Dose in gravidanza e in pediatria
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1 La gestione del dato dosimetrico nelle esposizioni mediche Casa comune dell Area Radiologica Roma, 28 maggio 2015 Dose in gravidanza e in pediatria Dott. Vittorio CANNATÀ Dott.ssa Elisabetta GENOVESE Dott. Salvatore Donatiello Servizio di Fisica Sanitaria IRCCS Ospedale Pediatrico Bambino Gesù cannata@opbg.net Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Agenda Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi
2 Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Agenda Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi Riferimenti normativi Commissione Europea: Protezione dalle radiazioni 100 (2000) Paragrafi 28-48: protezione radiologica del nascituro 4
3 Riferimenti normativi D. Lgs. 187/00 Attuazione della direttiva 43/97/EURATOM riguardante la protezione sanitaria delle persone contro i pericoli delle radiazioni ionizzanti connesse a esposizioni mediche. Art. 10 Protezione particolare durante la gravidanza e l allattamento. Allegato VI Disposizioni specifiche per le esposizioni durante la gravidanza e l allattamento 5 Riferimenti normativi Figure coinvolte (D.Lgs. 187/00 art. 2) Esercente Il soggetto che, secondo il tipo e l organizzazione dell impresa, ha la responsabilità dell impresa stessa ovvero dell unità produttiva, intesa come stabilimento o struttura finalizzata alla produzione di beni o servizi, dotata di autonomia finanziaria e tecnico-funzionale; Prescrivente Il medico chirurgo o l'odontoiatra, iscritti nei rispettivi albi 6
4 Riferimenti normativi Figure coinvolte (D.Lgs. 187/00 art. 2) Specialista il medico chirurgo o l odontoiatra che ha titolo per assumere la responsabilità clinica per le esposizioni mediche: specialista in radiodiagnostica, radioterapia e medicina nucleare; medico chirurgo in possesso della specializzazione nella disciplina in cui rientra l intervento stesso (attività complementare all esercizio clinico) Esperto in Fisica Medica persona esperta nella fisica o nella tecnologia delle radiazioni applicata alle esposizioni agisce o consiglia sulla dosimetria dei pazienti, sullo sviluppo e l'impiego di tecniche e attrezzature complesse, sull'ottimizzazione, sulla garanzia di qualità, compreso il controllo della qualità, e su altri problemi riguardanti la radioprotezione relativa alle esposizioni che rientrano nel campo di applicazione della presente direttiva. 7 Riferimenti normativi Compiti e Responsabilità (D.Lgs. 187/00, art. 10) Protezione particolare durante la gravidanza e l allattamento Prescrivente e Specialista (art. 10, comma 1) Effettuare un accurata anamnesi allo scopo di sapere se la donna è in stato di gravidanza, e si informano, nel caso di somministrazione di radiofarmaci, se allatta al seno. Specialista (art. 10, comma 2) Considera la dose che deriverà all utero a seguito della prestazione diagnostica o terapeutica nei casi in cui la gravidanza non possa essere esclusa. Se la dose è superiore a 1 msv sulla base della valutazione dosimetrica pone particolare attenzione: Giustificazione Alla necessità o all urgenza, considerando la possibilità di procrastinare l indagine o il trattamento. 8
5 Riferimenti normativi Compiti e Responsabilità (D.Lgs. 187/00, art. 10) (art. 10, comma 2) Nel caso in cui l indagine diagnostica o la terapia non possano essere procrastinate lo specialista informa la donna o chi per essa dei rischi derivanti all eventuale nascituro (art. 10, comma 2) Nel caso in cui si debba procedere comunque all esposizione lo specialista deve porre particolare attenzione al processo di ottimizzazione riguardante sia la madre che il nascituro. Sportello AIFM 9 Riferimenti normativi D.Lgs. 187/00, Allegato VI Disposizioni specifiche per le esposizioni durante la gravidanza e l allattamento Valutazione della dose all utero Criteri da adottare per valutazione della dose all utero Ai fini delle valutazioni di cui all art. 10 comma 2 dovranno essere adottati i seguenti criteri di valutazione: Fatta salva la necessità di avvalersi di un esperto di fisica medica, per gli esami radiodiagnostici di cui è nota la tecnica impiegata (kv - mas) possono essere utilizzate apposite tabelle nel caso di esami: diagnostica convenzionale tomografia computerizzata (TAC) 10
