2003, una sfida su più fronti

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1 relazioni e captare elementi innovativi spendibili per i nostri studenti. Qual è la formula? Sosteniamo un modello di approccio didattico e di ricerca che, essendo di dimensioni ridotte, permette di valutare, monitorare e investire sulle attività più interessanti. Perché il rettore ha sentito il bisogno di scrivere un saggio sulla multietnicità? Perché ho una certa esperienza del mondo e sono convinto che la lianno tre numero quattordici Letizia Moratti: una forte collaborazione per l innovazione del sistema universitario l comunicato stampa del ministro l Ministro dell struzione, dell Università e della Ricerca, Letizia Moratti, è intervenuto all Assemblea della Conferenza dei Rettori delle Università taliane per illustrare le linee di intervento del Ministero e del Governo nel settore universitario. l Ministro ha preso atto con soddisfazione della volontà dei rettori di proseguire nella collaborazione con il Ministero, ringraziandoli anche per l impegno concreto e la disponibilità offerta per la definizione dei necessari interventi futuri. Ha ribadito, inoltre, il massimo impegno per una pronta attivazione del tavolo tecnico chiamato a risolvere il grave problema del trasferimento degli incrementi stipendiali sui bilanci degli atenei. La CRU ha convenuto con il Ministro sull opportunità e sul significato di riattivare il processo legislativo, in particolare quello relativo allo stato giuridico e al reclutamento dei docenti, e di realizzare interventi a favore dei giovani soprattutto attraverso l incentivazione dei Dottorati e un più forte collegamento fra università, enti di ricerca e mondo produttivo. C è inoltre accordo sul rilancio dell internazionalizzazione della politica universitaria anche attraverso una maggiore mobilità degli studenti e dei docenti. trimestrale dell università degli studi di Cagliari L intervento della Regione Due milioni di euro per abbattere la tassa di solidarietà, altrettanti per il mantenimento dei servizi. l Consiglio regionale interviene con un finanziamento ad hoc distribuito in proporzione al numero di studenti agli atenei di Cagliari e Sassari. Un Piano straordinario per le strutture e l edilizia Q Paolo Fadda Paolo Fadda* uel che è accaduto in Consiglio regionale, con l intervento sulle università, è un fatto importantissimo. n seguito a quanto è avvenuto anche in campo nazionale con la diminuzione delle risorse, e alle decisioni di aumentare le tasse universitarie, abbiamo presentato la proposta di legge che ha permesso di togliere almeno la cosiddetta tassa di solidarietà che tutte le famiglie sarde erano costrette a pagare. D ora in poi, le famiglie con redditi inferiori ai 25 mila euro all anno non dovranno più nulla. E, come opposizione, abbiamo anche pensato che fosse indispensabile intervenire sui servizi. Da qui, l individuazione di altre risorse che U n bilancio asciutto, severo, con alcune importanti indicazioni. Pasquale Mistretta descrive alla sua maniera le strategie e la filosofia che sostiene la politica universitaria. Policlinico, aumento delle tasse, ricerca avanzata, rapporti con la Regione e col territorio. Ma anche ipotesi su un futuro appena dietro l angolo: il mandato del rettore scade ad ottobre. Le elezioni si terranno a maggio. Professor Mistretta, si dice che il Policlinico sia la zavorra dell ateneo. Altri lo ritengono fondamentale per la ricerca, la formazione e il sistema sanitario regionale. Qual è la verità? l Policlinico è certezza di autonomia e patrimonio, dote importante per realizzare l azienda mista prevista dagli accordi tra i ministeri dell Università e della Sanità. Ha dunque meritato gli ingenti investimenti compiuti? Una lotta per gli studenti fuori corso e fuori sede L Massimo Fantola* atteggiamento tenuto dal Consiglio regionale nei confronti delle università ha grande importanza. ntanto, perché è stata manifestata una volontà collegiale. l parlamento sardo ha dato una risposta concreta e tempestiva all attuazione del diritto allo studio. Massimo Fantola E ritengo che sia questo il nodo dell intera questione. L integrazione finanziaria determinata lo scorso anno è una battaglia. La guerra vera e propria consiste nel proseguire su questa strada. Ovvero, nell affrontare i cardini del sistema istruttivo isolano. A mio avviso, l obbligo formativo, gli interventi contro la dispersione e l abbandono, il diritto allo studio universitario e il sostegno alla Sì, il Policlinico è una struttura avanzata, forte di conclamate professionalità e fonte di scienza medica per l intera isola. Sperimentazione, ricerca e assistenza sono argomenti che conducono all identico obiettivo: formare medici capaci e una sanità diffusa e di qualità per i cittadini. Rifarebbe le stesse scelte, indebitamento incluso? Sì. Noi abbiamo vissuto due fasi. La prima è quella dell apertura: non potevamo non aprirlo. La seconda è legata alla chiusura della clinica Aresu. Entrambe sono state indispensabili per la fase attuale: la costruzione di una realtà aziendale con la regione Sardegna. Perché i medici ospedalieri nicchiano? l cambiamento si affronta con razionalità, chiarezza e pulizia intellettuale. Le forze in campo devono essere coordinate e guidate, al di là delle provenienze, valorizzando e recuperando tutte le esperienze. C è qualche perplessità anche tra gli universitari. l intervista 2003, una sfida su più fronti Bilanci e prospettive future nell analisi del rettore Pasquale Mistretta (a des.) con Giuseppe Usai, amministratore delegato del Crs4 LE NTERVSTE SEGUONO A PAGNA DUE Hanno e devono avere alcune certezze in modo chiaro e non distorto come accade attualmente. Ad esempio? È sbagliato pensare di essere nel sistema sanitario pubblico con una prerogativa universitaria al di fuori delle regole. Se lei fosse l assessore regionale alla Sanità come risponderebbe al rettore dell università di Cagliari? Caro Mistretta, condivido molti dei problemi che affronti. Facciamo insieme il possibile perché la regione possa avere le università inserite appieno nel sistema che governo. Quali i nodi tra l assessorato e gli atenei? Più che di nodi parlerei di chiavi di lettura diverse. Una riguarda il numero dei letti. Ma su queste quote le università vantano certezze stabilite da norme dello Stato. E il discorso Azienda mista? La facoltà di Medicina l ha approvato all unanimità. Quindi si è pronti per il Protocollo d intesa? l Protocollo presenta problemi più di ordine sindacale che finanziario. Ma ormai ci siamo e mi auguro possa camminare perché è decisivo per gli sviluppi futuri. Voltiamo pagina. l 2002 è stato un anno in cui lei ha accelerato anche sul tema Università diffusa. Abbiamo lanciato lo slogan prima su scala regionale, pensando ad un ombrello che copre e diffonde gli effetti universitari sul territorio. Da qui, glesias, Oristano, Nuoro, Sorgono, lbono. Ma ora i ragionamenti cambiano perché gli spazi e le idee sono diventati intercontinentali. E quindi? Si deve tenere conto della diffusione delle culture, della ricerca e delle tecnologie prive di confini geografici. Oggi ci dobbiamo sforzare per allungare le nostre all interno * Regolamento tasse * Fabrizio Cherchi * Medicina, Gavino Faa * Concorsi 2002 * Lauree brevi * Settimana della Scienza * Anna Maria Angioy * nterreg * Orto botanico, G. Fois * Laurea ad honorem, David Schlessinger * Leonida Pandimiglio * ngegneria dei trasporti

2 2 SEGUE DALLA PRMA PAGNA M STRETTA bertà e la democrazia tra i popoli possa esserci anche quando si riconoscono i propri limiti. Seppure in tempi di crisi, l anno scorso c è stata una forte azione sul fronte concorsi. Cosa è accaduto? Era da anni che gli organici del personale tecnico amministrativo, bibliotecario e sanitario andavano adeguati. E i tempi e la complessità dell azione amministrativa ne hanno tratto immediati benefici. Come riassumerebbe la questione tasse? È stata una battaglia culturale e non di denaro. Le risorse erano solo uno strumento necessario per adempiere ad un dispositivo di legge. Ma quel che contava era spingere l idea di base. Etica, cultura e dignità di cittadini responsabili hanno sostenuto la mia azione. l quesito è scontato: rifarebbe quel che ha fatto? Sì. Forse avrei modificato alcuni aspetti per convincere gli studenti più vivaci, di fatto i miei interlocutori diretti. Come valuta l intervento della Regione? Molto bene. La mia provocazione nel non voler più pagare i cinquanta euro per i quali si è fatta la grande vera battaglia di quattro mesi, è stata vinta dagli studenti perché questa cifra è stata tolta dalla tassa per il diritto allo studio dell Ersu e non dalle casse dell università. È fiducioso sulle dichiarate nuove attenzioni regionali? n Commissione cultura e programmazione, ho posto la questione università come il vero problema della Sardegna. E mi riferisco, non alle striminzite risorse della legge 26 né ai contributi finalizzati per la ricerca, ma ad un progetto di sviluppo di ampio respiro che coinvolga tutti gli assessorati. Alla Crui le dimissioni sono rientrate. Perché? Perché abbiamo ottenuto una risposta possibile alle nostre richieste. E abbiamo dato atto al ministro di essere dalla parte nostra. Poi, abbiamo apprezzato l azione concertata sul mondo della scuola che pare sia stata recepita dal ministro Tremonti. FADDA permettano di mantenere lo stesso livello dei servizi assistenziali. l testo che abbiamo presentato come Ulivo è diventato il testo di tutta la commissione Cultura. Ma riteniamo che questa sia solo una prima vittoria. La sfida è più complessa. Di fatto, va rivisto il rapporto tra la Regione e l università. Noi abbiamo presentato, e giace già da un anno in Commissione, la riorganizzazione dell Ersu, dei servizi e dei rapporti con gli atenei. Questi ultimi devono diventare una collaborazione continua, in sintonia con le strategie di sviluppo della Sardegna. Gli studenti e il mondo della cultura che ruota intorno all università, sono parti essenziali di questa tesi. nfatti, abbiamo insistito affinché questo fosse solo un primo passaggio. E la Commissione, dopo la Finanziaria, prenderà in carico non solo la nostra proposta di legge ma anche quelle della maggioranza. FANTOLA ricerca e alle specializzazioni post laurea, sono i capitoli sui quali va puntata la nostra attenzione e quella degli operatori. Nella manovra integrativa, oltre al voler garantire la parità di condizioni d accesso a tutti gli studenti sardi, si sono creati i presupposti per affrontare un nodo ancora più impegnativo. La sfida, ancora una volta congiunta e al di là dei colori politici, riguarda il tema complessivo dei percorsi e della didattica universitaria. Due aspetti essenziali, entrambi da migliorare. Da docente, credo che una fattiva presenza del corpo insegnante sia indispensabile. Ma oltre al lavoro diretto in aula e laboratorio, agli studenti necessitano strutture, aree e, soprattutto, servizi competitivi e adeguati ad una domanda in continua ascesa. E, in particolare per l ateneo di Cagliari, ritengo cruciale l impegno teso a modificare positivamente le condizioni degli studenti Tra trasferimenti statali e regionali ridotti quale prezzo paga la ricerca, compito primario delle università? La riduzione dei finanziamenti colpisce sia la ricerca di base affidata ai singoli sia l incentivazione proposta dal ministero per i gruppi di lavoro. Penso che dobbiamo lavorare per far crescere e aggregare i giovani. E noi abbiamo una strada obbligata: per essere competitivi su scala internazionale occorre una massa critica e risorse certe anche attraverso la formula del 60 per cento. Fondi che conto di poter rimpinguare. C agliaritano, classe 32, una modifica allo Statuto e si trova a correre un altra sfida. Perché ha deciso di pensare ad un ulteriore mandato da rettore? Perché nonostante queste ultime battaglie, credo si sia capito che sono innanzi tutto il rettore degli studenti. Poi, che conosco i problemi a fondo. E in un momento delicato come questo, si tratta di un aspetto che offre maggiori garanzie per tutti. n primavera valuterò il da farsi. E a seguire, sarà il corpo elettorale a valutare le mie ipotesi di lavoro e di presunzione. Si annunciano volti nuovi. Mi auguro che ci siano. n una società sempre più giovane, che richiede risposte sofisticate e veloci, sarebbe assurdo che si debba sempre ricorrere a persone anziane per risolvere i problemi. Noi ci auguriamo che anche la Giunta regionale presenti un proprio disegno di legge. E che la stessa velocità