Plasmodium spp: la malaria

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Plasmodium spp: la malaria"

Transcript

1 Plasmodium spp: la malaria causata da protozoi appartenenti al phylum Apicomplexa, ordine Haemosporida i protozoi vivono intracellularmente (globuli rossi) dove in modo caratteristico producono un pigmento, emozoina, a partire dall emoglobina dell ospite malgrado lo sforzo condotto da almeno 102 paesi nel mondo per eradicarla, la malaria resta la più grave parassitosi umana prevalenza mondiale nell uomo: 489 milioni di persone infette; circa 1,5 miliardi di persone vivono nelle aree endemiche l uomo viene attaccato da 4 specie di Plasmodium: P. vivax, P. falciparum, P. malariae, P. ovale

2 Plasmodium spp: la distribuzione

3 Plasmodium spp: la scoperta la malaria è nota fin dall antichità: sintomi riconducibili ad attacchi febbrili malarici sono già noti nei papiri egizi di 5500 anni fa comunemente veniva concluso che la malattia venisse contratta respirando un aria cattiva, appunto una mal aria (in particolare aria cattiva notturna). Da qui l altro nome comune della malattia, paludismo i primi studi vanno verso questa direzione, con la ricerca di organismi infettivi nell aria o nelle acque: Edwin Klebs e Corrado Tommasi-Crudelli scoprono il Bacillus malariae nel 1880 un giovane medico militare francese in Algeria, Charles Louis Alphonse Leveran osserva direttamente del sangue al microscopio e ipotizza che il parassita sia un protozoo in grado di degenerare le cellule del sangue

4 Plasmodium spp: la scoperta negli anni successivi la microscopia si evolve e Ettore Marchiafava ed Angelo Celli (studente e collaboratore di Tommasi-Crudelli) si convincono che Leveran era corretto nel 1885 Camillo Golgi differenzia alcune specie di Plasmodium e collega il parossismo malarico alla presenza del parassita Patrick Manson che studia le filariosi, ritiene che la trasmissione del protozoo avvenga attraverso la puntura di una zanzara Ronald Ross, un collega di Manson che lavora in India cerca il parassita nelle zanzare e nel 1897 trova in Anopheles spp i protozoi una delle prime applicazioni nel controllo del vettore viene attuato da William Gorgas durante la costruzione del canale di Panama. Nel 1906 nella zona 126,3 ospedalizzazioni ogni 1000 abitanti per malaria; nel 1913 ridotte a 76 ogni 1000 abitanti. Si pensa che Gorgas possa aver salvato la vita di almeno persone

5 Plasmodium spp - ciclo parassita dixeno, con riproduzione sessuale nell ospite invertebrato, ma formazione dei gametociti nel vertebrato tecnicamente l invertebrato è l ospite definitivo, mentre il vertebrato quello intermedio. Tuttavia la formazione dei gametociti avviene nel vertebrato e la riproduzione sessuale avviene nel sangue del vertebrato presente nell intestino della zanzara: il vertebrato può essere considerato l ospite definitivo il parassita deriva probabilmente da un protozoo che compiva riproduzione sessuale e asessuale nello stesso ospite (presumibilmente in un vertebrato) nel ciclo nel vertebrato sono riconoscibili due fasi: 1. fase schizogonica tissutale (fase esoeritrocitaria) 2. fase schizogonica ematica (fase eritrocitaria)

6 Plasmodium spp fase nel vertebrato 1 la zanzara trasmette attraverso la saliva degli sporozoiti, lunghi mm, caratterizzati da 3 anelli polari e da un complesso apicale tipico dopo solo 1 ora dall ingresso gli sporozoiti scompaiono dal circolo ematico. Il loro destino è stato un mistero fino agli anni 40 dello scorso secolo, quando fu mostrato che gli sporozoiti dopo 24 ore dall ingresso si ritrovano nel parenchima epatico (o in altri organi a seconda della specie di Plasmodium) cosa succeda nelle prime 24 ore dell infezione non è tuttavia ancora chiaro; non si sa dove siano quando inizialmente spariscono dal sangue negli epatociti inizia la fase esoeritrocitaria, caratterizzata da numerose divisioni asessuali (schizogonia). In questa fase scompare il complesso apicale e gli sporozoiti originano trofozoiti che si alimentano del citoplasma degli epatociti

7 Plasmodium spp fase nel vertebrato 2 dopo circa una settimana i trofozoiti maturi iniziano la schizogonia (produzione di merozoiti), in cui inizialmente vengono originati numerosi nuclei, che trasformano il parassita in uno schizonte anche noto come criptozoite cosa succeda dopo è stato soggetto a esteso dibattito: per molti anni si è ritenuto che i merozoiti originatesi infettassero altri epatociti formando nuovi schizonti e quindi altri merozoiti (questo almeno nelle specie in grado di dare recidiva). Tuttavia, già nel 1913 venne ipotizzata la possibilità che alcuni sporozoiti divengano dormienti per un tempo indefinito, originando ipnozoiti quando i merozoiti abbandonano gli epatociti entrando nel circolo sanguigno, penetrano nei globuli rossi dando inizio alla fase eritrocitaria della malattia