6 Riferimenti normativi D.Lgs. 187/00, Allegato VI Diagnostica convenzionale Campo di validità: distanza fuoco-rivelatore di circa 1 m proiezione AP/PA l utero è nel fascio primario 11 Riferimenti normativi D.Lgs. 187/00, Allegato VI TAC Campo di validità: esami mediante TAC con scansioni consecutive non sovrapposte, in cui il nascituro viene a trovarsi nel fascio primario. La dose assorbita è indicata come valore medio per diverse marche e tipi di impianti 12
7 Riferimenti normativi D.Lgs. 187/00, Allegato VI Valori tipici dosi efficace esami radiodiagnostica (2000) 13 mgy o msv? ICRP 84: 2000 (Pregnancy and Medical Radiation) Capitolo 1 - Introduction Paragrafo 1.1 Fundamental concepts Sottoparagrafo 12 Absorbed radiation dose to the conceptus are properly expressed in gray (Gy) or milligray (mgy). The unit of equivalente dose, and effective dose, is the sievert (Sv). Dose limits are given in Sv. In most medical decision-making applications the numerical values of absorbed dose in Gy is essential equal to numerical value of the equivalent dose in Sv. Given the homogeneity of most fetal doses in medical applications and for ease of understanding, in this document doses will be only given in Gy or mgy. 14
8 Disposizioni particolari per le lavoratrici D.Lgs. 230/95, art Ferma restando l'applicazione delle norme speciali concernenti la tutela delle lavoratrici madri, le donne gestanti non possono svolgere attività che le espongono in zone classificate o, comunque, attività che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che ecceda un millisievert durante il periodo della gravidanza. 2. E' fatto obbligo alle lavoratrici di notificare al datore di lavoro il proprio stato di gestazione, non appena accertato. 3. E' altresì vietato adibire le donne che allattano ad attività comportanti un rischio di contaminazione. 15 INTERPELLO N. 26/2008 Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali Le donne, durante la gravidanza, non possono svolgere attività in zone classificate o, comunque, essere adibite ad attività che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che ecceda un millisievert durante il periodo della gravidanza Durante il periodo di gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio, a favore delle lavoratrici che abbiano informato il datore di lavoro del proprio stato, è imposto il divieto di adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed insalubri, elencati nell allegato A del Testo Unico che, alla lett. d), include i lavori che comportano l esposizione alle radiazioni ionizzanti (D.Lgs. n. 151/2001, art. 7). interpello 16
9 European Agency for Safety and Health at Work 2014 In Europa la situazione è molto differente. 17 European Agency for Safety and Health at Work
10 Agenda Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi 19 Interazione radiazione materia Grandezze caratteristiche del Campo di Radiazione dn da d 2 N dadt d 2 R dadt Fluenza di particelle [m -2 ] Rateo di Fluenza di particelle [m -2 s -1 ] Fluenza di energia [J m -2 ] Rateo di Fluenza di energia [J m -2 s -1 ] Grandezze caratteristiche dell interazione della radiazione con la materia Particelle direttamente ionizzanti L de dl LET [kev m -1 ] Particelle indirettamente ionizzanti Coefficiente di assorbimento massico di energia [m 2 kg -1 ] 20
