epigei

Regolamento per la raccolta dei funghi epigei Regolamento per la raccolta dei funghi epigei Modalità e criteri per il rilascio di autorizzazioni e permessi ART. 1 -FINALITÀ 11 presente regolamento è adottato in applicazione della Legge Regione Puglia

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRANSITO SULLA STRADA AGRO - SILVO - PASTORALE DI SUBIALE

REGOLAMENTO PER IL TRANSITO SULLA STRADA AGRO - SILVO - PASTORALE DI SUBIALE COMUNE DI PAGNONA Provincia di Lecco Via Nuova n.2 23833 PAGNONA (Lc) tel. 0341.890420 fax n. 0341.819026 info@comune.pagnona.lc.it REGOLAMENTO PER IL TRANSITO SULLA STRADA AGRO - SILVO - PASTORALE DI

Dettagli

Concessione d uso di fabbricato Terre Rosse con terreni e resede in Comune di

Concessione d uso di fabbricato Terre Rosse con terreni e resede in Comune di ALLEGATO 4 - determinazione n. del. avente per oggetto: Concessione d uso di fabbricato Terre Rosse con terreni e resede in Comune di Chiusi della Verna complesso regionale Foreste Casentinesi Disciplinare

Dettagli

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE IN USO di fabbricati e terreni appartenenti al patrimonio agricolo forestale dell Unione di Comuni

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE IN USO di fabbricati e terreni appartenenti al patrimonio agricolo forestale dell Unione di Comuni Rep. n. del DISCIPLINARE DI CONCESSIONE IN USO di fabbricati e terreni appartenenti al patrimonio agricolo forestale dell Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve siti in loc. Castello, Comune di San Godenzo

Dettagli

BOZZA Contratto di concessione in uso di locale di proprietà comunale Premesso: Tutto ciò premesso concede in uso

BOZZA Contratto di concessione in uso di locale di proprietà comunale Premesso: Tutto ciò premesso concede in uso BOZZA Contratto di concessione in uso di locale di proprietà comunale Tra il Comune di Sanremo, in persona del Dirigente del Settore Patrimonio, Dott., C.F. 00253750087, in esecuzione del provvedimento

Dettagli

COMUNE DI BAIANO PROVINCIA DI AVELLINO

COMUNE DI BAIANO PROVINCIA DI AVELLINO COMUNE DI BAIANO PROVINCIA DI AVELLINO REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI BENI DI PROPRIETA COMUNALE TITOLO I NORME DI CARATTERE GENERALE ART. 1 OGGETTO La Giunta Comunale, con apposita deliberazione, stabilisce

Dettagli

CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO. (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di

CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO. (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di CONTRATTO DI ASSEGNAZIONE IN AFFITTO (ex Legge n. 203/1982 e ss.mm.ii) L anno duemilasedici, il giorno del mese di, in Cagliari, negli uffici dell Agenzia Laore Sardegna, si stipula il seguente contratto

Dettagli

Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione di un area sul

Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione di un area sul ALLEGATO 4) Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione di un area sul fiume Ombrone in località Pian di Barca posti in Comune di Grosseto, di proprietà di Ente Terre Regionali Toscane.

Dettagli

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A.

CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. CRITERI E CONDIZIONI PER LA STIPULA DI CONTRATTO ACCESSIVO ALLA CONCESSIONE DI LOCALE IN FRAZ. COLFIORITO LOC. CASERMETTE A POSTE ITALIANE S.P.A. Art. 1 Oggetto della concessione Il Comune di Foligno,

Dettagli

ALLEGATO 2 - determinazione n... del. avente per. oggetto: Concessione d uso del fabbricato denominato Terricola posto all interno del

ALLEGATO 2 - determinazione n... del. avente per. oggetto: Concessione d uso del fabbricato denominato Terricola posto all interno del ALLEGATO 2 - determinazione n... del. avente per oggetto: Concessione d uso del fabbricato denominato Terricola posto all interno del complesso forestale regionali Foreste Casentinesi nel Comuni di Pratovecchio

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI ALLOGGI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PRATO

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI ALLOGGI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PRATO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE TEMPORANEA DI ALLOGGI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI PRATO Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 64 del 22.04.2009 INDICE PARTE I: ALLOGGI ASSEGNATI PER SITUAZIONI

Dettagli

REGOLAMENTO FORESTALE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO

REGOLAMENTO FORESTALE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO FORESTALE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 64/11.03.2005 In vigore dal 1 aprile 2005 Modificato ed integrato con deliberazione

Dettagli

COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO. L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti di

COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO. L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti di ALLEGATO D SCHEMA DI CONTRATTO COMUNE DI TRAMONTI SI SOPRA (PN) Reg. comunale scritture private n. CONTRATTO DI LOCAZIONE AD USO ABITATIVO L anno duemiladiciassette, il giorno del mese di, in Tramonti

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLA VIABILITA FORESTALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLA VIABILITA FORESTALE COMUNE DI GALBIATE Provincia di Lecco UFFICIO SEGRETERIA REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLA VIABILITA FORESTALE (Approvato con la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 31/1/2008) REGOLAMENTO

Dettagli

============ Con il presente disciplinare d uso, in ottemperanza alla deliberazione della Giunta dell Unione dei

============ Con il presente disciplinare d uso, in ottemperanza alla deliberazione della Giunta dell Unione dei ALLEGATO n 3 1 Unione dei Comuni Valdichiana senese Repertorio n. del -------============------- Con il presente disciplinare d uso, in ottemperanza alla deliberazione della Giunta dell Unione dei Comuni

Dettagli

COMUNE DI SEDINI Provincia di Sassari

COMUNE DI SEDINI Provincia di Sassari COMUNE DI SEDINI Provincia di Sassari REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE DA PARTE DI PRIVATI, ASSOCIAZIONI, GRUPPI ED ENTI 1 Art. 1 Finalità ed ambito di applicazione Gli immobili

Dettagli

COMUNE DI CENTO ( APPROVATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 171 DEL 20 DICEMBRE 2007 )

COMUNE DI CENTO ( APPROVATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 171 DEL 20 DICEMBRE 2007 ) COMUNE DI CENTO REGOLAMENTO CONCERNENTE CRITERI E MODALITÀ DI CONCESSIONE IN USO E LOCAZIONE DI BENI IMMOBILI DESTINATI AD ATTIVITÀ COMMERCIALI E PRODUTTIVE ( APPROVATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N.

Dettagli

COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA Provincia di Bergamo

COMUNE DI TAVERNOLA BERGAMASCA Provincia di Bergamo BANDO PER LA CONCESSIONE IN AFFITTO DI PROPRIETA FORESTALI in esecuzione della deliberazione della G.C. n. 1 del 09.01.2019 Il Comune di Tavernola Bergamasca intende concedere in affitto un fondo sito

Dettagli

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA

ASSESSORADU DE SOS ENTES LOCALES, FINÀNTZIAS E URBANÌSTICA ASSESSORATO DEGLI ENTI LOCALI, FINANZE ED URBANISTICA CAPITOLATO PRESTAZIONALE RELATIVO ALLA DISCIPLINA DELLA CONCESSIONE DEMANIALE MARITTIMA CON FINALITA TURISTICO RICREATIVA RELATIVA ALLA PORZIONE DEL COMPLESSO IMMOBILIARE DENOMINATO VILLAGGIO LA PLATA

Dettagli

AVVISO DI RIAPERTURA TERMINI GARA E RETTIFICA

AVVISO DI RIAPERTURA TERMINI GARA E RETTIFICA AVVISO DI RIAPERTURA TERMINI GARA E RETTIFICA BANDO PER L ASSEGNAZIONE IN CONCESSIONE DEL COMPENDIO DENOMINATO L ALTRO CAFFE NEL COMPLESSO OSSERVANZA IN COMUNE DI IMOLA Si rende noto che Osservanza S.r.l

Dettagli

PREMESSE. La Fondazione Valeggio Vivi Sport (di seguito denominato anche Fondazione ) intende affidare ad un unico gestore:

PREMESSE. La Fondazione Valeggio Vivi Sport (di seguito denominato anche Fondazione ) intende affidare ad un unico gestore: MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER L ASSEGNAZIONE IN LOCAZIONE DI PORZIONE DI IMMOBILI ADIBITI A BAR RISTORO PRESSO GLI IMPIANTI SPORTIVI DEL CAPOLUOGO COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO (VR) PREMESSE - Premesso

Dettagli

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli

Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli Comune di Carmignano Provincia di Prato Regolamento per la concessione in uso a terzi delle attrezzature comunali per l organizzazione di manifestazioni e spettacoli Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente

Dettagli

Comune di Ballabio. Cap Provincia di Lecco tel. 0341/ fax e.mail:

Comune di Ballabio. Cap Provincia di Lecco tel. 0341/ fax e.mail: Comune di Ballabio Cap. 23811 Provincia di Lecco tel. 0341/530111 fax 531057 e.mail: info@comune.ballabio.lc.it REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLA VIABILITA AGRO SILVO PASTORALE Art. 1 Ambito di

Dettagli

CITTÀ DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto)