8 Plasmodium spp fase nel vertebrato 3 penetrati negli eritrociti i merozoiti danno nuovamente origine a dei trofozoiti che consumano il citoplasma della cellula ospite il citoplasma della cellula ospite fagocitato dal trofozoite si trova in un grosso vacuolo alimentare che conferisce al plasmodio la forma di un anello (ring form) di citoplasma con il nucleo posizionato ad una estremità

9 Plasmodium spp fase nel vertebrato 4 man mano che il trofozoita cresce nell eritrocita il suo vacuolo alimentare diviene meno evidente al microscopio ottico, mentre nello stesso vacuolo appaiono granuli di emozoina, un prodotto della digestione da parte del plasmodio dell emoglobina del globulo rosso

10 Plasmodium spp fase nel vertebrato 5 a questo punto il parassita diviene uno schizonte (o meronte) e va incontro a merogonia la cosa importante da ricordare è che in questo processo la formazione di nuclei e l aggregazione del citoplasma attorno ad essi precede la divisione cellulare

11 Plasmodium spp fase nel vertebrato 6 quando lo sviluppo del merozoita è completo il globulo rosso esplode rilasciando il suo contenuto inclusi i merozoiti e l emozoina nel sangue il rilascio di questi metaboliti è la causa di uno dei principali sintomi degli attacchi malarici; tra l altro l emozoina ha un effetto tossico sui macrofagi, deprimendo la loro attività fagocitaria la maggior parte dei merozoiti liberati viene ingerita e distrutta da leucociti e dalle cellule del reticolo endoteliale. Tuttavia il ciclo eritrocitario si compie in soli 1-4 giorni per cui il numero di emazie infettate può diventare altissimo dopo un numero molto variabile di riproduzioni asessuali i merozoiti penetrano nei globuli rossi per originare microgamonti e macrogamonti, la cui forma e dimensione dipende dalla specie di plasmodio

12 Plasmodium spp fase nel vertebrato 7 se non vengono ingeriti dalla zanzara i gametociti degenerano presto e vengono fagocitati dalle cellule del sistema reticolo-endoteliale

13 Plasmodium spp fase nell invertebrato 1 se gli eritrociti con i gametociti giungono in una zanzara non suscettibile vengono digeriti con il sangue. Se si trovano in una zanzara suscettibile (specie del genere Anopheles) si sviluppano a gameti abbandonando la condizione intracellulare il macrogametocita non va incontro a grosse differenziazioni morfologiche, mentre il microgametocito cambia drasticamente (il processo è noto come exflagellation in letteratura inglese) il microgametocita in condzione extracellulare si divide rapidamente e in minuti genera da 6 a 8 nuclei, ognuno associato ad un assonema in via di formazione. la vita dei microgameti è piuttosto breve, in quanto non contengo altro che cromatina e flagello. Quando trovano un macrogamete vi penetrano, e dalla fusione dei nuclei si origina uno zigote, l oocinete

14 Plasmodium spp fase nell invertebrato 2 l oocinete penetra la parete dell intestino della zanzara e si posiziona sul lato dell intestino rivolto verso l emocele e qui forma una oocisti nell oocisti avviene inizialmente una meiosi che ristabilisce la condizione aploide. L oocisti viene quindi riorganizzata internamente sulla base di queste masse aploidi, dette sporoblasti gli sporoblasti si dividono ripetutamente originando migliaia di sporozoiti che rompono la parete dell oocisti e migrano attraverso l emocele nelle ghiandole salivari. Il ciclo ricomincia da qui l intero sviluppo si compie in giorni a seconda della specie di plasmodio. Le anofele rimangono infettante a vita ed ognuna è in grado di trasmettere i plasmodi a più ospiti a volte si è avuta una trasmissione priva di zanzara (trasfusioni con sangue infetto, scambio di siringhe, via transplacentale molto rara)

15 Malaria: patogenesi la maggior parte dei sintomi clinici possono essere attribuiti a due fattori: 1. la risposta immunitaria dell ospite: febbri 2. l anemia derivante dall enorme distruzione di globuli rossi la gravità dei sintomi è collegata alla specie: la malaria falciforme è la forma più grave, la quartana e l ovale le forme meno pericolose la febbre nella malaria è correlata alla maturazione di una generazione di merozoiti e alla rottura dei globuli rossi che li contengono con liberazione di sostanze ad effetto pirogeno. Questa ciclicità definisce il parossismo malarico la gravità dell anemia è accresciuta dalla distruzione di globuli rossi non parassitati a livello della milza. Questo effetto può essere mantenuto nel paziente anche in caso di eliminazione di tutti i parassiti. Il meccanismo di questa sorta di autoimmunità non è totalmente chiaro

16 nota bene: 97 F = 36.1 C 104 F = 40 C Parossismo malarico

17 Malaria: patogenesi come già visto in Trypanosoma spp, una vasta gamma di epitopi antigenici viene espressa dai plasmodi ipertrofia della milza le sostanze rilasciate con i globuli rossi provocano alterazioni dell endotelio dei capillari: rallentamento del flusso ematico gli eritrociti parassitati da P. falciparum hanno una alterata motilità che provoca adesione ai capillari di cervello, intestino, rene, polmoni, con possibilità di loro occlusione. Questo provoca una serie di gravi complicazioni, tra cui la malaria cerebrale: provoca la morte nell 80% dei casi diagnosticati

