RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI
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1 RISULTATI DEL QUESTIONARIO CONOSCITIVO SULLE ALLERGIE RESPIRATORIE SOMMINISTRATO IN OCCASIONE DELLA I GIORNATA DEL POLLINE E DELLE POLLINOSI (Elaborazione a cura della dott.ssa Filomena Lo sasso dirigente medico Dipartimento di Prevenzione Unità Operativa Igiene e Sanità Pubblica) Il numero dei questionari somministrati è 144. Gli intervistati risultano essere soggetti in età compresa fra 3 e 84 anni. Le fasce di età più rappresentate sono quelle comprese fra 25 e 49 anni. Una presenza non trascurabile riguarda la fascia di 5-9 anni e quella di anni. La distribuzione per età e sesso degli intervistati è rappresentata nella tabella seguente: Distribuzione per età e sesso degli intervistati fasce d'età TOTALE MASCHI FEMMINE ,39% 2 2,50% 0 0,00% ,17% 2 2,50% 4 6,25% ,69% 0 0,00% 1 1,56% ,64% 6 7,50% 5 7,81% ,56% 5 6,25% 3 4,69% ,11% 8 10,00% 8 12,50% ,81% 7 8,75% 10 15,63% ,06% 9 11,25% 17 26,56% ,25% 6 7,50% 3 4,69% ,11% 10 12,50% 6 9,38% ,86% 6 7,50% 1 1,56% ,78% 3 3,75% 1 1,56% ,56% 5 6,25% 3 4,69% ,17% 6 7,50% 0 0,00% ,08% 2 2,50% 1 1,56% ,08% 2 2,50% 1 1,56% ,69% 1 1,25% 0 0,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% ,00% 0 0,00% 0 0,00% TOTALE ,00% ,00% ,00% 1
2 La distribuzione per età e sesso degli intervistati è rappresentata nel grafico seguente: Distribuzione per età e sesso degli intervistati 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% TOTALE MASCHI FEMMINE 10,00% 5,00% 0,00%
3 CONFRONTO FRA SOGGETTI SINTOMATICI E NON SINTOMATICI PER ALLERGIE RESPIRATORIE Fra i soggetti intervistati, quelli con sintomi di allergie respiratorie sono 112. I soggetti asintomatici sono 32. Questo dimostra che i soggetti che hanno visitato lo stand erano per la grande maggioranza soggetti con sintomi di allergie respiratorie. Pertanto i dati rilevati non possono essere ritenuti rappresentativi della prevalenza delle allergie respiratorie nella popolazione generale, in quanto il campione non è omogeneo. Il confronto fra soggetti sintomatici e non sintomatici, in relazione al sesso, è rappresentato nella tabella e nel grafico seguenti: Confronto fra soggetti sintomatici e non sintomatici TOTALE MASCHI FEMMINE Soggetti con sintomi ,78% 61 76,25% 51 79,69% Soggetti senza sintomi 32 22,22% 19 23,75% 13 20,31% Confronto fra soggetti sintomatici e non sintomatici 80,00% 77,78% 76,25% 79,69% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% Soggetti con sintomi Soggetti senza sintomi 30,00% 22,22% 23,75% 20,31% 20,00% 10,00% 0,00% TOTALE MASCHI FEMMINE 3
4 CONFRONTO FRA SOGGETTI IN BASE ALLA DIAGNOSI Fra i 112 soggetti con sintomi di allergie respiratorie, 81 avevano una diagnosi accertata, mentre 31 non avevano eseguito alcun accertamento. La diagnosi di allergia con test allergologici rappresenta il presupposto per una terapia mirata e corretta, finalizzata a prevenire la progressione della malattia. La conoscenza dell allergene nei confronti del quale si è sensibilizzati consente anche di poter evitare il contatto. Confronto fra soggetti in base alla diagnosi TOTALE MASCHI FEMMINE Soggetti sintomatici con diagnosi accertata 81 56,25% 44 55,00% 37 57,81% Soggetti sintomatici senza diagnosi accertata 31 21,53% 17 21,25% 14 21,88% Confronto fra soggetti in base alla diagnosi 60,00% 50,00% 56,25% 55,00% 57,81% Soggetti sintomatici con diagnosi accertata 40,00% 30,00% 20,00% 21,53% 21,25% 21,88% Soggetti sintomatici senza diagnosi accertata 10,00% 0,00% TOTALE MASCHI FEMMINE 4