CITTÀ DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) Comune di Pitigliano Servizi Amministrativi CITTÀ DI PITIGLIANO (Provincia di Grosseto) REP. N. COMUNE DI PITIGLIANO PROVINCIA DI GROSSETO CONTRATTO DI CONCESSIONE IN COMODATO D USO ONEROSO LOCALE COMUNALE

Dettagli

QD48J4E20.pdf 1/19

QD48J4E20.pdf 1/19 QD48J4E20.pdf 1/19 ALLEGATO B - REGIONE TOSCANA Unione dei Comuni Montani del Casentino Concessione d uso di Fabbricato di Valomagna con terreni aggregati in comune di Subbiano - Complesso regionale

Dettagli

Provincia di Udine. ( Ufficio Tecnico )

Provincia di Udine. ( Ufficio Tecnico ) COMUNE di MALBORGHETTO VALBRUNA Provincia di Udine ( Ufficio Tecnico ) Cod. Fisc. 84004050302 Part. I.V.A. 01064000308 Piazza Palazzo Veneziano n. 1 33010 Malborghetto (UD) e.mail: tecnico@com-malborghetto-valbruna.regione.fvg.it

Dettagli

Piazzale Mazzini Genova - Tel. n Telefax n Sito Internet:

Piazzale Mazzini Genova - Tel. n Telefax n Sito Internet: PROVINCIA DI GENOVA AREA 11 SVILUPPO SOSTENIBILE E RISORSE NATURALI Piazzale Mazzini 2-16122 Genova - Tel. n. 010.5499.770 - Telefax n. 010.5499.680 Sito Internet: http://www.provincia.genova.it/bandi.htm

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA. Municipio di Ferrara - - CONCESSIONE. Premesso che: - il Comune di Ferrara è proprietario della porzione immobiliare distinta

REPUBBLICA ITALIANA. Municipio di Ferrara - - CONCESSIONE. Premesso che: - il Comune di Ferrara è proprietario della porzione immobiliare distinta REPUBBLICA ITALIANA Municipio di Ferrara - - Prot. Gen.le n Repertorio n. CONCESSIONE ALLA DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE UBICATI IN N. DA DESTINARE AD ATTIVITA COMMERCIALE. - *** - Ferrara, addì Premesso

Dettagli

ATTO DI SUBLOCAZIONE AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO. Rep. n /Atti Privati del 2007

ATTO DI SUBLOCAZIONE AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO. Rep. n /Atti Privati del 2007 Filiale ATTO DI SUBLOCAZIONE AD USO DIVERSO DA QUELLO ABITATIVO Rep. n /Atti Privati del 2007 L anno 200X addì del mese di, presso la sede dell Agenzia del Demanio Filiale sita in in via n., sono convenuti:

Dettagli

REGOLAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA

REGOLAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA PROVINCIA DI LIVORNO REGOLAMENTO PROVINCIALE IN MATERIA DI APPOSTAMENTI FISSI DI CACCIA Approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 129/27.11.2013 In vigore dal 1 gennaio 2014 1 Articolo 1

Dettagli

Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Soggetti richiedenti Art. 3 Richiesta di utilizzo e criteri per la concessione Art.

Art. 1 Oggetto del Regolamento Art. 2 Soggetti richiedenti Art. 3 Richiesta di utilizzo e criteri per la concessione Art. Art. 1 Oggetto del Regolamento Il presente Regolamento disciplina le modalità per l uso delle seguenti strutture: - TAVOLI - PANCHE - SEDIE - FRIGGITRICE - PENTOLE Art. 2 Soggetti richiedenti Possono richiedere

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLA RACCOLTA DI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI. (EX ART. 5, L.R. 24/2007 e s.m.i.

REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLA RACCOLTA DI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI. (EX ART. 5, L.R. 24/2007 e s.m.i. REGOLAMENTO PER IL RILASCIO DELL AUTORIZZAZIONE IN DEROGA ALLA RACCOLTA DI FUNGHI EPIGEI SPONTANEI (EX ART. 5, L.R. 24/2007 e s.m.i.) Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale 293-13494 del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE PRECARIA DEI FONDI TRATTURALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CEPAGATTI TRATTURO L AQUILA-FOGGIA

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE PRECARIA DEI FONDI TRATTURALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CEPAGATTI TRATTURO L AQUILA-FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE PRECARIA DEI FONDI TRATTURALI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CEPAGATTI TRATTURO L AQUILA-FOGGIA ART. 1 - FINALITA DEL REGOLAMENTO 1. Il Comune di Cepagatti attraverso le norme

Dettagli

CITTA DI CASTELVETRANO Libero Consorzio Comunale di Trapani III SETTORE Uffici Tecnici AVVISO PUBBLICO