18 Malaria: immunità e resistenza da un singolo eritrocita parassitato con P. vivax vengono prodotti 24 merozoiti ogni 48 ore; da questo si deduce che si originerebbero 4.5 miliardi di parassiti in 2 settimane ciò non avviene in realtà, è chiaro che l infezione è in qualche modo autolimitante. a seconda della specie di plasmodio si possono avere o no delle ricadute, che si distinguono due tipi: 1. Recrudescenza dopo poche settimane o mesi, è di origine ematica (da parassiti presenti nei globuli rossi, non viene coinvolto il ciclo epatico) 2. Recidiva mediamente dopo 5 o 6 mesi. In P. vivax i merozoiti provengono dagli epatociti, dove si ritrovano due popolazioni di parassiti: quella che da origine al ciclo già descritto, quelli che divengono dormienti (ipnozoiti)

19 Plasmodium vivax causa la malaria terzana benigna: parossismo ogni 48 ore (comunque distribuiti su 3 giorni, contando come giorno 1 quello del primo attacco); responsabile di circa il 40% dei casi di malaria con P. ovale dà origine alla forma meno grave di malaria, riscontrata particolarmente nelle zone temperate gli sporozoiti invadono gli epatociti dopo 1-2 giorni dall infezione; ciclo esoeritrocitario di 8 giorni; giorni dopo infezione primi eritrociti infetti. Invade solo giovani eritrociti e non sembra in grado di penetrare globuli rossi maturi il globulo rosso perde colore e si sviluppano delle tipiche granulazioni rosse, dette di Schüffner forma ipnozoiti

20 Plasmodium falciparum malaria terzana maligna: parossismo ogni 48 ore; responsabile di circa il 50% dei casi di malaria; è la forma malarica più grave ciclo esoeritrocitario di 6 giorni; primi trofozoiti ad anello negli eritrociti 9-10 giorni dopo l infezione elevato numero di parassiti: infezioni multiple dello stesso eritrocita; negli immunodepressi anche il 25% degli eritrociti è infetto gli eritrociti non si ingrandiscono e presentano tipiche granulazioni cromofile, dette di Maurer, più grosse delle macchie di Schüffner non forma ipnozoiti

21 Plasmodium malariae malaria quartana: parossismo ogni 72 ore; responsabile di circa il 7% dei casi di malaria è forse l unica specie che vive regolarmente negli animali selvatici (negli scimpanzé prevalenza simile a quella dell uomo) il ciclo esoeritrocitario si compie in 12 giorni; primi trofozoiti ad anello negli eritrociti giorni dopo l infezione basso livello di parassitemia (un parassita ogni 20,000 eritrociti) non forma ipnozoiti

22 Plasmodium ovale malaria terzana benigna o ovale: parossismo ogni 48 ore; piuttosto raro con P. vivax dà origine alla forma meno grave di malaria il ciclo esoeritrocitario si compie in 9 giorni; primi trofozoiti ad anello negli eritrociti giorni dopo l infezione negli eritrociti sono riconoscibili granulazioni rosse, dette di Schüffner, ma rispetto a P. vivax sono più numerose e grandi

23 Plasmodium spp - epidemiologia non tutte le persone infette hanno nel sangue un numero di gametociti sufficienti ad infettare una zanzara: P. falciparum: 1 gametocito/200 leucociti P. vivax: 1 gametocito/1000 leucociti P. malariae: 1 gametocito/330 leucociti ci sono circa 390 specie nel genere Anopheles; alcune sono più suscettibili di altre all infezione da plasmodio. In diverse aree geografiche diverse specie di Anopheles sono più suscettibili di altre per l uomo l immunità alle infezione malariche è soprattutto una premunizione (resistenza alla superinfezione) caso particolare nella premunizione: i bambini protetti dagli anticorpi materni durante l allattamento, dallo svezzamento aumenta il rischio di contagio

24 Malaria e anemia falciforme l anemia falciforme è una malattia piuttosto frequente in alcune popolazioni africane e asiatiche questa forma di anemia è dovuta all omozigosi per l allele Hb S, invece dell allele Hb A (normale) l omozigosi per l allele Hb S, porta nella maggioranza dei casi alla morte dell individuo prima della sua maturità sessuale (fitness poco più di zero). Nonostante questo l allele Hb S ha una frequenza piuttosto alta nelle popolazioni di queste parti del mondo questo si verifica perché gli eterozigoti Hb S Hb A sono più resistenti alle infezioni di P. falciparum degli omozigoti normali Hb A Hb A. Da uno studio condotto in Nigeria si sono derivati i seguenti valori di fitness: Hb A Hb A 0.88 Hb A Hb S 1 Hb S Hb S 0.13

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte.