con cui è stata attuata l approvazione della legge sulla riduzione delle tasse, sia data alla riorganizzazione completa dei rapporti università e Regione. Su questo aspetto è opportuna una precisazione. Noi non abbiamo atteso la contestazione universitaria. La nostra proposta risale ad oltre un anno fa. Siamo intervenuti con una iniziativa tampone perché non era pensabile un ulteriore aggravio per le famiglie sarde. E ci siamo mossi tenendo a mente una filosofia precisa: tutela della ricerca scientifica, dei rapporti con i Paesi terzi, del territorio e dei meno abbienti. Ora la Regione deve intervenire con certezza e fermezza. Per formare studenti competitivi è necessario un Piano straordinario per il settore delle attrezzature e per l edilizia universitaria. *Consigliere regionale, capogruppo Margherita fuori corso e fuori sede. Si tratta di due fasce cospicue di cittadini che vedono troppo spesso mortificate le condizioni di appartenenza all università. Mettere le basi in tempi rapidi per creare i presupposti di una vita d ateneo a 360 gradi, è l unica risposta da dare agli studenti. A maggior ragione, se si tiene conto che le università e l intero mondo della cultura regionale sono il fulcro dello sviluppo socieoconomico della Sardegna. nfine, sono d accordo anche sulle indicazioni date negli ultimi anni dal rettore Pasquale Mistretta: l ateneo del capoluogo merita risorse speciali. Ma questi finanziamenti aggiuntivi devono avere un obiettivo specifico. Ed essere coordinati all interno di un quadro di riferimento composto da enti locali, mondo del lavoro, ricerca e formazione. Tra questi soggetti, l università può e deve mantenere un ruolo strategico di centralità e coordinamento. *Consigliere regionale, Riformatori Tasse e contributi per l anno accademico l 17 dicembre 2002, il Consiglio d amministrazione dell ateneo ha approvato il Regolamento delle tasse e dei contributi universitari per l anno accademico 2002/2003. L importo dovuto dagli studenti viene calcolato sulla base del reddito equivalente, determinato in relazione alle condizioni economiche e al numero dei componenti il nucleo familiare, al merito ed alla distanza dalla sede di residenza dello studente. L ammontare della contribuzione per gli studenti iscritti ad un corso di laurea triennale o specialistica a ciclo unico, ex decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 o ad un corso di studio dei vecchi ordinamenti varia tra 165,00 e 320,00 Euro. Per coloro che superano i ,00 Euro di reddito, la cifra dovuta è calcolata sommando all importo di Euro 320,00 una quota aggiuntiva che aumenta al crescere del reddito. La tassa massima è fissata in 1.032,00 Euro (per redditi oltre i ,00 Euro). Per gli studenti dei corsi di laurea specialistica di durata biennale, le tasse variano tra 180,00 e 500,00 Euro. Anche in questo caso è prevista una quota aggiuntiva, variabile a seconda del reddito, da sommare all importo base di 500,00 Euro. La tassa massima è comunque fissata in Euro 1.250,00 per i redditi superiori a ,00 Euro. Alle tasse determinate sulla base del reddito equivalente si devono aggiungere i contributi obbligatori: l imposta di bollo ( 10,33), la tassa regionale per il diritto allo studio universitario ( 62,00), il contributo per la mobilità internazionale ( 5,00), il contributo Siae ( 1,81) e il contributo di facoltà (che varia, a seconda del corso di studio e della fascia di reddito, da un minimo di 20,00 ad un massimo di 70,00 Euro). Sono previsti esoneri totali dal pagamento delle tasse per alcune categorie di studenti: stranieri assegnatari di borsa di studio del governo italiano, studenti portatori di handicap o di invalidità riconosciuta, orfani di entrambi i genitori o del genitore unica fonte di reddito, persone con altre situazioni di eccezionale gravità. Erika Pitzalis fasce di reddito equivalente e tasse corrispondenti Lauree triennali - Ciclo unico - Vecchi ordinamenti Fascia Reddito equivalente Tassa da 0 a ,00 da a ,00 da a ,00 V da a ,00 Per coloro che superano di reddito equivalente, si considera la base di 320,00 a cui sommare una quota aggiuntiva (oltre ,00 le tasse dovute sono di 1.032,00). Lauree specialistiche di durata biennale Fascia Reddito equivalente Tassa da 0 a ,00 da a ,00 da a ,00 V da a ,00 Per coloro che superano ,00 di reddito equivalente, si considera la base di 500,00 a cui si somma una quota aggiuntiva di 15,00 per ogni fascia di 500 in più oltre i (tassa massima - oltre ,00 di reddito = 1.250,00).

3 3 L Fabrizio Cherchi La stipula dei protocolli d intesa regione-università come prevede il decreto legislativo 517 del 99 è un adempimento indispensabile ed urgente per le facoltà di Medicina sarde. Così Gavino Faa Statuto, tempi di bilancio La sfida di inizio secolo per gli atenei: rimanere sul mercato dell alta formazione e della ricerca facendo i conti con il taglio delle risorse ministeriali Medicina: è urgente il protocollo d intesa Crescono le preoccupazioni dei docenti: la Sardegna è l unica regione italiana ancora in regime di convenzione lo scorso dicembre Gavino Faa ha aperto la chiamata a raccolta dei docenti di Cagliari e Sassari su un tema di vitale importanza. e modifiche dello Statuto già votate sono ormai state inviate per l approvazione ministeriale ed è tempo di fare un primo bilancio dell attività svolta dal Senato Accademico in composizione allargata a cavallo dell anno. Aldilà della norma che più ha interessato il dibattito pubblico, e cioè la modifica del numero dei mandati del Rettore, sulla quale non mi voglio soffermare adesso anche perché ormai molto di quello che si voleva dire è stato detto, il testo statutario licenziato dal Senato presenta profonde innovazioni tese a rendere l Ateneo pronto a cogliere la sfida di questo inizio secolo. La sfida è quella di riuscire a rimanere sul mercato dell alta formazione e della ricerca nonostante il taglio delle risorse ministeriali; il sistema per vincerla è quello di sviluppare un nuovo modello di Ateneo che consenta da un lato di applicare il principio di sussidiarietà e avvicinare, quindi, il livello decisionale agli amministrati, dall altro di affiancare una struttura burocratica alle strutture periferiche per guidarle nelle decisioni di carattere strettamente gestionale. Alla luce di quanto detto le modifiche approvate sono sicuramente calzanti. n questo senso va valutato positivamente il rafforzamento della Facoltà, della sua autonomia, della sua capacità di governare la propria offerta formativa e le spese per il proprio funzionamento; come pure la creazione di una struttura amministrativa analoga a quella dei Dipartimenti chiamata Segreteria di Facoltà che permetterà alle stesse di muoversi col supporto tecnico di chi ha cultura e competenze specifiche. n questo quadro va a collocarsi anche il forte potenziamento della finalità di indirizzo didattico e scientifico attribuito al Senato Accademico che in questo modo diventa il principale garante delle finalità sistemiche dell Ateneo, almeno per le valutazioni eminentemente politiche che in quel consesso possono essere espresse. E ciò, forse, a scapito del di Fabrizio Cherchi* Sia per assicurare un assetto assistenziale coerente con le nuove esigenze formative in campo sanitario. Sia - ha sottolineato il professor Faa, ordinario di Anatomia patologica e preside della facoltà cagliaritana - per elaborare e riflettere sulle esigenze di accreditamento dei corsi di studio imposte dall attuale modello di competizione interuniversitaria. E, se si tiene conto che dal protocollo discendono le linee guida, si intuisce quanto sia urgente la stipula dello stesso. Alla convention, tenutasi nell aula magna della Cittadella di Monserrato, sono intervenuti, oltre al rettore Mistretta, gran parte dei docenti dei due atenei regionali. Dai lavori è emerso un dibattito proficuo. Dal quale l assessore regionale alla Sanità Giorgio Oppi, potrà trarre utili indicazioni. n Sardegna, caso unico in talia, i rapporti tra università e servizio sanitario sono a tutt oggi regolati Consiglio di Amministrazione che vede limitare il proprio campo d azione, incalzato dal Senato e dalle strutture dirigenziali che rivendicano anche la propria autonomia di spesa, così come previsto dai decreti legislativi che hanno portato alla separazione fra politica e amministrazione. Già qualche segnale di questa contrapposizione si è avuta quando le modifiche dello Statuto sono approdate in Consiglio per il parere necessario (ma non vincolante), ma ritengo che un analisi approfondita delle motivazioni che sottendono le modifiche potrebbe portare ad una strada concordata che, proponendo un amministrazione più efficace ed efficiente, appaia, comunque, onorevole per tutti gli organi accademici. Detto questo, intendo tornare sulla modifica che ha ampliato il numero dei mandati per il Rettore e sulla disposizione analoga per i Presidi di Facoltà. La chiave di lettura proposta, infatti, spinge a sostenere la tesi che il limite di sei anni per i mandati degli organi politici offra un periodo di tempo troppo limitato per svolgere politiche e programmi in tempi di risorse scarse, e che, quindi, l allungamento a nove che, in fin dei conti, è di poco superiore al tempo concesso ai Sindaci (otto), Monserrato. Policlinico universitario sia l arco temporale ideale per sviluppare le proposte che nella battaglia democratica per l elezione sono state presentate all Ateneo o alle Facoltà dai candidati alle cariche. Questa è la mia personale valutazione delle modifiche già fatte, ma mi auguro che in un prossimo futuro questa ottica ispiri il Senato Accademico in composizione allargata anche per le norme che riguardano il Policlinico, i Dipartimenti, e, soprattutto, per le norme che si occupano delle prerogative dell apparato amministrativo e dei Dirigenti. * Direttore amministrativo dell università di Cagliari da convenzioni Regione-Università stipulate oltre 15 anni fa. Nel resto del Paese, una volta individuata l unica tipologia possibile in questi casi, ossia il protocollo d intesa, ci si è uniformati da tempo alle indicazioni di legge ha aggiunto Gavino Faa. docenti hanno spiegato che l anomalia provoca effetti negativi sulla funzionalità, sulla competitività e sull immagine stessa delle due facoltà sarde. Da qui la necessità di manifestare agli amministratori regionali l urgenza e le forti preoccupazioni su un futuro che non è chiaro. La facoltà di Medicina, oltre ad essere ente erogatore di assistenza, ha visto incrementare le proprie attribuzioni e compiti didattici. Tra l altro, forma anche il personale infermieristico, tecnico e della riabilitazione. Un Policlinico all avanguardia l dibattito sulla sanità regionale ha avuto per inderogabile riferimento il Policlinico universitario. E non solo. Le due facoltà di Medicina isolane sono state portatrici di messaggi congiunti e posizioni che hanno permesso di fare il punto sull intero, o quasi, scenario del comparto. L ateneo cagliaritano, in particolare, punta alla firma in tempi rapidi del protocollo d intesa con l assessorato guidato da Giorgio Oppi. L assessore ha reso ufficiale la sua posizione: per lui ha scritto sulla Nuova Sardegna Alessandra Sallemi, dopo aver seguito il convegno promosso dai Riformatori e a cui hanno preso parte il rettore Pasquale Mistretta, numerosi direttori generali e lo stesso assessore si deve fare l azienda mista. Al nocciolo il problema è questo: siccome l università deve formare il personale e per farlo occorre anche avere a disposizione posti letto e apparati di assistenza, questi posti entrano nel conteggio regionale dei letti da mettere a disposizione della popolazione. n sostanza, esperti ed osservatori convengono su un aspetto: la futura azienda deve essere di tipo B. Ed ecco che sottolinea la Sallemi entrano in gioco le aspettative. Gli ospedalieri temono che il protocollo sia sbilanciato a favore degli universitari quanto a trattamento economico e opportunità di carriera. Ma sull argomento sono giunte immediate le rassicurazioni del rettore (vedasi intervista in prima pagina) e dell onorevole Oppi. A questo punto la palla passa al Consiglio regionale. Lo stabilisce la legge 206 che in campo sanitario affida alle regioni un enorme potere organizzativo. Ma la Regione, in questo momento nota la giornalista del quotidiano sassarese nel suo servizio è fatta dalle stesse persone che da un anno e mezzo tengono fermo il piano per la riorganizzazione della rete ospedaliera. Un documento, quest ultimo, indispensabile per scrivere il protocollo.

