SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: ANCI LOMBARDIA 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: ALBO REGIONALE REGIONE LOMBARDIA 1^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Nuovo sistema domiciliarità nei servizi sociali: il servizio civile a Milano 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A01, A04, A06, A12, A15 - Assistenza anziani, immigrati e profughi, disabili, disagio adulto e Salute 6) Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: PREMESSA ANCI LOMBARDIA ANCI Lombardia e il sistema dell associazione dei Comuni italiani, negli ultimi dodici anni, ha lavorato assiduamente con i livelli di governo superiore sia a livello politico-istituzionale, sia a livello tecnico, alla riforma del sistema degli enti locali, per raggiungere livelli di efficienza e di efficacia consoni allo sviluppo sociale e all ammodernamento degli enti della Pubblica Amministrazione locale.

2 In particolare, favorire politiche di amministrazione dei servizi e dei progetti a rete e in forma associata ha da sempre costituito un punto cardine dell organizzazione dei Comuni associati ad ANCI in accordo con le normative nazionali e regionali. Il DL 78/10 (dall art. 26 all art. 31) e la legge regionale 27 giugno 2008, n. 19 (Riordino delle comunità montane della Lombardia, disciplina delle unioni dei comuni lombarde e sostegno all esercizio associato di funzioni e servizi comunali) hanno dato fondamento a questo ragionamento; peraltro la gestione dei progetti di Servizio Civile e dei volontari per i Comuni e gli Enti accreditati con ANCI Lombardia ha da sempre avuto una concezione di azione di sistema di servizi associati fin dal 2003, anno dell accreditamento all Albo Nazionale. La normativa citata rafforza il concetto di gestione espresso anche nel Servizio Civile: il presente progetto è infatti proposto in un contesto di rete, con sedi di servizio di Comuni che si occupano di servizi educativi rivolti a tutti i residenti della Regione Lombardia. Nella fattispecie, a seguito delle modifiche introdotte dal DPCM 4 novembre 2009 e dal Decreto Ministeriale del 30 maggio 2014 sulla progettazione di servizio civile, il progetto è stato sviluppato a livello provinciale, mutuando, in termini aggregativi e di bisogno sociale, gli aspetti previsti dalla legge 328/2000 che stabilisce la creazione degli Ambiti Territoriali come strumento per la programmazione e il coordinamento dei servizi sociali. Gli Ambiti Territoriali sono infatti costituiti da Comuni associati tra di loro che si occupano di redigere un documento triennale (Piano di Zona) che individua i bisogni e stabilisce gli obiettivi e le priorità degli interventi sociali sul territorio. L obiettivo più importante che oggi si pongono Regione Lombardia da un lato e i Comuni dall altro è infatti l integrazione di queste rilevanti risorse che possono favorire la crescita dei suoi cittadini, nella direzione di una migliore qualità della vita e nell obiettivo comune del contenimento della spesa pubblica. I progetti di Servizio Civile di questo ambito si inseriscono in un contesto in cui il termine rete, servizi e sistemi associati e cooperazione sono già attuati e presenti da diversi anni: sono queste infatti le parole chiave che caratterizzano il sistema culturale della Regione Lombardia e dei Comuni associati ad ANCI Lombardia. 2

3 6.1 DESCRIZIONE DEL CONTESTO DI OGNI SINGOLA SEDE DI SERVIZIO Il Piano di Sviluppo del Welfare del Comune di Milano, approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 37 del , prevede lo sviluppo di politiche sociali innovative che offrano risposte diversificate e coerenti con i bisogni espressi dai cittadini. Si delinea in tal modo una nuova concezione di welfare che evidenzia la necessità di riattivare processi di ri-aggregazione sociale, di sviluppo di reti tra individui e famiglie, dove forme di condivisione dei servizi di cura determinano una parte della soluzione ai problemi. In particolare, tra le diverse azioni contemplate dal Piano, l azione 32 prevede di rafforzare, nell ambito delle iniziative richiamate nel Piano di sviluppo del Welfare rivolte alla popolazione anziana, la realizzazione di interventi legati alla socialità, all accompagnamento e alla presa in carico degli anziani fragili. Sulla base di questa linea di indirizzo, e stante la positiva esperienza degli anni precedenti (2011/2012) che ha visto la presenza di cinque volontari, si propone il presente progetto al fine di inserire sette nuovi volontari del servizio civile nella rete dei servizi rivolti alla popolazione anziana. A favore della popolazione anziana, il Comune di Milano, organizza ed eroga servizi diversificati e personalizzati a carattere preventivo, attraverso i 29 Centri Socio-Ricreativi Culturali cui sono iscritti oltre cittadini e i soggiorni in località climatiche; a carattere di sostegno, attraverso i Centri Multiservizi Anziani, i Custodi Sociali e alloggi in condivisione e piccole comunità e infine a carattere sostitutivo, con servizi residenziali e semiresidenziali: R.S.A., Centri Diurni Integrati, Alloggi Protetti. In particolare, nell ambito dei servizi di sostegno, il Servizio Territoriale Anziani garantisce tutti gli interventi necessari al mantenimento del cittadino anziano al proprio domicilio, migliorando la qualità della vita e ritardando il più possibile il ricovero in R.S.A. Il servizio è strutturato in una sede centrale con funzioni prioritariamente di coordinamento e in 27 sedi territoriali, Centri Multiservizi Anziani, cui si aggiungono 4 Laboratori di terapia occupazionale, 1 Centro Diurno Integrato e 6 Sportelli Unici Integrati. La popolazione anziana di Milano, al 1 gennaio 2015, è così suddivisa (dati Istat): Età Celibi/nubili Coniugati/e Vedovi/e Divorziati/e Maschi Femmine Totale % % % ,80% ,20% ,20% ,20% ,80% ,60% ,00% ,00% ,30% ,10% ,90% ,10% ,90% ,10% ,90% ,50% ,50% ,40% ,60% ,40% ,10% ,00% ,00% ,20% ,00% ,00% 658 0,00% Totale