In entrambe le sezioni vi sono domande a scelta multipla e domande aperte. Facoltà di Agraria UNIPD Precorso Biologia 2011 Verifica le tue competenze Leggi attentamente il testo e rispondi alle domande che seguono. Le domande sono divise in due sezioni: le domande di competenza

Dettagli

Plasmodium spp. G Di Bonaventura, PhD Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara

Plasmodium spp. G Di Bonaventura, PhD Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Plasmodium spp G Di Bonaventura, PhD Università G. D Annunzio di Chieti-Pescara Phylum: Apicomplexa Classe: Sporozoea Presenza di un complesso apicale (attività lisosomiale di rhoptries e micronemi) e

Dettagli

Distribuzione geografica

Distribuzione geografica Aree di endemia malarica 1 3 milioni di morti all anno Fattori favorenti: clima (piogge-caldo); densità zanzare; mobilità delle popolazioni Distribuzione geografica Aree tropicali e subtropicali: Africa

Dettagli

45. Appendice 4: malaria

45. Appendice 4: malaria 1 45. Appendice 4: malaria I edizione (vale per tutto il capitolo) 45. Appendice 4: malaria...1 45.1. EZIOLOGIA DELLA MALARIA... 3 45.1.1. Agente eziologico: sono quattro le specie di Plasmodium che infettano

Dettagli

I Papillomavirus sono tutti uguali?

I Papillomavirus sono tutti uguali? Cos è il Papillomavirus? Il Papillomavirus è un microscopico nemico della tua salute. Attento, però, a non sottovalutare la pericolosità di questo microrganismo lungo solo 55 milionesimi di millimetro.

Dettagli

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA

Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Che cos'è la SCLEROSI MULTIPLA Sommario Che cos'è la sclerosi multipla? Chi viene colpito? Che cosa causa la sclerosi multipla? La sclerosi multipla è ereditaria? Come progredisce la malattia? IMPORTANTE:

Dettagli

L APPARATO CIRCOLATORIO

L APPARATO CIRCOLATORIO L APPARATO CIRCOLATORIO Tutte le cellule del nostro corpo hanno bisogno di sostanze nutritive e di ossigeno per svolgere le loro funzioni vitali. Così, esiste il sangue, un tessuto fluido che porta in

Dettagli

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE

MUTAZIONI ED EVOLUZIONE MUTAZIONI ED EVOLUZIONE Durante la duplicazione del DNA possono verificarsi errori di copiatura se ad esempio al posto di una base azotata ne viene inserita un altra. In questo caso può succedere che cambi

Dettagli

Verifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione.

Verifica. Tutto il quaderno di lavoro. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione. Livello 2 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/6 Riferimento Tutto il quaderno di lavoro Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro individuale Tempo

Dettagli

Plasmodium, di cui le 4 specie principali patogene per l uomo sono P. falciparum, P.

Plasmodium, di cui le 4 specie principali patogene per l uomo sono P. falciparum, P. Malaria Dr. Gianluca Russo, Mingha Africa Onlus Eziologia La malaria è una malattia parassitaria causata da protozoi appartenenti al genere Plasmodium, di cui le 4 specie principali patogene per l uomo

Dettagli

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni.

Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. Le malattie parassitarie vengono convenzionalmente riconosciute come infestazioni. I parassiti possono trovarsi all'interno dell'organismo ( endoparassiti ) o sulla superficie esterna (ectoparassiti).

Dettagli

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte

Infezione da HIV e AIDS in Piemonte Infezione da HIV e AIDS in Piemonte anno 212 a cura di Chiara Pasqualini, Vittorio Demicheli si ringraziano i medici referenti del Sistema di Sorveglianza HIV/AIDS del Piemonte: O. Bargiacchi, S. Bonora,

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

Verifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione

Verifica. Tutto il materiale informativo per gli studenti. Riferimento. Gli studenti svolgono la verifica. Compito. Foglio di esercizio Soluzione Livello 1 07 / Il sangue Informazione per gli insegnanti 1/5 Riferimento Tutto il materiale informativo per gli studenti Compito Gli studenti svolgono la verifica. Materiale Soluzione Forma sociale Lavoro

Dettagli

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali

GENOMA. c varia da pochi kb nei virus a milioni di kb in piante e animali GENOMA Insieme del materiale genetico presente in una cellula (DNA nucleare, plastidiale e mitocondriale) Contiene tutte le informazioni necessarie per consentire la vita alla cellula e all individuo Nei

Dettagli

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali.

I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. I tumori rappresentano un problema prioritario di salute pubblica nei Paesi occidentali. Tuttavia, a livello mondiale, le principali cause di morte sono rappresentate da: -diarrea -malaria -tubercolosi

Dettagli

Alberto Viale I CROMOSOMI

Alberto Viale I CROMOSOMI Alberto Viale I CROMOSOMI DA MENDEL ALLA GENETICA AL DNA ALLE MUTAZIONI I cromosomi sono dei particolari bastoncelli colorati situati nel nucleo delle cellule. Sono presenti nelle cellule di ogni organismo

Dettagli

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas

Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas 1 Tratto dal libro Come vivere 150 anni Dr. Dimitris Tsoukalas Capitolo 7 Enzimi, le macchine della vita Piccole macchine regolano la funzione del corpo umano in un orchestrazione perfetta e a velocità

Dettagli

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel

Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel Il termine connettiviti indica un gruppo di malattie reumatiche, caratterizzate dall infiammazione cronica del tessuto connettivo, ossia di quel complesso tessuto con funzione di riempimento, sostegno

Dettagli

Parassitologia. Protozoi

Parassitologia. Protozoi Parassitologia Protozoi Microrganismi unicellulari eucarioti sprovvisti di pigmenti, eterotrofi, alcuni provvisti di mezzi di locomozione, generalmente aerobi-anaerobi facoltativi, a riproduzione asessuata

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e

Dettagli

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof.