11 Le grandezze dosimetriche Grandezze radiometriche Proprietà del mezzo d 2 N dadt dn da dr da d 2 R dadt de L dl Particelle direttamente ionizzanti de D dm en L Dose assorbita [Gy] Particelle indirettamente ionizzanti K de tr dm Kerma [Gy] tr 21 Grandezze protezionistiche (D.Lgs. 230/95, allegato IV) Dose Assorbita (Gy) Dose assorbita media nell organo o tessuto T (Gy) Dose equivalente nel tessuto o nell organo T dovuta alla radiazione R (Sv) Dose Efficace (Sv) w t contributo relativo di ciascun tessuto/organo al detrimento totale quando il corpo è uniformemente irradiato 22
12 Grandezze protezionistiche Entrambe le grandezze H T ed E sono espresse in funzione della grandezza D T, la dose media nell organo o nel tessuto T (Gy). La grandezza D T è difficilmente misurabile Ancor più complicata risulterebbe poi una determinazione della dose efficace E se si tiene conto che i fattore w R possono essere molteplici all interno dello stesso organo Pertanto sia H T che E sono grandezze che in pratica non vengono misurate R.F. Laitano Fondamenti di dosimetria delle radiazioni, 3 Edizione Cap 7, pag ICRP
13 Grandezze dosimetriche misurabili Medical imaging: X-ray 25 Grandezze dosimetriche misurabili KERMA: Kinetic Energy Released in MAtter KERMA: Incident air KERMA: Entrance surface air KERMA: Air KERMA area product: [Gy] [Gy] [Gy] [Gy m 2 ] ESD DAP/KAP 26
14 Grandezze dosimetriche misurabili Medical imaging: TAC CT air KERMA index: [Gy] CT air KERMA index in phantom weighted: [Gy] 27 Come ricavare D T Misura diretta con impiego di fantocci antropomorfi Possono essere impiegati solo per fasci esterni di fotoni (radiodiagnostica radioterapia) ma non per esami con traccianti radioattivi (non possono simulare la cinetica del radiofarmaco) Richiedono l impiego di numerosi dosimetri TLD all interno degli organi o tessuti T (time consuming: calibrazione,, identificazione, lettura, annealing, etc) I materiali costituenti il fantoccio debbono simulare l assorbimento e lo scattering dei tessuti alle diverse energie (kev MeV); Non è possibile valutare selettivamente la dose all utero 28
15 Come ricavare D T Fantocci matematici 3D: scheletro e organi schematizzati con solidi geometrici Metodo computazionale basato sulla simulazione montecarlo di processi fisici (interazione radiazion materia) Sono stati sviluppati fantocci Uomo (ADAM) e Donna (EVA) (*) Accuratezza anatomica limitata Efficienza computazionale Fantocci Matematici (*) Kramer, R., Zankl, M., Williams, G. and Drexler G. (1982) The Calculation of Dose from External Photon Exposures Using Reference Human Phantom and Monte Carlo Methods. Part I: the Male (ADA) and Female (EVA) Adult Mathematical Phantoms. GSF Bericht S-885 (Neuherberg: GSF- National Research Centre for Environment and Health, D-85764, ISSN ). 29 Come ricavare D T Basati su acquisizioni CT e RM di pazienti Ciascun organo/tessuto è costituito da numerosi voxel Elevata risoluzione spaziale (dipende dal voxel size) Elaborazioni time consuming Voxel Phantom Grande varietà di Voxel Phantom (cfr 30
16 Esposizione dell embrione e del feto: procedure diagnostiche vs terapuutiche Dosi derivanti da esami del torace estremità IAEA 2014 ( eseguite correttamente non comportano alcun aumento misurabile di rischio di morte prenatale malformazioni compromissione dello sviluppo mentale rispetto ai valori rilevati nella popolazione non esposta Dosi più elevate, come quelle coinvolte nelle procedure terapeutiche, possono comportare danni significativi al feto 36 Embrione - feto Embrione: fino alle 13 settimana di gestazione Feto: dalla 14 alla 36 settimana Dose embrione = dose utero Dose embrione = dose utero 37
17 Esposizione dell embrione e del feto: ritardo mentale (ICRP 84: 2000) Durante il periodo 8-25 settimane post concepimento il sistema nervoso centrale (SNC) è particolarmente sensibile alle radiazioni. Dosi al feto > 100 mgy possono causare una riduzione rilevabile del QI. Nello stesso periodo dosi dell ordine di 1000 mgy possono determinare una elevata probabilità di grave ritardo mentale. La massima sensibilità del SNC si raggiunge tra le 8 e le 15 settimane di età gestazionale. Il SNC è meno sensibile all effetto tra la 16 e la 25 settimana di età gestazionale e maggiormente resistente successivamente. 38 Esposizione dell embrione e del feto: tumori solidi e luecemia Le radiazioni ionizzanti sono in grado di provocare il cancro e la leucemia sia negli adulti che nei bambini. Durante la maggior parte della gravidanza viene attribuito all'embrione e al feto lo stesso rischio di potenziali effetti cancerogeni delle radiazioni del bambini (ICRP 103: 2007) Popolazione: 5 x 10-5 msv -1 Bambini (embrione feto): 15 x 10-5 msv -1 39