4 Di seguito sono meglio dettagliati i dati di contesto relativi alle sedi che coinvolgeranno i giovani in servizio civile. I CENTRI MULTISERVIZI ANZIANI (sedi ) I Centri Multiservizi Anziani, presenti in ogni zona della città, hanno la funzione di far incontrare la domanda dei cittadini anziani, nelle sue molteplici sfaccettature, con le possibili risposte del Comune. Il cittadino anziano o i suoi familiari possono rivolgersi al centro per avere informazioni e orientamento rispetto ai servizi pubblici e privati esistenti a favore della popolazione anziana e per presentare le richieste per i diversi servizi e interventi comunali. In particolari i servizi erogati sono: Segretariato Sociale: garantisce l informazione sulla rete dei servizi presenti nel territorio, fornisce supporto all istruzione di pratiche (p.e. richiesta ricoveri, pensioni invalidità, certificati ecc.). Assistenza Domiciliare Anziani: fornisce interventi di cura della persona e della casa (igiene ambientale e personale, preparazione pasti, spesa e accompagnamenti); consegna pasti a domicilio. Assistenza Economica per interventi straordinari. Affido Anziani. Teleassistenza: il servizio garantisce un intervento tempestivo a persone che si trovano in un momento di difficoltà e hanno bisogno di aiuto. Il sistema, basato su un telecomando di piccole dimensioni da portare sempre con sé, consente di inviare la richiesta di aiuto a una centrale d ascolto, attiva 24 ore su 24 per 365 giorni l anno, che organizza immediatamente l intervento più opportuno. Inoltre è prevista una chiamata di cortesia a cadenza settimanale (in orari e giorni scelti dall utente) per monitorare i bisogni delle persone anziane. I Laboratori di terapia occupazionale: accolgono per alcune ore del giorno i cittadini anziani, garantendo anche il trasporto da casa alla sede e viceversa, per attività di socializzazione e sostegno, per attività riabilitative, sfruttando le capacità e le autonomie degli ospiti con attività di psicomotricità e interventi a tema. Durante la permanenza nei laboratori viene garantito il servizio di igiene personale e l opportunità di consumare pasti, merende e integrazioni dietetiche. Sportello Unico Integrato: è un servizio svolto in collaborazione con la ASL Città di Milano per offrire ai cittadini anziani un unico punto di riferimento socio-sanitario. Gli operatori del Comune e della ASL ricevono il pubblico e forniscono informazioni e orientamento per l accesso ai servizi sociali e/o sanitari offerti dai Centri Multiservizi Anziani e dall Assistenza Domiciliare Integrata. Il Servizio di Custodia e Portierato Sociale e i Custodi Socio-Sanitari: è un servizio di prossimità a sostegno della domiciliarità, della socialità e della sicurezza realizzato negli stabili di Edilizia Residenziale Pubblica. Il Servizio vede la presenza di circa 300 portieri e di 147 Custodi Sociali che accompagnano alla vita di Quartiere attraverso la vicinanza alle esigenze delle persone e delle famiglie ivi residenti. I 147 Custodi Sociali collaborano con i Servizi Sociali Territoriali del Comune di Milano allo scopo di raccogliere le segnalazioni di bisogno e offrire servizi personalizzati. L obiettivo è intercettare e monitorare i bisogni, attraverso un servizio di prossimità, dei cittadini residenti presso insediamenti di edilizia residenziale pubblica, contribuendo allo sviluppo del Piano di Socialità e favorendo l accesso ai servizi. I servizi offerti sono: aiuto per l accesso ai servizi pubblici, primo accompagnamento per visite mediche, commissioni, disbrigo pratiche, supporto e facilitazione delle relazioni sociali. 4

5 Il Pronto Intervento Anziani: è un servizio che nasce dalla necessità di far fronte a situazioni di particolare rischio e marginalità sociale. L obiettivo principale è di offrire una risposta tempestiva ai bisogni della popolazione anziana in situazione di disagio e solitudine, fornendo allo stesso tempo un supporto ai servizi territoriali pubblici e privati e consentendo di raggiungere gli utenti che non sono in grado di rivolgersi ai servizi sociali. I Centri Multiservizi Anziani operano dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30/9,00 12,30 13,30/14,00 alle 16,30/17,00. Hanno un organico di 202 dipendenti così suddivisi: - 1 Responsabile del Servizio - 6 Funzionari dei Servizi Sociali - 87 Assistenti sociali - 4 Istruttori direttivi amministrativi - 1 Istruttore direttivi Socio-Assistenziale - 4 Istruttori socio assistenziali - 1 Educatore - 13 Istruttori dei servizi amministrativi-contabili - 21 collaboratori dei servizi amministrativi - 6 collaboratori socio-assistenziali - 20 esecutori dei servizi amministrativi - 33 esecutori socio-assistenziali - 5 autisti Inoltre nell ambito dei servizi di sostegno alla popolazione anziana assume particolare rilevanza il Piano Anticaldo che svolge una funzione fondamentale sia per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore sulla salute della popolazione sia quale risposta immediata ai bisogni degli anziani che nei mesi estivi restano da soli in città. Il servizio offre: pronto intervento per situazioni di emergenza assistenziale; informazioni e sostegno relazionale; assistenza domiciliare; consegna pasti a domicilio; buoni spesa; accompagnamenti per visite mediche, commissioni. Inoltre sono offerte le seguenti attività ludico-ricreative: occasioni d incontro, feste, gite; visite gratuite ai musei; biglietti gratuiti per cinema; buoni gratuiti per pizze e gelati. Per la piena realizzazione dell iniziativa vengono mobilitate tutte le risorse cittadine per offrire opportunità di incontro e svago nonché la possibilità di godere di luoghi climatizzati: Residenze Sanitarie Assistenziali, Centri Diurni Integrati, Centri Socio Ricreativi Culturali e Laboratori di Terapia Occupazionale. E attivo un call center - numero verde che dalle ore 8.00 alle ore tutti i giorni della settimana festivi compresi - risponde alle richieste degli anziani. Assistenti sociali, operatori sociali, autisti, dipendenti dell amministrazione oltre a personale proveniente dalle cooperative aggiudicatarie del servizio garantiscono le seguenti prestazioni/attività: Prestazioni Assistenziali - consegna pasti a domicilio. - aiuto domestico con preparazione del pasto e igiene personale; - accompagnamenti per commissioni o visite mediche - compagnia; - buoni spesa gratuiti per i supermercati da 5,00-10,00, 20,00 e 25,00; - consegna della spesa a domicilio; 5