I Microrganismi. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational. Relatore: Nicola Bruno prof. Associazione di Promozione Sociale Cucinaverarte No profit Organization Area Educational I Microrganismi Relatore: Nicola Bruno prof. Casadei mail: nicola.casadei@cucinaverarte.eu Per uso personale e di

Dettagli

Comunicazione Sociale. Prevenzione HPV

Comunicazione Sociale. Prevenzione HPV ISIS ZENALE E BUTINONE - Treviglio Comunicazione Sociale. Prevenzione HPV progetto di Alessia Salvatori classe 5bg - grafico coordinamento prof. Miriam Degani marzo 2012 Ricorda che.. Conoscerlo: Che cosa

Dettagli

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO

L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO L ANALISI ABC PER LA GESTIONE DEL MAGAZZINO È noto che la gestione del magazzino è uno dei costi nascosti più difficili da analizzare e, soprattutto, da contenere. Le nuove tecniche hanno, però, permesso

Dettagli

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA

IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E MEDICINA GENERALE L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE E L ALLARME EBOLA: CLINICA E MANAGEMENT DELLE EPIDEMIE DEL TERZO MILLENNIO NEL SETTING DELLA MEDICINA GENERALE CORSO DI FORMAZIONE A DISTANZA I CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE

Dettagli

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare

Contro. Speciale viaggi. facciamoci in in. Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare Contro la la zanzara tigre tigre Speciale viaggi 4 facciamoci in in 4 Tutto quello che i viaggiatori devono sapere per difendersi meglio dalle malattie trasmesse dalle zanzare conosciamo meglio le malattie

Dettagli

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti

I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti I quattro ordini di scuola a confronto Elisabetta Malaguti Esperienze censite, destinate ad uno o più ordini di scuola. Le esperienze censite nella regione sono 2246. Nella figura che segue è, però, riportato

Dettagli

La malaria tra passato e presente

La malaria tra passato e presente La malaria tra passato e presente Che cose è la malaria? La malaria è una malattia causata da un protozoo parassita, il plasmodio, che vive e si riproduce alternativamente nel sangue umano e in diverse

Dettagli

La malaria e il modello matematico di Ross e McDonald

La malaria e il modello matematico di Ross e McDonald La malaria e il modello matematico di Ross e McDonald La malaria e una malattia causata da un parassita, il plasmodio (un genere di sporozoi), che vive e si riproduce alternativamente nell uomo e in un

Dettagli

La catena Epidemiologica

La catena Epidemiologica La catena Epidemiologica STORIA NATURALE DELLE MALATTIE esposizione al/ai fattori di rischio insorgenza della malattia esito guarigione cronicizzazione decesso Principali differenze tra malattie infettive

Dettagli

Prevenzione Formazione ed Informazione

Prevenzione Formazione ed Informazione Il Rischio Sismico Prevenzione Formazione ed Informazione Giuseppe Licata Esperto in Sistemi Informativi Territoriali e Telerilevamento. Laureando in Scienze Geologiche, curriculum rischi geologici Il

Dettagli

Malattia da virus Zika

Malattia da virus Zika Malattia da virus Zika La zanzara Aedes che trasmette Zika virus trasmette anche Febbre Gialla Dengue e Chikungunia. AAS5 Friuli Occidentale Dipartimento di Prevenzione dr.ssa Oriana Feltrin Malattia

Dettagli

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo?

Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale. In che modo? Gli ormoni sessuali e il differenziamento cerebrale L esposizione agli androgeni porta allo sviluppo di differenze nelle strutture cerebrali, oltre che degli organi sessuali interni ed esterni, che porterà

Dettagli

(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività:

(liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI. Descrizione dell attività: Pagina 1 di 11 (liberamente interpretato da http://www2.unipr.it/~bottarel/epi/homepage.html) SCHEDA ALUNNI Descrizione dell attività: Problema 1. Siamo nel 2060 ed ormai gli umani hanno colonizzato Marte.

Dettagli

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali

Lo sviluppo del cancro è un processo complesso che coinvolge parecchi cambiamenti nella stessa cellula staminale. Poiché tutte le cellule staminali Tumore Cos è il tumore? Il tumore o neoplasia (dal greco neo,, nuovo, e plasìa,, formazione), o cancro se è maligno, è una classe di malattie caratterizzate da una incontrollata riproduzione di alcune

Dettagli

Che cosa è la infezione da HIV?

Che cosa è la infezione da HIV? Che cosa è l HIV? L HIV - human immunodeficiency virus è un virus che progressivamente distrugge le difese del nostro corpo contro le infezioni e alcuni tumori Che cosa è la infezione da HIV? L infezione

Dettagli

APPARATO CIRCOLATORIO

APPARATO CIRCOLATORIO APPARATO CIRCOLATORIO 1 FUNZIONI F. respiratoria e nutritiva F. depuratrice F. di difesa (trasporto di O 2, principi alimentari...) (trasporto di CO 2 e altre sostanze di scarto) (nei confronti dei batteri

Dettagli

Classificazione dei tessuti

Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Classificazione dei tessuti Tessuto nervoso Caratterizzato da eccitabilità e conduttività Costituito principalmente da due tipi di cellule: Cellule neuronali o neuroni che sono caratteristiche

Dettagli

Che cos è la celiachia?