18 Esposizione dell embrione e del feto: interruzione di gravidanza L'interruzione di gravidanza per dosi al feto inferiori a 100 mgy non è giustificata sulla base del rischio di radiazione (ICRP 84, 2000) Per dosi comprese tra 100 mgy e 500 mgy, la decisione dovrebbe essere presa caso per caso (ICRP 84, 2000). 40 Agenda Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi 42
19 Calcolo della dose all embrione/feto (*) Due possibili scenari Esposizione all embrione/feto originata da esposizione medica durante la gravidanza Esposizione all embrione/feto durante lo svolgimento dell attività lavorativa (*) E KOsei et al. Software for the estimation of foetal radiation dose to patients and staff in diagnostic radiology. J. Radiol. Prot. 23 (2003) FetDose Calcolo della dose all embrione a al feto per pazienti e lavoratori Possibili calcoli con diverse tipologie di esami: radiografici, fluoroscopici, interventistici (cateterismi cardiaci), TC Algoritmo di calcolo noto e pubblicato SW free e personalizzabile Dott. Ernest K. OSEI: oltre 15 anni di esperienza specifica nel settore Ernest K Osei and Rob Barnett, Software for the estimation of organ equivalent and effective doses from diagnostic radiology procedures; J. Radiol. Prot. 29 (2009) Bradley B, Fleck A, Osei EK Normalized data for the estimation of fetal radiation dose from radiotherapy of the breast. Br J Radiol Oct; 79(946): E K Osei, J B Darko, K Faulkner and C J Kotre Software for the estimation of foetal radiation dose to patients and staff in diagnostic radiology; J. Radiol. Prot. 23 (2003) Osei EK, Kotre CJ. Equivalent dose to the fetus from occupational exposure of pregnant staff in diagnostic radiology; Br J Radiol Jul;74(883): Osei EK, Faulkner K. Fetal doses from radiological examinations. Br J Radiol Aug;72(860): Osei EK, Faulkner K. Fetal position and size data for dose estimation. Br J Radiol Apr;72(856):
20 Calcolo della dose all embrione/feto Esami Radiografici - Dati tecnici di input Reference output Output del tubo K a, [mgy/mas] Tensione applicata al tubo [kv] Focus Skin Distance [cm] Età Gestazionale [settimana] Spessore AP [cm] Profondità del feto [cm] 45 Calcolo della dose all embrione/feto Esami Radiografici - Dati tecnici di input Dati esame Tipo di esame Proiezione ESD (calcolato o misurato) [mgy] DAP [Gy cm 2 ] Tecnica: kv, mas, filtrazione, FSD, n. film, dimensione del recettore immagine 46
21 Calcolo della dose all embrione/feto Esami Fluoroscopici Cateterismi cardiaci Dati tecnici di input Reference output. Output del tubo K a, [mgy/ma min]. in aria Tensione applicata al tubo [kv] Forte limitazione! Focus Skin Distance [cm] Età Gestazionale [settimana] Spessore AP [cm] Profondità del feto [cm] Tipo esame: AP heart, PA heart, LAO heart, RAO heart, LAT heart 47 Calcolo della dose all embrione/feto Esami Fluoroscopici - Dati tecnici di input Dati esame Tipo di esame Proiezione (AP, PA, ) ESD (calcolato o misurato) [mgy] DAP [Gy cm 2 ] Tecnica: kv, ma, filtrazione, FSD Durata [min] 48