6 - consulenza medica; - ricoveri urgenti nelle Residenze Sanitarie Assistenziali; Prestazioni/attività Ricreative - taglio e piega gratuiti; - cinema e pizza gratuiti; - gelati gratuiti; - abbonamenti gratuiti alle piscine per il mese di agosto; - visite guidate gratuite ai musei con la possibilità di sostare in ambienti climatizzati; - possibilità di trascorre alcune ore in compagnia in luoghi climatizzati Di seguito si riporta il dettaglio delle sedi coinvolte nel progetto: 1. CMA via Sant Elembardo (sede 91375) 2. CMA viale Tibaldi (sede 91854) 3. CMA via Giolli (sede 91219) 4. CMA via Colleoni (sede 91821) 5. CMA viale Monte Grappa (sede 91222) 1. CMA VIA SANT ELEMBARDO sede Il CMA di via Sant Elembardo è situato in Zona 2 e copre con i propri servizi i quartieri di Stazione Centrale, Gorla, Turro, Precotto, Greco, Mirabello, Villaggio dei Giornalisti, Maggiolina, Greco Fornasetta, Quartiere Adriano, Crescenzago. Ricopre un ruolo fondamentale tra i servizi offerti dalla città nell ambito dei servizi sociali, considerato l elevato numero di anziani residenti in Zona 2. In tabella le proiezioni dell andamento della popolazione ultrasessantacinquenne in Zona 2 fino al Il servizio, attivo dalle 8 alle ore 15.42, ha attualmente in carico circa 400 utenti, a cui offre servizi di accompagnamento, compagnia, piccole commissioni, socializzazione. Importante e sviluppato nel territorio il servizio di affido anziani: anziani parzialmente autosufficienti, spesso soli, che hanno bisogno di un punto di riferimento possono essere affidati a persone, coppie, famiglie, disponibili all esperienza. L obiettivo è offrire alle 6

7 persone anziane che vivono sole, spesso prive di riferimenti parentali, un sostegno psicologico e relazionale che consenta loro di continuare a vivere al proprio domicilio. Come gli altri CMA presenti nel territorio di Milano, anche quello di via Sant Elembardo si appoggia alle figure dei Custodi Sociali per il monitoraggio delle condizioni della popolazione anziana dell area di riferimento. Altra attività fondamentale del Centro è l Assistenza Domiciliare Anziani, affidata in parte a delle cooperative sociali incaricate di gestire il servizio: interventi di cura della persona e della casa (igiene ambientale e personale, preparazione pasti, spesa e accompagnamenti); consegna pasti a domicilio, ecc. Nell ambito di questo progetto di servizio civile si prevede di coinvolgere il volontario nei seguenti servizi: 1) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Il CMA con il servizio di segreteria sono il punto di accesso primario in cui confluiscono le richieste di aiuto dei cittadini residenti all interno della Zona 2 Le principali attività del servizio di segreteria riguardano: - la gestione del segretariato sociale e delle telefonate che affluiscono al servizio - la gestione nell elaborazione dei dati utili per la statistica - la gestione e la tenuta degli archivi e degli schedari Il cittadino anziano o i suoi familiari possono rivolgersi al centro per avere informazioni e orientamento rispetto ai servizi pubblici e privati esistenti a favore della popolazione anziana e per presentare le richieste per i diversi servizi e interventi comunali. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali; n. 2 collaboratori amministrativi. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Il CMA offre molteplici prestazioni al domicilio dell'anziano: cura della persona e della casa (igiene personale, preparazione pasti, spese, accompagnamenti); assistenza infermieristica e riabilitativa in collaborazione con i servizi sanitari; assistenza domiciliare integrata (iniezioni, medicazioni, somministrazione di farmaci etc.); assistenza podologica a domicilio o presso il Centro Multiservizi Anziani; istruzione pratiche necessarie al sostegno dell'anziano e trasmissione agli uffici competenti. Tali servizi hanno lo scopo di mantenere l anziano presso il proprio domicilio, garantendogli uno spazio familiare, pur ottenendo tutti i servizi necessari. Anche la presenza di operatori, volontari e Custodi sociali garantisce all anziano anche momenti di relazione e di compagnia. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali; Custodi sociali; personale delle cooperative. 7