Che cos è la celiachia? Che cos è la celiachia? La celiachia è una malattia infiammatoria cronica dell intestino tenue, dovuta ad una intolleranza al glutine assunto attraverso la dieta. Il glutine è una proteina contenuta in

Dettagli

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita

Che cos è l AIDS. Il virus H.I.V. è la causa dell immunodeficienza acquisita HIV e AIDS Che cos è l AIDS L A.I.D.S. o S.I.D.A. è una sindrome da immunodeficienza acquisita. E una malattia del sistema immunitario che ne limita e riduce le funzioni. Le persone colpite sono più suscettibili

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE

ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Cod. ID: Data: Paziente: ANALISI GRUPPO SANGUIGNO E FATTORE Rh CAPILLARE Test reagente del Gruppo Sanguigno per test in provetta piastra/vetrino GRUPPO SANGUIGNO COS E IL TEST PER L ANALISI DEL GRUPPO

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie

4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie 4 modulo didattico - Modalità di trasmissione delle malattie monogeniche. L analisi dell albero genealogico: uno strumento indispensabile della genetica medica I SIMBOLI DELL ALBERO GENEALOGICO L ANEMIA

Dettagli

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013

Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 Associazione Nazionale Insegnanti di Scienze Naturali Giochi delle Scienze Sperimentali 2013 A - Ascensori In un albergo vi sono quattro ascensori, che si spostano tra i diversi piani. I grafici visualizzano

Dettagli

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo

HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS e Benessere Riproduttivo HIV-AIDS Un emergenza da non dimenticare A livello globale, l epidemia di HIV-AIDS pare essersi stabilizzata. Il tasso di nuove infezioni è in costante diminuzione dalla

Dettagli

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Prevenzione e controllo della malaria d importazione in Italia. Roberto Romi, Daniela Boccolini, Giancarlo Majori

ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ. Prevenzione e controllo della malaria d importazione in Italia. Roberto Romi, Daniela Boccolini, Giancarlo Majori ISTITUTO SUPERIORE DI SANITÀ Prevenzione e controllo della malaria d importazione in Italia Roberto Romi, Daniela Boccolini, Giancarlo Majori Laboratorio di Parassitologia ISSN 1123-3117 Rapporti ISTISAN

Dettagli

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA

LA SINDROME DI DOWN LA STORIA LA SINDROME DI DOWN LA STORIA La sindrome di Down, che è detta anche trisomia 21 o mongoloidismo, è una malattia causata dalla presenza di una terza copia del cromosoma 21; è la più comune anomalia cromosomica

Dettagli

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p

biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p La specie umana è comparsa sulla Terra nel momento in cui la diversità biologica era al culmine. Oggi, man mano che la popolazione umana si accresce aumentano gli p effetti distruttivi nei confronti delle

Dettagli

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI

TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI TEORIA CROMOSOMICA : ALLEGATI FIG. 2 a pag. 1 FIG. 5 a pag. 3 FIG. 7 a pag. 5 FIG. 9 a pag. 7 FIG. 3 e 4 a pag. 2 FIG. 6 a pag. 4 FIG. 8 a pag. 6 FIG. 10 e 11 a pag. 8 1 FIGURA 2 Perché sono tutti maschi

Dettagli

Quale è il meccanismo di questo processo distruttivo?

Quale è il meccanismo di questo processo distruttivo? Video per conferenza stampa L utilizzo della cocaina è trasversale, per età e per classe sociale, ma oggi modalità di consumo e costi l hanno resa particolarmente accessibile anche ai più giovani. Vi mostreremo

Dettagli

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni

www.zampadicane.it Guida alle Vaccinazioni VACCINAZIONI Le vaccinazioni da fare al proprio cane sono parecchie, alcune sono obbligatorie ed alcune facoltative e possono essere consigliate dal veterinario in casi specifici. Vediamo nel dettaglio

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA

LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA LE CONOSCENZE SUL TEMA HIV E LA RAPPRESENTAZIONE DEL MALATO INDAGINE SULLA POPOLAZIONE ITALIANA GfK Eurisko Milano, 29 Settembre 2014 Premessa e obiettivi dell indagine Verificare presso la popolazione

Dettagli

INTERAZIONI TRA POPOLAZIONI COMPETIZIONE COMPETIZIONE INTERSPECIFICA COMPETIZIONE INTERSPECIFICA 2

INTERAZIONI TRA POPOLAZIONI COMPETIZIONE COMPETIZIONE INTERSPECIFICA COMPETIZIONE INTERSPECIFICA 2 Tipo di interazione Specie 1 Specie 2 Natura dell interazione Commensalismo + 0 Popolazione 1, commensale, avvantaggiata, popolazione 2 non influenzata Protocooperazione + + Interazione favorevole ad entrambe

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1

Dettagli

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in:

La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: La genetica La genetica è la disciplina che si occupa della trasmissione dei caratteri ereditari Si divide in: 1. Genetica mendeliana 2. Genetica citoplasmatica 3. Citogenetica 4. La genetica delle popolazioni

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo.