4 4 S concorsualità 2002 Ateneo, riassestato l organigramma Oltre 600 nuove buste paga. Stagione di straordinaria attività per l area personale e l ufficio concorsi Docenti Proc. Espl. (Posti) facoltà ord ass ric Giurisprudenza Economia Scienze Politiche Lettere e Filosofia Scienze della Formazione Lingue e Letterature Straniere Medicina e Chirurgia Farmacia Scienze Mm. Ff. Nn ngegneria Totale per Ruolo Concorsi pubblici Selezione pubblica Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico- Scientifica ed Elaborazione Dati, Dip.to di Tossicologia; n. posti: 1. Progetto Azione 5, Selezione Pubblica a tempo determinato, Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico- Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 3. Concorso pubblico Ctg. C, Area Biblioteche; n. posti: 6. Progetto Azione 5, Selezione Pubblica a tempo determinato, Ctg. D Area Socio-Sanitaria; n. posti: 1. Progetto Azione 5, Selezione Pubblica a tempo determinato Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 1. Progetto Azione 5, Selezione Pubblica a tempo determinato Ctg. D, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 3. Selezione pubblica Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico- Scientifica ed Elaborazione Dati, Dip.to di Studi Storici Geografici ed Artistici; n. posti: 1. Selezione pubblica Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico- Scientifica ed Elaborazione Dati, Dip.to di Fi- Lettere, laurea breve in Operatore per il turismo. A una ragazza il primo titolo accademico triennale tefania Murgia, 22 anni, si è laureata Operatore culturale per il turismo con i1 massimo del punteggio e la lode. La neodottoressa - la prima a fregiarsi del titolo accademico breve nella facoltà di Lettere e filosofia - ha discusso la tesi Turismo responsabile con Giovanni Sistu, docente di Politica per l ambiente. Stefania Murgia, che si è laureata nei tre anni di studi previsti dal corso di laurea, ha svolto il tirocinio all assessorato alla Cultura del comune di Cagliari. Nella tesi ho prestato attenzione soprattutto alle comunità locali e alle dinamiche di interazione fra gli operatori turistici e gli abitanti dei luoghi ha detto Stefania Murgia. l lavoro ha focalizzato le nuove modalità di fruizione del territorio, assegnando peso rilevante alla conoscenza della cultura specifica dei luoghi nei quali avviene l esperienza turistica ha sottolineato il professor Sistu. l corso di laurea breve in Operatore culturale per il turismo permette di acquisire competenze che spaziano dalle tradizionali discipline umanistiche (geografia, storia, letteratura, archeologia, etnografia, storia dell arte, del teatro, della musica eccetera) ad altre di carattere giuridico, informatico e linguistico, funzionali ad un occupazione nel settore Totale 174 lologie e Letterature Moderne; n. posti: 1. Selezione pubblica Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati, Dip.to di Psicologia; n. posti: 1. Progetto Azione 5- Selezione Pubblica a tempo determinato, Ctg. C, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 1.Progetto Azione 5- Selezione Pubblica a tempo determinato, Ctg. D, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 6. Progetto Azione 5, Selezione Pubblica a tempo determinato, Ctg. D Area Socio-Sanitaria; n. posti: 1. Progetto Azione 5- Selezione Riservata a tempo determinato, Ctg. D, Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati; n. posti: 6. Concorso pubblico Ctg. D, Area Amministrativo-Gestionale; n. posti: 6. Concorso pubblico Ctg. D, Area Biblioteche; n. posti: 3. Corso-Concorso Dirigente; n. posti: 15 (10 pubblici, 5 riservati). Corso-Concorso riservato Agente Servizi Ausiliari; n. posti: 15. Selezione riservata, conferimento ncarico Responsabile Biblioteca Scienze Politiche; n. posti: 1. Concorso riservato Assistente Tecnico; n. posti: 6 (idonei:4) Selezioni interne per l accesso alle categorie di confine (ex V, ex V ed ex V) Cat. C Area Amministrativa, Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati, Area Socio-Sanitaria, Area Biblioteche; senza limite di n. posti (idonei: 58). Cat. D Area Socio-Sanitaria Ex qualifica V dell Area Funzionale Tecnico-Scientifica e Socio-Sanitaria; n. posti: 3. Cat. D Area Biblioteche Ex qualifica V dell Area Funzionale delle Biblioteche; n. posti: 13. Cat. D Area Amministrativa-Gestionale Ex qualifica V dell Area Funzionale Amministrativo-contabile; n. posti: 68. Cat. D Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati Ex qualifica V dell Area Funzionale delle Strutture di Elaborazione Dati dell Area Funzionale dei Servizi Generali Ausiliari e Tecnici Gruppo degli Uffici Tecnici; n. posti: 14. Cat. D Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati ed Area Socio-Sanitaria Ex qualifica V dell Area Funzionale Tecnico-Scientifica e Socio-Sanitaria; n. posti: 38. Cat. EP Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati Ex qualifica V dell Area Funzionale delle Strutture di Elaborazione Dati; n. posti: 3. Cat. EP Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati Ex qualifica V dell Area Funzionale dei Servizi Generali Tecnici ed Ausiliari Gruppo degli Uffici Tecnici; n. posti: 4. Cat. EP Area Tecnica, Tecnico Scientifica ed Elaborazione Dati ed Area Socio-Sanitaria Ex qualifica V dell Area Funzionale Tecnico-Scientifica e Socio-Sanitaria; n. posti: 12. Cat. EP Area delle Biblioteche Ex qualifica V dell Area Funzionale delle Biblioteche; n. posti: 5. Cat. EP Area Amministrativa-Gestionale Ex qualifica V dell Area Funzionale Amministrativo-contabile; n. posti: 30 Concorsi riservati Cat. C - Area Amministrativa Personale della cat. B provenienti dall Area Amministrativo-Contabile; n. posti: 14. Cat. C - Area Biblioteche Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati Personale della cat. B provenienti dall Area Funzionale dei Servizi Generali Tecnici e Ausiliari e delle Biblioteche; Personale della cat. B provenienti dall Area Funzionale Tecnico-Scientifica; Personale della cat. B provenienti dall Area Funzionale di Elaborazione Dati; Personale della cat. B provenienti dall Area Funzionale dei Servizi Generali e Tecnici e Ausiliari Gruppo Uffici Tecnici; n. posti: 30 (idonei: 16). Cat. D - Area Tecnica, Tecnico-Scientifica ed Elaborazione Dati - Personale della cat. C provenienti dall Area Funzionale delle Strutture di Elaborazione Dati, dall Area Funzionale dei Servizi Generali Ausiliari e Tecnici, dall Area Funzionale Tecnico-Scientifica, dall Area Funzionale Socio-Sanitaria con riferimento ai dipendenti inquadrati nella Cat. C provenienti dall Area Socio-Sanitaria, in quanto addetti ad attività assistenziale convenzionata; n. posti: 25 (idonei: 21). Cat. D - Area Biblioteche - Personale della cat. C provenienti dall Area delle Biblioteche; n. posti: 12. Cat. D - Area Socio-Sanitaria Personale della cat. C provenienti dall Area Funzionale Socio-Sanitaria, dall Area Funzionale Tecnico Scientifica e Socio-Sanitaria; n. posti: 30 (idonei: 24). Cat. D - Area Amministrativa-Gestionale Personale della cat. C provenienti dall Area Funzionale Amministrativo-Contabile; n. posti: 45 (idonei: 37) Assegni e contratti di ricerca: 62 e 9. Area personale: Enrico Tuveri (Dirigente), Mariella Usai (resp. pers. amm.vo), Claudio Cerina, Manuela Mannu, Rosi Porcu, Giovanna Espa, Maria Grazia Spiga, Beatrice Massa, Franco Cara, Alessandro Porcu, Grazia Solinas. Settore Docenti: Marisa Palladino (resp.), Chiara Pisu, Teresa Scalas, Maria Pia Cocco, mmacolata Cossu, Maria Grazia Angius. Settore Concorsi: Mariella Puddu (resp.), Giacomo Fallo, Gabriele Usai, Maria Luigia Broi, Osvaldo Loi, Antonella Marrosu, Antonietta Mura, Monica Melis, Stefania Putzulu, Corrado Piludu. turistico. Un auspicio? Sarebbe importante - ha aggiunto Stefania Murgia - guadagnare l attenzione alla specificità della laurea da parte degli amministratori regionali: il titolo universitario di Operatore culturale per il turismo dovrebbe diventare prioritario e preferenziale per l esercizio della professione di guida turistica. Anche a Giurisprudenza si è discussa la prima tesi in Servizi giuridici Lo scorso dicembre nell aula Salis la studentessa Angela Maria Cuomo ha presentato la tesi in Diritto del lavoro dal titolo Adempimenti amministrativi nella costituzione e nella estinzione del rapporto di lavoro. l relatore è stato il professor Piergiorgio Corrias. Alla discussione e alla cerimonia accademica ha preso parte anche il preside, Francesco Sitzia. l lavoro della neo dottoressa Cuomo è stato particolarmente apprezzato dalla commissione. Si è trattato della prima tesi del corso di laurea di primo livello in Servizi giuridici. Francesco Sitzia

5 L Helicodiceros muscivorus (Araceae: Aroideae) è una specie vegetale presente nelle piccole isole prospicienti la Sardegna, Corsica e le Baleari. Attua una strategia particolarmente elaborata per essere impollinata: inganna alcune specie di mosche emettendo un odore molto simile a quello di una carcassa animale, loro substrato di oviposizione. La pianta attira gli insetti entro una cameratrappola che racchiude i fiori femminili, dal cui interno l uscita è ad essi impedita da spine e filamenti: gli insetti, che trasportano polline di cui si erano caricati visitando un altra pianta, fecondano in questo modo i fiori femminili recettivi. La camera rimane chiusa sino a che i fiori maschili producono a loro volta polline. Nell uscire quindi dalla camera, gli insetti entrano in contatto con i fiori maschili imbrattandosi nuovamente di polline che trasporteranno in un altra pianta. Con lo scopo di verificare se l odore prodotto dalla pianta rappresentasse un caso esemplare di perfetta imitazione, è stata analizzata la composizione chimica della miscela odorosa emanata dalla pianta e dalla carcassa animale, ed è stato valutato se tali odori rappresentassero informazioni olfattorie di equivalente importanza biologica per l insetto. Combinando l analisi chimica (gas cromatografia - spettrometria di massa) con il simultaneo A La pianta intelligente vive nell isola dei Cavoli Eccezionale scoperta dei ricercatori di Fisiologia chemosensoriale Helicodiceros muscivorus Villasimius. L isola dei Cavoli rilievo dell attività bioelettrica neuronale degli organi olfattori dell insetto, risultava che alcune tra le molecole chimiche emanate dai substrati vegetale animale erano identiche. dentica era anche l interpretazione da parte dell insetto di tali segnali chimici olfattori, tanto da non permettergli di distinguere la pianta dalla carcassa animale. Per confermare che il comportamento dell insetto fosse guidato da singole molecole odorose, una miscela di loro analoghi sintetici è stata immessa in di Anna Maria Angioy piante che avevano cessato di emanare odore e perciò di attrarre gli insetti. Simulando così la produzione di odore in piante non più attive, si osservava che veniva ripristinato il loro potere attraente: gli insetti accorrevano su di esse in numero equivalente a quello misurato nelle piante attive e perciò naturalmente attraenti. Le sostanze volatili identificate nella miscela odorosa prodotta dalla pianta rappresentano perciò molecole biologicamente attive per l insetto, svolgendo un ruolo cruciale nelle sue scelte comportamentali. Oltre che imitare odori che l insetto non può permettersi di ignorare, la pianta ha acquisito ulteriori capacità mimetiche, anche queste probabilmente favorenti il successo della strategia di inganno dell insetto. l colore, il complessivo aspetto esterno e la capacità di produrre calore della pianta, ne esaltano infatti la strettissima somiglianza con una carcassa animale. Helicodiceros muscivorus è un singolare, sorprendente esempio di come una pianta abbia acquisito con l evoluzione l abilità di sfruttare gli insetti con lo scopo di farsi impollinare. Gruppo di Lavoro Fisiologia Chemosensoriale: 1 - nterazioni Piante-nsetti. Anna Maria Angioy, docente di