8 2. CMA VIALE TIBALDI sede Il Centro Multiservizi Anziani di via Tibaldi è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16. Sono n. 470 gli utenti in carico distribuiti tra i vari servizi offerti. Il centro collabora a stretto contatto con i Custodi Sociali. I Custodi Sociali, dotati di apposita tessera di riconoscimento, contattano gli abitanti dello stabile raggiunto dal servizio, direttamente oppure tramite il portiere, il quale oltre a svolgere le attività di portiere tradizionale, individua e segnala le persone bisognose di assistenza al custode, segnalando ai servizi competenti le problematiche riguardanti la tutela e il rispetto per la proprietà e la persona (es. azioni di disturbo, atti di vandalismo, occupazioni abusive, altro). I Custodi Sociali collaborano con i Servizi Sociali Territoriali del Comune di Milano allo scopo di raccogliere le segnalazioni di bisogno e offrire servizi personalizzati. Il CMA e i Custodi Sociali attivano un monitoraggio continuo della situazione complessiva dei Quartieri e dei residenti nell'ottica della prevenzione sociale e sanitaria; ascoltano le richieste e le problematiche e si attivano direttamente per la risoluzione, integrando le prestazioni dei Servizi esistenti (es: piccoli aiuti domestici, accompagnamento per commissioni e visite mediche, disbrigo pratiche, acquisto generi prima necessità e farmaci, ecc.); aggiornano e fanno circolare informazioni relative a orari e servizi, feste, parrocchie, iniziative di socializzazione, ecc.; facilitano l'accesso e l'utilizzo corretto dei Servizi Pubblici e/o Privati sul territorio, con una azione di informazione, di orientamento e di accompagnamento. Nell ambito di questo progetto di servizio civile si prevede di coinvolgere il volontario nei seguenti servizi: 1) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Il CMA garantisce servizi di informazione e disbrigo pratiche a tutti i cittadini che abbiano i requisiti per accedervi. Lo sportello si indirizza agli anziani, ma anche alle loro famiglie fornendo supporto e orientamento tra le soluzioni possibili alle varie necessità. Il CMA eroga informazioni non solo sui propri servizi, ma sa indirizzare il cittadino anziano tra le strutture presenti nel territorio del Comune di Milano. Il lavoro d Ufficio si articola quindi su due fronti: sportello di raccolta richieste e primo ascolto e back office, per le procedure amministrative (monitoraggio e raccolta dati, disbrigo pratiche, progettazione e pianificazione interventi, verifica del budget, ecc.) In particolar modo, nel centro di via Tibaldi è necessario un potenziamento dell attività di segreteria, per riuscire ad evadere in maniera più rapida le richieste dell utenza. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali (di cui un referente); n. 1 amministrativa 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Il CMA di Viale Tibaldi ha sviluppato una rete importante di comunicazione e monitoraggio del territorio grazie alla presenza dei Custodi Sociali. L attenzione all utente anziano viene declinata attraverso piccole azioni di controllo e di cura presso il proprio domicilio, garantendo servizi sanitari di base, ma soprattutto di tipo relazionale, dedicando loro tempo da trascorrere in compagnia, organizzando momenti di animazione e socializzazione nei loro caseggiati. Volontari e operatori specializzati si occupano anche di accompagnamenti e piccole commissioni. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali (di cui un referente); n. 1 amministrativa; n. 1 esecutore servizi socio-assistenziali; Custodi sociali 8

9 3. CMA VIA GIOLLI sede Il Centro Multiservizi Anziani (CMA) di via Giolli ha gli operatori della segreteria disponibili per il ricevimento dei cittadini in sede o delle loro richieste telefoniche dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle Per il momento esiste un territorio di competenza del CMA Giolli che copre una parte della zona 9 e più precisamente i quartieri di Niguarda, Bicocca, Greco Pirelli e Prato Centenaro. Popolazione residente in zona 9 al 01/01/2015 Popolazione residente in zona 9 al 01/01/2015 Fascia Fascia Maschi Femmine Totali d età d età Maschi Femmine Totali 60 anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni anni Totale Il CMA si occupa principalmente delle seguenti attività: fornire informazioni e orientamento sulla rete dei servizi rivolti agli anziani promossi dal Comune e da altri enti pubblici e privati; attivare il servizio di Assistenza Domiciliare; attivare il servizio di pasti a domicilio; istruire le pratiche per: ricoveri in RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali); frequenza dei CDI (Centri Diurni Integrati) e dei Laboratori di Terapia Occupazionale; titoli sociali; servizio di pedicure curativo; servizio di accompagnamento con auto; interventi economici continuativi e/o straordinari. Sono circa 700 le persone in carico al CMA Giolli a inizio 2015 (anche se al loro interno va poi declinato chi in carico con servizi costanti e chi conosciuto solo per colloqui di segretariato sociale/orientamento sociale). Sono attualmente 77 gli utenti seguiti dalla nostra assistenza domiciliare diretta (SAD), che sono quelli più interessano l attività del volontario di servizio civile. 9

10 Presso la sede di via Giolli non ci sono operatori assistenziali (ASA) dipendenti del Comune che svolgono assistenza domiciliare. Ci sono 6 cooperative sociali accreditate per svolgere l assistenza domiciliare anziani; sono presenti 4 Assistenti Sociali, di cui una con contratto part-time e 2 amministrativi. Sono attivi anche 4 custodi sociali, che fanno riferimento al territorio del CMA di via Giolli e che seguono principalmente persone residenti in alloggi popolari. Nell ambito di questo progetto di servizio civile si prevede di coinvolgere il volontario nei seguenti servizi: 1) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Il CMA garantisce servizi di informazione e disbrigo pratiche a tutti i cittadini della Zona 9 che abbiano i requisiti per accedervi. Lo sportello si indirizza agli anziani, ma anche alle loro famiglie fornendo supporto e orientamento tra le soluzioni possibili alle varie necessità. Il CMA eroga informazioni non solo sui propri servizi, ma sa indirizzare il cittadino anziano tra le strutture presenti nel territorio del Comune di Milano. Il lavoro d Ufficio si articola quindi su due fronti: sportello di raccolta richieste e primo ascolto e back office, per le procedure amministrative (monitoraggio e raccolta dati, disbrigo pratiche, progettazione e pianificazione interventi, verifica del budget, ecc.) Personale coinvolto: n. 4 assistenti sociali; n. 2 collaboratori amministrativi 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Il CMA offre molteplici prestazioni al domicilio dell'anziano: cura della persona e della casa (igiene personale, preparazione pasti, spese, accompagnamenti); assistenza infermieristica e riabilitativa in collaborazione con i servizi sanitari; assistenza domiciliare integrata (iniezioni, medicazioni, somministrazione di farmaci etc.); assistenza podologica a domicilio o presso il Centro Multiservizi Anziani; istruzione pratiche necessarie al sostegno dell'anziano e trasmissione agli uffici competenti. Tali servizi hanno lo scopo di mantenere l anziano presso il proprio domicilio, garantendogli uno spazio familiare, pur ottenendo tutti i servizi necessari. Anche la presenza di operatori, volontari e Custodi sociali garantisce all anziano anche momenti di relazione e di compagnia. Personale coinvolto: n. 4 assistenti sociali; n. 4 Custodi sociali; personale delle cooperative 10