SISTEMA NERVOSO. Il sistema nervoso controlla e regola tutte le funzioni dell organismo. SISTEMA NERVOSO In tutti gli animali, il sistema nervoso è la rete di coordinamento e controllo che riceve tutte le informazioni, le interpreta e risponde ad esse in vari modi. Il sistema nervoso controlla

Dettagli

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti. possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna

Dettagli

Scuola Media Piancavallo 2

Scuola Media Piancavallo 2 LA CELLULA Una caratteristica di quasi tutti gli esseri viventi è quella di possedere una struttura più o meno complessa in cui parti diverse, gli organi, sono adatte a svolgere funzioni specifiche. Il

Dettagli

Regole della mano destra.

Regole della mano destra. Regole della mano destra. Macchina in continua con una spira e collettore. Macchina in continua con due spire e collettore. Macchina in continua: schematizzazione di indotto. Macchina in continua. Schematizzazione

Dettagli

L HIV: le conoscenze e le percezioni

L HIV: le conoscenze e le percezioni L HIV: le conoscenze e le percezioni Le conoscenze e i comportamenti di prevenzione: sottovalutazione del rischio e scarsa prevenzione La maggior parte degli italiani ha sentito parlare di HIV. Altissima

Dettagli

ENDOSIMBIOSI. E non è finita qui

ENDOSIMBIOSI. E non è finita qui ENDOSIMBIOSI I BATTERI nelle loro bellissime, infinite varietà popolarono la Terra per miliardi di anni, riempiendola di straordinari, bellissimi colori poi accadde qualcosa Forse una crisi biologica forse

Dettagli

L ORIGINE DEI TESSUTI

L ORIGINE DEI TESSUTI L ORIGINE DEI TESSUTI Tutte le cellule dell organismo derivano dallo zigote Embrioni di topo a diversi stadi di sviluppo: A, stadio a 2 pronuclei; E, stadio a circa 16 cellule B, stadio a 2 blastomeri;

Dettagli

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo?

Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Alternanza scuola lavoro: a che punto siamo? Esiti monitoraggio nazionale a.s. 2012/2013 1 Dati in sintesi e trend L alternanza scuola lavoro è una metodologia didattica innovativa del sistema dell istruzione

Dettagli

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%)

IL SOLE. Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) IL SOLE Il Sole è una stella cioè un corpo che emette luce ed energia ed è formato da gas, principalmente idrogeno (74%) ed elio (24%) Struttura del Sole 0 - nel NUCLEO viene prodotta l energia emessa

Dettagli

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI

ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI ASP Vibo Valentia Ufficio Scolastico Provinciale VACCINAZIONE ANTI-PAPILLOMAVIRUS DELLE DODICENNI La Vaccinazione contro il Papillomavirus: una vaccinazione nata per prevenire un cancro Il cancro del collo

Dettagli

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI

MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI MODIFICHE AL REGOLAMENTO N. 11768/98 IN MATERIA DI MERCATI DOCUMENTO DI CONSULTAZIONE 27 luglio 2006 Le osservazioni al presente documento di consultazione dovranno pervenire entro il 7 agosto 2006 al

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali

Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di sviluppo: I quesiti principali Nestlé e l alimentazione dei lattanti nei Paesi in via di svilup È vero che l Organizzazione Mondiale della Sanità

Dettagli

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO CONOSCERE IL PROPRIO CORPO Gli esseri viventi sono fatti di parti che funzionano assieme in modo diverso. Hanno parti diverse che fanno cose diverse. Il tuo corpo è fatto di molte parti diverse. Alcune

Dettagli

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015

TEST BIOLOGIA 1 ANNO ABEI Da inviare a connesso@alice.it entro e non oltre il 6 novembre 2015 1) I batteri sono organismi: a- bicellulari b- monocellulari c- pluricellulari 2) I virus: a- possono riprodursi solo nell acqua b- possono riprodursi solo sulla superficie di una cellula c- possono riprodursi

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL

www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL www.fisiokinesiterapia.biz LE LEGGI DI MENDEL Gregor Johann Mendel (1822-1884) Comprese i principi che regolano la trasmissione dei caratteri ereditari alla progenie senza conoscere - l esistenza dei geni

Dettagli

Il modello generale di commercio internazionale

Il modello generale di commercio internazionale Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della

Dettagli

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA

NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA NUOVA CULTURA DELLA SICUREZZA, DUE GRANDI VERITA Non si è raggiunto l obiettivo! E necessario inaugurare un grande cantiere fatto di: Cultura della sicurezza Tecnologia della sicurezza Prevenzione Controlli

Dettagli

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate

FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL

ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL ESTENSIONI DELLE LEGGI DI MENDEL Mendel rinuncia alle sue ricerche Mendel proseguì le sue ricerche su altre piante per ottenere conferme alle sue leggi, ma trovò tante e tali contraddizioni che (si dice)

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale di Sesto San Giovanni Gruppo Pionieri. Attività Per i Giovani Educazione Sanitaria Scuole Elementari A.I.D.S.

CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale di Sesto San Giovanni Gruppo Pionieri. Attività Per i Giovani Educazione Sanitaria Scuole Elementari A.I.D.S. CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Locale di Sesto San Giovanni Gruppo Pionieri Attività Per i Giovani Educazione Sanitaria Scuole Elementari A.I.D.S. COSA E L A.I.D.S.? Il sistema immunitario Il corpo umano

Dettagli

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo diverse metodologie. 1 La tempra termica (o fisica) si basa

Dettagli

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO

GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA MENDELIANA NELL UOMO GENETICA FORMALE o GENETICA CLASSICA basata unicamente su risultati visibili di atti riproduttivi. È la parte più antica della genetica, risalendo agli esperimenti di Mendel

Dettagli

-malattie monogeniche o mendeliane:

-malattie monogeniche o mendeliane: Martedì 16 Febbraio è venuta nella nostra classe la dr.ssa Petrelli Maria a spiegarci le malattie sessualmente trasmissibili e ereditarie, sessualità e affettività. Ci ha spiegato la divisione delle cellule

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

ALIMENTAZIONE E SALUTE

ALIMENTAZIONE E SALUTE Istituto Arrigo Serpieri BOLOGNA Franco Minardi ALIMENTAZIONE E SALUTE 27 aprile 2013 BOLOGNA Definizione di tumore Cos è il tumore: proliferazione a partire da una cellula Tipi di proliferazione: controllata

Dettagli

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale

La distribuzione Normale. La distribuzione Normale La Distribuzione Normale o Gaussiana è la distribuzione più importante ed utilizzata in tutta la statistica La curva delle frequenze della distribuzione Normale ha una forma caratteristica, simile ad una

Dettagli

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA

INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA INTOLLERANZA AL LATTOSIO: ESEMPIO DI BIODIVERSITA GENETICA I.P.S.I.A. Bettino Padovano Senigallia INDIRIZZO CHIMICO BIOLOGICO 2009/10 ALUNNO:MATTEO BARBARINI CLASSE: 5 TECNICO CHIMICO-BIOLOGICO DOCENTE:PROF.SSA

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014. malaria

UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014. malaria UNIVERSITA' degli STUDI di PERUGIA Facoltà di MEDICINA e CHIRURGIA Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia AA 2013-2014 malaria Protozoi ematici e tissutali Plasmodium spp Babesia spp Toxoplasma gondii

Dettagli

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000

LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL 2000 ASSOCIAZIONE DOTTORANDI E DOTTORI DI RICERCA ITALIANI LA CONDIZIONE DEL DOTTORATO DI RICERCA A BOLOGNA NEL Nel dicembre del la sezione di Bologna dell ADI ha condotto un questionario tra gli iscritti ai

Dettagli

MH e imaging cerebrale

MH e imaging cerebrale Novità dalla ricerca sulla Malattia di Huntington In un linguaggio semplice. Scritto da ricercatori. Per la comunità mondiale MH. La MH fa si che il cervello si sviluppi in modo diverso Volumi cerebrali

Dettagli

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 8 DEL 29 GENNAIO 2007

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 8 DEL 29 GENNAIO 2007 REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 29 dicembre 2006 - Deliberazione N. 2196 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - APPROVAZIONE DEL PRO- GETTO DEL DIPARTIMENTO DI

Dettagli

Igiene nelle Scienze motorie

Igiene nelle Scienze motorie Igiene nelle Scienze motorie Epidemiologia generale Epidemiologia Da un punto di vista etimologico, epidemiologia è una parola di origine greca, che letteralmente significa «discorso riguardo alla popolazione»

Dettagli

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI

INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI INFEZIONI VIRALI A TRASMISSIONE MATERNO-FETALI Alcune malattie infettive ad eziologia virale e andamento benigno nei soggetti immunocompetenti, se sono contratte durante la gravidanza, possono rappresentare

Dettagli

CELLULE EUCARIOTICHE

CELLULE EUCARIOTICHE CELLULE EUCARIOTICHE Le cellule eucariotiche sono di maggiori dimensioni, rispetto a quelle procariotiche (almeno 10 volte più grandi) Oltre a: membrana plasmatica, citoplasma, DNA e ribosomi (comuni a

Dettagli

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA

Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Indagine conoscitiva DONNE E OMEOPATIA Sintesi dei risultati di ricerca per Conferenza Stampa Milano, 29 ottobre 2013 A cura di Metodologia e campione di ricerca Campione: Sono state intervistate 1.000

Dettagli

-La crisi della diversità

-La crisi della diversità -La crisi della diversità La diversità culturale e la diversità biologica sono legati strettamente. Ovunque le comunità locali hanno sviluppato il proprio sapere, hanno trovato il modo di ricavare i mezzi

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali

SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA. INDICATORI COMPETENZE ABILITA CONOSCENZE 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali SCUOLA PRIMARIA CURRICOLO DI SCIENZE CLASSE PRIMA INDICATORI 1. Esplorare e descrivere oggetti e materiali 2. Osservare e sperimentare sul campo Sviluppa atteggiamenti di curiosità verso il mondo circostante

Dettagli

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014

04/11/2014. Convegno HSF 25-26 ottobr e 2014 Virus Ebola: 15 cose da sapere Continuano ad aumentare le vittime della malattia emorragica in Africa. Come si previene? Come si cura? È sicuro viaggiare? Procedure tecniche e operative Convegno HSF 25-26

Dettagli

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884)

La trasmissione dei caratteri ereditari. Le leggi di Mendel (1882-1884) La trasmissione dei caratteri ereditari Le leggi di Mendel (1882-1884) Le leggi di Mendel studiano la trasmissione di caratteri qualitativi prodotti da un singolo gene Procedimento sperimentale di Mendel

Dettagli