Fisiologia generale nella facoltà di Scienze, è decana del settore all università di Cagliari. Ordinario dal 1987, la professoressa Angioy in questa ricerca ha guidato uno staff composto da sabella Urru, biologa, dottoranda (Scienze morfologiche, curriculum in Fisiologia dei sistemi sensoriali) e gnazio Collu, biologo specializzato, contrattista di ricerca. Strategia riproduttiva attuata con successo da una pianta che attrae con l inganno gli insetti impollinatori imitando odori animali : questo il titolo dato da Nature al lavoro del gruppo guidato dalla professoressa Angioy. All ampio servizio comparso sulla bibbia scientifica dell ambientalismo mondiale, si è ispirata anche la Bbc inglese. A ruota il Corriere della sera, la rivista Airone, e il tiggì scientifico di Rai Tre, Leonardo. Ed è in corso di pubblicazione anche un articolo sul periodico specializzato francese Sciences et avvenire. Ai lavori ha preso parte anche il Department of Crop Science, della Swedish University of Agricultural Sciences (Alnarp Svezia) con Bill S. Hansson (Full Professor of Neurobiology), Marcus C. Stensmyr (PhD-student) e Malin Celander (Graduated student). ricerca avanzata Università e territorio: prosegue il progetto Creazione di cultura organizzativa ssemini, Carbonia, glesias, Muravera, Villacidro e Senorbì, Macomer, Nuoro e Siniscola, Oristano e Terralba. Queste le prossime tappe del progetto Creazione di cultura organizzativa : diciotto seminari programmati nei principali Comuni delle provincie di Cagliari, Nuoro ed Oristano per sensibilizzare il personale delle pubbliche amministrazioni e delle imprese private rispetto alle problematiche organizzative e per promuovere una maggiore interazione tra l università di Cagliari ed il territorio. l coordinamento scientifico del progetto è affidato alla facoltà di Economia, mentre gli aspetti organizzativi sono curati dall area Organizzazione del nostro ateneo. primi seminari - realizzati a Cagliari, Quartu S. Elena e Monserrato - hanno suscitato notevole interesse nel personale delle organizzazioni coinvolte, che ha espresso l esigenza di ripetere analoghe iniziative e di potenziare il dialogo con l università. l progetto - curato dal professor Giuseppe Usai - è consultabile alla pagina Anna Cotza 5 Polaris, il parco del futuro Sardegna è Futuro: un polo tecnologico per le knowledge intensive industries manifestazione di due giornate presso Polaris parco scientifico tecnologico della Sardegna. Evento internazionale volto a favorire insediamenti produttivi e di ricerca nei settori dell nformation and Communication Technology in Sardegna. La manifestazione, promossa dall assessore all ndustria della Ras, Giorgio La Spisa, si è svolta il 6 e 7 febbraio presso Polaris a Pula, centro a 30 chilometri da Cagliari. Polaris, parco scientifico e tecnologico regionale, è costituito da un insediamento di oltre 25 mila metri quadri di laboratori, servizi ed infrastrutture. Obiettivo delle due giornate è stato quello di offrire una prospettiva di alto profilo delle principali tendenze e potenzialità nel campo delle knowledge intensive industries e di presentare le opportunità che la localizzazione in territorio sardo offre alle imprese di questi settori. Filo conduttore dell evento è stato l esame del ruolo della conoscenza come fattore primario dello sviluppo delle tecnologie e della crescita delle imprese. n queste due giornate di incontri sono intervenuti i rappresentanti del mondo della ricerca scientifica dell industria e del governo nazionale e locale. Stefania Pinna Energia e biotecnologie: intesa con l assessorato all industria l rettore Pasquale Mistretta e l assessore all ndustria Giorgio La Spisa hanno firmato, il 5 novembre scorso, un importante protocollo d intesa. L impegno per l assessorato e per l università consiste nell incrementare la capacità produttiva delle imprese nei settori dell ct, dell energia e delle biotecnologie. Ruolo strategico assegnato al nostro ateneo sarà quello di promuovere azioni di alta formazione per la valorizzazione delle risorse umane sul territorio sardo. Si potenzieranno e realizzeranno nuovi corsi di laurea, master di primo e secondo livello, scuole di specializzazione e dottorati di ricerca per lo sviluppo di conoscenze e competenze in detti settori. L accordo rientra tra le azioni che la Ras sta promuovendo per raggiungere gli obiettivi prioritari individuati nel Dpef per il triennio Sviluppo di politiche industriali e finanziarie per la diffusione dell ct, con particolare riguardo alle Pmi, crescita del capitale umano e di specializzazioni di elevata qualificazione, sviluppo di fonti di energia rinnovabili, sviluppo di biotecnologie: queste le linee di intervento che potranno essere esercitate in collaborazione e sinergia con l università. (s.p.)

6 6 U alta formazione Business intelligence, un master per la ricerca avanzata Corsi, seminari e stage per i professionisti delle tecnologie informatiche n iter formativo di dodici mesi per creare nuove figure professionali in grado di supportare aziende e amministrazioni pubbliche nella pianificazione e nella gestione delle tecnologie informatiche. Si presenta così il primo Master in business intelligence organizzato dal Consorzio per l informatica la formazione la ricerca avanzata (Cifra) in collaborazione con il corso di laurea in nformatica della facoltà di Scienze dell università di Cagliari e con la scuola superiore sant Anna di Pisa, e in partenariato con Bic Sardegna, SarasLab, Krenesiel e Numera. Nella conferenza di inaugurazione, tenutasi presso la nuova sede del Bic Sardegna in via Jenner, il presidente del Cifra, Francesco Aymerich, S Unione europea, decolla il sesto programma quadro edicimila e 270 milioni di Euro. Questo è lo stanziamento fissato dall Unione Europea per l attuazione, attraverso il V programma quadro, della politica comunitaria di ricerca e sviluppo tecnologico per il periodo l principale obiettivo è contribuire alla realizzazione dell ERA (European Research Area - Spazio europea per la ricerca). l Consorzio 21 e l Università degli Studi di Cagliari, in collaborazione con l APRE (Agenzia Promozione Ricerca Europea creata nel 1990 con il patrocinio del Cagliari. Uno scorcio della facoltà di ngegneria ha illustrato i dati che rendono indispensabile promuovere la diffusione delle tecnologie informatiche nel tessuto industriale ed economico dell isola. Rendere intelligenti i processi aziendali, ha spiegato il presidente del Bic Sardegna, Marcello Floris, significa superare la tradizionale segmentazione del sistema informativo in modo da diffondere modelli organizzativi in cui la tecnologia non sia un dato meramente tecnologico, ma sia integrata nei processi di pianificazione strategica. l percorso è articolato in fasi corsuali, seminariali e di stage presso aziende ed enti, e si conclude con l elaborazione di un progetto sotto la guida di un relatore. Cristina Aresu Finanziata la ricerca e lo sviluppo tecnologico per il MUR e della Commissione Europea per promuovere la partecipazione italiana ai programmi europei di ricerca, sviluppo e innovazione tecnologica dell Unione Europea) hanno organizzato presso la sala teatro Nanny Loi dell ERSU, una giornata di presentazione del programma. Francesco Nurzia del dipartimento di ngegneria meccanica, ha aperto i lavori, e Diassina Di Maggio dell APRE ha esposto gli obiettivi e la struttura del programma, gli strumenti e le regole di partecipazione. Sabrina Mereu Risorse umane, mille ore dalla C.C. & Associati La presentazione nella facoltà di Giurisprudenza del nostro ateneo 1000 ore per garantire una formazione pratico-teorica nell ambito delle risorse umane. Come? Fornendo le competenze necessarie per un inserimento, a seconda delle caratteristiche e aspettative individuali, in aziende, nelle società di consulenza aziendale, nelle aree di marketing, sales, pubbliche relazioni, congressi ed eventi, dove sono necessarie doti di relationship. L obiettivo principale è porsi come anello di congiunzione fra Università e mondo del lavoro. La presentazione del master in risorse umane si è tenuta nell aula Lino Salis della facoltà di Giurisprudenza del nostro ateneo. l master, che il dipartimento Manegement School della C.C. & A. di Milano realizzerà a Cagliari e a Milano, è suddiviso in quattro moduli; affronterà tutte le tematiche classiche e quelle più innovative proprie delle risorse umane: il sistema azienda e lo sviluppo organizzativo, responsabilità e compiti della direzione del personale e risorse umane, comunicazione, check up aziendale, coaching. A numero chiuso, il master prevede interventi in aula attiva, stage aziendale, placement (collocazione guidata) ed è rivolto a neolaureati, laureati, giovani manager e a figure che, già inserite nel mercato del lavoro, vogliano operare nel settore risorse umane. L attività didattica si avvale sia di formazione teorica sia di formazione pratica, portando esperienze aziendali concrete e utilizzando metodi attivi quali: casi aziendali, role playing, business game, test di personalità, grafoanalisi, questionari, workshop, project work. La C.C & A., alla conclusione del master e dopo che i masterini avranno effettuato uno stage in azienda o in una società di consulenza aziendale, fornirà un servizio consulenziale di collocazione per un inserimento professionale guidato e assistito. Stefania Pinna Reti e nodi di servizio, opportunità per i dipendenti pubblici A l via il progetto di formazione Reti e nodi di servizio: un opportunità per l innovazione possibile, finanziato dalla Regione Sardegna, nell ambito della misura 6.4 del POR e diretto ai dipendenti delle pubbliche amministrazioni dell isola, tra cui il personale del nostro ateneo. L iniziativa punta a diffondere tra gli operatori del servizio pubblico conoscenze, metodologie e approcci operativi volti a migliorare la qualità dei servizi offerti, in particolare, la gestione delle relazioni e delle comunicazioni con l utenza e con gli altri enti. Affidataria del progetto l associazione temporanea di scopo costituita da Sosor, Fc consulting group srl, Deloitte & Touch management solution srl talia, Datamat spa. Le attività formative sono strutturate come percorsi, distinti per aree tematiche, ad ognuno dei quali corrisponde uno specifico profilo professionale (es. webmaster). Ogni area si articola in moduli, ciascuno consistente in un corso di formazione. partecipanti possono seguire solo alcuni o tutti i moduli del percorso. La formazione si svolge prevalentemente in modalità e-learning, ma sono previsti anche due incontri al mese in presenza. La percentuale di posti disponibili, all interno di ciascuna area tematica, per i dipendenti del nostro ateneo è stabilita dalla Regione. (e. p.) Formazione professionale, emanato il bando per i progetti dei corsi fts E manato dalla Regione Sardegna il bando per la presentazione di progetti per corsi fts - struzione formazione tecnica superiore per l annualità stituiti dalla legge 17 maggio 1999 n.144, i percorsi fts hanno l obiettivo di formare figure professionali a livello post-secondario, per rispondere alla domanda proveniente dal mondo del lavoro pubblico e privato, con particolare riguardo al sistema dei servizi degli enti locali e dei settori produttivi interessati da innovazioni tecnologiche e dall internazionalizzazione dei mercati. Proprio per raggiungere questa finalità, i progetti sono elaborati da un insieme di soggetti appartenenti ai sistemi della scuola, della formazione professionale, dell università e del lavoro. progetti presentati saranno esaminati da un comitato di valutazione, appositamente nominato dall assessore regionale alla Pubblica istruzione, e quelli ammessi al finanziamento saranno successivamente realizzati. Per il nostro ateneo, il referente del rettore in materia di fts è Franco Meloni, direttore dell area Organizzazione. (e. p.)