11 4. CMA VIA COLLEONI sede Nel corso del 2016 dovrebbe andare a regime la Riorganizzazione del sistema dei Servizi Sociali della Direzione Centrale Politiche sociali e Cultura della Salute, in attuazione dei contenuti presenti nel Piano di Sviluppo del Welfare del Comune di Milano approvato con DGC 37/2012. Alcuni principi del suddetto Piano guidano il processo di ripensamento relativo all ambito di Policy per garantire un servizio trasversale ad anziani, disabili, minori ed adulti. Il Segretariato Sociale Professionale trasversale avrà funzione ricompositiva rispondendo alla necessità di superare l attuale struttura a canne d organo dei servizi concepita per aree di attività. Si costituirà, dunque, un Servizio di accoglienza, consulenza e accompagnamento unitario dal punto di vista organizzativo quanto riguarda la presa in carico del cittadino. In attesa della summenzionata ristrutturazione dei servizi, il CMA di Via Colleoni 8 è ancora il luogo deputato a far incontrare la domanda dei cittadini, nelle sue molteplici sfaccettature, con le possibili risposte dell Amministrazione comunale. A breve, tuttavia, la denominazione CMA non sarà più in uso perché il servizio confluirà nel Servizio Sociale Professionale Territoriale zona 8. Possono rivolgersi al centro i cittadini in stato di bisogno, i loro familiari, per avere informazioni e orientamento rispetto ai servizi pubblici e privati presenti sul territorio e presentare le richieste per fruire dei diversi servizi e interventi comunali. Nel corso del 2015 il servizio ha in carico circa 700 utenti (comprensivo delle persone in carico che fruiscono di servizi comunali e delle persone in carico per counseling-segretariato sociale e orientamento). L attuale volontario del servizio civile segue in modo costante 4/5 persone con un programma che viene pianificato settimanalmente. Si tratta di una pianificazione flessibile e che viene articolata, modificata, a seconda delle esigenze presentate, anche dagli altri cittadini in carico. Zona 8: Superficie in ettari: Femmine Maschi Totale Popolazione residente aggiornata al Popolazione residente Zona 8 (fonte anagrafica) Classi d età Femmine Maschi Totale e oltre Totale Dall Ottobre 2014 gli orari adottati dal settore sono i seguenti: dal Lunedì al Venerdì orari 8.00/9.30 pausa pranzo dalle 12.30/ Uscita 15.45/ L orario di servizio, entratauscita- pausa pranzo, è flessibile. 11

12 Criticità rilevate: Aumento esponenziale di cittadini in stato di bisogno che non possono accedere alle prestazioni erogate dal servizio in quanto superano i parametri economici stabiliti dalle varie delibere G.C. che le regolano. Sempre più spesso accade che questi parametri vengano superati in modo non significativo e il servizio interviene utilizzando risorse di privato sociale, di volontariato, che risultano, tuttavia, insufficienti. Il volontario di servizio civile ci consente di sostenere in modo più adeguato anche questo target di utenza. Altra criticità viene data dal bisogno relazionale sempre più fondamentale che presenta la popolazione anziana e l attività del volontario civile diventa, pertanto, una risorsa significativa. Relazione e sostegno al benessere psicofisico dell anziano anche all esterno del domicilio o in situazione di gruppo (socialità) Il CMA ha una forte carenza di organico nell attività amministrativa, che da circa 4 anni viene curata da una sola persona che ha il ruolo di esecutore amministrativo. L attività del volontario diventerebbe una risorsa utile da impegnare parzialmente a supporto della persona che si occupa dell organizzazione amministrativa del centro. Altra necessità per il servizio è quella di poter contare su una risorsa, che può intervenire immediatamente sul territorio in situazioni di emergenza su progetto delle assistenti sociali che operano nel servizio. Nell ambito di questo progetto di servizio civile si prevede di coinvolgere il volontario nei seguenti servizi: 1) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Il CMA con il servizio di segreteria sono il punto di accesso primario in cui confluiscono le richieste di aiuto dei cittadini residenti all interno della Zona 8 nei quartieri: Paolo Sarpi/Monumentale Sempione Piazza Firenze Fiera Mac Mahon. Le principali attività del servizio di segreteria riguardano: - la gestione del segretariato sociale e delle telefonate che affluiscono al servizio - la gestione nell elaborazione dei dati utili per la statistica - la gestione e la tenuta degli archivi e degli schedari L accoglienza dei bisogni dei cittadini (Front Office) diventa fondamentale e occorre essere dotati di competenze adeguate per gestire il rapporto con l utenza attraverso lo sviluppo delle capacità di accoglienza di relazione di comunicazione - imparando a cogliere i bisogni di tipo affettivo-educativo e relazionali dell utente. Personale coinvolto: n.1 esecutore amministrativo 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI L attuale mission del CMA interessa il target di utenza che ha compiuto 60 anni in condizioni di fragilità sociale, sanitaria, economica. L assistenza può essere diretta (assistenza domiciliare; Pasto al domicilio; Custodia Sociale; Sussidio integrativo al minimo vitale; Titolo Sociale; Bando di sostegno al reddito; Sussidio economico Straordinario) o Indiretta (Titolo Sociale; ricoveri in RSA; frequenza di CDI; Misura B2 per cittadini non autosufficienti). L insieme delle suddette prestazioni ha quale mission primaria quella di prolungare la permanenza al domicilio dell anziano, cercando di ricucire, tessere e intrecciare i legami, le relazioni tra il cittadino e la sua comunità di appartenenza che diventa risorsa importante per la soluzione di alcuni disagi. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali referenti 12