22 Calcolo della dose all embrione/feto Dati tecnici di input Dalle condizioni di riferimento (QA Quality Assurance) FSD QA ; kv QA ; kv QA, output (mgy/mas); DR (mgy/maxmin) a quelle di esame (EX Exam): FSD EX ; kv EX ; kv QA, mas; ma x t Grafia: Fluoroscopia: 49 Calcolo della dose all embrione/feto Normalised Uterus Dose (NUD) D, NUD ESD DUtero ; NUD KAP Utero feto, feto Rappresenta il parametro fondamentale per il calcolo della dose Esprime il rapporto tra la dose media all embrione/feto e la ESD o il KAP Il NUD (*) viene calcolato utilizzando una simulazione Montecarlo (codice EGS4) su Voxel Phantom simulante donna di varie età gestazionali: 0-7, 8-15, 16-21; 22, 24, 26, 28, 30, 32, 34, 38, 40 La dose all embrione, nei primi due mesi di gestazione, coincide con quella all utero (dimensione e forma non cambiano sensibilmente) Dal terzo mese debbono essere utilizzati fattori di conversione da dose all utero a dose al feto (Foetal Size Factor). (*) Osei E.K and Faulkner K "Fetal position and size data for dose estimation". Br J Radiol 72,
23 Calcolo della dose all embrione/feto Spessore AP della paziente Parametro generalmente NON disponibile Possibili errori dovuti a errata valutazione della profondità del feto Se lo spessore AP (S AP ) non è noto l addome della paziente è modellizzato per ricavare S AP : metodo del cilindro equivalente (=1 g/cm 3 ): S AP diametro equivalente ( cm) 2 peso ( g) altezza ( cm) S AP 51 Calcolo della dose all embrione/feto Profondità del feto Parametro essenziale per una corretta stima della dose al feto Possibili errori dovuti a errata valutazione della profondità del feto kv 75 kv H. E. Johns and J. R. Cunningham, The physics of radiology, Thomas, Springfield, Ill, third edition (1974) Percentuale di trasmissione Profondità 10 (cm) Quando possibile, misurare la profondità p mediante esame ecografico Negli altri casi: Se è noto lo spessore AP: p=30% dello spessore AP (*) Negli altri casi: p = 8 cm S AP 30% S AP (*) Ragozzino, M. W., Breckle, R., Hill, L. M., and Gray, J. E "Average fetal depth in utero: Data for estimation of fetal absorbed radiation dose." Radiology, 158, media su soggetti 52
24 Calcolo della dose all embrione/feto Età gestazionale Parametro essenziale per una corretta stima della dose al feto La dose all utero sovrastima la dose al feto principalmente nell ultimo periodo della gravidanza Dose media utero (66 g) = 1,4 * dose media feto ultimo trimestre (2.5 kg) Osei E K and Faulkner K 1999 Fetal position and size data for dose estimation Br. J. Radiol S AP 30% S AP 53 Calcolo della dose all embrione/feto Stima della dose al feto: ESD Regime di grafia Regime di fluoroscopia: n= n. di grafie; m = n. di procedure fluoroscopiche; d=profondità utero SF = Foetal Size Factor (fattore di conversione da dose utero a dose feto) 54
25 Calcolo della dose all embrione/feto Stima della dose al feto: DAP Regime di grafia Regime grafia + fluoroscopia: D f n i1 ddap NUD i m d, DAP, i SFi d j1 DAP NUD d, DAP, j SF n= n. di grafie; m = n. di procedure fluoroscopiche ddap= frazione DAP totale per procedura i-esima (grafia) o j-esima (scopia) SF = Foetal Size Factor (fattore di conversione da dose utero a dose feto) j j 55 Calcolo della dose all embrione/feto Dati tecnici di input Monte Carlo EGS4 Verifica sperimentale K.E. Osei et al, Equivalent dose to the fetus from occupational exposure of pregnant staff in diagnostic radiology Jul;74(883): Sono considerati due diversi scenari: Dosimetro badge sopra il camice anti-x Dosimetro badge sotto il camice anti-x Profondità del feto: 8 cm S AP 56
26 Calcolo della dose all embrione/feto LAVORATORI Dati tecnici di input Valori di dose ottenuti dalla lettura del dosimetro badge (dose al corpo intero) I lavoratori sono esposti a radiazione diffusa originata da diverse sorgenti (molteplicità di apparecchi, parametri tecnici di erogazione, tipologie di esami,): impossibilità di identificare univocamente i valori di input nel modello Esposizione alla sola radiazione diffusa con spettri energetici variabili NUD occ = 57 Dose al feto per lettura dosimetro badge (occupational dose). Media su un ampio range di spettri energetici di radiazione diffusa Calcolo della dose all embrione/feto FetDose - Dati tecnici di input Periodo di esposizione (mesi) Posizionamento dosimetro (sopra/sotto camice) Lettura dosimetro (msv) Presenza / assenza DPI ( mm Pb) Limiti. Spettro di output mediato su più spettri energetici (energia) Paziente supino - Incidenza AP Indipendente dalla età gestazionale Lavoratore normotipo (reference size) 58