7 Settimana della scienza, menu u interattiv attivo Biologia, fisica, chimica e matematica al centro dei lavori tenutisi alla Cittadella dei musei Una grande esposizione a carattere divulgativo sulla biologia, la chimica, la fisica, la matematica. Dimostrazioni ed esperimenti interattivi, visite guidate e mostre a carattere storico, un laboratorio di attività creative per bambini e ragazzi, conferenze e dibattiti quotidiani. È la ricetta interattiva di SCENZAsocietà- SCENZA. Cultura Macchine Civiltà Mito, la settimana cittadina della scienza giunta al terzo appuntamento e ospitata presso la Cittadella dei musei, con il patrocinio della regione Ugo Amaldi La lotta alla siccità al centro del progetto che coinvolge i paesi del Mediterraneo E-learning, una sfida per le università Una affollata tre giorni di interventi per definire scenari, metodologie e prospettive della didattica on line, per illustrare casi di studio, strategie ed esperienze di atenei in talia e nel mondo, e ospitare quattro workshop specialistici. È il ricco menu del convegno internazionale elearning: una sfida per l università. Strategie, metodi, prospettive, organizzato dal Centro per le tecnologie e la didattica universitaria multimediale e a distanza dell università di Milano. Un iniziativa di successo grazie al calibro degli interlocutori presenti, sia italiani che stranieri (tra i quali Gilly Salmon, docente della Open university business school della Gran Bretagna e tra i massimi esperti nel campo dell insegnamento on line), e alla stringente attualità delle tematiche dibattute. Sardegna, della provincia e del comune di Cagliari, della fondazione Banco di Sardegna, e con la collaborazione della facoltà di Scienze, dei dipartimenti di Scienze botaniche, Scienze chimiche, Fisica, Matematica, delle associazioni di insegnanti Aif, Anisn, Sci-Ddc, dell nfn e dell nfm. La novità Darwin e le scimmie, Copernico, Le Macchine di Archimede: sono alcun temi a contenuto scientifico degli spettacoli teatrali che hanno visto studenti di diverse scuole superiori protagonisti sempre più attivi nella manifestazione. convegni - Sono intervenuti, oltre ai docenti dell ateneo Piero Benvenuti, Licia Carbini, Gaetano Di Chiara, Renzo Galanello, Luigi Massidda, Giuseppe Mezzorani, Stefano Montaldo, Guido Pegna, anche Ugo Amaldi (università di Milano), Silvia Battaglini (università d i Pisa), U mberto Bottazzini (università di Palermo) e Edoardo Boncinelli, direttore della Sissa di Trieste, Edoardo Boncinelli che nella conferenza inaugurale l cervello, la mente e l anima ha esposto le conoscenze attuali sul funzionamento del cervello e della mente. Programma, biografie e approfondimenti su sc.unica. it/mostra/. nterreg, il problema della desertificazione Cristina Aresu l Centro interdipartimentale d ateneo NRD (Nucleo Ricerca Desertificazione) dell Università di Sassari, il CNSA (Centro nterdipartimentale di ngegneria e Scienze Ambientali) dell Università di Cagliari, rappresentato da Alberto Marini come responsabile del laboratorio TeleGis e l ERSAT della Regione Sardegna, sono i partner sardi del progetto nterreg b, che in collaborazione con le regioni della Liguria, Campania, Calabria, Toscana, Sicilia, Basilicata e Emilia Romagna, nonché con la partecipazione della Regione de Murcia (Spagna), la Consejerìa de medio ambiente (Spagna), l ENEA, l ANPA e l nstitut des Règions arides di Medenine (Tunisia), hanno avviato una piattaforma per un sistema comune di servizi per la lotta alla desertificazione nelle regioni del Mediterraneo europeo. l progetto prevede la realizzazione di un network tra i laboratori che partecipano alla ricerca, la realizzazione di un sistema informatico geografico e, attraverso la creazione di un osservatorio, il supporto tecnico-scientifico per la diffusione dei risultati ottenuti. Sabrina Mereu ndispensabile un nuovo assetto organizzativo della didattica avanzata Tra queste, l esigenza di ripensare gli assetti organizzativi e le modalità di offerta della formazione superiore. L Elearning, infatti, propone e promette modi diversi di insegnare e di studiare, che mettono in crisi i ruoli convenzionali del docente e dello studente. n questo senso, ci si è chiesto se e a quali condizioni si realizza una reale innovazione e quali siano le prospettive di miglioramento della qualità della didattica. Oltre alla Salmon, altri esperti internazionali hanno raccontato le loro esperienze, offrendo alcune possibili risposte e illustrando le strategie adottate in riferimento all aggiornamento dei docenti sulle metodologie, alle iniziative per la formazione continua e ai rapporti con il mercato multimediale. Le presentazioni degli interventi sono disponibili alla pagina (c. a.) convegnistica 7 Organizzazioni moderne: competenze individuali e strategie per lo sviluppo Apprendere nelle organizzazioni. Strategie per lo sviluppo delle competenze individuali dell organizzazione : è il tema del convegno della Società italiana di psicologia del lavoro e dell organizzazione (Siplo), ospitato per quest anno a Cagliari, nella sala Figari della Fiera. L iniziativa, inaugurata dal rettore Pasquale Mistretta e dal preside della facoltà di Scienze della formazione Alberto Granese, è stata patrocinata dal nostro ateneo, sotto la regia di Adalgisa Battistelli, dall Ordine nazionale degli psicologi, dalla regione Sardegna e dal comune di Cagliari. lavori, svoltisi davanti ad un attento pubblico di operatori del settore, ma anche di studenti e di dipendenti del nostro ateneo, sono stati coordinati dal presidente della Siplo Marco Depolo (università Bologna), da Vincenzo Majer (università Firenze) e da Giuseppe Favretto (università Verona). A dipanare le tematiche della costruzione di ambienti organizzativi per l apprendimento, dei sistemi valoriali e dei saperi organizzativi sono intervenuti Francesco Avallone e Giancarlo Tanucci (La Sapienza), Christian Vandenberghe (Cattolica Louvain-la- Neuve, Belgio), Silvia Gherardi (università Trento) e Tullio Garau, presidente dell Ordine degli psicologi della Sardegna. È stata inoltre illustrata, sotto il coordinamento di Marco Guicciardi del nostro ateneo, l esperienza della comunità virtuale di apprendimento Di@pason. l convegno si è concluso con una lettura dei lavori in chiave socio-economica del giornalista Giacomo Mameli. (c.a.) U Staff per il Portale no studio a 360 gradi sulle nuove metodologie di apprendimento con le tecnologie informatiche, finalizzato alla presentazione di proposte operative per realizzare percorsi formativi in modalità mista - aula e computer per il personale tecnico amministrativo dell ateneo. Questo il compito di un gruppo di lavoro formato da Roberto Angioni, Cristina Aresu, Alessandro Corrias, Cristina Mocci e Paolo Labieni, istituito dal direttore amministrativo Fabrizio Cherchi su proposta della Commissione formazione del personale come primo passo per l attuazione degli indirizzi politici in materia. L obiettivo è la realizzazione di un portale E-learning per il personale e l acquisizione di una piattaforma tecnologica idonea alla costruzione di comunità dalle diverse professionalità. (c.a.)