CITTA DI CASTELVETRANO Libero Consorzio Comunale di Trapani III SETTORE Uffici Tecnici AVVISO PUBBLICO CITTA DI CASTELVETRANO Libero Consorzio Comunale di Trapani III SETTORE Uffici Tecnici AVVISO PUBBLICO PER LA CONCESSIONE IN USO DI ALCUNI LOCALI SITI ALL INGRESSO DEL PARCO ARCHEOLOGICO-LATO TRISCINA

Dettagli

CITTA' DI MODUGNO (Provincia di Bari)

CITTA' DI MODUGNO (Provincia di Bari) BANDO DI GARA PROCEDURA APERTA PER L AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI ATTREZZATURE VARIE PER IL POTENZIAMENTO DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEL COMUNE DI MODUGNO POR REGIONE PUGLIA FESR 2007-2013 CIG:4778709B68

Dettagli

COMUNE DI SFRUZ. Allegato alla deliberazione del Giunta comunale n.95/08 di data Biasi dott.ssa Elena - - Loiotila dott.

COMUNE DI SFRUZ. Allegato alla deliberazione del Giunta comunale n.95/08 di data Biasi dott.ssa Elena - - Loiotila dott. COMUNE DI SFRUZ CRITERI E DISPOSIZIONI TECNICO-AMMINISTRATIVE CONCERNENTI LE AUTORIZZAZIONI IN DEROGA AL TRANSITO DI VEICOLI CON MASSA SUPERIORE ALLE 10 TONNELLATE SU STRADE COMUNALI AD USO AGRICOLO, INTERPODERALI

Dettagli

COMUNE DI CAVEZZO. Provincia di Modena REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE E UTILIZZO DELLE BACHECHE COMUNALI

COMUNE DI CAVEZZO. Provincia di Modena REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE E UTILIZZO DELLE BACHECHE COMUNALI COMUNE DI CAVEZZO Provincia di Modena REGOLAMENTO SULL INSTALLAZIONE E UTILIZZO DELLE BACHECHE COMUNALI Articolo 1 Oggetto 1. Il presente regolamento disciplina l installazione e l utilizzo di bacheche

Dettagli

SEDE: P.zza del Popolo, Faenza (RA) Convenzione amministrativa per la concessione in uso del

SEDE: P.zza del Popolo, Faenza (RA) Convenzione amministrativa per la concessione in uso del SEDE: P.zza del Popolo, 31 48018 Faenza (RA) Convenzione amministrativa per la concessione in uso del castagneto da frutto in località - Comune di Castel del Rio (BO) - Complesso forestale demaniale Alto

Dettagli

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DEL CHIOSCO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE E ALIMENTI REALIZZATO SU SUOLO PUBBLICO IN PIAZZA CAYS

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DEL CHIOSCO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE E ALIMENTI REALIZZATO SU SUOLO PUBBLICO IN PIAZZA CAYS ALLEGATO B SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DEL CHIOSCO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI BEVANDE E ALIMENTI REALIZZATO SU SUOLO PUBBLICO IN PIAZZA CAYS L anno duemilaquindici, addì, del mese di, alle

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI BRUSSON SCRITTURA PRIVATA DI LOCAZIONE DI ALLOGGIO DI PROPRIETA

REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI BRUSSON SCRITTURA PRIVATA DI LOCAZIONE DI ALLOGGIO DI PROPRIETA REPUBBLICA ITALIANA REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI BRUSSON SCRITTURA PRIVATA DI LOCAZIONE DI ALLOGGIO DI PROPRIETA COMUNALE SITO IN RUE LA PILA 75 AL PIANO MANSARDATO. L anno 2018, addì del mese

Dettagli

BOLLO Spettabile Giunta Comunale Piazza Marconi, CEMBRA LISIGNAGO (TN) Il sottoscritto residente a in via con recapito telefonico per conto:

BOLLO Spettabile Giunta Comunale Piazza Marconi, CEMBRA LISIGNAGO (TN) Il sottoscritto residente a in via con recapito telefonico per conto: Modulo per richiesta concessione BAITA FORESTALE SITA IN LOCALITA DAGAN DA PARTE DI PRIVATI O ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI E COMITATI (richiesta da inoltrare con 10 gg. di anticipo) BOLLO Spettabile Giunta

Dettagli

Regola di Casotto in Comune di Pedemonte della Provincia di Vicenza

Regola di Casotto in Comune di Pedemonte della Provincia di Vicenza in Comune di Pedemonte della Provincia di Vicenza R e g o l a m e n t o i n e r e n t e l a c i r c o l a z i o n e d e i v e i c o l i a m o t o r e l u n g o l a s t r a d a f o r e s t a l e V a l t