5 DISTRIBUZIONE PER SESSO ED ETÀ DEI SOGGETTI CON ALLERGIE ACCERTATE I soggetti con diagnosi accertata di allergie respiratorie sono stati distribuiti per età e sesso e rappresentati nella tabella e grafico seguenti. Le classi più rappresentate sono quelle di giovani adulti, adolescenti e bambini. Distribuzione dei soggetti con allergie accertate per età e sesso fasce d'età TOTALE MASCHI FEMMINE ,23% 1 2,27% 0 0,00% ,94% 1 2,27% 3 8,11% ,23% 0 0,00% 1 2,70% ,64% 3 6,82% 4 10,81% ,41% 4 9,09% 2 5,41% ,05% 8 18,18% 5 13,51% ,05% 7 15,91% 6 16,22% ,81% 6 13,64% 6 16,22% ,64% 4 9,09% 3 8,11% ,88% 5 11,36% 3 8,11% ,47% 2 4,55% 0 0,00% ,47% 1 2,27% 1 2,70% ,47% 0 0,00% 2 5,41% ,70% 2 4,55% 1 2,70% Distribuzione dei soggetti con allergie accertate per età e sesso 20,00% 18,00% 16,00% 14,00% 12,00% 10,00% 8,00% MASCHI FEMMINE 6,00% 4,00% 2,00% 0,00%
6 LA FAMILIARITÀ NEI SOGGETTI ALLERGICI E stata valutata la familiarità nei soggetti allergici. Il dato conferma la presenza di familiarità nei soggetti allergici. La familiarità nei soggetti allergici Presenza di familiarità 44 54,32% Assenza di familiarità 37 45,68% 46% 54% Presenza di familiarità Assenza di familiarità 6
7 CORRELAZIONE FRA FUMO DI TABACCO ED ALLERGIE RESPIRATORIE. La correlazione fra fumo di tabacco ed allergie respiratorie conferma l azione che ha il fumo di tabacco nel facilitare l insorgenza delle allergie respiratorie, in quanto potenzia l azione degli allergeni a livello della mucosa respiratoria. Correlazione fra allergia e fumo Fumatori (attivi/passivi) 42 51,85% Non fumatori (attivi/passivi) 39 48,15% CORRELAZIONE FRA ALLERGIA E FUMO 48,15% 51,85% Fumatori (attivi/passivi) Non fumatori (attivi/passivi) 7
8 CORRELAZIONE FRA LUOGO DELL ABITAZIONE ED ALLERGIE RESPIRATORIE La correlazione fra il luogo dell abitazione dei soggetti intervistati ed allergie respiratorie ci offre informazioni sulla provenienza dei soggetti che hanno visitato lo stand. Il dato ottenuto ha evidenziato che la maggior parte dei visitatori con allergie respiratorie proveniva dalla città. Un numero minore proveniva dai paesi e dalle campagne. Questo dato non è significativo ai fini di stabilire l importanza che ha la posizione dell abitazione rispetto allo sviluppo delle allergie respiratorie, perché il campione non è omogeneo. Distribuzione degli allergici per domicilio Città 59 72,84% Paese 13 16,05% Campagna 9 11,11% Distribuzione degli allergici per domicilio 11,11% 16,05% Città Paese Campagna 72,84% 8
9 METODI DIAGNOSTICI Si è rilevato quali sono i metodi più utilizzati per la diagnosi delle allergie. Il più utilizzato è il Prick-test. I sintomi clinici molto spesso rappresentano il solo elemento diagnostico. metodo diagnostico sintomi clinici 28 34,57% Prick-test 61 75,31% Rast-Test 9 11,11% Test prov. nasale 2 2,47% Test prov. congiuntivale 1 1,23% Test prov. bronchiale 0 0,00% Metodo diagnostico 80,00% 70,00% 60,00% 50,00% 40,00% 30,00% 20,00% 10,00% 0,00% Sintomi clinici Prick-test Rast-Test Test prov. nasale Test prov. congiuntivale Test prov. bronchiale 9