8 8 Un itinerario tra fede e scienza Le piante descritte nella Bibbia all Orto botanico D urante il trascorso periodo natalizio, presso l Orto botanico dell università, in viale S. gnazio è stato allestito, sotto il Ficus magnolioides, presente nei pressi della vasca centrale il Presepio con personaggi in terracotta. A suo complemento, lungo il viale principale e nella rotonda della vasca, erano esposte un ampia rappresentanza delle piante citate nella Bibbia. Le piante della Bibbia hanno attirato l attenzione di molti studiosi, sia del passato che contemporanei, che ne hanno fatto oggetto di ricerche storiche e scientifiche ed anche di considerazioni filosofiche. Nella Bibbia le piante citate esprimono un linguaggio ricco di immagini e di simboli, in cui affiorano echi delle varie civiltà che si sono intrecciate nel Medio Oriente agli albori della nostra storia. Comparando le varie specie con i relativi versetti biblici, si ha la possibilità di osservare un mondo concreto misterioso, per alcuni aspetti lontano ma incredibilmente vicino a noi, dove il confronto tra Uomo, Natura e Dio diviene continuo, reciproco e dinamico. l valore storico-culturale della mostra inserita nel contesto del Natale ha contribuito a dare una singolare valenza al Presepio che da anni viene realizzato nell Orto botanico e che si appresta a divenire consuetudine. Le piante, esposte seguendo l ordine temporale dei testi Sacri, sono state corredate da riferimenti didascalici che comprendevano per ogni singola specie i versetti dove esse vengono citate, percorrendo un percorso storico che dalla Genesi termina con l Apocalisse di Giovanni Apostolo. Delle piante esposte, molte sono note anche a chi ha poca dimestichezza con le Sacre Scritture, il loro richiamo nella Bibbia aiuta a capire la vita del popolo ebraico che dalle piante traeva non solo cibo, vestiario, medicine, aromi e ornamenti, ma anche oggetti legati al culto, simboli religiosi, indicazioni propiziatorie e persino messaggi sociali. Nella Bibbia è possibile trovare riferimenti a numerose piante, ma a motivo della connotazione geografica presente nelle Scritture, vi di Giuseppe Fois* si può leggere quasi esclusivamente di quelle limitate alla regione che oggi comprende Egitto, Giordania, Siria, sraele e Libano. Questa regione, Cagliari. l presepe allestito all Orto botanico cui appartengono zone paludose (Nilo), desertiche (Siria), montagnose e ricche di foreste (Libano), presenta oggi come allora, una varietà di comunità vegetali estremamente più ampia di quella che si può trovare in molte altre aree di eguale estensione. Nelle Sacre Scritture vengono citate circa 120 specie. Questa mostra ne comprendeva 85. Essa si è inserita egregiamente tra le attività socio-culturali e didattiche che l Orto botanico rivolge periodicamente agli studenti universitari, alla popolazione ed alle scuole, dando anche in questa circostanza, informazioni interdisciplinari che aiutano sempre di più a diffondere conoscenza e amore verso le piante. Le specie vegetali esposte fanno parte del patrimonio vegetale dell Orto botanico e sono quindi osservabili da parte dei visitatori anche al di fuori della mostra durante la normale apertura e le attività didattiche. Tra le più interessanti specie esposte, vi era la cannuccia per scrivere (Erianthus ravennae Beauv.) della famiglia delle graminaceae, spontanea anche in Sardegna presso lo stagno di Pilo (Platamona - SS). Da essa furono realizzati i primi strumenti per scrivere le Sacre Scritture. Molti traduttori della Bibbia hanno confuso canna con penna senza riflettere che l uso delle penne d oca era nei tempi antichi sconosciuto. Tagliate nella stagione opportuna, queste cannucce, venivano seccate per far acquistare loro durezza e poi opportunamente lavorate ricavandone una punta con cui si attingeva l inchiostro per scrivere. * Coordinatore tecnico Orto botanico L Diversità delle culture e cultura della diversità Al via il progetto No Racism Relazioni estere, venti borse di studio per extracomunitari P er sei mesi, venti laureati extracomunitari residenti in talia potranno partecipare ad un attività di perfezionamento post lauream presso l università di Cagliari. Lo prevede il progetto No Racism - Nuovi Orientamenti per Realizzare l Appren- Problemi e prospettive della società multietnica enorme crescita dei flussi migratori, a livello mondiale, ha portato all affermazione di una società multietnica, dove persone di razze, lingue, culture e religioni diverse si trovano a convivere, talvolta in modo conflittuale. Affinché questa diversità possa costituire un punto di forza e non un fattore di debolezza all interno della società civile, è indispensabile un profondo cambiamento culturale che consenta di riconoscere l immigrazione come una risorsa da valorizzare a vantaggio di tutta la società. Sono solo alcune delle riflessioni sviluppate dal rettore Pasquale Mistretta nel suo ultimo intervento - Diversità delle culture e cultura della diversità - in cui vengono approfonditi problemi e prospettive della società multietnica. Nel prossimo numero di Unica news daremo maggiore spazio ai passaggi più significativi dell intervento del rettore (consultabile nel sito del nostro ateneo, alla pagina http: //csia.unica.it /csia/ stru/rettore.htm). Adozioni a distanza, con 23 euro si può salvare una vita umana C ibo, acqua, istruzione, sanità, sicurezza, autodeterminazione. Prima ancora che bisogni, questi sono diritti di ogni essere umano. n tutto il mondo. Anche nelle comunità più povere e in via di sviluppo. AzioneAiuto, associata ad ActionAid Alliance, è attiva in talia dall 89 ed è impegnata da anni in campo internazionale per reperire risorse utili a combattere la povertà in 19 paesi di Africa, Asia e America latina. Battaglie impegnative. Che richiedono sforzi e risorse immani. Eppure basta poco per collaborare. Con 23 euro al mese si può adottare un bambino. Un piccolo aiuto, che però restituisce la vita. nformazioni: AzioneAiuto, via Paleocapa 1, Milano. Tel fax info@azioneaiuto.it dimento e Contribuire all ntegrazione Sociale dei Migranti - promosso dal nostro ateneo nell ambito del Programma operativo nazionale (Azione orientamento) e finanziato dal Fondo sociale europeo. Le borse di studio assegnate ai cittadini extracomunitari consentiranno la frequenza di percorsi formativi che, dopo una fase teorica, proseguiranno in forma di stage presso le strutture dell università. Le lezioni prevedono lo studio della lingua italiana e l approfondimento di tematiche finalizzate soprattutto ad agevolare il successivo inserimento lavorativo dei laureati. l progetto è coordinato dall area Didattica dell ateneo (settore Relazioni estere). Anna Cotza

9 l Museo de Sa Corona Arrubia ospita la mostra su Leonardo da Vinci S Leonardo, studio del corpo umano i chiude a marzo la mostra ospitata da Sa Corona Arrubia nelle sale del suo museo naturalistico. Le macchine di Leonardo e il codice atlantico nell edizione Hoepli esposte grazie alla collaborazione con il Museo Leonardiano di Vinci. l consorzio rende omaggio a Leonardo proponendo, per la prima volta in Sardegna, una mostra di livello internazionale. L esposizione è articolata in tre grandi padiglioni. Diciotto i modelli esposti: palombaro, capolino galleggiante per respirazione subacquea, guanto palmato, vite aerea, torchio da stampa, mitraglia 33 canne, aliante, ponte per attraversamento rapido, cuscinetto a sfere, paracadute, battipalo, battello con motrice a pale, carro armato, ponte girevole, ascensore a manovella, sega idraulica, albero su supporto a rulli, trasmissione a catena. Le invenzioni sono raggruppate in cinque tipologie: volo, acqua, architettura e cantiere, guerra, lavoro. L insieme fornisce una varia panoramica degli studi leonardiani. l consorzio presenta Leonardo come espressione del suo tempo. Un ricercatore instancabile, rappresentante della grandezza del genio umano che non ha confini né di tempo né di spazio. Un occasione di crescita in una terra che vive ogni giorno l emozione della ricerca, della scoperta, della sfida nei confronti del sapere e della conoscenza. Quindi, specie per i più giovani, da queste opere possono scaturire temi di discussione di interesse, come la comunicazione, attualmente snodo fondamentale nel cammino del progresso nel mondo. Lo stesso Leonardo ne intuì l importanza, quando un po per gioco e un po con enfasi scriveva: Parleransi li omini di remotissimi paesi l uno all altro e risponderansi. Stefania Pinna Coinfo, un anno di novità nnovativa e articolata: così si presenta l offerta formativa del Coinfo (Consorzio nteruniversitario sulla Formazione) per il La programmazione prevede corsi di formazione, master, corsi-concorsi e workshop tematici a carattere nazionale e locale, progetti di ricerca per l analisi dei fabbisogni formativi del personale universitario, attività culturali, editoriali e di comunicazione. Le attività di formazione mirano a sviluppare nuove competenze all interno delle PA - e, in particolare, delle università - per sostenere i processi di cambiamento in atto. L università di Cagliari ospiterà un master sulla gestione delle biblioteche (insieme all università di Sassari), un follow-up in materia di archivistica universitaria, la seconda edizione del master sulla comunicazione pubblica, un corso-concorso per dirigenti ed attività di formazione in tema di e-learning. l testo del programma Coinfo è consultabile sul sito Anna Cotza esposizioni e altro 9 COMPA, concorso giornalistico Comunicare la comunicazione n occasione della decima edizione di COM-P.A., (Salone della Comunicazione Pubblica e dei Servizi al Cittadino, Bologna settembre 2003) l Associazione taliana della comunicazione pubblica e istituzionale, con il patrocinio dell Unione stampa periodica italiana e dell Ordine nazionale dei giornalisti, promuove la terza edizione del Concorso giornalistico nazionale Comunicare la comunicazione. L iniziativa, realizzata con il contributo di CORE Soluzioni informatiche, intende valorizzare il ruolo svolto dai periodici editi dalle pubbliche amministrazioni e dalle local utilities nel diffondere informazioni e conoscenze in materia di stituzioni e servizi al cittadino. l concorso offre l opportunità di testimoniare l impegno delle amministrazioni pubbliche sul fronte della comunicazione e della qualità dell informazione per una cittadinanza attiva e partecipata. primi cento anni dell università Bocconi Palazzo reale ospita le opere che testimoniano il processo di modernizzazione e sviluppo della capitale lombarda l mondo nuovo. Milano Questo il titolo della mostra, inaugurata dal presidente Ciampi, ideata dall università Bocconi nell anno del suo centenario come omaggio alla città che l ha vista nascere ed ha sostenuto il suo sviluppo fino ad oggi. Allestita nel Palazzo Reale con più di 700 opere ed oggetti collocati in uno spazio di 2500 mq, non è solo un esposizione storica ma la celebrazione del genio della creatività milanese che ha avuto la sua massima espressione tra la fine dell Ottocento e l inizio del Novecento. Un modo per far percepire la complessità straordinaria e irripetibile del processo di modernizzazione che modificò radicalmente il capoluogo lombardo, dal punto di vista sociale, urbanistico, economico, istituzionale, culturale ed artistico. L allestimento delle quindici sale ripropone simbolicamente le mura della città, come quartieri tematici, che esprimono l arte, l economia, i costumi, il lavoro, l architettura, il tempo libero. Particolarmente emozionante l ultima sala in cui un installazione sonora accompagna i visitatori con una canzone o una citazione per ogni anno dai primi del Novecento al tempo presente. La mostra è stata occasione d incontro per l Aicun. (s.c.) Milano. Da sinistra, Alessandro Ciarlo (presidente dell Aicun), Carlo Secchi (rettore della Bocconi) e Lorenzo Ornaghi (rettore della Cattolica) P Gli atenei tra strategie di formazione e marketing Dall ACUN indicazioni sui nuovi sistemi multimediali er i dieci anni dell Aicun, Associazione italiana comunicatori d università, l ateneo milanese della Bocconi ha ospitato nell ambito delle celebrazioni del suo centenario il convegno Oltre la comunicazione e il marketing per un sistema strategico di relazioni delle università. È stata l occasione per mettere a fuoco le nuove strategie di comunicazione e marketing, attraverso il confronto delle esperienze di comunicatori universitari italiani e stranieri, in un dibattito aperto anche a studenti e laureati. nfatti, per la prima volta sono intervenuti in qualità di relatori due studenti, Tommaso Agaisti, presidente del Consiglio nazionale degli studenti universitari, e Giuseppe di Caterino, dell ateneo di Siena. Entrambi hanno concordato con le tesi dei relatori Aicun: Mirka Giacoletto Papas (Università Bocconi), Maurizio Boldrini (Siena) e Luciano Russi (La Sapienza). L università non è più dominante e deve stare attenta a quello che la società multimediale comunica. l marketing è sicuramente un modo per stare più vicini alle esigenze dell utente che si attende una comunicazione sempre più personalizzata. Quindi, il comunicatore dovrà scindere la propria figura in quella di consulente, per assicurare la chiarezza della comunicazione, di formatore, per insegnare l uso di strumenti e tecniche, e di facilitatore, per organizzare al meglio la cornice della comunicazione. Gli ospiti stranieri Rolf Guggenbuhl, presidente dell Euprio, Associazione europea dei comunicatori universitari e Marc Permanier (Università di Barcellona) hanno proposto nuovi modelli obiettivi di comunicazione. L associazione dei comunicatori d ateneo ha dibattuto anche su vari altri argomenti. Tra questi, i master di specializzazione e le recenti indicazioni sull applicazione della legge 150. L intervento del sottosegretario del ministero dell Università Stefano Caldoro ha chiuso i lavori. Stefano Cocumelli