27 Software free 59 Controlli preliminari sul SW (controllo di qualità) Testare l output dei SW di simulazione a partire da situazioni semplici il cui risultato atteso è noto Nei casi più complessi: analizzare il risultato alla luce della letteratura e di quanto ci si poteva aspettare Ripetere, ove possibile, con diversi SW le simulazioni 60
28 Agenda Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi 61 CT Expo Parametri di input U[kV] Tensione I[mA] Corrente di tubo t[s] Tempo di rotazione Q el [mas] mas calcolati= i*t Q[mAs] N * h col [mm] Beam collimation TF[mm] Table feed per rotation h rec [mm] Slice di ricostruzione p Pitch Ser. n. di serie ripetute 62
29 TAC Paziente prima settimana gravidanza Pz 32 anni Scanner Siemens Esame URO TC Fascio primario: zona addominale 5 serie 1870 immagini CD Esame: SI Info aggiuntive tecnica acquisizione: NO 63 Come reperire le info su tecnica acquisizione CD Esame efilm DICOM Header Modello TC Versione software DICOM Statement Parametri tecnici 64
30 Esame Uro TC 65 DICOM Dump 66
31 Versione software Visualizzazione header DICOM generica immagine 67 WEB: DICOM conformance statement 68
32 DICOM conformance statement 69 DICOM conformance statement Vedi pag
33 Campi DICOM privati 71 CT Expo Definizione dello scan range 72
34 Serie 2 immagine Serie 2 immagine
35 Serie 5 immagine Serie 5 immagine
36 Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto in tre scenari: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Agenda Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi 80 Calcolo della dose all embrione/feto PCXMC 2.0 Calcolo dose organi (ICRP 60; ICRP 103) Calcolo dose efficace Possibilità di simulare qualsiasi proiezione Esami radiografici e fluoroscopici Basato su fantocci matematici (Cristy e Eckerman: 1987) Fantoccio scalabile (peso/altezza) 81
37 Contributo del backscatter PCXMC 2.0 Il calcolo della dose agli organi è basato sul valore dell Incident Air Kerma (K a,i ) -> NO contributo basckatter. Se è nota la dose cute è necessario passare al K a,i utilizzando i fattori di BSF 82 Dimensioni dei fantocci PCXMC 2.0 Dimensione del set base di fantocci (h 0, M 0 ) Dimensione del set intermedio di fantocci (h, M) (h 0, M 0 ) (h, M) H=altezza; M= massa; s= fattore di scala 83
38 Esempio di valutazione Procedura emodinamica interventistica Angiografo biplanare digitale Sesta settimana gestazionale Età: 23 anni Valutazione dosi impartite Exam protocol 85 Riferimenti normativi Grandezze dosimetriche per il calcolo della dose al feto Esempi di valutazione della dose all embrione e al feto in tre scenari: Esami radiografici: pazienti e lavoratori Esami TC Agenda Procedure emodinamica interventistica Modelli organizzativi 86
39 Modello organizzativo Approccio aziendale adottato per l applicazione art. 10 D. Lgs 187/00 Protezione particolare durante la gravidanza e l allattamento Figure/Strutture coinvolte Fisico Medico Responsabile Impianto Radiologico Medico Legale Direzione Sanitaria Procedura JCI Documento d intesa professioni area radiologica Consenso informato diagnostica Consenso informato interventistica 87 Conclusioni Sono disponibili numerosi modelli di calcolo della dose all embrione e al feto in grado di ricoprire l intero delle tecniche di imaging diagnostico L implementazione corretta dei modelli di calcolo richiede una conoscenza approfondita degli aspetti teorici e dei limiti di sf ciascun modello L utilizzo dei SW dovrebbe essere limitato al solo personale in possesso di specifiche competenze tecniche Prima dell impiego in ambito clinico eseguire test di corretto funzionamento 98
40 GRAZIE Leonardo da Vinci, Feto nell'utero materno - Royal Collection, Windsor 99
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