13 5. CMA VIALE MONTE GRAPPA sede Il CMA di Viale Monte Grappa è situato all interno della Zona 9 del Comune di Milano, in quartiere Garibaldi e Isola. Il ricevimento dei cittadini in sede o delle loro richieste telefoniche avviene dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore e dalle ore alle Sono circa 650 le persone prese in carico, ma il numero aumenta se si considerano le persone che saltuariamente si approcciano all ufficio per ottenere informazioni o per iscriversi a servizi, quali soggiorni climatici, laboratori, attività. Un elemento importante da considerare è che il numero maggiore di potenziali utenti è compreso nella fascia anni: se è vero che molti servizi sono rivolti ad anziani con età superiore, non bisogna trascurare l importanza di attivare servizi e attività per utenti più giovani, attuando pratiche di prevenzione delle problematiche che potrebbero emergere successivamente. In tabella le proiezioni dell andamento della popolazione ultrasessantacinquenne in Zona 2 fino al Riuscire a monitorare la situazione permetterebbe di attivare interventi che aiutino l utente prima che la situazione sia più complessa. La rete dei Custodi Sociali e dei volontari, oltre alle cooperative che lavorano a contatto con l utenza permette di intercettare in tempo reale le esigenze e, potenzialmente, di rispondere subito. Nell ambito di questo progetto di servizio civile si prevede di coinvolgere il volontario nei seguenti servizi: 1) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Il CMA garantisce servizi di informazione e disbrigo pratiche a tutti i cittadini della Zona 9 che abbiano i requisiti per accedervi. Lo sportello si indirizza agli anziani, ma anche alle loro famiglie fornendo supporto e orientamento tra le soluzioni possibili alle varie necessità. Il CMA eroga informazioni non solo sui propri servizi, ma sa indirizzare il cittadino anziano tra le strutture presenti nel territorio del Comune di Milano. 13

14 Il lavoro d Ufficio si articola quindi su due fronti: sportello di raccolta richieste e primo ascolto e back office, per le procedure amministrative (monitoraggio e raccolta dati, disbrigo pratiche, progettazione e pianificazione interventi, verifica del budget, ecc.) Lo sportello risulta essere il primo punto di accesso dell utente ai servizi offerti: è fondamentale saper ascoltare le richieste e saper leggere i bisogni reali. Personale coinvolto: n. 4 assistenti sociali; n. 2 collaboratori amministrativi 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Il CMA non opera solamente all interno di un ufficio, ma mette in atto strategie di intervento nel territorio che sappiano rispondere alle esigenze quotidiane e concrete dell utenza. Tra le principali: assistenza, monitoraggio e controllo attivo da realizzare sia attraverso visite domiciliari sia con telefonate di cortesia; prestazioni di accompagnamento per l adempimento di pratiche amministrative presso uffici pubblici, per visite mediche, ospedali e luoghi di cura, per piccole commissioni; sostegno relazionale e compagnia; attività di relazione e di sostegno al benessere psicofisico dell anziano anche all esterno del domicilio o in situazione di gruppo; in situazioni di sfratto esecutivo: sopralluogo e accompagnamento dell utente nella nuova residenza; azioni di supporto nell inserimento nella nuova residenza quali: presentazione ai vicini, presentazione dei principali servizi di utilità presenti in zona; assistenza nella fase di esecuzione dello sfratto, azione di supporto, sia psicologico che pratico, a favore dell utente; attuazione del Piano Anticaldo e Antisolitudine. Personale coinvolto: n. 3 assistenti sociali; Custodi sociali; personale delle cooperative 6.2 DESTINATARI E BENEFICIARI DEL PROGETTO Qui di seguito sono indicati, per ogni sede di servizio, i destinatari e i beneficiari dell attività progettuale. 1. CMA VIA SANT ELEMBARDO sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Destinatari sono i circa 400 utenti in carico al servizio Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 2 del Comune di Milano che si rivolgono allo sportello dell ufficio per informazioni e supporto. Beneficiari sono i residenti anziani della Zona 2 del Comune di Milano che possono accedere ai servizi del CMA di Via Sant Elembardo. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Destinatari sono i circa 400 utenti in carico al servizio Beneficiaria è la popolazione anziana (over 60) residente nella Zona 2 del comune di Milano. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono seguire un numero maggiore di utenti Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere un aiuto concreto nell assistenza all anziano. 14

15 2. CMA VIALE TIBALDI sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Destinatari sono i 470 utenti in carico al CMA di Viale Tibaldi Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 5 del Comune di Milano che si rivolgono allo sportello dell ufficio per informazioni e supporto. Beneficiari sono i residenti anziani della Zona 5 del Comune di Milano che possono accedere ai servizi del CMA di Viale Tibaldi. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Destinatari sono i 470 utenti in carico al CMA di Viale Tibaldi Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 5 del Comune di Milano che risiedono negli alloggi popolari. Beneficiari del progetto sono i residenti anziani della Zona 5 del Comune di Milano che risiedono in alloggi di edilizia privata che non possono beneficiare dell aiuto di custodi sociali. Beneficiaria è la popolazione anziana (over 60) residente nella Zona 5 del comune di Milano. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono seguire un numero maggiore di utenti Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere un aiuto concreto nell assistenza all anziano. 3. CMA VIA GIOLLI sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Destinatari sono i circa 700 anziani in carico al CMA. Destinatari sono i 77 utenti seguiti dall assistenza domiciliare diretta Beneficiaria è la popolazione anziana (over 60) residente nella Zona 9 del comune di Milano. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Destinatari sono i circa 700 anziani in carico al CMA. Destinatari sono i 77 utenti seguiti dall assistenza domiciliare diretta Beneficiaria è la popolazione anziana (over 60) residente nella Zona 9 del comune di Milano. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono seguire un numero maggiore di utenti Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere un aiuto concreto nell assistenza all anziano. 15