10 10 David Schlessinger, maestro della genetica L David Schlessinger Ragionando di Medio Evo. Uno, nessuno e centomila Ricerche e tesi su un periodo storico negativo : un manuale di Massimo Montanari R Laurea honoris causa ad uno dei massimi studiosi del genoma umano o scorso novembre l Università di Cagliari, su proposta del professor Antonio Cao, ha conferito la laurea honoris causa in Medicina e Chirurgia al professor David Schlessinger, direttore del laboratorio di genetica del National nstitute on Aging del National nstitutes of Health di Baltimora - USA. Primo allievo da studente di James Watson, autore di oltre 300 pubblicazioni ha dato un notevole contributo allo studio del genoma umano, alla mappatura del cromosoma X, alla scoperta del meccanismo di azione di molti antibiotici. Persona squisita e affabile, nel suo laboratorio a Baltimora lavorano gomito a gomito giapponesi, messicani, africani e anche una biologa di Macomer. Ottima conoscenza della lingua italiana e grande estimatore della Sardegna, nel suo studio a Baltimora trovano posto, oltre alla pergamena di una laurea honoris causa conferitagli dall università di Uppsala, diverse pubblicazioni e libri sardi, regali ricevuti e acquisti personali, che il professore mostra e commenta entusiasta dimostrando di averli letti (in lingua italiana), apprezzandone i contenuti; non stupisce dunque che proprio la Sardegna (in particolare l Ogliastra) sia stata scelta dal National nstitutes of Healt degli Stati Uniti come sede del Progetto Progenia con un finanziamento di 6 milioni di dollari gestito dal CNR. Da oltre un anno a Lanusei un equipe di ricercatori sardi guidata dal suo allievo, il lanuseino Giuseppe Pilia, è impegnata nello studio delle basi genetiche dell invecchiamento. Pierluigi Scanu Cagliari. Aula magna, il professor Cao si congratula con David Schlessinger di Leonida Pandimiglio* agionando di Medio Evo. Uno, nessuno e centomila è il tormentosamente pirandelliano titolo di un seminario, tenutosi lo scorso novembre nella facoltà di Lettere e Filosofia per iniziativa di Sergio Tognetti, ricercatore della stessa facoltà, e del sottoscritto. l seminario ha avuto come ospite lo storico dell alimentazione Massimo Montanari. l quale, da bravo medievista qual è, ha coordinato un manuale di storia medievale di recente pubblicazione, realizzato in funzione dei nuovi corsi universitari di lauree triennali. Nell incontro si è discusso sul capitolo di chiusura del manuale, dovuto alla esclusiva penna di Montanari, dal suggestivo titolo L invenzione del Medio Evo. Secoli XV-XX. Sappiamo tutti che nel linguaggio comune, quello mediatico compreso, Medio Evo e medievale sono termini che di regola si colorano di un senso negativo quando non dispregiativo. Mentre d altra parte non c è studente che non percepisca con chiarezza come il livello delle nostre conoscenze renda arduo considerare come unitario il millennio di cui per tradizionale convenzione si compone l evo medievale. Queste due apparentemente banali osservazioni sono alla base delle complicazioni e delle peripezie cui il Medio Evo è andato e va ancora oggi soggetto. Nella prima osservazione Medio Evo è inteso come contenuto ; e nella seconda è invece inteso come contenitore. Del contenuto (negativo) hanno per primi elaborato consapevolezza gli Umanisti italiani. E ad essi possiamo attribuire l invenzione del Medio Evo, anche se non la sua puntuale definizione: cioè al secolo XV, secondo il titolo di Montanari. E la consapevolezza è stata quella di un vuoto, di un qualcosa di inesistente tra la fine dell età antica e la allora moderna età umanistica, Cagliari. Uno scorcio della facoltà di Lettere e Filosofia il profilo Laurea in Letteratura inglese a 17 anni, in Chimica a 21: il curriculum di David Schlessinger è mozzafiato. Nel laboratorio del pioniere della Biologia molecolare, sono stati clonati anche diversi geni responsabili di patologie ereditarie. Tra questi, il gene della sindrome di Simpson-Golabi-Behmel. Nato a Toronto il 20 settembre del 36, il professor Schlessinger ha lavorato anche all istituto Pasteur di Parigi e alla Washington University. qualcosa che precisamente era la cultura classica. Se in principio (e per il contenuto) fu dunque l Umanesimo, al contenitore detto Medio Evo si giunse nel tardo 600 per opera della storiografia tedesca, e dopo che il luteranesimo aveva provveduto a dare al millennio stesso una nuova pennellata di negatività condannandolo per il deleterio primato che il corrotto e corruttore papato romano aveva esercitato in quel periodo. E da allora fu la confusione. Perché il contenitore di così notevole capienza andò a sovrapporsi e per così dire a compenetrarsi con quell uno che era l originario Da Cosmic alla Ferrari l dipartimento di Giacomo Cao al lavoro con le scuderie di Maranello D ai laboratori di piazza d Armi a quelli delle magiche rosse. l progetto COSMC va avanti. Coordinato da Giacomo Cao in collaborazione con l Università di Lovanio, il centro NASMET (Spagna), il centro SMAN (Russia), EN-CNR (talia) il progetto procede positivamente. Le attività prevedevano: progettazione e costruzione apparecchiature per il volo parabolico (gennaio-marzo 2002); esperimenti su voli parabolici (marzo 2002); progettazione e costruzione apparecchiatura per esperimenti sulla stazione spaziale orbitante (marzo-luglio 2002); trasferimento apparecchiature sulla stazione spaziale (agosto-ottobre 2002); esperimenti sulla stazione spaziale (novembre 2002). l progetto, i cui risultati sono stati presentati dal professor Cao nell aula magna del rettorato, si riferisce allo studio della sintesi per combustione di materiali innovativi in condizione di assenza di gravità e in futuro coinvolgerà imprese italiane quali la DTM srl, la divisione spazio della FERRAR. Una collaborazione che dà lustro all intero ateneo. Sabrina Mereu contenuto (negativo). Ma, progredendo la conoscenza storica, si vide che nel contenitore potevano entrare centomila evi tra loro diversi, e molto spesso per niente affatto degni dell attributo della negatività. Dunque in fondo la scelta migliore è optare per il nessuno, e cioè abolire tout court dal nostro vocabolario il troppo equivoco Medio Evo, sostituendolo caso per caso con definizioni precisamente rispondenti alle realtà cui si fa riferimento e specificate secondo puntuale ampiezza cronologica, cosa che infatti avviene nel manuale coordinato da Montanari. Bene. Ma intanto abbiamo ribadito che il manuale resta di storia medievale. Perché è anche vero che Medio Evo è un oggetto storiografico che via via nei secoli è andato mutando ed è andato arricchendosi; e l interpretazione del Medio Evo è praticamente stata di volta in volta specchio delle società contemporanee europee. Dunque, occuparsene significa anche occuparsi di un rilevante capitolo della storia culturale europea. Medio Evo è categoria peculiarmente europea. E se l Europa è stata ed è un insieme di popoli con tradizioni e caratteri comuni, ma anche con individualità proprie, si può dire parafrasando che il Medio Evo è un insieme di periodi (o di secoli) che hanno connotati di continuità e somiglianza, ma anche profili originali e specifici. l Medio Evo è per noi un eredità culturale plurisecolare; e come bene ereditario abbiamo il dovere di conservarlo e opportunamente restaurarlo. *professore ordinario di Storia medievale facoltà di Lettere e Filosofia

11 Strade, ferrovie ed aeroporti. Un volume pratico e aggiornato Un pool di studiosi scrive per Zanichelli le linee guida dell ingegneria dei trasporti F rancesco Annunziata, Mauro Coni, Francesca Maltinti, Francesco Pinna e Silvia Portas sono i cinque ingegneri del nostro ateneo che con le loro attività di ricerca e didattica hanno suscitato l interesse della casa editrice bolognese Zanichelli che li ha invitati a redigere un libro di prossima pubblicazione dal titolo Progettazione stradale integrata, rivolto a tutti gli studenti universitari delle facoltà di ngegneria italiane, delle discipline di Strade, Ferrovie ed Aeroporti. L obiettivo è di aggiornare gli attuali testi che concepiti negli anni settanta, risultano obsoleti in alcune parti, anche alla luce delle più recenti normative in materia ambientale. nfatti, l ingegneria stradale italiana, nella convinzione di dover assolvere un compito dai rilevanti risvolti economici e sociali, volto a consentire la piena utilizzazione dell arteria stradale nei limiti di sicurezza irrinunciabili, confortevolezza ed efficienza strutturale, nonché al minimo costo, ha impostato una nuova metodologia. Essa corrisponde ad una nuova coscienza dei ruoli dei vari operatori, secondo cui le diverse fasi della vita di un infrastruttura vengono considerate integrate in un progetto più generale dove una parte di rilievo è costituita dalla manutenzione. n quest ottica, gli studi e le ricerche sulla manutenzione si sono sviluppati, creando un essenziale capitolo denominato terotecnologia stradale, cioè la tecnologia che, con una serie ordinata di operazioni e attività, tende a conservare le caratteristiche funzionali e strutturali della strada. l libro è diviso in due parti fondamentali: nella prima si trattano gli obiettivi, i criteri e le fasi in cui si articola la progettazione integrata di una strada, con particolare attenzione alla sua compatibilità ambientale. La sicurezza della circolazione viene trattata con specifico riferimento alle barriere di sicurezza e ai sistemi per la moderazione del traffico nelle aree urbane. Nella seconda parte è trattata la costruzione del solido stradale, con attenzione ai materiali utilizzati, ed in particolare alle materia primeseconde, e alla realizzazione di opere di drenaggio non solo finalizzate alla stabilità del solido, ma anche al rispetto e al ripristino delle condizioni di equilibrio idrogeologico preesistenti. nfine, sono trattati i metodi di verifica delle sovrastrutture stradali e la manutenzione programmata del sistema viario. l motivo conduttore della trattazione dei vari argomenti va ritrovato nella concezione di una strada attenta a contenere gli impatti ambientali che ne possono derivare ed ispirata ad un corretto inserimento nel territorio attraversato e servito. (s.c.) La parola a Gian Luigi Gessa ntervista sulle neuroscienze : è questo il titolo del libro fresco di stampa di Gian Luigi Gessa. Nel corso di una lunga intervista con il giornalista Luigi Sotgiu, che è anche curatore del libro, Gessa chiarisce l ambito di intervento delle neuroscienze e affronta in maniera chiara e divulgativa tutti i temi delle sue ricerche svolte in oltre 40 anni di attività. Una rilevanza centrale assume il discorso delle droghe: per ognuna di esse vengono messe in risalto le caratteristiche principali e le problematiche