Dettagli

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale

Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Oggetto: regolamento per l assegnazione di posti auto - approvazione. Il Consiglio Comunale Premesso che l articolo 42, comma 2, lettera a), del D.Lgs. 18 agosto 2000 numero 267 T.U.EE.LL. attribuisce

Dettagli

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa

COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa COMUNE di RIPARBELLA Provincia di Pisa VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Seduta del 30 Aprile 2014 Verbale n. 25 COPIA OGGETTO: Concessione del Comune di Riparbella per la realizzazione di

Dettagli

Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate approvano e stipulano la seguente convenzione:

Tutto ciò premesso, le Parti come sopra rappresentate approvano e stipulano la seguente convenzione: CONVENZIONE PER L UTILIZZO DELLE STRUTTURE ed ATTREZZATURE SCOLASTICHE IN ORARIO EXTRASCOLASTICO Deliberazione della Giunta comunale nr. 30/2009 dd. 25/02/2009 L Istituto Comprensivo di Brentonico di seguito

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197

COMUNE DI VERBANIA. PROVINCIA DEL V.C.O VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 COMUNE DI VERBANIA PROVINCIA DEL V.C.O 28900 VERBANIA Tel. 0323/5421 Fax 0323/557197 Dipartimento Servizi Territoriali - Patrimonio Immobiliare e Fondiario Determinazione n. 246 del 24/02/2014 Oggetto:

Dettagli

COMUNE DI VIAREGGIO REPERTORIO N CONCESSIONE PORZIONE DI AREA DENOMINATA UMI 1. L'anno duemiladiciotto, addì del mese di in Viareggio

COMUNE DI VIAREGGIO REPERTORIO N CONCESSIONE PORZIONE DI AREA DENOMINATA UMI 1. L'anno duemiladiciotto, addì del mese di in Viareggio COMUNE DI VIAREGGIO REPERTORIO N CONCESSIONE PORZIONE DI AREA DENOMINATA UMI 1 L'anno duemiladiciotto, addì del mese di in Viareggio ed ivi nella Casa comunale tra l Arch. Giovanni MUGNANI nato a Lucca

Dettagli

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI. Approvato con delibera C.C. n. 242 del CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE E L USO DELLE BACHECHE COMUNALI Approvato con delibera C.C. n. 242 del 13.12.2007, esecutiva 1 INDICE Art. n. 1 pag. n. 3 Art. n. 2 pag. n. 3 Art. n. 3 pag.

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRANSITO SULLA STRADA AGRO - SILVO - PASTORALE PER CAMAGGIORE

REGOLAMENTO PER IL TRANSITO SULLA STRADA AGRO - SILVO - PASTORALE PER CAMAGGIORE COMUNE DI VENDROGNO Via Casanova n. 1 - Prov. Lecco Cap. 23838 Tel. 0341/870157 Partita IVA 00651590135 - Fax 0341/807941 E-mail: info@comune.vendrogno.lc.it Sito: www.comune.vendrogno.lc.it REGOLAMENTO

Dettagli

Art. 1 Oggetto della Concessione. La concessione ha per oggetto la gestione del fondo chiuso, situato in

Art. 1 Oggetto della Concessione. La concessione ha per oggetto la gestione del fondo chiuso, situato in DISCIPLINARE DI CONCESSIONE PER LA GESTIONE DEI RECINTI, PER ATTIVITA DI ALLENAMENTO E DI GARE PER CANI DA SEGUITA SU CINGHIALI E DI UN MANUFATTO EDILIZIO, POSTI ALL INTERNO DEL COMPLESSO FORESTALE REGIONALE

Dettagli

Regolamento Comunale per la

Regolamento Comunale per la Sede: P.zza Municipio *tel.0825 615300/311 *fax 0825 611798 Provincia di Avellino C.A.P. 83042 * Cod.fisc.00095990644 http://www.comune.atripalda.av.it * E-Mail: atripalda@comune.atripalda.av.it Posta

Dettagli

CONTRATTO DI LOCAZIONE. L anno duemilaquindici e questo dì ( ) del mese di CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA

CONTRATTO DI LOCAZIONE. L anno duemilaquindici e questo dì ( ) del mese di CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA CONTRATTO DI LOCAZIONE L anno duemilaquindici e questo dì ( ) del mese di in San Pietro di Morubio (VR) CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA - Il Comune di San Pietro di Morubio, C.F. 82002650230, con sede