16 4. CMA VIA COLLEONI sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Destinatari sono i circa 700 utenti in carico al CMA di via Colleoni Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 8 del Comune di Milano che si rivolgono allo sportello dell ufficio per counseling-segretariato sociale e orientamento. Beneficiari sono i residenti anziani della Zona 8 del Comune di Milano che possono accedere ai servizi del CMA di Via Colleoni. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Destinatari sono i circa 700 anziani in carico al CMA. Destinatari sono i 4/5 utenti seguiti dall attuale volontario di servizio civile. Beneficiaria è la popolazione anziana (over 60) residente nella Zona 8 del comune di Milano. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono seguire un numero maggiore di utenti Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere un aiuto concreto nell assistenza all anziano. 5. CMA VIALE MONTE GRAPPA sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO Destinatari sono i circa 650 utenti in carico al CMA di viale Monte Grappa Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 9 del Comune di Milano che si rivolgono allo sportello dell ufficio per counseling-segretariato sociale e orientamento. Beneficiari sono i residenti anziani della Zona 9 del Comune di Milano che possono accedere ai servizi del CMA di Viale Monte Grappa. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI Destinatari sono i circa 650 utenti in carico al CMA di viale Monte Grappa Destinatari sono tutti gli anziani di almeno 60 anni residenti nella Zona 9 (quartieri Isola e Garibaldi) che si appoggiano saltuariamente ai servizi offerti. Beneficiari sono i residenti anziani della Zona 9 del Comune di Milano che possono accedere ai servizi del CMA di Viale Monte Grappa. Beneficiari sono gli operatori del servizio: grazie al volontario possono dedicare maggior attenzione alla nuova progettazione e alle pratiche più complesse. Beneficiarie sono le famiglie con anziani, che possono ricevere in un unico ufficio maggiori informazioni sui servizi erogati. Beneficiaria è l intera popolazione del comune di Milano: interventi di prevenzione e assistenza garantiscono sicurezza all intera comunità cittadina 16

17 7) Obiettivi del progetto: PREMESSA ANCI Lombardia coordina e organizza le azioni degli enti associati in materia di servizio civile definendo una precisa strategia metodologica comune a tutti i suoi progetti: si parte dall analisi accurata dei bisogni del territorio per arrivare a identificare quali sono i nodi e le criticità su cui è possibile intervenire con il servizio civile. Vengono così definiti gli obiettivi generali e specifici delle singole realtà territoriali e identificate le attività atte a realizzarli. Con la collaborazione dei responsabili dei servizi di ogni singola sede di attuazione viene poi definito il quadro più dettagliato degli obiettivi specifici di sede e il relativo piano di attuazione. Di seguito vengono quindi illustrati gli obiettivi generali e specifici generalmente comuni a tutti i progetti ANCI riferentesi agli stessi settori di intervento. Vengono poi dettagliati, per ogni sede di servizio, i differenti obiettivi territoriali. 7.1 OBIETTIVI GENERALI La realizzazione del progetto si pone i seguenti obiettivi generali: promuovere la qualità e lo sviluppo delle politiche giovanili attraverso la diffusione del servizio civile. diffondere buone prassi per la gestione dei volontari nelle sedi, promuovendo un atteggiamento attivo e propositivo tra gli operatori degli enti coinvolti. coordinare le sedi nel raggiungimento di una serie di finalità legate allo sviluppo dei servizi forniti alla comunità locale. In sintesi, il progetto si propone l innalzamento di standard di qualità, sia nell erogazione di prestazioni all utenza, sia nella gestione del servizio civile. 7.2 OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DI POLITICHE GIOVANILI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo di politiche giovanili sono: DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI UN ATTEGGIAMENTO DI CITTADINANZA ATTIVA L esperienza del servizio civile rappresenta per le giovani generazioni un opportunità formativa unica nel suo genere, non limitata alla fornitura di strumenti spendibili successivamente nel mondo del lavoro, ma progettata fin da subito come momento di educazione alla cittadinanza attiva, alla solidarietà e al volontariato; come occasione per conoscere la città e i suoi complessi apparati da un ottica inusuale: non quella di fruitore dei servizi ma quella di fornitore. 17