10 TIPO DI ALLERGENI Gli allergeni che più frequentemente sono responsabili di allergie respiratorie sono: graminacaee, parietaria, acari, ulivo e cipresso. Frequente è la sensibilizzazione di un soggetto a più allergeni. Questo dato risulta importante al fine di orientare le azioni di prevenzione primaria rivolta all ambiente verso la riduzione delle piante al alto potere allergizzante nel verde pubblico e nelle aree di rimboschimento. allergeni Cipresso 20 24,69% Betulla 3 3,70% Nocciolo 1 1,23% Olivo 16 19,75% Graminaceae 40 49,38% Parietaria 29 35,80% Ambrosia 0 0,00% Artemisia 2 2,47% Muffe 5 6,17% Acari 22 27,16% Non accertato 23 28,40% ALLERGENI 50,00% 45,00% 40,00% 35,00% 30,00% 25,00% 20,00% 15,00% 10,00% 5,00% 0,00% Cipresso Betulla Nocciolo Olivo Graminaceae Parietaria Ambrosia Artemisia Muffe Acari 10
11 LA TERAPIA La terapia si basa prevalentemente sull uso di antistamici e di cortisonici. Scarsamente utilizzata è la terapia desensibilizzante. Spesso non viene praticata nessuna terapia. La terapia Antistaminici 62 76,54% Cortisonici 20 24,69% Broncodilatatori 6 7,41% Antileucotrienici 0 0,00% Vaccino 5 6,17% Altro 4 4,94% Nessuna 9 11,11% LA TERAPIA Antistaminici Cortisonici Broncodilatatori Antileucotrienici Vaccino Altro Nessuna 11
12 RICOVERI Nei soggetti intervistati il numero di ricoveri in ospedale per sintomi allergici è molto basso. Ricoveri per allergie SI 3 3,70% NO 76 93,83% RICOVERI PER ALLERGIE 4% SI NO 96% 12
13 CONCLUSIONI I dati rilevati dall analisi dei questionari somministrati nella Prima giornata del polline e delle pollinosi, hanno permesso di tracciare la tipologia di quanti hanno partecipato al suddetto evento e di fare il punto sul tipo di approccio diagnostico, terapeutico e preventivo da parte della popolazione nei confronti delle allergie respiratorie da pollini. La maggior parte dei soggetti intervenuti risulta essere sintomatico per allergie respiratorie, ma molti non hanno una diagnosi accertata con test allergologici. Le terapie non sempre sono mirate, ma spesso si basano sull uso di sintomatici. I dati emersi dalla elaborazione dei questionari hanno fornito informazioni sulle allergie respiratorie più frequenti nella nostra zona. Questo dato rappresenta un elemento utile al fine di orientare gli interventi di prevenzione rivolti all ambiente verso la scelta di piante non allergizzanti per il verde pubblico e per il rimboschimento. Le informazioni fornite, riguardanti l Ambulatorio di Allergologia dell ASL n. 2 e l attività di Monitoraggio dei Pollini dell ArpaB, offrono agli utenti due mezzi necessari alla corretta gestione delle allergie respiratorie. L obiettivo che l evento ha inteso perseguire, con l attività integrata dei due Enti, ASL n. 2 e ArpaB, ognuno per la parte di sua competenza, è la prevenzione delle allergie respiratorie da pollini, mediante informazioni rivolte ad orientare i soggetti verso un approccio più corretto delle allergie respiratorie, attraverso una diagnosi precisa, una terapia mirata ed una corretta prevenzione. Dr.ssa Filomena Lo Sasso Dirigente Medico dell U.O. di Igiene e Sanità Pubblica della ASL n.2 di Potenza 13
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