Dettagli

VENETO AGRICOLTURA BANDO DI GARA

VENETO AGRICOLTURA BANDO DI GARA VENETO AGRICOLTURA BANDO DI GARA PER LA CONCESSIONE DI UN TERRENO COLTIVATO A VIGNETO DENOMINATO PODERE TENDE SITO NELLA F.D.R. VALDADIGE IN COMUNE DI DOLCÈ (VR). Veneto Agricoltura avvisa che intende

Dettagli

Comune di Sant Agostino P r o v i n c i a d i F e r r a r a REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE

Comune di Sant Agostino P r o v i n c i a d i F e r r a r a REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE Comune di Sant Agostino P r o v i n c i a d i F e r r a r a REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEL PALCO MODULARE DA ESTERNO DI PROPRIETA COMUNALE Approvato dal Consiglio Comunale con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO DEGLI ORTI URBANI COMUNALI

REGOLAMENTO DEGLI ORTI URBANI COMUNALI REGOLAMENTO DEGLI ORTI URBANI COMUNALI APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. DEL / /2013-1 - INDICE Art. 1 - Definizione di orti urbani pag. 3 Art. 2 Finalità pag. 3 Art. 3 Destinatari pag. 3

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE COMUNE DI CAMPEGINE Provincia di Reggio Emilia REGOLAMENTO PER LA GESTIONE E L UTILIZZO DELL AUDITORIUM COMUNALE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale del 17/09/2009 n. 37 Art. 1 Oggetto Il

Dettagli

COMUNE DI MONTELEONE SABINO Provincia di Rieti

COMUNE DI MONTELEONE SABINO Provincia di Rieti COMUNE DI MONTELEONE SABINO Provincia di Rieti Codice Fiscale 00113390579 C.A.P. 02033 Tel. (0765) 884014 - Fax 8884340 http://www.comune.monteleonesabino.ri.it E-Mail: anagrafe@comune.monteleonesabino.ri.it

Dettagli

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE. Unione dei Comuni del Pratomagno Repertorio n. del Art Oggetto della concessione.

DISCIPLINARE DI CONCESSIONE. Unione dei Comuni del Pratomagno Repertorio n. del Art Oggetto della concessione. ALLEGATO 1 alla Determinazione n.190 del 27.092018 avente per oggetto: Affidamento in regime di concessione onerosa al Sig. del fabbricato Casetta dell Albereta, appartenente al Complesso Forestale Regionale

Dettagli

COMUNE DI PETTINEO. Città metropolitana di Messina

COMUNE DI PETTINEO. Città metropolitana di Messina COMUNE DI PETTINEO Città metropolitana di Messina Regolamento per la concessione in uso temporaneo di beni immobili comunali - Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5 del 15/06/2011 e modificato

Dettagli

COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE AI SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N.

COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE AI SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE N. COMUNE DI GERMAGNANO PROVINCIA DI TORINO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI PROVVIDENZE AI SENSI DELL ART. 12 DELLA LEGGE 7.8.1990 N. 241 Approvato con deliberazione Consiglio Comunale n. 18 del 22.05.1992

Dettagli

CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE

CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE All. 1 CONTRATTO DI COMODATO PER L AFFIDAMENTO DEI LOCALI DI PROPRIETA COMUNALE SITI IN AREZZO IN VIA. DA ADIBIRE A SEDE DELL'ASSOCIAZIONE. L anno duemilaquindici (2015) e questo dì... (...) del mese di..con

Dettagli

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Atto di concessione

REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA. Atto di concessione Allegato 2 alla deliberazione della Giunta regionale n. 3531 del 10 dicembre 2010 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Atto di concessione L anno 2011, il giorno. del mese di., con il presente atto di concessione,

Dettagli

COMUNE DI CAMISANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA

COMUNE DI CAMISANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA COMUNE DI CAMISANO VICENTINO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE DI STRUTTURE TEMPORANEE A SERVIZIO DI ATTIVITA PRODUTTIVE O AGRICOLE Approvato con deliberazione del Consiglio

Dettagli

CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE. L anno duemiladodici e questo dì del mese CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA

CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE. L anno duemiladodici e questo dì del mese CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA CONCESSIONE DI VALORIZZAZIONE E UTILIZZAZIONE A FINI ECONOMICI L anno duemiladodici e questo dì del mese di in Firenze CON LA PRESENTE SCRITTURA PRIVATA - il Comune di Firenze, codice fiscale n. 01307110484,

Dettagli

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web:

C O M U N E D I S A T R I A N O ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) <><><> Sito web: C O M U N E D I S A T R I A N O 8 8 0 6 0 ( P R O V I N C I A D I C A T A N Z A R O ) Sito web: www.comune.satriano.cz.it Regolamento per la concessione in uso temporaneo di beni immobili,beni mobili