18 DIFFUSIONE FRA I VOLONTARI DI CONOSCENZE PROFESSIONALI E CAPACITA D INSERIMENTO IN SITUAZIONI DI LAVORO Lo svolgimento del servizio civile consente al volontario un più agevole inserimento nel mondo del lavoro. L esperienza del training on the job consente al volontario di acquisire: un effettiva esperienza di conoscenze tecniche maturate durante lo svolgimento di percorsi di formazione teorici; capacità di strutturare relazioni sociali complesse acquisite mediante una lunga permanenza in un concreto ambito lavorativo. 7.3 OBIETTIVI SPECIFICI RELATIVI ALLO SVILUPPO DELLE BUONE PRASSI Gli obiettivi specifici del progetto relativi allo sviluppo delle buone prassi sono: INTRODUZIONE NEI PROCESSI DI EROGAZIONE DEI SERVIZI DI FORME D INNOVAZIONE E CREATIVITA Inserire elementi innovativi nei servizi resi alla cittadinanza impiegando una risorsa umana che, per le sue caratteristiche (giovane età, alto livello di formazione, forte motivazione etica e ideale) potrà introdurre elementi di creatività e originalità. Perseguire tale obiettivo significa: creare un circuito virtuoso. Lavorare in rete favorisce la diffusione di buone pratiche e rafforza le relazioni fra le sedi che rappresentano la base della rete stessa; incrementare la capacità della rete di rendere maggiormente cooperativo lo svolgimento della fase di progettazione, realizzazione e monitoraggio del progetto attraverso l attivazione di momenti di scambio fra le figure coinvolte nel progetto di servizio civile; orientare il sistema di gestione del progetto sulle esigenze di crescita dei volontari e dei destinatari dei servizi erogati dalle sedi di servizio, comprendendo le loro necessità presenti e future, rispettare i requisiti richiesti ed auspicati e mirare a superare le loro stesse aspettative; attuare un approccio di gestione organizzativa dei progetti basato sui processi per rendere possibile sia una visione d insieme delle attività, considerando che la comprensione e la gestione di un sistema di processi interconnessi finalizzati ad ottenere determinati obiettivi contribuisce all efficienza ed all efficacia dell organizzazione; prestare attenzione ai processi di leadership e di coinvolgimento del personale per stabilire unità d intenti e di indirizzi e favorire la partecipazione nella definizione e nel perseguimento degli obiettivi stabiliti. Le persone, infatti, costituiscono l essenza della rete ed il loro pieno coinvolgimento consente di mettere le loro abilità al servizio dell organizzazione stessa; realizzare il miglioramento continuo di processi e prestazioni offerte, come obiettivo permanente e diffuso. 18

19 7.4. OBIETTIVI SPECIFICI DELLA SEDE DI SERVIZIO Il contributo dei volontari del servizio civile risulta fondamentale sia per mantenere l attuale livello dei servizi sia per accrescere in quantità e qualità le prestazioni offerte alla comunità locale. Gli obiettivi che si intendono perseguire, anche utilizzando l apporto dei volontari riguardano due aspetti fondamentali: miglioramento quantitativo dei servizi esistenti ; miglioramento qualitativo dei servizi esistenti. Il miglioramento dei servizi può esprimersi sotto forma di un miglioramento qualitativo dei servizi e dalla possibilità di introdurre, anche grazie all impiego dei volontari, nuovi servizi e prestazioni che non sono attualmente presenti. Ciascun volontario potrà contribuire ad incrementare la quantità o la qualità dei servizi offerti affiancandosi all attività degli operatori, oppure, dopo un periodo di formazione e con la costante supervisione dell operatore locale di progetto, occupandosi di attività non svolte da altro personale. Di seguito sono analiticamente esplicitati gli obiettivi previsti per ogni servizio erogato all interno del quale il volontario sarà coinvolto: 1. CMA VIA SANT ELEMBARDO sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO L obiettivo principale è riuscire a garantire un servizio di consulenza e orientamento costante e puntuale. Si prevede l incremento del numero di utenti in carico, con conseguente aumento delle prestazioni da erogare. La presenza del volontario permetterà di rendere più efficiente il servizio di primo ascolto e accoglienza e il successivo monitoraggio. Si stima di poter dedicare circa 600 ore annue in più per questi obiettivi. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI L obiettivo generale è di riuscire a mantenere l anziano fragile il più possibile nella propria abitazione di residenza: per questo si stima di incentivare il servizio e, grazie al progetto, di dedicare circa 600 ore annue per implementare e migliorare il Servizio di Assistenza Domiciliare e i servizi collaterali (pasto al domicilio, frequenza CDI, aiuti economici per la sussistenza vitale, ecc.) 19

20 2. CMA VIALE TIBALDI sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO L obiettivo principale è soddisfare in meno tempo il maggior numero possibile di richieste da parte dell utenza, attraverso un incremento dell attività di segreteria e d ufficio. Si prevede di poter dedicare anche più tempo all ascolto dell utente che si reca a sportello. Si stima di poter dedicare circa 400 ore annue in più al raggiungimento dell obiettivo. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI L obiettivo primario del CMA di viale Tibaldi è quello di rendere più capillari gli interventi sul territorio, a stretto contatto con l utenza anziana. La presenza del volontario permetterebbe di dedicare più tempo agli anziani, migliorandolo non solo quantitativamente, ma anche qualitativamente. Inoltre alcuni servizi, come l aiuto dei custodi sociali, è rivolto solo ad alcuni cittadini, per esempio i residenti negli alloggi popolari: la presenza del volontario permetterebbe di prendere in carico alcuni utenti residenti in alloggi di edilizia privata e garantire loro lo stesso monitoraggio e aiuto. Si stima di poter dedicare circa 800 ore annue in più per il raggiungimento di questi obiettivi. 3. CMA VIA GIOLLI sede ) SUPPORTO ATTIVITA D UFFICIO L obiettivo principale è garantire un servizio a sportello che sia un primo punto di ascolto per persone residenti nella Zona 9 del Comune di Milano che abbiano più di 60 anni. Si prevede di incentivare l attività di contatto con l utenza, monitorando l evoluzione della popolazione, al fine di raggiungere tutte le persone che possono accedere ai servizi. Si stima di poter dedicare circa 300 ore per il raggiungimento di questo obiettivo. Si prevede inoltre di implementare la rete di controllo delle attività connesse al SAD (sistema domiciliare), monitorando le situazioni in essere, attraverso un lavoro di rete con gli operatori che agiscono nel territorio, sia incrementando il tempo dedicato alle pratiche più amministrative, in particolar modo tenendo controllato il budget a disposizione. Si stima di dedicare a questa attività circa 200 ore annue in più. 2) ATTIVITA DI ASSISTENZA ANZIANI L obiettivo generale è di riuscire a mantenere l anziano fragile il più possibile nella propria abitazione di residenza: per questo si stima di incentivare il servizio e, grazie al progetto, di dedicare circa 700 ore annue per implementare e migliorare il Servizio di Assistenza Domiciliare e i servizi collaterali (pasto al domicilio, frequenza CDI, aiuti economici per la sussistenza vitale, ecc.) 20

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