connesse al suo uso e abuso. Oltre agli aspetti scientifici vengono evidenziati anche quelli psicosociali. Più in generale, a stare al centro di tutta l esposizione è il cervello umano: il suo funzionamento, normale e patologico, il ruolo dei neurotrasmettitori e dei recettori. Particolare attenzione viene dedicata alla depressione, alle malattie mentali e ai rapporti, non sempre facili, tra psichiatria biologica e altri approcci di tipo psicologico e sociale. Completa l intervista una analisi delle problematiche della ricerca scientifica e anche qualche argomento di carattere più personale, che consente di approfondire meglio la conoscenza dello scienziato sardo. Lo psichiatra Vittorino Andreoli ha scritto una introduzione dal titolo: Gian Luigi Gessa: un uomo divenuto farmacologo, dove viene tracciato un interessante profilo dell uomo e dello scienziato. noltre, da ex farmacologo, Andreoli esprime un suo personalissimo punto di vista critico sulla categoria. Oltre all intervista il libro contiene due sezioni: nella prima, intitolata Visti da vicino, Gessa traccia il profilo di personaggi quali Arvid Carlsson, Giuseppe Brotzu, Silvano Arieti, William Ferrari. La sezione Epigrammi presenta una serie di bozzetti di varia umanità, scritti nel corso degli anni dallo stesso Gessa e dal curatore del libro, che pennellano un profilo inusuale, pubblico e anche privato, del personaggio Gian Luigi Gessa. Completa il libro una scheda di Luigi Sotgiu, Dalla cattedra di Farmacologia al Centro di Eccellenza, che illustra sinteticamente il percorso di Gessa da assistente di Ferrari nel 1958, ai cinque anni americani con il maestro Brodie, alla crescita di una solida Scuola di Neurofarmacologia a Cagliari fino al recente riconoscimento, da parte del Ministero dell Università e Ricerca, delle Neuroscienze di Cagliari quale Centro di Eccellenza per la ricerca sulla Neurobiologia della Dipendenza. editoria 11 Calaritana, fatti e persone L a storia, i fatti, le persone. Ma anche gli obiettivi, i risultati e le prospettive future sono al centro di Calaritana (titolo provvisorio) del volume che racconta le attività del nostro ateneo a cavallo dei due secoli. L opera - a tiratura limitata e caratteristiche di alto pregio editoriale - raccoglie il sunto degli avvenimenti, delle politiche e dei protagonisti che hanno segnato l ultimo scorcio del passato millennio e si affacciano al terzo. Visto il ruolo di preminenza esercitato nella formazione superiore della Sardegna, trovano ampio spazio anche temi di forte rilievo per l intera collettività regionale. La Cittadella di Monserrato e il Policlinico, le rinnovate e rafforzate relazioni col tessuto produttivo, l intesa con gli Enti pubblici, le aree di Eccellenza e i laboratori di ricerca, le collaborazioni, gli stages, i tirocini culturali e scientifici, gli interscambi studenteschi con atenei dei cinque continenti, sono solo una parte del racconto scritto e fotografico. Staff: interviste, inchieste, schede e didascalie Giorgio Pisano. Parti monografiche Paolo Fadda. Foto Daniela Zedda. Coordinamento editoriale Mario Frongia. Editing, grafica, prestampa, stampa e tipografia Tema comunicazione di Aldo Brigaglia. n redazione Anna Cotza. Un quarto di secolo di storia della Sardegna V enticinque anni di storia della Sardegna raccontati da Giovanni Lilliu: l ultimo libro dell archeologo sardo, Le ragioni dell autonomia (edizioni Cuec), è una raccolta di scritti pubblicati a partire dal 1975, in cui l autore, nel trattare i temi più vari, sottolinea come la consapevolezza di una forte identità culturale sia la chiave di lettura con cui affrontare la questione dell autonomia in Sardegna. Nonostante raccolga contributi dichiaratamente datati, quindi, l opera ha un contenuto estremamente attuale ed offre spunti di riflessione di grande interesse, ponendosi - scrive Lilliu - come l appello di un intellettuale a cui è stato ragione di vita, oltre il proprio mestiere, il sogno di una Regione compiuta, d una Sardegna in piena libertà, protagonista di una propria storia. l libro è stato recentemente presentato nell aula magna del rettorato alla presenza dell autore, del rettore Pasquale Mistretta, di Beniamino Scarpa (assessore regionale ai Beni culturali), di Giuseppe Marci e di Leopoldo Ortu (docenti nella facoltà di Lettere e filosofia del nostro ateneo), che hanno curato rispettivamente la pubblicazione e la presentazione dell opera. Gli interventi sono stati coordinati da Giacomo Mameli, direttore del mensile Sardinews. Anna Cotza

12 12 Crui-Anci: protocollo d intesa per migliorare il rapporto tra città, sistema universitario e studenti A ttivare iniziative al fine di migliorare il rapporto di ogni città con la sua università e con gli studenti, in particolare per il diritto allo studio: questo il proposito di un protocollo d intesa siglato il 23 gennaio tra la Conferenza dei rettori delle università italiane, il Consiglio nazionale degli studenti universitari, l Associazione nazionale degli organismi per il diritto allo studio universitario e l Associazione nazionale dei comuni italiani. Sarà attraverso la creazione di appositi tavoli territoriali che gli stessi partner concerteranno politiche per lo sviluppo degli Atenei nelle Città. Tra gli obiettivi di rilievo: la concreta attuazione della normativa vigente in materia di contratti-tipo per gli alloggi degli studenti universitari, l attivazione di corsi di studio per la formazione di nuove figure professionali che integrino gli organici dei comuni, la previsione di stage formativi da svolgersi presso gli stessi enti, la facilitazione della mobilità transnazionale degli studenti, anche con la promozione dei gemellaggi tra città di diversi paesi. l testo del protocollo è pubblicato nel sito (c.a.) Cus, terze in talia le ragazze dell atletica U n risultato storico. l terzo posto conquistato dalla squadra femminile del Cus Cagliari nella serie A oro della regina dello sport, non ha precedenti né al centro universitario né in campo regionale. l team guidato da Pompilio Bargone, responsabile tecnico del settore, Adriano Rossi ha messo in riga le corazzate nazionali. Capitanata dalla solita straordinaria Sara Palmas, la formazione di Sa Duchessa mette in palmares un alloro che corona al meglio il l terzo posto di Pescara ci ripaga di tanti sacrifici. Credo - ha detto il presidente del Cus, Adriano Rossi - che gli investimenti e la politica attuata in quest ultimo decennio, abbiano dato i frutti: l atletica richiede competenza, perseveranza e umiltà. Oltre a Raccis, Pinna, Barani, Haller,Corvaglia, Meuti, Ferrari, Mannias, Bani, Bottero, Schutzman, Brogi, la rivelazione è stata la mezzofondista nigeriana Alice Nwosu. È stata la nostra marcia in più ha commentato Bargone. CRUC, insediato il direttivo A seguito dei risultati delle consultazioni del 5 dicembre 2002, si è riunito il nuovo Consiglio Direttivo, Collegio dei Sindaci e Collegio dei Probiviri del CRUC, Circolo Ricreativo Universitario. l nuovo Direttivo ha confermato Sergio Matta Presidente del Circolo. Consiglio Direttivo: Sandro Deiana (Vice-Presidente), Pietro Fancello, Giancarlo Ciccu, Alessandra Sorcinelli, Giacomo Cocumelli (Economo), Paolo Scameroni, Francesco Cogotti, Sergio Suffiotti, Calisto Pili, Alessandro Piras, Saverio Sanna, Giampaolo Simbula, Luigi Sollai, Enrico Gioffre. Collegio dei Sindaci: Mario Pasquale Di Chirico, Gianfranco Garau (Presidente), Annalisa Pau. Collegio dei Probiviri: Sabrina Mereu, Andrea Pisanu (Presidente), Antonio Trudu. Segretario: Roberto Marica. Celli è il numero uno del tennis l CRUC ha premiato i migliori tennisti del Lo scorso novembre, presso il Circolo militare Generale Rossi, sono avvenute le premiazioni dei vincitori dei tornei sociali, di singolare e doppio, organizzati dalla sezione tennis del circolo ricreativo. tornei si sono svolti prevalentemente presso gli impianti del CUS Cagliari. Entrambe le finali sono state giocate a distanza di tempo dalle prime fasi dei tornei e dalle semifinali stesse a causa di alcuni infortuni occorsi agli atleti. l torneo di doppio ha visto vincitori la coppia formata da Saverio Sanna e Mario Porcu che si è imposta al terzo set sul duo Giampaolo Simbula e Calisto Pili. La finale del singolare ha trovato opposti, ancora una volta, Gianni Celli e Luigi Atzori: quest ultimo ha dovuto arrendersi alla fine di due set molto combattuti. Alla premiazione hanno partecipato molti degli appassionati della racchetta del nostro ateneo, appassionati che permettono sia la buona riuscita dei tornei interni sia di essere competitivi nei tornei interaziendali e nei campionati Direttore editoriale Pasquale Mistretta Direttore responsabile Mario Frongia nazionali. Per quest anno il Circolo non mancherà di proporre ai suoi soci altri tornei. E i dirigenti si augurano la stessa partecipazione e, perché no, un pizzico di fortuna in più ai campionati nazionali. Redazione: Stefano Cocumelli, Sabrina Mereu, Anna Cotza, Cristina Aresu, Erika Pitzalis. Hanno collaborato: Antonello Angioni, gnazia Becciu, Paolo Bullita, Fabrizio Cherchi, Alessandro Corrias, Andrea Damasco, Giacomo Fallo, Gianfranco Garau, Franco Meloni, Giampaolo Orgiana, Marinella Piu, Gianluca Susini, Donatella Tore, Marilena Tronchetti, Antonio Pillai, Stefania Pinna, Pierluigi Scanu, Giuseppe Fois. Foto: Daniela Zedda, Pierluigi Scanu, Sabrina Mereu, Sperandio Moi, Peppuccio Trudu, Daniela Zedda, Sardinews, acagliari.it, archivio Sigma, Unica.it e Cus Cagliari. mpaginazione grafica e stampa Sigma Schede Sarda Tiratura 3500 copie - Chiuso in tipografia il 30. Unicanews n. 14, - Registrazione Tribunale di Cagliari n /10/83 Spedizione in abbonamento postale art. 2 comma 20/c L. 662/96 filiale di Cagliari Redazione: Rettorato, via Università 40, Cagliari tel , fax mariofrongia@amm.unica.it - unicanews@amm.unica.it Sito web: Gianfranco Garau Cagliari. Gianni Celli (a sin.) viene premiato da Luca Fanfani Risultati finali 2002 Singolare: G. Celli b. L. Atzori 7-5/6-4. Doppio: M. Porcu-S. Sanna b. C. Pili-G. Simbula 4-6/6-3/6-4 Semifinalisti singolare: M. Di Martino, M. Frongia Semifinalisti doppio: A. Piras -S. Piras, G. Padalino-A. Trudu brevine Campus e manager Oltre 500 partecipanti alla Sapienza di Roma per la prima Convention nazionale per il Management didattico. ntrodotta dalla Crui con il progetto Campus, questa figura si sta diffondendo nelle università italiane per le indispensabili funzioni che ha dimostrato di saper svolgere. l manager didattico segue infatti gli studenti durante tutto il percorso formativo, monitorizza la carriera, coordina le attività didattiche, promuove il collegamento con il mondo del lavoro. Prevenzione per l infanzia Una quattro giorni che ha ricevuto anche il plauso dell Unicef e delle associazioni di volontariato. Babylandia, rassegna interattiva dedicata ai bambini e voluta fortemente dal direttore della 1^ clinica pediatrica e del dipartimento di Scienze pediatriche e dell età evoluta, Carlo Pintor, ha fatto centro. Tenutasi lo scorso novembre in occasione dell anniversario della Convenzione dei diritti dell infanzia, la manifestazione ha aggregato le scuole medie e superiori in percorsi legati a temi adolescenziali che l Unicef e l Organizzazione mondiale della sanità, ritengono critici: postura, allergie, alimentazione, controllo e rispetto del proprio corpo, sessualità ed educazione civica. Babylandia è la prova che, se i giovani vengono coinvolti direttamente seguendo alcuni principi cardine, con la prevenzione primaria, l assistenza ai nuclei famigliari e agli operatori dell istruzione e dell assistenza sociale si può fare molto per ribaltare situazione delicate ha detto il professor Pintor. Patrocinata dall ateneo, sostenuta dall assessore ai Servizi sociali di Cagliari, Tarsilla Rossi, Babylandia ha avuto tra i relatori anche i presidi di Medicina e Scienze della formazione, Gavino Faa e Alberto Granese, e i docenti Franco Marini, Adriano Corrias, Antonio Cao. Perpignano e la Croce Rossa Giuseppe Perpignano, ordinario e direttore di Reumatologia, è stato nominato commissario della Croce Rossa regionale. l professor Perpignano ha ricevuto la nomina il 21 novembre dal commissario nazionale della Croce Rossa, lo svedese Stafan De Mistura, e dal vice Maurizio Scelli.

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