Dettagli

L anno duemila, addì del mese di. - il Sig.. nato.e residente a. competente alla stipula dei contratti, ai sensi di legge e dell ordinamento

L anno duemila, addì del mese di. - il Sig.. nato.e residente a. competente alla stipula dei contratti, ai sensi di legge e dell ordinamento CONVENZIONE TRA IL COMUNE DI PIOSSASCO E L ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE.. PER LA CONCESSIONE IN USO GRATUITO DEI LOCALI, DELLO SPAZIO GIOVANI PIOSSASCO SITI IN VILLA DI VITTORIO, VIA RIVALTA 15 PIOSSASCO.

Dettagli

CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO

CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO CONTRATTO DI LOCAZIONE IMMOBILI ADIBITI AD USO DIVERSO DA QUELLO DI ABITAZIONE. REGISTRO SCRITTURE PRIVATE N REP. - L Arch Giancarlo Scaramozzino nato a Melzo il 2/04/1966 domiciliato per la carica presso

Dettagli

Unione dei Comuni del Pratomagno Repertorio n.

Unione dei Comuni del Pratomagno Repertorio n. ALLEGATO 1 alla Deliberazione della Giunta dell Unione n. 46 del 29.05.2015 avente per oggetto: Affidamento in regime di concessione onerosa a dei fabbricati in loc. Pian della Fonte e dei terreni circostanti

Dettagli

COMUNE DI CERVIA PROVINCIA DI RAVENNA

COMUNE DI CERVIA PROVINCIA DI RAVENNA COMUNE DI CERVIA PROVINCIA DI RAVENNA REGOLAMENTO DI ASSEGNAZIONE DEI CAPANNI PER LA PESCA RICREATIVA IN COMUNE DI CERVIA * * * * * SETTORE PIANIFICAZIONE TERRITORIALE SERVIZIO URBANISTICA ARTICOLO 1 Soggetto

Dettagli

COMUNE DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA CONDUZIONE DI ORTI URBANI

COMUNE DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA CONDUZIONE DI ORTI URBANI COMUNE DI PISTOIA REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE E LA CONDUZIONE DI ORTI URBANI Approvato con deliberazione CC n 173 del 7/11/2011 1 INDICE Art. 1 Finalità del servizio Art. 2 Procedimento per l assegnazione

Dettagli

Ente Terre regionali Toscane

Ente Terre regionali Toscane Ente Terre regionali Toscane Allegato 3 all avviso -------======ooo======------- Disciplinare di concessione d uso allegato all avviso avente per oggetto AFFIDAMENTO IN REGIME DI CONCESSIONE DEI TERRENI

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE COMUNALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE COMUNALI COMUNE DI MERGOZZO Provincia del Verbano Cusio Ossola Via Pallanza 2-28802 Mergozzo (VB) telefono 0323/80101 telefax 0323/80738 e-mail mergozzo@ruparpiemonte.it REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI

Dettagli

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE COMUNALI

COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE COMUNALI COMUNE DI CERNUSCO LOMBARDONE PROVINCIA DI LECCO REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DI STRUTTURE COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n.23 del 30/06/2005 Sommario Parte I - Norme generali

Dettagli

Regolamento per la MOBILI COMUNALI

Regolamento per la MOBILI COMUNALI COMUNE DI CAVA MANARA Provincia di Pavia Via L. Manara, 7 27051 Cava Manara (PV) Tel. 0382/5575 Fax 0382/554110 Partita IVA 00467120184 e- mail info@comune.cavamanara.pv.it - PEC protocollo@cert.comune.cavamanara.pv.it

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI LEGNAME APPARTENENTE AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI RIVAMONTE AGORDINO

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA CONCESSIONE DI LEGNAME APPARTENENTE AL PATRIMONIO DEL COMUNE DI RIVAMONTE AGORDINO Via Roma n. 1-32020 RIVAMONTE AGORDINO (BL) - Tel. 0437 69128 Fax 0437 69143 Cod.Fisc. e P.IVA 00149750259 - sito internet : www.agordino.bl.it - E.mail: rivamonte@agordino.bl.it REGOLAMENTO COMUNALE PER

Dettagli

COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI (V.A.S.P.)

COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI (V.A.S.P.) COMUNE DI CUASSO AL MONTE Provincia di Varese REGOLAMENTO COMUNALE PER IL TRANSITO SULLE STRADE AGRO-SILVO-PASTORALI (V.A.S.P.) (Approvato con deliberazione consiliare n. 6 del 21.04.2011) COMUNE DI CUASSO

Dettagli

CONTRATTO DI AFFITTO EX ART. 45 LEGGE N. 203/1982 TERRENI AGRICOLI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CESENA COSTITUZIONE DELLE PARTI

CONTRATTO DI AFFITTO EX ART. 45 LEGGE N. 203/1982 TERRENI AGRICOLI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CESENA COSTITUZIONE DELLE PARTI REP. CONTRATTO DI AFFITTO EX ART. 45 LEGGE N. 203/1982 TERRENI AGRICOLI DI PROPRIETA DEL COMUNE DI CESENA COSTITUZIONE DELLE PARTI Premesso: - che, a seguito di asta pubblica, indetta con bando Protocollo

Dettagli

OGGETTO: Concessione orto n. Via Navali - Via Dandolo. (frazione della pp.cc.nn. 6520, 6512, 6513 e 6514 del C.C. di

OGGETTO: Concessione orto n. Via Navali - Via Dandolo. (frazione della pp.cc.nn. 6520, 6512, 6513 e 6514 del C.C. di COMUNE DI TRIESTE C.F. e N.P.IVA 00210240321 Area Affari Generali ed Istituzionali Rep./Racc. n Ufficio Contratti PROT. N. OGGETTO: Concessione orto n. Via Navali - Via Dandolo (frazione della pp.cc.nn.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO E LA GESTIONE DEI RIFUGI E BIVACCHI FORESTALI

REGOLAMENTO PER L USO E LA GESTIONE DEI RIFUGI E BIVACCHI FORESTALI COMUNE DI CASTELLO TESINO (Provincia di Trento) REGOLAMENTO PER L USO E LA GESTIONE DEI RIFUGI E BIVACCHI FORESTALI Approvato con delibera del Consiglio comunale n. 43 dd. 27.12.2002 Modificato con delibera

Dettagli

COMUNE DI GUIGLIA P R O V I N C I A D I M O D E N A

COMUNE DI GUIGLIA P R O V I N C I A D I M O D E N A COMUNE DI GUIGLIA P R O V I N C I A D I M O D E N A Piazza Gramsci, 1-41052 Guiglia -Tel. 059 709911 - Fax 059 709955 e-mail: guiglia@comune.guiglia.mo.it Regolamento per la concessione in uso delle sale

Dettagli

Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione dei terreni ad. oliveto e del frantoio, di proprieta di terre regionali toscane TRA

Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione dei terreni ad. oliveto e del frantoio, di proprieta di terre regionali toscane TRA Schema di Disciplinare per l affidamento in regime di concessione dei terreni ad oliveto e del frantoio, di proprieta di terre regionali toscane TRA Ente Terre regionali toscane (C.F 00316400530), d ora

Dettagli

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU COMUNE DI MOGGIO UDINESE Provincia di Udine ALLEGATO LETT. A) ALLA DELIB. C.C. n. 47 del 19.09.2013 REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE ROMANO TREU Adottato con delibera C.C. nr.

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres.

L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. L.R. 1/2004, art. 5. cc. 1 e 2 B.U.R. 11/05/2011, n. 19 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 27 aprile 2011, n. 092/Pres. Regolamento recante criteri e modalità per la concessione di contributi destinati

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE C O P I A REGOLAMENTO PER L'USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE DI REANA DEL ROJALE

PROVINCIA DI UDINE C O P I A REGOLAMENTO PER L'USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE DI REANA DEL ROJALE COMUNE DI REANA DEL ROJALE PROVINCIA DI UDINE C O P I A REGOLAMENTO PER L'USO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI DEL COMUNE DI REANA DEL ROJALE ART. 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO 1. Il presente Regolamento ha per oggetto

Dettagli

cognome nome nato/a a il / / residente a CAP indirizzo n. civico tel. cell. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC)

cognome nome nato/a a il / / residente a CAP indirizzo n. civico tel. cell. indirizzo di posta elettronica/posta elettronica certificata (PEC) marca da bollo da 16,00 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Servizio Foreste e fauna Ufficio Faunistico Via G.B. Trener, 3 38121 Trento PEC: serv.foreste@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI INDENNIZZO DEI DANNI

Dettagli

COMUNE DI LUNAMATRONA PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE LOGGETTE DEI MERCATINI COMUNALI SITI IN VIA TUVERI

COMUNE DI LUNAMATRONA PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE LOGGETTE DEI MERCATINI COMUNALI SITI IN VIA TUVERI COMUNE DI LUNAMATRONA PROVINCIA DEL SUD SARDEGNA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELLE LOGGETTE DEI MERCATINI COMUNALI SITI IN VIA TUVERI Approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 30.11.2017

Dettagli